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dagli Usa : Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Inviato da Redazione il 26/1/2006 12:37:57 (7432 letture)

Che esista gente che vive mangiando cibo recuperato dai bidoni della spazzatura, non ha mai fatto notiza nel mondo. Ma l'esistenza di una nuova categoria di persone che lo fa per principio, è già stata più volte un argomento in primo piano, sui media americani.

Il loro nome, "freegan", nasce dalla consonanza col termine vegan (pronunciato "vigan"), che a sua volta è la contrazione di vegetarian. Ma mentre il vegan, come noto, non mangia carne e derivati, il free-gan è libero di scegliersi la dieta che vuole. In compenso però, il cibo si rifiuta di comperarlo. Mangia quello che riesce a trovare in avanzo, e non perchè non abbia i soldi, ma perchè vuole combattere, con questo gesto altamente simbolico, lo "spreco della società moderna".

Pare che in effetti, negli Stati Uniti, finiscano in pattumiera ogni anno circa 600 chilogrammi di scarti alimentari per ogni cittadino (non solo di "avanzi" del piatto, ovviamente, ma di prodotti comperati e solo parzialmente consumati).

Ecco allora spuntare gruppetti di strane persone - soprattutto ragazzi, ma anche avvocati, ...

... dottori e professori - che bazzicano intorno alle cucine dei ristoranti, intenti a recuperare tutti gli scarti commestibili che andrebbero altrimenti all'inceneritore. (Sempre che non siano già finiti nelle polpette destinate ai clienti del giorno dopo).

Ma non è solo sul cibo che è caduta questa sua drastica scelta esistenziale. Il freegan cerca generalmente di limitare al massimo ogni suo contributo al ciclo produzione-consumo, che ritiene ormai in preda a una spirale senza ritorno, e sostiene quindi ogni forma possibile di riciclaggio. E così dai cassoni della spazzatura saltano fuori CD usati, scarti di sartoria, pattini senza più rotelle e vecchi comodini da riverniciare. E poi riviste, apparecchiature per la casa, attaccapanni, scarpe, strumenti musicali, libri, biciclette, e qualunque altra cosa faccia parte del ciclo del cosiddetto "consumismo".

Una volta recuperati, i diversi materiali vengono raccolti presso dei veri e propri centri organizzati, che stanno proliferando un pò dovunque negli States. Qui vengono "ricondizionati" al meglio delle loro possibilità, e poi rimessi in circolo - spesso gratuitamente - attraverso le varie pubblicazioni tipo "secondamano", su carta o via Internet.

E se proprio i freegan vogliono realizzare qualcosa dal loro operato - come nel caso dei metalli da riciclare, ad esempio - lo tornano a vendere alle stesse corporation che vorrebbero boicottare evitando l'acquisto dei loro prodotti.

Nemici dichiarati dell'automobile, soprattutto per la sua dipendenza dal petrolio, i freegan cercano di viaggiare esclusivamente in treno, autobus, a piedi o in autostop. E quelli che la macchina devono per forza comprarsela, la convertono immediatamente al consumo di olio vegetale.

Anche la casa, per il freegan, è una vittima del ciclo usa-e getta. Eccoli allora prendere possesso di edifici fatiscenti o abbandonati, riportarli a un minimo di decenza, per poi abitarli, in maniera non molto diversa dalle comunità hyppie degli anni '70.

In generale, il freegan si contraddistingue dal totale rifiuto dell'attuale sistema economico, del quale preferisce essere un peso morto, piuttosto che contribuire in qualunque modo alla sua sussistenza.

Il lavoro quindi, per il freegan, è il tabù per eccellenza, ed avendo ridotto al minimo indispensabile le proprie necessità, molti di loro riescono in effetti a campare senza far niente.

Se però non sono ancora dei profeti di un "mondo nuovo", sono certo qualcosa di più di semplici barboni che abbiamo trovato in sistema elegante per fare di necessità virtù.

Un dubbio però aleggia sull'intera faccenda: visto che i media ufficiali stanno parlando così "simpaticamente" di questo fenomeno (questo indicatore raramente fallisce la diagnosi), non sarà che nell'occuparsi così meticolosamente di recuperare le briciole di un sistema all'interno del quale vivrebbero in ogni caso, i freegan finiscono per rendere un grandissimo servizio al sistema stesso? E non sarà, soprattutto, che questo nuovo "movimento" possa tornare utile per incanalare - e poi imbrigliare - le nascenti forze giovanili, sempre più scontente di una società che fatica sempre più a regalarci anche solo qualche etto di felicità?

Massimo Mazzucco


(Non abbiamo potuto pubblicre la registrazione della puntata di RSA, in cui si parlava di questo argomento, perchè è risultata tutta "spezzettata" a causa di un cattivo collegamento in rete).

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
AG
Inviato: 26/1/2006 13:08  Aggiornato: 26/1/2006 13:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/7/2005
Da: Torino
Inviati: 194
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Tempo fa mi ero posto le medesime domande riguardo al volontariato (postate anche sul forum, ma fortunatamente me le avevano smontate in quattro e quattr'otto. Forse perchè non volevo nemmeno io credere a quello che avevo proposto...
Penso che valgano come risposta anche alle tue...

padma
Inviato: 26/1/2006 13:23  Aggiornato: 26/1/2006 13:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/3/2005
Da: torino
Inviati: 416
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Non penso che i freegan possano in qualche modo fare comodo alla società del consumo. Penso che vengano trattati "simpaticamente" dai media piuttosto perchè ritenuti minoranza isolata, e non pericolosa (per il momento).
Questa è solo la mia opinione, sottolineo ,ma nel momento divenisse un movimento più "forte", con più visibilità, penso non verrebbe più trattata scherzosamente.

