E se le “entità” fossero di tipologia differenti e con fini differenti? Questo sembra che tu lo escluda.
Io diciamo che sono partito da una visione classica, ovvero ufologica, del tipo gli ufo sono navicelle extraterrestri, poi sono passato ad altro. A me sembra che l'ufologia escluda tipologie differenti parlando di extraterrestri semplicemente, alcuni vanno più in là parlando di visitatori provenienti dal futuro, c'è chi dice che siano tutti mezzi e manifestazioni di matrice terrestre. In tutte queste considerazioni c'è una matrice razionalistica e riduzionistica del fenomeno che rilegge anche le esperienze passate in base a parametri attuali ( ad esempio basti vedere gli dei del passato visti come antichi astronauti) e questo alla fine se ci pensi non ci rende diversi dagli uomini del medioevo o chessò dai popoli del Sudamerica, anche noi leggiamo il fenomeno ufo in base alla nostra cultura che attualmente è razionalistica scientifica, figlia del positivismo ottocentesco.
Citazione:
Ammetto la mia ignoranza e la mia pigrizia e superficialità, non ho trovato granché su Vallée in rete e quindi ti faccio una domanda secca.
Vallée ammette che ci possono essere tipologie differenti di extraterrestri ? Con differenti intendo che posso essere “esseri” coscienti con evoluzioni differenti e scopi differenti, fisicità e no, differenti.
Il guaio dei lavori di Vallée e che i suoi libri non sono tradotti in italiano, quindi quel poco che conosco deriva da citazioni e stralci di sue teorie che ad esempio lessi tanti anni fa su un libro di Roberto Pinotti e su qualche vecchia rivista ufologica. In realtà ne so poco, penso PikeBishop ne sappia molto più di me, perchè alcune sue nozioni le ho apprese da lui. Sintetizzando per lui questi esseri proverrebbero da una dimensione a noi parallela che lui chiama Magonia. Se noti il comportamento di questi esseri nel relazionarsi, nei loro gesti e spesso anche nell'adattarsi alle nostre credenze o status sociale (possono apparire ad una pastorella come la vergine maria ad es.), dimostrerebbe come provengano da una realtà a parte che li accomuna molto con i vecchi demoni, fate e gnomi più che con gli extraterrestri, anche per il loro comportamento spesso molto grottesco e all'apparenza senza senso o "burlone". Questa una sintesi (molto imprecisa), poi vi sarà stata anche un'evoluzione del suo lavoro (che io non conosco) e quindi non so dirti di più su evoluzioni e scopi differenti di questi esseri, probabilmente da questo punto di vista sono come noi, ognuno con i suoi scopi spesso personalistici, spesso senza nessun scopo, da questo punto di vista molte volte e come se dessimo importanza a qualcosa che non la richiederebbe. Ti faccio un esempio, immagina di essere nel 1300 e di aver trovato una via per approdare in America prima della sua scoperta, hai la pelle bianca, non sei glabro, parli una lingua stranissima, porti vesti strane, saresti un soggetto curioso o magari saresti anche divinizzato da questi popoli ( il dio quetzacoalt è rappresentato bianco e con la barba) eppure tu sei semplicemente un uomo che vive dall'altra parte del mondo e sei un semplice curioso.
Citazione:
Conosco Castaneda ho letto i primi quattro libri in un tempo ,ahimè un po’ lontano, e considero la cultura sciamanica una vera e propria “conoscenza” di quella "realtà non ordinaria" che io figlio di una cultura cieca non posso comprendere come sono sicuro meriterebbe.
Che sia più veritiera di antichi astronauti su questo non sono d’accordo perché entrambe possono essere vere, ovviamente ogni interpretazione che si può dare è comunque dipendente dalla coscienza/cultura che le osserva e le interpreta e questo sicuramente complica un discorso.
Il fatto è che non possiamo dire davvero cosa siano questi esseri, la visione di antichi astronauti deriva dalla nostra visione e cultura attuale quindi chi ci dice che è quella giusta? Io semplicemente penso che se degli extraterrestri riuscissero a raggiungere la terra da un pianeta che sta ad anni luce di distanza, ebbene questo popolo sarebbe lontanissimo dalla nostra fisica e difficilmente avrebbe a che fare solamente con la terza dimensione, se noti molti avvistamenti vedono questi mezzi cambiare forma o scomparire, ebbene non ci troviamo davanti al tipico alieno dei film. Seppure ci fosse una razza di orione che ha raggiunto la terra, stiamo certi che non avrebbe niente a che fare con gli alieni di star trek o di incontri ravvicinati del terzo tipo e quindi anche il contatto si svolgerebbe in maniera diversa, anche per questo parlare di disclosure o di un atterraggio imminente per me rimane un discorso falso e fuorviante.
Citazione:
Che i governi, o per meglio dire il backstage governativo, tratta con entità “strane” mi verrebbe dirti che la cosa è certa, ma anche in questo caso prove indiscutibili non ci sono, comunque, nel caso fosse reale, il fatto sarebbe di grandissima importanza anche perché bisognerebbe comprendere la natura e gli scopi di queste “entità” e, essendomi fatto una idea della moralità che possono avere i rappresentati del backstage governativo, temo che i loro contatti siano in sintonia con il desiderio di dominio e controllo come dire “dio li fa e poi li accoppia”
Anche per questo sperare nell'apertura di archivi governatvi e una disclosure da gente con quella moralità è abbastanza assurdo.
Citazione:
Le coscienze gioca un ruolo di co-generazione della realtà, ma pensare che sia solo la nostra coscienza di specie a fare questo “gioco” potrebbe essere un errore di “egocentrismo” di specie.
tieni conto che la coscienza è l'attore principale del nostro universo. In molti rapimenti alieni si parlava di come capitava che se uno dei rapiti aveva un comportamento strano e fuori dal normale e reagiva in modo non prevedibile, quei grigetti impazzivano e non sapevano che fare. Stesso Malanga dice che se uno fa un forte lavoro mentale e su se stesso può guarire e nessun "alieno" può venire più a rompergli le palle e a fargli l'abduction. Gente che stava impazzendo é guarita e non vede più alieni. Ecco io fossi un semplice extraterrestre, dovessi rapire delle persone, sai cosa me ne fregherebbe della forza di volontà e del lavoro mentale fatto dai rapiti? Li rapirei fin quando voglio io e invece c'è il fattore coscienza che a suo volere può far terminare quando vuole questi fenomeni. Un fattore da tenere conto a mio parere.
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