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media : Il solito ritornello romano
Inviato da Redazione il 3/6/2006 12:15:22 (9498 letture)

Nei momenti agitati dei giorni scorsi, ci era sfuggita questa ennesima perla di Sergio Romano, del quale conserviamo ampia documentazione [digitare nome e cognome nel box "cerca sul sito"]. Ma ne commentiamo qui solo l'incipit, anche perchè non siamo abbastanza preparati da capire il nesso fra lunga lezione di storia che segue e la questione delle Torri Gemelle.

"Tra storia e fantasia - Le trame seducenti del «complotto» Dall'89 francese a Mussolini: la cospirazione ha spesso sedotto di più delle ricostruzioni ufficiali" di Sergio Romano, dal CdS del 01.06.06.

"I frutti della fantasia sono molto più seducenti di quelli della realtà. Quando l'interpretazione di un evento esige una scelta tra la monotonia delle spiegazioni naturali e il fascino dell'occulto, gli uomini hanno sempre preferito il secondo."

Il parallelo - bisogna riconoscerlo - è davvero azzeccato: la versione ufficiale infatti è una monotona sfilza di spiegazioni naturali, trite e ritrite. Basti pensare, ad esempio, al passaporto di un certo Al-Suqami, il co-pilota di Attà ...

... che nel bel mezzo dei mille gradi dell'esplosione provocata da American 11 nella Prima Torre, non ha voluto saperne di incenerirsi come tutto il resto delle cose, ma si è sbruciacchiatato appena nel volare via lesto, fino a quattro isolati di distanza, dove lo ha raccolto un agente dell'FBI di passaggio. In realtà il passaporto tutto intero non ci è arrivato, e qualcosina al destino ha pur dovuto concederla, lungo il percorso. Pensate però che fortuna: il pezzo ritrovato non era, che so, l'angolino inferiore del passaporto, quello dove ci sono solo le graffette e un anonimo timbro per le Canarie. No, era proprio quel ritaglio di pagina dove c'è la fotografia con il nome accanto.

E infatti, io ho provato varie volte a raccontare questo episodio a mia moglie, ma lei si addormenta regolarmente prima delle fine. E se dopo mi lamento che non mi ascolta, lei mi dice "Ma scusa amore, non avresti qualcosa di meno naturale da raccontarmi? Questa è troppo prevedibile, dài, non puoi pretendere che non mi annoi. Guarda che se continui così prima o poi finisco per andarmi a cercare una versione occulta!"

Curiose davvero, queste fiamme provocate dal kerosene: quando serve, rammolliscono in pochi minuti l'acciaio più robusto del mondo come fosse cioccolata, ma quando c'è di mezzo della vera carta arabica, si fanno freddine freddine, timide timide, si aprono come il mare davanti a Mosè, e lasciano che voli libera verso l'agente che l'attende a braccia aperte.

E chiunque abbia approfondito un poco la faccenda dell'11 settembre, sa benissimo che di fenomeni naturali come questo, nella versione ufficiale ce ne sono letteralmente a dozzine. C'è addirittura gente che, a furia di informarsi, è entrata in catalessi irreversibile dalla noia che ha accumulato.

Altri, più sfortunati, hanno invece trovato rifugio nei meandri della fantasia, e da allora si trastullano in favole impossibili, in cui i politici rubano, i governi mentono, e i servizi segreti ammazzano senza troppi complimenti, se solo i loro padroni lo ritengono necessario.

Gentile Signor Romano, con tutto il rispetto per la sua carriera - o proprio in nome di quella - non crede che sia venuto il momento di cambiare disco? Non dico di riconoscere di aver avuto la vista un pò corta, ultimamente, ma ne metta su almeno uno che non gracchia così tanto, no?

Massimo Mazzucco


Qui la pagina "Le prove sospette" della nostra sezione 11 Settembre, con la vicenda del passaporto di Al-Suqami


Questo l'articolo completo di Sergio Romanio

Tra storia e fantasia

Le trame seducenti del «complotto» Dall'89 francese a Mussolini: la cospirazione ha spesso sedotto di più delle ricostruzioni ufficiali

I frutti della fantasia sono molto più seducenti di quelli della realtà. Quando l'interpretazione di un evento esige una scelta tra la monotonia delle spiegazioni naturali e il fascino dell'occulto, gli uomini hanno sempre preferito il secondo. Ma la «teoria del complotto» non è semplice credulità. È fenomeno delle società moderne e può svilupparsi soltanto quando le masse hanno il diritto di parlare, votare, condizionare il corso delle cose. È questo il momento in cui la credulità dei singoli acquista una dimensione politica e può cambiare la storia.

Il profeta di questa nuova «teoria del complotto» è un gesuita del XVIII secolo. Si chiama Augustin Barruel ed è autore di un'opera monumentale in quattro volumi, pubblicata nel 1798 e intitolata «Memorie per servire alla storia del giacobinismo». Barruel non crede alla debolezza della monarchia, alle pessime condizioni del bilancio statale, al fallimento delle riforme di Necker, alla crescita dei ceti medi, all'influenza del liberalismo inglese e della rivoluzione americana, alla imprevedibile casualità degli eventi che caratterizzano ogni vicenda storica. La rivoluzione, per questo intelligente e tenebroso gesuita, è il risultato di un complotto ordito da trecentomila giacobini nel segreto dei loro club. I fatti sembrano dare ragione al precursore. L'Europa dell'Ottocento pullula di società segrete, riti iniziatici, giuramenti consacrati con il sangue del catecumeno.

Agli inizi la teoria del complotto nasce nei ceti sociali che si sentono minacciati dalla modernità ed esprime le loro paure per l'avvento dei socialisti, dei comunisti, degli anarchici. Verso la fine del secolo, tuttavia, la teoria passa a sinistra e diventa la chiave con cui alcuni tribuni della plebe svelano alle masse gli arcani della dittatura borghese. Durante la «Belle époque» in Francia alcune centinaia di migliaia di persone sono fermamente convinte che il Paese sia governato da un consiglio di amministrazione segreto, una sorta di Maggior Consiglio composto da trecento «ottimati». La politica, nel frattempo, si accorge che la teoria del complotto può diventare uno strumento di governo. In un romanzo di Conrad pubblicato nel 1907 («L'agente segreto») un diplomatico russo paga un anarchico affinché distrugga l'Osservatorio di Greenwich e «dimostri» in tal modo che la società è minacciata da una cospirazione rivoluzionaria. A Pietroburgo, negli stessi anni, la polizia segreta confeziona un falso sul «complotto ebraico» («I protocolli dei savi di Sion») e lo diffonde in Europa. Il diplomatico di Conrad e la polizia dello zar hanno uno stesso obiettivo: giustificare la politica repressiva dell'Impero russo, dimostrare che la severità e il rigore sono una necessità imposta dall'esistenza di un pericolo oscuro e insidioso.

Da allora non vi è avvenimento, soprattutto se particolarmente sanguinoso o complicato, che non venga spiegato con supposizioni più o meno fantasiose. Mussolini è stato eliminato dagli inglesi per impedirgli di svelare, in un'aula di tribunale, i suoi rapporti segreti con il governo britannico. Churchill passa le sue vacanze sul lago di Como per recuperare le sue lettere al capo del fascismo. Kennedy è vittima di un complotto organizzato da coloro che vogliono impegnare militarmente gli Stati Uniti in Vietnam. L'attentato contro Giovanni Paolo II è stato programmato negli uffici della Lubjanka. La P2 di Licio Gelli è una piovra che opera dall'interno dello Stato. La mafia è governata da una cupola che tiene le sue riunioni nei palazzi della politica romana. Le Torri Gemelle e il Pentagono sono il bersaglio di una oscura trama giudeo-americana. Poco importa che molti di questi avvenimenti siano stati spiegati con ricostruzioni documentate e verosimili. La teoria del complotto è indistruttibile e rinasce dalle proprie ceneri come un'araba fenice. Quanto più il risultato di un'inchiesta smentisce le ipotesi dei complottisti, tanto più la delusione rafforza nel popolo credulo la convinzione che un burattinaio, dietro le quinte, continua a manipolare la polizia, i giudici, i giornalisti.

