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opinione : Ai funerali di una nazione
Inviato da Redazione il 11/2/2006 9:02:07 (10705 letture)

Mai come durante la cerimonia di apertura dei giochi olimpici di ieri, a Torino, si è avuta chiara la sensazione di quanto antiche siano le Olimpiadi. Non stiamo parlando dei giochi olimpici originali, quelli tenuti in Grecia fin dai tempi di Sparta e Atene, ma delle Olimpiadi come le abbiamo conosciute negli ultimi decenni del secolo scorso.

Già quelle erano lontane anni luce dai giochi originali che volevano replicare, ma ciò che è accaduto dopo il 2001, e che ci separa dal secolo scorso con un baratro ogni giorno più profondo, rende gli stessi giochi olimpici di dieci o venti anni fa qualcosa di assolutamente improponibile nelle ore che stiamo vivendo. Se gli eccessi della commercializzazione di fine secolo avevano deformato le discipline sportive fino a renderle puro spettacolo, gli orrori di oggi ci hanno permesso soltanto di vedere con maggiore chiarezza gli errori di ieri.

Uno spreco offensivo di risorse, un inutile sfarzo tristemente illusorio, ...

... una patetica coreografia ispirata solo a se stessa, cercavano in tutti i modi di ravvivare un sogno del quale conosciamo ormai troppo bene i risvolti più crudeli: la grandiosità di cartapesta, la felicità a comando, il benessere a tutti i costi - la grande menzogna veicolata dal televisore - hanno da tempo lasciato nelle nostre anime lo spazio ad altri pensieri, molto meno illusori e molto più ingombranti.

Su tutte, un'immagine precisa è parsa sintetizzare, in un solo istante, gli estremi inafferrabili di questa nostra suprema sconfitta: l'ex-fotomodella Carla Bruni, che avanza diafana sotto l'occhio delle telecamere, portando fra le braccia la bandiera italiana ripiegata. L'incarnazione di un antica illusione di bellezza e perfezione, tutta superficie e niente sostanza, che pareva consegnare al nuovo padrone del mondo - la televisione appunto - il cadaverino di una nazione che non è mai riuscita a diventare grande. Una nazione che è morta prima di dispiegare le ali, consegnata a sua volta come olocausto ai nuovi padroni del mondo, 50 anni fa, proprio da coloro - ironia della sorte - che furono un tempo i padroni della città che ieri ospitava la funesta messinscena. Dove gli addobbi funebri erano rappresentati, giustamente, da chilometri e chilometri di sgargianti striscioni pubblicitari che tappezzavano la città. Non sia mai che il morto si accorga di non essere mai vissuto.

Le Olimpiadi, Carla Bruni, i ballerini, lo sfarzo, l'allegria, gli sponsor le bandiere le renne gli sportivi le fanfare e i presidenti, il tutto sembrava appartenere a un mondo molto simile a certe stelle che vediamo di notte nel lontano universo: continuano a brillare fulgide davanti ai nostri occhi, quando in realtà si sono spente già da milioni di anni nella notte dei tempi.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
SWE
Inviato: 11/2/2006 9:15  Aggiornato: 11/2/2006 9:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Ai funerali di una nazione
****
Beh, Mazzucco...quando scrivi così sei davvero un fuoriclasse!

Questo articolo meriterebbe una diffusione nazionale.

Grazie.
Emanuela

music-band
Inviato: 11/2/2006 9:20  Aggiornato: 11/2/2006 9:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/10/2005
Da: Shangri-la
Inviati: 1680
 Re: Ai funerali di una nazione
Caro Massimo,

non potevi esprimere in modo più chiaro e doloroso ciò che ho provato ieri.

Non c'è nulla da aggiungere... Quoto pienamente Emanuela.

P.S. io molto probabilmente sto diventando paranoico, anzi spero che qualcuno di voi me lo confermi così vado a farmi vedere... Ma nessuno ha notato niente di strano nella forma dell'arena in cui si svolgeva la manifestazione quando veniva ripresa dall'elicottero?

Santaruina
Inviato: 11/2/2006 10:25  Aggiornato: 11/2/2006 10:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Ai funerali di una nazione
Un deja vou

I Giochi di Atene del 2004 furono l’ultimo bagliore di una nazione che dopo duemila anni recuperava per una estate il suo antico posto al centro del mondo.

Un cerchio che si chiudeva dopo duemila anni, con la nazione che diede via alla modernità che celebra in se stessa la storia dell’occidente, per poi scomparire per sempre, sommersa da una crisi a cui quella stessa ultima festa ha dato il contributo finale.

La stessa sensazione, quella ben descritta da Massimo, si è avuta ieri, a Torino, città “magica” per eccellenza, in cui ha avuto luogo probabilmente la più grande Messa Gnostista del III Millenio.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Rolly
Inviato: 11/2/2006 10:27  Aggiornato: 11/2/2006 10:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/10/2005
Da: Valle d'Aosta
Inviati: 104
 Credo che la soluzione...
Caro Massimo,

forse andrò in contro-tendenza, ma credo che l'atteggiamento giusto di fronte a questo tipo di manifestazioni sia l'indifferenza.

Ieri (venerdì, giorno dell'apertura dei giochi) io ero seduto a non fare nulla e per scelta non ho guardato neanche un secondo della cerimonia di apertura, e probabilmente non guarderò un secondo di tutti i giochi; non perchè non mi piacerebbe, ma per scelta, perchè credo che il modo migliore di contrastare televisamente ciò che per ideale non si accetta, sia non guardare.

Non dico che tu abbia fatto male a guardare la cerimonia di apertura, è giusto che qualcuno veda per riferire agli altri, e tu sei la nostra instancabile vedetta; ma se i più spegnessero quel c#### di televisore, l'Italia sarebbe meno lobotomizzata.

Alla stessa stregua credo sia più furbo non guardare il "Grande Bordello", anzichè, come molti fanno, guardare e poi criticare questa televisione trash... Perchè guardare e criticare fa sì che comunque quattro cretini diventino comunque dei VIP... Se invece li ignorassimo totalmente, resterebbero solo dei cretini.

...e tutto questo detto da uno come me che non è certo un "no-global" credo dia da pensare.

Ciao.

Se il sig. Ratzinger mi scomunicasse sarebbe per me motivo di orgoglio.
Max_Piano
Inviato: 11/2/2006 11:13  Aggiornato: 11/2/2006 11:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 3666
 Re: Ai funerali di una nazione
Per curiosità ho guardato la cerimonia :
bella la coreografia, un pò meno la retorica palesemente umanista !!!

cocis
Inviato: 11/2/2006 11:27  Aggiornato: 11/2/2006 11:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Ai funerali di una nazione
.. per me.. una gran pagliacciata e spreco di soldi..
tanto per dirne una..
la fiamma olimpica brucia 8000 metri cubi all'ora di gas.. per un totale di 3 milioni di metri cubi... alla faccia della crisi energetica della russia..

e poi non ho capito se era i giochi invernali o motoristici.. con la ferrari dentro..

ivan
Inviato: 11/2/2006 12:29  Aggiornato: 11/2/2006 12:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Ai funerali di una nazione

frankad
Inviato: 11/2/2006 12:49  Aggiornato: 11/2/2006 12:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/10/2005
Da: ICHNOS
Inviati: 1921
 Re: Ai funerali di una nazione
Bell'articolo, Massimo ha avuto lo stomaco di guardare.......

io......






no.....

La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
maxgallo
Inviato: 11/2/2006 13:09  Aggiornato: 11/2/2006 13:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
continuano a brillare fulgide davanti ai nostri occhi, quando in realtà si sono spente già da milioni di anni nella notte dei tempi.


Beh, che dire, ottima metafora.

Sai che ho sentito dire quasi la stessa cosa da Zucconi ieri?

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

lixuxis
Inviato: 11/2/2006 13:55  Aggiornato: 11/2/2006 13:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/9/2005
Da:
Inviati: 715
 Re: Ai funerali di una nazione
Comunque ...
un bel discorso de Signor Presidente Ciampi!
e un bel vestito della Signora Presidente Franca...
Le più belle Olimpiadi

Paxtibi
Inviato: 11/2/2006 14:09  Aggiornato: 11/2/2006 14:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Ai funerali di una nazione
la più grande Messa Gnostista del III Millenio.

Se mi metto ad elencare tutti i riferimenti esoterici che ho notato ieri facciamo notte...
Solo alcuni link:

The Olympic Dream - A Renaissance of Unholy Oneness
____________________________

Ceremonial of the Gnostic Wedding

Every participant focuses on the Hammer of Thor. You are aware that the energies of the burning candles are transmitted into the water by means of the incense and that the combined energy is then projected upon the Hammer of Thor, which now contains the synthesis of all energies. You are aware that you can direct the energy of the hammer of Thor wherever you decide to direct it so that it ultimately will manifest into your universe.
____________________________

Burning Man (.doc)

The Burning Man festival is a week-long celebration of art, community, and ritual that annually draws tens of thousands of individuals to northwestern Nevada's Black Rock Desert. Drawing upon my extensive ethnographic research at this event, and utilizing ritual studies theory, this paper will explore the reflexive interplay of ritual and the media in the construction of culture as expressed through this festival.

miuro
Inviato: 11/2/2006 14:33  Aggiornato: 11/2/2006 14:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/2/2006
Da:
Inviati: 66
 Re: Ai funerali di una nazione
Rimango sempre un po' perplesso in queste occasioni...
Dovrebbe essere stata una sorta di festa nazionale, una cerimonia ben riuscita e apprezzabile.
Invece tra articolo e commenti sembra sia stata una cosa orrenda, deprimente, da vergognarsene...

Se parlate di sprechi posso anche essere d'accordo ma scusate, con tutto quel che c'è di storto in questo paese ci mettiamo a criticare i soldi spesi per le olimpiadi?? e comunque al massimo ci si dovrebbe pensare prima di candidarsi ad organizzare l'evento, perchè dopo è inevitabile...

Capisco ancora meno poi quando si parla di 'l'ex-fotomodella Carla Bruni (fotomodella?????), che avanza diafana sotto l'occhio delle telecamere, portando fra le braccia la bandiera italiana ripiegata. L'incarnazione di un antica illusione di bellezza e perfezione, tutta superficie e niente sostanza'...
Siamo o non siamo stimati per la moda, gli stilisti etc. in tutto il pianeta? si è semplicemento scelto qualcosa che ci rappresentasse (appunto la moda), una bellissima donna, e la nostra bandiera... non ci trovo niente di così spiacevole

Ecco, mi sfugge questo... perchè queste critiche così aspre???


PS: dimenticavo... Sono un nuovo iscritto, sono stato invitato a "cliccare sugli adsense di google'.... Qualcuno può spiegare a questo povero ignorante cosa siano gli adsense e soprattutto come funzionino???

illupodeicieli
Inviato: 11/2/2006 15:21  Aggiornato: 11/2/2006 15:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/1/2005
Da:
Inviati: 323
 Re: Ai funerali di una nazione
ho visto un bel po' di cerimonia, in particolare le squadre che sfilavano: di piacevole alla vista le luci e certe coreografie: che alcune cose stessero lì come i cavoli a merenda... beh è opinione di alcuni:che fosse presente un made in italy che poi produce tutto o quasi all'estero o assembla,sempre all'estero, per vendere in italia e nel mondo, certo di sicuro è così.
condivido ciò che ho visto?non del tutto.
ho visto in tv gli spot ,o una buona parte di essi, e so che per mettere insieme tutta la baracca ci vogliono queste cose:diversamente sarebbe stata una gara tra persone che intendono misurarsi in qualche sport, con forse più genuinità.
troppo poco per i tempi di oggi dove,se un film non è pieno zeppo di effetti speciali vende poco.
e le olimpiadi ,come spettacolo, vendono e servono per vendere.

PikeBishop
Inviato: 11/2/2006 15:24  Aggiornato: 11/2/2006 15:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Ai funerali di una nazione
Ho visto tutto anch'io, piu' che altro perche' volevo vedere la patria lontana (Torino) cosi' , come sempre, mi viene il voltastomaco e per un po' sono vaccinato da soprassalti di nostalgia.

Era proprio un funerale, pieno di facce da funerale, col feretro/bandiera delle olimpiadi portato dalle necrofore (la Loren ormai mummificata, "Dead Man Walking" Sarandon e compagnia bella), il menegramo di prammatica Ciampi che invece di dire la solita frase che sappiamo tutti a memoria "Dichiaro aperti i XX etc" dice "dichiaro aperta la cerimonia" (che stava finendo). Uno spettacolo "nasty" come ha detto mia figlia di 6 anni che guardava il balletto dell'eroe futurista.

Mi ha dato particolarmente fastidio la messa in scena di tutti i "Luoghi Comuni" italioti generici, dagli sbandieratori a quel bidone di Pavarotti (e non per il suo aspetto fisico). C'erano anche putt... assortite, mogli di tiranni (Blair & Bush), Yoko Ano (pardon... Ono) che come dice Luttazzi sarebbe stata uccisa al posto di Lennon, in un mondo perfetto e provincialita' assortite, come i disco-hit degli anni '70. Neanche un minuto alla citta'; che so, mi sarei aspettato pifferi e tamburi che suonavano "la Bela Gigogin" dando il passo ai Dragoni o al battaglione "la Marina" col cappello a tricorno, sciabola, baffoni e treccine - si era infatti in quella che e' stata descritta come "la piu' grande caserma del mondo travestita da citta'" e "la Prussia del Sud". Infatti i commentatori inglesi erano stupitissimi del fatto che tutto andasse avanti con precisione militare e che il pubblico fosse particolarmente tranquillo e obbediente : nessuno ha fatto casino coi campanacci in dotazione o si e' tolta la gicchetta bianca d'ordinanza: "non sembrano italiani" (e forse non lo sono).

A proposito della Incudine di Thor: Torino non ha niente di Meditarraneo o di cristiano, basta farci un giro col naso all'insu' per rendersene conto. E' la citta' dell'esoterismo nordico e della Massoneria.
L'origine del suo nome e' analoga a quella di Edinburgo (la citta' di Odino).
La grafia originaria (che e' quella corretta del nome con l'esatta pronuncia torinese) e' Thur-inn (il torrente - la fucina- di Thor) come nel giovedi' in inglese (Thur's-day).

Dulcis in fundo la manifestazione ha dato lo spunto al governo per dichiarare qualsiasi dissenso sull'operato dei potenti di turno come causato da "Anarchici" "Eversivi", per il semplice fatto che vogliono fare sentire il loro punto di vista. Mi aspetto entro breve che i dissidenti vengano arrestati o messi agli arresti domiciliari durante ogni occasione come la festa del santo patrono o l'esposizione della Sindone.

Fanculo.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
miuro
Inviato: 11/2/2006 15:34  Aggiornato: 11/2/2006 15:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/2/2006
Da:
Inviati: 66
 Re: Ai funerali di una nazione
e io continuo a non capire...

funerali, pavarotti quel bidone, loren quella mummia, sarandon quel morto che cammina, luoghi comuni italioti, nazione morta prima di dispiegare le ali....

ragazzi, ma davvero avete visto tutto questo???? a me inizia venire un dubbio.... il cartellone pubblicitario della coca-cola vi ha impedito di guardare la ceremonia d'apertura....

PikeBishop
Inviato: 11/2/2006 15:40  Aggiornato: 11/2/2006 15:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Ai funerali di una nazione
Miuro

Quella ( Loren, Pavarotti etc.) e' gentaglia ammanicata (connected, alla mafiosa) colla peggior feccia del mondo e cosi' gli fanno rappresentare l'Italia. Dovremmo esserne felici? Io questa scelta la pago tutti i giorni sulla mia pelle.

La coca cola non c'entra un tubo. L'avresti visto anche tu se non ti fossi fatto abbagliare da effetti speciali e giochi di prestigio da quattro soldi (be', mica tanto, il tutto ci e' costato - a noi poveracci - un pacco di soldi )

Prendi la pillola giusta e salta dalla parte di quelli che non se la bevono (la menzogna , ma anche la coca-cola, perche' no) che sei il benvenuto.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
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nessuno
Inviato: 11/2/2006 16:04  Aggiornato: 11/2/2006 16:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/7/2005
Da: Albino (BG) - Bassa Valle Seriana
Inviati: 501
 Re: Ai funerali di una nazione
Non ho seguito questa cerimonia, quindi non entro nel merito dell'articolo di Redazzucco.
Mi limito a riprendere e rilanciare alcune considerazioni lette qua e là:

Corriere della Sera:
OLIMPIADI. DOPING E AFFARI

Radio 2 RAI:
OLIMPIADI: SCANDALI DI SESSO E DOPING PER LA NAZIONALE USA

Dal sito "No alle Olimpiadi a Torino":
"Il pizzo sui cantieri del 2006"

Vi può bastare a capire come la penso?

Buona vita

Guglielmo

"Quieremos organizar lo entusiasmo, no la obediencia" - Buenaventura Durruti
nessuno
Inviato: 11/2/2006 16:06  Aggiornato: 11/2/2006 16:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/7/2005
Da: Albino (BG) - Bassa Valle Seriana
Inviati: 501
 Re: Ai funerali di una nazione
E, giusto per capire come si fa "informazione" e quanto sia ristretto il "diritto dei cittadini all'accesso agli atti amministrativi", potete guardarvi questo

"Quieremos organizar lo entusiasmo, no la obediencia" - Buenaventura Durruti
consul
Inviato: 11/2/2006 16:23  Aggiornato: 11/2/2006 16:23
So tutto
Iscritto: 11/2/2006
Da:
Inviati: 2
 Re: Ai funerali di una nazione
se vogliamo criticare gli interessi commerciali che ci stanno dietro, è un discorso..ma dietro a questa cerimonia di apertura non ci vedo nessun disegno...

personalmente ho visto solo un grande lavoro per fornire un grande show come l'etichetta richiede.

quindi le critiche che ho letto mi sembrano un po' esagerate, forse può non piacere la retorica di certe simbologie, ma caspita, stiamo parlando di "spirito olimpico"...come l'avreste fatta voi?

ps: anche per me si tratta del primo post, vi leggo da 6 mesi, e questa è la prima volta che mi sento chiamato in causa...perchè, se non si fosse capito, la cerimonia a me è piaciuta !

PikeBishop
Inviato: 11/2/2006 16:53  Aggiornato: 11/2/2006 16:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Ai funerali di una nazione
Come l'avrei fatta io?

Nel 1970 Torino ospito' le Universiadi. La cerimonia iniziale fu modesta perche' non c'erano soldi da gettare dalla finestra, nessun re, imperatore o grande benefattore (coi soldi degli altri) capitano d'industria se ne era occupato. Le squadre sfilarono con le loro tute da ginnastica ed il biglietto costava veramente pochissimo, quasi gratis, gratuito per studenti, cosi' il Comunale - lo stesso stadio - era parecchio piu' pieno di ieri sera di gente genuinamente interessata all'evento. I ragazzi partecipanti - tra cui vi erano grandi campioni e futuri grandi campioni - non erano veramente spinti a vincere a tutti i costi, era in fondo un allenamento (come dovrebbe essere ogni manifestazione sportiva) e non erano professionisti dopati.
Dopo la breve cerimonia si mischiarono al pubblico e visitarono la citta'. C'erano davvero i tamburini ed i flauti con il sindaco vestito alla moda del 700' a cavallo. Io passai la serata giocando a pallacanestro coi canadesi in piazza San Carlo. Nessuno ebbe niente da ridire. Faccio notare che non si era nel paese dei balocchi, il terrorismo era una eventualita', ma la gente era meno paranoide. I giochi furono un grande successo di pubblico e di risultati. Magari bisognerebbe organizzare qualcosa con un po' piu' di stile, come allora.

Quello che abbiamo visto ieri, mi dispiace per consul ma non sono d'accordo con lui, e' stata la sagra del cattivo gusto della banalita' e dello spreco piu' scandaloso. Un'americanata, si sarebbe detto in altri tempi. Come sto leggendo sulla stampa di qui, tutti si sono accorti che la citta' ed il paese sono totalmente estraniati dall'evento.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
consul
Inviato: 11/2/2006 17:41  Aggiornato: 11/2/2006 17:41
So tutto
Iscritto: 11/2/2006
Da:
Inviati: 2
 Re: Ai funerali di una nazione
Ciao PikeBishop,
sono certo che l'apertura delle universiadi che hai descritto tu sia stata qualcosa di indimenticabile per chi come te potette parteciparvi.
Forse però non sarebbe stata tanto applicabile ieri...c'era la necessità di trasmettere un evento in mondovisione (per le universiadi non credo che ci sia questa visibilità) in linea con le cerimonie di apertura delle ultime olimpiadi.

Senza contare che, sempre secondo me ovviamente, una cerimonia di "basso profilo" sarebbe stata criticata molto di più.

Ripeto che secondo me gli ideatori della cerimonia hanno fatto un ottimo lavoro conciliando i grandi mezzi che avevano a disposizione con i simboli dello spirito olimpico e dell'italia per come è conosciuta nel mondo.

Sarò ingenuo ma me piace pensare che i registi e i volontari che hanno partecipato alla cerimonia non avessero nessun alcun secondo fine.

