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di Massimo Mazzucco
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dagli Usa : "America, dalla libertà al fascismo"
Inviato da Redazione il 15/2/2006 3:57:39 (6229 letture)

Nella lontana cittadina di Austin, in Texas, è stato presentato in anteprima un film-documentario di cui probabilmente sentiremo parlare, da qui ha qualche mese.

Il titolo non è certo ambiguo: "America, from freedom to fascism" ("America, dalla libertà al fascismo"). Pare che il film sia una precisa e spietata denuncia del grande inganno operato dalla Federal Reserve e dall'intero sistema fiscale americano, ai danni del cittadino, già a partire dagli inizi del secolo scorso.

Alla proiezione-evento sono convenuti, da diverse parti d'America, molti dei personaggi di spicco del 911 Truth Movement, che si sono incontrati con quelli del nascente movimento per la verità sui fatti di Oklahoma City. Costoro hanno approfittato dell'occasione per annunciare la preparazione, a loro volta, ...

... di un documentario-indagine sull'attentato del '93 al Murray Building, per il quale è stato condannato e poi giustiziato - almeno ufficialmente - Timothy McVeigh. (Il legame fra i due attentati è molto più profondo di quanto normalmente si possa pensare).

La cosa interessante del film di Russo è che non è affatto un prodotto di "cinema selvaggio", di quelli cioè che si guadagnano casualmente la notorietà, grazie ad una serie di combinazioni favorevoli, ma arriva direttamente da un personaggio che a Hollywood è di casa, e che ha mostrato di sapere bene il fatto suo: Aaron Russo, vincitore di un Oscar, è stato il produttore di successi commerciali come "The Rose," "Trading Places" e "Teachers" (titoli italiani?).

Ed infatti, non a caso, il film è già considerato la "patata bollente" del prossimo Festival di Cannes, che si terrà a Maggio. Chi lo ha visto dice che questo film farà apparire Fahrenheit 911 di Michael Moore (che proprio a Cannes, due anni fa, ebbe la consacrazione ufficiale) come una favola per bambini.

Visto i disastri che ha poi combinato il film di Moore, rispetto alle varie "teorie alternative" sull'11 Settembre, noi ci accontenteremmo già che quello di Russo fosse realistico, e possibilmente completo.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
crociato
Inviato: 15/2/2006 5:28  Aggiornato: 15/2/2006 5:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Beh paragonare il regime demoniocratico americano al fascismo è una vera e propria offesa al fascismo.
La politica sociale del Duce era vincente,era progredita rispetto ad altre nazioni europee e si poteva basare sulla pubblica assistenza mentre negli Usa se non hai un qualsiasi tipo di assicurazione per la vita negli ospedali non ti fanno neanche entrare(vedere l'ottimo film John Q per rendersi conto).

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
Redazione
Inviato: 15/2/2006 7:10  Aggiornato: 15/2/2006 7:16
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Negli Stati Uniti, che non hanno vissuto direttamente l'esperienza del nostro ventennio, il termine "fascismo" solitamente viene usato in maniera più filosofica, meno storica, e certamente più negativa. Si intende quel tipo di pensiero basato sulla presunta superiorità di alcuni individui su altri, e quindi sulla prevaricazione, e sulla limitazione delle libertà altrui, che ne verrebbero legittimate.

Questo è proprio l'aspetto negativo, a mio parere, di quello che in Italia è stato un movimento politico che ha anche saputo offrire, sul versante sociale, progressi e vantaggi innegabili.

