Le clausole della resa sono quelle che ho postato sopra e sono state le stesse sia per l'Italia sia per il Giappone sia per la Germania.
Praticamente una resa incondizionata tranne che per l'aver risparmiato il Re e l'Imperatore.
Ma non si parla di dover possedere armi atomiche americane sul proprio territorio, quelle ce le siamo accollati di nostra (di chi si è preso le mazzette di cartastraccia) spontanea volontà dopo la successiva alleanza a Bruxelles nel '54.
Ma anche nel trattato di "Bruxelles modificato" non si fa mansione al dovere possedere armi atomiche, piuttosto esso chiarisce che un attacco a uno qualsiasi degli stati membri deve essere considerato come un attacco a tutti gli stati membri, all'inizio era il gruppo UEO che poi divenne il "patto atlantico" dove gli Stati Uniti d'America dichiararono che un attacco a qualsiasi membro del trattato di Bruxelles sarebbe stato visto come un attacco agli USA stessi.
Detto questo, secondo me, l'unico motivo per cui non ancora abbandoniamo l'arsenale atomico americano sono le mazzette che chi di dovere prende ogni anno e devono essere sostanziose per farci resistere alle pressioni della chiesa che non scherza mica quanto a lobby, purtroppo il business delle armi atomiche e un mercato dove vendita, aggiornamento e la manutenzione fanno fare laudi profitti.
_________________ Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
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