Lex
Inviato: 11/2/2006 18:06  Aggiornato: 11/2/2006 18:06
So tutto
Iscritto: 27/12/2005
Da:
Inviati: 8
 Re: Ai funerali di una nazione
ragazzi, devo dire a malincuore che stavolta non sono d'accordo con praticamente alcuno di voi. Ieri ho visto, per caso poi, quasi tutta la presentazione, e devo dire che mi è piaciuta molto. In questi giorni Torino è al vertice dell'attenzione mondiale, e la giustificazione mi sembra a dir poco sufficiente per tutti i soldi spesi! D'altronde, se stiamo qui a considerare l'utilizzo di risorse per fini "celebrativi" come mero sperpero, secondo questa logica oggi non avremmo il Colosseo, San Pietro e tutti i più grandi monumenti dell'umanità, costruiti dai pivati più facoltosi alla faccia di chi (parlo del passato) lavorava per mantenerli, o dagli Stati per autocelebrazione, ma destinati all'eterna ammirazione delle generazioni venture. Sia chiaro, sono ben lungi dal comparare il Colosseo con Torino 2006, ma oggi sono queste le possibilità che si hanno per far bella figura a livello internazionale, e sarebbe alquanto squallido e degno della peggior grettezza artistica non sfruttarle. Alle Olimpiadi moderne si possono fare tutte le obiezioni possibili, ma costituiscono il momento più importante della sportività mondiale; sono gonfiate, esagerate, Circenses per il popolo, quello che volete: ma costituiscono una tradizione lunga cent'anni, come poche ne rimangono, ed a me le tradizioni piacciono.
Trovo inoltre pregne dello squallore del peggior estremismo di sinistra le manifestazioni e le minacce di No-Global e dei cosiddetti "anarco insurrezionalisti" tanto cari a Pisanu che se li sogna ormai anche di notte, senza credo capire veramente chi siano (ma esistono sul serio??), mentre una volta, nei tempi in cui le Olimpiadi si facevano sul serio, nessuna guerra poteva resistere alla loro tregua.
Detto questo, e preparandomi già all'ondata di critiche che riceverò visto l'andazzo del topic, vi ricordo che in questo caso il modo in cui chiunque ha vissuto la presentazione attiene,a mio parere, molto più alla sfera emotiva che a quella razionale.

C'è un reciproco vantaggio,
perché gli uomini, mentre insegnano, imparano.
(Mutuo ista fiunt, et homines, dum docent discunt)

Seneca - Lettere a Lucilio, 7, 8
Danjel
Inviato: 11/2/2006 18:36  Aggiornato: 11/2/2006 18:36
So tutto
Iscritto: 16/6/2005
Da: Extracomunitarilandia
Inviati: 9
 Re: Ai funerali di una nazione
Riprendendo la tua conclusione Lex

E proprio perchè questo tipo di manifestazioni (autocelebrazioni imperialistiche) giocano con la sfera emotivo-sentimental-nazionalista che usando la razionalità non bisognerebbe lasciarsi toccare.

sharnin
Inviato: 11/2/2006 18:55  Aggiornato: 11/2/2006 18:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/7/2005
Da:
Inviati: 31
 Re: Ai funerali di una nazione
Ma per favore .... !!! Che palle quest'ondata di snobismo nihilista. Adesso per essere in si deve essere no-tutto. Non vi viene il sospetto che questo atteggiamento appoggi in realtà le posizioni di chi vuole che l'Italia diventi un paese arretrato e sottosviluppato, per poi comperarsela per tre lire, come diceva quel noto uomo di potere alludendo ai circoli massonici della City?
Ragionateci un po' sopra!
La maggior parte dei no-qualcosa non sono giustificati se non da una sostanziiale ignoranza, e dall'adesione acritica a stereotipi molto propagandati ma senza basi serie.

Santaruina
Inviato: 11/2/2006 19:04  Aggiornato: 11/2/2006 19:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Ai funerali di una nazione
Se mi metto ad elencare tutti i riferimenti esoterici che ho notato ieri facciamo notte...


il modo in cui chiunque ha vissuto la presentazione attiene,a mio parere, molto più alla sfera emotiva che a quella razionale.



Io sono originario di un paesino dell’Elide a pochi chilometri da Olimpia

Vedere quello in cui i Sacri Giochi si sono trasformati è solo fonte di dolore.

Non si dovrebbero disseppellire i cadaveri.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
maurozio
Inviato: 11/2/2006 19:09  Aggiornato: 11/2/2006 19:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/7/2005
Da: Torino
Inviati: 100
 Re: Ai funerali di una nazione
Ciao a tutti!!
Io l'ho vista la cerimonia di apertura e devo dire che l'ho apprezzata molto, bella, mi ha fatto impazzire la coreografia dello sciatore, ma anche il momento della colomba..... la bimba che canta l'inno..... insomma mi è piaciuta!

frankad
Inviato: 11/2/2006 19:15  Aggiornato: 11/2/2006 19:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/10/2005
Da: ICHNOS
Inviati: 1921
 Re: Ai funerali di una nazione
personalmente ho visto solo un grande lavoro per fornire un grande show come l'etichetta richiede.

Salve Consul.

Vai a parlare di etichetta alle famiglie, sempre più numerose, che il sistema ha portato al punto tale da non riuscire ad arrivare a fine mese con i soldi?

Grande lavoro? Grande lavoro, da eroe è quello di chi campa con 800 euro al mese!

Grande show? L'unico show vero ed autentico è nel parlamento italiano. La dimostrazione lampante è il disastro che consegue alla sua esistenza.

L'etichetta? Ladri, grande come un palazzo. Ecco l'etichetta.

Franco

La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
Paxtibi
Inviato: 11/2/2006 19:23  Aggiornato: 11/2/2006 19:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Ai funerali di una nazione
La maggior parte dei no-qualcosa non sono giustificati se non da una sostanziiale ignoranza, e dall'adesione acritica a stereotipi molto propagandati ma senza basi serie.

A me sembra proprio il contrario: sono gli interventi di chi dichiara di aver gradito ad essere basati sulla sola impressione estetica ed emotiva, chi ha criticato lo ha fatto portando elementi a sostegno e link.
Poi ognuno può pensare quello che vuole, ma se rileggo un'altra volta l'accusa di nichilismo mi incazzo davvero, e poi venitemi a parlare di netiquette.

frankad
Inviato: 11/2/2006 19:28  Aggiornato: 11/2/2006 19:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/10/2005
Da: ICHNOS
Inviati: 1921
 Re: Ai funerali di una nazione
Non vi viene il sospetto che questo atteggiamento appoggi in realtà le posizioni di chi vuole che l'Italia diventi un paese arretrato e sottosviluppato, per poi comperarsela per tre lire, come diceva quel noto uomo di potere alludendo ai circoli massonici della City?

Sharnin, questa è mitica!!

Hai leggermente sbagliato...il tempismo!

Se ti sente Soros...

F.

La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
sharnin
Inviato: 11/2/2006 19:36  Aggiornato: 11/2/2006 19:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/7/2005
Da:
Inviati: 31
 Re: Ai funerali di una nazione
Beh, ma lo sai che è Soros che sponsorizza Indymedia, no?

frankad
Inviato: 11/2/2006 19:46  Aggiornato: 11/2/2006 19:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/10/2005
Da: ICHNOS
Inviati: 1921
 Re: Ai funerali di una nazione
Il mio ragionamento era..diciamo..."più ampio", in riferimento alle tue parole. Perchè se tu credi che questa sia una "nazioncina sovrana" nella quale tu decidi, col tuo voto e democraticamente, il tuo proprio futuro o quantomeno come lo vorresti, delegando oneste persone a rappresentarti..beh, fermo restando che Lc oramai è grande e ci si perde nelle discussioni affrontate, potresti trovare accesi dibattiti a ritroso e verificare le differenti posizioni sull'argomento.

Non solo non la penso come te ma combatto, ogni giorno, contro questo sistema. La mia battuta o affermazione, chiamala come vuoi tu, non riguardava Soros, era rivolta al tuo ragionamento in ottemperanza alle mie convinzioni. Per una volta ho usato io Soros, non lui me. Magrina come consolazione, comunque...

Ciao

Franco

La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
pessimista
Inviato: 11/2/2006 20:02  Aggiornato: 11/2/2006 20:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/12/2005
Da: catania
Inviati: 48
 Re: Ai funerali di una nazione
bah!!! ora per favore qualcuno si degni di fare un elenco (puntato o numerato) dei riferimenti esoterici che avete trovato nella cerimonia

e magari spiegatemi quello che avete visto nella forma dello stadio

per favore!!!

Paxtibi
Inviato: 11/2/2006 20:08  Aggiornato: 11/2/2006 20:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Ai funerali di una nazione
bah!!! ora per favore qualcuno si degni di fare un elenco (puntato o numerato) dei riferimenti esoterici che avete trovato nella cerimonia

Se tu ti degni di spiegare perché giudichi bella la cerimonia...

SWE
Inviato: 11/2/2006 20:22  Aggiornato: 11/2/2006 20:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Ai funerali di una nazione
****
Visto che si sta discutendo di "immagini" e di "soldi sprecati,
non credo di essere proprio del tutto fuori tema se "sprecassimo" due parole anche su questa...




WORLD PRESS PHOTO OF THE YEAR 2005
(Foto dell'anno 2005) - Finbarr O'Reilly (Canada), Reuters


La foto è stata scattata dal fotografo canadese Finbarr O'Reilly a Tahoua
il 1 agosto del 2005, città nella regione nord-occidentale del Niger.
Mostra le dita emaciate di un bambino di un anno che premono
le labbra della mamma.

Ulisse86
Inviato: 11/2/2006 20:30  Aggiornato: 11/2/2006 20:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 180
 Re: Ai funerali di una nazione
Personalmente non guarderò nemmeno per due minuti queste olimpiadi.
Io amo gli sport e ritengo che praticarne uno o comunque seguire una manifestazione sportiva di per se fa anche bene, ma, a tutto vi è un limite.
Queste olimpiadi, come tutte le più importanti manifestazioni sportive da anni a questa parte (mondiali ed europei di calcio solo per citare i due più conosciuti) sono l'esaltazione non dello sport come attivita fisica e spirituale e come crescita interiore ma come business. Gli sponsor la fanno da padrone oramai e queste olimpiadi ne sono la prova, visto l'ampia campagna pubblicitaria che è ovunque noi giriamo la testa.
Inoltre queste olimpiadi costeranno alla fine di tutto, quasi 2 miliardi di euro allo Stato italiano, uno spreco di denaro che poteva essere indirizzato diversamente: si potevano indirizzarli nel ammodernamento di molte strutture sportive cadenti in Italia (e ve ne sono).
Queste olimpiadi non sono il trionfo dello Sport, ma il trionfo del marcio e chissà che tra qualche anno insieme all'inno dei vari stati non vi sia quello della mc' donald's...

frankad
Inviato: 11/2/2006 20:36  Aggiornato: 11/2/2006 20:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/10/2005
Da: ICHNOS
Inviati: 1921
 Re: Ai funerali di una nazione
ragazzi, devo dire a malincuore che stavolta non sono d'accordo con praticamente alcuno di voi. Ieri ho visto, per caso poi, quasi tutta la presentazione, e devo dire che mi è piaciuta molto. In questi giorni Torino è al vertice dell'attenzione mondiale

Ripeto che secondo me gli ideatori della cerimonia hanno fatto un ottimo lavoro conciliando i grandi mezzi che avevano a disposizione con i simboli dello spirito olimpico e dell'italia per come è conosciuta nel mondo.

personalmente ho visto solo un grande lavoro per fornire un grande show come l'etichetta richiede.

Se parlate di sprechi posso anche essere d'accordo ma scusate, con tutto quel che c'è di storto in questo paese ci mettiamo a criticare i soldi spesi per le olimpiadi?

Grazie Emanuela,

A volte vorrei "rompere" determinate discussioni con queste realtà drammatiche, cercare di mettere di fronte a qualcuno la sofferenza, il dolore, le malattie e la fame.
Quando sento o leggo certe cose, senza la ben che minima critica personale perchè la mia è una considerazione generale, io mi sento solo. Mi sento perso, tutto sembra troppo difficile. La gente è quella che è, Franco, non devi prenderti per i fondelli da solo. Il maggior problema è la gente, il maggior ostacolo la sua superficialità.


La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
drew
Inviato: 11/2/2006 21:09  Aggiornato: 11/2/2006 21:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/8/2004
Da:
Inviati: 166
 Re: Ai funerali di una nazione
Ho visto una buona parte della cerimonia e devo dire che effettivamente ho provato in più momenti una sensazione di disagio. In particolare i riferimenti di carattere militare (tipo il testo dell’inno cantato da una bimba) o la presenza dei carabinieri in alta uniforme. Devo anche dire che in alcuni momenti abbiamo visto un bello spettacolo (ad esempio il saltatore dal trampolino)
In linea generale ho apprezzato le critiche che da più parti si sono sollevate sia sulla cerimonia che sulle olimpiadi più in generale (soprattutto sugli aspetti legati alla mancata tutela dell’ambiente o quelli legati allo spreco, offensivo nei confronti della povertà nel mondo) PURCHE’ queste critiche siano dirette ad un miglioramento dei giochi, non ad una loro eliminazione.
In qualità di atleta (mediocre ma ancora in attività) vorrei ricordare l’alto valore umano che lo sport può veicolare e come i grandi eventi sportivi siano stimolanti affinché molti si possano avvicinare allo sport.

Ashoka
Inviato: 11/2/2006 21:16  Aggiornato: 11/2/2006 21:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Ai funerali di una nazione
Sempre a lamentarvi delle olimpiadi!...

Sono 3 giorni che non ci sono scie sui cieli di Torino (almeno non ne ho notate), anche prima che limitassero il traffico aereo. Speriamo continuino sino alla fine con questo bel cielo azzurro.. finalmente azzurro...

Mmmm ho la signora Bush e figlia a 10 km da casa... mmmmm

Ashoka

PikeBishop
Inviato: 11/2/2006 21:27  Aggiornato: 11/2/2006 21:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Ai funerali di una nazione
Come ho gia’ detto su altro forum Il lato oscuro delle olimpiadi
Scusatemi se ripeto, ma mi sembra a questo punto essenziale:
Citazione:
Non nascondiamoci dietro ad un dito, chi e' di Torino sa bene perche' queste olimpiadi sono state programmate proprio a Torino.L'idea e' nata nella mente del grande e mai abbastanza deprecato buonanima Giöanin Agnelli, la cui famiglia praticamente possiede l'alta Val di Susa e la Val Chisone. Visto che l'abbandono e la distruzione del Piemonte da parte della famiglia Agnelli era una quindicina di anni fa gia' felicemente avviata (solo il fratello Umberto era rimasto affettivamente legato a Torino e la valorizzazione del centro storico era partita proprio da lui, sempre che non fosse una manovra per rivalutare i suoi immobili e spingere per l'alta velocita' che avrebbe collegato il centro di Torino al centro di Milano - bisognava mostrare ai milanesi che si poteva abitare in una citta' da fiaba ad un'ora o meno di treno dal lavoro), l'Avvocato penso' di organizzare qualche evento per valorizzare migliaia di immobili, alcuni potenzialmente molto preziosi, che possedeva su in montagna ed il cui valore negli anni era precipitato ad un livello talmente disperato da essere praticamente invendibili. Inoltre una nuova ferrovia con la Francia li avrebbe resi appetibili anche agli stranieri.Cosa mi dite, il gioco non valeva la candela?Ma si, visto che lui non avrebbe dovuto sborsare una lira, solo esercitare la sua considerevole influenza ed avrebbe cosi' appagato la sua bramosia di vendetta verso Torino ed il Piemonte - certa gente vive per il profitto e la vendetta, anche oltre la morte.Purtroppo, morto l'Avvocato la situazione si e' fatta un po' caotica e il suo arcinemico Berlusca ci terrebbe a comprare lui tutto per un tozzo di pane, altrimenti di dimostrazioni contro TAV e Olimpiadi non ne avreste mai sentito parlare


Lex dice
Citazione:
In questi giorni Torino è al vertice dell'attenzione mondiale, e la giustificazione mi sembra a dir poco sufficiente per tutti i soldi spesi!


Allora, quantifichiamo il ritorno monetario di questa operazione

Quanti soldi portano tutte le grandissime figonie viste ieri con la moda all’Italia? Non molti. Parecchi soldi finiscono nelle tasche degli stilisti e dei padroni delle fabbriche produttrici di vestiti pagati troppo cari, ma per la maggior parte i lavoratori e gli impianti non sono in Italia ed i soldi non arrivano in Italia, tasse pagate in Italia non se ne parla.
Quanti sono i turisti attirati dal corpo di balletto della Scala? Non piu’ di 12 o 14. I balletti se li vanno a vedere altrove.
Quanti dischi fa vendere Pavarotti e quanto e’ il ricavo per l’Italia? Risibile. Contribuisce a tenere aperti teatri in Italia? No. Ingrossa le file di nuovi cantanti lirici ed appassionati? A nessuno potrebbe fregare di meno.
Che importanza ha per il cinema italiano mostrare il cadavere di Sofia Loren, una pin-up di 50 anni fa? Dimostra che non abbiamo piu’ nessuno famoso oggi e che il cinema italiano e’ defunto.
Quante macchine fa vendere la Ferrari? Poche. Il ritorno dell’immagine Ferrari? Nullo.
Il peggio e’ che se qualcuno fosse incuriosito da Torino e volesse proprio visitarla non trovera’ gli sbandieratori, non trovera’ niente di quello che ha visto nella cerimonia ma trovera’ prezzi alti, pochi posti, una predisposizione a non accomodare clienti di varie possibilita’ economiche, ristoranti che se vuoi mangiare alle 14:30 ti trattano come se gli avessi proposto la vendita della figlia per 12 cammelli, piste da sci senza neve e un sistema di trasporti incomprensibile in cui tutto e’ reso il piu’ complicato possibile. Dopo i primi 500 turisti la voce si spargera’ e tutti continueranno ad andare altrove.
Valeva la pena di spendere (SPRECARE) – pagati dai poveracci, cornuti e mazziati che pure hanno fatto i volontari, provate a chiedere se le varie star e dirigenti non hanno percepito parcelle favolose- l’equivalente di milioni di metri cubi di gas solo per tenere accesa una cavolo di fiamma che avrebbe potuto scaldare 28.000 famiglie per un anno?

Chi e’ che si lascia prendere dal sentimentalismo? Chi e’ nihilista?

Ma fatemi il piacere !

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
PikeBishop
Inviato: 11/2/2006 21:31  Aggiornato: 11/2/2006 21:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Ai funerali di una nazione
Scusate, un pezzo della mia citazione autoreferenziale non era apparso subito e l'ho aggiunto in un secondo tempo.

Chiedo umilmente perdono.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
maurozio
Inviato: 11/2/2006 22:07  Aggiornato: 11/2/2006 22:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/7/2005
Da: Torino
Inviati: 100
 Re: Ai funerali di una nazione
Mah, la cerimonia di apertura delle olimpiadi è paragonabile ad uno spettacolo, può piacere oppure no, a me è piaciuta, ci sono stati momenti un po troppo kitch! forse , ma nel complesso mi sono divertito, è stato uno spettacolo.
Il gradimento è soggettivo, se l'avete vista, voi che vi aspettavate? che vi devo motivare? ho visto qualcosa che mi è piaciuto, come quando vedo un bel film o un bello spettacolo teatrale, tutto qua....
Poi se mi dite che nel mondo c'è la fame le guerre etc.... e per questo motivo non guardate le olimpiadi allora sinceramente non vi seguo... o almeno faccio fatica......
Perchè per questo non dovremmo fare + nulla?
Non andiamo + al cinema e a teatro?

music-band
Inviato: 11/2/2006 22:39  Aggiornato: 11/2/2006 22:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/10/2005
Da: Shangri-la
Inviati: 1680
 Re: Ai funerali di una nazione
Sapete... Nella seconda metà degli anni 30 in Germania si allestivano cerimonie imponenti, spettacolari... Un vero colpo d'occhio... Certo forse un pò kitch, ma in fondo possono piacere o meno no? E poi architetti, registi e ogni sorta di artisti mettevano in luce la grande civiltà umana. (occidentale, dai...) C'era poi una vera esaltazione dello sport, che rende gli spiriti liberi e forti (non era il lavoro?), e che olimpiadi furono quelle, ci fu anche la prima trasmissione televisa... Mancavano solo gli sponsor... O forse erano leggermente diversi.

Una tv di stato che minaccia privatamente i cittadini se non pagano il canone, ma pubblicamente offre premi per chi si abbona, Un governo che invalida referendum infischiandosene del voto popolare, che non da risposte su nulla, che raschia un barile dove non c'è più nulla da raschiare, gente che butta i figli nei cassonetti o si ammazza in famiglia perchè ormai troppo rincogliniti da tutta la merda che gli sparano addosso 24 ore su 24... Ma che sto dicendo? Se volessi entrare nel dettaglio non mi basterebbe un hard disk da un tetrabyte. L'elenco, non solo dei problemi, ma della retorica, delle ipocrisie, e delle falsità è interminabile. E poi? sarei io il nichilista?

Prima di parlare connettere il cervello please... Ho sempre amato lo sport... Ho sempre creduto in certi valori... Ma con tutto quello che sta succedendo... non è razionalmente possibile non rimanere sbigottiti davanti a certe esibizioni... C'è qualcosa oltre la superfice sapete? Già... Dimenticavo che anche negli anni 30 il popolo rimaneva a "bocca aperta"... Gli occhiali speciali del film "Essi Vivono" non li avevano ancora inventati... Forse adesso si trovano... Ma non ne producono tanti...

