Ma che c'entra in questo concetto semplicissimo, il "discorso complessissimo" del vescovo?
Perche' fare un discorso semplice quando se ne puo' fare uno "complessissimo"?
Citazione:
Quando questa favoletta svanisce ti lascia un po' sconcertato, no?
Gia'. Ma succede solo perche': 1. Credevi nella favoletta 2. Ancora credi nelle premesse e nei corollari che supportavano ed erano conseguenze della favoletta.
Sbagliare e' umano ma perseverare e' diabolico. Invece di capire che la situazione di sconcerto era provocata dalle premesse e conseguenze non dimostrate e non riconosciute della favoletta stessa (che in realta' se si capisse cosa voleva originariamente significare, come l'hanno capito alcuni teologi medievali oggigiorno in genere dimenticati ed considerati oscuri, non e' troppo malvagia, come favoletta) si mantiene tutta la zavorra inutile e la si rinforza con l'orgoglio di "fare da solo". Yang Tze avrebbe chiesto, a questo punto: "chi e' orgoglioso?"
Citazione:
Quando leggo frasi come questa:
"quoto Pike Bishop soprattutto riguardo la genesi, personalmente però penso che la genesi abbia descritto (più che favorito) il processo di nascita dell'ego che ha portato l'uomo sempre più lontano dall'origine, un processo comunque necessario per scoprire se stessi ed apprezzare ciò che si è perso (unità e armonia), perchè nella separazione l'uomo può autorealizzarsi e ritornare consapevole e volontario all'origine (il ritorno del figliol prodigo)"
Mi vien voglia di darmi all'alcolismo.
Sono sempre stato favorevole all'alcolismo o alle droghe psichedeliche, che sono un sistema per scardinare sistemi di pensiero non necessari. Pero' non riesco a comprendere dove e' che quella frase faccia venir sete...
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