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11 settembre : "Più forte delle parole" - Loose Change
Inviato da Redazione il 29/4/2006 9:17:45 (11285 letture)

Il film "Loose Change" è ON-LINE

di Roberto Toso

"Se vuoi essere un regista di successo, devi avere una storia da raccontare al mondo".

Fu questa la risposta di James Gandolfini, un noto attore americano star della fortunatissima serie tv “I Sopranos”, ad uno dei ragazzi che stavano lavorando alla costruzione del suo nuovo ristorante a New York e che gli aveva chiesto – da diciottenne pieno di sogni e dubbi sul proprio futuro qual era - di suggerirgli come sarebbe potuto diventare qualcuno, e precisamente...un famoso regista.

Il ragazzo di cui stiamo parlando è Dylan Avery, che in qualche modo avrebbe coronato di lì a breve il suo grande desiderio, diventando il regista, l'ideatore e il narratore del più popolare documentario sui lati oscuri dell'11 Settembre: Loose Change, ora alla seconda edizione.

Dylan non avrebbe davvero potuto immaginare che il suo sogno si sarebbe avverato in cosi poco tempo, …

… ed ancor più sorprendente sarebbe stato il motivo.

Stimolato dall'incontro con Gandolfini, non era neanche la metà del 2002 quando iniziò a pensare al progetto; come quasi tutti i suoi compatrioti doveva ancora metabolizzare lo shock dell'attacco all'America e la conseguente entrata in guerra "contro il terrore", per la quale si era arruolato anche uno dei suoi migliori amici, Korey.

Le prime ipotesi dei siti che suggerivano un'altra realtà dietro gli attacchi dell'11 Settembre - Killtown, Serendipity, Infowars - sembravano talmente assurde a Dylan che pensò che poteva essere proprio quella una storia originale da raccontare al mondo: una fiction in cui lui ed i suoi amici avevano "scoperto" che gli attentati fossero stati architettati dal governo, immaginando di impersonare dunque quegli “svitati” che non sembravano vedere l'evidenza di aerei da 100 tonnellate e di dirottatori con tanto di fotografie, nomi e cognomi.

Come si potrà a questo punto facilmente immaginare, la storia sarebbe di lì a breve radicalmente cambiata, infatti più Dylan approfondiva i siti degli "svitati" più si rendeva conto che quelle teorie, almeno in parte, non erano poi cosi campate in aria.

La dimensione della bugia raccontata gli parve certamente enorme ed incredibile: ma erano altrettanto inspiegabili anche le anomalie denunciate dai critici, che ponevano una serie di interrogativi rimasti ad oggi in gran parte senza risposta: dal Servizio Segreto inerte mentre i Boeing volavano indisturbati per i cieli d'America, fino alla reticenza del Governo a dare voce a numerose testimonianze ed addirittura anche ad avviare una commissione investigativa, che partì dopo un anno e venne affidata ad un insider dell'Amministrazione Bush.

Perciò Dylan decise di mettere da parte la "fiction" e di continuare ad approfondire i "fatti".

Il risultato è un documentario che in soli tre mesi è stato visto da oltre due milioni di persone su Google Video - dove è saldamente tra i filmati più popolari - e che riscuote crescente attenzione da ogni parte del mondo; l'etichetta sotto cui è stato prodotto è l'azzeccato motto "Louder than words" (più forte delle parole) che è stata coniata per l'occasione da Korey Rowe, l'amico di Dylan di cui sopra che, tornato in patria dopo aver combattuto in Afghanistan ed Iraq, piuttosto disilluso dalla veridicità della "guerra al terrore" in quanto testimone in prima persona delle manipolazioni dei media ad esempio nello spacciare battaglie finte per vere, decise, pur dopo un lungo tentennamento iniziale, di condividere ed unirsi alla causa del suo amico, a cui si era intanto aggiunto anche un terzo, Jason Bermas, anche lui ventenne ed attivista da più lunga data degli altri due nel cosiddetto "911 Truth Movement".

Il film è stato distribuito in DVD solo in poche migliaia di unità, in favore della scelta di scommettere sui circuiti di file-sharing e sui siti come Google Video - con l'obiettivo della sua diffusione piuttosto che di un profitto economico - ed è una scelta che oltre a fare loro onore ha certamente dato i suoi frutti, raggiungendo la massa... e non solo.

Lo ha visto e ne è rimasto colpito un maestro del cinema, al secolo David Lynch; l'influente gruppo musicale dei Ministry ha incluso delle campionature tratte dal film in una delle loro nuove canzoni, dedicata appunto all'11 Settembre ed intitolata "Bugie, bugie, bugie", per la cui realizzazione del video hanno voluto proprio il promettente Avery; lo hanno visto migliaia di americani alle proiezioni pubbliche che i tre ragazzi stanno organizzando in giro per gli States al ritmo anche di tre a settimana ed a cui sono sempre presenti personalmente per raccogliere i pareri e le domande del pubblico dopo la visione.

I riscontri sono molto positivi: la ventata di freschezza e intraprendenza dei tre ragazzi, di cui uno veterano di entrambe le "guerre al terrore", riescono a spazzare via il timore di trovarsi di fronte ai soliti pacifisti ad oltranza o ad anti-patrioti.

Ci sono tutti gli ingredienti per la ricetta del leggendario "American Dream": un ragazzo che dal niente, col solo ausilio di un computer portatile da 1500$ e di tanta passione, realizza un documentario che ha raggiunto gli schermi di milioni di persone, in gran parte interessate, spesso colpite nel profondo, e ciò che più conta stimolate ad approfondire un argomento sul quale credevano di sapere già tutto.

Ma è un sogno americano diverso da quelli cui siamo abituati, perché non riguarda né i soldi né la luce dei riflettori.

Fatta eccezione per una intervista di un'affiliata locale della Fox, Loose Change e Dylan Avery ricevono copertura solamente dalle proverbiali radio libere americane, rimanendo ignorati dai grandi media.

Sappiamo però che Dylan non scambierebbe questo suo sogno, arrivato inaspettato e diverso da come lo aveva inizialmente immaginato, con nessun altro: è comunque diventato un regista ed ha ora un compito molto più importante da portare avanti.

Questo compito è quello di svegliare gli americani intorpiditi da dosi di propaganda quotidiana e di insinuare in essi un tarlo che li spinga a rimettere in discussione la loro convinzione sull'evento che ha cambiato il mondo.

Dylan ci sta provando con un prodotto tecnicamente molto ben fatto ed in continuo aggiornamento, impreziosito da una colonna sonora realizzata ad hoc che strizza decisamente l'occhio al pubblico più giovane, e che fa da azzeccato sottofondo alla raffica di interrogativi ed informazioni che si susseguono per quasi un'ora.

La parte iniziale del film analizza alcuni avvenimenti rilevanti accaduti prima dell'11 Settembre, cominciando dal famoso piano di guerra denominato "Operazione Northwoods", i cui documenti desecretati scorrono subito alle prime battute, per informare lo spettatore che le ipotesi che gli verranno presentate non sono poi cosi fantasiose ed inimmaginabili.

E' poi la volta dei titoli di apertura, una miscela ben riuscita di alcuni filmati televisivi del giorno degli attacchi, intervallati da spezzoni di una famosa intervista rilasciata dal grande scrittore americano Hunter S. Thompson sull'11 Settembre, su cui stava scrivendo un libro prima di morire suicida in modo poco chiaro.

Le altre informazioni, dal Progetto per un Nuovo Secolo Americano fino alle speculazioni in borsa,
preparano il terreno per la parte relativa ai dubbi sul Pentagono, visivamente accattivante grazie all'utilizzo di rappresentazioni grafiche tridimensionali combinate con le mappe satellitari di Google Earth e comprensivo di un'intervista all'istruttore di volo di Hani Hanjour.

La parte centrale, più solida e corposa, e' dedicata al crollo delle tre torri e riporta molti dei punti chiave: le testimonianze dei pompieri, alcune immagini di altri grattacieli colpiti da incendi, spezzoni video illustranti la costruzione del World Trade Center e molto altro.

C'è poi la controversa parte riguardante il Volo 93, che oltre a riportare come in tutti gli altri documentari sull'argomento le testimonianze iniziali, che contrastavano nettamente con la versione ufficiale che il volo si sarebbe schiantato dopo un atto eroico dei passeggeri, ipotizza che l'aereo della United sia atterrato a Cleveland, basandosi su rapporti della prima ora e su dati inusuali, come la bassissima percentuale di occupanti a bordo dei quattro voli.