PikeBishop
Inviato: 11/2/2006 22:51  Aggiornato: 11/2/2006 22:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Ai funerali di una nazione
Maurozio

Citazione:
Poi se mi dite che nel mondo c'è la fame le guerre etc.... e per questo motivo non guardate le olimpiadi allora sinceramente non vi seguo... o almeno faccio fatica......Perchè per questo non dovremmo fare + nulla?
Non andiamo + al cinema e a teatro?



Che film hai visto tu ultimamente che sia costato 3 MILIARDI DI EURO senza contare le spese delle Stars e che sia stato un flop al botteghino?

Ma sappiamo di cosa stiamo parlando? Non mi pare.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
tiziano
Inviato: 11/2/2006 23:08  Aggiornato: 11/2/2006 23:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/2/2006
Da:
Inviati: 31
 Re: Ai funerali di una nazione
Questa volta, caro Massimo, non mi sei veramente piaciuto.

La tua analisi sulle olimpiadi e' impietosa.
In tutte le cose ci va' un po' di equilibrio, se no si rischia di essere retorici come le cose che hai criticato.

Mi sembra di ricordare che tu sei di Torino, come me.

Perche' non vieni a "sentire" com'e' Torino in questi giorni?
Perche' non vieni a vedere gli sforzi che stanno facendo i Torinesi ? Perche' non vieni a vivere la tensione che si prova in un avvenimento di questo tipo? E poi, perche' non vieni a vivere la gioia, la liberazione che c'e' nel vedere con orgoglio i risultati del nostri sforzi ?

Guarda che qui non e' tutto di cartapesta. Alla manifestazione c'era mia nipote. Era uno di quei puntini che creavano lo sciatore in movimento.

Lei, come moltissimi altri torinesi, sono mesi che gratuitamente da' l'anima per la riuscita di questa manifestazione. Perche' noi qui la sentiamo veramente nostra.

Certo, forse e' una cosa troppo grande per noi " povero popolino sottosviluppato che non ha mai vissuto". Ma abbiamo lo stesso una grande voglia di riscatto.

Certo, lo so anche io che poi c'e' la Coca Cola, i milioni, i politici che si fanno belli e le auto blu che sfrecciano con le sirene accese.

Ci sono anche i centri sociali che espongono gli striscioni con scritto " T'orino sulle olimpiadi".

Ma tutto questo c'era gia' prima e non si cambia con la retorica.

Forse sara' quindi " una funesta messinscena", e forse qui a Torino, come nel resto dell'Italia, avremmo anche i motivi per addobbare a lutto. Ma la vita e' fatta anche di sogni.

E noi ci avvochiamo il diritto di sognare !

hi-speed
Inviato: 11/2/2006 23:47  Aggiornato: 11/2/2006 23:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
Lei, come moltissimi altri torinesi, sono mesi che gratuitamente da' l'anima per la riuscita di questa manifestazione.


Citazione:
Certo, lo so anche io che poi c'e' la Coca Cola, i milioni, i politici che si fanno belli e le auto blu che sfrecciano con le sirene accese.


Potevano darle 50 euro per comprarsi qualcosa, sarebbero stati spesi bene.
Hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
tiziano
Inviato: 12/2/2006 0:03  Aggiornato: 12/2/2006 0:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/2/2006
Da:
Inviati: 31
 Re: Ai funerali di una nazione
citazione "Potevano darle 50 euro per comprarsi qualcosa, sarebbero stati spesi bene"

GUARDA CHE FORSE SE CHIEDI, TE LI DANNO ANCHE A TE 50 EURO, COSI' PUOI SALVARE IL MONDO.

blackhsun
Inviato: 12/2/2006 0:05  Aggiornato: 12/2/2006 0:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/1/2006
Da:
Inviati: 78
 Re: Ai funerali di una nazione
ciao a tutti...
io sinceramente non sono riuscito a farmi un'opinione precisa sulla carimonia di apertura delle olimpiadi: credo che ci sia del vero un pò in tutte le opinioni, e anche del retorico...
a me non è piaciuta particolarmente, anche se era molto spettacolare...

quello che secondo me non andrebbe dimenticato è che le olimpiadi invernali rappresentano una ricompensa e una rivincita per tutti gli atleti che vi partecipano e fanno parte di una categoria sportiva (a parte rare eccezioni) decisamente più povera e faticosa che quelle che ci riempiono e rompono la testa (e le balls) tutti i giorni...

d

maurozio
Inviato: 12/2/2006 0:18  Aggiornato: 12/2/2006 0:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/7/2005
Da: Torino
Inviati: 100
 Re: Ai funerali di una nazione
Io a Torino ci vivo e sinceramente a me piace la mia città, e sono molto soddisfatto e contento per avere ospitato le olimpiadi nella nostra Torino!
Le olimpiadi hanno dato una smossa a questa città, molte cose sono state fatte... tante aree industriali abbandonate sono state trasformate in nuovi quartieri senza perdere di vista i parchi e le aree verdi, si è lavorato sulle tangenziali, e finalmente abbiamo dato inizio al metrò anche nella nostra città... io di soldi buttati non ne vedo.... vabbè forse i 13.000 euro dello stipendio mensile di Castellani sono un pò eccessivi... ma li siamo in politica..... cmq per quello che vedo i soldi sono stati spesi bene, parlare di sprechi, mi pare davvero fuori luogo.
W LE OLIMPIADI INVERNALI A TORINO e.... W IL CURLING

vulcan
Inviato: 12/2/2006 0:19  Aggiornato: 12/2/2006 0:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: Ai funerali di una nazione
Certo che se noi andiamo a valutare il contesto in cui si realizzano le olimpiadi …il loro significato ed insieme come va il modo vicino a noi … .. è decisamente naturale una reazione anche negativa.

Tuttavia lo sport in se ha dei valori positivi.. dipende solo da noi quali valenze dargli .

Il mio pensiero va anche a tutti quegli atleti che hanno la fortuna di vivere questo straordinario momento di vita.

Neanche io ho guardato la cerimonia di apertura.

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
PikeBishop
Inviato: 12/2/2006 0:21  Aggiornato: 12/2/2006 0:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Ai funerali di una nazione
Tiziano,

A me non sembra che la retorica la faccia Massimo.

Qui si e' parlato di fatti e argomenti ed alcuni di hanno risposto da tifosi, senza argomentazioni, dando agli altri del nihilista e chiamando in causa il potere dei sogni (cosa perarltro che ha fatto anche Berlusconi).

Il fatto che alcuni abbiano lavorato gratis per una manifestazione PRIVATA che e' costata migliaia di miliardi PUBBLICI e che a mio avviso (ed anche di altri) non portera' niente di buono al paese ma molti sodi a chi ne ha gia' troppi non solo non depone a favore della suddetta manifestazione, ma ne costituisce l'ennesima presa per i fondelli.

Non e' che si possa salvare il mondo solo muniti di buona volonta', aspirazioni e sogni. Anzi, non lo salva e basta. Ma almeno non farsi prendere per i fondelli e' fondamentale. Capisco se sei giovane ed inesperto, ma se continua a piacerti ci fai la figura del perverso.

Se ti piace dormire e sognare e' un problema tuo, ma non venirci a dire, per favore, che sia una posizione consona allo sviluppo di qualsiasi discussione.

Per la cronaca, sono di Torino anch'io e tutta la faccenda percio' mi piace ancor meno.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Linucs
Inviato: 12/2/2006 1:43  Aggiornato: 12/2/2006 1:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Ai funerali di una nazione

UncasO
Inviato: 12/2/2006 2:31  Aggiornato: 12/2/2006 2:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/7/2005
Da: ss11 "Rivoltana"
Inviati: 267
 Re: Ai funerali di una nazione
Autoreferenziale, esattamente come la tv italiana, con punte di kitsch alla dolce&cavalli tra ferrari in burnout e zecchino patriottico.

Concordo con massimo, rabbia e poi solo tristezza.

Non vorrei mai morire per le mie idee, perchè potrebbero essere sbagliate.
Bertrand Russell
tiziano
Inviato: 12/2/2006 2:48  Aggiornato: 12/2/2006 2:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/2/2006
Da:
Inviati: 31
 Re: Ai funerali di una nazione
rispondo a PikeBishop

La mia sensazione e' che si voglia per forza vedere il male dappertutto.

"Mettere l'anima in un progetto" non e' riduttivo come "lavorare gratis", ma forse questo concetto ti sfugge.

Qui non c'e' nessuno che dorme o che si fa' prendere per i fondelli, credimi.

I sogni di cui parlo io, non hanno nulla a che spartire con quelli di Berlusconi ( e per favore..non nominarmelo neanche ! ).

Sognare non e' uguale ad illudersi.

Dici che le olimpiadi non porteranno nulla di buono a Torino? L'hanno gia' fatto ! E chiunque abiti a Torino e non abbia il paraocchi se ne accorge.

Se veramente abiti a Torino e tutto quello che sta' succedendo ti fa' venire solo in mente che i ricchi saranno sempre piu' ricchi, e che ci prendono tutti per il fondello, allora forse sei tu che hai qualche problema.

I mali hanno altri nomi, come "guerra", "malattia", "fame", "poverta' e non certo "olimpiadi", che sono rimaste uno dei pochi simboli della pace.
Lo "spreco di denaro" per questa manifestazione non e' superiore a quello che vediamo tutti i giorni nel nostro campionato di calcio, ma non mi sembra che ci si agiti troppo per questo.

A me preoccupa quando vedo usare i soldi pubblici per mandare i soldati in IRAQ a fare la guerra e non quando si finanzia un grande evento, che portera' ( ed ha gia' portato ) lavoro ed opportunita' per la nostra regione.

Se sei un grande economista e affermi che questo non succedera', vai a vedere quello che e' successo a Barcellona.

Se poi a Torino davvero non capitera' la stessa cosa, sara' forse anche perche' c'e' in giro per la citta' della gente che invece di crederci, si piange addosso e vive con la paura di essere presa per i fondelli.

N_wilsoN
Inviato: 12/2/2006 5:42  Aggiornato: 12/2/2006 5:42
So tutto
Iscritto: 10/11/2004
Da: Agnellopoli
Inviati: 27
 Re: Ai funerali di una nazione
Vogliamo turisti a torino (e di più in italia)?
Alberghi per tutte le tasche, molti più taxi ed a basso costo (non
come ora solo per miliardari o impiegati col rimborso spese), più tram, meno
macchine. Orari flessibili di ristoranti/musei. E mano pesante con gli automobilisti
incivili.
Son solo degli esempi, ma senza di questi, non basterebbe un olimpiade all'anno...
e ora non mi sembra di vedere tutto ciò.

La cerimonia?
In un primo momento può anche far piacere il vederla, in quanto tale,
(non entro nel merito della scelta delle coreografie e dei protagonisti)
ma dopo 5 minuti, appena s'inizia a pensare:
a CHI l'ha organizzata, quanto costano i giochi, agli scempi di boulard e pragelato, alla tav, agli sgombri indiscriminati, ai cantieri coi lavoratori in nero, al doping, ai bambini con le bandierine samsung, etc., beh viene da vomitare.

Poi tutta sta retorica sullo sport che unisce nei valori... bla bla bla, con guerrafondai, scempiatori dell'ambiente e loro complici a godersi lo show in poltrona... rivomito.

I calciatori del Torino che raggiungevano lo stadio Filadelfia in bicicletta facendo 50km
prima di una partita... quello è sport, per esempio. Ma non c'era nessuna cerimonia
od evento ad attestarlo. Era così, semplicemente. Ed ora non lo è più. Od almeno,
se c'è ancora, non compare in tv.

Salut
Pablo70

Hai da fumare?
drew
Inviato: 12/2/2006 8:15  Aggiornato: 12/2/2006 8:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/8/2004
Da:
Inviati: 166
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
Poi tutta sta retorica sullo sport che unisce nei valori...


Questa tua affermazione mi fa pensare che tu non abbia mai praticato alcuno sport.

Lo scorso anno ho avuto la fortuna di partecipare ad una manifestazione mooolto meno importante ma pur sempre di un certo livello: i campionati italiani di società di corsa campestre sul percorso del Campaccio. Non ricordo il numero di partecipanti, ma superava sicuramente i 1.000 atleti. E’ stata una festa grandiosa per i partecipanti, dai ragazzini di 15 anni ai grandi campioni come Stefano Baldini o Lebid, tanto per fare due nomi.
Conoscenza di se stessi, dei propri limiti, rispetto e ammirazione per l’avversario, gioia nello stare insieme, capacità di faticare, di soffrire sono le prime cose che mi vengono in mente che si respirano in un avvenimento così. Altrettanto ritengo tra i 2.500 atleti (la stragrande maggioranza emeriti sconosciuti e tali rimarranno) che partecipano a Torino 2006.

Citazione:
I calciatori del Torino che raggiungevano lo stadio Filadelfia in bicicletta facendo 50km quello è sport, per esempio.


Su questo concordo. Ti assicuro che nel mondo dello sport, quello vero, quello praticato dalla gente comune, questo spirito esiste ancora. Grandi manifestazioni come le olimpiadi sono di sprono per migliaia di persone ad avvicinarsi e praticare uno sport.

Ripeto: concordo con buona parte delle critiche emerse fin’ora purchè dirette a migliorare l’evento sportivo, non ad eliminarlo.

Saluti.

Drew

bunter24
Inviato: 12/2/2006 8:15  Aggiornato: 12/2/2006 8:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/9/2005
Da: Nebbiosa pianura padana
Inviati: 150
 Re: Ai funerali di una nazione
Beh Redazzucco... chapeaux per l'articolo... hai mai pensato di fare lo sceneggiatore e/o il regista?

Scherzi a parte... sono le stesse sensazioni che ho provato assistendo alla "farsa di inaugurazione".


"Prima o poi arriva l'ora in cui bisogna prendere una posizione che non è né sicura, né conveniente, né popolare: ma bisogna prenderla, perchè è giusta."
Martin Luther King
Redazione
Inviato: 12/2/2006 8:33  Aggiornato: 12/2/2006 8:41
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Ai funerali di una nazione
Rispondo un pò a tutti quelli che si sono detti in disaccordo con il punto di vista del mio articolo.

Di fronte ad un evento così ampio come un'inaugurazione olimpica, le possibili angolazioni sotto cui vederlo diventano praticamente infinite. Trovo quindi giustissimo che qualcuno condivida la mia, sicuramente estrema in un senso, mentre altri ne abbiano una visione totalmente diversa, magari estrema nell'altro.

Ma qui non siamo nel campo di un'"indagine" fattuale, tipo l'11 Settembre, dove c'è sul tavolo un numero preciso di fatti documentati, ed in base a quelli bisogna arrivare a prendere una posizione. Qui siamo nel campo delle pure opinioni (è sotto questa categoria, fra l'altro, che l'articolo è pubblicato), quindi la tua vale esattamente quanto la mia.

Se mi fosse arrivato, ad esempio, un articolo che celebrava tutti gli aspetti positivi di questa manifestazione, lo avrei pubblicato lo stesso, ben sapendo che comunque i commenti avrebbero dato il giusto spazio anche alla visione opposta.

Qualcuno ha scritto che "in tutte le cose ci va' un po' di equilibrio", e sono d'accordissimo, ma in casi come questo, visto che siamo nel territorio della pura opinione personale, l'equilibrio lo si raggiunge con la somma dei punti di vista, non col fatto che ciascuno debba essere "equilibrato" già di per sè. Ci mancherebbe. In un evento così grande, ognuno vede quello che vuole vederci, e va benissimo così.

TIZIANO: Sì, ricordi bene, io sono di Torino, anche se sono cresciuto a Milano. Ma non è certo nella città o nei torinesi che io ho visto gli aspetti di decadenza che ho cercato di descrivere nell'articolo. Anzi, secondo me loro sono proprio le prime vittime, perchè invase/illuse più degli altri da questo momentaneo senso di felicità artificiale, che non corrisponde più in nessuno modo ai tempi in cui stiamo vivendo.

Non voglio essere brutale, ma tirandola per i capelli si potrebbe dire che le "lampadine della felicità" di Torino sono alimentate direttamente dal petrolio che stiamo rubando in Iraq. E per prendercelo dobbiamo tirare le bombe al fosforo, non i coriandoli di carnevale.

Spiace ricordarlo in continuazione, ma i fatti, purtroppo, sono quelli.

drew
Inviato: 12/2/2006 9:13  Aggiornato: 12/2/2006 9:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/8/2004
Da:
Inviati: 166
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
Non voglio essere brutale, ma tirandola per i capelli si potrebbe dire che le "lampadine della felicità" di Torino sono alimentate direttamente dal petrolio che stiamo rubando in Iraq. E per prendercelo dobbiamo tirare le bombe al fosforo, non i coriandoli di carnevale.


Tirata per i capelli, ma non del tutto contestabile. Non capisco però cosa esattamente vuoi intendere:

1) la manifestazione delle olimpiadi comporta troppo spreco, bisognava farla in maniera più parca,

oppure

2) la manifestazione delle olimpiadi comporta troppo spreco, non si deve fare proprio per niente?

Nel caso in cui fosse buona la seconda, mi viene da chiedere:

ce l’hai un’automobile? La accendi qualche volta? Mai per divertimento (vacanze, gite, turismo, pigrizia?). Casa tua è illuminata solo a candele ed energia solare? il tuo pc funziona a pedali?

yarebon
Inviato: 12/2/2006 10:04  Aggiornato: 12/2/2006 10:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Ai funerali di una nazione
a me più che la presentazione in se, fa rabbia lo spreco:
la fiaccola olimpica brucerà per tutti i giochi olimpici una quantità di gas capace di assicurare il fabbisogno di più di 2000 famiglie in un anno! Mi fa rabbia perchè si parla di crisi di gas, invece si ci accorge che la crisi è sempre del popolo e mai per le manifestazioni dei ricchi o per i ricchi stessi! Le olimpiadi non sono una manifestazione fatta per noi, sono un gran galà dove le multinazionali sfilano i loro prodotti e il loro potere ed in Italia olimpiadi vuol dire miliardi sprecati in costruzioni che verranno abbandonate.

PikeBishop
Inviato: 12/2/2006 10:51  Aggiornato: 12/2/2006 10:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Ai funerali di una nazione
per Tiziano (ed altri)

Guardate che mi sembra che qui si faccia un po' di confusione.

Qui non si sta parlando di critiche allo sport in se stesso (benche' si potrebbero anche fare, magari ci mettiamo su un forum ).

Qui si sta parlando degli stessi meccanismi che alimentano la farsa panem & circenses (questi sono molto peggio dei Romani, panem a loro, circences al popolo) dei vari campionati di calcio, che fanno ricorso agli istinti piu' belluini come a quelli piu' nobili dell'animo umano uniti in un cocktail tremendo solo per foraggiare un business che e' anche l'ennesimo oppio dei popoli.

Si sono accorti che c'era gente non raggiungibile dalla palloneria internazionale e cosi' ti fanno le Olimpiadi post-moderne (da Berlino in poi).

Perche' proprio del Colosseo, si sta parlando, con i vari imperatori assisi per l'adorazione del popolino e spettacoli con guitti e ballerine. Le belve e i gladiatori non ci sono ancora, ma abbiate pazienza. Lo spreco di denaro che abbiamo visto l'altra sera e' stato straordinario anche per i parametri pallonari. A me e' rimasta a meta' dell'apparato digerente la Fiamma che mentre parliamo continua a fagocitare gas metre in moltissime famiglie si fanno i salti mortali per riuscire a pagare il riscaldamento, solo a poche centinaia di metri di distanza.

Dicono che allora dovremmo spegnere computers ed automobili. Magari e' vero, ma in questo contesto e' il classico ragionamento Tutto-o-Niente. Lo sfarzo e lo spreco sono di una classe diversa. Ma si, visto che ci siamo andiamo in un quartiere di immigrati e facciamo una grande festa che loro possano vedere (ma a cui non possano partecipare) e poi buttiamo nell'inceneritore tutto quello che avanza!

Le olimpiadi hanno portato qualcosa di buono a Torino? Premetto che non ci abito piu' (sono FUGGITO ed il fatto che sia lontano magari mi aiuta a mantenere le cose nella giusta prospettiva) ma mi sentirei di dire che il fatto che si sia modernizzata un po' la citta' e' dovuto solo ai progetti che la FIAT ha per sganciarsi in maniera definitiva, rendendola una periferia di Milano. Ha portato DEBITI e ve ne accorgerete, come se ne sono accorti in Canada ed in Grecia.

Il paragone di Barcellona non regge. Li i giochi sono effettivamente serviti per mostrare al mondo che la nazione, ed in particolare la citta', erano pronte per un rilancio spettacolare, dopo avere sonnecchiato fin dagli anni '40 (se sia stato un male non lo so, loro si sono evitati un boom economico che a noi ci ha imbruttiti e si sono modernizzati quando e come era opportuno). Torino (e l'Italia, ma Torino in particolare) sono come una bella vetrina di un negozio senza merci. Come e' gia' stato detto non esiste il modo di accomodarli, se mai ci fossero, gli eventuali turisti, ed il resto dell'economia e' totalmente dissestata.

Le Olimpiadi moderne, se mai lo sono state, non sono piu' il simbolo della pace vedi Berlino, o Monaco (dove la guerra ci e' entrata dentro di brutto) o tutte quelle dopo usate come strumento politico contro l'USSR o altri cattivi di turno.

