Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE


11 settembre : Bologna e 11 settembre - Un esempio da imitare
Inviato da Redazione il 30/3/2006 21:42:31 (4791 letture)

Gruppo Eventi Culturali del Dopolavoro Ferroviario di Bologna

Ciclo di incontri intitolato: Il grande inganno: dall'11 settembre agli sviluppi geo-politici più attuali - a cura di Emanuele Montagna

quarta serata, venerdì 31 marzo 2006 ore 20.30

OSPITE PRINCIPALE: Giulietto Chiesa, europarlamentare e giornalista. PARTECIPANO: Maurizio Blondet (direttore di www.effedieffe.com, giornale on line) e Massimo Mazzucco (redattore del sito www.luogocomune.net), in collegamento dagli Stati Uniti

Dopo la serata di venerdì scorso in cui Eric Hufschmid ha ripercorso con noi le principali evidenze fattuali che rendono insostenibili tutte le leggende ufficiali sull'11 settembre, proviamo a riflettere ancora su quegli eventi inserendoli nella cornice delle strategie di potere perseguite da lunga data dai circoli finanziari che governano la cosiddetta "globalizzazione".

Qui non è più questione di questa o quella amministrazione americana: in modo meno immediato le origini dell'11 settembre affondano le radici..

... nelle politiche di dominio a suo tempo inaugurate dalla Trilateral, dal Council of Foreign Relations, da istituzioni globali come il Fondo Monetario e la Banca Mondiale, da lobbies come il Bilderberg o l'American Enterprise, dalla miriade di "fondazioni culturali" che danno un alone di "scientificità" anche agli scenari geo-politici più sconvolgenti e brutali...

Da questo punto di vista l'11 settembre non è altro che un tassello nel puzzle costruito negli ultimi anni da quello che Giulietto Chiesa, il nostro ospite principale di venerdì sera, chiama il superclan che governa l'economia mondiale. A queste altezze, si fa per dire, dell'opportunità di far ricorso ad un evento catastrofico "come una nuova Pearl Harbor" per trascinare gli Usa alla conquista del mondo si comincia a parlare già negli anni '90, subito dopo lo sgretolamento dell'Unione Sovietica...

Nessun discorso o preoccupazione etica assilla i membri del superclan. Per loro vige unicamente l'imperativo di mantenere in vita questo modo di vivere basato sul denaro e sul profitto. Anche a costo di impoverire aree sempre più vaste del pianeta, anche facendo piazza pulita delle residue libertà democratiche, anche causando la rovina dell'ecosistema... Ma anche il superclan non ha la ricetta per saltare fuori dalla crisi (economica, sociale, politica, di senso...) che pervade questo mondo. Anzi: il radicale nichilismo dei suoi membri ci fa capire che "loro" e il loro mondo non avranno scampo.

Ma siccome il loro è anche il nostro mondo... Sta a noi, uomini e donne del pianeta, cercare una strada per uscirne prima che sia troppo tardi... Conoscere, informarsi, costruire una diversa vita democratica: si comincia da qui. E dato che non esistono più "luoghi privilegiati" anche le nostre serate possono far parte di questo nuovo inizio...

A venerdì, dunque.

DOVE: A BOLOGNA, SALA RIUNIONI DEL DOPOLAVORO FERROVIARIO (ZONA STAZIONE CENTRALE), ENTRATE DA VIA STALINGRADO 12 E DA VIA SERLIO 25/2

QUANDO: VENERDI' 31 MARZO ORE 20.30

INFO: 0516337522 0514193180

****************************************************
****************************************************

AGGIORNAMENTO - Si è concluso a Bologna il ciclo di 4 manifestazioni dedicate all'undici settembre. Alla serata finale hanno partecipato Giulietto Chiesa e Maurizio Blondet.

Purtroppo dei disguidi tecnici mi hanno impedito di seguire il dibattito dall'inizio. Sono però riuscito a registrare buona parte del discorso di Chiesa, che ci ha offerto numerosi "squarci di verità" grazie alla sua posizione privilegiata di parlamentare europeo.

Interessante soprattutto ciò che ha detto sui retroscena degli affari petroliferi in Russia - dalla Yukon al modo di gestire il potere di Putin - sul rapporto attuale fra Russia e Cina, e sulla nuova situazioni strategica mondiale che si è venuta a formare con l'avvento al potere dei neocons a Washington. L'Europa come quarta potenza economica, ma senza un minimo di armamenti, sembra condannata a giocare il ruolo di intermediario fra i due blocchi.

Stupefacenti poi, ma purtroppo molto credibili, alcune rivelazioni sui giornalisti e sui politici italiani, che secondo Chiesa vivrebbero, nella maggior parte, totalmente all'oscuro della verità sui fatti dell'11 settembre.

I discorsi sono stati molti e abbastanza complessi. Di seguito, i vari file audio/video relativi alle ultime due serate.