Comunque, stando alle definizioni, potrebbe esistere un freegan vegan..

The assumption that what currently exists must necessarily exist is the acid that corrodes all visionary thinking.
M.Bookchin
gurilla
Inviato: 26/1/2006 13:25  Aggiornato: 26/1/2006 13:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/12/2005
Da: milano
Inviati: 61
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
beh, dei freegan non avevo davvero mai sentito parlare e devo dire la verità: al momento non so che pensare se non che forse è una scelta un po' troppo estremista perchè non si pone come alternativa al sistema e comunque lo utilizza sempre e vive grazie ad esso.
che succederebbe se infatti la collettività iniziasse semplicemente a non gettare via la roba ma ad usare solo quello che serve (utopistico ma sempre possibile)? non credo proprio che le multinazionali smetterebbero di spingerci verso un consumismo sfrenato e il freegan a quel punto che potrebbe fare..
io sostengo che per non dare proprio tutte le soddisfazioni al sistema vigente, basterebbe essere indipendenti in qualcosa come l'energia (fonti alternative ad uso privato), la comunicazione (internet, skype), il cibo, i trasporti (collettivi, con bio-alimentazione), etc..
sono un segnale che qualcosa non va, certo, ma mi sembra tanto una roba tipo new age..
ciao
simone

illupodeicieli
Inviato: 26/1/2006 13:44  Aggiornato: 26/1/2006 13:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/1/2005
Da:
Inviati: 323
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
è giusto essere liberi di poter vivere come si crede: certo che gioca un ruolo determinante il luogo dove si vive e l'educazione che si è ricevuta.
tuttavia sposo in pieno il discorso sullo spreco: sarà che lavorando nel settore dell'arredamento preferisco vendere e arredare con pochi pezzi,ma significativi e di buona e ottima fattura. pochi ma buoni.
nella mia regione a suo tempo mi fu bocciata l'idea del ritiro e riciclo degli arredi usati e "da buttare":peccato!
se comunque uno sposa uno stile di vita alternativo non ci trovo niente di male: ma se uno è costretto invece a vivere in quel modo per campare, quindi non per scelta personale, allora la musica cambia.

SWE
Inviato: 26/1/2006 14:41  Aggiornato: 26/1/2006 14:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
****

Citazione:
nella mia regione a suo tempo mi fu bocciata l'idea del ritiro e riciclo degli arredi usati e "da buttare":peccato!


Hai ragione. Peccato davvero.

Il fatto è che noi italiani abbiamo la mentalità provinciale tipica dell’ “arricchito”
In altri paesi europei i depositi vendita ( che non hanno niente a che vedere con il costosissimo antiquariato…) sono assai diffusi.
Vi si trova di tutto : dagli interruttori della luce, agli elettrodomestici alle cabine doccia, ai lavabi, alle reti dei letti fino ai mobili a volte assai interessanti sia per la fattura che ovviamente per il piccolissimo prezzo.….

emanuela

Parsifal
Inviato: 26/1/2006 14:54  Aggiornato: 26/1/2006 14:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/10/2005
Da: Monsalvat
Inviati: 359
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Citazione:
E quelli che la macchina devono per forza comprarsela, la convertono immediatamente al consumo di olio vegetale.


Cos'è questa storia?

Ma da quando esiste quest'alternativa???

Mi scuso pre la mia ignoranza


Nehmet hin meinen Leib,
nehmet hin mein Blut,
um unser Liebe willen!
Parsifal
Inviato: 26/1/2006 14:59  Aggiornato: 26/1/2006 14:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/10/2005
Da: Monsalvat
Inviati: 359
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Citazione:
Un dubbio però aleggia sull'intera faccenda: visto che i media ufficiali stanno parlando così "simpaticamente" di questo fenomeno (questo indicatore raramente fallisce la diagnosi), non sarà che nell'occuparsi così meticolosamente di recuperare le briciole di un sistema all'interno del quale vivrebbero in ogni caso, i freegan finiscono per rendere un grandissimo servizio al sistema stesso? E non sarà, soprattutto, che questo nuovo "movimento" possa tornare utile per incanalare - e poi imbrigliare - le nascenti forze giovanili, sempre più scontente di una società che fatica sempre più a regalarci anche solo qualche etto di felicità?


Ragionandoci sopra, questi campano alle spalle di quelli che contribuiscono allo sviluppo del sistema economico. Certo che fanno u npiacere enorme al sistema!

ricitazione:
Citazione:
nell'occuparsi così meticolosamente di recuperare le briciole di un sistema all'interno del quale vivrebbero in ogni caso


Massimo ti sei risposto da solo


Nehmet hin meinen Leib,
nehmet hin mein Blut,
um unser Liebe willen!
fabione
Inviato: 26/1/2006 16:59  Aggiornato: 26/1/2006 16:59
So tutto
Iscritto: 26/1/2006
Da:
Inviati: 2
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Salve a tutti, mi sono appena iscritto.
In merito ai freegan a me sembra che si tratti più di una moda che di un modo combattere il sistema. Sinceramente trovo assurdo che persone normali con un lavoro, con uno stile di vita decente (si è parlato dottori e professori) vadano a rovistare nelle pattumiere, è un insulto a quelle persone che sono costrette a farlo per non morire di fame. Mangiare gli avanzi dei cassonetti penso sia una cosa molto umiliante, specie per le persone che lo devono fare per poter sopravvivere. Perchè queste persone non occupano il loro tempo aiutando gli indigenti invece di sottrargli il loro unico mezzo di sostentamento? Credo che sia un modo migliore per combattere il sistema, in particolare la società moderna che ci porta a pensare solo a noi stessi e a dimenticare valori fondanti quali la solidarietà.
Grazie per l'attenzione che mi avete prestato.
Fabio

frankad
Inviato: 26/1/2006 17:39  Aggiornato: 26/1/2006 18:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/10/2005
Da: ICHNOS
Inviati: 1921
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Ciao Fabione & benvenuto.

