La OBESITA'
Ho avuto modo di leggere degli articoli sulla vitamina D ed in MOLTI di questi articoli si parla di OBESITA'.
Fin'ora si è collegato questa disfunzione agli zuccheri ed ai grassi, quindi all'ALIMENTAZIONE, ma non certamente alla carenza di vitamina D. Quindi vorrei legare queste informazioni affinchè possa uscirne qualcosa di concreto.
Ho notato con dispiacere che nonostante queste persone si diano da fare a fare rinunce non indifferenti, tanto da arrivare a farsi asportare i grassi pur di raggiungere il miraggio di un fisico snello il più delle volte non riescono a raggiungere il loro obiettivo.
Quindi, rileggendo questi articoli mi sono chiesto se quanto da loro riportato potesse essere un fatto plausibile.
Riporto quanto recita la pagina sotto:
"La mia esperienza con la vitamina D3
Ora che abbiamo considerato la storia della vitamina D3, vorrei descrivere la mia personale esperienza in merito.
Io non sono mai stato una persona facilmente propensa ad accettare, e neppure a prendere in considerazione, le teorie cospirazioniste. Anzi, per tutta la vita ho fatto proprio l'opposto: ho criticato le teorie del complotto!
Recentemente, però, ho iniziato a chiedermi se non avessi scoperto io stesso una possibile teoria cospirazionista!
Questa cospirazione coinvolge i medici che da anni si prodigano in consigli quasi criminali: evitare il sole, usare i filtri solari e non assumere troppa vitamina D3 perchè è pericolosa!
Fin dagli anni Ottanta, quando i medici iniziarono ad avvertirci di evitare il sole e usare i filtri solari, i tassi di OBESITA', autismo, asma e altre malattie sono AUMENTATI esponenzialmente.
La first lady degli Stati Uniti Michelle Obama, stà cercando di combattere l'OBESITA' infantile esortando i bambini a mangiare cibi migliori e fare più attività fisica.
Ma se fossa qualcos'altro a causare i loro problemi, ad esempio una carenza di vitamina D3 dovuta alla poca esposizione solare? Da bambino, avevo avuto problemi medici quali asma, sindrome da deficit di attenzione-iperattività e sclerodermia morphea.
Ciò mi ha portato all'idea di una sindrome da RIPARAZIONE INCOMPLETA, attraverso cui l'EVOLUZIONE pensa di farci restare inattivi in inverno quando le risorse sono scarse, dunque i disturbi vengono riparati solo quel tanto che basta per sopravvivere. Poi, il segnale della vitamina D3 attivato dalla luce annunciata che è arrivata l'estate le risorse sono disponibili, così il corpo annulla la RIPARAZIONE INCOMPLETA e avvia la guarigione corretta usando le risorse necessarie.
In seguito ho scoperto che, negli orsi, un calo drastico nei livelli di D3 è un segnale che avvia la preparazione per l'ibernazione, che include un aumento del 70% del peso corporeo.
Dopo alcune ricerche -guarda un pò- ho scoperto che le persone OBESE hanno una gravissima carenza di vitamina D3!
Ciò mi ha portato ad una successiva idea di una sindrome di livello superiore:
LA SINDROME DI IBERNAZIONE UMANA (SIU), in cui se qualcuno ha per tutto l'anno livelli bassi di vitamina D3 e per tutta la vita evita il sole e usa filtri solari, alla fine diventerà OBESO per prepararsi all'IBERNAZIONE durante l'ipotetica carestia invernale. Oltre a innescare l'aumento di peso, la SIU potrebbe anche ridurre il consumo di energie preziose. A questo proposito, la SIU potrebbe inoltre indurre la depressione per tenere i soggetti chiusi in casa/nella caverna. I bassi livelli di D3 ci rendono anche più suscettibili all'influenza, normalmente innocua, che richiede una settimana a letto e ci fa conservare altre preziose energie."
http://digilander.libero.it/genfranco2/Immagini/vitaminadluciano.htmUn'altra pagina dice:
"La carenza di Vitamina D e la sua relazione con il grasso corporeo
Diversi studi hanno mostrato la scarsa informazione fornita dai medici sulla carenza di vitamina D, che è un significativo fattore di rischio per i soggetti in sovrappeso o con un indice di massa corporea alto, sei si ha insufficiente apporto di integratori, l’appartenenza alla razza asiatica e vivere in zone non equatoriali.
Infatti, in tutto il mondo, due donne su tre in postmenopausa (64%) presentano livelli inadeguati di vitamina D, come nelle donne affette da osteoporosi in tutto il mondo, con percentuali fino al 90% nei paesi non equatoriali. Studi precedenti hanno addirittura mostrato percentuali dell’83% in Medio Oriente. Ma anche due terzi di donne affette da osteoporosi che vivono in zone soleggiate hanno inadeguati livelli di vitamina D e che l’insufficiente integrazione è un potente fattore predittivo per la presenza di livelli inadeguati di vitamina D. In Italia, uno studio multicentrico nazionale coordinato dall’ospedale Molinette di Torino, ha dimostrato che la vitamina D è insufficiente nel 76% delle donne italiane.
