Citazione:
Cito sempre me come esempio: in passato - gia' da bambino - mi sentivo particolarmente in colpa, perche' trovavo gli africani (le donne poi, per me, rapresentavano qualcosa di anti-estetico completamente) non particolarmente gradevoli nell'aspetto. Questo senso di colpa lo manifestavo nell'anti-razzismo piu' becero... quello che vede nell'"antisemitismo" il male supremo della civilta'. Credevo nell'america, in Bin Laden, in Al-Quaeda; schifavo quella gente che diffondeva dubbi su possibili complotti etc... Quello che mi ha fatto cambiare idea non e' una cosa in particolare, ma una consapevolezza: "Se io sento qualcosa come naturale, perche' mai mi devo sentire in colpa per questo?"..."Sono loro che mi vogliono far credere in qualcosa indottrinandomi". Tutto o quasi parti' da qui...
vedi maksi non c'è nessun problema questo è razzismo allo stato puro .
se per te va bene per me pure ,non voglio mica giudicarti .
forse non ci siamo capiti in questo.
il punto caro maksi è che quando si cerca di catalogare gli uomini in base al colore della pelle o di altre caratteristiche fisiche si percorre una strada sinceramente molto pericolosa .lo dice chiaramente la storia.
lo stesso pensiero -IDENTICO- è quello di chi tanto ti sta sul cazzo ovvero degli ebrei. loro la razza eletta (detto da loro stessi chiaramente)
arroccarsi su queste posizioni di presunta superiorità in base a delle caratteristiche è alla base dello scontro di civiltà cosa cosi in voga ultimamente.
Citazione:
Quindi, sinceramente dubito che un russo possa innamorarsi di un'africana... e vice versa, ovviamente.
e perchè? dai facci divertire e dicci il motivo .
che ci sia la "coda di paglia" riguardo al discorso "razzismo" non è un segreto per nessuno e spesso si esagera al contrario ma rispolverare quelle idee razziste che hanno portato a scontri sanguinosi e a ogni genere di soprusi e sofferenze solo perche c'è la "propaganda" "del tutti uguali" mi pare cosa un po povera.
non ci vuole un genio per capire che un africano è diverso da me ma il punto è riconoscere nell'altro le stesse tue caratterstiche umane ,gli stessi timori ,gioie e passioni. in questo io credo fermamente che siamo uguali e dare importanza al resto significa essere gretti ,miopi e in definitiva provinciali con talmente tanta paura del diverso da non riuscire a capire che proprio in questa diversità c'è la vita.
saluti