Non voglio entrare in merito "stretto" ai contenuti dell'articolo di Massimo. Voglio permettermi di ragionare con te e su quello che hai scritto nel tuo intervento:

In merito ai freegan a me sembra che si tratti più di una moda che di un modo combattere il sistema.

molte cose sembrano così, di solito le mode tendono ad altri lidi ed è la prima volta che tra le mode vedo che varrebbe rovistare la spazzatura.

Sinceramente trovo assurdo che persone normali con un lavoro, con uno stile di vita decente (si è parlato dottori e professori) vadano a rovistare nelle pattumiere, è un insulto a quelle persone che sono costrette a farlo per non morire di fame.

Lavoro....stile di vita decente.....a cosa ti riferisci? Al "sistema"? All'essere pedine di un sitema che ti deruba, ti schiaccia, ti controlla, ti mente, ti terrorizza con le armi e le carceri, fa le leggi che ti impone di seguire con la violenza mentre gli stessi che hanno legiferato sono i primi ad infrangere le loro stesse leggi? Le cose sono due: o ti rendi conto della situazione oppure no. Nel primo caso le cose sono sempre due: o vivi da frustrato in silenzio, oppure cerchi di fare qualcosa, qualunque cosa per combatterlo. Nel secondo caso non ho esperienza.

Mangiare gli avanzi dei cassonetti penso sia una cosa molto umiliante, specie per le persone che lo devono fare per poter sopravvivere.

Può darsi che sia una forma di protesta, genuina per ora e certamente originale.

Perchè queste persone non occupano il loro tempo aiutando gli indigenti invece di sottrargli il loro unico mezzo di sostentamento?

Che ne dici se non ci fossero indigenti? Ma chi crea gli indigenti, se non il sistema stesso che non solo si accanisce contro i più deboli, ma non garantisce un minimo di assistenza in un mondo nel quale ancora oggi impera la povertà dappertutto? Dovrebbe occuparsi il sistema degli indigenti, ma purtropppo ha da fare con le cose personali tipo furti colossali in alta finanza, stragi di stato e via dicendo.

Credo che sia un modo migliore per combattere il sistema, in particolare la società moderna che ci porta a pensare solo a noi stessi e a dimenticare valori fondanti quali la solidarietà.


Dimmelo, per favore, da queste parti finisce sempre che ci si scanna su andare a votare, gli altri, e ripudio delle votazioni, da questa. Se hai qualche altra dritta oltre alle miriadi sviscerate qui, se ne parla. Tira aria di ultima spiaggia.

Franco

La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
schiumaqua
Inviato: 26/1/2006 17:53  Aggiornato: 26/1/2006 17:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: dalla grotta
Inviati: 358
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Cazzzo non sapevo di essere di moda!! io c'ho arredato la casa e lo studio con i mobili che ho trovato nella spazzatura

La verità, dal momento che me la impongono, non mi interessa.
birillo
Inviato: 26/1/2006 18:07  Aggiornato: 26/1/2006 18:07
So tutto
Iscritto: 13/10/2005
Da: torino
Inviati: 4
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
ciao, scusate il fuori tema ma sicuramente saprete che finalmente potremmo tenere tutti un'arma in casa e ammazzare chi ci pare( sempre che entri in una nostra proprietà, lo so è un limite ma stanno lavorando anche per aggirare questo impiccio...). Ma non da meno è stato il colpaccio di equiparare le droghe leggere e quelle pesanti , finalmente sti cannaioli rischiano una pena adeguata al CRIMINE, ovvero da 6 a 20 anni!

fabione
Inviato: 26/1/2006 19:04  Aggiornato: 26/1/2006 19:04
So tutto
Iscritto: 26/1/2006
Da:
Inviati: 2
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Caro Franco,
ti ringrazio per le critiche, anche se mi hai massacrato… voglio precisare che quello che ho detto non era in tono spocchioso, da so tutto io, purtroppo lo scrivere non rende quanto il parlarsi faccia a faccia.
Comunque mi pare di aver capito quello che mi vuoi dire: il freegan, per quanto stravagante, è pur sempre un tentativo di ribellarsi al sistema. Sono persone che tentano di esprimere il loro dissenso, agiscono invece di farsi schiacciare o semplicemente lasciare che tutto lo schifo che ci circonda gli scivoli addosso.
Su questo sono d’accordo con te. Un qualsiasi gesto di ribellione è sempre qualcosa da apprezzare o comunque da tenere in considerazione. Del resto l’obiettivo dell’articolo, ma anche di tutto il sito, è quello di farci riflettere su quello che accade intorno a noi.
Il fatto è che sono estremamente dubbioso sulla genuinità di questa forma di protesta. Il termine moda forse non era troppo corretto però è l’impressione che ho avuto leggendo gli articoli pubblicati sui giornali nei giorni scorsi. Probabilmente ora tu mi dirai che è proprio questo l’obiettivo: ridicolizzare tutto ciò che potenzialmente può essere dannoso.
In ogni caso continuo a pensare che sia più valido raccogliere gli avanzi dei ristoranti e ridistribuirli ai poveri, come del resto fanno già da qualche anno alcune associazioni di volontariato, se si vuole sensibilizzare la gente sulla enorme quantità di sprechi che la società produce.
A presto
Fabio

