Il meccanismo è questo: Se lo stato emettesse una sua moneta potrebbe all'istante abbassare le tasse agli imprenditori, alzare le pensioni, abbassare le tasse dei lavoratori. QUesto significa maggior denaro in circolazione. Per quanto riguarda gli imprenditori, Che in Italia sono piccoli imprenditori, questo permetterebbe di continuare la produzione e di assumere disoccupati. Per quanto riguarda i lavoratori e i pensionati, questo provocherebbe una aumento delle loro possibilità di spesa. Entrambe le cose darebbero una boccata di ossigeno all'economia. I piccoli negozi in cui ora non si va a comprare perchè si cerca il prezzo più basso, potrebbero vendere di più (Non sono nella condizione di alzare i prezzi come tu sostieni sulla base della tua comprensione del fenomeno inflattivo, ora i negozi chidono per mancanza di clienti)
Tutto vero, tralasci però un aspetto (o forse lo stai dando per scontato): senza l'uscita dalla moneta unica, le merci estere continuerebbero ad essere più competitive, dunque l'aumento di disponibilità monetaria da parte dei consumatori finirebbe per riversarsi più all'estero (import) che alle nostre stesse aziende (mercato interno).
Per questo i movimenti e gli economisti che propongono la sovranità monetaria, contestualmente propongono anche l'uscita dalla moneta unica (e viceversa).
Che peraltro da un punto di vista tecnico non significa necessariamente ripudiare l'Euro: rifiutare la moneta unica può anche voler dire tenersi sia l'Euro (per gli scambi internazionali) che una moneta nazionale complementare.
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