Sergio Romano

01 giugno 2006



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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
goldstein
Inviato: 3/6/2006 12:28  Aggiornato: 3/6/2006 12:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: Il solito ritornello romano
Il profondo analista in questione è un frequentatore delle riunioni Bilderberg, una delle tante fantasie che ci siamo creati perchè non riusciamo a fare i conti con la realtà, che è chiara, lampante, illuminata.

Satirus
Inviato: 3/6/2006 12:32  Aggiornato: 3/6/2006 12:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/4/2006
Da: Luogocomune
Inviati: 511
 Re: Il solito ritornello romano
Già sembra la scuola di Galli della Loggia (un nome un programma) che a Matrix ha detto: " Trovare contraddizioni ed elementi fuori quadro, falle nelle catene causali è facilissimo perchè è la realtà ad essere fatta così, contradditoria e con un sacco di particolari che non tornano, innumerevoli tessere fuori posto ... " da Oscar o Nobel.


x Redazzucco ... occhio alle lisciate di Mentana (un nome un programma), stai attento al bacio della donna ragno ... ricordati che in oriente si dice che se vuoi abbattere qualcosa , prima devi farla crescere. In questo sito hai raccattato lentamente nel tempo delle persone di pregio, le orde barbare le diluiranno e le tue energie si dissiperanno in mostruosi impegni organizzativi.

pierone
Inviato: 3/6/2006 12:42  Aggiornato: 3/6/2006 12:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 299
 Re: Il solito ritornello romano
Sergio Romano ha dimenticato altri "complottismi" tipo: "Non è vero che Valpreda e Pinelli hanno messo la bomba a Piazza Fontana!"
"Non è vero che il DC-9 di Ustica si è"suicidato" ma è stato abbattuto da aerei militari" ecc.

Purtroppo per lui l'elenco dei folli complottisti si allunga sempre di più: gli ultimi "complottisti" sono nientepopodimenoche:
Il Tribunale Civile di Palermo e udite, udite, il GOVERNO ITALIANO (l'urlo è voluto).

A proposito di Ustica: lo Stato è stato condannato a risarcire i familiari di una delle vittime
come potete leggere qui e
il Governo presenterà ricorso per Cassazione contro l'assoluzione dei Generali dell'Aereonautica accusati di Alto Tradimento per aver taciuto su Ustica dal Corriere della Sera ATTENZIONE su entrambi i Link c'è una foto abbastanza scioccante

MASSIMO: (anche quest'urlo è voluto) il grande Guido Olimpio sul Corriere della Sera riferisce che Al Quaeda e Osama Bin-Laden sarebbero seriamente offesi dai "complottisti" che mettono in dubbio la versione ufficiale sul 9-11 e, quindi, la loro grande impresa: NON SAREBBE IL CASO DI FARE UNA TELEFONATA DI SCUSE (puoi chiedere il numero di telefono a Guido Olimpio)?? I personaggi in questione sono un pò suscettibili.

andry
Inviato: 3/6/2006 12:45  Aggiornato: 3/6/2006 12:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: put de zana
Inviati: 438
 Re: Il solito ritornello romano
ma quanto e acculturato questo sig. romano... pensa che con un articolo del cazzo come questo pensi di liquidare con la sua presunta esperienza ma tanta saccenza tutta la questione sull'11 settembre che sta finalmente venendo fuori sui grossi media???... ma per favore... si vada a vedere la sezione 11 settembre di questo sito e vedrà dove sono "ricostruzioni documentate e verosimili"...

il baglio

the shock must go on...
Redazione
Inviato: 3/6/2006 12:49  Aggiornato: 3/6/2006 12:58
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il solito ritornello romano
SATIRUS. Mai abbassare la guardia, d'accordo, ma io sinceramete per avere un'altra quindicina di "lisciate" come questa ci farei la firma!

Piuttosto, non ti offendere, ma non mi sembra giusto parlare di "orde barbare che diluiranno le mie energie". C' è solo tantissima altra gente come noi. E' sempre lo stesso individuo incerto e abbandonato a se stesso, moltiplicato per mille, ma questo non diventa mai un' "orda barbara".

Satirus
Inviato: 3/6/2006 12:59  Aggiornato: 3/6/2006 13:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/4/2006
Da: Luogocomune
Inviati: 511
 Re: Il solito ritornello romano
Ok! I'm very very sorry.

Atto dovuto il tuo, scuse dovute le mie, era solo un' iperbole, deformazione professionale, diciamo che nelle orde ci s'infiltreranno molti barbari e pure prezzolati.

cherubino
Inviato: 3/6/2006 13:01  Aggiornato: 3/6/2006 13:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/6/2006
Da: Haute-Normandie
Inviati: 430
 Re: Il solito ritornello romano
Ciao ragazzi volevo sottoporre all'attenzione vostra e della Redazione un fotomontaggio che ho realizzato due giorni fa e che mi sembra interessante.
Ho trovato una sequenza di gif animate http://aribandus.altervista.org/_altervista_ht/pentagon/pentagon_video.gif messa in rete allo scopo di dimostrare che nel video recente del pentagono si vede effettivamente un aereo. ho preso il fotogramma più significativo e ci ho infilato una foto di un Boeing 757 presa da Google Immagini, adattandone le dimensioni.
effettivamente ciò che ho visto è che la sagoma del presunto aereo non combacia per niente con il Boeing, anzi è compatibile con la sagoma di un missile tipo cruise o roba simile.
Vorrei un vostro commento e vi ringrazio


Redazione
Inviato: 3/6/2006 13:02  Aggiornato: 3/6/2006 13:02
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il solito ritornello romano
SATIRUS: E io ti ringrazio per avermi permesso di apparire così saggio con così poco.

pierone
Inviato: 3/6/2006 13:05  Aggiornato: 3/6/2006 13:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 299
 Re: Il solito ritornello romano
AGGIORNO l'elenco dei "complottisti":

Robert Kennedy Jr., scusate se è poco, ha dichiarato in un intervista che Bush ha vinto le elezioni del 2004 grazie ai brogli

Caro Sergio Romano, il morbo complottista è altamente contagioso, come l'aviaria, bisogna investire molto per trovare un vaccino.

Max_Piano
Inviato: 3/6/2006 13:05  Aggiornato: 3/6/2006 13:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 3666
 Re: Il solito ritornello romano
direi di annoverare senza indugio Sergio Romano nella cerchia dei giornalisti illuminati !

andry
Inviato: 3/6/2006 13:14  Aggiornato: 3/6/2006 13:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: put de zana
Inviati: 438
 Re: Il solito ritornello romano
mamma mia che spocchioso sto romano...

il baglio

the shock must go on...
salistrari
Inviato: 3/6/2006 13:15  Aggiornato: 3/6/2006 13:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2006
Da: Cosenza (CALAFRICA)
Inviati: 528
 Re: Il solito ritornello romano
"La teoria del complotto affascina sempre.
Soprattutto nei casi più drammatici.
La storia è piena di persone che credono che le cose non siano andate come viene raccontato." (riassunto di Romano).

Romano ci ha illuminato con una pagina di rara genialità, con considerazioni di rara profondità.
Io dico solo questo per rispondere a tutte le illazioni che ci indicano com complottisti, negazionisti e dietrologi.

A fare la storia è il popolo, il popolo minuto. Ma poi a raccontarcela sono sempre i padroni.