Liocorno
Inviato: 26/1/2006 19:12  Aggiornato: 26/1/2006 19:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/1/2006
Da: Puglia
Inviati: 49
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Mah... mi pare siano tendenze complementari al consumismo.
Combattere qualcosa senza di cui non si riesce a sopravvivere?
Come minimo un controsenso...

http://liocorno.googlepages.com

<<Una persona stupida e’ una persona che causa un danno ad un'altra persona o ad un gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per se’ od addirittura subendo una perdita.>>
<<Partire verso una m...
SWE
Inviato: 26/1/2006 19:48  Aggiornato: 26/1/2006 19:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
****
Scusa, Franco,

Fabione ha espresso il suo punto di vista con una riflessione specifica su un aspetto specifico di questo fenomeno

Osservazione, tra l’altro per niente banale e per niente criticabile e che ,a mio avviso, andrebbe approfondita e analizzata di più

Contestando quanto da lui espresso tu ritieni invece che questo fenomeno possa essere riconducibile ad “ una forma di protesta, genuina per ora e certamente originale

Non potrebbe anche trattarsi dell’espressione di un oscuro disagio psico-patologico di cui sta soffrendo una parte sempre maggiore del mondo occidentale la quale – prigioniera di un inesorabile consumismo compulsivo - reagisce con forme estreme di rifiuto ( in ogni senso !) ad una condizione di vita sempre più innaturale e insopportabile alla quale non può più sottrarsi?
E dunque interpretabile come espressione di un qualcosa originato più da un’imprescindibile e impulsiva esigenza personale che da un effettivo, razionale e programmato desiderio di “fermare il mondo” ?

Ciò non toglie che il fenomeno, analizzato dall’esterno, possa essere letto nel senso da te interpretato ma questo non impedisce la coesistenza anche del punto di vista di Fabione.

Emanuela

ps : in effetti mi i sembra giusto che Fabione ti ringrazi per il "benvenuto" così "cordiale" che hai voluto gentilmente offrirgli....
e.

illupodeicieli
Inviato: 26/1/2006 19:59  Aggiornato: 26/1/2006 19:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/1/2005
Da:
Inviati: 323
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
caro Fabione c'è purtroppo un gran numero di persone che non si preoccupa per niente di chi ,praticamente, sta male e quindi "non vive": è lodevole aiutare chi è in difficoltà. i modi penso siano tutti validi e che non ci sia una ricetta .
in riferimento proprio a che se ne frega posso dirti per esperienza diretta, che chi è disinteressato pensa solo a spendere i propri soldi e nel modo che ritiene più utile (per se stesso è chiaro). non voglio vederci malvagità ma forse è preferibile chi svolge opera di carità "interessata" per assolvere la propria coscienza a chi se ne frega del tutto.
per tornare propio in tema so che questi freegan che attraverso sms o internet hanno mappe e indicazioni per trovare e reperire ciò che cercano possono dare dei segnali a chi cerca di cambiare un po' le cose. il miglior cambiamento è quello che possiamo vedere anche noi ,per quello che facciamo e possiamo fare tutti i giorni per gli altri, senza che sia una tassa come quella del lavavetri o della zingarella ai semafori.
non riesco ancora a capire se la società desideri ghettizzare chi è diverso o se una parte della società ,con intenti buonisti e attraverso onlus assai interessate a ricevere contributi e a "manovrare", desidera invece "recuperarli" (ovviamente a modo suo ).

illupodeicieli
Inviato: 26/1/2006 20:24  Aggiornato: 26/1/2006 20:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/1/2005
Da:
Inviati: 323
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
voglio riportare una notizia che ,in qulache maniera, si ricollega al tema dei freegan.
c'è chi ,vergognandosi, si lascia morire di fame. è di poco fa la notizia che a Sassari una persona,una donna di 43 anni, è stata trovata nella propria casa morta.
forse era deceduta da più di un mese.
forse è morta di stenti (il frigo era vuoto e in casa non c'era niente da mangiare.

Santaruina
Inviato: 26/1/2006 20:25  Aggiornato: 26/1/2006 20:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Innanzitutto un benvenuto a Fabione.

Se devo essere sincero l'opera dei freegan mi pare simile a quella di quegli animaletti particolari molto utili nell'ecosistema che si occupano di trasformare in sostanza organica i resti del ciclo dell'alimentazione.

Sinceramente mi pare poco dignitoso per degli esseri umani, nel caso in cui non sia una necessità, ovviamente, altrimenti il discorso cambia.

Altra questione il riutilizzo intelligente di oggetti che non servono più ma che risultano ancora funzionali.

Il problema nasce a monte, nell'accumulo indiscriminato di ciò che non serve, anche se un merito a queste persone va riconosciuto, ovvero il porre in evidenza un altro dei paradossi del nostro tempo.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
frankad
Inviato: 26/1/2006 20:27  Aggiornato: 27/1/2006 11:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/10/2005
Da: ICHNOS
Inviati: 1921
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Ciao Fabio.

la prima frase l'ho presa "a mo di battutaccia" e quindi...grazie per la risata, poi di questi tempi...