Per quanto riguarda lavorare gratis ci sarebbero molte cose da dire, ma mi sembrava di essere stato chiaro: Il Principe vuole un po' di sfarzo e percio' il popolino gli da' una mano gratis, cosi' ci facciamo tutti una bella figura. Che bel quadretto.
La verita' e' che il lavoro va sempre remunerato, specie se il mio lavoro va ad arricchire altri e non porta a me stesso vantaggi tangibili. Lavorare gratis va bene se lo fai alla Croce Rossa (io sono stato un volontario e ti assicuro che anche su volontariato di quel tipo ci sarebbe da discutere) ma lavorare gratis per una ditta PRIVATA che distribuira' dividendi PRIVATI (i soldi di cui voi siete stati privati senza consultazione) usando denaro PUBBLICO e' assolutamente fuori da ogni logica normale. Mettere l'anima in un progetto e' quanto hanno fatto per un secolo gli operai della FIAT, che hanno dovuto fare dei casini tremendi per essere pagati abbastanza da sopravvivere, meglio o peggio. Ora sono piu' furbi (i padroni) e vi fanno lavorare Gratis. Domani vi chiederanno di lavorare gratis un paio d'ore al giorno per "King & Country", mica ci volete fare la solita brutta figura, ma forse questo concetto del sacrificio per la collettivita' mi sfugge.

Continuate a dormire, va tutto bene e divertitevi finche' non vi portano il conto. Non fate come me, rompicoglioni che vede il male dappertutto che non sa quando e' ora di darsi da fare o divertirsi (a comando)!

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Gianlvca
Inviato: 12/2/2006 11:35  Aggiornato: 12/2/2006 11:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/9/2005
Da: ROMA
Inviati: 347
 Re: Ai funerali di una nazione
Possiamo criticare certe multinazionali che sponsorizzano l'evento,ed è giusto,ma davanti a una manifestazione cosi importante è ovvio che ci siano movimenti economici di sponsor,etc....
Sinceramente la cosa che mi ha dato piu fastidio(l'apertura dei giochi nn l'ho vista)è stato vedere a chi hanno fatto portare la torcia olimpica.Gente che con i propri interessi lo sport lo sta rovinando(Galliani,Moggi,Giraudo,Petrucci)altri che nn capivo cosa centrassero(giornalisti??,anche attori mi sembra).

GIORNALISTA TERRORISTA
miuro
Inviato: 12/2/2006 11:42  Aggiornato: 12/2/2006 11:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/2/2006
Da:
Inviati: 66
 Re: Ai funerali di una nazione
scusate,
ma siamo partiti dall'inutilità della cerimonia, e da quanto questa rispecchiasse la superficialità della società contemporanea e siamo arrivati a parlare del petrolio e della guerra in iraq.

non per snobbare il problema, ci mancherebbe, ma di questo passo ogni discussione potrebbe essere portata su questi argomenti.non se ne esce più....

Proprio non riuscite a guardare alle olimpiadi per quello che sono? Una cerimonia (costosa,per carità), una competizione tra atleti (più o meno bravi, più o meno puliti) e un'altra cerimonia(sarà cara anche quella immagino). Giudicate le olimpiadi per queste tre cose, per parlare di petrolio, guerra e piaghe varie (purtroppo) ci saranno tante altre occasioni, no?

Saluti a tutti,
e se avete tempo di spiegarmi questa faccenda degli adsense su google ve ne sarò eternamente grato

gekox
Inviato: 12/2/2006 13:25  Aggiornato: 12/2/2006 13:25
So tutto
Iscritto: 11/2/2006
Da:
Inviati: 28
 Re: Ai funerali di una nazione
Ragazzi io sono nuovo di questo sito ma posso dire che mi piace un casino!
vorrei dare un consiglio a tutti riguardo le olimpiadi, guardate le gare e lasciate da parte le discussioni che fin dall'antichità tutte le guerre e le dispute si fermavano durante le olimpiadi

fcaffa
Inviato: 12/2/2006 14:04  Aggiornato: 12/2/2006 14:04
So tutto
Iscritto: 28/5/2004
Da: torino
Inviati: 8
 Re: Ai funerali di una nazione
Ma quando finisce tutta la retorica pomposa sull'evento olimpico (per la cronaca, scrivo da Torino)? Leggo: basta rilievi critici, le Olimpiadi hanno sempre segnato una tregua,le guerre si sono fermate, etc...Ma dove? Ma chi? Ci sono conflitti bellici dappertutto, oggi come ieri (facciamo un elenco?) e il dissenso ha sempre caratterizzato il momento olimpico (do you remember Messico 1968?).

pincopallo
Inviato: 12/2/2006 14:58  Aggiornato: 12/2/2006 14:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/10/2005
Da:
Inviati: 44
 Re: Ai funerali di una nazione
Uno spreco offensivo di risorse, un inutile sfarzo tristemente illusorio, ...


Capperi esattamente quello che penso di questo sito

N_wilsoN
Inviato: 12/2/2006 16:38  Aggiornato: 12/2/2006 16:38
So tutto
Iscritto: 10/11/2004
Da: Agnellopoli
Inviati: 27
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazioni di drew:

Lo scorso anno ho avuto la fortuna di partecipare ad una manifestazione mooolto meno importante ma pur sempre di un certo livello: i campionati italiani di società di corsa campestre sul percorso del Campaccio. Non ricordo il numero di partecipanti (...)

Ecco, questo è il vero sport!

(...)Ti assicuro che nel mondo dello sport, quello vero, quello praticato dalla gente comune, questo spirito esiste ancora. Grandi manifestazioni come le olimpiadi sono di sprono per migliaia di persone ad avvicinarsi e praticare uno sport.(...)

Non lo metto ni dubbio. Sopra mi ero espresso effettivamente in maniera un po' semplicistica, e me ne scuso.
Parlando di retorica, non volevo affermare l'inesistenza dei valori sportivi, dicevo solo che però fà fatica ad uscire questa visione da eventi come le olimpiadi, con frasi di circostanza dette dal politico di turno.
Tanto di cappello agli atleti minori che non avranno visibilità, perchè senza sponsor o senza "medicine"...
Ma siamo sicuri però che il modo migliore per insegnare a praticare lo sport ed i suoi valori, servano eventi megalomani? O non sarebbe meglio partire fornendo alle scuole elementari e medie palestre dignitose con programmi seri e valorizzatori di sport?

Beninteso, non sono contro le olimpiadi in quanto tali, semplicemente le vorrei
un pochino più simili a quegli eventi a cui hai partecipato tu.

Oggi invece secondo me si è passato il segno, troppi soldi, troppa tv (sono retorico, lo so ), troppo "evento a tutti i costi", anche a quello di tappare la bocca con le buone o le cattive a tutte le voci critiche anche se non violente, tacciandole di anarcoinsurrezionalismo, terrorismo etc.

C'era un filmato dei tedofori in città, dove si vedeva una signora con bandiera no-tav
che però al contempo applaudiva la fiaccola... solo rainews24 l'ha fatto vedere, distrattamente in un inframezzo.

Questa tua affermazione mi fa pensare che tu non abbia mai praticato alcuno sport.

Effettivamente... son sempre stato un po' fancazzista... , però qualche rematina sul
Po l'ho data, ed ammiro tutti gli sportivi veri.

Pablo70

Hai da fumare?
maurozio
Inviato: 12/2/2006 17:03  Aggiornato: 12/2/2006 17:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/7/2005
Da: Torino
Inviati: 100
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
C'era un filmato dei tedofori in città, dove si vedeva una signora con bandiera no-tav che però al contempo applaudiva la fiaccola... solo rainews24 l'ha fatto vedere, distrattamente in un inframezzo.


Questo te lo quoto in pieno,perchè i manifestanti anti TAV non sono mai stati contro le olimpiadi o contro la fiaccola, neanche nei comuni + caldi dove gli organizzatori hanno deviato il percorso adducendo motivi di ordine pubblico inesistenti.....
i manifestanti avevano solo la volontà di far conoscere i motivi della loro protesta, in modo civile, la cosa naturalmente infastidisce non poco chi sta al governo che chiaramente si augura che qualche sconsiderato compia gesti eclatanti in modo da poter far passare la sua tesi dei NO TAV terroristi....

maurozio
Inviato: 12/2/2006 17:20  Aggiornato: 12/2/2006 17:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/7/2005
Da: Torino
Inviati: 100
 Re: Ai funerali di una nazione
Comunque io insistoa dire che quello che si è fatto a torino è un gran lavoro, e non sono soldi sprecati, tutti i villaggi olimpici saranno riconvertiti in appartamenti e alberghi, la metropolitana aiuterà a decongestionare un pò il traffico anche dopo le olimpiadi, certo per ora è poca cosa, ma io spero che si continuerà sulla strada intrapresa, le strutture che si sono costruite appositamente per le olimpiadi (palazzi del ghiaccio) sono comunque state derivate da strutture esistenti valorizzate, certo non avremo bisogno di tutti i palazzetti, molti saranno riconvertiti dopo l'evento, ma comunque non saranno abbandonati....... insomma si il braciere è un simbolo e quelli sono soldi sprecati è vero, ma si poteva (doveva) non farlo?....
e poi c'è la crisi del gas provocata dalla Russia, ma nelle nostre case il riscaldamento funziona e poi nel momento della progettazione del braciere sei mesi orsono ,(lo so perchè la progettazione elettrica è opera dello studio per il quale lavoro) la crisi non era immaginabile....

antony80
Inviato: 12/2/2006 18:04  Aggiornato: 12/2/2006 18:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/12/2005
Da:
Inviati: 151
 Re: Ai funerali di una nazione
io credo che in Italia si sia raggiunta una forma di ipocrisia assoluta e una censura totale su tutto.
Mi sono permesso di scrivere dei commenti contro le olimpiadi in un forum libero dove si parla di olimpiadi, i miei messaggi sono stati cancellati e io espulso. Indymedia e altri siti dove stanno discutendo delle olimpiadi in maniera assai critica ora sono sotto controllo della finanza che probabilmente oscurerà il sito per l'ennesima volta.
Ora navigando mi sono accorto che non è più possibile vedere la tv satellitare tramite internet perché sky ha denunciato tutti i siti italiani e ha obbligato le fiamme gialle a chiudere tutti i siti dove ci si può collegare a canali satellitari, creando un precedente unico in Europa e forse nel mondo.
Un altro sito (coolstreming.it) è stato chiuso e tra le tante motivazioni quella di aver permesso di vedere un canale cinese da cui è possibile vedere le olimpiadi e le partite di calcio (il canale cinese ha comprato regolarmente i diritti televisi per le partite europee, il canale è PPstream).
Ma questa è dittatura o sbaglio??
e la libertà di espressione e la libertà di poter sintonizzarsi su frequenze llibere in AM?
faranno lo stesso pure con la radio?
bleah

winston
Inviato: 12/2/2006 18:12  Aggiornato: 12/2/2006 18:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: Ai funerali di una nazione
Cerimonia:
C'è poco da stupirsi del kitsch coreografico, intrinseco alla destinazione mediatica. Certo la misura è segno di eleganza, ma per questo il Bel Paese ha delegato ai culattoni: se la loro moda è il made in Italy che ci è rimasto, la promozione non può che essere in sintonia. Chicca: fiaccola by pininfarina (sic).

Più importante qualche considerazione sull'assurdità dei presunti valori in promozione (3x2?): evento, sport & agonismo. Ci si astragga dai condizionamenti retorici, si faccia un piccolo sforzo di immaginazione per neutralizzare l'alta quota della pompa e respirare l'aria del piano terra quotidiano:

Evento:
Delle discipline consacrate si incensa il campione, si deridono invece le pratiche paesane: la ruzzola del formaggio, la corsa con l'uovo nel cucchiaio. Roba da baraccone, si dirà....
Ma che differenza c'è?

Sport:
con il premiare una "prestazione" specifica dell'atleta se ne valorizza UNA corrispondente fisiologia e quella soltanto. Ecco la figura da corsa e quella da soma..:
Uomo o bestia?

Agonismo:
E' perverso di-mostrare di essere "il primo", così come tutto "il cinema" che il concetto alimenta. Per estensione è questo il cancro che affligge la modernità: la vittoria a scapito dell'eccellenza.

Immaginate in ufficio, in palestra, a carte, a casa: uno che si danna non per fare bene, ma per essere "il migliore", come lo chiamereste?


Winston

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
antony80
Inviato: 12/2/2006 18:35  Aggiornato: 12/2/2006 18:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/12/2005
Da:
Inviati: 151
 Re: Ai funerali di una nazione
ritornando al discorso delle Olimpiadi mi pare che alcune persone vivano sulla Luna. le Olimpiadi (se ancora si può definirle tali) sono un immenso ingranaggio mangia soldi alimentato dalle più importanti (e criminali) lobbie affaristiche e multinazionali mondiali, uno sperpero di denaro pubblico.
Un esempio. quel grosso braciere che brucerà ininterrottamente per 15 giorni è stato stimato che consumerà circa 3 milioni di metri cubi di gas. ma non c'era crisi energetica?

altri esempi. li posto direttamente da un giornale anarchico qui di seguito:

"Molto è stato già detto sull'impatto devastante che un evento come le Olimpiadi ha sul territorio che, in forma sempre molto elitaria, si è candidato ad ospitarle. L'organizzazione di Torino 2006, ormai in pieno svolgimento, non è sfuggita a questa regola. Anzi, il gigantismo organizzativo e mediatico che ha investito l'evento olimpico nelle ultime edizioni, sia in versione invernale che in versione estiva, non fa che aggravare ulteriormente il peso insostenibile di questo circo equestre. Sono noti ormai a tutti i principali caratteri che ha assunto nel tempo l'organizzazione dell'evento:

- la corruzione che coinvolge le più alte sfere del Comitato Olimpico, che raggiunge vette insuperate al momento dell'assegnazione dei giochi, con tangenti, regali, prebende e scambi di voti, giunti spesso fino alla messa a disposizione di prostitute di alta classe per i membri più influenti del CIO, al fine di illustrare meglio l'"adeguatezza" dei siti candidati;

- la pressione di numerose lobby di progettazione ed edificazione edilizia per ottenere l'incarico di costruire o ammodernare le strutture destinate ad ospitare i giochi, con la corsa all'accaparramento degli appalti e la spartizione di enormi profitti straordinari;

- la spartizione degli incarichi per la organizzazione e la gestione mediatica dell'evento, il dilatarsi delle parcelle per consulenze incontrollabili, i sontuosi viaggi all'estero di centinaia di persone per acquisire il necessario know how dallo studio delle manifestazioni precedenti;

- il violento impatto ambientale dettato dalle opere faraoniche connesse alla messa a punto degli impianti, particolarmente rilevante nelle valli olimpiche, in Val Chisone, Val Susa, Val Torcea;

- il pesante fardello finanziario che resta a carico del bilancio pubblico e degli enti di governo locale, sia per gli impegni connessi alla costruzione degli impianti, sia per la loro gestione futura ad evento concluso;

- il rilevante spostamento di denaro pubblico verso scopi privati, come ad esempio il gigantesco sforzo per valorizzare le strutture della Sestrieres Spa, di proprietà Fiat, che potrà godere per anni di impianti nuovi e potenziati, finanziati dallo stato;

- l'esibizione di un modello e di un sistema di vita tutto basato sul luccichio sfarfallante di consumi edonisti, ammantati di valori sportivi, pacifici e solidali, mentre la realtà concreta di 5,5 miliardi di persone viaggia sui binari della miseria, della fame, dello sfruttamento e in alcuni casi anche della guerra guerreggiata, senza alcuna tregua olimpica."

tratto da "Umanità Nova" 12 febbraio 2006

questi sono invece gli sponsor ufficiali e non

(Sanpaolo, Telecom-Tim, Fiat), uno sponsor ufficiale (Finmeccanica) e una serie assai nutrita di Top sponsor (GE, Coca Cola, Samsung, Kodak, McDonald's, SchlumbergerSema, Manulife, Visa, Panasonic, Lenovo, Omega, ecc.); subito dopo vengono i fornitori ufficiali, che sono ancora più numerosi.

alcune di queste società sono in relazione con le foto mostrate prima dei bambini che muoiono di fame nei paesi del terzo mondo e con la deforestazione brutale delle foreste in amazzonia, con il protocollo di kyoto usato come carta igienica ecc ecc.

alla luce di ciò come si fa a dire che le olimpiadi servono a qualche cosa? come si fa ad essere contrari a ciò che dice Mazzucco? a non capire che le olimpiadi sponsorizzate dalle multinazionali sono un lungo tentacolo dei poteri forti che governano e distruggono questo pianeta?

buona serata

lamefarmer
Inviato: 12/2/2006 18:47  Aggiornato: 12/2/2006 18:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: Ai funerali di una nazione
Hai ragione miuro,
qui ci sono commenti molto aspri sulle olimpiadi... perché?

Bhe, la ragione é simile al "perché gli americani portatori di democrazia,
dovrebbero essere così odiati?"

Il problema non risiede nelle olimpiadi, ma in ciò che vi ruota attorno.
Come dire, una buona scelta non é una scelta che pare buona,
ma una che ottiene buoni risultati. Un buon capo, non é uno che
appare migliore di altri, ma uno che sceglie collaboratori che fanno buone
scelte.

Vi é poi nelle premesse, il senso di quel "buono", che può andare benissmo
per alcuni, meno bene per altri. Siamo in tanti, e il senso della democrazia
non é fare il bene di pochi (anzi pochissimi) ma della maggioranza,
cercando di non schiacciare (con questo) le minoranze più deboli
(che dovrebbero essere tutelate).

Le olimpiadi sono (come i mondiali di calcio) l'equivalente buono degli attentati
terroristici, e non é un caso che siano servite da trampolino di lancio
per "settembre nero" all'epoca dei primi attentati terroristici targati CIA.
Esse servono (come moltre altre "manifestazioni" pubbliche ripulite per bene)
a una quantità di "manovre" e operazioni sporche, di illeciti e abusi,
di soprusi e speculazioni, tali per cui alla fine liberarsene può far solo bene
alla società civile (cioé alla maggioranza), mentre non farebbe bene
a chi é invitato alla festa....

Ci tengo a precisare che alla "festa" delle olimpiadi siamo invati anche noi,
come cibo.


Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
Paxtibi
Inviato: 12/2/2006 18:56  Aggiornato: 12/2/2006 18:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Ai funerali di una nazione
Quoto il commento di Winston in toto.
A Maurozio dico che non si illuda: qui in Grecia le Olimpiadi le stiamo ancora pagando, i posti di lavoro che avevano prodotto sono svaniti alla cerimonia di chiusura se non prima. Le uniche tasche ad essersi riempite sono state le solite.
Ci sono rimasti impianti che nessuno usa, perché troppo costosi o perché costruiti per discipline non praticate, che sono ormai preda delle erbacce, cattedrali in rovina nel deserto. Le Olimpiadi, dal putno di vista economico, non sono altro che un ottimo sistema per drenare soldi e risorse dalle tasche di tutti a beneficio dei soliti noti.

drew
Inviato: 12/2/2006 19:31  Aggiornato: 12/2/2006 19:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/8/2004
Da:
Inviati: 166
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
Sport: con il premiare una "prestazione" specifica dell'atleta se ne valorizza UNA corrispondente fisiologia e quella soltanto. Ecco la figura da corsa e quella da soma..:
Uomo o bestia?


A parte che esistono sport che valorizzano più caratteristiche fisiche (ad esempio il declathon), non so se ho capito bene: se il mio fisico mi consente di correre i 5.000 metri in 13 minuti dovrei puntare anche a cimentarmi in attività dove non riesco per niente, che so il nuoto?
Se intendi questo non sono d’accordo: se il mio fisico è portato per correre, nel farlo mi diverto, provo piacere, soddisfazione, cosa che non avviene se faccio uno sport a me per niente congeniale.
La specializzazione in campo sportivo mi sembra normale non in relazione solamente alla grande prestazione ma proprio in relazione al principale scopo dello sport: il divertimento.

Citazione:
Agonismo:
E' perverso di-mostrare di essere "il primo", così come tutto "il cinema" che il concetto alimenta. Per estensione è questo il cancro che affligge la modernità: la vittoria a scapito dell'eccellenza.


Non condivido questa definizione di agonismo. In tutti gli eventi sportivi la stragrande maggioranza dei partecipanti SA GIA’ IN PARTENZA CHE non potrà mai arrivare primo, ma non per questo manca lo spirito agonistico.
Io vedo l’agonismo come confronto con l’altro che spinge a migliorare se stessi. Conoscenza di se stessi e riconoscimento dei propri limiti. Concentrazione per raggiungere la migliore prestazione. Motivazione per vincere la fatica, spingersi ai propri limiti.
L’agonismo e quell’aspetto della pratica sportiva che stimola ad unire in un unico evento atletico il meglio di se da un punto di vista fisico, mentale e spirituale.
In ultima analisi un ottimo modo per allenarsi a dare nelle varie situazioni difficili della vita la parte migliore di se.

ciao.

Drew.

drew
Inviato: 12/2/2006 19:37  Aggiornato: 12/2/2006 19:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/8/2004
Da:
Inviati: 166
 Re: Ai funerali di una nazione
@ Antony80:

Condivido pienamente la critica sul sistema mangia-soldi che ruota intornao alle olimpiadi.
Pensa che sui forum visitati dagli atleti, non faccio altro (attirandomi le imprecazioni di molti) che ricordare ciò che tu hai detto riguardo le olimpiadi.

Qui su LC mi preme ricordare che comunque sia le olimpiadi sono un evento sportivo. Buone le critiche per ripulirlo, per pensarlo in modo totalmente diverso, ma per piacere, non per eliminarlo.