AG
Inviato: 3/6/2006 13:16  Aggiornato: 3/6/2006 13:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/7/2005
Da: Torino
Inviati: 194
 Re: Il solito ritornello romano
E' senz'altro illuminato se non ritiene opportuno suffragare con prove od indizi le sue sentenze...
Su un dato però ha ragione: "I frutti della fantasia sono molto più seducenti di quelli della realtà. Quando l'interpretazione di un evento esige una scelta tra la monotonia delle spiegazioni naturali e il fascino dell'occulto, gli uomini hanno sempre preferito il secondo"... ed infatti ancora troppa gente ritiene la versione ufficiale sull'11 settembre degna di attenzione...

salistrari
Inviato: 3/6/2006 13:32  Aggiornato: 3/6/2006 13:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2006
Da: Cosenza (CALAFRICA)
Inviati: 528
 Re: Il solito ritornello romano
Un po' OT.

Ultima mia personale considerazione sulle tre trasmissioni di Matrix.

In questo momento, soprattutto a partire dal rilascio del secondo video del Pentagono, non si può NON trattare l'argomento 11 settembre.
Che sia necessario per confutare le tesi alternative (le nostre) o per farle venire alla luce (nell'ipotesi rosea di un Mentana affetto dal morbo di Ascrofth), questo non lo so.

Di certo è che sia il boom di iscrizioni al nostro sito, sia a quello di attivissimo, e soprattutto le discussioni che (almeno dove vivo io) avvengono per strada sull'argomento, sono tutti segnali che un piccolo terremoto è avvenuto.

Le contraddizioni della teoria ufficiale hanno cominciato a venire a galla nella coscienza di molte più persone e questo è un bene. Anche solo a livello di senso comune.

Non dimentichiamoci che noi siamo il paese in cui ci sono state le STRAGI DI STATO e ormai pochi nostalgici difendono le assurde teorie ufficiali per spiegare e giustificare quei massacri.
Dovremo fare in modo che ALMENO a livello di coscienza collettiva, tutti si rendano conto che la versione ufficiale dell'11 settembre è una favoletta da raccontare ai bambini cattivi.

Ciao a tutti.

manneron
Inviato: 3/6/2006 13:35  Aggiornato: 3/6/2006 13:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Il solito ritornello romano
aggiungiamoci anche questo come esempio:

Una frode perpetrata per anni è stata smascherata di recente: per anni ci avevano spiegato (il valente, ma fortemente ambiguo Gianni Brera per primo) che, no, gli arbitri non erano corrotti, i loro errori non erano voluti, erano semplicemente addebitabili alla sudditanza psicologica degli stessi verso la «vecchia signora».
La giaculatoria era ripetuta dai giornalisti nei dibattiti televisivi per mettere a tacere la voce dei dietrologi (detti anche complottisti).

http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=1207¶metro=cultura

andry
Inviato: 3/6/2006 13:37  Aggiornato: 3/6/2006 13:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: put de zana
Inviati: 438
 Re: Il solito ritornello romano
pienamente d'accordo con te salistrari... l'importante è fare vedere e fare conoscere a tanta gente quello che pensiamo.... il vaso di pandora è stato aperto ormai...

il baglio

the shock must go on...
rumenta
Inviato: 3/6/2006 14:05  Aggiornato: 3/6/2006 14:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Il solito ritornello romano
Eccovi qualche "complotto assortito"... di quelli che per romano NON esistono peccato che poi si siano rivelati tragicamente veri.... quando si aprono gli archivi che per il galli NON modificano la storia ufficiale

http://xiaodongpeople.blogspot.com/2005/01/more-weather-control-46.html



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
salistrari
Inviato: 3/6/2006 14:13  Aggiornato: 3/6/2006 14:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2006
Da: Cosenza (CALAFRICA)
Inviati: 528
 Re: Il solito ritornello romano
Grazie per aver condiviso il mio intervento.

Per quanto riguarda il Della Loggia, nonostante sia stato AMPIAMENTE dimostrato come le prove balistiche accettate dalla Commissione Warren nel caso JFK non solo erano sbagliate, ma palesemente false, ancora questo curioso "storico" alla Cacciari crede che l'assassino di Kenndy sia L.Oswald.
Nel 2006 pensare ancora questo ed affermare che l'apertura degli archivi non modifichi la storia ufficiale, beh, francamente mi sembra assurdo.

Ricordiamo tutti cosa è successo quando sono stati aperti gli archivi di Mosca e del KGB. La storia uffciale, accettata acriticamente anche da quasi tutti i comunisti italiani, non solo si è rivelata una bufala, ma uno degli inganni più tetri della storia del Novecento.

La storia ufficiale non è qualcosa di statico, immobile, eterno. E' solo un'interpretazione di alcuni fatti importanti. Come sappiamo ogni interpetrazione può essere messa in discussione dall'evidenza di nuovi indizi.
Non accettare aprioristicamente la storia ufficiale è un errore grossolano, mettere in discussione i punti in cui non quadra è un dovere morale.

beat
Inviato: 3/6/2006 14:31  Aggiornato: 3/6/2006 14:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/2/2006
Da:
Inviati: 288
 Re: Il solito ritornello romano
al sig. sergio romano forse,
farebbe piacere sapere che la nostra partecipazione attiva alla ricostruzione dei fatti, (in particolare di quelli dell'11/9) ha permesso a molti di espandere la conoscenza...tutto cio' grazie al net!! e all'uso che se ne fa.

Visto che la "storia ufficiale"
in realtà non rappresenta ciò che avviene o è avvenuto davvero,
ma è manipolata, mediata e corrisponde alla versione che i "MEDIA" forniscono...
dunque "nell'epoca dell'inganno globale dire la verità è un atto rivoluzionario"
e mazz. e tutti i luogocomunisti...contribuiscono a fornire la versione forse più vicina alla realtà...o almeno si prova a farlo.

"Esistono due storie: la storia ufficiale, menzognera, che si insegna ad usum delphini, e la storia segreta, in cui si rinvengono le vere cause degli avvenimenti: una storia vergognosa." Honoré De Balzac

kex
Inviato: 3/6/2006 14:51  Aggiornato: 3/6/2006 14:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/7/2005
Da: calabria
Inviati: 180
 Re: Il solito ritornello romano
un OT spero non fastidioso ai piu'...

perche' il bannerino

AIUTA IL SITO

e' diventato piccolo piccolo?????

Mi permetto di ingrandirlo io

AIUTA IL SITO

forse e' il momento giusto ...e ... scusate di nuovo.

salute a tutti

kex

una goccia fara' traboccare il vaso

vorrei regalare ai miei figli un po' di consapevolezza in piu'
Cassandra
Inviato: 3/6/2006 15:02  Aggiornato: 3/6/2006 15:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: Il solito ritornello romano
Scusate ma non so dove postare le notizie in questo sito.

Pare che sia stata programmata una propiezione di loose Change al PARLAMENTO INGLESE!!!

http://ukfilm.org/news/screened-for-mps-9-11-conspiracy-film

Incredibile quello che sta succedendo.

"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
salistrari
Inviato: 3/6/2006 15:03  Aggiornato: 3/6/2006 15:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2006
Da: Cosenza (CALAFRICA)
Inviati: 528
 Re: Il solito ritornello romano
Sarebbe meglio proiettare il film di MAZZUCCO!!!!

Loose Change, per quanto ottimo, presenta alcune imprecisioni madornali e alcune testimonianze false che non farebbero bene alle nostre ragioni.

Santaruina
Inviato: 3/6/2006 15:25  Aggiornato: 3/6/2006 15:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Il solito ritornello romano
Sergio Romano è semplicemente straordinerio.

Saranno ormai 10 anni che scrive sempre lo stesso articolo quando tocca il tema dei “complotti”, sempre con la solita superficialità di chi vorrebbe dare una spiegazione pseudo sociologica del fenomeno.

