Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 25/3/2007
Da Milano
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ma hai letto il mio post #18 nella pagina precedente? lì puoi trovare gl ULTIMI ragionamenti di Tuttle sul problema controluce
Hai ragione, le stesse situazioni che esaminiamo ora erano gia' state affrontate in precedenza (e molto meglio di quanto l'ho esposto io)
Redazione@ citazione: Comunque sia, ho letto il tuo ragionamento quando dici Citazione: 100 arriva dal sole, 8 rimbalza dalla regolite, 8 colpisce il mylar del Lem e 7,2 (90%) ritorna verso il fotografo. Quindi sulla stessa pellicola abbiamo una zona colpita da 8 e una da 7,2. E’ così strano che le due “impressioni” siano simili? C’è solo un 10% di differenza di luce…
e ho capito dove ti sbagli: tu confondi la luce diretta con la luce riflessa, e le tratti ambedue allo stesso modo.
Quando un oggetto è illuminato in modo diretto (il "100" del tuo esempio) tu devi esporre per il 100% della luce che lo colpisce, non di quella che riflette. Tanto è vero che l'esposimetro va puntato sempre verso la sorgente, non verso l'oggetto fotografato. Quando fotografi un soggetto illuminato dal sole, punti l'esposimetro verso il sole (la mezza "sfera" semitrasparente dell'esposimetro rappresenta la faccia del tuo soggetto), e quando passi in controluce, giri l'esposimetro verso il terreno che gli sta davanti (cioè punti la mezza sfera verso l'ombra). Così saprai, in cascun caso, quanta luce colpisce il tuo soggetto.
Mediamente, SULLA TERRA*, la differenza fra luce e controluce è di 2 stop (2 diaframmi). Quindi, se vuoi tornare a pareggiare l'esposizione (fra il soggetto in controluce e il terreno retrostante, che è illuminato in modo diretto), DEVI aggiungere una fonte secondaria (pannello riflettente, luce artificiale o altro).
'astronauta, per essere cosi' chiaramente visibile, aveva ricevuto la stessa quantita' di luce che colpiva il terreno (EDIT: non riesco a capire di chi sia questa citazione, nel post di Tuttle 5560 non è presente)
La citazione, e tutto il lavoro che l'aveva preceduta e spiegata, erano in un'altra discussione che non riesco a trovare, sempre Tuttle autore Ti prego di fidarti, i valori che vengono indicati (stessa quantita' di luce incidente --terreno e luce riflessa--retro del lem) erano il risultato del solito lavoro di Pierpaolo, impeccabile ed inattaccabile
Le esposizioni "impossibili" e gli sfondi troppo ravvicinati, temi affrontati da molti ma mai spiegati compiutamente da nessuno, sono infatti la fonte principale dei miei dubbi
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