E' normale che condividiamo alcuni punti, così come è normale che su alcuni abbiamo un'opinione o "impressione" diversa.
Chiarisco subito che la mia versione, rispondo anche a Manuela, non ha caratteri di chissà che tipo di dogma. Sono semplicemente le mie opinioni paragonate ad un'altra versione.
Da questi semplici scambi scaturiscono molte cose positive. Punto.

Sono convinto, comunque, del fatto che fenomeni estremi non siano altro che una delle manifestazioni visibili del degrado del sistema e del fallimento delle sociètà e delle loro forme di governo. In tuttti i casi, ritengo anche che il degrado, se partiamo dal punto di vista di un "ordine mondiale" che tira le fila del sistema, stia arrivando a limiti estremi. Sembra che il sistema scricchioli. Non voglio dire che si sta sfaldando, con questo. In effetti, cosa serve arrivare agli estremi di una situazione? Se vuoi mantenere il controllo credo che le estremizzazioni di tante situazioni debbano essere contenute. Ma, ultimamente, è evidente che si sta sforando. Mi piacerebbe scoprirne qualcosa. Da qui anche il verificarsi di fenomeni estremi o, quantomeno, inusuali.

La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
Ashoka
Inviato: 26/1/2006 20:36  Aggiornato: 26/1/2006 20:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Visto che un mio amico me ne parla sempre ed è I.T.

www.zeri.org

Ashoka

bellomio
Inviato: 26/1/2006 21:15  Aggiornato: 26/1/2006 21:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/9/2005
Da:
Inviati: 43
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Mi sento chiamato in causa perchè quello che fanno questi tizi io lo faccio da un decennio.. certo non rovisto nellìimmondizia perchè non troverei un granchè vista la grande fame che c'è in italia ma approvo e condivido appieno.
Però dalla mia esperienza di dissidente posso dire che fare questo è un sacrificio. Non accodarsi al resto del gruppo, lavorando e consumando in modo compulviso comporta un esclusione dalla società, non perchè sei tu a volerlo ma è la società stessa che ti esclude, pigliandoti per culo per i tuoi comportamenti strambi.
Parlo della società italiana

Linucs
Inviato: 26/1/2006 22:11  Aggiornato: 26/1/2006 22:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Il problema nasce a monte, nell'accumulo indiscriminato di ciò che non serve, anche se un merito a queste persone va riconosciuto, ovvero il porre in evidenza un altro dei paradossi del nostro tempo.

Guarda bene il sito dei freegan, spot the trend...

Santaruina
Inviato: 27/1/2006 0:16  Aggiornato: 27/1/2006 0:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Guarda bene il sito dei freegan, spot the trend...

Fatto.

Lavorio volontario, liberazione della Madre Terra, pubblic education, ok, ok… aggie capito…

A rovistare nel loro sito mi sono sentito un po’ freegan anch’io…

Blessed Be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Redazione
Inviato: 27/1/2006 2:02  Aggiornato: 27/1/2006 2:05
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Signore e signori, ho un annuncio importante da fare: dopo oltre un anno (credo) di attiva partecipazione al sito, credo finalmente di avere capito LINUCS.

Linucs non è una persona, o meglio, non è soltanto una persona. Linucs è un SISTEMA DI ALLARME. Sofisticato e sensibilissimo, lo immergi in qualunque testo, scritto da chiunque, su qualunque sito, ed attorno a lui si agglomerano per magìa, come grafite attorno alla calamita, tutte le microparticelle che in qualche modo possano ricondurre al nemico assoluto, supremo, universale: il massone. Oggi travestito da ambientalista, ieri da comunista, domani da umanista, il massone - che sempre più spesso veste di arancione - ha l'unico scopo di contribuire alla formazione e al perfezionamento del Nuovo Ordine Mondiale. Sempre, comunque e in ogni caso, le sue sembianze ricordano in qualche modo il volto di Abe Foxman.

Anche se uno presta mille lire ad un amico, deve stare attento a specificare bene che gliele dovrà restituire, e pure con gli interessi, affinchè il gesto non possa essere scambiato per un'espressione di "fratellanza universale". Anche se un doganiere di Dobbiaco lascia passare qualche macchina senza chiedere i documenti agli occupanti, deve stare attento a specificare che lo fa perchè era un pò stanco, e non perchè "le frontiere sono solo dei ridicoli segni inventati dall'uomo occidentale per dividersi meglio il mondo". Anche se uno dice a suo figlio "non buttare per terra la cartaccia", deve stare attento a specificare che lo fa perchè gli dà fastidio vedere lo sporco in giro, e non perchè "l'uomo deve essere in armonia con la Madre Terra che lo nutre e gli vuole tanto bene."

L'unica domanda che mi rimane, per LINUCS, è la stessa che mi pongo ogni volta che mi parte senza volerlo l'allarme della macchina, e non trovo subito in tasca il portachiavi maledetto: come si fa a spegnerlo, quando è il caso di fargli sapere che non avevi nessuna intenzione di rubare l'auto e andare a compiere mille rapine, ma semplicemente salirci per evitare di tornare a casa a piedi?

vincenzo
Inviato: 27/1/2006 3:00  Aggiornato: 27/1/2006 3:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
ecco cosa succede a seguire il trand cospirazionista! la cospirazione nella cospirazione, un cospiratore che "lima" un altro cospiratore. è una lotta a piè pari su chi cospira meglio. Una nuova lotta interna al popolo cospiratore... olè

cospiratore-> qui inteso come colui che sostiene le tesi cospirazioniste non come colui che cospira.

quel massone di hegel l'aveva detto tesi->antitesi->sintesi ma non l'avete voluto ascoltare... il potere che ritorna sotto mentite spoglie

- Non mi direte mica che il sito di freegan lo hanno fatto con un computer assemblato dai bambini in asia e che per aggiornarlo usano internet e devono pagare l'accesso ad internet!?! uhuhuhu

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
Santro
Inviato: 27/1/2006 7:20  Aggiornato: 27/1/2006 7:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/11/2005
Da:
Inviati: 748
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Ciao gurilla: Citazione:
al momento non so che pensare se non che forse è una scelta un po' troppo estremista perchè non si pone come alternativa al sistema e comunque lo utilizza sempre e vive grazie ad esso.

