@ PikeBishop
Citazione:
Citazione:
fisica (extraterrestre) – prafisica (extradimensionale) – psichica (con origine esogena, nel senso che non è da considerasi frutto di allucinazioni patologiche individuali)
Non sono affatto d'accordo su questa suddivisione:
Il fatto che il fenomeno sia anche fisico e' indisputabile, anche se solo per evidenze quali impronte, bruciature e simili, inoltre parafisico non significa automaticamente multidimensionale e psichico non significa automaticamente - e questa cosa e' veramente importante - psicopatologico.
In effetti prima della frase che hai evidenziato ho scritto:
“semplificando notevolmente” perché mi rendo conto che il fenomeno può avere mille sfaccettature, quindi suddividerlo in tre tipologie è sicuramente poco soddisfacente.
In merito alla mia citazione dei due ricercatori (se ti riferisci al mio ultimo intervento) fa riferimento a questo paragrafo:
Citazione:
In primo luogo mentre Jacques Vallée pone gli abitanti di Magonia in un universo parallelo al nostro John Keel pone il superspettro nel nostro stesso universo.
che è tratto dall’articolo che avevo segnalato in un mio precedente intervento
(alcune riflessioni sulla teoria del superspettro di John Keel)La mia conoscenza del pensiero dei due ricercatori è limitata a quello che hai segnalato tu ed a quello che ho segnalato io.
Poca cosa, quindi da parte mia c’è solo il desiderio di approfondimento.
Citazione:
Il fenomeno sembra invece essere sicuramente psicologico e fisico allo stesso momento.
Gli avvistamenti sono "reali" (qualsiasi cosa significhi reale) ma si accompagnano a fenomeni psicologici e i soggetti degli avvistamenti si comportano in maniera incoerente sia dal punto di vista fisico che da quello logico.
Il senso di questo paragrafo non mi è chiaro.
Mentre comprendo quello che dici in seguito, in merito ad una possibile deviazione fideista che può attivare un certo culto ed adorazione del fenomeno ufo, che non ha niente in comune con quelli che cercano di comprenderne l’origine ed l’eventuale finalità che può essere positiva o negativa.
In merito alla elite politico-economico-militari, non mi è chiaro quanto possono conoscere e comprendere il fenomeno, sicuramente usano la logica che ciò che non si comprendere deve essere considerata una minaccia diretta o indiretta al loro monopolio nella gestione del potere e come sanno fare benissimo cercano di girare la fritta a loro favore.
Per quanto riguarda il “viaggio sciamanico” ed analogie con il fenomeno ufo, sono pienamente d’accordo ed aggiungerei anche le esperienze di premorte (NDE), anche queste esperienze hanno affinità e similitudini che si riscontrato in diversi casi.
Tornando al sciamanesimo, per quanto posso aver letto in merito, vorrei dire che gli sciamani che usano sostanze allucinogene per entrare in una “realtà non ordinaria” sono percentualmente molto pochi.
In pratica chi prende sostanze allucinogene, senza una adeguata preparazione a monte e la giusta motivazione, difficilmente riesce a cogliere l’essenza dell’esperienza, vivendo una esperienza di puro sballo fine a se stessa, ed anche qui si può cadere in una deviazione fideista dando alla sostanza una valenza che non ha.
Per me lo sciamanesimo non è una cultura legata a popoli primitivi sottosviluppati, ma rappresenta una conoscenza, una via per la conoscenza, sicuramente lontana dalla mia cultura, ma non per questo inferiore, anzi un fatto che mette a nudo la nostra razionalità materialistica e la nostra superstizione religiosa.
Ma anche i fenomeni cosi detti paranormali sono un campanello che suona per chi ha orecchie per sentire. Anche questi sono pezzi di puzzle che sto cerando di comporre.
I video di McKenna, per mia sfortuna sono in lingua inglese ……………
Citazione:
Inoltre come qualcuno ha gia' fatto notare, se bisognasse cercare gli alieni o forme di vita con capacita' superiori su questa terra bisognerebbe rivolgersi a forme di vita che non riusciamo a capire, come i funghi. Il piu' grande organismo vivente sulla terra e' un fungo e non riusciamo ancora a capire quali siano i funzionamenti del suo cervello (e nemmeno ne ha uno) ma sembra essere molto intelligente, tanto intelligente da ricalcare lo schema logistico delle ferrovie umane nell'espandersi sul territorio ecc
Non credo che il fungo sappia di essere intelligente, anche perché non lo è nei termini in cui lo può essere una forma di vita autocosciente.
Questa forma di intelligenza può risiedere nei “campi morfici” (teoria di R. Sheldrake)