Ciao.

soleluna
Inviato: 12/2/2006 19:37  Aggiornato: 12/2/2006 19:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2005
Da: orbita di Anarres
Inviati: 1309
 Re: Ai funerali di una nazione
mi spiace wiston ma questa frase Citazione:
Certo la misura è segno di eleganza, ma per questo il Bel Paese ha delegato ai culattoni:

non credo possa elevare alcuna discussione... affibbiare a esseri umani epiteti più o meno coloriti non ci rende migliori di loro....

Pax
Ahi!!!

Drew
quotone
lo sport mi ha insegnato così tanto, che non posso che identificarmi in molte cose che hai scritto!!

libera-mente
Pat

"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
Paxtibi
Inviato: 12/2/2006 19:49  Aggiornato: 12/2/2006 19:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Ai funerali di una nazione
Pax
Ahi!!!


Ops! Hai ragione Soleluna, m'era sfuggito il termine, e me ne dissocio.
Sul concetto, però, nulla da dire...
____________________________

Qui su LC mi preme ricordare che comunque sia le olimpiadi sono un evento sportivo. Buone le critiche per ripulirlo, per pensarlo in modo totalmente diverso, ma per piacere, non per eliminarl

Se si vuole che lo sport sia un veicolo di valori, deve cessare di essere professionistico. In caso contrario, se è un modo per guadagnare, non è niente di diverso da qualsiasi altro lavoro, e come tale dovrebbe essere considerato.
Invece, nella nostra società, gli individui a cui sono riservati i maggiori onori, ergo i modelli di riferimento, sono sportivi, attori, cantanti.

Mi viene il dubbio che il potere non si auguri gente troppo dedita al pensiero...

crociato
Inviato: 12/2/2006 19:51  Aggiornato: 12/2/2006 19:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: Ai funerali di una nazione
Uhm

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
drew
Inviato: 12/2/2006 19:58  Aggiornato: 12/2/2006 19:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/8/2004
Da:
Inviati: 166
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
Se si vuole che lo sport sia un veicolo di valori, deve cessare di essere professionistico.


Ecco.
Questa mi sembra un'ottima proposta.

Sarebbe interessante sapere quanti tra i 2500 atleti di Torino 2006 sono effettivamene dei professionisti.

Paxtibi
Inviato: 12/2/2006 20:06  Aggiornato: 12/2/2006 20:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Ai funerali di una nazione
Torino 2006

Per De Coubertin gli atleti non dovevano gareggiare per denaro: per questo fu deciso di non ammettere i professionisti ai Giochi Olimpici. Questa regola è stata di fatto eliminata negli anni Novanta, anche se rimangono in vigore norme molto restrittive per pubblicità sui campi di gara e per gli sponsor.

Wikipedia:

La crescita delle Olimpiadi è attualmente il problema più grande che il movimento olimpico si trova ad affrontare. Sebbene le difficoltà finanziarie degli anni Ottanta siano state risolte ammettendo gli atleti professionisti alle competizioni olimpiche e attirando le sponsorizzazioni delle multinazionali, l'enorme numero di atleti, addetti dei mezzi di comunicazione e spettatori rende difficile ed onerosa l'organizzazione di un'Olimpiade da parte della città ospitante.

Augusto
Inviato: 12/2/2006 20:09  Aggiornato: 12/2/2006 20:09
So tutto
Iscritto: 8/2/2006
Da:
Inviati: 10
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
alla luce di ciò come si fa a dire che le olimpiadi servono a qualche cosa? come si fa ad essere contrari a ciò che dice Mazzucco? a non capire che le olimpiadi sponsorizzate dalle multinazionali sono un lungo tentacolo dei poteri forti che governano e distruggono questo pianeta?

Ciao a tutti,sono Augusto e scrivo da Trieste,bel sito,sto leggendo da alcuni giorni i commenti su questa mastodontica organizzazione sportiva.
Vorrei ricordare all'utente antony80 che le olimpiadi è vero che sono macchinate da persone affariste e corrotte ma è pur vero che c'è gente che crede alle olimpiadi,al senso dello sport e al divertimento.
Attaccando direttamente la disciplina sporitiva si toccano direttamente i caratteri nobili dell'uomo ossia l'arte del movimento,vi parlo da insegnante di pugilato e di molti altri sport.
Il mondo dello sport è corrotto ma non come è stati scritto in questa sezione.
Alla prossima.

lucadude
Inviato: 12/2/2006 20:43  Aggiornato: 12/2/2006 20:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/5/2005
Da: Toronto
Inviati: 73
 Re: Ai funerali di una nazione
Secondo me le olimpiadi sono un momento di unità, in cui gli atleti possono dare il meglio di loro stessi competendo in armonia (presupponendo che tutti seguano i regolamenti olimpici, e comunque se uno si doppa non è sicuramente colpa del CIO ed è un disonore che l'atleta fa a se stesso e alla sua nazione) mentre gli amanti dello sport di tutte le nazioni si riuniscono a tifare i propri idoli sperando che portino a casa qualche medaglia. Tutti questi attacchi contro le olimpiadi secondo me sono del tutto gratuiti e senza senso. In somma se non ti interessa lo sport e se sei un vero appassionato ringrazzi gli sponsor che tengono vivi questi eventi e dimentichi la parte strettamente commerciale poichè ti interessa solo la gara di discesa libera o di halfpipe. Invece se sei uno che è indifferente allo sport metti in risalto subito gli aspetti negativi non legati alla competizione agonistica vera e propria e finisci per demonizzare gli interi giochi, tirando in ballo il fatto che siano negativi per l'economia (in effetti nessuno ha mai detto che possono solo portare soldi, sono innanzi tutto un grande investimento in strutture e organizzazione, tra l'altro le strutture rimangono, e sono sicuramente competitive e permettono alle nuove generazioni di aver un luogo adatto a degli allenamenti seri).
Fin ora non ho letto o sentito argomentazioni in grado di farmi cambiare idea su queste celebrazioni.
(se volete aiutarmi a cambiare opinione, per favore non tirate in ballo corruzione, atleti professionisti o sponsor, quelle cose per me non hanno nessuna importanza, servono a tener vivo quello spirito di miglioramento e superamento dei propri limiti caratteristico dell'uomo)

Live Fast, Skate Faster
antony80
Inviato: 12/2/2006 21:00  Aggiornato: 12/2/2006 21:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/12/2005
Da:
Inviati: 151
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
Vorrei ricordare all'utente antony80 che le olimpiadi è vero che sono macchinate da persone affariste e corrotte ma è pur vero che c'è gente che crede alle olimpiadi,al senso dello sport e al divertimento.


panem et circenses

ti dice niente questa frase.

i Romani garantivano un minimo di cibo ai plebei e li rincoglionivano con i giochi nell'arena. Così lobotomizzati nessuno rompeva le scatole e i patrizi potevano fare i cavoli loro in tutta tranquillità.
Non ti sembra che oggi sia più o meno così?
La gente bada ai giochini in tv (affari tuoi, eredità ecc.), alle veline, alle letterine, a qualche megacavolata infarcita di spot, a partite varie, a film di serie B, alle olimpiadi con il suo carico di ipocrisia e intanto tutti fanno i loro porci comodi e a noi rimane solo di andare a votare ogni 5 anni, senza neanche poter criticare più di tanto sta gente qui, tanto siamo rincoglioniti dalla tv.

antony80
Inviato: 12/2/2006 21:08  Aggiornato: 12/2/2006 21:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/12/2005
Da:
Inviati: 151
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
Secondo me le olimpiadi sono un momento di unità, in cui gli atleti possono dare il meglio di loro stessi competendo in armonia


la competizione non è armonia è il suo contrario. De cubertin diceva che l'importante era partecipare non vincere. Ora le regole del gioco sono cambiate è importante vincere (magari dopandosi) e mostrare gli sponsor sulla maglietta o sugli sci.

Citazione:
presupponendo che tutti seguano i regolamenti olimpici, e comunque se uno si doppa non è sicuramente colpa del CIO ed è un disonore che l'atleta fa a se stesso e alla sua nazione


il Cio ha altre colpe infatti. Molti commissari olimpici furono inquisiti per corruzione in passato, per aver falsato dei giudizi, condizionando pesantemente i risultati finali. molto sportivo vero!

Citazione:
gli amanti dello sport di tutte le nazioni si riuniscono a tifare i propri idoli sperando che portino a casa qualche medaglia


ecco hai detto giusto...idoli!

Citazione:
In somma se non ti interessa lo sport e se sei un vero appassionato ringrazzi gli sponsor che tengono vivi questi eventi e dimentichi la parte strettamente commerciale poichè ti interessa solo la gara di discesa libera o di halfpipe


e ringraziamo gli sponsor e le multinazionali che ci sono dietro e fanno a pezzi il mondo per il godimento di chi si segue questi eventi..

Citazione:
Invece se sei uno che è indifferente allo sport metti in risalto subito gli aspetti negativi non legati alla competizione agonistica vera e propria e finisci per demonizzare gli interi giochi, tirando in ballo il fatto che siano negativi per l'economia (in effetti nessuno ha mai detto che possono solo portare soldi, sono innanzi tutto un grande investimento in strutture e organizzazione, tra l'altro le strutture rimangono, e sono sicuramente competitive e permettono alle nuove generazioni di aver un luogo adatto a degli allenamenti seri).


qui non si demonizza nulla. si constata. io ho constatato gli interessi che ci sono dietro. Si bada ai piccioli non allo sport. Ai nostri governanti importa una sega dello sport. e i soldi sono i nostri non i loro, compresi quelli dei milioni di metri cubi di gas buttati all'aria..in tempo di penuria energetica.
non si tratta di essere negativi ma di vedere la realtà delle cose.

Citazione:
Fin ora non ho letto o sentito argomentazioni in grado di farmi cambiare idea su queste celebrazioni.


neanche Dio ti farebbe cambiare idea se parti dal presupposto che lo sport è sport e basta. Dietro lo sport c'è un mondo completamente diverso fatto di soldi, sponsor e speculazioni varie. Se non partiamo da questo ragionamento non cambierai mai idea. potrai semmai chiudere gli occhi di fronte a tutto ciò, e non ho intenzione io di convincerti del contrario.

ciao buona serata

maurozio
Inviato: 12/2/2006 22:55  Aggiornato: 12/2/2006 22:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/7/2005
Da: Torino
Inviati: 100
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
A Maurozio dico che non si illuda: qui in Grecia le Olimpiadi le stiamo ancora pagando, i posti di lavoro che avevano prodotto sono svaniti alla cerimonia di chiusura se non prima. Le uniche tasche ad essersi riempite sono state le solite.

Spero che qui a Torino non sia cosi, perchè sopratutto sul versante lavorativo la situazione si va facendo drammatica, non penso di vivere sulla Luna, ma vedo con i miei occhi ciò che è stato fatto e ciò che ci si è proposto di fare e ci spero...
Per il discorso Sport e professionismo..... qua è anche un discorso culturale.
Io sono un ex maratoneta, e nel momento migliore della mia carriera (esagero) impiegavo 5 ore a finire una maratona, a volte negli ultimi KM di un evento dovevo fare attenzione a non essere investito da una macchina per via della riapertura al traffico! , eppure ero felice di praticare dello sport...... , molti dei miei amici e colleghi non capivano il motivo per il quale lo facevo, - perchè ci vai sapendo di arrivare ultimo? - ecco non capivano che si possa fare qualcosa per il piacere di farla e non per portare a casa una medaglia....
c'è bisogno di un cambio di cultura, iniziando ad evitare di volere a tutti i costi che il proprio figlioletto diventi un campione, è giusto incoraggiarli a praticare sport , perchè non può fargli che bene, poi saranno loro a scegliere che cosa gli piace fare, se non sono dei fuoriclasse va bene ugualmente.

Augusto
Inviato: 12/2/2006 23:34  Aggiornato: 16/2/2006 1:16
So tutto
Iscritto: 8/2/2006
Da:
Inviati: 10
 Re: Ai funerali di una nazione
COMMENTO RIMOSSO

Vedi "Redazione", più sotto

Farvatus
Inviato: 12/2/2006 23:59  Aggiornato: 12/2/2006 23:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/4/2005
Da: Torino
Inviati: 220
 Re: Ai funerali di una nazione
Complimenti, Massimo, veramente un commento molto sagace e azzeccato. Queste olimpiadi, suonate a mo di gran cassa da banda paesane sulla pelle di Torino, danno la nausea... Sono talmente schifato da questo avvenimento olimpico che mi dovrò far forza ad andare in centro solo perchè da torinese, devo farlo se non altro per dovere di Cronaca.
Nell'ultimo film di Romero, i fuochi artificiali sono usati per distrarre gli zombi e tenerli a bada, metafora nemmeno troppo nascosta di come il mondo occidentale mantenga il controllo sulle masse. Considerato che qui a Torino fanno ogni sera i fuochi, forse in questa città abbiamo di che preoccuparci. Speriamo che finisca come nel film, che per quanto belle anche le lucine colorate prima o poi vengono a noia, e che i morti redivivi alla fine facciano cena con i "viventi" con buona pace di tutti. Se permettete la Bruni me la pappo io... Che vi lamentate?! a voi vi lascio la Bresso e Chiamparino... Buongustai!!!

"In un certo senso tutto il nostro universo è tempo, è irreversibilità. Però il tempo emerge da una realtà eterna che è il vuoto." Ilya Prigogine
PikeBishop
Inviato: 13/2/2006 0:30  Aggiornato: 13/2/2006 0:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
Non ami molto lo sport vero??? Non so sei parli come un disabile,come qualche persona affetta da qualche paralisi,spero di sbagliarmi ma non capisco tutta questa presunzione verso un momento di massima unione dell'umanità.


SE SEI CONTRO LO SPORT SEI UN DISABILE, UN PARALITICO (uno storpio che vorrebbe ma non puo')! MA SIAMO PAZZI!!!!!!!!
Spero che non abbiate mai un incidente e che non diventate paralitici voi, no, anzi magari vi farebbe bene al cervello.
Diciamola tutta, quelli che vorrebbero ma non possono sono gli sportivi, che guardano gli avvenimenti come le olimpiadi in TV esattamente nella maniera in cui si guardano gli attori porno con un bigolo tanto scopare in TV.

Devo ammettere di avere giocato a calcio, fatto il mezzofondista ed avere partecipato a gare varie di altri sports minori. Poi mi e' passata. Se prendi un po' di fiato e ti fermi a pensare capisci perche' i vecchi contadini col cervello non colonizzato dicevano sempre che bisogna essere scemi per correre in 22 dietro ad un pallone.

Non che fare qualsiasi tipo di attivita' sia sbagliato di per se stesso, basta che non rompi i maroni con la retorica vuota dello sportivo. E' possibile che uno debba avere bisogno della competizione con gli altri per migliorarsi. A me puzza di palla, come che la competizione capitalistica migliora il mondo e porta inevitabilmente al progresso.

SI, QUESTA E' LA MATRICE DEL PENSIERO SPORTIVO!!!!!

Ora a me piace fare delle passeggiate in montagna od andare a piedi al lavoro e percio' sono un cretino. Se pero' mi metto dei vestiti da giullare con un nome in bella vista per fargli la reclame a gratis, sono uno sportivo e tutto va bene.

Per un po' sono andato a lavorare a piedi in un paesino stracolmo di invasati ciclisti domenicali con la trippe nei fuseaux e maratoneti con la tessera ARCI che sprecavano a ufo milioni di calorie. Da casa mia al posto di lavoro c'erano circa 10Km e regolarmente venivo additato come il pazzo del villaggio. Gente che non mi avrebbe mai rivolto la parola fermava la macchina per darmi passaggi che rifiutavo dicendo di non averne bisogno grazie e si poteva vedere che loro erano furenti e che mi avrebbero ucciso se non fosse stato pericoloso (e' illegale e io sono un tipaccio). Un tale, sportivo domenicale, con la scusa di essersi sbagliato ha pure cercato di investirmi ed ho dovuto saltare in un fosso mentre lui se la rideva e poi mi ha offerto un passaggio.

E' possibile che sia circondato da gente che vuole CONQUISTARE montagne, patriottici che evito di chiamare col loro nome che fanno il tifo per tizio o per caio e che si danno da fare per fare utilizzare i soldi delle tasse al fine di promuovere non cio' che e' necessario ma cio' che a loro piace, e deve piacere a tutti. Mi hanno rotto.

Tutta questa baldoria balorda e' solo un'ipocrisia. Questi godono nel fare parte di un gruppo contro un'altro gruppo e farlo coi soldi pubblici.

Mettiamo che a me piaccia andare a puttane. Potrei trovare altrettante buone ragioni per questo come per il fare sport e rispondere alle critiche nella stessa maniera in cui rispondono gli sportivi, e' PASSIONE, NON SI DISCUTE.
Ma ti pare che quelli che vadano a puttane cerchino anche il contributo statale! No, ma gli sportivi possono anche giustificare migliaia di miliardi sprecati solo perche' a loro piace, e' una passione.

Sono sicuro di essermi attirato le ire di tutte le brave persone sportive e leali che cercherebbero di ammazzarmi se avessi detto tutto questo di persona. Vedrete che casino, chiaramente qui ho finito.

Che posso dire a degli sportivi.....FORZA ITALIA

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
winston
Inviato: 13/2/2006 0:36  Aggiornato: 13/2/2006 0:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: Ai funerali di una nazione
Qualcuno diceva Ahi!! (Ahi,Ahi, signora Longari!?).....
Premettendo che "la misura è segno di eleganza..." l' affibbiamento si rivolge e si addice ai modisti che della propria "diversità" fanno ostentato mercimonio: per chi ne avesse la possibilità sarebbe istruttiva passare in rassegna in questi giorni una qualche vetrina in via Plaestro/Gesù a Milano... Mi ero distratto dalla rarefazione del politically-correct cui i tempi impongono di iNspirarsi; comunque, un non-vedente sempre cieco rimane e, parafrasando un detto partenopeo: c'hai voglia a mettere rum, nu strunzo non diventa babbà!

Quanto ai 5000 in 13'.. E allora? Dov'è la diversità con la donna cannone, il salto delle pulci o con i protagonisti de "il guinnes dei primati" che tirano una locomotiva con i denti o spaccano più meloni con la testa in un tempo X?
A quando Ciampi nel promuoverne i "valori"?

Per agonismo & competizione, ci si rifaccia al significato del termine: combattere per vincere! Il "non è importante vincere ma partecipare" è la modesta foglia di fico dei perdenti: gara è sinonimo di lotta per prevalere ed è un ossimoro gareggiare per non vincere.

Sport quale anglicismo deriva dal francese antico desport: diporto, svago: altra cosa. Se ad un motto bisogna ispirarsi, allora viva il "mens sana in corpore sano", ma questo presupone sforzarsi di superare i propri limiti, a tutto tondo, il che è tutt'altra cosa.

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
winston
Inviato: 13/2/2006 1:09  Aggiornato: 13/2/2006 1:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: Ai funerali di una nazione
Politically correctness: l'ultimo post tira in ballo le puttane: occhio! I moderni Catone potrebbero ritenere il termine offensivo alla categoria: meglio "lavoratrici del sesso."

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
PikeBishop
Inviato: 13/2/2006 1:14  Aggiornato: 13/2/2006 1:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Ai funerali di una nazione
Grazie winston, mi ero infervorito "lavoratrici del sesso" sia.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
gobbo
Inviato: 13/2/2006 1:22  Aggiornato: 13/2/2006 1:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2005
Da: Neverland
Inviati: 1347
 Re: Ai funerali di una nazione
Augusto ha scritto:Citazione:
Non so sei parli come un disabile,come qualche persona affetta da qualche paralisi,

Non voglio entrare nel merito del discorso tra te ed Antony ma questa è veramente una frase infelice.Mi dispiace.

il gobbo

I LINK.VOGLIO VEDERE I LINK,PLEASE.
Paxtibi
Inviato: 13/2/2006 1:33  Aggiornato: 13/2/2006 1:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Ai funerali di una nazione
l' affibbiamento si rivolge e si addice ai modisti che della propria "diversità" fanno ostentato mercimonio: per chi ne avesse la possibilità sarebbe istruttiva passare in rassegna in questi giorni una qualche vetrina in via Plaestro/Gesù a Milano... Mi ero distratto dalla rarefazione del politically-correct cui i tempi impongono di iNspirarsi; comunque, un non-vedente sempre cieco rimane e, parafrasando un detto partenopeo: c'hai voglia a mettere rum, nu strunzo non diventa babbà!

Il termine che hai usato a me risulta essere offensivo, un po' come se dicessi "muso giallo" ad un orientale, per questo me ne sono dissociato, non c'entra il politically correct.
Per quanto riguarda i modisti ed affini posso anche essere d'accordo, ma evitando di usare termini offensivi se ne potrebbe forse discutere più facilmente.

Ivy
Inviato: 13/2/2006 9:28  Aggiornato: 13/2/2006 9:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/7/2005
Da: Cantù [VAAAAAAAAAAAAAAA BENE!]
Inviati: 335
 Re: Ai funerali di una nazione
Vado sicuramente contro-tendenza, ma mi pare si stia esagerando...
Credo che in un paese come l'Italia, dove per il calcio di spendono milioni di euro che nemmeno si hanno, e dove un giocatore pagato 5 (forse di più) milioni di euro l'anno nemmeno conosce le regole del gioco per quanto riguarda il tiro di una punizione, sfogarsi contro le olimpiadi mi sembra eccessivo..
Sicuramente molti dei contrari alle olimpiadi sono della mia stessa idea sul calcio, troppi sprechi, però sulle olimpiadi il mio ragionamento è diverso.
E' ovvio che, una volta fatta la candidatura, ci si prende degli oneri non indifferenti, bisogna eventualmente pensarci (e protestare) prima, non al momento del passaggio della fiaccola olimpica... Ma l'Italia è cosi, molte volte... Non si fa niente poi ci si lamenta dopo, su tutto... E la Belmondo non doveva essere l'ultima tedofora, e la Carolina Kostner cosa porta a fare la bandiera, e ma quanti soldi per una cerimonia di due ore, etc etc etc... Ormai Torino si era candidato, e doveva mettere in piedi tutta l'organizzazione che si è vista...
Bisognava pensarci prima, e a priori, su una possibile candidatura di Roma o Milano per le olimpiadi, io sono la prima non d'accordo, ma ormai per Torino le polemiche mi sembra che arrivino un po' in ritardo: concordo su tutto sia chiaro, lo spreco è evidente, ma bisognava forse farsi sentire prima...