Ma al di là del termine usato dal titolo del film, è interessante che forse per la prima volta avremo un documento di vasta portata pubblica che denuncia la grande truffa operata dai banchieri ai danni del mondo intero, attraverso il controllo delle emissioni di moneta. Di questo, in ogni caso, voleva parlare l'articolo.

edo
Inviato: 15/2/2006 8:16  Aggiornato: 15/2/2006 8:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
rilancio la mia proposta, ci "organizziamo" per inviare ad un numero di persone più ampio rispetto alla nostre conoscenze, un messaggio che stimoli l'approfondimento sui fatti dell'11 sett.?
mettendo a nudo al "madre di tutte le bugie" saraà più facile notare anche le altre.

gobbo
Inviato: 15/2/2006 8:27  Aggiornato: 15/2/2006 8:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2005
Da: Neverland
Inviati: 1347
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
"The Rose" ---Regia : Mark Rydell USA 1979
"Trading Places"---Una poltrona per due ----Regia :John Landis USA 1983
"Teacher" ---Regia : Arthur Hiller USA 1984

il gobbo

I LINK.VOGLIO VEDERE I LINK,PLEASE.
Redazione
Inviato: 15/2/2006 8:35  Aggiornato: 15/2/2006 8:35
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Grazie GOBBO.


EDO: Ho appena aperto un topic nel forum 9/11, con una proposta al riguardo.

gobbo
Inviato: 15/2/2006 8:48  Aggiornato: 15/2/2006 8:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2005
Da: Neverland
Inviati: 1347
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Non vorrei sembrare piu paranoico del solito ma visto che io dei politici diffido a priori,faccio una domanda: Non è che per caso il film (sul quale per ovvie ragioni non posso dare nessun giudizio) sia un modo di fare pubblicità al Sig.Aaron nella campagna elettorale autunnale per il Senato?Dico questo perchè il Sig. Aaron è stato candidato per il posto del Governatore del Nevada nel 1998 , è fondatore del Constitution Party,membro del National Libertarian Party,nonché candidato nelle elezioni Presidenziali del 2004. Questa è la Sua Scheda.

il gobbo

I LINK.VOGLIO VEDERE I LINK,PLEASE.
fiammifero
Inviato: 15/2/2006 9:06  Aggiornato: 15/2/2006 9:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Ummmmm! religione ebraica! ummmmmmm!
la faccia non mi ispira affatto,sembra il tenutario della barca di Porki
Non è che vuole raccogliere un po' di fondi per qualche missile contro
l'Iran?

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
gobbo
Inviato: 15/2/2006 9:12  Aggiornato: 15/2/2006 9:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2005
Da: Neverland
Inviati: 1347
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Fiammifero ha scritto:Citazione:
Non è che vuole raccogliere un po' di fondi per qualche missile contro l'Iran?

Ne dubito Fiamma qui ho trovato un sunto dei suoi punti.

il gobbo

I LINK.VOGLIO VEDERE I LINK,PLEASE.
Ivy
Inviato: 15/2/2006 9:19  Aggiornato: 15/2/2006 9:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/7/2005
Da: Cantù [VAAAAAAAAAAAAAAA BENE!]
Inviati: 335
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Chiedo un'informazione a chi ne sa sicuramente più di me: quali sono le reazioni in America rispetto a questo tipo di film?

Cosa si dice di questo film "America, from freedom to fascism"...?

In ogni caso sono molto curiosa di vederlo...

We live in the age of the overworked, and the under-educated; the age in which people are so industrious that they become absolutely stupid. Oscar Wilde
fiammifero
Inviato: 15/2/2006 9:22  Aggiornato: 15/2/2006 9:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Forse hai ragione,uno che sostiene la Marjuana
comunque mantengo le mie riserve,vedremo

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
UncasO
Inviato: 15/2/2006 11:24  Aggiornato: 15/2/2006 11:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/7/2005
Da: ss11 "Rivoltana"
Inviati: 267
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Basterebbe che il film introducesse almeno il concetto di signoraggio, magari facendo esempi storici di tentativo di liberarsene, parlando di Lincoln o Kennedy.

Non si pretende che facciano i nomi, solo che introducano le idee, visto che a tuttora non mi risulta sia apparso nulla al di fuori della rete.

Non vorrei mai morire per le mie idee, perchè potrebbero essere sbagliate.
Bertrand Russell
Ashoka
Inviato: 15/2/2006 11:39  Aggiornato: 15/2/2006 11:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Basterebbe che il film introducesse almeno il concetto di signoraggio, magari facendo esempi storici di tentativo di liberarsene, parlando di Lincoln o Kennedy.