Citazione:
che succederebbe se infatti la collettività iniziasse semplicemente a non gettare via la roba ma ad usare solo quello che serve (utopistico ma sempre possibile)? non credo proprio che le multinazionali smetterebbero di spingerci verso un consumismo sfrenato e il freegan a quel punto che potrebbe fare..


Bè, se si riuscisse ad applicare l'utopistico: "usa (compra) solo ciò che ti serve (veramente)", il consumismo sfrenato sarebbe battuto; l'uno, per necessità, escluderebbe l'altro.
Vero è che a quel punto il freegan sarebbe "disoccupato" ma questo significherebbe che............ ha raggiunto il suo obbiettivo!

Se il freegan è davvero una "moda"......, che sia la benvenuta! Sarebbe certamente più sensata dell'infilarsi pezzi di metallo nella lingua o altrove. (Con rispetto parlando per gli amanti di tale pratica)

Sarebbe già un grande successo riuscire ad educare la gente a praticare la raccolta differenziata, magari assegnando dei "bonus-sconto" sulle tasse/imposte. Purtroppo riciclare non sembra riscuotere troppo successo tra i rappresentanti del potere. Mi chiedo come mai?

ETERNAL SALVATION
(or triple your money back)
fiammifero
Inviato: 27/1/2006 8:40  Aggiornato: 27/1/2006 8:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Bellomio,quà la mano.
Non sapevo di essere trandy,io la chiamo semplicemente economia domestica
Sarà che appartengo ad un'altra generazione,ma prima di fare un acquisto mi pongo sempre questa domanda: è veramente necessario,posso farne a meno?
Forse perchè non navigo nell'oro,forse perchè sono snob al contrario,ma non mi piace l'omologazione,voglio sempre distinguermi,vado alla sostanza e non all'apparire e non accetto la cultura dell'usa e getta.
Credo che solamente chi ha una spiccata personalità possa permettersi di andare contro corrente e francamente sono io che prendo per il culo gli altri.
Non sò che dire di questa nuova tendenza in america,ma ho il sospetto che abbia due volti.
1) - far diventare moda il riciclo per mantenere un certo decoro(mi ricorda tanto la moda dell'eco pelle fatta per dare un contentino a chi acquistava la finta pelle perchè non poteva permettersi quella vera così come per le eco-pellicce) e da lì poi è nata una serie di finti ambientalisti)
2) - abituare le persone al periodo di vacche magre in modo indolore

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Nero
Inviato: 27/1/2006 9:23  Aggiornato: 27/1/2006 9:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 122
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Freegan?

Mi erano completamente sconosciuti!
Grazie alla redazione per avermi illustrato il fenomeno d'oltreoceano con il suo articolo.

Qualche considerazione a margine.
Dalla descrizione non sembrano accomunabili ai barboni perché non manifestano un totale rifiuto della società, non ne sono completamente al margine. Infatti si parla anche di professionisti che frugano nelle immondizie. Come definirli: freak, snob? Chiamarla ideologia mi sembra un pochino velleitario.

Essere minimalisti nei consumi è senz'altro un bene e potrebbe essere un ottima regola di vita, da unire alle altre, ma cum grano salis.

Negli USA, certi fenomeni diventano spesso moda e folclore. Inoltre, questi freegan, più che rivoluzionari sembrano elementi parassitari del sistema consumistico.

Se proprio vogliamo radicalizzare il minimalismo, da parte nostra possiamo rivolgerci ad un antico pensiero che può dare più risposte di un cassonetto della spazzatura. Possiamo rivisitare il pensiero cinico, senza bisogno di scomodare qualche barbone alla moda che ha necessità di pacificarsi la coscienza o l'esigenza d'apparire "non conformista".

Valete

Tantum religio potuit suadere malorum
Linucs
Inviato: 27/1/2006 10:44  Aggiornato: 27/1/2006 10:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Oggi travestito da ambientalista, ieri da comunista, domani da umanista, il massone - che sempre più spesso veste di arancione - ha l'unico scopo di contribuire alla formazione e al perfezionamento del Nuovo Ordine Mondiale. Sempre, comunque e in ogni caso, le sue sembianze ricordano in qualche modo il volto di Abe Foxman.

Ma come, proprio Foxman? Dovresti leggere con maggior cura le interessanti interviste che rilascia agli amati quotidiani. Non c'è neanche bisogno di cercare siti strani, basta aprire il semplice giornale.

Anche se uno presta mille lire ad un amico, deve stare attento a specificare bene che gliele dovrà restituire, e pure con gli interessi, affinchè il gesto non possa essere scambiato per un'espressione di "fratellanza universale".

Discreto tentativo. Ma ci avrei infilato dentro anche la società che ci obbliga a consumare e due parole sul McDonald's che ci propone una cultura da Far West. Allora forse avremmo potuto iniziare a parlare di Oscar.

come si fa a spegnerlo, quando è il caso di fargli sapere che non avevi nessuna intenzione di rubare l'auto e andare a compiere mille rapine, ma semplicemente salirci per evitare di tornare a casa a piedi?