Ora, Sergio Romano, membro del gruppo bilderberg come ricordava Goldstein, ha il compito ogni qual volta delle verità scomode si facciano strada seguendo vie non ufficiali, di intervenire per ridimensionare il tutto.

Il suo presupposto di fondo, in ogni suo ragionamento è il seguente: i governi non mentono, in particolar modo quelli “democratici”.
In secondo luogo qualsiasi dubbio emerga su di una qualche verità ufficiale non credibile, che sia l’11 settembre o l’onesta degli arbitri, Romano, ogni volta elenca i soliti argomenti, l’abate Barruel, I protocolli dei Savi di Sion, il complotto “pluto giudeo massonico” e così via.

Stranamente questa volta non ha citato i templari e il Pendolo di Foucault di Eco.

Eppure, eppure...

Proprio i casi che in continuazione cita dovrebbero indurlo ad altre conclusioni.

La pubblicazione dei falsi Protocolli deiSavi di Sion fu infatti un complotto storicamente accertato del governo zarista per perseguire gli ebrei.

L’incendio del Reichstag tedesco nella Germania nel 1933 fu un complotto ordito dai nazisti per perseguire i “comunisti” ed appropriarsi saldamente del potere.

L’incendio di Roma in età imperiale fu un complotto ordito da Nerone per perseguire i cristiani e rinnovare l’urbanistica della città.

Governi che mentono, che incolpano innocenti delle loro malefatte.
Complotti, svelati a distanza di decenni, di secoli, di millenni.

Chi a questo punto usa la mente anche per ragionare, ed è ancora in grado di fare dei collegamenti, potrebbe fare dei paralleli con l’11 Settembre e l’amministrazione Bush.

Ma poi, come è possibile fare ironia su queste affermazioni:

La P2 di Licio Gelli è una piovra che opera dall'interno dello Stato

Aggiungendo

Poco importa che molti di questi avvenimenti siano stati spiegati con ricostruzioni documentate e verosimili.

Perché Sergio Romano fa finta di non essere informato?
Che si informi il signor Romano, e poi venga ad irridere quelli che si occupano della P2.
D’altra parte la Loggia P2 era solo un club di amici che si ritrovavano a parlare di vela e di ippica, e il Gran Maestro Gelli è una persona squisita e piena di cultura, come il senatore Cossiga non perde occasione di ricordare ogni volta che cita il suo venerabile amico.

Eppure, negli anni dell’inchiesta sulla P2, il Giudice Libero Mancuso ebbe a dire:

“Noi, con le nostre indagini, abbiamo capito che la nostra è una democrazia limitata, con forti condizionamenti dall’esterno. Con ogni mezzo si è impedito qualunque processo di mutamento degli equilibri di potere in Italia. Tutti i tentativi eversivi avvenuti nel nostro paese hanno avuto alle spalle le forze armate, i servizi di sicurezza, la massoneria e i finanziamenti americani. Questo è stato il filo nero di questi nostri anni, coperto da segreti di Stato, menzogne, attacchi, processi insabbiati, conoscenze disperse.”

Infine, tanto per rimanere in tema di “complottisti”, ecco di seguito due esempi di fervida immaginazione:

................

”Dai giorni di Spartaco Weishaupt a quelli di Karl Marx, e fino a Trotsky (Russia), Bela Kuhn (Ungaria), Rosa Luxemburg (Germania) ed Emma Goldman (Stati Uniti), questa cospirazione mondiale per il rovesciamento della civiltà e la ricostruzione della società sulla base dello sviluppo bloccato, dell’invidia malevole e dell’impossibile eguaglianza, è cresciuta costantemente.

Ha avuto, come uno scrittore moderno, Nesta Webster, ha abilmente dimostrato, una parte riconoscibile nella tragedia della Rivoluzione Francese.
E’ stata la guida di ogni movimento sovversivo del XIX secolo; ed ora questo gruppo di personalità straordinarie ha afferrato il popolo Russo dai capelli ed è diventato praticamente il padrone indiscusso di questo enorme impero.”


Winston Churchill , in un articolo dell’ Illustrated Sunday Herald dell’ 8 Febbraio 1920

……….

"Reverendo,
non era mia intenzione mettere in dubbio che la dottrina degli Illuminati e i principi del Giacobinismo non si fossero estesi agli Stati Uniti. Al contrario nessuno più di me è convinto di questo fatto.
L'idea che volevo esporLe era che non credevo che le Logge dei Frammassoni del nostro paese avessero cercato, in quanto associazione, di propagare le dottrine diaboliche dei primi, o i perniciosi princìpi dei secondi, se mai è possibile separarli.
Che delle personalità lo abbiano fatto, o che il fondatore, o gli intermediari impiegati per fondare le società democratiche negli Stati Uniti abbiano avuto questo progetto e che abbiano mirato a separare il popolo dal proprio governo è troppo evidente per metterlo in dubbio.
Con ossequio...

George Washington”

Lettera di George Washington al pastore G.W. Snydernel, 1798, in: The Writings of George Washington. From The Originai Manuscript, U.S. G. Washington Bicentennial Commission, 1941, come riportato da Epiphanius in “Massoneria e sette segrete: la faccia occulta della storia”
.................

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Pausania
Inviato: 3/6/2006 16:07  Aggiornato: 3/6/2006 16:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Il solito ritornello romano
A proposito di giornali illuminati, pare ce ne siano altre decine in giro per il mondo.

Dall'Independet

Bush 'planted fake news stories on American TV'
By Andrew Buncombe in Washington
29 May 2006

Federal authorities are actively investigating dozens of American television stations for broadcasting items produced by the Bush administration and major corporations, and passing them off as normal news. Some of the fake news segments talked up success in the war in Iraq, or promoted the companies' products.

Investigators from the Federal Communications Commission (FCC) are seeking information about stations across the country after a report produced by a campaign group detailed the extraordinary extent of the use of such items.


In poche parole in America stanno investigando perché un bel po' di televisioni hanno spacciato per notizie delle cosacce prodotte dall'amministrazione Bush e dalle più importanti corporazioni.

Pare però che tra queste non vi compaia l'affare 11 settembre. Chissà perché?

lucadude
Inviato: 3/6/2006 16:17  Aggiornato: 3/6/2006 16:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/5/2005
Da: Toronto
Inviati: 73
 Re: Il solito ritornello romano
X MAZZUCCO

Ti scrivo perche' ultimamente sono preoccupato per la diffusione sempre piu' importante "dell'altra realta" sull'11 settembre. Ormai sempre di piu' sento gente nei negozi che parla di come sia possibile che gli americani se lo siano fatti da soli, e quelli che mi davano del pazzo ora sono piu' aperti a parlarne perche' "lo hanno sentito alla tivu" (e quindi e' oro colato...forse avete intuito gia' il problema) ma quando ne parlano non sanno niente di preciso, in poche parole se qualcuno gli chiedesse di argomentare questa tesi loro sarebbero persi in una confusione di informazioni frammentarie. Loro magari non lo notano, ma uno come me che segue il sito da piu' di un anno e comunque e' ben informato su quello che e' successo rimanre un po sconcertato e preoccupato che tutto il lavoro che e' stato fatto per chiarire la faccenda abbia solo fruttato ulteriore confusione.
Non so se avevi gia' captato quest'aria di insicurezza, che rischia, secondo me, di minare tutto il lavoro fatto in questi anni, perche' ormai siamo arrivati al "momento della verita" in cui possiamo o cambiare la situazione o scomparire di nuovo.
Bisogna trovare il modo di chiarire le idee alla gente ora che e' stata informata