Massimo Mazzucco



****************************************************
****************************************************

---------------------------------------------------------------------------
LINK A TUTTI I FILES DELLE SERATE DI BOLOGNA:
http://www.savefile.com/projects/628337
---------------------------------------------------------------------------
QUARTA SERATA 31/3/2006
FILE AUDIO GIULIETTO CHIESA - 16 MB - MP3
http://www.savefile.com/files/9040503
---------------------------------------------------------------------------
TERZA SERATA - 24/3/2006
FILE VIDEO MAURIZIO BLONDET - 55 MB - WMV
http://www.savefile.com/files/5670686

FILE VIDEO GIANPAOLO CIONINI - 28 MB - WMV
http://www.savefile.com/files/4258997

FILE VIDEO UA93+VIDEO MAZZUCCO - 53 MB - WMV
http://www.savefile.com/files/1321480
---------------------------------------------------------------------------

Refosco





Voto: 0.00 (0 voti) - Vota questa news - OK Notizie


Altre news
28/11/2015 10:00:00 - Il nuovo sito è pronto
26/11/2015 19:40:00 - Fulvio Grimaldi a Matrix
24/11/2015 11:00:00 - Caccia russo abbattuto dai turchi
22/11/2015 20:20:00 - Ken O'Keefe: "ISIS = Israeli Secret Intelligence Service"
21/11/2015 21:00:00 - L'uomo che uccise Kennedy
19/11/2015 19:00:00 - La solitudine
18/11/2015 21:21:31 - Vladimir Putin - conferenza stampa al summit del G20
17/11/2015 13:50:00 - Dopo Parigi
15/11/2015 22:30:00 - Commenti liberi
14/11/2015 9:40:00 - À la guerre comme à la guerre
13/11/2015 23:00:00 - Nuovi attentati a Parigi
11/11/2015 19:50:00 - Atleti russi dopati, brutti e cattivi
10/11/2015 19:30:00 - Fini, Grillo, Travaglio - e il giornalismo che non fa i conti con sé stesso
9/11/2015 18:30:00 - "Bag it!" Documentario (Ita)
8/11/2015 9:09:03 - Commenti liberi

I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
edo
Inviato: 30/3/2006 22:02  Aggiornato: 30/3/2006 22:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Bologna e 11 settembre - Un esempio da imitare
potreste mandare un messaggio a fahrenait, il programma di radio3 che rilancia le iniziative culturali in svolgimento nella stessa giornata in cui va in onda la trasmissione.
buon lavoro,
edoardo

Dr-Jackal
Inviato: 30/3/2006 23:18  Aggiornato: 30/3/2006 23:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2006
Da:
Inviati: 1028
 Re: Bologna e 11 settembre - Un esempio da imitare
Ma il video della serata precedente? Ho già ascoltato tutto l'audio, ma avere anche il video sarebbe un lusso considerevole...

yarebon
Inviato: 31/3/2006 0:41  Aggiornato: 31/3/2006 0:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Bologna e 11 settembre - Un esempio da imitare
grande manifestazione,
finalmente anche in Italia cominciano a smuoversi le cose. Anzi sono curioso di sentire le opinioni di Giulietto Chiesa che tra gli ospiti e tra i più esposti e conosciuti, non pensavo che fosse così sbilanciato, ossia sapevo che nutriva dubbi sull'11 settembre, ma il suo partecipare a questa manifestazione è oramai un'ammissione completa che lo mette di fronte a seri rischi!
Complimenti Massimo per la tua precedente esposizione! Speriamo accorra tanta gente all'appello. A proposito a Bologna come è stata la partecipazione?

epicureo99
Inviato: 31/3/2006 0:58  Aggiornato: 31/3/2006 0:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/1/2005
Da: Bonastre
Inviati: 150
 Re: Bologna e 11 settembre - Un esempio da imitare
Gioisco dell'ulteriore passetto in avanti fatto,
però dite che pretendo troppo se chiedessi che questo tema venisse portato magari nei banchi del parlamento europeo?
Dopotutto Giulietto non sarà proprio il solo, no?
Però pretendo troppo.....

Cuando la violencia es esclusiva del estado, tod@s somos terroristas
phoenix85
Inviato: 31/3/2006 1:22  Aggiornato: 31/3/2006 1:22
So tutto
Iscritto: 28/3/2006
Da:
Inviati: 5
 Re: Bologna e 11 settembre - Un esempio da imitare
Se l'intervento sarà lo stesso che ho avuto il piacere di seguire a Napoli x il seminario di giornalismo internazionale, il dibattito sarà sicuramente interessante... Tra l'altro sarei l'uomo + felice del mondo se fosse possibile scaricare il video dei documenti sull'11 settembre (le 7 domande del DVD che ci fece vedere)... Buona visione a chi lo vedrà

Demon84
Inviato: 31/3/2006 3:01  Aggiornato: 31/3/2006 3:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 224
 Re: Bologna e 11 settembre - Un esempio da imitare
Ho ascoltato anc'ho l'audio stamattina cioè ormai, ieri mattina, è stato davvero interessante e sono emersi diversi punti che non conoscevo, ora anch'io aspetto il video che da quanto ho capito dovrebbe essere in lavorazione.