Non liberarsene ma appropriarsene. E' diverso. Magari sarebbe anche istruttivo parlare di Weimar.

Ashoka

lamefarmer
Inviato: 15/2/2006 11:58  Aggiornato: 15/2/2006 11:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Io non ho idee fasciste,
ma amo ricordare che "fascio" era quello di grano,
perché il Duce ripeteva che l'Italia era un granaio
e il lavoro del contadino era nobile...

Ora, in un Italia neo-unita, reduce da una vittoriosa
ma comunque subita prima guerra mondiale,
la figura più presente era quelle del contadino povero,
cioé del bracciante non latifondista che si spaccava
la schiena per un altro padrone.
Il Duce parlava a queste persone, di modesta se non nulla
istruzione, aprendo scuole e opportunità di lavoro
senza sminuire il lavoro e la fatica...

Penso che "fascista" sia oggi una figura
brutta anche in italia, per le troppe pretese d'appartenenza
(annoiati ricchi figli di ricchi)
che hanno finito per distrocere sempre più una realta
che era partita da tutt'altra origine.

Ad ogni modo,
rispetto a figure odierne come Dalema, Rutelli o Berlusconi,
mi sembra un tantino diversa...
Certo, era anche un accentratore politico, come altri dopo di lui,
e venne a patti con quelli del quartierino,
che anche allora faceva (con figure diverse)
e disfaceva tramite poche famiglie, la storia di'Italia.
Che poi nasce con il Piemonte, non a caso sede dell'unico regno
"libero" ricco e temuto dagli Europei, in suolo Italico...

Ma il quartierino del 1930 era fatto di una ricca borghesia nascente,
come quella degli Agnelli...
Così, mentre il Duce crea il famoso asse con Germania e Giappone,
Agnelli stringeva amicizia con Ford.


Gli incuci c'erano anche nel Regno d'Italia...
Sarebbe stato carino da parte del Re, se ce ne avvesse parlato...
Ovviamente non lo avrebbe mai fatto...

Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
Linucs
Inviato: 15/2/2006 12:10  Aggiornato: 15/2/2006 12:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Basterebbe che il film introducesse almeno il concetto di signoraggio, magari facendo esempi storici di tentativo di liberarsene, parlando di Lincoln o Kennedy.

Per Lincoln intendi il razzista guerrafondaio federale?

A parte questo, temo di avere una notizia brutta, ma veramente brutta, per i fan del signoraggio...

gobbo
Inviato: 15/2/2006 12:14  Aggiornato: 15/2/2006 12:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2005
Da: Neverland
Inviati: 1347
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Quale?

il gobbo

I LINK.VOGLIO VEDERE I LINK,PLEASE.
Linucs
Inviato: 15/2/2006 12:18  Aggiornato: 15/2/2006 12:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Veramente brutta, da mega-post. L'attento lettore avrà già vagamente intuito... ma questo non è il thread opportuno

gobbo
Inviato: 15/2/2006 12:29  Aggiornato: 15/2/2006 12:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2005
Da: Neverland
Inviati: 1347
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Allora apri un Nuovo Topic nel forum.Non lasciarci sulle spine.

il gobbo

I LINK.VOGLIO VEDERE I LINK,PLEASE.
edo
Inviato: 15/2/2006 15:00  Aggiornato: 15/2/2006 15:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
mi associo alla richiesta di gobbo

kex
Inviato: 15/2/2006 17:33  Aggiornato: 15/2/2006 17:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/7/2005
Da: calabria
Inviati: 180
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
mi rifaccio a quanto scritto da Mazzucco
Citazione:
ma arriva direttamente da un personaggio che a Hollywood è di casa

ed incomincio a preoccuparmi...Di solito Hollywood si muove e/o fà muovere le cose seguendo degli indirizzi precisi.
E allora la prossima sfida che ci si presenterà, sarà capire il perchè di questo avvenimento.

una goccia fara' traboccare il vaso

vorrei regalare ai miei figli un po' di consapevolezza in piu'
Ramingo
Inviato: 15/2/2006 18:31  Aggiornato: 15/2/2006 18:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/10/2005
Da: Puglia
Inviati: 657
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Sissì,Linucs
A quanto il topics???
Non troppo criptico per favore...
Tradurre la mole di articoli in lingua inglese del tuo sito mi stà risucchiando quel poco di tempo libero che mi rimane...e nonostante questo,sul signoraggio ho una serie di informazioni che ancora non si amalgamano...
Non che tu sia il padreterno...ma un pò più lucido di altri...

