Mi viene in mente flatland di Abbott. Per chi non l'avesse letto, oltre al consiglio di leggerlo, dirò che tratta di un personaggio, un pentagono, che vive in un mondo a due dimensioni. Quando il pentagono incontra un oggetto a 3 dimensioni, non lo vede nemmeno perchè è al disopra del suo piano, lui vede solo una linea continua orizzontale. Quando la sfera attraversa il piano in cui vive il pentagono, quest'ultimo vede la sfera come un cerchio piccolissimo che si allarga e poi si restringe fino a sparire, questo perchè il pentagono vede solo la sezione orizzontale della sfera che incontra il piano. Lo stesso succederà a lui quando ancrà nel mondo a una dimensione. Io credo che le presenze a cui noi diamo il nome di "ufo" o "diavoli" o "voladores" siano la proiezione di esseri multidimensionali nel nostro orizzonte comprensibile, vediamo la proiezione della loro fisicità nel nostro mondo, che a volte la vediamo come sfere, a volte come fantasmi, a volte come presenze solo mentali. Sono la proiezioni di oggetti multidimensionali nel nostro mondo tridimenzionale.

Se si voleva tirar dentro Pike nella discussione questo è il modo giusto, credo che Castaneda l'abbia conosciuto, vedi thread che creai tempo fa "da David Icke a Castaneda"

Ciao Pike!