Sì Nomit, il Romanesco ha subito una trasformazione a fine '500 con l'avvento dei banchieri toscani in Roma. Non mi stupisco che i toscani siano venuti nell'Urbe in un momento così aureo per la storia della Roma del Rinascimento. "Avria" come "aggio" ch'altro non sarebbe che "ho" in arcaico ma viene usato anche in alcune zone della Puglia e nella Partenope tutta, se non vado errato. L'evoluzione della lingua mi affascina in modo particolare. Termini che un secolo fa erano d'uso comune adesso sono scomparsi, purtroppo. Difatti nei piccoli borghi è più semplici e non raro reperire la parlata di un secolo, due secoli fa
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