La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
shevek
Inviato: 15/2/2006 18:37  Aggiornato: 15/2/2006 18:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Salut y Libertad, Max!

Dici, parlando del fascismo: "quello che in Italia è stato un movimento politico che ha anche saputo offrire, sul versante sociale, progressi e vantaggi innegabili."

Uhmm? Quali? La riduzione dei salari per legge? La distruzione dei sindacati? L'abolizione della libertà di stampa e d'associazione? Gli assassinii di massa? L'impoverimento generalizzato? L'incorporamento nello Stato delle bande assassine antisindacali? La reintroduzione della pena di morte? Le leggi razziali? Il Concordato con il Vaticano? Il foraggiamento a piene mani con il denaro pubblico degli industriali?

Massimo, il fascismo gode di ottima fama "revisionista", persino tra la sinistra. La tua frase - e qui credo di offenderti veramente - potrebbe averla pronunciata il DS Violante. Ma se c'è qualcosa d'"innegabile" è l'elenco, largamente incompleto, che ho appena fatto. Il resto sono bufale, frasi fatte, luoghi comuni senza fondamento.

Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
fiammifero
Inviato: 15/2/2006 18:49  Aggiornato: 15/2/2006 18:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
forse pensano tutti solo alla bonifica della pianura pontina

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Timor
Inviato: 15/2/2006 18:52  Aggiornato: 15/2/2006 18:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/11/2005
Da:
Inviati: 639
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
X Ramingo: quale parte del gioco delle 3 carte non hai capito?

Discussione aperta su http://www.forumfree.net/?c=56113

Un saluto da uno exmuto lettore


"Il vero Big Bang è la nascita di una coscienza"

"Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem"
baolian
Inviato: 15/2/2006 19:00  Aggiornato: 15/2/2006 19:00
So tutto
Iscritto: 14/2/2006
Da:
Inviati: 1
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Come prima cosa, ciao a tutti!
E' il primo post, ma vi seguo già da un po'.
Non sempre sono d'accordo con voi, o meglio: su molte cose non mi sento ancora di "prendere posizione", prima fra tutte l'11 settembre, visto che ancora voglio esaminare molta documentazione e sentire più opinioni (anche di Attivissimo!).
Perchè mi sono iscritto allora?
Perchè dei tanti luoghi virtuali che frequento, questo è l'unico in cui vedo (con sommo piacere) ogni argomento ed ogni opinione (anche la meno condivisibile) affrontati secondo i sacri canoni della logica.
La logica, questa sconosciuta!
Sempre più spesso mi capita di imbattermi in blog-forum-newsgroup dove, se qualcuno prova ad esprimersi "fuori dal coro", incorre nel linciaggio sistematico della sua persona, anzichè nella sana contestazione delle sue idee...
Da qui la mia sorpresa nello scoprire questo "rifugio della ragione" (confesso di aver linkato nei preferiti non la home page, bensì la Sezione: "La Logica non è un'opinione" con le regole del ragionamento logico )
Sorpresa rinnovata quando, nell'e-mail di benvenuto, oltre ai soliti convenevoli, mi trovo a leggere le seguenti frasi:

<<Le idee qui hanno tutte pari dignità, e chiunque verrà difeso nel pieno diritto di dire la sua.
In cambio ti si richiede di evitare qualunque polemica personale, limitandoti a tua volta a discutere solo le idee altrui, e non le persone che se ne fanno portatrici.>>

Per cui vi ringrazio e vi esorto a non snaturare mai questa "isola felice" che siete riusciti a creare.