Sarebbe bello se Bologna fosse a...tiro di schioppo (un detto che si usa anche in italia credo, cmq schioppo = fucile) verrei certamente alle conferenze, anche con amici a cui ho fatto conoscere il sito

Per intanto mi accontento di seguirvi a distanza però massimo, la tua voce, dove l'ho già sentita???????? acc.. non è una voce nuova... doppio acc......

Citazione:
"Il mio viaggio di scoperte non è ancora finito, sebbene io ormai sia un uomo...più cose conosco meno cose capisco e meno cose capisco più mi sembra di tornare bambino" (Demon's summons 2006)
MarcoBZ
Inviato: 31/3/2006 8:41  Aggiornato: 31/3/2006 8:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/9/2005
Da: Bolzano - Alto Adige - Italy
Inviati: 192
 Re: Bologna e 11 settembre - Un esempio da imitare
Non ho avuto tempo di ascoltarlo approfonditamente ancora (eh si ogni tanto bisogna pure lavorare!).
Ma mi é sembrato di sentire molti pezzi in lingua originale, sbaglio?
Purtroppo devo ammettere la mia ignoranza, qui la seconda lingua é il tedesco, qiundi se l´inglese scritto riesco a comprenderlo... il parlato purtroppo mi risulta a tratti incomprensibile.
Sarebbe un lusso incredibile ottenere un video sottotitolato. Lo so che chiedo tanto, ma riuscite a fare qualcosa?

Gli eventi si stanno susseguendo così rapidamente che è quasi impossibile per noi compilare, assorbire, analizzare, e distillare la mole di informazioni. - Gerald Clemente
bunter24
Inviato: 31/3/2006 15:46  Aggiornato: 31/3/2006 15:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/9/2005
Da: Nebbiosa pianura padana
Inviati: 150
 Re: Bologna e 11 settembre - Un esempio da imitare
Qualcuno di voi sa nulla di questo film United93 che è in programmazione a breve?
Io non sono riuscito a vederlo...
C'è anche il sito.


"Prima o poi arriva l'ora in cui bisogna prendere una posizione che non è né sicura, né conveniente, né popolare: ma bisogna prenderla, perchè è giusta."
Martin Luther King
bunter24
Inviato: 31/3/2006 15:51  Aggiornato: 31/3/2006 15:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/9/2005
Da: Nebbiosa pianura padana
Inviati: 150
 Re: Bologna e 11 settembre - Un esempio da imitare
Adesso sono riuscito.. .
E' partito il contrattacco..


"Prima o poi arriva l'ora in cui bisogna prendere una posizione che non è né sicura, né conveniente, né popolare: ma bisogna prenderla, perchè è giusta."
Martin Luther King
ingfiglia
Inviato: 31/3/2006 18:32  Aggiornato: 31/3/2006 18:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/10/2005
Da: Ballarò
Inviati: 96
 Re: Bologna e 11 settembre - Un esempio da imitare
"Ma anche il superclan non ha la ricetta per saltare fuori dalla crisi (economica, sociale, politica, di senso...) che pervade questo mondo"

In questo contesto mi piacerebbe porre la seguente domanda:
il quadro economico globale attuale mostra i segni di un possibile radicale cambiamento, ossia da "global market and global product" (prodotti e mercati globalizzati) il mondo economico, secondo il mio parere, si sta orientando verso un sistema di vivere e di produrre locali. Secondo me la produzione globalizzata nei prossimi anni rappresenterà il passato. In tale scenario quale strategia a politica, sociale ed economica a lungo termine adotterebbero i presenti al convegno (On. Giulietto Chiesa, dott. Maurizio Blondet, Massimo Mazzucco) per un area come l'Europa ed in particolare per un Paese come l'Italia?

Abulafia
Inviato: 31/3/2006 21:58  Aggiornato: 31/3/2006 22:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/11/2005
Da:
Inviati: 1612
 Re: Bologna e 11 settembre - Un esempio da imitare
Buonasera IngFiglia,
Citazione:
In tale scenario quale strategia a politica, sociale ed economica a lungo termine adotterebbero i presenti al convegno (On. Giulietto Chiesa, dott. Maurizio Blondet, Massimo Mazzucco) per un area come l'Europa ed in particolare per un Paese come l'Italia?