Live Fast, Skate Faster
illupodeicieli
Inviato: 3/6/2006 16:39  Aggiornato: 3/6/2006 16:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/1/2005
Da:
Inviati: 323
 Re: Il solito ritornello romano
* per Lucadude *
mi sembra che nel sito ci fosse una versione dei fatti dell'11/9 diciamo così "light".
spiegherebbe anzitutto per sommi capi come sono andate le cose, o come dovrebbero essere andate. poi se uno decide di approfondire è meglio. tu potresti stampare degli articoli del sito e diffonderli. un po' come la versione stampabile di comedonchisciotte.
sarebbe una cosa buona perchè alimenterebbe la discussione il che non guasta.
e ora mi ricollego a quanto ha scritto Sergio Romano, partendo proprio ,dalle verità ufficiali che,come sempre , non si devono discutere:punto e basta.
e quì casca l'asino, perchè il beneficio del dubbio, la voglia di mettere in discussione verità ufficiali, ci mette tra i cattivi , i complottisti e i revisionisti.
se notate alcuni di noi,o almeno io , faccio a volte fatica,condizionato come sono, e cerco anche i termini più "morbidi" e uso un linguaggio "politicamente corretto": ciò mi impedisce di esprimere liberamente il mio pensiero, e sarebbe poco, ma se invece mi impedisce o mi rende tortuoso, al punto di abbandonarlo, il percorso che mi porterebbe a vedere le cose come stanno?
solo perchè un autorevole giornalista nonchè ex ambasciatore,uno che ha prestigio, mi dice che "ma sì non vedi che sono tutti dei cervelli bacati e che vedono complotti a desstra e a manca"?
ora avendo a disposizioni gli elementi che abbiamo e di cui siamo certi, visto che alcuni ,nel caso 11/9 sono presi direttamente dal governo Usa, non dubitiamo più che la verità sia diversa da quella che scrive il corsera o la stampa in generale.
ma se facciamo lo stesso con le cose avvenute in casa nostra e che,forse, ci sono più vicine?
temo che ,come è già successo, molti ci lascerebbero la pelle e altri,purtroppo, come nei periodi più bui della storia, avrebbero così paura che starebbero non solo zitti ma collaborerebbero con i nemici.
è già successo e potrebbe succedere ancora.

geromix
Inviato: 3/6/2006 16:46  Aggiornato: 3/6/2006 16:46
So tutto
Iscritto: 2/6/2006
Da: Cuneo
Inviati: 11
 Re: Il solito ritornello romano
Vale anche qui quello che Giulietto Chiesa ha detto, ad un certo punto, al suo interlocutore Taradash (talmente indisponente che sostenesse che il sole scalda, a molti verrebbe il dubbio che non scalda per nulla...). Chiesa ha detto: "Io porto argomenti e qui si va per farfalle!".

Si ragioni sui fatti, le opinioni (pur rispettandole tutte) sono un falso problema.
E poi un'opinione contraria è un riconoscimento. Nessuno perde tempo per cose che giudica inutili.

salistrari
Inviato: 3/6/2006 17:19  Aggiornato: 3/6/2006 17:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2006
Da: Cosenza (CALAFRICA)
Inviati: 528
 Re: Il solito ritornello romano
Non vorrei che qualcuno si dimenticasse la "versione ufficiale" ampiamente accettata per quasi un cinquantennio di PEARL HARBOUR.

Come vedete, ci sono degli episodi che non sempre sono andati così come ci è stato detto e come una parte del potere politico o della convenienza politica del momento storico nel quale accadono ce li ha presentati e giustificati.
Gli esempi di questo sono innumerevoli e vecchi quanto la storia dell'uomo e del potere.
Esisteranno sempre gruppi di persone (più o meno potenti e più o meno visibili) che avranno interesse a raccontare le cose in maniera diversa da come si sono svolte in realtà. E questo per una serie molto ampia di ragioni e convenienze, interessi e opportunità politiche ed economiche.
Il solo fatto che però queste ci vengano raccontate, non implica da parte di chi riceve queste informazioni a rimanersene passivo e disinteressato come il caro nostro Romano vuole invitarci a fare.
La ricerca della verità su Ustica, stragi di stato, colpi di stato in sudamerica, vietnam, corea, guerra in iraq e non i ultimo su 11 settembre e sue conseguenze
non è nè negazionismo, nè dietrologia, nè giustizialismo. E' solo voglia di non piegarsi al dominio di una classe politica mondiale che per convenienza ci vorrebbe stupidi e ignoranti e intenti solo a produrre e a spendere il nostro tempo nello shopping.

Paulo
Inviato: 3/6/2006 17:47  Aggiornato: 3/6/2006 17:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Il solito ritornello romano
Galli della Loggia mi appare esempio tipico di quell'intellettuale milanese che Manzoni ha già mirabilmente descritto nel personaggio di Don Ferrante.
Poiché egli è Professore di Storia Contemporanea nonché Preside della Facoltà di Filosofia (!) si arroga il diritto di insegnare a degli ingegneri che il wtc7 è crollato su se stesso, di colpo, a tempi di caduta libera, perchè la sua struttura in acciaio era stata fortemente indebolita per gli incendi che si erano in esso sviluppati (moquette, faldoni, mobili da ufficio) dai tizzoni ardenti fin lì volati dalle Torri Gemelle.
Ciò in base al principio per cui non sono i tecnici, ma la Storia a decidere che cosa ha fatto cadere il wtc7. E la Storia (quella raccontata da lui) ha già deciso che il wtc7 è caduto a quel modo perché indebolito dagli incendi indirettamente provocati da "terroristi islamici".
Punto è basta. A che cosa, quindi, serve discutere se non a fare intrattenimento, visto che alla gente piacciono le storie dei misteri?
Della stessa risma pure il Teodori. Del resto, se non fossero così, nell'Italia democratica d'importazione, alle cattedre non avrebbero certamente potuto accedere.
Occorre, però, notare quanto stizzito fosse stato il Teodori, davanti a Walters ed a Blondet, su La7, e quanto, invece, sorridente e condiscndente il Della Loggia.
Credo che in loro si sta insinuando un dubbio. Non certo quello di sapere come possano aver pilotato dei Boeing transcontinentali degli sprovveduti che li avevano forse visti solo al flight simulator, ma il dubbio che, forse, la Storia potrebbe anche scriverla qualcun altro, o se, forse, non la stia già scrivendo, a loro insaputa, il popolo di Internet.
Ed allora sorrisi, sorrisi a tutta dentiera tra una sciocchezza e l'altra. Importante è guadagnare tempo per capire come andrà a finire. Poi ve la racconterà "giusta".

Paulo
Inviato: 3/6/2006 17:51  Aggiornato: 3/6/2006 17:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Il solito ritornello romano
Certamente "salistrari", e quando i "neocon" auspicavano, un anno prima dell'11/9, "una nuova Pearl Harbour" intendevano proprio questo: una nuova sceneggiata, come fu quella di Pearl Harbour, per prendere gli americani per i fondelli e spremere loro, lacrime, sangue, sudore e soldi per poterne spremere in quantità maggiori al resto del mondo. Italiani inclusi.

Zret
Inviato: 3/6/2006 17:57  Aggiornato: 3/6/2006 17:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/11/2005
Da: Inferno
Inviati: 184
 Re: Il solito ritornello romano
Chi non crede nelle cospirazioni o è un gonzo o è un cospiratore.

Aggiornamento: Cesare morì cadendo da cavallo ed il Reichstag bruciò a causa di un guasto all'impianto elettrico.

Mitico Mazzucco!

Dancar
Inviato: 3/6/2006 18:20  Aggiornato: 3/6/2006 21:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/11/2005
Da:
Inviati: 33
 Re: Il solito ritornello romano
Chiedo scusa ma è un po' lungo.

Seguo il sito da molto tempo e ho seguito anche gli ultimi sviluppi televisivi della vicenda sulla verità sull’11 settembre.

