Calvero
Citazione:
non avremo LC come lo conosciamo... ma una lavagna piena di annotazioni, come la lista della spesa appesa al frigorifero di casa..
Calve’, vuoi sapere come la penso? Dal momento che nessuno può impedire ad ancopietro o chi per lui di inserire un articolo nei forum, due sono le cose: o si lascia quello spazio in sospeso come può esserlo una lista della spesa in attesa perenne di essere utilizzata, o si fa qualcosa di costruttivo e lo si usa per la discussione; tra il primo modo di reagire, che a volte rende anche i più arguti utenti di LC una sorta di gendarmi, ed il secondo, quest’ultimo mi sembra più da persone adulte e responsabili.
ancopietro e padegre non partecipano? Va bene, cazzi loro, partecipiamo noi. Per quanto mi riguarda, il massimo che posso fare è inviare loro un PM chiedendogli di interloquire con noi, ma onestamente se non sono loro a capire quanto sono ridicoli, mi sembra una forzatura impedirgli di postare.
Torno alle cose serie.
Citazione:
il discorso è ampio e non può essere esaminato senza valutare il fattore raziale che una razza ha, rispetto ad un altra.
Personalmente, questa del razzismo e del fattore razziale la ritengo uno specchietto per le allodole.
Tu credi che alle istituzioni, nel valutare
quanta manodopera a basso costo serve alle imprese e alla criminalità, interessi il colore della pelle, o che esso sia il discrimine per stabilire quanti ne debbano “entrare” e quanti no? Io credo che invece il razzismo sia di tipo sociale, e che riguardi le condizioni economiche degli individui a livello internazionale, spacciati sapientemente per quelli che
vengono a togliere lavoro a noi.
Il razzismo è COLTIVATO nella gente comune come MEZZO per regolare ben altre cose che non l’equilibrio tra culture diverse e diversi modi di vivere.
E son d’accordo con te in merito al fatto che, in questi termini, il sistema è “perfetto” nei disequilibri che determina. Insieme al male che produce, produce anche la sua “cura”: lascia che vengano assunte migliaia di braccia dalla criminalità (che senza stato non so se riuscirebbe a prosperare come fa), e poi se ne libera coltivando il sentimento di odio e la logica del “nemico” in casa.
Prendi l’uscita della Gelmini:
l'introduzione del tetto del 30% di bambini immigrati nelle classi, credi che abbia a che vedere col fattore razziale? Io no, onestamente. Credo che esso sia un MEZZO per regolare altre cose, ad esempio la progressiva detrazione di poteri che una scuola appartenente ad un determinato contesto sociale può avere, a vantaggio della decisionalità del governo centrale.
Cosa ha decretato Rosarno? Che da oggi non c’è nemmeno bisogno che sia il governo (o la malavita) a sporcarsi le mani ricacciando indietro chi NON SERVE PIU’, ci pensano altri SCHIAVI, quelli lobotomizzati dal potere economico e statuale. Da oggi si è aperta la “caccia all’immigrato”, mentre quella al mafioso andrà ad allungare la lista delle “vittorie” dello “stato giusto e democratico”.
Mentre spariscono le agende di giudici come Borsellino, e mentre sulle STRAGI DI STATO calano cortine che non vengono più rialzate.
Roba da vomito. A Genova nel 2001 sono state spaccate le teste di adolescenti e di anziani, e non un manganello si è alzato su chi si armava di fucile rischiando di TOGLIERE LA VITA ad un paio di persone.
Citazione:
NON siamo tutti uguali. Dobbiamo avere pari opportunità, che è altra storia.
E questo dovresti dirlo a chi si serve della retorica dell’uguaglianza per arrivare ad altri scopi che non al rispetto tra individui. Personalmente ritengo che sia facile “rispettarsi” nell’uguaglianza, un po’ più “evoluto” farlo nelle “diversità”. Altro discorso (e fai bene a sottolinearlo) è avere le stesse opportunità di ricevere rispetto. Buttarla semplicisticamente sulla questione colore della pelle mi sembra strumentale. Eppure, chissà com’è, “funziona” per altre cose.
mangog
Citazione:
Il punto veramente vergognoso non sono le proteste dei cittadini o dei lavoratori neri e non immigrati ( giustificabili per certi versi ), ma sono i mancati controlli da parte degli ispettori del lavoro INPS INAIL, necessari se si vuole estirpare un fenomeno così macroscopico e continuativo di sfruttamento ed illegalità.
Concordo, ma vergognoso è che si continui a cercare FUORI dalla logica della cosiddetta “legalità” un nemico che invece è istituzionalizzato e legittimato.