Venerdì scorso Blondet aveva chiuso l'incontro accennando la Sua posizione in merito, anche se non c'è stato il tempo di approfondirla: era convinto che la strada migliore fosse l'autarchia. Non italiana, poichè faceva notare che siamo troppo pochi, ma quella europea. Seicento milioni di persone potrebbero pensare di produrre entro i loro confini tutto ciò che risulta indispensabile, più molto del superfluo.
Secondo me è una proprosta considerevole, poichè significherebbe ridare fiato a settori come l'agricoltura e quello delle competenze tecniche minacciate dalla delocalizzazione.
Inoltre limiterebbe, causa i maggior prezzi delle importazioni di prodotti disponibili anche internamente, l'afflusso di merci che devono compiere centinaia se non migliaia di km contribuendo notevolmente all'immissione in atmosfera di gas climalteranti.
Favorirebbe anche una certa parsimonia, poichè non ci sarebbe più tanta abbondanza di generi "esotici" oggi molto di moda, ma estranei alla stagione in corso o frutto di coltivazioni forzate in serre artificiali, e via dicendo.
Ultima cosa: permetterebbe alle popolazioni dei "Paesi in via di Sviluppo" di cominciare a produrre per sè e non più per vendere tutto ad altri nel tentativo di ripagarsi il debito dell'investimento, potendo magari decidere con maggior libertà di piantare i propri campi non a monocolture imposte dal mercato ma con prodotti vari più utili ai bisogni locali.

...Ars adeo latet arte sua...
nike
Inviato: 1/4/2006 8:17  Aggiornato: 1/4/2006 8:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/3/2006
Da:
Inviati: 845
 Re: Bologna e 11 settembre - Un esempio da imitare
ciao Abufalia,
di Abulafia
Citazione:
Venerdì scorso Blondet aveva chiuso l'incontro accennando la Sua posizione in merito, anche se non c'è stato il tempo di approfondirla: era convinto che la strada migliore fosse l'autarchia. .....,


Secondo me M. Blondet sta facendo una campagna elettorale di dx tutta sua, io per prima ne sono sconcertata , ma è suo diritto ed è il suo sito...campagna elettorale qui
e qui

e qui in merito alla sparata del premier italiano
Ma aspetteremo fin dopo le elezioni , poi si vedrà.
Se serve per chiarire le idee, io per prima ho voluto rivedere la definizione alla base:

(da dizionario filosofico)
Autarchia.
E' uno degli ideali di vita dell' etica greca, per cui il saggio
é autosufficente a se stesso, ovvero la virtù é sufficente
per il soddisfacimento e la felicità dell'uomo.
Già in Socrate é presente l' idea dell'a. del saggio,
che considera divino il non provare bisogno di nulla.
Platone riprende e sviluppa il concetto socratico di a. ,
mentre per Arisotele per la felicità dell' uomo sono
necessari anchei beni esteriori.
Più esplicitamente teorizzarono invece l' a. sia gli Stoici che
gli Epicurei, per i quali l' acontentersi di poco e il bastare
a se stessi sono il fondamento di ogni possibile felicità.

Capitale.
In economia politica s' intende per c. un fondo di beni,
producente un reddito costante, che crea un flusso di beni,
destinato sia ad accrescere il fondo stesso sia a produrre nuovi beni.
Il concetto di c. si complica allorché vengono presi in considerazione
non soltanto i beni materiali, ma anche quelli morali, e allorché dalla
prospettiva liberistica si passa a quella dell' utilità sociale.
Da quest' ultima prospettiva é sorta la concezione marxistica
del c. Per Marx il c. consiste in lavoro accumulato, che serve come
mezzo per nuove produzioni, in quanto vien trasformato in materie prime,
in strumenti di lavoro, in mezzi di sussistenza.
Affinché avvenga questa accumulazione, é necessario uno scambio
continuo dei mezzi che il c. possiede con il lavoro vivente;
perciò per Marx il c. ha come sua necessità inevitabile l' esistenza
di una classe che non possieda niente altro all' infuori della
capacità di lavorare.

Citazione:
Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
nike
Inviato: 1/4/2006 8:26  Aggiornato: 1/4/2006 8:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/3/2006
Da:
Inviati: 845
 Re: Bologna e 11 settembre - Un esempio da imitare
Massimo Mazzucco
Citazione:
Si è concluso a Bologna il ciclo di 4 manifestazioni dedicate all'undici settembre. Alla serata finale hanno partecipato Giulietto Chiesa e Maurizio Blondet.


Mi è piaciuto molto Giulietto Chiesa e quello che ha detto sono le cose che ripete da anni, e la coerenza è una gran cosa....

di Massimo Mazzucco
Citazione:
Stupefacenti poi, ma purtroppo molto credibili, alcune rivelazioni sui giornalisti e sui politici italiani, che secondo Chiesa vivrebbero, nella maggior parte, totalmente all'oscuro della verità sui fatti dell'11 settembre.


