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Aleksander1984 |
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Re: le teorie di Cesco Ciapanna | #1 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 1/8/2014
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Messaggi: 173
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frammenti di poesie d'epoche varie:
(frammento di Leopardi) IL RISORGIMENTO
Credei ch'al tutto fossero In me, sul fior degli anni, Mancati i dolci affanni Della mia prima età: I dolci affanni, i teneri Moti del cor profondo, Qualunque cosa al mondo Grato il sentir ci fa.
Quante querele e lacrime Sparsi nel novo stato, Quando al mio cor gelato Prima il dolor mancò! Mancàr gli usati palpiti, L'amor mi venne meno, E irrigidito il seno di sospirar cessò!...
( di Vittorio Alfieri , 1749-1803 )
S'io t'amo? Oh donna! Io nol dirìa volendo. Voce esprimer può mai, quanta m'inspiri dolcezza al cor, quando pietosa giri vèr me tue luci ove alti sensi apprendo?
S'io t'amo? E il chiedi? E nol dich'io tacendo? E non tel dicon miei lunghi sospiri, e l'alma afflitta mia, ché par che spiri mentre dal tuo bel ciglio immobil pendo?
E non tel dice ad ogni istante il pianto cui di speranza e di temenza misto, versare a un tempo e raffrenare io bramo?
Tutto tel dice in me: mia lingua intanto sola tel tace; perché il cor s'è avvisto ch'a quel ch'ei sente, è un nulla il dirti: Io t'amo.
( Rime d'amore di Gaspara Stampa , sec. XVI )
Voi, ch’ascoltate in queste meste rime, in questi mesti, in questi oscuri accenti il suon degli amorosi miei lamenti e de le pene mie tra l’altre prime, ove fia chi valor apprezzi e stime, gloria, non che perdon, de’ miei lamenti spero trovar fra le ben nate genti, poi che la lor cagione è sì sublime. E spero ancor che debba dir qualcuna: - Felicissima lei, da che sostenne per sì chiara cagion danno sì chiaro! Deh, perché tant’amor, tanta fortuna per sì nobil signor a me non venne, ch’anch’io n’andrei con tanta donna a paro?
( frammento di "Mia madre", di Edmondo De Amicis , 1846 - 1908 )
- Mia madre - Non sempre il tempo la beltà cancella o la sfioran le lagrime e gli affanni; mia madre ha sessant'anni, e più la guardo e più mi sembra bella.
Non ha un accento, un guardo, un riso, un atto che non mi tocchi dolcemente il cuore! Ah! se fossi pittore, farei tutta la vita il suo ritratto!...
( Giovanni Pascoli, 1855 - 1912 ) FIDES
Quando brillava il vespero vermiglio, e il cipresso pareva oro, oro fino, la madre disse al piccoletto figlio: così fatto è lassù tutto un giardino. Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro; gli alberi d'oro, le foreste d'oro; mentre il cipresso nella notte nera scagliasi al vento, piange alla bufera.
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