Il regista accenna poi ad altre stranezze, come le scatole nere non rinvenute o mal funzionanti, le telefonate fatte a bordo degli aerei con i cellulari ed il video di Bin Laden trovato provvidenzialmente in Afghanistan a Dicembre 2001, dopo che erano già trascorsi dei mesi da quando l'Amministrazione Bush aveva promesso di fornire quelle prove sugli attacchi che non sarebbero mai arrivate e che le parole accondiscendenti dello Sceicco servirono a far dimenticare.

Loose Change non avrà la lucidità di un un pezzo di David Ray Griffin o l'autorevolezza di Paul Craig Roberts, ma sta rappresentando uno strumento formidabile per dare visibilità al movimento - che in parte, per chiarezza, non concorda con alcune delle ipotesi del film, soprattutto con le speculazioni sul Volo 93 ritenendole, a ragione, attaccabili - dato che, com'è noto, non si ha spesso il tempo o la voglia di leggere libri od articoli lunghi e complessi: come da copione, appunto, il film è "Louder than words".

In un'ora non si possono neanche citare molte delle questioni insolute: tuttavia, molto probabilmente, per lo spettatore medio dovrebbero essere più che sufficienti per decidere di seguire il consiglio che il giovane regista suggerisce nel finale, dopo aver accennato a chi potrebbe aver beneficiato degli attacchi: condividere queste informazioni con amici, famiglia, perfetti sconosciuti.

Spetta a noi.

Roberto Toso (Goldstein)


***********************

LOOSE CHANGE, sottotitolato in italiano da Luogocomune.net, sarà disponibile entro poche ore su Arcoiris TV. Comunicheremo in homepage la presenza effettiva del filmato in rete.

Un ringraziamento particolare a Goldstein, Abulafia, Ashoka, Manthrax e Breakdown per il lavoro non indifferente di sottotitolatura.

LC, come Loose Change, come Luogocomune. Avanti tutta!

M.M.

******************

AGGIORNAMENTO:

Un'ultima occhiata alle news, prima di chiudere, e mi sono trovato davanti a qualcosa che mi ha fatto pensare, inizialmente, allo scherzo di qualche amico qui sul sito. Invece è una notizia vera:

USA TODAY parla di Loose Change

Con un tempismo impensabile, proprio oggi USA TODAY, il quarto quotidiano nazionale americano per tiratura, esce con un articolo pieno che parla di Loose Change.

Visto l'orario, lo pubblico intanto così com'è, lasciando a qualche volonteroso di farne un minimo di sunto per chi non conosce l'inglese. A prima vista, i "però" abbondano, ma intanto l'ondata avanza, e indietro di certo non si torna.

M.M.


Conspiracy Film Rewrites Sept. 11

By William M. Welch, USA TODAY

Gypsy Taub, a mother of three from Oakland, does not believe that 9/11 happened. At least not the way the government said it did.

A Russian émigré, Taub is one of a growing number of people in the USA who are using the Internet, college campuses and pamphleteering to get the word out.

Oh yeah, absolutely. On the day it happened, I thought it was the government that did it," she said.
Taub is promoting one of the latest presentations of revisionist theories on the 2001 attacks by al-Qaeda terrorists, a film that says, among other things, that the Pentagon was hit by a cruise missile fired by the military as an excuse to go to war.

Called Loose Change, it is being downloaded from the Internet and shown in small screenings here and overseas. It is not alone in the genre, and it is not unusual in American history either to offer simplistic explanations or demonize opponents. Presidents from Andrew Jackson to Lyndon Johnson were accused by their contemporaries of massive government conspiracies.

The film appears especially popular among young people immersed in a Web culture brimming with sites that question the credibility of government. They see 9/11 as the defining moment of their lives.

"This is our generation's Vietnam, our generation's Kennedy assassination," says Korey Rowe, 23, the film's producer.

Professors and researchers of film and politics say the Internet is making it far easier to spread such theories because the traditional media are losing their hold on the news. The immense coverage of controversies and accusations surrounding the war on terror has created fertile ground for people who assign their own interpretations to photos, footage, eyewitnesses, investigations and newspaper accounts of what happened, they say.

"The information revolution now gives us access to too much information," says Jonathan Taplin, who teaches at the Annenberg School for Communications at the University of Southern California. "Our problems are that we're just overwhelmed, so in some sense we just basically don't even know where to turn."

'It's all over the place'

Craig Smith, director of the Center for First Amendment Studies at California State University, Long Beach, cites the unusual nature of 9/11: four airliners simultaneously hijacked and no defenses stop them.

"You would say, come on, I can't even buy that as a movie script," Smith says. "All of this feeds this readiness for paranoia."

Made by Rowe and friend Dylan Avery, 22, from Oneonta, N.Y., on a laptop computer for less than $10,000, the film contrasts sharply with United 93, a film opening Friday that portrays the struggle for the jetliner that crashed in Shanksville, Pa.

Internet chat rooms are full of promos for screenings of Loose Change in such locales as the Santa Cruz Veterans Memorial Building in California; the Université de Sherbrooke, Quebec; Graz, Austria; and a theater in London's Soho district.

"It's been breaking like nobody's business the last two months," says Taub, 36, who is sponsoring a showing Tuesday night in Oakland. "It's all over the place."
'They aren't truth-tellers'

Most of what the film alleges is refuted by the evidence at hand. Anything not answered definitively by the government is interpreted by the film as proof of a coverup.

Among the assertions in Loose Change is that a missile hit the Pentagon even though eyewitnesses saw the jet, numerous pieces of wreckage were found including the flight recorder, and those on the flight and in its path at the Pentagon are dead.

There is also the claim that because jet fuel burns at up to 1,500 degrees and steel melts at 2,750 degrees, the World Trade Center's infrastructure could not have been brought down by the airliners. However, as reported by the Journal of the Minerals, Metals and Materials Society, steel loses 50% of its strength at 1,200 degrees, enough for a failure.

"The only thing they (the filmmakers) seem to have gotten right about the Sept. 11 attacks is the date when they occurred," says Debra Burlingame, whose brother was the pilot of American Flight 77 that crashed into the Pentagon.

"They aren't truth-tellers looking to save the world," she says. "They're con artists hoping to sucker conspiracy-theory paranoids or anti-government malcontents into shelling out their hard-earned dollars."

Some college students who saw Loose Change and are promoting it say it's good to raise questions.
The film offers "at the very least suggests that we don't know the whole truth, and that some things are quite fishy," says Matt Latham, a freshman at the University of California, Santa Cruz.

'Students love it'

Christian Pecaut, 25, a Stanford graduate who is promoting the film at the University of California, Berkeley campus, said the film is "catchy, hip," with an "upbeat soundtrack."

Aaron Williams, a senior at Texas A&M University and president of the philosophy club, believes the film. "Government is corrupt and absolute power corrupts absolutely," he says.

Penelope Price, a documentary filmmaker and professor at Scottsdale Community College, said she brought the filmmakers to the campus to stimulate critical thinking.

"Students love it," she said. "These guys have done a great job of marketing on the Web, and that was another reason I wanted to bring them in."

Conservative writer David Horowitz, a former 1960s radical, says conspiratorial thinking can offer a world view that is somehow less scary than reality. "Conspiracy theories are a kind of secular religion," he says, adding that campus faculties sometimes encourage anti-government feelings. "People feel great anxiety ... by the thought that nobody's in control."

People believe in conspiracy theories because the truth "is either too simple or too remote," says sociologist Clifton Bryant of Virginia Tech University, who has made a study of "deviant logic" and behavior.

"We're always ready to believe something about which we know nothing," he says.
Contributing: Oren Dorell, Kasie Hunt in McLean, Va.

04/28/2006 07:30
Copyright 2006 USA TODAY

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Supernova
Inviato: 29/4/2006 9:42  Aggiornato: 29/4/2006 9:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/1/2006
Da:
Inviati: 156
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Non vedo l'ora di vederlo

Bellissimo articolo!

Non vi è differenza fra illusione e realtà per chi la sta vivendo.
edo
Inviato: 29/4/2006 9:48  Aggiornato: 29/4/2006 9:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
grandi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Daemon
Inviato: 29/4/2006 10:13  Aggiornato: 29/4/2006 16:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/9/2005
Da:
Inviati: 255
 EDIT: TRADUZIONE
Mille grazie ai nostri sottotitolatori!!!
Immagino sarà stata dura, ma la soddisfazione di "risvegliare" qualcuno non ha prezzo!

EDIT: TRADUZIONE
E' piuttosto rozza e frettolosa, ma spero possa essere utile ai non-anglofoni per farsi un'idea..

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Conspiracy Film Rewrites Sept. 11

By William M. Welch, USA TODAY

Gypsy Taub, madre di tre figli di Oakland, non crede che begli avvenimenti del 9/11. O almeno non crede nella versione dei fatti fornita dal governo.

