Ciao a tutti:

il settore assicurativo è sempre stato una mina vagante dell'economia. Tenete presente che la crisi del 2008 è stata causata da follie che sono partite proprio dal comparto assicurativo! E tenete presente che una delle bombe pronte a esplodere in qualsiasi momento in Italia è proprio l'INPS! Perciò io, prima di parlare di "assicurazioni pubbliche" rivedrei proprio i criteri con cui si lavora in questo settore. Purtroppo il fatto che esso basi i suoi profitti sulla speranzache certi fenomeni non succcedano crea spazi per parecchie operazioni decisamente poco chiare.
Se si dovesse fare ricorso ad un'azienda pubblica succederebbe, come minimo che la gente smetterebbe definitivamente di dichiarare incidenti, anche gravi. Questo perché lo Stato ,esattamente come succede per l'antiinfortunistica, metterebbe in campo una serie di strumenti per penalizzare chi denuncia un incidente; parliamo di multe, ritiro della patente, processi civili e penali etc. Inoltre, se fosse lo Stato a risarcire il danno, i meccanici potrebbero vedere i soldi chissà quando. Infine lo Stato potrebbe imporre ancora più di quanto stia facendo adesso l'acquisto di auto, furgoni, camion nuovi (più sicuri, a loro dire), creando ulteriore allarme sociale.
Dico tutto questo sulla base di quanto so sull'INAIL, sul SSN e sull'INPS. Non è che lo Stato non intervenga in ambito assicurativo (giustamente: lo Stato nasce appunto con ruolo "protettivo"), ma le conseguenze le abbiamo viste!