Anch’io come molti in questo sito (almeno mi sembra) riconoscono come una cosa positiva ciò che sta accadendo in questi ultimi giorni.

Sono d’accordo che chi seriamente vuol farsi un’opinione non si accontenta di chi voleva smontare i “complottisti” dicendo semplicemente che alla fine non si può pretendere che sia tutto chiaro o che il complotto è più appetibile della versione ufficiale. I fatti sono fatti.

Sono certo che chi ha del sale in zucca non si accontenterà immediatamente né di una versione né dell’altra ma vorrà capire con la sua testa documentandosi e vagliando le informazioni disponibili. Internet in questo diventa uno strumento magnifico che permette, a chi non si lascia influenzare alla prima strizzatina d’occhio, di farsi una propria opinione (almeno per quello che è possibile).

È vero che coloro che poi si mettono a “studiare” non sono molti ma sono certo che saranno quei pochi (ma tosti) a provocare, poi, un onda a cui tutti gli altri potranno difficilmente sottrarsi.

Per me (come altri, penso) è accaduto proprio così. Ero ben lontano dal pensare vera una teoria del complotto ma ero rimasto dubbioso proprio su una voce che avevo sentito di un’assenza di ebrei nel WTC. Da una ricerca con google sono arrivato ad alcune pagine web tra cui alcune di Luogocomune. Dico la verità, mi sono completamente dimenticato degli ebrei alle Torri e sono rimasto invece colpito da decine e decine di altre incongruenze molto più evidenti.

Dopo mesi penso di avere chiaro che un groviglio come quello dell’11 settembre non può portare, per chi è in buona fede, ad una soluzione così rapida come è stata quella del governo USA a pochi giorni dall’attentato tanto da innescare un immediata rappresaglia verso popolazioni inermi di paesi come Afganistan e Iraq (a tuttoggi la logica degli attacchi rimane questa: vale la pena farne fuori a decine se c’è un qualche sospetto che lì in zona ci sia un terrorista).

Comunque il motivo del mio intervento era un altro ma mi sono lasciato prendere la mano.

Volevo chiedere a MASSIMO se si può pensare di riprendere, qui sul sito, le trasmissioni di MATRIX e rispondere punto per punto alle obiezioni fatte dai vari “rappresentanti” della versione ufficiale sia a voce sia nelle immagini passate (che forse non hai visto) che accompagnavano i vari interventi soprattutto di Attivisimo.

Per chi conosce meno l’argomento anche un piccolo particolare può mettere in cattiva luce tutti i dubbi sollevati sull’911.

Tra l’altro il supporto video agli interventi di Attivissimo (preparato penso dalla redazione di Matrix) è stato fatto proprio con il film Inganno Globale o altri filmati di Luogocomune stravolgendone a volte il loro contenuto.

Dancar

andry
Inviato: 3/6/2006 18:33  Aggiornato: 3/6/2006 18:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: put de zana
Inviati: 438
 Re: Il solito ritornello romano
grande paulo.. pienamente d'accordo con te... della loggia aveva quell'atteggiamento paternalistico che riscontro anche nell'articolo di romano,di chi gia ne ha viste tante e figurarsi se teorie del genere " alternative " debbano essere considerate... è riuscito addirittura a dire,per convincrere sè stesso credo,che anche se venissero dimostrate che alcune parti della versione ufficiale non quadrano,nulla cambierebbe il significato di fondo di quello che è successo!!!... si informi bene,perchè le discrepanze sono centinaia e credo che possano mettere a soqquadro tutto quello che ci è stato detto,perchè sono prorpio questi "particolari"( per lui ovviamnte) che cambierebbero tutto il contesto... mi stupisce negativamente che gente che dovrebbe avere una certa "onestà intellettuale" prenda posizioni superficiali del genere senza nemmeno avere la briga di informarsi prima...

il baglio

the shock must go on...
cnj
Inviato: 3/6/2006 18:59  Aggiornato: 3/6/2006 18:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da: Romagna
Inviati: 795
 Re: Il solito ritornello romano
Citazione:
http://ukfilm.org/news/screened-for-mps-9-11-conspiracy-film


molto interessante Cassandra! ma ci riusciranno a farglielo vedere?
qui invece una guida enorme con link a supporto per il film Loose Change 2nd edition: http://www.ccdominoes.com/lc/LooseChangeGuide.html

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. Nikola Tesla
Beattle
Inviato: 3/6/2006 19:03  Aggiornato: 3/6/2006 19:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/1/2006
Da: Milano
Inviati: 57
 Re: Il solito ritornello romano
Citazione:
Kennedy è vittima di un complotto organizzato da coloro che vogliono impegnare militarmente gli Stati Uniti in Vietnam


Citazione:
Poco importa che molti di questi avvenimenti siano stati spiegati con ricostruzioni documentate e verosimili.


verosimili? Effettivamente pensando alla traiettoria dei colpi sparati da Lee Harvey Oswald penso ad una ricostruzione veramente verosimile....

... buio!

goldstein
Inviato: 3/6/2006 19:18  Aggiornato: 3/6/2006 19:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: Il solito ritornello romano
qui invece una guida enorme con link a supporto per il film Loose Change 2nd edition

Probabilmente utilizzare il rapporto della commissione non e' il miglior modo per svelare le imprecisioni in un film che pur ne contiene svariate...
Farei fede piuttosto a questa guida di Jim Hoffman.

salistrari
Inviato: 3/6/2006 19:38  Aggiornato: 3/6/2006 19:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2006
Da: Cosenza (CALAFRICA)
Inviati: 528
 Re: Il solito ritornello romano
BATTIAMO IL FERRO FINCHE' E' CALDO!!!!!



enzolamo
Inviato: 3/6/2006 19:42  Aggiornato: 3/6/2006 19:46
So tutto
Iscritto: 30/12/2005
Da: Ground Zero
Inviati: 15
 Re: Il solito ritornello romano
X REDAZZUCCO:
Caspita Massimo, ma ora non hai paura che tua moglie se la intenda con quel paio di intellettuali del livello di Galli della Loggia e di Romano... ricordi?, la moglie del nostro ex presidente non seppe resistere a Cacciari...

edo
Inviato: 3/6/2006 20:37  Aggiornato: 3/6/2006 20:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Il solito ritornello romano
nella pagina del corriere di due giorni fa, oltre all'articolo di Romano c'era anche quello di Olimpio oltre ad una spallina di G. Chiesa.
l'aspetto positivo è che ora sappiamo come la pensa Romano; finora non ha mai pubblicato una sola letterina riguardante l'argomento sulla sua rubrica dei lettori (vi garantisco che ne ha ricevute diverse, almeno da me).
Olimpio, come Teodori o Rocca e altri...si sapeva come la pensano.
ora conosciamo anche il pensiero di Galli della Loggia.
tutto sommato è meglio di prima: qualcuno comincia a sentire la pressione del tema ed è costretto a scoprirsi.
mi dispiace piuttosto, che su altri giornali non si spenda una parola sul tema(ne in un senso ne nell'altro).

ciò che si sta verificando è uno straordinario esempio di "spinta dal basso"; mi piace, la trovo più democratica della "democrazia"!
non rimane che continuare nell'opera diffusiva, finora qualcosa si è mossa, sta anche a noi far si che l'argomento esca dalla fascia oraria delle trasmissioni per vampiri.
buon lavoro a tutti e tantissimi complimenti a massimo!

Caronte
Inviato: 3/6/2006 20:47  Aggiornato: 3/6/2006 20:47
So tutto
Iscritto: 25/12/2005
Da:
Inviati: 14
 Re: Il solito ritornello romano
Vi propongo un giochetto:

Prendete una striscia (od anche un foglio) di carta. Strappatela in modo da dividerla in tre parti identiche ma non dividetela completamente: lasciate in fondo ai due strappi un piccolissimo (ma veramente piccolo) lembo di carta che permetta ai tre pezzi di stare ancora uniti insieme.

Adesso potete scommettete qualunque cifra con chiunque sul fatto che non riuscirà mai, tenendo i due pezzi laterali, a tirarli in modo da far cadere quello centrale. Questo perchè è FISICAMENTE IMPOSSIBILE che i due punti possano cedere contemporaneamente.

La situazione per quanto riguarda le due torri è leggermente diversa, in quanto i punti di cedimento possibili non erano soltanto due, ma tanti quante erano le colonne portanti. Trovo sia un insulto all'intelligenza pensare che l'acciaio, ammesso anche il caso che possa esser stato indebolito quanto basta dall'incendio, possa aver ceduto come per magia nello stesso PRECISO istante nei punti giusti in modo da determinare un crollo perfettamente vericale dei piani soprastanti il punto d'impatto su quelli sottostanti.

L'insulto all'intelligenza diventa offesa estrema quando questo scenario lo si vuole estendere al resto dell'edificio: com'è possibile che l'acciaio non indebolito dall'incendio possa venir snervato in quel modo, semplicemente per compressione, dai piani superiori in caduta? La pressione dovrebbe, istante dopo istante essere, costante su ogni colonna, anche ammesso un magico e miracolistico "spuntar dell'energia dal nulla" a violar il II principio della termodinamica.
Una minima variazione avrebbe determinato un crollo non più uniforme che avrebbe conseguentemente portato ad un naturale cessare del fenomeno con la naturale conseguenza di un crollo parziale. Il risultato sarebbe un relitto di grattacielo "spuntato" verso l'alto, in prossimità del punto d'impatto, con una "punta" non centrale come in una matita ma praticamente coincidente con un lato del "parallelepipedo torre".

Riguardo l'articolo di un soggetto che si fregia del titolo di giornalista e che fieramente (della serie cornuto e contento) non mette neppure in discussione "the magic bullet" di Oswald.... per decenza...preferisco evitare qualsiasi commento.

Adesso vado a vedermi l'ultima puntata di Matrix che ho appena scaricato.

Giulio87
Inviato: 3/6/2006 20:52  Aggiornato: 3/6/2006 20:52
So tutto
Iscritto: 3/6/2006
Da: Barcellona P.G. (ME)
Inviati: 1
 Re: Il solito ritornello romano
Ciao a tutti!
Mi sono registrato adesso, ma è da molto tempo che seguo il sito e da moltissimo tempo che dubito sulla versione ufficiale sull'11 settembre.
In questi anni ho sempre cercato informarmi e di informare la gente sui grandi dubbi che la versione ufficiale da.
Io non sarò molto bravo a saper esporre agli altri questo tipo di informazioni e la maggior parte delle volte, come sarà capitato anche a parte degli altri utenti, sono stato deriso e sbeffeggiato.
Ho deciso quindi, di prenotare il dvd e farlo vedere a più gente possibile. La gente deve sapere, si deve informare, deve essere al corrente di tutte queste cose.
La gente deve avere il diritto di conoscere la verità.
Come dice Mazzucco, non bisogna convincerla, ma informarla, sarà poi essa, dopo aver valutato bene, a dare le proprie conclusioni sulla vicenda.
E' ora di finirla con queste lobotomizzazioni dei media.

Comunque voglio complimentarmi con Massimo Mazzucco e tutti i ragazzi del sito per tutto quello che hanno fatto, stanno facendo e che sicuramente faranno.

Vi seguo

Con stima
Giulio

La verità è che la verità cambia.Friedrich Nietzsche
ingfiglia
Inviato: 3/6/2006 21:00  Aggiornato: 3/6/2006 21:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/10/2005
Da: Ballarò
Inviati: 96
 Re: Il solito ritornello romano
"Il profondo analista in questione è un frequentatore delle riunioni Bilderberg, una delle tante fantasie che ci siamo creati perchè non riusciamo a fare i conti con la realtà, che è chiara, lampante, illuminata."

X goldstein

a prescindere dalla situazione 11/09 siamo proprio nella c...a ... o no?

salute a tutti

enzolamo
Inviato: 3/6/2006 21:02  Aggiornato: 3/6/2006 21:02
So tutto
Iscritto: 30/12/2005
Da: Ground Zero
Inviati: 15
 Re: Il solito ritornello romano
E' almeno un paio d'anni che spero che il giornale al quale sono abbonato (Il Manifesto) pubblichi qualcosa sull'argomento. Ho anche scritto alla redazione, ma niente. L'altro giorno due articoli: Chiesa e la Rangeri che parlava di Matrix. Io sono di sinistra, ma l'attegiamento dei giornali di sinistra è a dir poco reticente; sembra che finché non se ne occupi il Washington Post o il New York Times sia troppo compromettente parlarne per primi. Invece grossi apprezzamenti a RaiNews24. E naturalmente a Massimo e a tutti voi di LC.

Paulo
Inviato: 3/6/2006 23:20  Aggiornato: 3/6/2006 23:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Il solito ritornello romano
Citazione:
E' almeno un paio d'anni che spero che il giornale al quale sono abbonato (Il Manifesto) pubblichi qualcosa sull'argomento.


Veramente quella di Giulietto Chiesa era una lettera e non un articolo, molto meno "compromettente" per la direzione del giornale.
Appena poco di più è l'articolo della Rangeri, il cui argomento, però, non è l'11/9, ma gli spettacoli televisivi serali.

AlbertoC
Inviato: 4/6/2006 0:38  Aggiornato: 4/6/2006 0:38
So tutto
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 1
 Re: Il solito ritornello romano
Visto che è il mio primo messaggio, comincio con un ciao a tutti!

A proposito di Sergio Romano, mi sono ricordato che nella mia libreria c'è un suo volumetto pubblicato nel 2003 che si intitola "Il rischio americano", sottotitolo "L'America imperiale, l'Europa irrilevante" (ed. Longanesi). L'ho ripreso in mano ed ho letto, a proposito dell'attacco alle Torri (citazione letterale):
---
Fra l'impatto del primo aereo contro la prima torre, alle 8.46 del mattino, e l'impatto del secondo aereo contro la seconda torre, alle 9.02, passarono sedici minuti, vale a dire il tempo occorrente perché ogni spettatore corresse a diffondere la notizia e invitasse altri ad accendere il loro televisore. Quei sedici minuti furono i tre colpi di bastone con cui nei teatri francesi, gli spettatori vengono invitati a prendere il loro posto. Era finito il prologo: poteva cominciare, di fronte ad una sala finalmente piena, lo "spettacolo". Nella dinamica dell'attentato vi fu una parte di "provvidenziale" casualità che moltiplicò, a beneficio dei terroristi, i suoi effetti sulla pubblica opinione.
---
Le virgolette nel testo sono dell'autore, non mie. Per quanto attribuisca gli attacchi esclusivamente ai terroristi islamici, non nasconde la loro "provvidenzialità" (rigorosamente con virgolette) anche per l'amministrazione Bush, in particolare per i piani dei soliti noti Rumsfeld, Wolfowitz, Bolt e Perle...

Dice poi chiaramente che l'11 settembre è stato usato per ridurre sostanzialmente i diritti democratici negli USA. E poi confuta quella che chiamerei la vera "teoria del complotto" legata all'11 settembre: che vi sia un'organizzazione islamica mondiale facente capo a Osama bin Laden, che pilota tutto il terrorismo islamista. Semina dubbi sulla guerra in Afghanistan, e sulla vera natura della presenza di al-Qaida laggiù. Del Pakistan dice:"Se hanno davvero un senso, le parole rogue state (stato canaglia) con cui l'America ha definito i regimi più pericolosi del mondo, si adattano perfettamente al Pakistan degli anni 90". Sì, il Pakistan di Musharraf, presunto amico dell'America, non l'Afghanistan o l'Iraq!
Il capitolo sulla guerra in Iraq è tutto un atto di accusa contro l'amministrazione Bush. La tesi del libro è che l'Europa si deve dare collettivamente una svegliata e porre un freno alle iniziative dei neocon americani.