Mi ha divertito quando ripetutamente chiedevi perché non si può semplicemente
mettere i giornalisti intorno ad un tavolo e mostrare le cose come stanno, non che Chiesa non ti rispondesse , ma diceva che sarà più complesso di quello che potrebbe e dovrebbe essere.

Comunque complimenti, l'audio non faceva poi così schifo e attenderemo il video con ansia.

Grazie ancora Massimo per quello che fai.
nike13

Citazione:
Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
felice
Inviato: 1/4/2006 9:53  Aggiornato: 1/4/2006 9:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Bologna e 11 settembre - Un esempio da imitare
Ancora una volta, (la quarta serata), ho rilevato e assistito al parlare di gente che vuole dire solo la verità.

Non dicono la loro è la sola verità ma ti domostrano una verità.

Grazie.

Vorrei tanto che nelle piazze delle città, visto che la televisoine non l'avete, si trasmettesse il DVD di queste quattro serate.

Vorrei solo ricordare che uomi merce ci hanno già trasformati da anni ma è solo in via di completamento l'uomo senza più regole e la dove mancano le regole pagano sempre i più deboli.

Massimo grazie ancora e se mi pubblicherai quanto ti ho mandato te ne saranno grate anche tutte le famiglie deboli del pianeta terracqueo.

Felice

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
Abulafia
Inviato: 1/4/2006 11:49  Aggiornato: 1/4/2006 11:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/11/2005
Da:
Inviati: 1612
 Re: Bologna e 11 settembre - Un esempio da imitare
Buongiorno Nike13,
Citazione:
Secondo me M. Blondet sta facendo una campagna elettorale di dx tutta sua, io per prima ne sono sconcertata

In effetti M. Blondet è un personaggio molto singolare; il suo sito si ripropone lo sviluppo di una vera "cultura di destra" e la valutazione su Berlusconi mi sembra più una sorta di provocazione, nel senso che è motivata dalla necessità di far capire alla sinistra che non avrebbe stravinto e dunque non si gasasse troppo, piuttosto che la speranza di rivedere il Cavaliere sul trono per altri 5 anni.

In quanto provocazione, se Ti ha sconcertata allora ha funzionato! A me ha fatto più o meno lo stesso effetto, seguito poi da una risata.

Non condividere alcune o molte Sue opinioni è, in fondo, una questione di metodo... al disopra sta però il merito di cantare fuori dal coro e non mollare. Come G. Chiesa.
Ho potuto constatare la Sua originalità e vivacità d'intuito in prima persona, venerdì scorso al DopoLavoro... mi è sembrato una sorta di Gandalf in borghese, una miniera d'esperienza, schietto e temerario, di quelle persone che l'intelligenza tiene in vita molto più di quanto un lifting possa ambire. Sembrava avere trent'anni.

...Ars adeo latet arte sua...
ziomao
Inviato: 1/4/2006 15:19  Aggiornato: 1/4/2006 15:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/10/2005
Da:
Inviati: 339
 Re: Bologna e 11 settembre - Un esempio da imitare
Impressionante !

Sentire dalla voce di Chiesa la nuova corsa al riarmo, le parole del re' dei banchieri...

Bisogna discutere come portare a conoscenza la gente di queste realta'.

Come Chiesa, penso che internet sia necessaria ma NON fondamentale.

Bisogna arrivare nei paesini, nelle riunioni "popolari" e spiegare a gente che non ha mai letto un giornale oppure che su internet ci va' ma non ha le basi per scegliersi l'informazione piu' corretta ( un conto e' averla l'informazione, un conto e' saperla trovare ! ) , insomma spiegare i minini meccanismi che reggono questa farsa mondiale.

Ma come arrivare al pubblico ?


Le persone sono in fondo molto semplici , andare a fare una riunione aperta al pubblico con roba del tipo "la verita' sull'11/09" oppure "l'imperialismo economico americano" non porterebbe molto lontano; ci sarebbe subito l'effetto rifiuto come reazione indotta dal bombardamento mediatico.

Ma un modo forse ce'....

Colpiamoli nel loro piccolo egoistico cuore: stuzzichiamo il portafoglio.

In questo periodo di incertezza economica si potrebbero organizzare delle riunioni trabocchetto, che partono da un problema reale come l'incertezza economica e finiscono per lambire i problemi che stanno alla base ad esempio dell'11/09, instillando il piu' pericoloso dei mali, il dubbio !

Se si organizzassero delle riunioni del tipo "economia, risparmi e incertezza: difendersi dalle banche" si avrebbe la possibilita' di spiegare in modo semplice e capibile il grande bluff economico, seminare il dubbio e dare le minime basi interpretative ad un pubblico sicuramente eterogeneo ( i risparmi bruciano a tutti, destra o sinistra ).

Si parte dalle truffe bancarie, si atterra sulla questione dollaro, si arriva alla geo-politica.
Il giro e' breve e nello stesso tempo interessante per il pubblico.