L’improvvisa scarsità di vitamina D disponibile nel giro di pochi migliaia di anni, ha provocato una reazione a catena nel nostro corpo, un vero e proprio sconquasso, non solo per il metabolismo del calcio, ma anche in tante problematiche di tipo ormonale, facendoci perdere virilità, forza, massa muscolare e addirittura incrementando il livello di obesità.
Per esempio, un recente studio austriaco (Hormone Metabolic Research, 43: 223-225, 2011) ha dimostrato che la supplementazione giornaliera di 3000 IU di vitamina D per un anno ha incrementato il testosterone del 20% e il testosterone libero biologicamente attivo del 17%. Questo vuol dire che semplicemente integrando la vitamina D potremmo avere maggior testosterone per i nostri allenamenti, per la nostra concentrazione mentale e anche per la nostra attività sessuale, il che non mi sembra proprio una cosa da buttar via.
Del resto, non certo a caso, l’ estate è da sempre la stagione degli amori, stimolati anche da una maggiore esposizione al sole in spiaggia, che permette così una surplus di sano testosterone per ambedue i sessi.
Controllare che i propri livelli di vitamina D siano nella norma, potrebbe essere addirittura fondamentale anche per poter dimagrire, in quando gli obesi producono il 10% di questa sostanza rispetto ai normopeso e questa carenza interferisce con la funzionalità della leptina. Quest’ ultima è un ormone-messaggero costituita da cellule adipose che comunica all’ipotalamo (un piccola ghiandola del cervello) quanto grasso è immagazzinato nel corpo e quindi segnala che lo stomaco è pieno, togliendo cosi la fame.
Ma se la percentuale di grasso corporeo è elevata, tende ad assorbire la vitamina D, impendendo il suo afflusso nel sangue, lasciando alti i livelli di leptina, provocando cosi una appetito insaziabile e costante durante tutta la giornata. Inoltre sembra che i soggetti in sovrappeso abbiano una minore capacità di di convertire la vitamina D nella sua forma ormonale attiva, cosa che crea un meccanismo perverso perché chi è grasso magari non va al mare per vergogna, oppure si copre, quindi i livelli di vitamina D sono sempre più bassi, la leptina più alta e la percentuale di grasso aumenta cosi anno dopo anno.
Quindi le persone obese hanno mediamente meno vitamina D e statisticamente la relazione tra obesità e carenza di D è statisticamente significativa. In pratica possiamo affermare che il soggetto in sovrappeso/obeso che non si espone al sole oppure non prende integratori di vitamina D, può non dimagrire mai e anzi aumentare di peso anno dopo anno.
Uno studio sulla popolazione canadese del 2010 pubblicato su “Obesity” ha dimostrato che sia il peso che il grasso corporeo erano molto più bassi nelle donne con livelli di vitamina D normali rispetto a quelle che li avevano insufficienti. Una delle ipotesi più accreditate per spiegare questa situazione è quella che la vitamina D, essendo liposolubile, quando viene prodotta dalla pelle o assunta con il cibo viene normalmente distribuita nel grasso corporeo, ma a parità di vitamina assunta dai normopeso, ovviamente gli obesi si ritroveranno conseguentemente nel sangue livelli più bassi di vitamina D biodisponibile per il fabbisogno.
E’ stato calcolato che se le cellule adipose sono in eccesso, possono far diminuire di quattro volte la capacità di produrre vitamina D, cioè se siete in sovrappeso è molto probabile che la vostra produzione di questa sostanza sia solo di un quarto di una persona normopeso. Questo vale anche per i bambini, visto che tra l’ altro quelli italiani seguirebbero la dietona mediterraneaona “patrimonio umanità Unesco”, sono i più obesi d’ Europa. Infatti in uno studio pubblicato sull ''American Journal of Clinical Nutrition" e condotto per 30 mesi dai ricercatori della Michigan University su 479 bambini di Bogotà (Colombia), dai 5 ai 12 anni, è stato riscontrato che livelli inferiori di vitamina D erano associati ad un più rapido aumento di peso e ad una maggiore tendenza ad accumulare grasso addominale, fattore di rischio di molte patologie in età adulta. Nelle bambine, invece, sono state riscontrate difficoltà relative alla crescita in altezza.
http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/vitaminadsesso.htmUn'altra ancora
"Quando l'America mostrerà interesse verso la prevenzione oncologica?
