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cili3gia ha scritto:
Non so dove scrivere questo messaggio, sotto quale voce del forum. Sono sveglia nel cuore della notte con le lacrime. Mi è stata mandata una petizione da firmare. L'ho fatto. Ma onestamente...sono stufa di vivere in un mondo del genere...non ne posso più.
Da ricerche condotte in rete, le cose FORSE starebbero un po' diversamente (speriamo!). Avevo sentito la notizia a suo tempo, ma pochi giorni dopo avevo sentito una smentita alla radio (purtroppo non ricordo la trasmissione).
Le notizie riportate sui giornali italiani (ho consultato, oltre la tua, varie altre fonti con
Google), sono abbastanza unanimi, ma sarebbero piene di errori. E comunque di incertezze (nessuno dice precisamente che il cane sia morto!). Il cane più che torturato e fatto morire di fame e di sete (come dicono vari giornalaisti) veniva esibito legato, episodio comunque non molto divertente per il cane, un randagio scelto ad hoc, e costretto a "lavorare" e senza divertirsi...
Invece
fonti locali dicono che la polemica dovuta allo
"artista costarricense Guillermo Vargas, conocido como Habacuc, denominado Exposición No. 1. La exposición fue presentada el pasado agosto en Galería Códice, en Managua." che mi sembra confermi che l'artista è sì del Costarica, ma l'esposizione fosse la biennale di Managua (capitale del Nicaragua!).
Il cane non è certo che sia morto. Secondo il direttore della galleria, Juanita Bermúdez, anzi sarebbe proprio il contrario. Ill cane sarebbe rimasto nella mostra tre ore al giorno (soltanto in quelle tre ore restava legato e non mangiava). Nel resto del giorno sarebbe stato invece normalmente accudito (e nutrito con cibo per cani, personalmente da Habacuc).
Il cane sarebbe poi scappato secondo la versione ufficiale (o, aggiungo io con malizia, fatto scappare per fare più notizia, creando l'equivoco della morte di stenti?)
E' da notare che l'artista Vargas, si faceva chiamare col nomignolo "Habacuc" che dovrebbe corrispondere al nome di uno dei
profeti minori. (il cane lo aveva invece battezzato Nativitad).
Perché proprio questi "soprannomi"?
- Abacuc rimproverava Dio di non fare nulla per fermare la violenza sulla Terra. Sembra che similmente l'artista (Vargas) rispondesse, ai visitatori che indignati protestavano, che nella sua città ogni anno muoiono migliaia di cani randagi e però nessuno ci fa caso, mentre basta averne uno in una mostra che tutti protestano.
- Invece il nomignolo del cane nasce dal fatto che l'intera opera fosse un omaggio a Natividad Canda, nicaraguense, che morì sbranato da due cani rottweiler in una fattoria. E anche in quel caso la gente fu insensibile sin quando i cani non lo sbranarono.
Nella stanza dove c'era la mostra, oltre al cane legato, sulla parete una scritta rivolta ai visitatori (e realizzata con crocchette per cani) diceva: "Eres lo que lees" (traduco come "siete ciò che leggete").
Insomma, una gran bella pubblicità per un artista più bravo con i concetti che nel raffigurarli in arte?! In altre parole un provocatore che cerca di lanciare un messaggio sociale conto l'ipocrisia collettiva?!
Sicuramente una bella prova di incapacità dei giornalisti "boccaloni", che non ci hanno neanche saputo spiegare cosa realmente era successo?
(Mi sa che a questo punto si può pensare che la petizione fosse finta: anche se nel dubbio firmarla non costa niente e infatti così hanno aderito circa 125mila persone, però non mi piace che si prenda in giro la gente!!!)
P.S.: Se frugate nei link (
"Google") trovate, oltre a vari dettagli veri e falsi sulla notizia, i siti con linciaggi verbali verso l'artista, le proposte di tortura verso l'artista etc, e anche delle
foto della mostra dove compare il cane "natividad": a me sinceramente sembra più sonnecchioso che moribondo.
Volendo, c'è molto su cui riflettere... a ciascuno le sue considerazioni!ciao...