Certo che ci sono altre strade la prima e il disarmo nucleare mondiale partendo dall'Italia-Europa e salendo su verso le altre super potenze.
Certo che esistono molti modi per uccidere in maniera spietata e indiscriminata (l'embargo totale ad esempio) ma non si può negare la "natura criminogena delle armi di distruzione di massa" e non si può non disprezzare chi ne possiede 90 o 60.
Per cui se qualcuno deve fare il primo passo verso il disarmo nucleare perché non può essere proprio l'Italia ad iniziare? Anche perché noi abbiamo già rinunciato alle nostre bombe atomiche ci sono rimaste solo quelle statunitensi a renderci una minaccia per il mondo.
Per me non è una gara a chi è più cattivo ma a chi può mostrare una "morale superiore" e non mi riferisco alla Russia ma all'Italia, con "morale superiore" non faccio un discorso di elevazione (quello è cattivo, quello è brutto, noi siamo belli e buoni) ma di comprensione delle difficoltà dei deboli (immigrazione), senso di responsabilità (disarmo nucleare e chimico, eco-sostenibilità).
Quale direzione vogliamo scegliere continuare a combattere le guerre degli altri o iniziare a fare pressioni affinché le guerre possano (si spera) un giorno scomparire.
Vogliamo essere un messaggero di Pace o di Guerra?
Il punto non è "la Russia è buona!" ma "la Russia è davvero così cattiva?"
Dobbiamo davvero continuare in eterno a puntare su di essa le "Nostre" armi atomiche contro la Russia o possiamo nel 2013 iniziare a non considerala più una minaccia alla nostra sicurezza?
Questo è il punto che pongo alla vostra attenzione.
_________________ Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
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