Il Canada, e non è una sorpresa, è un po’ più rapido nel cominciare a sfruttare gli enormi benefici della vitamina D nella prevenzione del cancro. "Stiamo monitorando le sperimentazioni e crediamo che ci sia un ruolo reale della vitamina D nel ridurre il nostro rischio di cancro e per ora ci sono rarissimi effetti collaterali," ha detto Heather Logan della Cancer Society in un servizio della CTV News. Per la verità, effetti collaterali ce ne sono: minor rischio di diabete, di OBESITA', di depressione, di disordini mentali e di tutti i tipi di cancro. La Vitamina D è la medicina miracolosa che l'industria del cancro afferma di star cercando quando vi chiede donazioni in quegli eventi "in corsa per la cura ". Ma la cura è già lì, ed è disponibile liberamente.
http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/vitaminada.htmE poi sulla debolezza muscolare, classico sintomo dell'OBESITA':
2) debolezza muscolare - Secondo Michale F. Holick, un importante esperto di vitamina D, la debolezza muscolare è di solito causata da carenza di vitamina D a causa di muscoli scheletrici per funzionare correttamente, i loro ricettori della vitamina D deve essere sostenuto dalla vitamina D.
http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/vitaminadsintomi.htmed ancora:
L'osteoartrite (OA) è la forma più comune di artrite in tutto il mondo. Nelle persone con OA, la cartilagine nelle articolazioni usura nel tempo, causando dolore. Esso è comunemente come artrite "usura" per differenziarlo dal disordine autoimmune artrite reumatoide. Fattori di rischio per OA includono età, OBESITA', lesioni precedenti ed essendo femminile.
http://digilander.libero.it/genfranco2/Immagini/vitaminadelacartilagine.htmQuindi sono certo che con l'ingoiare gli "ALIMENTI ESSENZIALI" iniziando dall' ACIDO ASCORBICO, evitando i CIBI IMMONDIZIA, ma sopratutto quelli contenenti PRODOTTI CHIMICI ed ingoiando adeguate dosi di vitamina D, se ne potranno vedere dei risultati a breve termine.
Vagliando bene le cose, si può dire con certezza che il tutto non può che portare comunque dei miglioramenti GENERALI e MAI NESSUN PEGGIORAMENTO.
Di questo ne abbiamo CERTEZZA ASSOLUTA per il semplice fatto che TUTTI questi "ALIMENTI ESSENZIALI" sono gIà nel nostro corpo e fanno parte di quel liquido seminale (SPERMA), dove Madre Natura ha impostato la nascita del 50% del DNA necessario con l'altro 50% dell'OVOLO femminile per la continuazione della specie animale, ragione per cui noi siamo quì.
"Micronutrimenti Impatto : Caratteristiche In quali alimenti ? Vitamina C o ACIDO ASCORBICO
Diminuzione del no. di spermatozoi anomali
Lotta contro agglutinazione degli spermatozoi
Antiossidante
Vitamina idrosolubile coinvolta nella sintesi di purine e pirimidine, componenti gli acidi nucleici (DNA e RNA) Whole wheat, spinach, egg yolk, calf liver, fennel, lettuce… Selenio
La mobilità degli spermatozoi
Antiossidante
Vitamina idrosolubile presente nello sperma in quantità 6 volte superiore a quella del sangue. Kiwi, bacche, pomodori, peperoni, arance ... Vitamina E
Motilità spermatica
Antiossidante
Vitamina antiossidante lipofila che garantisce la stabilità delle strutture cellulari. Grano intero, spinaci, tuorlo d'uovo, fegato, carne di vitello, insalata di finocchi ... Vitamina B9
Concentrazione spermatica
Componente minerale della kératinoïde proteina responsabile dell'integrità del flagello degli spermatozoi. Uova, carne, pesce, cereali, lenticchie, pane ... Zinco
Numero degli spermatozoi
La mobilità degli spermatozoi
Antiossidante
Lo zinco contiene numerosi enzimi. E 'essenziale in tutto ciò che implica una duplicazione delle cellule. Una eiaculazione normale contiene 4-14 micromol di zinco. Frutti di mare, fegato, carne, pesce, tuorlo d'uovo, cereali integrali ... CARNITINA
Lo sviluppo e la maturazione degli spermatozoi
Numero degli spermatozoi
La mobilità degli spermatozoi
Carnitina è essenziale per la maturazione degli spermatozoi nei testicoli. Una eiaculazione normale contiene 0,8-2,85 micromol di carnitina, che costituisce una fonte di energia per lo sperma dopo l'eiaculazione La carne rossa, latticini, avocado"
Con quanto sopra abbiamo dimostrato che lo SPERMA, di qualsiasi animale, contiene in maggior quantità:
ACIDO ASCORBICO, selenio, potassio e magnesio
Faccio notare che questi quattro alimenti fanno parte della MIA e nostra integrazione fatta per anni ed iniziata nel 1992, senza interruzione ottenendo quei risultati visibili da TUTTI. Ora mi chiedo "SARA' UN CASO che personalmente ogni giorno sono al TOP sia di FISICO che di MEMORIA?" cosa ne dite voi? Vorrei specificare in che forma assumo e precisamente: l'ACIDO ASCORBICO PURO, il SELENIO in pastiglie, il POTASSIO BICARBONATO ed il MAGNESIO CLORURO. Ho aggiunto l'ACIDO CITRICO in quanto oltre il resto, rende il gusto gradevole al MAGNESIO CLORURO. Ho aggiunto la vitamina D in quanto ritenuta IMPORTANTISSIMA, forse più degli altri in quanto fatta produrre AUTONOMAMENTE dal nostro corpo col SOLE."
http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/sperma.htmciaooo Franco Genre