Mao

ingfiglia
Inviato: 2/4/2006 1:28  Aggiornato: 2/4/2006 1:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/10/2005
Da: Ballarò
Inviati: 96
 Re: Bologna e 11 settembre - Un esempio da imitare
Concordo pienamente con gli scenari politici delineati da Giulietto Chiesa. Le enormi riserve valutarie della Cina, stimate in 769 mld di dollari pari all'8% del debito toale USA, sono un deterrente per eventuali attacchi USA contro l'Iran. Ma la follia umana, si sa, non ha limiti: i Neocon al potere negli USA lo dimostrano e possono fregarsene totalmente dell'economia della propria nazione.

La notizia più inquietante di tutto il discorso è che i ns. politici non sanno assolutamente nulla dell'11 settembre e delle vicende correlate in essere ... e credo, a questo punto, che non abbiamo molte possibilità.
Tanto vale assumerci noi un impegno politico. O no?

Refosco
Inviato: 2/4/2006 9:22  Aggiornato: 3/4/2006 15:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/5/2004
Da: Bologna
Inviati: 785
 Re: Bologna e 11 settembre - Un esempio da imitare
E' disponibile l'audio completo dell'incontro del 31/3 a Bologna (sono 112 minuti), compresa la parte iniziale non registrata da Mazzucco.

E' anche pronta la versione video, che peraltro non fornisce un particolare valore aggiunto, trattandosi dell'inquadratura fissa del tavolo degli oratori, ma che comunque necessita di un diverso sistema per veicolarlo, trattandosi di un video AVI da 680 MB.

Sono anche disponibili i video (formato wmv) della precedente serata (24/3) suddivisi negli interventi relativi all'UA93, di Cionini e Blondet.

La parte relativa agli interventi di Hufschmid-Mazzucco è risultata troppo grande in video, e comunque è già stata pubblicata la sola parte audio, per cui è inutile riproporne il link.

---------------------------------------------------------------------------
LINK A TUTTI I FILES DELLE SERATE DI BOLOGNA
---------------------------------------------------------------------------
QUARTA SERATA 31/3/2006

FILE AUDIO GIULIETTO CHIESA - 16 MB - MP3
---------------------------------------------------------------------------
TERZA SERATA - 24/3/2006

FILE VIDEO MAURIZIO BLONDET - 55 MB - WMV
FILE VIDEO GIANPAOLO CIONINI - 28 MB - WMV
FILE VIDEO UA93+VIDEO MAZZUCCO - 53 MB - WMV
---------------------------------------------------------------------------

Refosco

la libertà è un bene incommensurabile solo per chi brama essere eretico

(non ricordo di chi)
Abulafia
Inviato: 2/4/2006 11:39  Aggiornato: 2/4/2006 11:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/11/2005
Da:
Inviati: 1612
 Re: Bologna e 11 settembre - Un esempio da imitare
Grazie Refosco,
purtroppo non ce l'ho fatta a venire, quest'ultima volta... l'audio è chiaro e sarà un piacere tornare lì, anche se metaforicamente.

...Ars adeo latet arte sua...
Redazione
Inviato: 2/4/2006 13:26  Aggiornato: 2/4/2006 13:26
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Bologna e 11 settembre - Un esempio da imitare
Grazie Refosco. Senza di te credo che avremmo portato a casa ben poco, sia di audio che di video.

ZIOMAO: Stradaccordo con te sul fatto di "colpire nell'interesse personale". Se c'è una nazione che se ne batte regalmente dei problemi del vicino, ma che è pronta a schizzare sulle barricate appena la tocchi nel suo, è proprio la nostra.

Il "come", esattamente, resta da definire, ma il concetto è assolutamente valido.

ELFLACO
Inviato: 2/4/2006 13:56  Aggiornato: 2/4/2006 13:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: Bologna e 11 settembre - Un esempio da imitare
Salve ragas.

Sono stato a Bologna e ho trovato questa manifestazione molto ma molto interessante ed importante.
Riguardo al intervento di Chiesa sono molto d'accordo con la maggior parte delle sue riflessioni ma un pò meno nel dire che i gionalisti italiani o la maggior parte di essi non sapiano nulla sull 11 settembre.Secondo me non sanno perchè non vogliono sapere dato che hanno capito che è una faccenda pericolosa da "sapere" e che potrebbe portarti a conclusioni che potrebbero procurarti dei problemi sia per la tua carriera sia per altre cose.
Quando dico "i giornalisti" mi riferisco a quelli che contano a quelli che hanno un ruolo importante nell'iformazone in Italia.
Mi trovo ,invece,molto d'accordo con la riflessioni di Massimo che i giornalisti che sanno e non fanno niente per divulgarlo siano in qualche modo complici di questa menzogna che è costata e costerà migliaia di vite.
metiamocelo bene in testa il silenzio di quelli che sanno e potrebbero far sapere agli'altri costa delle vite.Queto è ancora più vero,secondo me ,se sei un giornalista ,cio'è con delle responsabilità in più rispetto al cittadino comune.

