Citazione:
Perché no? se la probabilità P che H da p2 torni nella posizione p1 in un tempo n con n che tende ad infinito è 1/x con x numero finito ma molto grande (quanto vuoi tanto è finito),
Se non ho capito male, in parole semplici stai assumendo che la probabilità di un ritorno alla stessa posizione è un numero maggiore di zero.
Io invece credo che, con la concezione di spazio comunemente accettata si possa dimostrare che tale probabilità è esattamente 0.
Citazione:
con n-infinite ripetizioni si ha che P=1/x*n ma questo dà infinito.
Se per "ripetizioni" intendi che H torni tante volte allo stesso punto allora l'operazione giusta non è la moltiplicazione di (1/x)*n, ma la moltiplicazione di (1/x) per sè stesso n volte, ossia la potenza (1/x)^n (^ sta per elevato alla). E questo, al limite per n ad infinito fa 0.
Scusa se sembro puntiglioso ma ci tengo a capire perché mi pare un argomento interessante!
Citazione:
I modi nei quali essi si legano però non sono infiniti, perché essi tendono a formare aggregazioni stabili, che bene o male son sempre le stesse.
Qui bisognerebbe un attimo distinguere dal senso comune.
Non esistono aggregazioni realmente stabili, nel senso che per tutte esiste la possibilità di immaginare un'applicazione di una forza sufficientemente grande per distruggerle.
Anche se tali aggregazioni sono integre, credo che in realtà non siano uguali nemmeno da intere. Due cristalli di quarzo potrebbero essere identici, se non ci fosse alcuna forza ad agire su di loro, ma è irrealistico....la semplice presenza di cariche in movimento (come per esempio gli elettroni sono) produce variazioni di forze!
Dirò di più....secondo me non esistono nemmeno due atomi uguali (indipendentemente dalla posizione, che non considero decisiva).
Citazione:
Capisci cosa intendo con finità dei modi di attualizzazione della materia?
Ora è tutto un po' più chiaro....in alcune cose non sono d'accordo, ma almeno l'argomento è un po' delineato