Un immigrata Russa, Taub, è un'altra persona che si aggiunge al numero, sempre crescente, di quelli che negli USA stanno utilizzando Internet, i campus dei college ed il volantinaggio per diffondere la notizia.

Taub dice: “Oh si, assolutamente. Nel giorno in cui successe, pensai che fosse stata opera del governo".
Taub sta promuovendo una delle presentazioni più recenti delle teorie revisioniste sugli attacchi del 2001 da parte di terroristi di al-Qaeda, un film che sostiene, tra le altre cose, che il Pentagono fu colpito da un missile cruise sparato dai militari per avere una scusa per andare in guerra.

Chiamato Loose Change, è stato scaricato da Internet e apparso in piccole proiezioni pubbliche qui ed oltreoceano. Non è l'unico nel suo genere, e non è insolito nella storia Americana offrire spiegazioni semplicistiche o demonizzare gli avversari. Diversi Presidenti, da Andrew Jackson a Lyndon Johnson furono accusati dai loro contemporanei di vaste cospirazioni governative.

Il film sembra popolare in particolar modo tra i giovani, immersi in una cultura del Web che traborda di siti che mettono in discussione la credibilità del governo. Vedono il 9/11 come il momento che ha definito le loro esistenze.

"Questo è il Vietnam della nostra generazione, il nostro assassinio Kennedy" dice Korey Rowe, 23 anni, produttore del film.

Professori e ricercatori di film e politica affermano che grazie ad Internet è molto più facile diffondere tali teorie, dal momento che i media tradizionali stanno perdendo la loro presa sulle notizie. Sostengono che l'immensa copertura mediatica delle controversie e delle accuse che hanno circondato la guerra al terrore ha creato un terreno fertile per gente che dà una sua personale interpretazione di foto, prove, testimonianze, investigazioni e resoconti dei giornali circa cosa sia accaduto.

"La rivoluzione informatica ci dà accesso a troppa informazione”, dice Jonathan Taplin, che insegna alla Annenberg School for Communications all'University of Southern California. "Il nostro problema è che siamo sopraffatti (dalle informazioni), così in qualche modo non sappiamo più da che parte girarci"

'E' dappertutto'

Craig Smith, direttore del Center for First Amendment Studies alla California State University, Long Beach, cita la natura insolita del 9/11: quattro aerei di linea simultaneamente dirottati e nessuna difesa a fermarli.

"Andiamo, non sarebbe buona neanche come sceneggiatura cinematografica" dice Smith. "Tutto ciò alimenta questa propensione alla paranoia."

Realizzato da Rowe e dal suo amico Dylan Avery, 22 anni, provenienti da Oneonta, N.Y., su di un computer portatile da meno di $10,000, il film contrasta fortemente con “United 93”, un film distribuito Venerdì che ritrae la lotta all'interno dell'aereo che si schiantò a Shanksville, Pa.

Le chat room in Internet sono piene di promo delle proiezioni di Loose Change in locali come il Veterans Memorial Buildings di Santa Cruz, California; la Université de Sherbrooke, Quebec; Graz, Austria; ed un teatro nel quartiere di Soho, a Londra.

"Negli ultimi due mesi il fenomeno sta crescendo enormamente" dice Taub, 36 anni, che sta sponsorizzando una proiezione programmata per martedì notte ad Oakland. "E' dappertutto."

'Loro non ci dicono la verità'

La maggior parte di ciò che il film afferma sembra scontrarsi con le prove evidenti. Qualsiasi cosa sulla quale il governo non abbia dato una risposta definitiva viene interpretato dal film come la prova di un'azione di copertura.

Tra le affermazioni presenti in Loose Change c'è quella secondo la quale fu un missile a colpire il Pentagono, anche se dei testimoni videro il jet, numerosi pezzi di rottami furono ritrovati incluso il registratore di volo ed il fatto che i passeggeri ed il personale del Pentagono siano morti.

C'è anche la pretesa che, dal momento che il carburante per jet brucia al massimo fino a 1,500 gradi e l'acciaio fonde a 2,750 gradi, la struttura del World Trade Center non sarebbe potuta crollare a causa degli aerei. Comunque, come riportato dal Journal of the Minerals, Metals and Materials Society, l'acciaio perde il 50% della sua forza a 1,200 gradi, abbastanza per un crollo.

"L'unica cosa su cui loro (i realizzatori del film) sembrano aver ragione sugli attacchi dell'11 Settembre è la data in cui sono avvenuti" dice Debra Burlingame, sorella del pilota del volo 77 che si è schiantato contro il Pentagono.

"Non sono persone che dicono la verità cercando di salvare il mondo” dice. "Sono artisti delle cospirazioni, che sperano di spingere i paranoici delle teorie cospirazioniste o gli insoddisfatti del governo a tirare fuori dalle tasche i loro sudati dollari."

Alcuni studenti di college che hanno visto Loose Change e lo stanno promuovendo dicono che è bene porre delle domande.
Il film "se non altro suggerisce che noi non sappiamo tutta la verità, e che alcune cose sono molto sospette" dice Matt Latham, un impiegato alla University of California, Santa Cruz.

'Gli studenti lo amano'

Christian Pecaut, 25 anni, un laureato di Stanford che sta pubblicizzando il film all'University of California, al campus di Berkeley, dice che il film è "intrigante e vivace" con una colonna sonora coinvolgente.

Aaron Williams, “senior” presso la Texas A&M University e presidente del club della filosofia, crede al film. Afferma che "Il governo è corrotto ed il potere assoluto corrompe assolutamente".

Penelope Price, realizzatrice di documentari e professore presso la Scottsdale Community College, dice di aver portato i realizzatori del film al campus, per stimolare il pensiero critico.

"Gli studenti lo amano" dice lei. "Questi ragazzi hanno fatto un gran lavoro di marketing sul Web, e questa è un'altra ragione per la quale ho voluto portarli qui."

Lo scrittore conservatore David Horowitz, che in precedenza è stato un "radical" degli anni '60, dice che le teorie cospirazioniste possono offrire una visione del mondo che in qualche modo è meno spaventosa della realtà. "Le teorie cospirazioniste sono un tipo di religione laica" dice lui, e aggiunge che le facoltà universitarie talvolta incoraggiano sentimenti anti-governativi. "La gente prova una grande ansia... pensando che nessuno sia al sicuro."

La gente crede nelle le teorie cospirazioniste perchè la verità "o troppo semplice o troppo lontana" dice il sociologo Clifton Bryant della Virginia Tech University, che ha realizzato uno studio della "logica deviante" e del comportamento.

Dice che "Noi siamo sempre pronti a credere in qualcosa su cui non sappiamo niente".

Contributing: Oren Dorell, Kasie Hunt in McLean, Va.

04/28/2006 07:30
Copyright 2006 USA TODAY

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ovviamente sono benvenute correzioni o versioni più raffinate!


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IDEA: Perchè non facciamo un pò di sana pubblicità al sito scrivendo sulle banconote?
Sono volantini perfetti: girano continuamente di mano in mano, e non verranno mai buttati!
Io lo faccio già da qualche settimana, e ne ho scritte a decine!
Siamo più di tremila, se ci mettiamo d'impegno.. (senza considerare i bancari e i commercianti!!!)

Tiriamo fuori la penna e mettiamoci subito a lavoro: non costa nulla!
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Tifoso
Inviato: 29/4/2006 10:45  Aggiornato: 29/4/2006 10:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/12/2005
Da: Academia Chute Boxe
Inviati: 780
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Si la pubblicità al sito e al movimento 9-11 è indispensabile.
Visto che il sito è su web ( ovviamente, e quindi un target sono gli internauti ), visto che molti usano sistemi di file sharing, consiglio a quelli che usano emule di commentare i nomi dei file che hanno in condivisione con www.luogocomune.net .
Se state cercando di scaricare da emule vecchie partite e gol di campioni di calcio del passato, magari vi è capitato di vedere un commento simile.
Siamo più di 3000, se 200 soltanto usano emule e condividono 200 file a testa ( tutta roba free ovviamente e a cui potrebbero essere interessati italiani ), basta tenere collegato il muletto, anche solo in upload e si è a posto. Dopo due mesi cambiate lista di file da condividere e così si cicla.

(ho cercato di ricalcarti daemon)
Ah le banconote non sono dello stato, quindi si può scrivere sopra ? non tutto il male vien per nuocere.

? ?
cocis
Inviato: 29/4/2006 10:57  Aggiornato: 29/4/2006 10:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
spero di vederlo anch'io..