P.S.: ma il DVD quando esce? Sono pigro e preferisco vedere un bel DVD in poltrona, sgranocchiando popcorn, piuttosto che leggere pagine e pagine di documenti dispersi qui e là nella rete

shevek
Inviato: 15/2/2006 19:04  Aggiornato: 15/2/2006 19:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Salut y Libertad, Fiammifero!

E nemmeno le paludi pontine sono buone da citare a sostegno di un minimo di dignità del regime fascista: secondo le testimonianze storiche in nostro possesso la bonifica fu effettuata malissimo e, per di più, durante la seconda guerra mondiale, per ostacolare l'invasione degli angloamericani, riimmisero il tipo di zanzare, veicolatrici della malaria, che avevano parzialmente allontanato. Infatti, nell'immediato dopoguerra la malaria aumentò moltissimo nella zona, prima che avvenisse una bonifica decente nei primi anni cinquanta.

Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
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fiammifero
Inviato: 15/2/2006 19:42  Aggiornato: 15/2/2006 19:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
la sapevo questa,l'hanno detto tempo fà anche su Rai 3,ma non sapevo a che appigliarmi
nada,non vedo proprio niente di buono,e quello che ci hanno lasciato in eredità è cacca !
eppure la storia la conosco,e non solo quella ufficiale.
Qualche nostalgico si faccia avanti a delucidarmi.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Paxtibi
Inviato: 15/2/2006 19:58  Aggiornato: 15/2/2006 19:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
I treni in orario!


PikeBishop
Inviato: 15/2/2006 20:16  Aggiornato: 15/2/2006 20:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Premettendo che il fascismo l'ho sempre odiato - in parte perche' sono stato educato ad odiarlo - c'e da inquadrarlo nel corretto periodo storico.

Atrove in Europa e negli Stati Uniti in quel periodo non e' che se la passassero meglio, anzi.

In Italia il fascismo ha prevenuto catastrofi economiche peggiori e, se non ci fosse stata la pessima idea di unirsi alle ostilita' della seconda guerra mondiale, al fine di racimolare utili senza averli sudati, l'Italia sarebbe stata in condizioni ben migliori della Spagna e di ogni altro paese d'Europa, considerando che si era evitata la guerra civile e che della guerra mondiale non avevamo proprio bisogno (come ne aveva invece, dal punto di vista della classe dominante, ogni altro paese d'Europa).

Detto questo, c'e anche da dire che le possibilita' alternative al fascismo sarebbero state molteplici e tutte migliori, ma non credo che si sarebbero potute attuare in quel particolare momento storico in Italia.

Meglio del Berlusconismo, mi pare, che e' un'involuzione del fascismo di deriva sudamericana.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
UncasO
Inviato: 15/2/2006 21:37  Aggiornato: 15/2/2006 21:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/7/2005
Da: ss11 "Rivoltana"
Inviati: 267
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Volevo chiarire il senso del mio intervento riguardo ai tentativi di appropriazione (sacrosanta correzione) del signoraggio monetario verificatesi in passato negli USA.

Lungi da me l'approvazione delle persone e dell'operato complessivo di entrambe i presidenti citati, ritengo però utili ai fini didattici l'uso degli esempi storici per meglio illustrare il concetto che non è facilissimo da comprendere. In particolare la "fortuita" coincidenza che ha portato all'assassinio di entrambe può essere sfruttata per colpire l'attenzione e dare il giusto peso ai poteri occulti che derivano dal diritto di battere moneta.

Non conosco nel dettaglio la vicenda relativa alla repubblica di Weimar, penso che la maggiroanza degli italiani non abbia neppure idea di cosa sia, quindi con le dovute precisazioni continuo a ritenere Lincoln e Kennedy molto efficaci.

Non vorrei mai morire per le mie idee, perchè potrebbero essere sbagliate.
Bertrand Russell
Linucs
Inviato: 15/2/2006 21:46  Aggiornato: 15/2/2006 21:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Anche sulla moneta di Kennedy ho una notizia brutta, ma proprio brutta.

Badombe> Piango...