We live in the age of the overworked, and the under-educated; the age in which people are so industrious that they become absolutely stupid. Oscar Wilde
drew
Inviato: 13/2/2006 10:03  Aggiornato: 13/2/2006 10:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/8/2004
Da:
Inviati: 166
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
Quanto ai 5000 in 13'.. E allora? Dov'è la diversità con la donna cannone, il salto delle pulci o con i protagonisti de "il guinnes dei primati" che tirano una locomotiva con i denti o spaccano più meloni con la testa in un tempo X?


Se vogliamo non c'è nessuna differenza. Da uno dei tuoi precedenti post, mi sembrava di aver capito che critichi le vari pratiche sportive perchè essendo troppo specialistiche, migliorano un solo aspetto del fisico dell'altleta.
Io ho ricordato che questo non è valido per tutti gli sport, e che per quelli in cui è vero non vedo dove sta il problema, nel momento in cui l'alteta si diverte, prova piacere e matura la sua persona nel praticare l'attività sportiva.

Citazione:
Per agonismo & competizione, ci si rifaccia al significato del termine: combattere per vincere! Il "non è importante vincere ma partecipare" è la modesta foglia di fico dei perdenti: gara è sinonimo di lotta per prevalere ed è un ossimoro gareggiare per non vincere.


Scusa ma tu per farti un'idea delle cose apri solo il vocabolario o dai anche un'occhiata a come stanno le cose nella realtà?
Certo, tutti gareggiano per vincere, ma non necessariamente la gara! Altrimenti non si spiegherebbero migliaia di partecipanti ad una maratona o 2.500 alteti alle olimpiadi invernali.
Quando gareggio lo faccio non per vincere la gara (cosa nel 99% dei casi assolutamente impossibile) ma per vincere contro i miei limiti, per vincere le mie paure, la fatica. Riesci a comprenderlo?

Lo sport senza gara, senza agonismo è comunque un'ottima cosa, ma non la stessa. Sarebbe come studiare ma non dare mai gli esami.

Boh, ho l'mpressione che non riusicrò mai a farmi comprendere da te....

Grazie comunque, questa discussione mi aiuta approfondire la riflessione sullo sport che è parte integrante della mia vita.

Ciao.

hi-speed
Inviato: 13/2/2006 11:33  Aggiornato: 13/2/2006 11:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Ai funerali di una nazione
Non ho capito perché uno debba sacrificarsi per mesi (prima non avevo letto “mesi”) e non ricevere nessuna paga. O tutti lo fanno gratuitamente, dal tenore alla fotomodella (e ci metto anche i politici per un eventuale pagamento della trasferta!) o tutti debbono essere remunerati. Gratis lo faccio se è una MIA scelta, non dell’organizzazione.
Altrimenti le coreografie le fanno gli organizzatori, le varie giunte, i politici, e gli ospiti pagati.
Accade anche in altre maratone televisive: tutti, giustamente, danno il loro contributo, all’infuori di quelli addetti alla sceneggiata televisiva (pagati a minuti).
Le olimpiadi a mio avviso devono essere fatte dove esistono già impianti predisposti. Uno stato o regione che non è in grado di costruire un misero poliambulatorio, deve essere depennato dalla lista. Al limite si faranno le olimpiadi a St. Moritz o a Barcellona vita natural durante. Buttare via soldi pubblici per eventi e strutture irrilevanti mi sembra altamente immorale.
Caso mai “ripassarsi” il baraccone Mondiali di calcio 90.
Hi-speed
PS: non devono esserci sponsor (bastano ed avanzano durante le gare normali) e gli atleti non devono essere pagati.
Evviva lo sport

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
N_wilsoN
Inviato: 13/2/2006 13:18  Aggiornato: 13/2/2006 13:36
So tutto
Iscritto: 10/11/2004
Da: Agnellopoli
Inviati: 27
 Re: Ai funerali di una nazione
Pikebishop:
Se prendi un po' di fiato e ti fermi a pensare capisci perche' i vecchi contadini col cervello non colonizzato dicevano sempre che bisogna essere scemi per correre in 22 dietro ad un pallone.

E'un detto apparentemente ironico e fuori dal tempo, ma è molto rappresentativo
di una mentalità più pragmatica, solida, e "vicina alla terra" com'era quella contadina.
D'altronde chi lavorava e camminava nei campi, sicuramente non aveva bisogno
di andare in palestra spendendo milioni. La stessa differenza che poteva esserci
fra degli indiani americani a caccia di bufali, e dei cittadini annoiati che vanno al
poligono di tiro, o peggio, a caccia per "passione sportiva" e non per necessità.

D'altronde gli anziani (che la civiltà contadina teneva in massima considerazione) oggi
sono solo uno scomodo ingombro. Vengono rimossi in modo più o meno inconscio
dal concetto di mondo che si vuol propinare, al pari della morte. Voui mettere con
i "ggiovani very cool" che si scambiano foto veryccul su cellulari veryccul?(Ma poi esistono? Non credo, se non nelle pubblicità)

Pikebishop:
Per un po' sono andato a lavorare a piedi in un paesino stracolmo di invasati ciclisti domenicali con la trippe nei fuseaux e maratoneti con la tessera ARCI che sprecavano a ufo milioni di calorie. Da casa mia al posto di lavoro c'erano circa 10Km e regolarmente venivo additato come il pazzo del villaggio. Gente che non mi avrebbe mai rivolto la parola fermava la macchina per darmi passaggi che rifiutavo dicendo di non averne bisogno grazie e si poteva vedere che loro erano furenti e che mi avrebbero ucciso se non fosse stato pericoloso (e' illegale e io sono un tipaccio). Un tale, sportivo domenicale, con la scusa di essersi sbagliato ha pure cercato di investirmi ed ho dovuto saltare in un fosso mentre lui se la rideva e poi mi ha offerto un passaggio.

E' ovviamente un discorso un po'estremistico e provocatorio, ma lo condivido in pieno!
Serve a smuovere concetti e dati di fatto ormai dati per scontati, bombardati come siamo dalle immagini cool (se non s'era capito odio sta parola ), di macchine che scorazzano felici ed invincibili in boschi e praterie, salvo poi vederle incolonnate
in colonne chilometriche ed asfissianti... già ma il traffico ormai è considerato una
normalità, una condizione necessaria; necessaria un par de palle, o per lo meno solo
per le palle di quelli che abitano lontano da mezzi e trasporti alternativi.
Vedere persone che
prendono il SUV per fare 5 isolati, e poi tutti trafelati fiondarsi in fretta e furia (sempre in SUV, of course) in palestra, beh fa riflettere.
Ovviamente ho fatto un esempio estremo, e provocatorio, per rendere l'idea.

Ci hanno talmente condizionato il cervello con le loro bare di lamiera viaggianti su ruote, che troviamo "normale" avere milioni di scatole mobili puzzolenti e inquinanti
sulle nostre vie, ed altrettanto "normale" far viaggiare sotto terra un mezzo "pulito"
come il treno (non è più a carbone da un pezzo), spendendo miliardi, risparmiabili
altrimenti con sopraelevate ferroviarie moderne e silenziose, ingombranti sì,
ma MENO DI MIGLIAIA DI AUTOMOBILI.

Tornando al tema di partenza, vanno fatti comunque dei distinguo tra sport professionistici e dilettantistici,
anche se è vero che spesso i primi, servono a finanzire i secondi. Diciamo che il
professionismo poteva starci, ma oggi si è passata la misura. E' diventato un mostro
televisivo, ovviamente imbonitore, e soprattutto sperperatore di denari pubblici, nella
maggioranza dei casi. Andrebbe totalmente riformato, ma così come andrebbe
riformata la società mondiale... impresa credo ormai quasi impossibile.

Salut
Paolo70 da Thur-inn

Hai da fumare?
perafelix
Inviato: 13/2/2006 16:38  Aggiornato: 13/2/2006 16:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 49
 Re: Ai funerali di una nazione
A me sembra che ve la vogliate prendere a tutti i costi con tutto. Non è che siete un po' incazzati col mondo? Ehi ragazzi, state calmi, è solo una cerimonia d'apertura. In gara ci vanno gli atleti, sono loro che sudano, che fanno lo spettacolo. Chi se ne frega della cerimonia. Toni troppo altisonanti da parte della Redazione per una cosa tanto insignificante. Fuori c'è una bella giornata di sole, andate a farvi una passeggiata con la persona che vi sta accanto e fatevi un bel respirone.

Paxtibi
Inviato: 13/2/2006 16:49  Aggiornato: 13/2/2006 16:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Ai funerali di una nazione
Toni troppo altisonanti da parte della Redazione per una cosa tanto insignificante

Uhm... e quanto ci costa, questa cosa tanto insignificante?

frankad
Inviato: 13/2/2006 16:55  Aggiornato: 13/2/2006 17:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/10/2005
Da: ICHNOS
Inviati: 1921
 Re: Ai funerali di una nazione
A me sembra che ve la vogliate prendere a tutti i costi con tutto. Non è che siete un po' incazzati col mondo? Ehi ragazzi, state calmi, è solo una cerimonia d'apertura. In gara ci vanno gli atleti, sono loro che sudano, che fanno lo spettacolo. Chi se ne frega della cerimonia. Toni troppo altisonanti da parte della Redazione per una cosa tanto insignificante. Fuori c'è una bella giornata di sole, andate a farvi una passeggiata con la persona che vi sta accanto e fatevi un bel respirone.

E dopo questa lezione, mannaggia lo sapevo che me la stavo prendendo troppo ed a sproposito, la mia vita assume un corso totalmente diverso.....
Ma quali scie chimiche e NWO, che belle le olimpiadi di Torino, grazie governo italiano per quello che mi dai ...Attivissimo..perdonami ti prego...che bufale ho sostenuto per il Pentagono, perdono

Soprattutto grazie a te....perafelix. Grazie per avermi magicamente coinvolto e salvato con la tua superficialità

Franco


p.s.

E voi zitti, altro che mangiare!! Ci sono le Olimpiadi a Torino!!!


La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
Parsifal
Inviato: 13/2/2006 17:27  Aggiornato: 13/2/2006 17:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/10/2005
Da: Monsalvat
Inviati: 359
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
Uhm... e quanto ci costa, questa cosa tanto insignificante?


ben detto.

Non confondiamo il governo con lo stato


Nehmet hin meinen Leib,
nehmet hin mein Blut,
um unser Liebe willen!
Parsifal
Inviato: 13/2/2006 17:37  Aggiornato: 13/2/2006 17:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/10/2005
Da: Monsalvat
Inviati: 359
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
Fuori c'è una bella giornata di sole, andate a farvi una passeggiata con la persona che vi sta accanto e fatevi un bel respirone.


due settimane fa, un bel pomeriggio, mentre stavo tornando ad aprire il negozio (sono di napoli) ho notato un aereo che lasciava una scia un po' troppo lunga delle solite già viste.

Mia sorella ha avuto mal di stomaco ed un po' di influenza. Mio padre idem. Io ho avuto 38 e mal di stomaco. La moglie del mio datore idem. Poi lo stesso mio datore di lavoro... devo continuare?

Sarà un virus che gira... mi starò fissando... cmq il mio negozio è sito in una via trafficatissima. La mattina, il pomeriggio... e la sera non riesco a respirare per lo smog. Metto la mano davanti alla bocca.


Nehmet hin meinen Leib,
nehmet hin mein Blut,
um unser Liebe willen!
antony80
Inviato: 13/2/2006 19:02  Aggiornato: 13/2/2006 19:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/12/2005
Da:
Inviati: 151
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
Antony,questo è un vero e proprio schiaffo allo sport e mi sento offeso da quello che scrivi.


io mi sento offeso invece dal tuo insulto diretto a me e ai paralitici. Fai attenzione a quando ti rivolgi alle persone non dimenticarti il rispetto che vale per tutti. Io amo lo sport quando è sport e non una corsa agli sponsor e al doping

aspetto le tue scuse.

antony80
Inviato: 13/2/2006 19:05  Aggiornato: 13/2/2006 19:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/12/2005
Da:
Inviati: 151
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
me sembra che ve la vogliate prendere a tutti i costi con tutto. Non è che siete un po' incazzati col mondo? Ehi ragazzi, state calmi, è solo una cerimonia d'apertura. In gara ci vanno gli atleti, sono loro che sudano, che fanno lo spettacolo. Chi se ne frega della cerimonia. Toni troppo altisonanti da parte della Redazione per una cosa tanto insignificante. Fuori c'è una bella giornata di sole, andate a farvi una passeggiata con la persona che vi sta accanto e fatevi un bel respirone.


ammazza che alto pensiero filosofico!! complimenti per il menefreghismo.

maurozio
Inviato: 13/2/2006 20:24  Aggiornato: 13/2/2006 20:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/7/2005
Da: Torino
Inviati: 100
 Re: Ai funerali di una nazione
Mah! non si capiscono questi toni estremi davvero....
Magari sbaglio io, ma stiamo parlando delle olimpiadi a torino e continuate a sbattermi in faccia i bambini denutriti.... cosi la discussione per me non ha più senso, perchè è chiaro che una olimpiade o un qualsiasi altro evento è semplicemente puerile di fronte alla drammaticità di quelle situazioni...
Ripeto che mi posso anche sbagliare, non penso di aver ragione a priori, ma sinceramente trovo spropositato il livello estremo e sprezzante che ha raggiunto la discussione...
Saluti!

frankad
Inviato: 13/2/2006 20:55  Aggiornato: 13/2/2006 21:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/10/2005
Da: ICHNOS
Inviati: 1921
 Re: Ai funerali di una nazione
Vedi maurozio,

i toni estremi sono conseguenti a situazioni estreme, non mi stupisce che tu non li capisca. Anche perchè, in caso contrario, avresti letto i fatti in maniera diversa.
Il "senso" del "senso" è esattamente l'opposto, per quanto ci riguarda in questo caso.
A te viene assurdo concepire che ci sia chi prova disgusto e sconcerto per una marea di soldi spesi in una patetica cerimonia di inaugurazione di quello che vuoi tu, a fronte di migliaia di persone, sopratutto bambini, che muoiono di fame nel mondo? A me risulta assurdo, ridicolo e vergognoso che ancora si utilizzino enormi fondi per queste penose ricorrenze, con scopi di immagine indi fini personali ed a fronte della sofferenza che impera nel mondo, sempre più diffusa, sempre più ignorata. Superficialità e banalità, nascosti dietro queste caratteristiche.
Ma dimmi: che avresti pensato se vi fosse stato un'annuncio a tutta la nazione che avrebbe comunicato più o meno questo: "Cari connazionali, in considerazione della fame nel mondo, delle malattie, drammi che colpiscono le fasce più povere ed indifese della popolazione mondiale, delle morti generate dai flagelli presenti nel nostro secolo, abbiamo deciso di DONARE i fondi previsti per la cerimonia di inaugurazione a Medici Senza Frontiere. Vi sarà solamente la sfilata degli atleti delle rispettive nazioni davanti al pubblico"

Questo ti avrebbe irritato? Non è poi così difficile trovare il nesso tra le cose che si postano, solo un po di buona volontà e, magicamente, questo mondo pazzesco ti può apparire nella sua vera veste. Prova a fare un piccolo sforzo.

Franco

La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
Augusto
Inviato: 13/2/2006 21:09  Aggiornato: 16/2/2006 1:17
So tutto
Iscritto: 8/2/2006
Da:
Inviati: 10
 Re: Ai funerali di una nazione
COMMENTO RIMOSSO

Vedi "Redazione", più sotto

maurozio
Inviato: 13/2/2006 21:55  Aggiornato: 13/2/2006 21:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/7/2005
Da: Torino
Inviati: 100
 Re: Ai funerali di una nazione
Ciao Frankad...
Non mi serve fare molto sforzo, il punto di vista che hai espresso lo comprendo e in parte sono daccordo con te...
Vedere soldi buttati in opere faraoniche che poi si rivelano essere cattedrali nel deserto dispiace, perchè quei soldi potrebbero essere impiegati in modo migliore come dici tu,.... il mio punto di vista però è diverso in relazione a questo evento, l'ho già detto e non mi ripeterò per non tediare nessuno, ma ritengo davvero che per Torino questa delle olimpiadi è una opportunità da cogliere..

drew
Inviato: 13/2/2006 22:19  Aggiornato: 13/2/2006 22:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/8/2004
Da:
Inviati: 166
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
.... cosi la discussione per me non ha più senso


Concordo pienamente.

Alcuni partecipanti a questa discussione sembrano alquanto alterati (antony80 ad esempio) e la cosa mi sembra motivata non solamente da qualche battuta fuori luogo uscita durante questa discussione ma da un’acredine che ha radici ben più profonde.

Nel tentativo di riportare la discussione ad un livello più costruttivo faccio un sunto di quello che ho colto fin’ora.


Organizzare le olimpiadi costa, costa molto.

Di fronte a questo dato di fatto alcuni reagiscono affermando che esiste al mondo tanta povertà e miseria che qualsiasi spesa in questo senso è assolutamente inaccettabile.

Altri invece colgono comunque gli aspetti positivi dello spettacolo in se (sia la cerimonia di apertura che le gare) e il presunto beneficio economico, di infrastrutture, di visibilità, di relazioni sociali, di impegno collettivo che Torino vive in questi giorni.

C’è poi che critica le olimpiadi anche a prescindere dall’aspetto economico, contestando sport e agonismo così come vengono vissuti oggi.

Al contrario altri sottolineano come lo sport consenta di maturare valori umani e come lo sport abbia bisogno, ogni tanto, del grande evento agonistico auspicando quindi lunga vita alle olimpiadi, magari caratterizzate da un aspetto economico assai diverso da come avviene oggi.

Detto questo, a me sembrerebbe utile distinguere due aspetti della discussione: quello relativo ai presunti valori dello sport da quello economico. Cioè, se si mettono in dubbio i valori di sport e agonismo, PRIMA si discute di questo e POI, eventualmente si decide se vale la pena di spendere delle risorse a favore dello sport.

Altrettanto,se si vuol parlare della questione economica (abbiamo speso troppo o no) significa che il nocciolo della questione sta nelle cifre e non nell’attività sportiva in se. Quindi si discuta della questione economica senza confondere le acque con considerazioni sui valori sportivi.

Detto questo, sui valori dello sport mi sono già espresso e quindi non mi ripeto.

Riguardo la questione economica devo dire che apprezzo la sensibilità dimostrata da coloro che hanno cuore i poveri del mondo. Quindi mi starebbe bene un’olimpiade molto più sottotono dal punto di vista della coreografia (interessante la proposta di Frankad).

Non invidio chi sostiene che comunque nessuna risorsa deve essere impiegata per le olimpiadi a causa della povertà nel mondo. Questo significa contestare totalmente la nostra società (dove lo spreco è di casa non solo durante le olimpiadi) e quindi in ultima analisi anche se stessi. Come conciliare questa sensibilità con il fatto di mangiare 3 volte al giorno? Con il fatto di abitare una casa riscaldata? Con quello magari di andare talvolta in vacanza? Con il possedere un’auto, una bicicletta, un frigorifero, un Pc ecosì via?

PikeBishop
Inviato: 13/2/2006 22:53  Aggiornato: 13/2/2006 23:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Ai funerali di una nazione
Drew

Ti invito innanzitutto a trovare e citare dove e chi ha sostenuto in questa sede Citazione:
che comunque nessuna risorsa deve essere impiegata per le olimpiadi a causa della povertà nel mondo
, perche' io non la trovo.

Inoltre anthony ne ha ben donde ad essere alterato.

Qualche proto-nazi ha introdotto il teorema (e l'ha anche confermato) che chi non e' un appassionato dello sport deve essere un paralitico. Non mi va assolutamente di rispondere ulteriormente a personaggi di questo calibro perche' mi da tanto l'impressione che sono qui solo per fomentare la rissa (che siano della squadra delle fiamme gialle, oro o a pallini?).

Ma e' il fatto che tu ci rigiri la frittata che non mi va' neanche un po'.

Al discorso sulla critica dello sport ci si e' stati tirati per i capelli, proprio da coloro che difendevano le olimpiadi (notare che ci si era limitati a criticare la cerimonia,in un primo tempo) e che hanno accusato i critici di essere sentimentali (ma pensa un po') e di non conformarsi alla retorica dei valori dello sport (che e' buona per definizione ), che a parere di molti altri e' ridicola ed un insulto all'intelligenza umana.

I signori sportivi non hanno mai controbattuto con cifre o argomenti di nessun tipo alla questione economica, facendo capire che e' per loro irrilevante e trincerandosi dietro a generici "e' un bene per la citta' e per il paese" che e' la difesa tipica di qualsiasi infamia.
Contro ci sono cifre, analisi, storia, prove di corruzione, sfruttamento etc.molto particolareggiate

Inoltre, introdotta da Massimo, c'e' la questione del cattivo gusto, pacchiano ad un livello insopportabile della inaugurazione in se stessa e questo, benche' possa essere considerato soggettivo, lo e' fino ad un certo punto.