Dovresti riuscire a capirlo da solo, visto che ti ho lasciato in pace per anni e ora ti rifilo due bestemmie ogni 12 minuti circa.

Paxtibi
Inviato: 27/1/2006 11:00  Aggiornato: 27/1/2006 11:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
abituare le persone al periodo di vacche magre in modo indolore

Mi associo a Fiammifero: sembra che qualcuno si sia accorto che il numero di chi sarà costretto a rovistare tra i rifiuti è destinato a crescere, e abbia deciso di rendere la cosa socialmente accettabile. Così che - alla vista di un poveraccio tra l'immondizia - non penseremo più "poero barbùn!" ma: "com'è trendy!"

Forse i barboni veri preferirebbero che non gli venisse fregato il loro pane quotidiano, soprattutto da parte di chi non ne avrebbe alcun bisogno, ma tant'è, si dovranno accontentare dell'approvazione sociale. Gli altri potranno continuare nelle loro faccende senza porsi troppe domande se la città attorno a loro comincia ad assomigliare ad una favela sudamericana.

Dal sogno all'incubo al sogno, senza passare dalla realtà.

Santro
Inviato: 27/1/2006 11:00  Aggiornato: 27/1/2006 11:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/11/2005
Da:
Inviati: 748
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Ma che noia!!!!!
I puri, disinteressati, altruisti, coscienziosi, consapevoli etc etc, sono solo su questo sito? Cospirazioni ce ne sono ma vederle ovunque e non dare fiducia mai a nessuno, può diventare deleterio. Questo E' il mondo delle apparenze. Le "buone azioni" non sono mai fini a se stesse; ci si aspetta sempre un qualche "ritorno". Anche un martire, nel lasciarsi martirizzare, si aspetta una ricompensa (paradiso, qualche plotone di vergini, eccetera).
Se poi, per essere anticonformista o "in", si va a ravanare nella spazzatura e non si comprano futilità, io non posso che dare la mia approvazione e benedizione. Amen!
Perbacco!

ETERNAL SALVATION
(or triple your money back)
fiammifero
Inviato: 27/1/2006 11:09  Aggiornato: 27/1/2006 11:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Uno che va a raccogliere degli avanzi di cibo nei cassonetti,ripeto cassonetti,è un disperato che ha fame,o uno stronzo che se ne frega dell'igiene,delle malattie perchè si è fatto tutti i vaccini possibili o vuole pesare sulla collettivita per quanto riguarda il sistema sanitario?

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Parsifal
Inviato: 27/1/2006 13:02  Aggiornato: 27/1/2006 13:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/10/2005
Da: Monsalvat
Inviati: 359
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Santro

chi si lascia martirizzare ha già avuto la ricompensa


Nehmet hin meinen Leib,
nehmet hin mein Blut,
um unser Liebe willen!
Parsifal
Inviato: 27/1/2006 13:18  Aggiornato: 27/1/2006 13:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/10/2005
Da: Monsalvat
Inviati: 359
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
lupodeicieli, potresti linkarmi la notizia della donna di sassari?

Grazie


Nehmet hin meinen Leib,
nehmet hin mein Blut,
um unser Liebe willen!
hi-speed
Inviato: 27/1/2006 13:37  Aggiornato: 27/1/2006 13:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Per quanto riguarda gli avanzi della cucina (onde evitare possibili malattie):
http://www.ecodallecitta.it/notizia.php?id=3444
Non so chi ha ragione però

Per il resto sono un freegan anch'io. Da bambino raccoglievo pure la carta stagnola e la rivendevo!!!
hi-speed
PS: un anno fa vidi in un cassonetto una bicicletta! La tirai fuori, gli mancava solo la catena: Adesso la uso per andare al lavoro!

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
epicureo99
Inviato: 27/1/2006 13:56  Aggiornato: 27/1/2006 15:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/1/2005
Da: Bonastre
Inviati: 150
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Io penso che sicuramente questo non può essere un modo per sconfiggere il sstema, visto che si basa su di esso.
Però mi sembra un buon modo di manifestare il proprio no a tutto questo spreco indiscriminato
E comuque è un modo di farlo.....necessitiamo di tutti modi possibili di manifestare e agire per far fronte alla moltitudine di problemi presenti in questo mondo.
Penso anch'io che in Italia sia abbastanza diffusa la mentalità dell'"arricchito" che rende più difficile il riciclo di cose ancora in buono stato. Qui a Barcellona si possono trovare cumuli di cose di qualunque tipo vicino ai cassonetti e tutti vanno e riusano:la mia camera, ma anche la mia casa e quella di molti giovani che ho conosciuto è in buonissima arredata con mobili provenienti dalla strada e cmq moltissima gente quando passa vicino a questi cumuli sbircia per vedere se trova qualcosa che può esserle utile.
Come loro anche io cerco di spendere il meno possibile e questo soprattutto da quando Berlusconi se ne uscito con la pubblicità sul far girare l'economia, la ricordate?
So che il miglior modo sarebbe quello di rendersi autosufficienti.....però non sempre è possibile.
Che ognuno di noi faccia al meglio quello che ritiene giusto per combattere questo maledetto sistema, questo è l'importante!

INSISTIMOS!!!