E se piange anche lui...

edo
Inviato: 15/2/2006 21:56  Aggiornato: 15/2/2006 21:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
benvenuto!
siamo quasi "coetanei" e partecipiamo con le stesse motivazioni.
riguardo ai video c'è già qualcosa in giro: in plane site, confronting the evidence, 9/11 quattro anni dopo, chiedi e ti sarà dato!
rinnovo il benvenuto,
edo

edo
Inviato: 15/2/2006 21:57  Aggiornato: 15/2/2006 21:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
p.s. per il benvenuto! mi riferivo a baolian

winston
Inviato: 15/2/2006 22:32  Aggiornato: 15/2/2006 22:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Se lo scopo del film è una alla FED, allora il titolo non c'entra una mazza. La faccenda è tutt'altro che secondaria e se è vero che il denaro fa girare il mondo, allora ben si candida alla qualifica di madre di tutte le truffe. Il problema merita un'analisi più tecnica, signoraggio compreso, ma nell'attesa può aiutare una semplificazione ai minimi termini: l'attuale sistema economico è come il gioco di "Monopoli" e la Federal Reserve tiene appunto il banco. La differenza? La FED nel condurre la partita può allungare le mani a piacimento sul malloppo "di tutti", che non è un inghippo da poco! Così facendo l'ha messo in quel posto al popolo americano prima ed al resto del mondo dopo. Ecco spiegata la strapotenza USA: mentre ogni paese si deve arrabattare a produrre qualcosa per avere i soldini, alla FED basta stampare i greenbacks. L'importante è la fiducia. Semplice, ma geniale. Possibile? Indagare per credere. Niente passa più inosservato di quanto è smargiassamente ostentato. E' come con Superman ed il suo sfolgorante "costume"... Domanda: chi si è mai chiesto dove sta di melone uno che porta le mutande sopra i pantaloni?

Quanto agli escursus di storia patria, il commento
"Piemonte, non a caso sede dell'unico regno "libero" ricco e temuto dagli Europei..." è esemplare conferma che "la prima vittima di ogni guerra è la verità: le bugie degli sconfitti vengono svelate, quelle dei vincitori diventano storia": il regno di Sardegna alla vigilia del '60 era in bancarotta e riassestò le proprie finanze rapinando, letteralmente, le casse private dei Borboni ed il demanio pubblico delle due Sicilie. Il re "galantuomo" avrebbe continuato ad esser temuto dalle galline se non si fosse prestato a far da marionetta ai massoni inglesi. Attualizzando, è come la potenza di Israele: tigre di carta senza il supporto americano. E' già stato citato l'ottimo "La Conquista del Sud, di Carlo Aianiello; corroboranti "La Storia Proibita, autori vari" & "L'Inghilterra contro il Regno delle Due Sicilie, De Biase, Controcorrente"

Circa il Fascio, senza entrare nel merito, è però doveroso un appello: il sentirsi schierati limita i propri orizzonti; le vicende storiche vanno interpretate nel contesto del tempo e confrontate con il prima ed il dopo: molti eventi si riveleranno "not as right versus left, but right versus wrong".
Chi si interessa di vicende americane si renderà conto che la visione del presente, per quello che sia, non è condizionata da novelli yankees che si confrontano con dei vetero-dixies... E chi sà di Russia, leggendo la Pravda od ascoltando "the voice of Russia" (ex Radio Mosca) testimonia che le vicende che furono sovietiche sono sentite tutt'altro che aliene, col giusto riconoscimento dato ad ideali & interessi che, nazionali e geopolitici, conservano tutta la loro attualità. Senza interiorizzare questo approccio, in Italia-Europa rimarremo a guardarci l'ombelico, come in bici a pedalare guardando la ruota, come i muli con il paraocchi. A qualcuno fa comodo che la situazione non cambi, a noi no ed è ora di alzare la testa.

