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Davide71 ha scritto:
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Ovvio che no (anzi sono sicuro che mi abbiano raccontato un mucchio di fandonie), ma non si può contestare che il diritto attuale derivi da quello Romano!
Gli uomini ADORANO le sovrastrutture. Sono molto meglio della realtà! Prendi 10 uomini: direi che 9 preferirebbero fare l'insegnante di economia piuttosto che il taglialegna.
Sarà anche vero che "non ne hanno bisogno"; ma sai quanto sono comode?
Toglimi una curiosità: che lavoro fai? Non è necessario che mi risponda. Tanto lo so che richiede una sovrastruttura enorme...
Quindi sai che la Storia è solo una storia, quella dei vincitori, quella del potere, anzi del Potere con la P maiuscola, quello che comanda sulla Terra.
Quindi sai che la Legge, il diritto attuale appunto, deriva sempre da quelle leggi che sono state
scritte dagli uomini di Potere per conservare il loro Potere fin dagli inizi della Storia, sempre la
loro storia.
Ma quelle leggi sono leggi umane, non sono quelle della realtà, sono leggi volute, imposte, concepite da uomini per potere dominare "legalmente" gli altri uomini, sono in definitive solo sovrastrutture che ci allontanano dalla Vita, quella con la V maiuscola.
Ma a noi sembrano leggi divine, sembrano talmente giuste che ci sentiamo sbagliati
noi nel momento che le infrangiamo, nel momento che non le rispettiamo.
Ma quelle leggi, sono state concepite appositamente per questo scopo, sono state concepite per non essere rispettate e, in questo modo, detenere il monopolio della forza.
Gli uomini adorano le bugie, gli alibi, non le sovrastrutture.
Gli uomini adorano non assumersi mai la responsabilità della propria Vita, dei propri comportamenti
delegando ad altri uomini il compito di risolvere la propria vita.
Ecco perchè il Potere può stare tranquillo, ha a che fare con bambinetti scemi invece che UOMINI.
Il "lavoro" è un altro scherzetto del potere.
Nei campi di concentramento c'era scritto:"Il lavoro rende liberi" che rende bene l'idea di cosa sia in realtà il tanto agognato e sacrosanto lavoro che tutti invochiamo come un diritto inalienabile sancito dal primo articolo della Costituzione, l'ennesima burla di questo potere che ci opprime.
Il mio lavoro è VIVERE, vivere come voglio perchè sono nato libero, sono un uomo nato libero sul pianeta Terra e
non riconosco e di conseguenza non legittimo nessun altro potere che non sia quello di Dio, quel Dio che il Potere tenta di fare suo, quel Dio che appartiene a tutti e non solo a qualcuno che "Regna per diritto divino" e nel cui nome ha giustificato le azioni più rivoltanti e
DISUMANE che si possano immaginare.
Vivo contando su di me fino a quando posso e affidandomi a "Lui" quando sono in difficoltà.
"Lui" non mi ha mai abbandonato.
Ciao