Citazione:
sitchinite ha scritto:
@pispax
"Se rileggi la discussione ti accorgi che non sono certo io quello ossessionato da Israele."
mai detto che tu sia ossessonato da israele, semplicemente che, per motivi che non conosco, ti dai un bel da fare per negarne l' interferenza nella vita italiana (e mondiale). Stupidamente secondo me, ma alla fine ognuno si tiene le sue idee e buon pro gli faccia.
Nessun rancore spero.
Giusto per ripetere una roba già detta, Israele non rientra fra le mie ossessioni.
Invece una cosa che rientra a pieno titolo fra le mie ossessioni è proprio l'idea di razzismo.
E uso il termine "ossessione" proprio senza virgolette: per me il razzismo è una delle colpe più abominevoli.
Oltre che su un piano etico e morale, lo è anche su un piano più strettamente filosofico. Il razzista critica (e depreca violentemente) un altro essere umano non sulla base di come agisce, di com'è o di come si comporta. Ritiene che il suo giudizio sia giusto solo basandosi
sull'appartenenza etnica.
Non ha importanza se Tizio sia una persona rispettabile buona ammirevole intelligente altruista o che altro: Tizio è SICURAMENTE un pezzo di merda solo perché è negro, o ebreo, o irlandese, o turco, o curdo, o hutu.
Se e quando qualcuno porta avanti pensieri di questo tipo, difficilmente ho problemi di rancore.
Ognuno è libero di pensare quello che vuole.
Però di sicuro inizio a avere dei grandi problemi di stima nei confronti di quella persona.
Se guardiamo le cose da un punto di vista più generale (dopotutto stiamo affrontando il problema come "case study" rispetto all'informazione) credo sia chiaro che il sostenere che "i tuoi problemi tuoi di stima sono solo un problema tuo" possa essere una risposta abbastanza insoddisfacente.
PikeBishop sintetizza la situazione molto meglio di come è riuscito a me:
Citazione:
L'interferenza di Israele, per inciso, nella vita italiana (e mondiale) e' pressoche' nulla. L'influenza degli USA e' suprema e gli USA utilizzano Israele per un paio di motivi fondamentali, uno logistico ed uno prettamente religioso.
Io affrontavo la stessa questione in termini più possibilisti, chiedendo episodi, nomi e date; ma il succo era esattamente quello.
E'
complicato non notare come nessuna delle due (simili) affermazioni sia stata smentita.
Eppure avrebbe dovuto essere facile farlo per persone così convinte delle loro idee.
(e non sto parlando solo di te, sia chiaro).
Di fatto resta una cosa: di sicuro ci sono molte persone che ritengono Israele il "Grande Burattinaio"; ma altrettanto di sicuro tutte queste persone hanno difficoltà a spiegare
perché lo ritengono tale.
Il massimo che sono riuscito a vedere finora è stato l'abborracciare esempi sporadici, con discrete contorsioni per riuscire a attribuire a questi esempi sporadici il valore di legge generale.
Com'è successo, ad esempio, nella questione dei "Nobel controversi".
Strano, no?
La parte sull'informazione e su come viene recepita finisce qui.
Se posso fare una divagazione lievemente OT rispetto a come vedo io la situazione, allora mi sento di dire tranquillamente che in linea di massima fra tutte queste persone che accumulano accuse verso uno stato
ebraico senza saperne spiegare i motivi razionali, e una cellula del KKK che accumula accuse verso la Tanzania (che è uno stato di
negri) senza ugualmente saperne spiegare i motivi razionali, di differenza ce ne vedo parecchio poca.
Che so, magari sbaglio.
Ma al momento non vedo motivi razionali che mi spiegano che sto sbagliando.