DrHouse ha scritto:
Non lo riammetteranno mai.
Una riammissione di Simoncini nell'ordine, indipendentemente da quelle che saranno le evidenze conclusive dei trial attuamente in corso con il bicarbonato, suonerebbe come un'implicita ammissione del fallimento della chemioterapia e costituirebbe un pericolosissimo precedente che rischierebbe di autorizzare molti altri medici in futuro a sgarrare e uscire dai ranghi.

Forse non vi è chiaro come la scienza moderna sia di fatto vissuta e trattata oggi come una religione, anzi come la Religione, con tutto il suo apparato di cariche, liturgie e simbologie annesse. O ti allinei o sei fuori. Per sempre. Per riabilitare Galilei ci sono voluti 500 anni.

Infatti, hanno già messo le mani avanti. Dicono che la sperimentazione in corso in Arizona non ha nulla a che vedere con il protocollo Simoncini e che quindi lui resterà un fuffaro criminale assassino approfittatore di tragedie umane, quali che siano i risultati finali di quei test.

Perché Simoncini venisse riammesso nell'ordine ci vorrebbe un movimento di medici disposti a recepire il suo approccio e una pressione popolare che, francamente, ad oggi non riesco a vedere nemmeno lontanamente. Molta gente sta aprendo gli occhi e diffidando della chemio, ma i tempi non mi sembrano ancora sufficientemente maturi. Infine, come ci insegna Schopenhauer, quando finalmente la verità verrà provata scientificamente, si dirà che ci è voluto del tempo per arrivare a conclusioni certe e che la chemioterapia era fino ad allora l'unico protocollo certificato da studi scientifici, in pratica il meglio che la medicina poteva offrire.

Credetemi, hanno già pensato per tempo a un'exit strategy.