Uno dei tormentoni del complottismo undicisettembrino è la frase "Ma noi stiamo soltanto facendo domande, non si può?", detta dai vari sostenitori delle teorie alternative con quel tono da vittima che li fa sembrare perseguitati da una furibonda mandria di inquisitori antidemocratici e intolleranti.

Certo che si può fare domande: anzi, si deve. Ma bisogna anche ascoltare le risposte. Specialmente se provengono dagli esperti anziché dai dilettanti.

Per quanto mi riguarda non vedo come Attivissimo possa fornire risposte che si possano basare su una qualche formazione attinente ad uno qualsiasi dei fatti di quel giorno.
Quindi, in quanto incompetente totale su quel che si cerca di affrontare e tuttal più, guru del complottismo undicisettembrino ufficiale.., bisognerebbe almeno, che riporti quali sono secondo il suo punto di vista "gli esperti".
Perchè da come cerca di interder le cose sembra proprio che voglia generalizzare su tutti coloro che non credono cecamente nelle versioni ufficiali, adducendoli di conseguenza nella categoria dei "dilettanti".
Anche se fra di loro esistono svariate migliaia di persone appartenenti a tipi di categorie e formazione più disparate.
Ricordo il caso nella quale fece che schierare uno dei suoi esperti.. Danilo Coppe, che , come si può vedere qui: http://www.luogocomune.net/site/modules/911/index.php?filename=911/5-WTC/20domande/20domcoppe2.html
, in moltissimi punti fondamentali sul crollo delle Torri Gemelle rispose con perplessità e confusione.. anzi, su moltissimi punti non riuscì nemmeno a fornire chiarimenti!
Alla faccia degli esperti, che come vorrebbe far intendere forniscono risposte univoche a quelli che, secondo il suo punto di vista, sarebbero poveri dilettanti in quanto non credenti alla sua fede di complottista ufficialista sfegatato.