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temponauta ha scritto:
Certo che è esistito.
Anzi erano addirittura in due, entrambi di stirpe regale (david): uno per la più alta carica religiosa (Giovanni, poi sostituito nell'immaginario dal Battista) e uno per il regno terreno di Israele (Gesù).
Sono stati fusi in una unica figura, facendo sparire Giovanni (Leonardo e gli altri ce lo indicavano con il dito nei loro quadri) e divinizzando Gesù come Salvatore (ma lo era anche il sumero Gilgamesh).
Un casino storico.
E qui anche il buon Franceschetti spiega una certa battaglia ideologica proprio tra i Giovanniti e gli Apostolici che seguirono Gesu'. I primi si occultarono e saranno poi espressi nella Massoneria ed i secondi saranno il dogma della Chiesa. Una battaglia interna per l'Ordine gerarchico del potere temporale.
Gli "eletti" si suddivisero in ambo le parti con lo scopo di realizzare una certa base da dove poter instaurare il Tempio. Le crociate erano un tentativo di riaproprazione della Terra Santa, dalla quale doveva seguire un dominio su tutto l'occidente ed oriente: infatti i Templari costruirono un sistema bancario corpocratico che inglobo' i paesi dal Portogallo fino a Gerusalemme. Furono spazzati via (ma solo come organizzazione: i cavallieri rimasero' e divennero i custodi di certi
tesori, che consentirono di realizzare vere e proprie roccaforti templari (Svizzera) e nazioni sotto la loro bandiera (Inghilterra)) perche' una cricca non tollerava uno Stato nello Stato. Dopo la caduta di Gerusalemme (anche i fratelli semiti arabi non tolleravano la riconquista occidentale della Terra Santa, perche' in fondo si sentono un po' degli ebrei rinnegati e forse i veri ebrei) Roma non poteva permettersi di perdere il suo potere temporale. Oggi siamo agli sgoccioli di questo potere.
@TAD
Mose' non era nemmeno ebreo (in senso etnico), ma creo' il popolo ebraico. Lui era un nobile della corte egizia, che stipulo' un "patto di sangue" con un dio particolare, che pretese un popolo tutto suo il quale doveva provvedere all'instauraZIONe di un Regno, custodendo l'oro per conto suo.
Dopo l'esilio in Babilonia lo scopo divenne ancora piu' messianico, dove l'unico "sangue puro" doveva essere quello ebreo.
Gesu' era un rivoluzionario ebreo di stirpe nobile, che voleva proprio abbattere questo patto scellerato e riportare il
sangue alle sue vere origini: la sua rivoluzione (mettiamoci pure quella di Giovanni) venne sconfitta dal potere sacerdotale, ma conservo' dei seguaci (sara' un caso che nelle catacombe romane dei proto-cristiani sono state ritrovate pure delle svastiche), che poi saranno distrutti, assimilati ed annichiliti dal potere di Roma.
Hitler ben sapeva quali reali origini ebbe Gesu', per questo insegui cosi arduamente le reliquie cristiane, con il compito di riportarle nella sua Tradizione originale. Anche per questo Gesu' e' molto affine con certi miti e simboli ariani, perche' e' un archetipo di essi, poi camuffato nella tradizione giudaico-cristiana.