Interessante che Attivissimo, al di là di farsi intervistare accanto ad un modellino del WTC, abbia ben visto di tenersi alla larga da un ginepraio troppo spinoso per lui come quello del 9/11.
Simpatico anche il siparietto del baffuto confutatore di sistemi elettrici bruciati che, sulle note di un noto motivetto anni '70, ci ha fatto vedere come, secondo lui, a seconda delle suggestioni individuali e con l'aiuto di un distorsore vocale, sia possibile che "Gotta make a move to a town that's good for me" possa essere confuso con "Caro amico mio culattone aspettami"...
Ah, la scienza, la gaia scienza...
J.