Cuando la violencia es esclusiva del estado, tod@s somos terroristas
epicureo99
Inviato: 27/1/2006 15:09  Aggiornato: 27/1/2006 15:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/1/2005
Da: Bonastre
Inviati: 150
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
hi-speed, mi hi fatto ricordare che per la seconda elementare mi comprai uno zainetto con il ricavato di una bella iniziativa del comune che pagava tipo 50 lire ogni lattina che si portava per riciclare.
Quello fu l'unico anno dell'iniziativa....peccato.
Che bello però indossare uno zainetto frutto di mezza estate passata facendo passeggiate e raccogliendo lattine.....

Era solo un ricordo......magari non c'entra molto con la discussione......e neache con la stagnola di hi-speed.....però con quello zainetto ero un bimbo contento

Cuando la violencia es esclusiva del estado, tod@s somos terroristas
ivan
Inviato: 27/1/2006 20:24  Aggiornato: 27/1/2006 20:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Citazione:

Autore: Parsifal Inviato: 26/1/2006 14:54:06

-citazione-[... E quelli che la macchina devono per forza comprarsela, la convertono immediatamente al consumo di olio vegetale. ...]

Cos'è questa storia?

Ma da quando esiste quest'alternativa???

Mi scuso pre la mia ignoranza



http://www.cacaonline.it/indice/olio-di-colza.htm

Santro
Inviato: 27/1/2006 21:00  Aggiornato: 27/1/2006 21:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/11/2005
Da:
Inviati: 748
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Parsifal

Citazione:
chi si lascia martirizzare ha già avuto la ricompensa


Morire per un ideale è eroico e romantico ma ne varrà veramente la pena? E se fosse un "misunderstanding"? (Scusa ma non mi viene la parola giusta in italiano)

ETERNAL SALVATION
(or triple your money back)
bellomio
Inviato: 27/1/2006 22:45  Aggiornato: 27/1/2006 22:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/9/2005
Da:
Inviati: 43
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Qui casca l'asino... sul PP VV

Citazione:
2) - abituare le persone al periodo di vacche magre in modo indolore


Io direi "Abituarsi al periodo di vacche magre" e toglierei "in modo indolore".

detta da te pare una cosa imposta... io l'ho maturata in modo autonomo e grazie ad internet ho scoperto di non essere un caso così raro.

Citazione:
Credo che solamente chi ha una spiccata personalità possa permettersi di andare contro corrente


Mhmm la frase è giusta ma non suona bene...

fiammifero
Inviato: 27/1/2006 23:01  Aggiornato: 27/1/2006 23:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Citazione:
detta da te pare una cosa imposta...


Chi non accetta l'omologazione e conta sull'essere e non sull'apparire ti sembra imposto?
.
Citazione:
Mhmm la frase è giusta ma non suona bene...


perchè?

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Linucs
Inviato: 27/1/2006 23:21  Aggiornato: 27/1/2006 23:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Dal sogno all'incubo al sogno, senza passare dalla realtà.

Ma questi freegan, che puoi ammirare su...

http://freegan.info/
http://freegan.info/?page=Metro
http://tinyurl.com/ab9aj
http://www.newhouse.com/archive/sefton120804.html
http://tinyurl.com/3dkm7
http://newsnet.byu.edu/story.cfm/41365

...non ti sembra che abbiano tutti qualcosa in comune?

+5 punti se indovini.

Paxtibi
Inviato: 28/1/2006 0:16  Aggiornato: 28/1/2006 0:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
...non ti sembra che abbiano tutti qualcosa in comune?

Mi si aprono solo i primi due link, ma provo ad indovinare: sono tutti pallidini?


florizel
Inviato: 28/1/2006 3:17  Aggiornato: 28/1/2006 12:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
Sembra che la filosofia freegan non risparmi nemmeno il web:riciclaggio di articoli?

Un solo giorno di distanza dall'uscita del tuo,Redazzucco.Anzi,poche ore.
Non hanno nemmeno aspettato che diventasse rancido.

A riprova del fatto che anche internet non è che un riflesso della realtà quotidiana.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Redazione
Inviato: 28/1/2006 13:23  Aggiornato: 28/1/2006 13:29
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
FLO: però almeno ha avuto il buon gusto di cambiare qualche frase.

In ogni caso grazie per la segnalazione


++++++++++++++

LINUCS "Dovresti riuscire a capirlo da solo, visto che ti ho lasciato in pace per anni e ora ti rifilo due bestemmie ogni 12 minuti circa."

Lo so benissimo, hai ragione! Peccato che non possa fare un sito solo per te!

Tato_p2p
Inviato: 5/1/2007 13:42  Aggiornato: 5/1/2007 13:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/10/2006
Da: da qui a là.
Inviati: 211
 Re: Freegan: barboni, scansafatiche, o rivoluzionari?
A dire il vero mi ricordano quei pesciolini che mangiano le alghe sui vetri degli acquari...

Per il resto mi sa un'estremizzazione di qualcosa che già c'e'...
Autorecuperi, ferrivecchi, giornali di compra-vendita di cose usate, mercatini, e-bay, etc...
Per non parlare del "passa e arraffa" di quel che viene buttato quando vengono restaurati/ammodernati uffici e simili. Ufficialmente buttati, praticamente riutilizzati altrove...

Per il resto questi freegan mi ricordano un personaggio popolare della zona. Possiede gran parte degli immobili della zona, ma vive di quel che gli capita a tiro, proprio come i freegan, per scelta personale... Lo si vede quasi più come un personaggio allegorico, che come un innovatore...
Ah, già, dimenticavo, nel mio paese c'era uno dei manicomi più noti della zona...

"...oggi la malattia fa passi da gigante!"
"Quella è la medicina!"
"Vabbè, diciamo che camminano di pari passo, dottore..." -dal film "La matassa" -

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