Citazione:
Ingmar ha scritto:
sui QI delle varie razze, Maksi, pensi ancora che la cultura risieda nei geni e non nell'ambiente e nella sua interazione?
Le varie culture in cui le razze si sono evolute sono tali per motivi solo e soltanto ambientali, se il maori viene adottato in occidente avrà un QI in linea con i canoni occidentali.
Inoltre da quando non sono schiavi, gli scienziati neri sono in aumento.
I test IQ sono stati fatti anche su afroamericani, quindi in occidente. La sostanza non cambia: i neri americani sono comunque "contaminati" mediamente da un 20% di sangue bianco ed i risultati cambiavano (IQ in aumento) quanto piu' proporzionalmente il soggetto analizzato aveva piu' geni bianchi.
Stiamo comunque parlando di statistica, cioe' di una media. Questo non significa che un nero o aborigeno (lo ritengo comunque difficile) non possano avere un IQ alto o diventare scienziati, ma e' in proporzioni molto minori di un bianco. Questo lo dice anche la storia.
Con questo non voglio affermare che l'ambiente non c'entri, ma e' comunque piu' essenziale il DNA, perche' e' la base di tutto. L'ambiente puo' cambiare il nostro apporccio verso il mondo, ma non credo che determini il senso stesso del nostro agire e pensare.
E poi se parliamo di Africa millenni or sono, l'ambiente era molto piu' favorevole alla vita (quindi doveva sviluppare specie piu' evolute), dato che gran parte Nord del mondo era in piena era glaciale, dove l'unico pensiero era la soppravivenza e non certo sviluppare cultura e civilta'.
Comunque, vedi qualche nero o aborigeno (quartier generale Nasa)?
Siccome alla Nasa controllano giocattoli da molti millioni di $, se ne sbattono delle quote razziali.