Se devi fare un sunto, fallo equilibrato. Mi ricordi quelli che nelle assemblee si offrivano volontari a scrivere il verbale e poi, quando il verbale lo leggevi, pensavi di essere stato ad un'altra assemblea.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
mincuzzi
Inviato: 14/2/2006 0:52  Aggiornato: 14/2/2006 0:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/2/2006
Da:
Inviati: 60
 Re: Ai funerali di una nazione
Salve a tutti,io mi potrei schierare senza ombra di dubbio fra i qualunquisti,lo sport è l'arte nobile coltivata dagli uomini fin dai tempi antichi precisamente dai greci con le varie olimpiadi ed esercizi motori di intrattenimento notevole per il popolo.
Sappiamo cosa c'è sotto questa marmaglia di gente,sappiamo quali ditte foraggiano questo evento a carattere mondiale ma dobbiamo anche far notare che ci sono anche gli appassionati dello sport che si sentono in dovere di contrattaccare,bene io ho praticato per un certo periodo nuoto a livello regionale e mi sono guadagnato modestamente diverse medaglie.
Quindi non è il caso di inveire contro lo sport ma contro chi organizza queste manifestazioni di sfarzo e spreco del denaro pubblico.
Infine antony fratello caro ma possibile che ogni volta che c'è una discussione ci sei di mezzo sempre tu.
Au revoir

antony80
Inviato: 14/2/2006 1:07  Aggiornato: 14/2/2006 1:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/12/2005
Da:
Inviati: 151
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
Ho pensato che tu fossi una persona affetta da problemi motori proprio per quello che scrivi,ho sbagliato.


forse non hai capito il senso di quello che ho detto. Io non ho offeso lo sport io rilevo solamente che lo sport in mano ad affaristi senza scrupoli trasforma lo sport stesso in qualcosa di inutile. Lo sport non ha più come fine quello di eccellere nelle diverse specialità, non è più importante partecipare alle competizioni sportive per il gusto di partecipare ma diviene importante vincere perché la vittoria produce denaro agli sponsor e alle società sportive gestite come delle grande aziende il cui unico fine diviene quello di capitalizzare, aumentare il proprio profitto. Io non attacco lo sport ma il modo in cui questo viene sfruttato per produrre denaro e basta. Uno strumento nelle mani di capitalisti che vogliono trarre dagli atleti e dallo sport stesso il massimo profitto ricorrendo, se necessario, ad ogni mezzo, al doping sportivo, alla corruzione e a tutto ciò che non fa onore allo sport stesso come era inteso da de cubertin e a tutti coloro che hanno a cuore l'essenza vera di quello che rappresenta la competizione.
Questo è quello che intendo. semplicemente questo. se poi hai difficoltà a capirlo è un problema tuo non mio e neanche di quanti in questo sito hanno compreso a pieno cosa voglia significare lo sport nel mondo moderno. Di quale gigantesco spreco rappresenti per tutti noi.
gli atleti stessi sono strumenti nelle mani delle loro società che li rappresentano, delle tv e degli sponsor.
sono costretto così a ripeterti lo stesso concetto più volte con parole diverse nella speranza, spero non vana, che tu capisca questo.
oggi l'uomo è una merce e vale come mezzo di scambio. questo vale per l'uomo consumatore e per l'uomo sportivo.
se riusciamo a svincolarci da questo concetto "capitalistico" allora potremmo dare la giusta valenza e importanza a quello che rappresenta lo sport e ogni genere di azione umana, altrimenti non rimane più niente di veramente umano e di veramente sportivo.

ma lo sport deve essere solo un gigantesco spettacolo? e dietro il fasto e le coreografie cosa rimane oltre a tale spettacolo di veramente sportivo?

Augusto
Inviato: 14/2/2006 1:12  Aggiornato: 16/2/2006 1:17
So tutto
Iscritto: 8/2/2006
Da:
Inviati: 10
 Re: Ai funerali di una nazione
COMMENTO RIMOSSO

Vedi "Redazione", più sotto

antony80
Inviato: 14/2/2006 1:17  Aggiornato: 14/2/2006 1:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/12/2005
Da:
Inviati: 151
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
Quindi non è il caso di inveire contro lo sport ma contro chi organizza queste manifestazioni di sfarzo e spreco del denaro pubblico


è esattamente quello che ho detto io. esattamente.

Citazione:
Infine antony fratello caro ma possibile che ogni volta che c'è una discussione ci sei di mezzo sempre tu.


dimmi esattamente perché non dovrei stare in mezzo ad una discussione in cui si parla di un argomento che mi sta particolarmente a cuore. Il tuo è un invito a tacere e non esprimere la mia opinione? se è così mettiti l'anima in pace, starò sempre in mezzo a queste discussioni che ti piaccia o no, ti ci devi abbituare, in alternativa puoi sempre scegliere di non leggere ciò che scrivo ma puoi star certo che continuerò a scrivere anche se qualcuno si sentirà infastidito od offeso.

au revoir a te fratello caro

mincuzzi
Inviato: 14/2/2006 1:20  Aggiornato: 15/2/2006 1:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/2/2006
Da:
Inviati: 60
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
dimmi esattamente perché non dovrei stare in mezzo ad una discussione in cui si parla di un argomento che mi sta particolarmente a cuore. Il tuo è un invito a tacere e non esprimere la mia opinione? se è così mettiti l'anima in pace, starò sempre in mezzo a queste discussioni che ti piaccia o no, ti ci devi abbituare, in alternativa puoi sempre scegliere di non leggere ciò che scrivo ma puoi star certo che continuerò a scrivere anche se qualcuno si sentirà infastidito od offeso.

Ti sbagli intendevo scrivere ogni volta che ci sono litigi ci sei in mezzo te almeno questa è l'impressione mia e di altre persone,non mi permetterei mai a non invitarti anzi è bello scambiarsi le diverse opinioni.

antony80
Inviato: 14/2/2006 1:23  Aggiornato: 14/2/2006 1:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/12/2005
Da:
Inviati: 151
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
Non concordo con ciò che scrivi continui ad offendere la dignità di noi sportivi,non so se ignorarti e considerarti un provocatore.


non offendo la dignità di nessuno. mi scaglio contro coloro che trasformano lo sport in merce senza mettere in dubbio che ci siano ancora persone che credono allo sport e sportivi che non si lasciano trasformare in merce. lo devo scrivere in altre lingue? hai difficoltà a comprendere il mio italiano?

Citazione:
Ho capito cosa vuoi dire ma ho come l'impressione che hai voglia di andare contro una manifestazione che per alcuni giorni lega tutto il genere umano


dubito fortemente che questa competizione leghi veramente tutto il genere umano. questa te la potevi risparmiare. In passato manifestazioni sportive di questo genere riuscirono addirittura a creare problemi diplomatici, per non parlare di vere e proprie guerre scoppiate nei Paesi dell'America latina a causa di partite di calcio perse sul campo (vedasi Venezuela, Colombia e Bolivia).
Dai un'occhiatina agli scontri che nacquero durante la guerra fredda tra sovietici e americani i quali si accusavano vicendevolmente, durante manifestazioni olimpioniche di barare, arrivando a veri e proprie battaglie diplomatiche. Lo sport dovrebbe unire. Questo capita molto molto poco.
riguardo a questa olimpiade non ti saprei dire, spero veramente che leghi il genere umano; forse noi di LC siamo un'eccezione però visto che mettiamo in discussione molte cose delle olimpiadi stesse. Parli anche a nome nostro?

se vuoi ignorarmi fai pure. Non definirmi però un provocatore, potrei intendere questa parola come un insulto, visto che non sono affatto un provocatore. Se lo credi dimostralo a tutti, altrimenti faresti meglio a tacere.

antony80
Inviato: 14/2/2006 1:24  Aggiornato: 14/2/2006 1:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/12/2005
Da:
Inviati: 151
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
Ti sbagli intendevo scrivere ogni volta che ci sono litigi ci sei in mezzo te,non mi permetterei mai a non invitarti anzi è bello scambiarsi le diverse opinioni


e allora cosa vorresti dire? ci sono di mezzo io e quindi? cosa ne deduci?

Augusto
Inviato: 14/2/2006 1:48  Aggiornato: 16/2/2006 1:18
So tutto
Iscritto: 8/2/2006
Da:
Inviati: 10
 Re: Ai funerali di una nazione
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antony80
Inviato: 14/2/2006 1:51  Aggiornato: 14/2/2006 1:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/12/2005
Da:
Inviati: 151
 Re: Ai funerali di una nazione
ci stai mettendo del tuo per farmi incazzare. Qui non si tratta di arroganza ma di capire precisamente se il provocatore sei tu o io. Io credo di averlo capito e non ci sprecherò altri messaggi a starti dietro.
continua con qualcun altro

Augusto
Inviato: 14/2/2006 1:56  Aggiornato: 16/2/2006 1:18
So tutto
Iscritto: 8/2/2006
Da:
Inviati: 10
 Re: Ai funerali di una nazione
COMMENTO RIMOSSO

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Augusto
Inviato: 14/2/2006 2:00  Aggiornato: 16/2/2006 1:19
So tutto
Iscritto: 8/2/2006
Da:
Inviati: 10
 Re: Ai funerali di una nazione
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antony80
Inviato: 14/2/2006 2:14  Aggiornato: 14/2/2006 2:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/12/2005
Da:
Inviati: 151
 Re: Ai funerali di una nazione
guarda che io metto in discussione questo baraccone scintillante messo su con il denaro pubblico e presentato come momento unificante da una massa di ladri e di mafiosi che ci governano poi arriva qualcuno come te e candidamente si sente offeso. ma guarda un po'! e che dovrebbero dire le miliardi di persone che muoiono di fame e i centinaia di migliaia di persone che sono state bombardate dalle "umanitarie" bombe di pace!!
pensa un po' a contestare quegli scherani che ci governano e che ci impongono il loro modello di vita tanto scintillante quanto falso piuttosto che mettere in discussione quello che scrivo io.
Ci fosse uno di voi anime belle di questa società plastificata che mettesse seriamente in discussione il mercimonio, gli interessi di potere, il giro di soldi e la rapina legalizzata messa in atto dai governo e dalle lobbies dei potentati economici.
e per fortuna che qualcuno vi ha pure mostrato le foto di bambini che muoiono di fame.
incazzati con chi permette tutto ciò non con me.
sono quelli gli arroganti che governano il mondo non io, che tento di arrivare a fine mese senza mazzette e senza comprarmi mezzo mondo.
un minimo di rispetto almeno per chi sta nella merda, non è il mio caso, ma il mondo è pieno di gente che fa la fame e che viene sfruttata in nome di simili manifestazioni "unificanti" e "sportive".
ma li vedete gli sponsor delle olimpiadi (coca cola, kodak ecc ecc.). lo sai cosa fa la kodak per campare? è una multinazionale affiliata a chi produce quelle armi che hanno distrutto l'iraq!
ma lo spettacolo pittoresco e fiammeggiante dei giochi olimpici vale la candela quando viene elaborato sulla pelle di miliardi di persone???
oppure è il caso di chiudere tutti e due gli occhi e di far finta che questo sia il migliore dei mondi possibili! e intanto la gente crepa e i vari bush seminano guerre a tutto spiano.
allora forse non sei tu che se deve arrabbiare e non sono io ad essere arrogante. allora forse il problema va cercato da un'altra parte, dove tu non hai il coraggio di guardare...

Augusto
Inviato: 14/2/2006 2:20  Aggiornato: 16/2/2006 1:19
So tutto
Iscritto: 8/2/2006
Da:
Inviati: 10
 Re: Ai funerali di una nazione
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antony80
Inviato: 14/2/2006 2:29  Aggiornato: 14/2/2006 2:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/12/2005
Da:
Inviati: 151
 Re: Ai funerali di una nazione
la pista dell'ipocrisia la segui te non io. Ma non li vedi proprio gli interessi che stanno dietro a quello che tu chiami sport.
cosa vuoi che ti dica, dimmi dove abiti che ti mando un paio di occhiali così forse sarai in grado di vedere la realtà per quello che è non per quello che immagini che sia.
ormai la discussione è calata nella china dell'oscenità finiamola qui che è meglio, per una questione di pudore almeno.

Augusto
Inviato: 14/2/2006 2:35  Aggiornato: 16/2/2006 1:20
So tutto
Iscritto: 8/2/2006
Da:
Inviati: 10
 Re: Ai funerali di una nazione
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Baffone
Inviato: 14/2/2006 3:58  Aggiornato: 16/2/2006 1:20
So tutto
Iscritto: 24/1/2006
Da:
Inviati: 26
 Re: Ai funerali di una nazione
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PikeBishop
Inviato: 14/2/2006 8:03  Aggiornato: 14/2/2006 8:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Ai funerali di una nazione
anthony

Lasciali perdere.

Qui mi sembra pero' che si sia sviluppato qualcosa di preoccupante.
Ci sono alcune persone che, da veri sportivi, giocano in squadra, come una banda di iene o licaoni.
Sono nuovi del forum.
Isolano un componente che ritengono piu' debole o meno paziente e lo attaccano da tutte le parti.
Solo lui.

Qualsiasi posizione la potenziale vittima esprima (e non con grande veemenza, se no li metterebbe al posto che loro compete) loro lo apostrofano come rissoso e si ritengono offesi dalle sue IDEE, nel contempo lanciando insulti personali di infimo ordine e non cercando MAI di difendere le proprie posizioni se non in modo assiomatico.

I ipotesi sono: o hanno sbagliato website, o fanno i guastatori. Io propendo per la seconda.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
drew
Inviato: 14/2/2006 8:53  Aggiornato: 14/2/2006 9:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/8/2004
Da:
Inviati: 166
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
Ti invito innanzitutto a trovare e citare dove e chi ha sostenuto in questa sede -citazione-[... che comunque nessuna risorsa deve essere impiegata per le olimpiadi a causa della povertà nel mondo ...] , perche' io non la trovo.


Che ne dici di questa?

Citazione:
Mettiamo che a me piaccia andare a puttane. Potrei trovare altrettante buone ragioni per questo come per il fare sport e rispondere alle critiche nella stessa maniera in cui rispondono gli sportivi, e' PASSIONE, NON SI DISCUTE.


Nel momento in cui parifichi l’attività sportiva con l’andare a prostitute io capisco che non sei contrario solo allo spreco, ma all’utilizzo di qualsiasi risorsa a favore delle olimpiadi. Del resto lo dici:
Citazione:
Ma ti pare che quelli che vadano a puttane cerchino anche il contributo statale!


Se non è così ti prego di approfondire meglio il concetto. Un suggerimento: prova a cambiare esempio perché così rischi di essere offensivo.

Citazione:
Inoltre anthony ne ha ben donde ad essere alterato


Su questo sono pienamente d’accordo, non si era capito?

Citazione:
I signori sportivi non hanno mai controbattuto con cifre o argomenti di nessun tipo alla questione economica, facendo capire che e' per loro irrilevante e trincerandosi dietro a generici "e' un bene per la citta' e per il paese" che e' la difesa tipica di qualsiasi infamia.


Ma che stai dicendo? Cosa dovrei controbattere visto che, come ho più volte affermato, sono sostanzialmente d’accordo con le critiche sullo spreco?

Citazione:
Se devi fare un sunto, fallo equilibrato. Mi ricordi quelli che nelle assemblee si offrivano volontari a scrivere il verbale e poi, quando il verbale lo leggevi, pensavi di essere stato ad un'altra assemblea.


L’assemblea è una ma esistono almeno tre versioni: quello che è realmente accaduto, quello che ho capito io e quello che hai capito tu.

ciao.

antony80
Inviato: 14/2/2006 13:06  Aggiornato: 14/2/2006 13:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/12/2005
Da:
Inviati: 151
 Re: Ai funerali di una nazione
hai ragione pike meglio lasciar perdere altrimenti faccio il gioco di questi lupi della steppa o sciacalli che dir si voglia. non capisco comunque perché si dicono offesi però nel contempo ad offendere sono loro? è una tattica? forse sono debunker. te lo immagini se mettono piede nella sezione dell'11 settembre. Allora si che sarebbero acidissimi cavoli.

Anonimo
Inviato: 14/2/2006 13:12  Aggiornato: 16/2/2006 1:21
 Re: Ai funerali di una nazione
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hi-speed
Inviato: 14/2/2006 13:18  Aggiornato: 14/2/2006 13:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Ai funerali di una nazione
Questa l'ho salvata perchè è troppo bella!
hi-speed
PS:benvenuto Fieramoscia

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
Paxtibi
Inviato: 14/2/2006 13:26  Aggiornato: 14/2/2006 13:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Ai funerali di una nazione
Fieramosca, ti è saltata la... mosca al naso?




PS: sarai mica parente di Mosca il giornalista sportivo? Lo stile è quello.

frankad
Inviato: 14/2/2006 13:35  Aggiornato: 16/2/2006 1:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/10/2005
Da: ICHNOS
Inviati: 1921
 Re: Ai funerali di una nazione
COMMENTO RIMOSSO

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La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
echoes
Inviato: 14/2/2006 13:51  Aggiornato: 14/2/2006 13:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/11/2005
Da: genova
Inviati: 127
 Re: Ai funerali di una nazione
...salute a tutti....vi prego di correggermi se sbaglio....ma sto fieramosca non era stato individuato come provocatore qualche settimana fa in un altro post??....

....ehi man...slow down
PikeBishop
Inviato: 14/2/2006 14:06  Aggiornato: 14/2/2006 14:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Ai funerali di una nazione
Drew

Rispondo alle tue precisazioni. Mi sembra che tu mi stia dicendo che non ho capito il tuo intervento, e puo' darsi benissimo.
Se e' cosi' ti chiedo di perdonarmi, con l'eta' prendere fischi per fiaschi e' un'evenienza sempre meno remota.

Ma su un paio di cose voglio comunque controbattere e chiarificare, se me lo consenti (azzo! l'ho detto anch'io! E va be', riprendiamoci certe espressioni, Mr B. non ha mica il copyright!).

Il fatto che abbia paragonato la pratica sportiva alla frequentazione delle peripatetiche era una provocazione fortemente voluta. Non un insulto. Non vedo perche' chi ha gusti di quel tipo (una enorme fetta della popolazione maschile, a giudicare da quante ragazze di tutti i colori erano ai bordi delle strade in succinto abbigliamento durante la mia ultima visita in Italia) , che ovviamente da adito a fenomeni francamente disgustosi, debba essere automaticamente molto peggiore di altri che per esempio obbligano con ricatti morali bambini e bambine a sacrificare la loro fanciullezza per ottenere risultati sportivi o a drogarsi (che e' pratica comune specialmente in campo dilettantistico) per avere l'approvazione di papa' e non ritenersi dei falliti a vita. Guarda che l'ambiente l'ho conosciuto, per dirla tutta sono stato anche istruttore CONI di una disciplina olimpica.

Non sono contrario al fatto che vengano destinate delle risorse alle olimpiadi e non l'ho mai detto. Son contrario al fatto che le risorse siano PUBBLICHE. Lo stato, la regione, il comune che si voglia, devono occuparsi delle cose essenziali. Se poi si avessero sanita', previdenza, assistenza, gestione emergenze, istruzione, casa, trasporti etc. del migliore livello possibile e avanzassero ancora dei soldi per altro, si potrebbe discutere se nella lista dell'altro ci si possano includere le olimpiadi. Non mi sembra che da nessuna parte queste condizioni siano presenti, percio' penso che nessuno stato appena decente dovrebbe organizzare queste mostruosita', ora come ora.
Cio' non toglie che se gli appassionati vogliono tassarsi niente gli vieta di farsi le loro olimpiadi come diamine a loro pare e piace. Solo non rubate soldi dal mio portafogli per fare cose che non mi interessano minimamente e che non sono in alcun modo essenziali, quando non ho neanche l'essenziale. Proprio come andare a fare la guerra a casa d'altri, e qui mi pare che il paragone non sia forzato.
Ma che le olimpiadi non si dovrebbero fare, nessuno in questa sede l'ha mai detto.

Se poi per il resto non ho capito cosa si e' detto all'assemblea , mi scuso ancora, ma su quello che dico qui sopra sono abbastanza sicuro.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
mc
Inviato: 14/2/2006 14:15  Aggiornato: 14/2/2006 14:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Ai funerali di una nazione
HA RAGIONE FIERAMOSCA :
LASCIATE STARE LO SPORT!

...dai parliamo dell'ancora, e nonostante tutto, "puro" CALCIO... ?....della seria A TIM?

...ehehehehe...


p.s.: se non capisco una cosa, lo scagliarmici contro, non e' che me la fa capire meglio...
...aah, fieramosca... se non capisci il discorso, "lassa perde"... non e' grave ...

... Ma poi urlare.... ?!?! ... un po' di "educazione".. PREGO...


ciao


mc

Gianlvca
Inviato: 14/2/2006 14:16  Aggiornato: 14/2/2006 14:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/9/2005
Da: ROMA
Inviati: 347
 Re: Ai funerali di una nazione
Scusata mi sembra che siene andati un po fuori tema.
Antony nn sta offendendo lo sport ma tutto ciò che gli gira intorno...quindi nn vedo come si puo dargli contro.
Oppure si vuol far finta di niente e nascondere il problema,perchè le olimpiadi so le olimpiadi.
Non ho visto attacchi neanchi ai tifosi,come qualcuno si lamenta,apparte quei tifosi rincoglioniti abituati solo a parlare di polpacci e ginocchi che ignorano tutto cio che c'è intorno a questo mondo,dove banche e politica padroneggiano ormai anche qui,ed è giusto quindi attaccara anche questo tipo di tifosi.
Ma questo nn vuol dire andare contro lo sport, tutto il contrario.

