salve e buon ultimo dell'anno. mi era sfuggito un passaggio di questa discussione: non ho ben compreso se secondo il Ciapanna, le nostre lingue (italiano, francese) siano inventate o meno? e cosa, secondo lui, significherebbero le parole che pronunciamo tutti i giorni. I poeti dell'800 e del '900, tutte le loro poesie, usando la lingua italiana, sarebbero per lui messaggi in codice o cosa? non ho ben compreso questo passaggio della lingua italiana secondo lui. grazie, auguroni a tutti
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