XSD
Inviato: 29/4/2006 11:02  Aggiornato: 29/4/2006 11:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/2/2006
Da: Roma
Inviati: 279
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
L'ho visto in inglese. Molto bello. =]

Redazione
Inviato: 29/4/2006 11:03  Aggiornato: 29/4/2006 11:03
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
DAEMON: Tipo una cosa del genere?



cocis
Inviato: 29/4/2006 11:05  Aggiornato: 29/4/2006 11:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
+ forte delle parole


peccato che io non so l'inglese...

andrea748
Inviato: 29/4/2006 11:12  Aggiornato: 29/4/2006 11:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/5/2004
Da: Roma
Inviati: 265
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Non appena avrò il filmato, lo metterò in sharing sugli hub in cui sono utente, mettendo il TAG di LC.

Oltre a ringraziare tutti coloro che lo hanno sottotitolato, non vedo l'ora di farlo vedere in giro.

Do' un suggerimento anche a Massimo, se gia non ci ha pensato, di inserire nel codice con cui è realizzato il sito di LC dei METATAG "particolari" (ovvero le parole più ricercate sui motori di ricerca) così da elevare la reperibilità del sito stesso sui vari GOOGLE piuttosto che VIRGILIO piuttosto che MSN.

Inoltre esistono, sempre che Massimo non ci abbia gia pensato, dei banner di scambio tra siti che, eseguendo un loop, mette in risalto i siti che vi partecipano.

Grazie comunque a tutti.

"Se qualcuno parla come un idiota e si comporta come un idiota, non fatevi ingannare: è un idiota."

"Non condivido le cose che dici ma difenderò sino alla morte il tuo diritto di dirle"
andrea748
Inviato: 29/4/2006 11:15  Aggiornato: 29/4/2006 11:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/5/2004
Da: Roma
Inviati: 265
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
P.s.

Per chi usa MSN o ICQ o simili, potrebbe pure inserire l'url del nostro sito nel suoi id.

"Se qualcuno parla come un idiota e si comporta come un idiota, non fatevi ingannare: è un idiota."

"Non condivido le cose che dici ma difenderò sino alla morte il tuo diritto di dirle"
Daemon
Inviato: 29/4/2006 12:27  Aggiornato: 29/4/2006 12:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/9/2005
Da:
Inviati: 255
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Citazione:
DAEMON: Tipo una cosa del genere?


hahaha! non la conoscevo!

Pensavo a qualcosa come scrivere degli slogan accattivanti e poi il nome del sito, tipo:

spegni la tv
accendi il cervello
luogocomune.net

o anche:

attraversa lo specchio
luogocomune.net

e inoltre:

facciamo qualcosa!
luogocomune.net

o, perchè no..?

tettone vogliose
luogocomune.net
(scherzo?!)

Insomma, si tratta di inviare un messaggio ambiguo e originale, in grado di suscitare curiosità e interrogativi.. (un pò come volevo fare col DVD..sic: numquam cagatur..)

soleluna
Inviato: 29/4/2006 12:37  Aggiornato: 29/4/2006 12:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2005
Da: orbita di Anarres
Inviati: 1309
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Daemon Citazione:
attraversa lo specchio


Bello! Adoro Alice

grazie a tutti voi che rendete questo sito quello che è

Pat

"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
Satirus
Inviato: 29/4/2006 12:52  Aggiornato: 29/4/2006 12:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/4/2006
Da: Luogocomune
Inviati: 511
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change

edo
Inviato: 29/4/2006 13:48  Aggiornato: 29/4/2006 13:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
grandioso daimon,
idea da copiare!!!!!!!!

alcenero
Inviato: 29/4/2006 14:20  Aggiornato: 29/4/2006 14:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/12/2005
Da: Grassy Knoll
Inviati: 318
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
L' articolo di USA TODAY è puro debunking.
Non prende le idee e gli interrogativi proposti per discuterli ma li presenta come una specie di curiosità socio-antropologica. Qualcosa tipo "pensate un po' come è strano il mondo, c'è chi si inventa queste cose".
Di articoli così è meglio farne a meno.


Un grandissimo grazie ai sottotitolatori! Non vedo l'ora di guardare il film!

Mi è stato consigliato questo video sul crollo delle torri fatto da un ingegnere dell' MIT. Qualcuno lo conosce? Varrebbe la pena sottotitolarlo?

L'unico tiranno che accetto in questo mondo è la voce silenziosa dentro di me. M.K.Gandhi
Supernova
Inviato: 29/4/2006 14:27  Aggiornato: 29/4/2006 14:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/1/2006
Da:
Inviati: 156
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Per chi non sa l'inglese l'articolo di USA today è il solito articolo vaccino che prende il tutto alla leggera bollando le nostre teorie come quelle di ragazzi paranoici antigovernativi che passano troppo tempo su internet, articoli scritti da giornalisti castrati che sono troppo attaccati al loro stipendio per scrivere la verità.

Scommetto che uscirà un articolo del genere su qualche giornale italiano quando verrà alla luce il DVD di luogocomune...

Non vi è differenza fra illusione e realtà per chi la sta vivendo.
staffo
Inviato: 29/4/2006 14:45  Aggiornato: 29/4/2006 14:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/4/2006
Da:
Inviati: 50
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
alcenero quel video fa parte del video confronting the evidence (che si trova anche sottotitolato) e dura 2.30h

il più completo che abbia visto sull'11 settembre

quando arriva sto video Loose Change???

so ansioso

Daemon
Inviato: 29/4/2006 16:02  Aggiornato: 29/4/2006 16:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/9/2005
Da:
Inviati: 255
 EDIT: TRADUZIONE RIMOSSA E SPOSTATA IN CIMA
EDIT: TRADUZIONE RIMOSSA DA QUI E SPOSTATA IN CIMA.

(terzo post)

andrea748
Inviato: 29/4/2006 16:39  Aggiornato: 29/4/2006 16:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/5/2004
Da: Roma
Inviati: 265
 Re: EDIT: TRADUZIONE RIMOSSA E SPOSTATA IN CIMA
Scusate, ma io sto plug in non lo trovo potete darmi una mano?

"Se qualcuno parla come un idiota e si comporta come un idiota, non fatevi ingannare: è un idiota."

"Non condivido le cose che dici ma difenderò sino alla morte il tuo diritto di dirle"
Pausania
Inviato: 29/4/2006 17:04  Aggiornato: 29/4/2006 17:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: EDIT: TRADUZIONE
Citazione:
Professori e ricercatori di film e politica affermano che grazie ad Internet è molto più facile diffondere tali teorie, dal momento che i media tradizionali stanno perdendo la loro presa sulle notizie.

Certo, come no, la stanno proprio perdendo, la presa! Ma magari!

Citazione:
La maggior parte di ciò che il film afferma sembra scontrarsi con le prove evidenti. Qualsiasi cosa sulla quale il governo non abbia dato una risposta definitiva viene interpretato dal film come la prova di un'azione di copertura.

No ma davvero? Strani questi tipi... è del tutto normale che il governo non dia una risposta, ohibò!

Citazione:
"Non sono persone che dicono la verità cercando di salvare il mondo. Sono artisti delle cospirazioni, che sperano di spingere i paranoici delle teorie cospirazioniste o gli insoddisfatti del governo a tirare fuori dalle tasche i loro sudati dollari."

Capito chi siete voi Luogocomunisti?

Citazione:
"La rivoluzione informatica ci dà accesso a troppa informazione”, dice Jonathan Taplin, che insegna alla Annenberg School for Communications all'University of Southern California. "Il nostro problema è che siamo sopraffatti (dalle informazioni), così in qualche modo non sappiamo più da che parte girarci"

Confortante che un docente di una scuola della comunicazione non sia in grado di raccapezzarsi nelle notizie. Ma in fondo ha ragione, ci sono troppe informazioni in giro: per aiutare la gente bisognerebbe trovare un qualche metodo di controllo per tutte queste informazioni pericolose che girano per il mondo.

Bell'esempio di buona informazione: mostrare una sfilza di critiche ad una cosa che non si è nemmeno spiegata. Le smentite senza la notizia, insomma...

edo
Inviato: 29/4/2006 17:46  Aggiornato: 29/4/2006 17:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: EDIT: TRADUZIONE
ho scritto: luogocomune.net in tutte le mie banconote (poche) ed in quelle di altre persone che mi sono capitate a tiro.
se mi spedite le vostre, lo scrivo pure su quelle...

staffo
Inviato: 29/4/2006 18:13  Aggiornato: 29/4/2006 18:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/4/2006
Da:
Inviati: 50
 Re: EDIT: TRADUZIONE
luogocomunisti?!?!?!

sto a svenì dalle risate... penso che riderò tutto il weekend




grandi!!!

andrea748
Inviato: 29/4/2006 18:55  Aggiornato: 29/4/2006 18:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/5/2004
Da: Roma
Inviati: 265
 Re: EDIT: TRADUZIONE
Sky Tg 24 ha cominciato a parlare del film di regime sul volo 93

"Se qualcuno parla come un idiota e si comporta come un idiota, non fatevi ingannare: è un idiota."

"Non condivido le cose che dici ma difenderò sino alla morte il tuo diritto di dirle"
Daemon
Inviato: 29/4/2006 19:33  Aggiornato: 29/4/2006 19:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/9/2005
Da:
Inviati: 255
 Re: EDIT: TRADUZIONE RIMOSSA E SPOSTATA IN CIMA
Citazione:
Scusate, ma io sto plug in non lo trovo potete darmi una mano?


Lo trovi qui

(pardon, Mozdev ha aggiornato le pagine..)

..se poi vuoi strabiliare, dai un'occhiata alla categoria "News"

..gli unici plugin a bandiera Italiana sono, oltre a quello di Luogocomune, soltanto quello di GoogleNews, di Repubblica e di PuntoInformatico!!!
Yak Yak! Ma quanto siamo avanti?!?!

Orwell
Inviato: 29/4/2006 21:30  Aggiornato: 29/4/2006 21:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/12/2005
Da: Someone Somewhere (In Summertime)
Inviati: 135
 Re: EDIT: TRADUZIONE
Citazione:
Perchè non facciamo un pò di sana pubblicità al sito scrivendo sulle banconote?


Grande!

Comincio subito....Ho finito, avevo solo un pezzo da 5...
E' che in questo periodo sono un pò a corto..., come posso fare con le monete da 20 centr?

Comunque da oggi adotterò anch'io il metodo Daemon

"La cosa peggiore non è la violenza degli uomini malvagi, ma il silenzio degli uomini onesti”. Martin Luther King
soulsaver
Inviato: 30/4/2006 0:02  Aggiornato: 30/4/2006 0:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/11/2005
Da: Roma
Inviati: 613
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
me lo stò scaricando adesso... sabato sera, 23:53, magari oggi resto a casa e mi guardo questo bel documentario, credo che il mondo ce la farà anche senza di me...

Free from the need to be free "Mommy what's a Funkadelic, George Clinton 1970"
Demon84
Inviato: 30/4/2006 4:33  Aggiornato: 30/4/2006 4:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 224
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Io vado a dormire adesso..se no domani se nn mi sveglio la donna la sentite voi :D
xò prometto che domani mi metto dietro a guardare i video e a scrivere sulle banconote (di lei xkè io nn ne ho :-s sono proprio ridotto male).

Però mi è venuta un'idea anche a me:

"Volete vedere le aste più lunghe del mondo? Azz..troppo tardi...Ehhh l'invida di Bin Laden"

"Donne avete un fidanzato o marito troppo infoiato? Ecco la soluzione per calmarlo : BOEING 757-200 o BOIENG 757-300. Tira giù tutto quello che sta in piedi"

Meglio che vado a dormire...va... ;-D Notte!!!!

Citazione:
"Il mio viaggio di scoperte non è ancora finito, sebbene io ormai sia un uomo...più cose conosco meno cose capisco e meno cose capisco più mi sembra di tornare bambino" (Demon's summons 2006)
Supernova
Inviato: 30/4/2006 9:34  Aggiornato: 30/4/2006 9:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/1/2006
Da:
Inviati: 156
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Citazione:
urtroppo il filmato sarà online su Arcoiris.tv solo martedì mattina




Che capitò?

Non vi è differenza fra illusione e realtà per chi la sta vivendo.
tccom
Inviato: 30/4/2006 13:28  Aggiornato: 30/4/2006 13:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
diceva un mio illustre compaesano alla fine di una sua commedia:
"adda passà a nuttata"
...si comincia ad intravedere l'alba...
un pò meno pessimismo e un pò meno fastidio

ps: demon for president!!!

pps: speriamo di non restare delusi...anche stavolta

buon primo maggio a todos!

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
soulsaver
Inviato: 30/4/2006 19:12  Aggiornato: 30/4/2006 19:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/11/2005
Da: Roma
Inviati: 613
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
interessante documentario che arriva dopo I già famosi Confronting The Evidence e Painful Deceptions, il largo uso di computer graphics ed animazioni lo rendono molto dinamico ed anche il fatto che sia più corto rispetto alle 2:40 e 2 ore dei precedenti documentari lo rende un prodotto di più facile distribuzione e fruizione... Assolutamente da condividere e provuoverne la distribuzione, anche se alla fine del doc una schermata ti avvisa che in base al patriot act il solo possesso del video potrebbe essere usata contro il possessore come prova di "Domestic Terrorism"... beh se è così mi sento parecchio terrorista...
Un consiglio per i sottotitolatori, come gli altri doc molto è da leggersi a video, trovate lo stratagemma per non far sovraimporre i sottotitoli con le schermate di testo. in painful deceptions i sottotitoli sono molto rapidi e sono sopra testi in inglese e se non si presta molta attenzione si rischia di non riuscire a leggerli...
Buon Lavoro

Free from the need to be free "Mommy what's a Funkadelic, George Clinton 1970"
Demon84
Inviato: 30/4/2006 20:59  Aggiornato: 30/4/2006 20:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 224
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Oggi mi sono guardato con la mia ragazza V per Vendetta veramente un bel film, molto contorto e con un finale inaspettato! decisamente un film unico nel suo genere, forse non tutti lo capiranno ma per noi complottisti è finalmente abbiamo uno spunto in più per spiegare alla gente che non è poi tutta fantascenza

Citazione:
"Il mio viaggio di scoperte non è ancora finito, sebbene io ormai sia un uomo...più cose conosco meno cose capisco e meno cose capisco più mi sembra di tornare bambino" (Demon's summons 2006)
Redazione
Inviato: 30/4/2006 21:31  Aggiornato: 30/4/2006 21:33
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
ARCOIRIS: Per quel che riguarda la messa in rete del fim, è successo che sabato la persona incaricata di quel tipo di operazioni non era presente, per cui se ne riparla martedì. Sorry.

V for Vendetta - Voglio sentirmi pirla fino in fondo, ma dopo aver tanto sentito parlare di V for Vendetta, ho voluto vederlo anch'io. Confesso che non sono riuscito a superare la metà del film dalla noia. In un film fatto con due lire e con tre lampadine, io vedevo solo un imbecille in maschera che declamava concetti ritriti a una ragazza che doveva per forza innamorarsi di lui (se no il film non stava proprio in piedi) a furia di ascoltarlo. Cos'è che mi sfuggiva? E cosa c'entra November the fifth?

Marcus
Inviato: 30/4/2006 22:07  Aggiornato: 30/4/2006 22:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/9/2004
Da:
Inviati: 75
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Anche io appoggio l'operazione banconote, che ritengo utile nonché dilettevole: utile perché è una azione concreta per pubblicizzare il sito; dilettevole perché la truffa del signoraggio mi spinge a disprezzare l'attuale moneta dei banchieri al punto da imbrattarla.

nike
Inviato: 30/4/2006 22:26  Aggiornato: 30/4/2006 22:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/3/2006
Da:
Inviati: 845
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Citazione:
Autore: Redazione Inviato: 30/4/2006 21:31:13

V for Vendetta - Voglio sentirmi pirla fino in fondo, ma dopo aver tanto sentito parlare di V for Vendetta, ho voluto vederlo anch'io.[..] E cosa c'entra November the fifth?



Ciao Redazione, io non l'ho visto anche perchè avevo già letto quasi tutto su il film a questi link,

c'è un'ottima intervento qui:

[....]I fatti del 5 novembre 1605 sono fin troppo noti in Inghilterra, e costituiscono il primo esempio di falso attentato prodotto dal governo stesso allo scopo di giustificare davanti alla popolazione l'ennesima operazione di repressione e sterminio di minoranze etnico-religiose, in quel caso dei cattolici, che si opponevano al patto scellerato protestanti-ebrei per distruggere l'unita politica europea.[...]


e anche qui:.
Non è piaciuto ai cosp..sti. :-

Citazione:
Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
Silver
Inviato: 1/5/2006 0:42  Aggiornato: 1/5/2006 0:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2005
Da: Torino
Inviati: 615
 [OT] - Pubblicità per LC
Daemon, perchè non apri un topic dove le persone di LC possano dare le proprie idee su come pubblicizzare LC?

A me piace l'idea dei soldi, così come quella del tag sui file in sharing.

Visto che sei tu che in questo topic, ha dato l'idea, penso che spetti a te l'onore di aprire un topic dedicato..

Una cosa simile, la proposi io: Elezioni 2006: votiamo così!. E io ho votato LC: Elezioni 2006: un voto a LuogoComune

A presto.

Silver

Demon84
Inviato: 1/5/2006 4:01  Aggiornato: 1/5/2006 4:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 224
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
V PER VENDETTA - secondo me questo film vuole spiegare al pubblico che le cospirazioni governative esistono eccome. il nostro V ha voluto distruggere il parlamento perché in quell'edificio si celava la falsità del governo britannico, una piramide di menzogne che partiva da quel famoso 5 nov. Voleva vendicarsi di quel governo che gli aveva distrutto la sua vita, se mai ne avesse avuta una.
Uno dei pezzi fondamentali è quando il capo ispettore chiede al suo sottoposto "se fosse stato il nostro governo a voler uccidere 80000 persone..ecc ecc... tu vorresti veramente sapere la verità?" (ho inventato la frase perché non ricordo le parole esatte).
Se ci pensate bene anche in America ci sono tanti Mister V che dichiarano pubblicamente la verità andando contro media e mass-media, solo che ottengono meno successo di quanto vorrebbero!

Ad ogni modo Massimo è implicito nella razza umana avere gusti differenti ad ogni modo concordo che la trama non sia un granché ma forse è stata voluta, perché non doveva assomigliare a qualcosa che sta succedendo, altrimenti avrebbero rischiato di vedersi il film zittito dal governo!

Citazione:
"Il mio viaggio di scoperte non è ancora finito, sebbene io ormai sia un uomo...più cose conosco meno cose capisco e meno cose capisco più mi sembra di tornare bambino" (Demon's summons 2006)
Zelan
Inviato: 1/5/2006 13:04  Aggiornato: 1/5/2006 13:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/3/2006
Da: Neverwhere
Inviati: 184
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
[OT]
Redazione Citazione:
V for Vendetta - Voglio sentirmi pirla fino in fondo, ma dopo aver tanto sentito parlare di V for Vendetta, ho voluto vederlo anch'io. Confesso che non sono riuscito a superare la metà del film dalla noia. In un film fatto con due lire e con tre lampadine, io vedevo solo un imbecille in maschera che declamava concetti ritriti a una ragazza che doveva per forza innamorarsi di lui (se no il film non stava proprio in piedi) a furia di ascoltarlo. Cos'è che mi sfuggiva? E cosa c'entra November the fifth?


Mai partire dal film, quando è tratto da un fumetto. E' un po' come partire da una traduzione, quando conosci bene l'inglese
I concetti saranno anche triti e ritriti (per te) e la trama deludente (non è un action-movie emozionante? Accidenti che peccato!! ^^), ma porta davanti ad un pubblico assopito un messaggio. Forse alla maggior parte degli utenti di questo sito non creerà effetti di sorta (troppo abituati al "vero" volto dela realtà? Conoscitori profondi del marcio della società?... ci s'indurisce, dopo un po'...), ma c'è bisogno di un mezzo di comunicazione "nuovo", che colpisca le masse. Spesso ci si lamenta troppo di pecoroni lobotomizzati, ma di modi effettivi per colpire queste persone e tirarle fuori dal marcio se ne inventano pochi... il cinema e il fumetto (ricordo tra l'altro che è stato scritto parecchio tempo fa, prima di un qualsiasi 911: dovrebbe essere indicativo dell'aria che tirava già allora, e ancora prima, con Orwell...) possono essere mezzi fondamentali, ma vanno usati con cautela e a piccole dosi (è un po' come riprendere a mangiare, o a vedere, dopo tanto tempo: non si può esagerare, bisogna metabolizzare piano piano...)

bru
Inviato: 2/5/2006 9:58  Aggiornato: 2/5/2006 9:58
So tutto
Iscritto: 30/11/2004
Da:
Inviati: 6
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change

Supernova
Inviato: 2/5/2006 10:15  Aggiornato: 2/5/2006 10:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/1/2006
Da:
Inviati: 156
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Il video è disponibile su arcoiris finalmente, inizio a scaricarlo.

http://www.arcoiris.tv/

Non vi è differenza fra illusione e realtà per chi la sta vivendo.
BRASA
Inviato: 2/5/2006 13:28  Aggiornato: 2/5/2006 13:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/8/2005
Da: 1600 Pennsylvania Avenue NW Washington, DC 20500
Inviati: 442
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
ho visto loose change in italiano:

COMPLIMENTI PER LA TRADUZIONE allo staff di lc!

riguardo a loose change.. che dire... davvero ben fatto! più chiaro di così!

poi è bello il pezzo in cui parlano dell'oro sotto il wtc, e il pezzo degli aerei che vengono sostituiti e fatti evacuare!

bello bello!!!!


ispirazione e visione sono in se stesse il fine ed il risultato
Plinio
Inviato: 2/5/2006 13:47  Aggiornato: 2/5/2006 13:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/5/2004
Da:
Inviati: 259
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Per fortuna ci siete voi!
Grazie!

Redazione
Inviato: 2/5/2006 14:39  Aggiornato: 2/5/2006 14:39
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Ciao BRU, e benvenuto/a. Quel video fa parte di una serie di conferenze organizzate dal 9/11 Truth Movement. Ne hannno fatte ormai una caterva, sono quasi tutte disponibili in rete, e non ci si capisce più nulla. Comunque, a memoria, mi sembra che stia dentro un filmato di Barry Zwicker, ma Goldstein in queste cose è molto più preciso di me.

nike
Inviato: 2/5/2006 14:47  Aggiornato: 2/5/2006 14:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/3/2006
Da:
Inviati: 845
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Ho visionato il filmato Loose Change su arcoiris.it.
Complimenti e un sentito ringraziamento ai ragazzi di luogocomune.net che hanno curato la traduzione.

Trovo che il filmato si rivolga ad un pubblico ristretto , scelto da un punto di vista tecnico e a tratti complottista : al punto che mi dava l’idea di guardare un film hollywoodiano non nei suoi fasti, ma perché troppo di parte.

Non ho le nozioni tecnico-ingenieristiche per confutare il contenuto del filmato, un tipo di valutazione cioè su quello che potrebbe essere confutabile. La mia opinione rientra quindi in un grado di gradimento positivo o negativo.

Probabilmente per la quantità delle informazioni che si ricevono nel giro di 1 ora e 30 minuti circa, quello che resta alla fine è solo un interpretazione dei fatti di loose change verso la versione ufficiale, dovuto allo stile troppo asciutto del filmato.

Grazie ancora per la traduzione a LC.

Citazione:
Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
Gozzilla
Inviato: 2/5/2006 17:34  Aggiornato: 2/5/2006 17:34
So tutto
Iscritto: 30/3/2006
Da:
Inviati: 21
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Il video linkato da "Bru" è tratto dalla conferenza, promossa da Jimmy Walter il 9/11/2004, intitolata "Confronting the evidence".

ELFLACO
Inviato: 2/5/2006 21:04  Aggiornato: 2/5/2006 21:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Salve chicos!!

Citazione:
Trovo che il filmato si rivolga ad un pubblico ristretto , scelto da un punto di vista tecnico e a tratti complottista


Capisco quello che intendi dire,MA ho pensato come fai a spiegare a una persona che non ha nozioni di scienza che il wtc 7 è caduto a una velocità prossima a quella di caduta libera e che questo,nei crolli pasivi,è pratticamente impossibile.

Quando porvi a spiegarglielo con la frase" sai le leggi della fisica dicono che..."già a questo punto lui sospetta che non capirà niente di quello che vorrai spiegargli e se per giunta non ti conosce abbastanza proverà anche a convincersi da solo, che in qualche modo tu sei un esaltato,uno di quelli che qualche volta vanno in piazza a fare casino o chi sa che altro.(forse ho esagerato un pò,ma mi è già successo)

Per alcuni,l'unica maniera di capire o di credere a qualcosa è se la dice Piero Angela,x esempio o la Hack .

A me purtroppo non viene in mente un modo di spiegare queste cose senza diventare un pò tecnico.

Mi sono sono appena visto un doc sulle nanopatologia(scaricato da ARCOIRIS.TV) registrato a Forlì,credo,dove il pubblico era a maggioranza gente di una "certa" età.
Dopo un'ora in cui lo scienziato aveva spiegato cosa sono le nanoparticelle usando termini il meno tecnici possibili(cos'è un micron,cosa vuol dire nano ,atomo,ecc cose cosi!!)l'organizzatrice disse che la chiachierata è stata molto interessante anche se,purtroppo,un pò troppo tecnica!! .

Capite!!.Come si può fare ,allora??

EL FLACO

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
nike
Inviato: 2/5/2006 21:32  Aggiornato: 2/5/2006 21:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/3/2006
Da:
Inviati: 845
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Ciao ELFLACO,

Capisco quello che intendi dire,MA ho pensato come fai a spiegare a una persona che non ha nozioni di scienza che il wtc 7 è caduto a una velocità prossima a quella di caduta libera e che questo,nei crolli pasivi,è pratticamente impossibile.

"L'effetto pancake" è sotto gli occhi di tutti ormai anche dei più sordi e ciechi:

“Confronting the evidence”, mi è piaciuto di più, è il più completo per il momento: ha colto meglio alcuni aspetti del 911 che non vanno dimenticati, anzi vanno sottolineati.

Loose Change se vuole essere una denuncia in realtà fa il giuoco del nemico secondo me, è estremamente tecnico e non arriva ai più, ed inoltre appare complottista da un punto di vista della regia.

Non perché è difficile nella comprensione, ma perché da l’idea di andare in cerca della verità. Questo cercare la verità non è nei nostri scopi migliori, scopo è quello della denuncia e va fatta considerando gli aspetti anche emotivi del ricordo di quel giorno a N.Y. almeno questa è la mia idea.

Loose Change è troppo sintetico, sterile.


Citazione:
Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
Demon84
Inviato: 3/5/2006 5:07  Aggiornato: 3/5/2006 5:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 224
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Caro/a nike lo sto scaricando ora sn al 18 %, 2 minuti e me lo guardo con calma (scaricassi cosi anche i dvx eheh :D ops.. non dovevo dirlo?)
Poi ti farò sapere cosa ne penso io :) però così mi smonti un po' sigh sigh
( Un po' come il commento di Massimo su V per Vendetta, fortuna che l'ho vista prima ahah )

Citazione:
"Il mio viaggio di scoperte non è ancora finito, sebbene io ormai sia un uomo...più cose conosco meno cose capisco e meno cose capisco più mi sembra di tornare bambino" (Demon's summons 2006)
Supernova
Inviato: 3/5/2006 9:14  Aggiornato: 3/5/2006 9:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/1/2006
Da:
Inviati: 156
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
L'introduzione pre-11 settembre l'ho trovata molto azzeccata, il resto in effetti sembra troppo di parte e a volte paranoico ma penso che come documentario funzioni tutto sommato bene.

Ma Hanjour, da quello che ho capito non era un genio come pilota ma un piccolo velivolo lo pilotava tranquillamente, altre volte viene asserito che non sapeesse pilotare affatto, spero che quel "non sapeva pilotare affatto" fosse riferito a grossi aerei di linea.

E se il volo United 93 non è stato abbattuto che cosa hanno visto i testimoni esplodere in cielo e lasciare rottami nel raggio di miglia? Un secondo aereo con i passegeri veri mentre quello a Cleveland trasportava i passeggeri attori??? Non ci capisco più un *****.

Anche la storia dell'oro non era molto chiara mi date delucidazioni.

PS:
SIlverstein alla fine è rimasto con le briciole dell'assicurazione o ha preso di più?

Non vi è differenza fra illusione e realtà per chi la sta vivendo.
Redazione
Inviato: 3/5/2006 12:07  Aggiornato: 3/5/2006 12:07
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Citazione:
Ma Hanjour, da quello che ho capito non era un genio come pilota ma un piccolo velivolo lo pilotava tranquillamente, altre volte viene asserito che non sapesse pilotare affatto, spero che quel "non sapeva pilotare affatto" fosse riferito a grossi aerei di linea.


Quelli della scuola di volo hanno ripetutamente dichiarato che ad Hanjour non hanno mai nemmeno concesso di volare un "solo" attorno all'aeroporto, che sarebbe il giretto più facile in assoluto, con un decollo, quattro dolci virate a sinistra, e un atterraggio. Quindi, il CESSNA non lo ha mai guidato, il 757 non lo ha mai nemmeno visto da vicino.

Citazione:
E se il volo United 93 non è stato abbattuto che cosa hanno visto i testimoni esplodere in cielo e lasciare rottami nel raggio di miglia? Un secondo aereo con i passegeri veri mentre quello a Cleveland trasportava i passeggeri attori??? Non ci capisco più un *****.


Non è facile risolvere il puzzle. Secondo me bisogna partire dalla buca, e ragionare all'indietro: visto che la buca non contiene di sicuro l'aereo caduto (semplicemente, non c'è), e visto che il fungo indica una bomba e non un incendio di carburante, vuol dire qualcuno ha approntato una buca per simulare una caduta che non c'è stata.

La seconda "certezza" è che l'aereo - UN aereo, non necessariamente UA93 - sia esploso in volo, a poca distanza da terra (rottami a km di distanza).

Quindi: perchè simulare una caduta, facendo però esplodere DAVVERO un aereo in volo? Non era più facile farlo cadere davvero?

L'unica possibilità che mi viene in mente, è che non volessero che si sapesse di che aereo si trattava.

Quindi, l'aereo non era UA93, che con tutta probabilità è sceso a Cleveland, ma era un drone carico di esplosivi come quello del Pentagono. Ma per un motivo qualunque hanno deciso che a Washington non arrivavano più in tempo (il volo è partito con mezz'ora di ritardo), e quindi hano ripiegato sul "piano B", mandandolo a scomparire dove c'era già approntata la buca con la bomba.

Citazione:
SIlverstein alla fine è rimasto con le briciole dell'assicurazione o ha preso di più?


Vorrei averle io, quelle briciole! No, parlando seriamente, sono ai ferri corti col Governatore Pataki, e se Silverstein non inizia a ricostruire entro un mese gli tolgono tutto.

bru
Inviato: 3/5/2006 13:08  Aggiornato: 3/5/2006 13:08
So tutto
Iscritto: 30/11/2004
Da:
Inviati: 6
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
speranze di trovare sottotitoli in italiano?
il mio inglese fa un po schifo!!

ELFLACO
Inviato: 3/5/2006 13:23  Aggiornato: 3/5/2006 13:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Citazione:
"L'effetto pancake" è sotto gli occhi di tutti ormai anche dei più sordi e ciechi:


Quali sordi e quali ciechi??

La maggior parte della gente sa quello che sa sull 9-11 da quello che ha sentito alla tv o letto sui giornali.
Hanno sentito o letto qualcuno"autorevole" dire che sono stati terroristi di bin laden con degli aerei a buttare giù gli edifici.Quella è una cosa facile da capire.Facile da imaginare.Quello che richiede il minor impegno.
Quelli che si fanno domande sull 9-11 siamo una piccola ,ma piccola minoranza(in crescita,grazie a Dio!).
E quasi come voler spiegare a qualcuno cos'è un buco nero(parlo in astronomia )

EL FLACO

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
Taurus
Inviato: 3/5/2006 16:46  Aggiornato: 3/5/2006 16:46
So tutto
Iscritto: 19/3/2006
Da: Milano
Inviati: 5
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Grazie ragazzi per la magnifica traduzione!!! Grazie a questo filmato ho appreso nuove informazioni importanti...
Ciao a tutti

L'intelligenza militare è una contraddizione in termini.
Tifoso
Inviato: 3/5/2006 17:52  Aggiornato: 3/5/2006 17:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/12/2005
Da: Academia Chute Boxe
Inviati: 780
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Ciao a tutti.

Grazie per i sottotitoli a tutti quelli che hanno impegnato così il loro tempo, ottimo lavoro. Spero di riuscire a scaricare anche la versione ad alta risoluzione in questi giorni, per ora ho solo quello da 150 MB.
Questo Loose Change è una bella botta, mi sembra pià incisivo degli altri e soprattutto più ricco di informazioni. Dà un ottimo quadro di insieme esaustivo e informazioni che almeno per me sono nuove.

Mi sembra chiaro che avevano tranquillamente tempo e possibilità per piazzare le bombe dentro le torri e farle esplodere secondo un determinato ordine nel corso dei minuti prima del crollo, una alla volta, cercando di non insospettire . Il WTC non doveva crollare per urti e incendi deboli - è evidente dai documenti citati nel film sulla resistenza dell'acciaio, dall'intensità degli incendi e dalle temperature raggiunte.
E' stata una demolizione controllata atipica ed è stata attentamente studiata programmata e realizzata. Si spera che saltino fuori poi prove visive e sonore definitive prima o poi da qualche archivio per convincere tutti i debunker.

Bellissima l'animazione dello schianto del B757 sul Pentagono !! ( sorvoliamo - è l'unico punto su cui non sono d'accordo con LC , però avranno migliorato la tecnologia del volo da remoto dal 1984 tanto da pilotare da playstation un Boeing e demolirlo internamente con esplosivo ) .

? ?
UncasO
Inviato: 3/5/2006 18:33  Aggiornato: 3/5/2006 18:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/7/2005
Da: ss11 "Rivoltana"
Inviati: 267
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Qualcuno che se ne intende di compressione in xvid potrebbe essere così gentile da realizzare una versione da 5-700MB partendo dall' mpeg adatta per i circuiti di file sharing ? L'equino da soma ringrazia anticipatamente per il link Ed2K

Non vorrei mai morire per le mie idee, perchè potrebbero essere sbagliate.
Bertrand Russell
TrunksZ
Inviato: 3/5/2006 21:37  Aggiornato: 3/5/2006 21:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/4/2006
Da:
Inviati: 56
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
ecco qui:

ed2k://|file|Loose%20Change%202.avi|564481656|60A3B1DA7BAE82A699084E7CAE3AC12F|h=EKFWXSDKQXYXUKRF3DUQWFKWP7KKB3CY|/

il file è di 538mb formato divx

UncasO
Inviato: 3/5/2006 21:49  Aggiornato: 3/5/2006 21:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/7/2005
Da: ss11 "Rivoltana"
Inviati: 267
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Grazie mille!

Appena finito il download provvederò a segnalare su un noto forum italiano dedicato al p2p, qualche migliaio di copie in più è assicurato.

Non vorrei mai morire per le mie idee, perchè potrebbero essere sbagliate.
Bertrand Russell
adamclayto
Inviato: 3/5/2006 22:39  Aggiornato: 3/5/2006 22:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/8/2005
Da:
Inviati: 36
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Un sentitissimo ringraziamento ai "sottotiolatori".
GRANDE LAVORO!!!
COMPLIMENTI!

winston
Inviato: 3/5/2006 23:54  Aggiornato: 4/5/2006 9:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change

Ben venga Loose Change in coda a “In Plane Site” e “Painful Deceptios” : molto ben fatto, a parte la narrazione dell’autore, poco spontanea ed amatoriale... Ma occhio ai partioclari:

-i 20anni di Dylan (Dog?): il lavoro è veramente farina del suo sacco?
-il dubbio passato del produttore Korey Rowe, che ha bsogni di un anno e mezzo in Afganistan & Iraq, volontario, per scendere dal pero...
-la libera diffusione del video: gesto disinteressato o giudizioso investimento sul proprio nome? Una firma vale tanto oro quanto è nota,
-Fox news-affiliate... suona grande.., ma si esamini l’accopiata:

a) Fox è nota per faziosità di schiera, quindi probabile regia dell’intervista/trailer per un fine strumentale.
b) affiliate 40 WICZ-TV BINGHAMTON, si trattta di 3 minuti trasmessi a Binghampton che, per quanto noto, è tutt’altro che una metropoli..., cos'è, telebrianza?
-Usa today..., il pezzo è a doppio taglio, promuove & banalizza....

DA Indybay.org: <<Gli agenti governativi (USG) sono per la maggior parte ben più svegli ed istruiti della gente che devono ingannare, e certamente sono meglio organizzati, finanziati, ed attrezzati al perseguimento dei loro scopi rispetto allla gente che deve resisterli o smascherarli. Molti degli operativi che scrivono i dialoghi provengono dalle migliori università e sono portati a prendersi lo sfizio di imitare i sempliciotti che devono ingannare. La presa per in giro più tipica è quella di rendere noto in modo dissimulato quanto andranno a fare e poi farlo con brillante sfrontatezza. (...) Si potrebbe pensare che lo scopo di mettere insieme la fuffa con solide evidenze sia in realtà quello di screditare quest’ultima. Se del pesce marcio viene impacchettato con dell’ottimo tartufo [mare & monti... all'americana] poche delle persone di giudizio e palato saranno tentati di sfruculiare nelpacchetto per salvare i tartufi...>>

(P.S.) And, STOP THE PRESS! Si noti il traino "di spalla" sx: allo smercio verità ufficiale & industriale:
<<at Movies: United 93, World Trade Center- by Oliver Stone, Against All Enemies,
on the bookshelves: Without Precedent: The Inside Story of the 9/11 Commission; The Looming Tower (people, idea, events...); Perfect Soldiers: The 9/11 Hijackers: Who They Were, Why They Did It; Watching the World Change: The Stories Behind the Images of 9/11.
Anonimo: Citazione:
Si suppongano i media come una pila di cacca. Da qualche parte, sepolta nel letame, c’è una Tic Tac alla menta. Quante volte siete disposti a mettere la faccia nel letame sperando di venirne fuori con un alito fresco?
Come dire, attenzione alle fonti inquinanti & sospettare della carità pelosa.

Citazione:
Loose Change (...) strumento formidabile per dare visibilità al movimento – che (...) non concorda con alcune delle ipotesi del film, soprattutto con le speculazioni sul Volo 93 ritenendole, a ragione, attaccabili –


Ecco, così come l’insistenza sul pod (supposta sotto l’ala) “in plane site” le [i]parti attaccabili
di “loose change” potrebbero rivelarsi tallone d’Achille per screditare la sostanza.

Nel frattemppo l’echeggiare del “tema” potrebbe fare da traino a “Flight 93” in breathtaking Cinemascope & Dolby sound!

Se ne tenga conto nella confezione domestica:
Citazione:
LC, come Loose Change, come Luogocomune. Avanti tutta!

Si, però, me racumandi:
adelante, Maximo, si puedes. (...)Adelante, presto, con juicio, (...) Maximo, adelante con juicio.

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
Demon84
Inviato: 4/5/2006 4:50  Aggiornato: 4/5/2006 4:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 224
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
L'ho visto oggi e lo reputo un bel film-documentario. È ben curato e la base musicale è davvero in tema. Le ricostruzioni grafiche e gli effetti sui "dettagli da evidenziare" nella parte degli squibs sono carine.
Forse l'unico errore che ha fatto è stato mettere la sua opinione personale alla fine del video ma vabeh, non avrà resistito, quando ho visto le immagini dei pompieri disperati poco dopo il crollo, che avevano appena perso quasi tutti i loro compagni sotto tonnellate di cemento & acciaio ho provato una rabbia interiore per quei figli di ...... che hanno avuto il coraggio di organizzare tutto che ancora non m'è passata.

Ho già messo in Share il video e vi posso assicurare che facendo una ricerca nel vostro Client (EMULE, DC++, WInMX o altro) lo trovate sicuro almeno in inglese.
credo che per ora terrò in share la versione da 150 Mb, più facile da scaricare per tutti.
Complimenti a chi ha lavorato alla traduzione! Ora sto cercando di farmi prestare da un amico Farhneit 9/11 (l'ho scritto giusto? )

A quando la prossima traduzione????

Citazione:
"Il mio viaggio di scoperte non è ancora finito, sebbene io ormai sia un uomo...più cose conosco meno cose capisco e meno cose capisco più mi sembra di tornare bambino" (Demon's summons 2006)
nike
Inviato: 4/5/2006 15:36  Aggiornato: 4/5/2006 15:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/3/2006
Da:
Inviati: 845
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Segnalo un'articolo di oggi:

La termìte ha demolito le Twin Tower!

[...]Mi sembra convincente in modo definitivo l'ipotesi del professor Steven Jones, fisico alla Brigham Young University (di Provo, Utah): a far crollare le Twin Tower in modo così netto e in perfetta verticale è stata usata la «termite».[..]

Qui l'articolo e video da:

prisonplanet.com

[...]The photographic and video evidence makes a very strong case for thermite being responsible for the unprecedented implosions of steel framed reinforced buildings on September 11.[...]

Citazione:
Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
Ulisse86
Inviato: 4/5/2006 21:18  Aggiornato: 4/5/2006 21:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 180
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Volevo fare i complimenti a tutti quelli che hanno lavorato alla sottotitolatura del film.
Con i sottotitoli in italiano il film rende sicuramente meglio, davvero un ottimo lavoro.

javaseth
Inviato: 5/5/2006 19:44  Aggiornato: 5/5/2006 19:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/3/2006
Da:
Inviati: 1182
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Una recente intervista di Eric Hufschmid ai tre ragazzi di Loose Change

http://www.erichufschmid.net/Avery-Rowe-Bermas-Hufschmid-phonecall.html



Ciao
-javaseth

"..io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe"
CHERNOBYL
Inviato: 7/5/2006 13:46  Aggiornato: 7/5/2006 13:46
So tutto
Iscritto: 14/4/2006
Da: C:\Documents and Settings\Hacker\Perugia\\
Inviati: 4
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Complimenti davero interesante

Un hacker è una persona che si impegna nell'affrontare sfide intellettuali per aggirare o superare creativamente le limitazioni che gli vengono imposte,
goldstein
Inviato: 15/5/2006 22:02  Aggiornato: 15/5/2006 22:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: "Più forte delle parole" - Loose Change
Su Loose Change ha scritto un articolo il quotidiano online dell'Abruzzo PrimaDaNoi.


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