Citazione:
Ci sarebbe un'altra pellicola che ritengo controversa nei messaggi veicolati, soprattutto la raffigurazione del corpo dei marines e ovviamente del contesto bellico: Platoon - 1986.
Platoon è un bel film e certo non risparmia le critiche all'esercito americano; da quanto so racconta in termini romanzati l'esperienza dello stesso Oliver Stone che fece un turno in vietnam.
Ho visto questo film da spettatore e devo dire che mi è parso sincero; poi è ovvio che certe cose lasciano perplessi: anche qui i vietnamiti sono visti come nemici letali mentre da parte americana si approfondiscono i caratteri individuali, le gioie le sofferenze i dubbi... Quindi si prova comunque più simpatia per i buoni soldati americani nonostante l'episodio odioso del villaggio.
Però bisogna dire onestamente che non necessariamente si tratta di propaganda; se il film appartiene ai ricordi personali del regista, è assolutamente normale che il nemico venisse percepito a quel modo, invisibile, impersonale, letale. Quindi dato che il film fa in effetti un esame di autocoscienza sulle assurdità in casa americana, e dipinge pure i superiori come una manica di incompetenti che lasciano la guerra nelle mani di sottoposti che sono dei veri mercenari per vocazione, direi che si tratta di un film onesto.
La scena del "e' bellissimo" è una scena di follia che induce alla riflessione in modo positivo a mio parere; La pazzia che può scatenare la paura che diventa la vera padrona delle nostre azioni e il senso di onnipotenza che ti da un'arma quando la stringi in mano.
Per quanto riguarda Kubrick, beh il maestro è sempre stato indipendente probabilmente l'unico regista al mondo ad aver ottenuto la totale indipendenza artistica per contratto. E tutto ciò si riflette nei suoi film, i suoi capolavori, in cui dice tutto e di più, al punto forse, di averci rimesso la vita.