Citazione:
" razzismo"
(da wikipedia che fa sempre cagare ma per queste cosette va ancora bene)
Nella sua definizione pił semplice, per razzismo si intende la convinzione preconcetta e scientificamente errata (come dimostrato dalla genetica delle popolazioni e da molti altri approcci metodologici), che la specie umana sia suddivisa in "razze" biologicamente distinte, caratterizzate da diverse capacitą intellettive, con la conseguente idea che sia possibile determinare una gerarchia di valore secondo cui una particolare e ipotetica "razza" possa essere definita superiore o inferiore a un'altra.
Ma che fai, mi citi wikipedia, come fece Gianni Riotta con Massimo Mazzucco in diretta TV?
Senza citare wikipedia, ma ci sono diversi studi (adesso mi viene in mente McCulloch) che dividono la specie umana in gruppi razziali, con determinate caratteristiche genetiche e psico-fisiche. Ovviamente sono osteggiati da quasi tutta la comunita scientifica, intelletuale, mediatica e politica... quella che dichiara che le 2/3 torri di New York sono cadute praticamente da sole.
Sulla possibilita' nel definire qualche razza superiore, ci ha gia' pensato la storia a dimostrarlo... nel bene e nel male. Mi spiace, ma non mi sento per niente simile ad un individuo di qualche tribu' subsahariana. E' pure la genetica che lo dice: noi (europei) abbiamo comunanze genetiche con il Neandetrhal, mentre l'africano nero no.
Ma questo, porca paletta!, non significa essere suprematisti. Ma e' proprio cosi' difficle uscire da questo indotrinamento? Senza contare poi che lo propagano mezzi, capeggiati da una stirpe in particolare... una stirpe che vede nella razza il fattore piu' importante della loro identita'. Benjamin Disraeli: "La razza e' tutto!".
Chiudo.
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