solo quando ne sei dentro lo comprendi ... quando ne ritorni fuori, ti rimane il suo "seme" ma non ti č possibile razionalizzarne il senso
Certo... che e' la solita solfa dei predicatori delle varie religioni : se non credi a quello che ti racconto non potrai mai credere... Completamente senza senso come argomentazione.
Anche capire il meccanismo della addizioni ti lascia un "seme" ... anche capire una barzelletta ... un trucco ... Tutto cio' che ci accade intorno e internamente lascia una scia di se', a volte quasi impercettibile, a volte inspiegabile, altre volte... chissa' come... Quello che se trae pero', non e' legato a cio' che ci succede, ma all'interpretazione che ne fa l'individuo di quell'evento. Questo, messo in relazione con altre esperienze diventa qualcosa di universale, vero, ma l'universalita' e' l'unica cosa che puo' dare un senso ad esperienze individuali di questo tipo e quindi promuoverle a "esperienze cosmiche", alternativamente rimanendo insulse seghe mentali (mi riferisco sia ai meditatori della domenica, come ai grossi luminari della materia...).
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