sottoscrivo parola per parola gli interventi di Dr House e Red Knight
inoltre aggiungo che secondo me il ragionamento di Sertes per cui 1 indizio 2 dubbio 3 certezza secondo me non regge nel caso di Assange perché
il fatto che i "suoi" documenti non siano importanti non è un indizio
il fatto che esprima un'opinione, basata sul nulla, ma sempre opinione anche se sbagliata non fa venire il dubbio
il fatto che stia tranquillo in un'ambasciata non fa si che sia un gatekeeper o altro
Per me ci sono persone al mondo che credono che quello che fanno, anche se non ha rilevanza, sia grandioso e uno di questi è Assange. Come ci sono persone, la maggior parte, che ha blocchi mentali per cui non vogliono informarsi sull'11/9, non per questo sono automaticamente gatekeeper o disinformatori.
Infine per me un disinformatore come ha detto Red Knight è uno che mette in giro informazioni false, che devia la ricerca della verità, che confonde le acque.
Tutto questo certo non lo ha fatto Assange e ne basta una discutibile, brutta o merdosa affermazione per dimostrarlo.
Concludo, non difendo Assange ma difendo il metodo da usare per analizzare gli eventi e le persone.
P.S.: un disinformatore lo puoi trovare fra i giornalisti come molti che scrivono per Repubblica ecc. che chiaramente manipolano le informazioni, e nel caso della Apple, per farle pubblicità, raccontano fesserie su Google ecc.
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"Cercare il complotto è sano, trovarlo dappertutto è follia." M. Galante
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