Sono certo di non sapere
Iscritto il: 12/6/2009
Da roncello (mi)
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caro Floh scusa se ho usato le sole virgolette e non le citazioni perchč ho preparato sul writer la risposta, ma questo č riferito al tuo sopra.
Non ho commentato il post 18, perché dalle prime righe ho capito che mancano troppi elementi per paragonarlo ad una esperienza reale.
Abbiamo 10 penne in vendita. Queste 10 penne sono gią state pagate o no a chi le produce ? Se si occorrevano altre 20 monete, se no esiste un debito del negoziante per 20 monete.
Abbiamo perciņ circolanti 40 monete totali, ossia pari al valore di mercato dei beni circolanti. Devo dedurre che chi le produce non le compera, quindi cč il debito.
Finché non ne saranno vendute almeno 5 sarą inutile produrne altre perché non vi č ancora la č richiesta. Questa č solo una ipotesi perché dipende sia dai tempi che occorrono per produrle che quelli per venderle. Ovvero le scorte sono una variabile del mercato (se siamo allinizio dellanno scolastico possono esser poche, se siamo alla fine, pił che sufficienti.
Ecc.. ecc
Se fai un esempio devi definire meglio, almeno i particolari che influiscono su quanto vuoi dimostrare. Dato che in tale esempio, avevo colto una (scusami) gran confusione, allora ho cercato di partire dallinizio. Se vuoi capire, pertanto, credo sia meglio che segui il ragionamento dallinizio, poi sarai tu a decidere se tale esempio era o no gestibile.
Ovviamente condivisibili ma, a mio vedere, non sono dei punti poi cosģ difficili da applicare.
Purtroppo sul punto 1 si scornano tutte le teorie economiche nel momento di applicarle.
Ni, perdonami ma ti prego di avere pazienza, come ti ho gią detto pił volte sono troppo ignorante in materia.
Non č un problema per me, ma ti prego di non fare salti logici, su quasi tutta la materia.
Ma il problema che evidenzia il film, a quanto ho capito, č che la quantitą di denaro circolante č minore di quella che dovrebbe essere resa alle banche, non si parla della legittimitą di guadagno da parte delle banche per i lavoro svolto...
Non se ne parla perché altrimenti tutto il castello costruito sul falso problema non avrebbe senso. Ora ti faccio un esempio. Io chiedo alla banca 1000. Io + la societą che mi circonda possediamo complessivamente TOT. La banca crea i 1000 e me li da al 10% annuo di interesse. Ora io + la societą possediamo 1000+ TOT. con i 1000 faccio ciņ che devo fare, prima li spendo poi creo qualcosa che vendo e raggiungo la cifra che devo alla banca ovvero 1100. Io + la societą possediamo ancora 1100 + (TOT-100). (io 1100 e la societą TOT-100). Vado in banca e chiudo il mio prestito pagando i 1100. Se fermi il ragionamento qui, č ovvio che la societą ha 100 in meno, ma dovč il pagamento delle spese della banca ? ecco cosa manca e cosa rende falso tutta la dimostrazione. Se continui invece il ragionamento dovrai dire: la banca incassa 1100 con i quali 1000 annulla il prestito creato e con i 100 paga i suoi dipendenti, che fanno parte della societą, e con quei soldi andranno a fare la spesa, e quindi quei 100 andranno a sommarsi al (TOT-100) esistente e quindi tornerą TOT. Tifaccio notare che, se anche non spendesse 100 subito, alla fine dellanno presenterą un bilancio in cui la sommatoria di tutti i 100 rappresentano le entrate. La banca dopo aver con esse pagato i dipendenti, i locali, ecc
e tutte le spese vive, pagato le tasse, distribuirą il restante ai proprietari come utili, e i proprietari FANNO PARTE della societą. Nel caso li trattenesse sarebbe per accumularne a sufficienza , ad esempio per acquistare un immobile, ma anche in quel caso, pagando limmobile, tornerebbero nella societą.
Chi ha creato il filmato, come la storiella di Bankestein, ha VOLUTAMENTE omesso la conclusione per creare un falso problema attorno a cui, tutti i distratti stanno discutendo, senza rendersi conto della bufala.
Te come ovvieresti al problema?
Non ti do la mia soluzione. Vorrei che ci arrivassimo insieme, col ragionamento e con quanto osservabile nella societą che ci circonda.
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