EL FLACO

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
ziomao
Inviato: 2/4/2006 15:39  Aggiornato: 2/4/2006 15:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/10/2005
Da:
Inviati: 339
 Re: Bologna e 11 settembre - Un esempio da imitare
Mazzucco,

La cosa mi frulla nel cervelletto da un po' di tempo.

Internet non basta !
conosco troppe persone che hanno internet ma non hanno le basi per capire e cercare le informazioni, e in verita' non hanno nemmeno un minimo dubbio che li spinga a fare questo.

Penso che il punto fondamentale non sia tanto dimostrare al pubblico la reale dinamica di un singolo fatto, perquanto fondamentale come l'11/09 ma creare un senso critico, una vocina interna che fa' germogliare il seme del dubbio su ogni cosa, 11/09 compreso.

E' questo senso critico del dubbio che i mass media cercano di eliminare in tutti i modi, creando delle situazioni comunicative preconfezionate.

Mi spiego meglio, ma e' necessaria una piccola premessa...

Nelle moderne teorie comunicative oramai e' chiarissimo ( e dimostrato in piu' modi ) l'impossibilita' o perlomeno la grande difficolta' di modificare il pensiero delle masse in modo solido e duraturo.

Per questo negli ultimi 20 anni la strategia e' cambiata, dal brutale convincimento ( tipo campagne stampa martellanti ) si e' passati a tecniche piu' raffinate e pericolose.

Si creano delle situazioni false, preconfezionate, e si danno ai vari gruppi antagonisti le risposte anchesse preconfezionate.
Ecco che si scatena una diatriba in cui ogni membro della societa' si relaziona all'altro usando involontariamente degli scripts trasmessi dai mass media; in pratica senza saperlo gli individui spengono il dubbio.

Esempio;

- Si crea un argomento fantoccio : le tasse sui bot, o qualunque altra cosa
- si danno le risposte al problema agli schieramenti :
destra : prodi e' un cazzone perche' vuole alzare le tasse
sinistra : prodi non e' un cazzone perche' non vuole alzare le tasse

Martellamento mediatico e via libera alle danze !

In realta' i mass media non hanno inculcato nulla ma hanno spostato il fulcro della discussione su un piano innocuo ben lontano dai veri problemi. Creano la conflittualita', e forniscono le risposte che si sentiranno nelle strade ( questa tecnica prende il nome di "agenda setting" ed e' una delle piu' utilizzate ).

Come conseguenza ce' lo spegnimento del dubbio, della prima vocina che dovrebbe venire fuori : " ma perche' dobbiamo discutere di una tale scemenza ? perche' devo fidarmi di loro ( i giornali, tv, banche ) ? "

Da quel punto in poi sarebbe tutto in discesa.

Ma per vincere bisogna giocare ancora tre carte.

Prima cosa bisogna interessare queste persone, attirarle nella trappola.

Un argomento interessante per tutti deve essere legato alla vita vissuta, e cosa ce' di meglio del portafogli ? specie adesso ( agenda setting ) che tutti i mass media strombazzano la cirisi economica; questo e' un'argomento seminato dai mass media, che in pratica si potrebbe sfruttare per i nostri fini.

Inoltre un'argomento di tipo "economico" ci mette al riparo dalle possibili strategie dei mass media sull'11/09; appena l'argomento diventera' pericoloso i mass media si muoveranno con la solita strategia, creando argomenti fantoccio con le relative posizioni. Anche se fossimo molto bravi, non potremmo mai arrivare prima di loro, e quando si muoveranno troveremo le persone gia' formate con le risposte pronte
" complotto 11/09 ? ma quella e' una panzana dei no global comunisti ! "

Seconda cosa, instillare il dubbio !

Non un singolo argomento ma il dubbio !!!
Vedere il mondo in modo diverso, accendere quella vocina che non si puo' piu' fregare con la tecnica classica dei mass media.
A quel punto il mondo non sara' piu' lo stesso... tutti avranno una faccia diversa, il direttore della banca, il presentatore televisivo, il politico...

Ma come si instilla il dubbio ?

Questo e' un punto cruciale, su cui potrebbe cadere tutta la strategia.

Perche' si possa installare un dubbio e' necessario la formazione di uno spirito critico, di una capacita' di ragionamento. Questo si puo' fare solo a condizione di conoscere gli elementi su cui si vuole ragionare.

Percio' e' necessario istruire, fornire le chiavi di interpretazione e lettura dei fatti, solo dopo si possono esaminare i fatti in concausa e di conseguenza far nascere il famoso dubbio.
Per il discorso economico i termini potrebbero essere del tipo : che cosa e' la moneta, chi e' la banca centrale, come questi signori riescono a stampare carta addebitandocela ecc ecc

Terza cosa, portarli alla "perdizione" !