Un aforisma appare con ricorrenza: eccelso "food for thought", ma del tutto inutile se non masticato lentamente:

citazione [LE COSE DI CUI CI SENTIAMO ASSOLUTAMENTE CERTI NON SONO MAI VERE]
Ringraziando per il prestito.
Winston

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
grazia
Inviato: 15/2/2006 22:56  Aggiornato: 15/2/2006 22:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/1/2005
Da:
Inviati: 337
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Il fatto che questo "inganno abbia addirittura portato qualcuno a voler realizzare un film che denunci questi abusi la dice lunga sul materiale che deve essere stato raccolto a tal proposito e sui tempi d'indagine.

Il raggiro costruito ai danni del cittadino americano è, a quanto pare, una costante dei suoi governi (naturalmente qui si parla per il momento, solo di quello americano). Raggiro che poi si ripercuote a livello internazionale. E’ d’altronde l’unico strumento idoneo a confondere il cittadino medio sulla incapacità di gestione delle finanze statali e sulla voragine del debito pubblico che in qualche modo sarà chiamato a dover per sanare.

"Solo la verità può rendere liberi quanti oggi non vogliono essere servi..."

Paolo Sylos Labini
da "Intoccabili" di Lodato-Travaglio
winston
Inviato: 15/2/2006 23:55  Aggiornato: 15/2/2006 23:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Errata corrige:
Se lo scopo del film è una DENUNCIA alla FED....

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
Redazione
Inviato: 16/2/2006 0:51  Aggiornato: 16/2/2006 0:51
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Le notizie che ho dato sul film sono tutte quelle che avevo. Mi sono arrivate da qualcuno che è stato a Austin, e raccontava dell'anteprima. Per ora quindi "non si pensa" ancora nulla del film, in America, perchè nessuno ne sa nulla. Credo che a niostra volta dovremmo aspettare a saperne qualcosa di più, prima di poter emettere un qualunque giudizio.

SHEVEK: Il mio intervento era generico, e non esprimeva necessariamente la mia posizione personale: esistono molte persone che potrebbero sostenere aspetti positivi del fascismo nel sociale, e io questo lo riconoscevo, ma nel frattempo volevo proprio dire a Crociato - e a chi lo avesse seguito nei commenti - che questo non è il luogo per dibattere quell'argomento.

La capacità di Crociato di sviare certa discussioni - che lo faccia intenzionalmente o no - è notoriamente molto alta, e a quel punto io gli rispondevo "si è vero che..., ma non qui".

Sempre a proposito del maledetto doppio ruolo di Redazzucco.

Civix
Inviato: 16/2/2006 10:07  Aggiornato: 16/2/2006 10:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/2/2006
Da:
Inviati: 77
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Cosa intendi esattamente per "disastri" causati dal film di Michael Moore?

shevek
Inviato: 16/2/2006 14:17  Aggiornato: 16/2/2006 14:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Salut y Libertad, Max!

Ok, smetto l'OT... Lo rimando ad un'occasione specifica.

Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
goldstein
Inviato: 21/3/2006 23:01  Aggiornato: 21/3/2006 23:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Il 18/3 Aaron Russo ha presentato in anteprima il suo America: From Freedom To fascism ad una folta platea vicino Chicago.
Era presente il responsabile di un gruppo di mediattivisti americani, la Lone Lantern Society, che ha filmato i 50 minuti di apertura in cui hanno parlato lo stesso regista ed il Presidente della "We the people foundation", Bob Schulz.
Alla fine del film, standing ovation.
Il video contiene anche il trailer, ed una breve introduzione della Lone Lantern Society; se siete interessati - ed avete discreta conoscenza dell'inglese, dato l'audio non eccellente - potete trovare il link per BitTorrent qui.

Dusty
Inviato: 13/1/2007 11:35  Aggiornato: 13/1/2007 11:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Citazione:
potete trovare il link per BitTorrent qui.

Il link vecchio pare non funzionare più, lo sto scaricando da qui

Così ad occhio mi pare un altro film candidato da sottotitolatura...

"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
ELFLACO
Inviato: 13/1/2007 12:54  Aggiornato: 13/1/2007 12:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: "America, dalla libertà al fascismo"
Sono d'accordissimo con te Dusty,assolutissimamente bisogna sottotitolare questo film.

GIA'!!

Ma ci sono gli script?

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”

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