Lo sport è secondo una delle cose più belle che c'è,ancor di più se è agonistico.

GIORNALISTA TERRORISTA
mc
Inviato: 14/2/2006 14:20  Aggiornato: 14/2/2006 14:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Ai funerali di una nazione
Gianluca (e chiunque) :

Perche' si fa sport, secondo te (voi)?



p.s.: non e' un trabocchetto e' una domanda... (quando una domanda e' secca e sola nel post, di solito e' una trappola...eheheh... non questa...)

mc

drew
Inviato: 14/2/2006 14:22  Aggiornato: 14/2/2006 14:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/8/2004
Da:
Inviati: 166
 Re: Ai funerali di una nazione
Bene Pike,
credo di aver capito il tuo punto di vista, prostitute comprese.

Per come la vedo io, impiegare risorse pubbliche (senza sprechi) per agevolare i cittadini a praticare uno sport SANO (nel senso senza gli eccessi di doping o forzature sui minori che tu hai giustamente citato), non è molto distante dall'utilizzare risorse pubbliche per l'istruzione (possibilmente sana anche quest'ultima).

Credo che non siamo d'accordo, ma forse non poi così lontani.

Ciao.

Augusto
Inviato: 14/2/2006 14:24  Aggiornato: 16/2/2006 1:23
So tutto
Iscritto: 8/2/2006
Da:
Inviati: 10
 Re: Ai funerali di una nazione
COMMENTO RIMOSSO

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frankad
Inviato: 14/2/2006 14:28  Aggiornato: 14/2/2006 23:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/10/2005
Da: ICHNOS
Inviati: 1921
 Re: Ai funerali di una nazione
Perche' si fa sport, secondo te (voi)?

MC,
......per avere una scusa da rifilare alla cosorte?........

F.

p.s. prova a dirmi di no, dispongo di foto e filmati

La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
mc
Inviato: 14/2/2006 14:39  Aggiornato: 14/2/2006 14:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Ai funerali di una nazione
...oh cazzo ... e' lei che fa sport... in piscina... seee... !

... io, invece, praticamente, zero (... non e' che sono pigro, allora, sono fedele!?... eheheh...)


mc

Gianlvca
Inviato: 14/2/2006 14:40  Aggiornato: 14/2/2006 14:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/9/2005
Da: ROMA
Inviati: 347
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
Perche' si fa sport, secondo te



Ti posso rispondere per me.

Lo faccio perchè mi piace,ovvio senno non lo farei,perchè fa bene anche al fisico,perchè mi piace come ci si sente,ogni sensazione.
Quando gioco a calcio(mo nn piu adesso solo a calcetto con gli amici)mi piace tutto quello che si prova,aldila del risultato,provi emoziioni forti,le sensazioni dopo una vittoria, ma anche dopo la sconfitta perchè ovviamente ci puo stare.
Mi piace avere l'adrenalina a mille,quando faccio sport mi sento bene.
Mi piace la competizione ovvio,nn so cosa aggiungere penso di essere stato chiaro.

GIORNALISTA TERRORISTA
mc
Inviato: 14/2/2006 14:55  Aggiornato: 14/2/2006 14:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Ai funerali di una nazione
Ma e' importante il tipo di sport o la sua natura associativa (c'e', comunque, anche negli sport individuali o un contendente, sia il pubblico...) ?

E' un modo di confrontarsi, con gli altri soprattutto, o con se stessi...?


(non facendone tanto, devo chiedere ad altri... anche se in realta' penso che lo sport sia piu' una questione di "interazioni nello spazio"... relazionare se stessi al mondo. Il benessere fisico, e', in buona parte, secondo me, conseguenza placebo, della "preparazione" mentale che ti da l'affrontare un incontro in qualsiasi disciplina...
...ditemi se sto forzando troppo... ciao)


mc

drew
Inviato: 14/2/2006 15:04  Aggiornato: 14/2/2006 15:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/8/2004
Da:
Inviati: 166
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
Perche' si fa sport, secondo te?


Parlo per me:

1) divertimento
2) salute (viceversa la mia vita sarebbe totalmente sedentaria e ciò non fa bene)
3) maturazione personale
4) equilibrio psico-fisico (che detta così sembra quasi una cosa nobile, ma detta più terra terra se non mi muovo sclero, sono nervoso, aggressivo e facilmente di cattivo umore.

Credo di aver già motivato i punti 3) e 4) nei post di ieri sul significato di sport e agonismo quindi non mi ripeto e non mi auto-cito, se a qualcuno interessa se li va a rivedere.

Citazione:
E' un modo di confrontarsi, con gli altri soprattutto, o con se stessi...?


Idem come sopra prova a vedere ciò che ho postato ieri.

Ciao Mc è da un bel pò che non ci incrociamo!

drew
Inviato: 14/2/2006 15:13  Aggiornato: 14/2/2006 15:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/8/2004
Da:
Inviati: 166
 Re: Ai funerali di una nazione
Vabbeh, mi auto-cito - scusate-
Citazione:
Io vedo l’agonismo come confronto con l’altro che spinge a migliorare se stessi. Conoscenza di se stessi e riconoscimento dei propri limiti. Concentrazione per raggiungere la migliore prestazione. Motivazione per vincere la fatica, spingersi ai propri limiti.L’agonismo é quell’aspetto della pratica sportiva che stimola ad unire in un unico evento atletico il meglio di se da un punto di vista fisico, mentale e spirituale.
In ultima analisi un ottimo modo per allenarsi a dare nelle varie situazioni difficili della vita la parte migliore di se.

mc
Inviato: 14/2/2006 15:43  Aggiornato: 14/2/2006 15:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Ai funerali di una nazione
Visti i commenti, piu' o meno, di tutti...
... i soldi "che c'azzeccano" con lo sport?



Banale, si, ma e' l'unico modo per i magnati delle organizzazioni olimpico-leghiste ("di lega") per tenersi attaccati addosso, come le piattole, tutti i professionisti dello sport. Per evitare che nasca una nuova olimpiade, o un nuovo mondiale di calcio, che portino, le persone che AMANO farlo lo sport, indipendentemente, dai soldi che se ne traggono, a distrarsi dall'evento a loro (magnati) collegato, senza una dispersione, in termini di clientela...
Per, poi, fare candidamente dire, alle persone che non vedono al di la' del proprio naso, che "e' giusto che ci siano gli sponsor..." perche' e difficile trovare i soldi...

Niente soldi, ma la voglia di sport?... ma davvero ci vorranno tanti soldi per organizzare un evento?... troppi anche per... chesso'... l'8per1000 di uno stato di 50 milioni e passa di italiani, destinato dal contribuente, a fondo perduto?

Si parla di gran soldi, eh? ... eppure e' solo l'8per1000 di ognuno....

Una cosa che non ho letto, in giro (forse mi e' sfuggito), a parte i discorsi critici sullo spreco, vi e' piaciuta l'inaugurazione (scenicamente) ?

A me, no (ne ho vista un pezzettino, poi ho guardato un fantastico blob "chil'havisto?" dedicato alle comparsate di berluschino, fatto a, praticamente, costo ZERO...)...!
Se non altro per l'orribile regia tv... credo usata da molti paesi del mondo, sui propri canali...
Non ha beccato un "tempo" giusto... le immagini erano quasi sempre in ritardo sulla dinamica di entrata in scena, e troppo circoscritte, spesso, tagliando evoluzioni interessanti coreograficamente parlando...

Inoltre, sembrava piu' una rissa di pattinatori... e poi il gas... dai il gas, e' varamente un'offesa all'intelligenza...

Poteva peggiorare il discorso solo in un caso:
se oltre allo spreco, ci fosse stata una cattiva scelta scenica... e a mio avviso c'e' stata...

...

mc

PikeBishop
Inviato: 14/2/2006 17:11  Aggiornato: 14/2/2006 17:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Ai funerali di una nazione
Drew

E ti sbagli di nuovo

Siamo d'accordo. Completamente.

Per forza, chi - sano di mente - non considererebbe essenziale adottare l'esercizio fisico e psico-fisico (non chiamiamolo sport, per favore, sto cominciando a diventare allergico alla parola) quale parte essenziale dell'educazione (educazione continua, senza limite d'eta').

Se vuoi avere il mio esempio di tale forme di esercizio (esempio non esclusivo, naturalmente) vai in qualsiasi parco a Taiwan e vedrai gente praticare tai-chi, chi-kung o forme piu' marziali, in cui le gare pure esistono, ma veramente sono per misurare quanto si sia imparato, come i voti a scuola.

E' una forma di esercizio economica, non necessita di particolari impianti ed e' sicuramente benefica all'individuo in toto, non crea mostri con cervellino piccolo e muscoli inutili (chissa' perche' mi viene in mente Tomba, forse il piu' grande sciatore di tutti i tempi, che ha sacrificato tutto il resto del suo sviluppo unicamente a quell'unica, tutto sommato inutile, eccellenza).

Sono soddisfatto di avere avuto un dialogo costruttivo, drew, ci sentiamo su qualche altro argomento.

Ciao

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Ivy
Inviato: 14/2/2006 17:22  Aggiornato: 14/2/2006 17:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/7/2005
Da: Cantù [VAAAAAAAAAAAAAAA BENE!]
Inviati: 335
 Re: Ai funerali di una nazione
Parlare di soldi sprecati in Italia è qualcosa di normale purtroppo, non colpisce solo il periodo olimpico di Torino...

Che dire, mi sembra che chi parla dei bambini denutriti in questo contesto, allora dovrebbe vergognarsi se porta i jeans di Dolce & Gabbana, se ha uno o più di un computer, se ha l'auricolare senza fili, se mangia svariate volte al giorno e se si toglie lo sfizio di un cioccolatino (non mi riferisco a persone specifiche... Visto il tono della discussione meglio specificare )

Si può dire forse che lo sport non merita questi sprechi, e questo in riferimento al doping, agli sponsor e a tutto quello che si vuole...
L'ho detto mille volte, in questa discussione si esagera, e ho la sensazione che si sia persa la direzione man mano che si andava avanti...
Io sarò anche una persona superficiale per qualcuno, ma ho guardato la cerimonia d'apertura, e mi guardo appena posso le gare, senza sentirmi in colpa con i bambini del terzo mondo...
(Quei bambini vanno aiutati eccome, sia chiaro!)

We live in the age of the overworked, and the under-educated; the age in which people are so industrious that they become absolutely stupid. Oscar Wilde
mc
Inviato: 14/2/2006 17:44  Aggiornato: 14/2/2006 17:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Ai funerali di una nazione
...nooo, ma gli sportivi che c'entrano ... sono i lavoranti loro....

Ben pagati, ma sono solo le "scimmiette del circo"... mi piaciono le scimmiette...

(Senza offesa per nessuno e' una metafora... circo ...scimmie......... spettacolo ... atleti... e' chiaro, no?)

... anch'io do' una sbirciatina, ogni tanto..
La mia compagna scia (frankad ... pure?!..... ehehehe...), e a lei piace sicuramente piu' che a me ( ehehe... sciare...) ...
Pero' devo ammettere che il discutere di "sprechi" mi provoca un senso di disgusto, e lo "spettacolo" e i modi di presentarmelo, molto spesso alimentano questa sensazione... nessuna offesa per nessuno, e' fastidio personale...


A qualcuno piace?
Che si lasci ingrassare e gonfiare le interiora, e prima ancora il cervello, dalla c...cola!!! Prosit!
...io non riesco nemmeno a scriverne il nome...............
(comunque, non ne vado matto degli sport invernali, il che' aiuta parecchio...)

Lo stesso effetto me lo fa il calcio :
mi piace anche guardarlo, ma subisco un effetto "arancia meccanica" dopo la rieducazione... vedere gli spot, gli sponsor, i tifosi che si suonano tra di loro, gli sbirri che suonano i suonatori... vado in frenzy.... e faccio zapping....

ciao

Amare uno sport, significa rifiutarlo, quando e' diventato, solo business.

(...una pubblicita' progresso... )

mc

drew
Inviato: 14/2/2006 21:36  Aggiornato: 14/2/2006 21:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/8/2004
Da:
Inviati: 166
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
Amare uno sport, significa rifiutarlo, quando e' diventato, solo business.



Complimenti per questa pubblicità.

Un altro buon motivo per rifiutare uno sport è quello della sua compatibilità con l'ambiente.
Per questo motivo non vado più a sciare (le piste nella quantità sempre crescente di oggi e con i relativi impianti di risalita e innevamento artificiale sono uno scempio dal punto di vista ambientale non più tollerabile)

Purtroppo neanche da questo punto di vista Torino 2006 fa una gran bella figura, vedasi ad esempio all'interno di:
no olimpiadi

maurozio
Inviato: 14/2/2006 22:02  Aggiornato: 14/2/2006 22:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/7/2005
Da: Torino
Inviati: 100
 Re: Ai funerali di una nazione
Che si lasci ingrassare e gonfiare le interiora, e prima ancora il cervello, dalla c...cola!!! 

Azzo!! Mi hai scoperto.... vado pazzo per la Cocacola.....

frankad
Inviato: 14/2/2006 23:03  Aggiornato: 14/2/2006 23:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/10/2005
Da: ICHNOS
Inviati: 1921
 Re: Ai funerali di una nazione
Ciao maurozio

l mio punto di vista però è diverso in relazione a questo evento

il mio è diametralmente opposto, a causa anche di un'altra visione della "situazione globale", ma rispetto il tuo punto di vista, sopratutto perchè il tuo modo di esprimerlo mostra la presenza di una persona corretta ed educata.

Un saluto

Franco

La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
Baffone
Inviato: 15/2/2006 1:55  Aggiornato: 16/2/2006 1:24
So tutto
Iscritto: 24/1/2006
Da:
Inviati: 26
 Re: Ai funerali di una nazione
COMMENTO RIMOSSO

Vedi "Redazione", più sotto

PikeBishop
Inviato: 15/2/2006 8:05  Aggiornato: 15/2/2006 8:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
Amare uno sport, significa rifiutarlo, quando e' diventato, solo business


L'ho sempre detto che qui su LC ci sono dei geni!!!

Questa frase e' fantastica, dice tutto in una riga ed e' una direzione pratica, no bullshit, Bisognerebbe scriverla dappertutto a Torino, a costo di pisciarla sulla neve

Purtroppo il businness si fagocita tutto e non ne rimangono molti (alcuno) di sports.
Riprendiamoci il "deport" e lasciamogli il business dello sport.

Grazie al grande mc e all'arguto winston

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
antony80
Inviato: 15/2/2006 13:03  Aggiornato: 15/2/2006 13:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/12/2005
Da:
Inviati: 151
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
No i cavoli acidi li avrai tu se continui a mascherarti con questo tuo modo di fare da presuntuoso,non basta che ogni volta che c'è una discussione ci sei sempre dico SEMPRE te,strano ma vero!!


senti baffone stai mettendo a dura prova il mio sistema nervoso non so cosa fare. Ci vorrebbe uno schemino come si fa per i bambini delle elementari ma non ho gli adeguati strumenti per poterlo fare qui. Allora cercherò di semplificare

1. io ho espresso una mia opinione, mi pare sia sancito dalla Costituzione, si chiama libertà di parola, informati. E' vietato esprimere opinioni in questo forum?

2. non ho insultato nessuno ma sono stato insultato. leggiti alcuni articoli se per un attimo riesci a mettere da parte i risentimenti nei miei confronti.

3. Non ho attaccato nessuno o semplicemente messo in discussione non lo sport in quanto tale ma il modo in cui determinate (non tutte) persone utilizzano lo sport per fini meramente economici che nulla hanno a che fare con lo sport.
Ti ripeto anche questa è una mia opinione e mi pare anche avvalorata dai fatti. E' reato esprimere un'opinione? è indice di presunzione??

4. Continui a darmi del debunker quando non lo sono. E' un modo di insultare lo sai?

5. Io non mi scaglio contro di te sei tu che mi dai del presuntuoso quando non è vero per niente e questo, probabilmente, perché non la penso come te. caro baffone non siamo tutti uguali a questo mondo, qualcuno ci sarà tra 6 miliardi di persone che la penserà diversamente da te. Hai avuto la sfiga di trovarlo qui in questa sezione. Mi spiace. il fatto che la penso diversamente da te evidetemente, nella tua logica rispettabilissima, si chiama debunking. bene!

6. non voglio avere ragione per niente. Per la quarta volta sottolineo solo che ho espresso una mia opinione, sai cosa sia un'opinione, è un giudizio meramente soggettivo può essere giusto e anche sbagliato. Non sto esprimendo una vertà inconfutabile semplicemente un'opinione. è proibito? è indice di debunking anche questo? non voglio avere ragione a tutti i costi lo capisci questo? ci riesci?

ora è possibile per favore porre termine a tutto questo casino? ce la fai per un momento a non considerarmi uno stronzo ma un essere umano come te, con i tuoi stessi diritti? lo sai che tu hai il diritto di esprimere delle opinioni senza insultare e mi vuoi negare questo diritto? vuoi prevaricare a tutti i costi? cerchi la rissa verbale? se fosse così non sarei io il provocatore di professione, e questa soddisfazione non te la darò mai.

Ora spero di essermi chiarito, tengo a precisare che non ho la verità in tasca né ho la presuzione di avere ragione a tutti i costi. Tu invece mi pari mosso da un astio contro di me che mi sta facendo quasi paura. Datti una calmata che è meglio.

ora per cortesia rispondimi in Mp e chiariamoci in quel luogo e finiamolo con questi giochini puerili, per il bene di tutti che credo si siano rotti le scatole di sopportare questa diatriba inutile.

mc
Inviato: 15/2/2006 13:18  Aggiornato: 15/2/2006 13:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
a costo di pisciarla sulla neve






Sono abbastanza carico e mi scappa... ci vediamo a torino?




mc

Baffone
Inviato: 15/2/2006 14:41  Aggiornato: 16/2/2006 1:25
So tutto
Iscritto: 24/1/2006
Da:
Inviati: 26
 Re: Ai funerali di una nazione
COMMENTO RIMOSSO

Vedi "Redazione", più sotto

mc
Inviato: 15/2/2006 18:18  Aggiornato: 15/2/2006 18:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Ai funerali di una nazione
Citazione:
Ne discuteremo in futuro cmq.



Ma anche NO!!!
...non in forma pubblica... almeno... nemmeno in chat...

Forse, non ve ne siete accorti, ma e' una discussione privata quella che portate avanti ed e' anche, molto, molto, molto, poco interessante come lettura...

...potreste evitare di annoiare gli utenti con questa disputa inutile?
Thanks

A nome mio... per ora...

mc

PikeBishop
Inviato: 15/2/2006 18:41  Aggiornato: 15/2/2006 18:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Ai funerali di una nazione
Te l'appoggio, mc

Anche a nome mio.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Redazione
Inviato: 16/2/2006 1:39  Aggiornato: 16/2/2006 1:43
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Post rimossi
Chiedo scusa, ho dovuto chiudere temporaneamente il sito, per poter intervenire con calma sui post da rimuovere, senza che nel frattempo altri postassero.

I post di "augusto" sono stati tutti rimossi, eccetto il primo, poichè chiaramente provocatori e offensivi nei confronti di "anthony80".

A loro volta, tutti i post di "baffone", che era intervenuto a sostegno di "augusto", sono stati rimossi in quanto i due sono risultati essere la stessa persona.

Alcuni altri post sono stati rimossi, poichè avevano citato le offese, replicando.

Si ringrazia anthony80 per aver cercato, nei limiti del possibile, di evitare di cadere nella rissa.

L'utente "augusto/baffone" è invitato a non postare più sul sito, finchè non avrà chiarito definitivamente con quale nick intende proseguire. A tal proposito, è invitato a contattarmi personalmente c/o redazione@luogocomune.net

L'utente "fieramosca" è già stato avvisato in precedenza, e se continuerà con comportamenti chiaramente scorretti e provocatori, saremo obbligati a precludergli l'accesso al sito.


Firmato: Il Carabinier Redazzucco

Baffone
Inviato: 16/2/2006 2:14  Aggiornato: 16/2/2006 2:36
So tutto
Iscritto: 24/1/2006
Da:
Inviati: 26
 Re: Post rimossi
BAFFONE: Sei stato chiaramente invitato a contattarmi in privato.

Questo è un sito su cui si discute di quello che succede nel mondo, non è una portineria.

Grazie

Massimo

hi-speed
Inviato: 22/2/2006 10:35  Aggiornato: 23/2/2006 12:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Olimipadi 2006
Mi hanno riferito che le scolaresche invitate (ma anche qualsiasi spettatore) alle gare olimpiche di Torino 2006, causa calo spettatori, devono rispettare alcune regole fondamentali:

-non portare merende o panini (devono essere presi in loco)
-acqua, boracce, borse termiche e thermos
-zainetti
-magliette, cappellini etc IN CONTRASTO CON GLI SPONSOR UFFICIALI (in caso di inquadratura televisiva)
-se indossati, i loro loghi saranno coperti da nastro adesivo

hi-speed
PS: dopo lunghe ricerche su vari motori di ricerca, ho trovato la notizia

qui

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi

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