Una volta installato il dubbio su un argomento che il pubblico ritiene fondamentale e che ha potuto valutare autonomamente, allora a molti nascera' la curiosita' di voler scoprire il pentolone. Ecco che abbiamo creato un mostro ! una persona che non si fida piu' della realta' raccontata dalla tv ma vule raggiungere le informazioni, vuole iniziare a ragionare e pensare.

Bastera' una mailing list per tenere i contatti e organizzare riunioni sui piu' disparati argomenti o indirizzare le persone sui siti informativi, perche' una volta inserito il bacarozzo dubbioso nella testa avremo delle persone che vorranno ascoltare e i media non potranno piu' nulla.

La possibile esca

Ho accennato al fatto economico perche' di interesse generale, inoltre ce' nel discorso un lato sociale molto interessante che possiamo sfruttare subdolamente !

Il direttore di banca, come il medico, sono sempre state delle figure di fiducia sociale viste comunque come rispettabili e rispettate.
Se si smonta questa facciata, viene a cadere il castello di carte. Una figura sino a ieri considerata affidabile diviene un delinquente; abbiamo cambiato la prospettiva sociale ! abbiamo messo in discussione la realta' di cartone !!

Ogni volta che il nostro tizio andra' in banca gli frullera' nel cervello quanto ha sentito quella sera, tutto quello che il sistema bancario ha combinato sulle sue spalle : cirio, parmalat, obbligazioni spazzatura, signoraggio, sistema del dollaro impazzito, guerre per il controllo delle monete, bush e torri crollate ecc ecc

E' un qualcosa che gli si attacchera' addosso, che lo fara' incazzonare proprio quando paghera' un mutuo, quando sentira' parlare in tv di debito pubblico !

Abbiamo toccato la loro anima, ci siamo intrufolati nel loro portafogli.

Ricordiamoci sempre che sfondare quella porta significa trovarla mezzo aperta !
Pochi sanno immaginarsi le dinamiche strutturali del crollo delle torri, ma tutti conoscono il denaro.

Le possibili collaborazioni

La rete anti signoraggio mi pare ben strutturata.
inoltre si potrebbero utilizzare le esperienze come quella di beppe scienza ( www.beppescienza.it ) la strategia potrebbe essere del tipo :

- Far vedere i misfatti del sistema bancario e di come ci fregano i soldi con i fondi e ci rifilano investimenti pericolosi e spazzatura ( qui beppe scienza e' un maestro indiscusso )
- far conoscere il signoraggio e chi sono in realta' le banche centrali
- collegarsi al discorso dollaro
- collegare la situazione geo-politica internazionale alla questione dollaro: guerre in afganistan, irak e futura in iran
- lasciare la porticina aperta per ulteriori rivelazioni come l'11/09

mi sembra una strategia che va' oltre le solite divisioni destra-centro-sinistra, inoltre istruisce il pubblico e forma una autocoscienza molto dannosa per i media.

Poi chi lo va' piu' a raccontare che la guerra in irak l'hanno fatta per saddam !?!?


Forse conviene pensarci seriamente !
potrebbe essere molto interessante.

Mao

TrunksZ
Inviato: 6/4/2006 16:18  Aggiornato: 6/4/2006 16:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/4/2006
Da:
Inviati: 56
 Re: Bologna e 11 settembre - Un esempio da imitare
E' possibile scaricare la versione video della quarta giornata?

Refosco
Inviato: 9/4/2006 11:19  Aggiornato: 9/4/2006 11:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/5/2004
Da: Bologna
Inviati: 785
 Re: Bologna e 11 settembre - Un esempio da imitare
Purtroppo il file ha dimensioni impossibili per il trasferimento (sono 680 MB - formato DiVX); l'alternativa è quella di ridurre la qualità del video, sino quasi a rendere irriconoscibili gli oratori;

d'altra parte, le immagini sono solo l'inquadratura fissa del tavolo degli oratori, quindi non danno un valore aggiunto in più rispetto alla registrazione audio (che è invece disponibile il 16 MB)...

la libertà è un bene incommensurabile solo per chi brama essere eretico

(non ricordo di chi)
ege
Inviato: 9/4/2006 14:17  Aggiornato: 9/4/2006 14:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/12/2005
Da: Como
Inviati: 286
 Re: Bologna e 11 settembre - Un esempio da imitare
Citazione:
Purtroppo il file ha dimensioni impossibili per il trasferimento (sono 680 MB - formato DiVX)


Si potrebbe condividerla sulle reti P2P... ad esempio Bittorrent o emule. Poi non so se sia veramente utile avere 680 MB di video a inquadratura fissa, ma se qualcuno preferisce vedere gli interventi al posto che ascoltarli...

ege

"non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi" ~ Il Piccolo Principe.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA