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Re: La Storicità di Gesù Cristo | #1 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/8/2007
Da perugia
Messaggi: 1802
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polipol:
Non è qui che si tratta inoltre di una sorta di attestato ricevuto dalla Chiesa, dal momento che al contrario viene tirato in ballo la collaborazione di Biglino con le edizioni san Paolo per attestare la serietà e capacità dello studioso.
shm:
...non l'ho mai detto che la Chiesa e il riconoscimento da parte di essa, attraverso le pubblicazioni delle sue traduzioni, sanciscano una superiore o inferiore capacità di Bignino in fatto di traduzioni. Io ho contattato Biglino come conoscitore del greco antico e dell'ebraico antico. Ci saranno indubbiamente diversi traduttori, ma io ho contattato a caso quello a me più noto. Per me nazareno potrebbe avere anche il significato di provenienza da Nazareth, ma ciò che sto cercando di far trapelare attraverso un dibattito che non ho introdotto, è la totale incertezza che accomuna qualsiasi fonte storica nei confronti di Gesù. Bada, scrivo STORICA, e non TEOLOGICA... Siccome comunque non è il primo, Biglino, a dire che nazareno non sta ad indicare la provenienza di Gesù ma ne esprimerebbe invece una connotazione di una stato di fatto, non posso concludere che Biglino in questo caso abbia fatto un'interpretazione politica. Anzi è molto facile che molti tra quelli che concludono come lui, con la stessa interpretazione che da a Nazareno, detestino Biglino o siano fortemente scettici riguardo a sue altre scoperte...
polipol:
Quando parli di "sensazioni" non so a cosa ti riferisci, dal momento che io non stavo parlando di sensazioni.
shm:
Mi riferisco a quando partivi da un'ipotesi scrivendo "sembra..." per accettarla poi come fondamento di una conclusione certa...
polipo:
Per me è chiaro che quanto contenuto nella bibbia abbia la pretesa di avere un significato trascendente, escatologico. Chi appiattisce uno di questi alle proprie concezioni e ai propri punti di vista secondo me falsa il suo messaggio.
shm:
L'escatologia o messianesimo o profetismo è l'essenza della bibbia, ma è altresì vero che una funzione senz'altro di primaria importanza, nonché la chiave di lettura, è quella di contenere una finalità politica e nazionalista, usata nell'antichità e legettimata sotto l'aura condizionante del sacro. Anche il cristianesimo ha la sua escatologia, ma anzichè risultare imminente e tragica come quella prettamente biblica(ebraica), appare, nelle interpretazioni teologiche, già avvenuta, in chiave anti-storica(annullatrice della storia, in realtà staremmo già godendo dell'avvento del regno dei cieli, dopo l'arrivo del Messia). L'imminenza dell'apocalittica ebraica, non era che, estrimizzando un poco, uno slogan politico che unificasse la massa per lottare contro l'invasore, romano, all'epoca di Cristo e assiro o babilonese all'epoca dei profeti.
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“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John) 9/11 anomalies
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