Se queste cose le ha scritte LUI, che cosa dovremmo pensare NOI?


Alberto

P.S. complimenti a Massimo e a tutti quelli che contribuiscono al sito.

Kolza
Inviato: 4/6/2006 1:03  Aggiornato: 4/6/2006 1:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: Il solito ritornello romano
Salve a tutti,
Come già detto in altre sedi, ritengo Sergio Romano persona oltremodo colta e acuta. Dubito che di sua spontanea volontà si sia messo a sproloquiare sulle falsità dei "miti complottisti".
Certo, se oggi ci sono ancora 4 gatti che "dimostrano" come JFK sia stato ucciso da Oswald (in pieno stile CICAP, cui si riallacciano) non mi stupisco nè di Attivissimo nè di Romano...
L'unica perplessità rimane sulle motivazioni di costoro.
Qualche simpatico amico mi ha parlato, tempo fa, di una Norimberga per tutti i debunkeristi... se volete possiamo compilare una lista di pene cui sottoporli tipo Inganno Globale visto n volte...

Saludos
Kolza

Cinqui
Inviato: 4/6/2006 1:20  Aggiornato: 4/6/2006 1:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/3/2006
Da:
Inviati: 227
 Re: Il solito ritornello romano
beh, penso ci sia poco da dire...
se è una persona colta ed acuta come dice qualcuno, allora ha scritto sta roba sotto la minaccia di una morsa che gli stringeva le *****; altrimenti.....

"Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella la cui bellezza complessiva è tale da togliere la possibilità di ammirare le singole parti..." - Seneca - .
goldstein
Inviato: 4/6/2006 2:05  Aggiornato: 4/6/2006 2:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: Il solito ritornello romano

Max_Piano
Inviato: 4/6/2006 2:18  Aggiornato: 4/6/2006 2:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 3666
 Re: Il solito ritornello romano
Citazione:
Famous Men speak about Conspiracy Theories


c'è anche mazzucco vero ?

salistrari
Inviato: 4/6/2006 13:47  Aggiornato: 4/6/2006 13:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2006
Da: Cosenza (CALAFRICA)
Inviati: 528
 Re: Il solito ritornello romano
Salve e benvenuti a tutti i nuovi iscritti.

Sono contentissimo della crescita esponenziale del sito. Ciò significa che singolarmente ognuno di noi può convincere ad interessarsi all11settembre e ai suoi lati oscuri (direi bui) almeno altre 4000 persone e poi altre 4000 e vi così.

Sapete, convincere le persone a interessarsi, non significa necessariamente convicerle ad accettare la "nostra" versione per partito preso o per altre motivazioni. Significa soltanto spingere le persone a scendere in campo personalmente e a trovare interesse in un argomento che prima avevano accettato senza riflettere. E' altrettanto sbagliato accettare acriticamente le nostre posizioni così come la versione ufficiale.
Luogocomune svolge il non facile compito non di condizionare i giudizi delle persone, ma quello di spingerle a PORSI DELLE DOMANDE su quello che è successo cinque anni fa.

Sapete, c'è una parola per descrivere questo compito:
informazione indipendente

La vera questione che questo sito deve contribuire a smuovere è la passività che induce moltissime persone ad accettare acriticamente le notizie che ascolta in tv.
Il fatto poi che alcune notizie vengano ripetute all'infinito, che alcuni spauracchi vengano agitati con più persistenza, che vengano ripetute alla nausea una serie di dati e considerazioni, tutto questo genera nelle persone normalmente passive l'accettazione e la somatizzazione di tutto quello che il mainstream ufficiale diffonde.
Una bugia, se ripetuta insistentemente e insistentemente aggiornata, arricchita e ripetuta ancora, alla fine diventa verità per moltissime persone.
Con il passare degli anni si verrà a creare come una realtà alternativa, un passato alternativo diverso, che nel presente non raffigura altro che la realtà di quel passato e del presente stesso.
In verità però la consapevolezza fallace di quel passato non fa altro che rendere distorta e a volte ingiustifcabile la realtà del presente.
Fornire delle interpretazioni diverse del passato non significa fare dietrologia (almeno non sempre), ma solo cercare di modificare la percezione dell'oggi rispetto ad un passato che non è mai esistito.

Il passato è oggi. Oggi è già domani.


Ciao a tutti.

Kolza
Inviato: 4/6/2006 13:49  Aggiornato: 4/6/2006 13:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: Il solito ritornello romano
Grazie Cinqui,
Non c'è nessuna morsa a stringergli (a Sergio Romano) le parti basse, ti basti sapere solo questa massima:

"Più alta la posizione, più grandi le resposnabilità"

Pertanto, il buon Sergio, ex diplomatico del nostro Paese, si sarà trovato sul tavolo una bella richiesta in senso demolitorio. Così, mettendo all'opera tutta la propria cultura e intelligenza, non ha attaccato frontalmente l'11 settembre, ma ha istruito un paragone storico (dall'abate gesuita Barruel, di cui sto leggendo le memorie sugli Illuminati fino a JFK), tentando una sortita laterale nel campo di noi logocomensi.
In tal modo vedi come una persona colta e acuta può mettere i propri talenti al servizio di una causa non meritevole (quale quella dei debunkers?)? La Storia è piena di persone dotate intellettualmente che, per una ragione o per l'altra, non agiscono per il bene comune.

Saludos
Kolza

Paulo
Inviato: 4/6/2006 13:50  Aggiornato: 4/6/2006 13:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Il solito ritornello romano
Citazione:
.. della loggia aveva quell'atteggiamento paternalistico che riscontro anche nell'articolo di romano,di chi gia ne ha viste tante e figurarsi se teorie del genere " alternative " debbano essere considerate...


Egregio "baglio" trovo molto stimolante vivere la nostra storia cercando di dare un'occhiata fuori dal sacco in cui ci hanno messo la testa.
C'è sempre una discrepanza tra i fatti storici, quelli avvenuti nel tempo, ed i fatti storici, quali raccontati e percepiti dall'umanità. Penso ti sia chiaro che chi ha potuto raccontare i fatti storici ha potuto, proprio per questo, esercitare a proprio vantaggio un enorme potere nella società. "Il Codice da Vinci" è una finzione teatrale, mentre, invece è un fatto accertato e condiviso che dell'opera "Contra Galileos" (Contro i Cristiani) dell'imperatore Giuliano (etichettato "l'apostata") conosciamo esclusivamente le parti che la Chiesa ci ha tramandato attraverso opere di cristiana confutazione. Le altre sono scomparse.
Allora il tramandare opere letterarie costava moltissimo e solo organizzazioni come la Chiesa potevano permetterselo. A vantaggio della Fede, ovviamente, e non contro.
Oggi chi paga i giornalisti (come Romano, Mentana, Vinci, Taradasch, Della Loggia, Olimpio, ecc.) ha ritenuto di tramandarci solo quello che volevano loro e come volevano loro.
Ci sono anche riusciti. Un recente sondaggio ha rivelato che negli USA il 55% degli intervistati non ritiene interessante una più accurata indagine sui fatti dll'11/9.
Però ... non tutte le ciambelle vengono col buco.
Un po' perché la sceneggiata l'hanno fatta male. Troppo complessa ed articolata per non tradire qua e là contraddizioni. Ed un po' (ma su questo penso siano stati presi tutti in contropiede) perché si sono sviluppati mezzi di diffusione delle notizie e del confronto delle idee alternativi alla televisione ed ai giornali. Anzi, mentre TV e giornali diffondono notizie, Internet permette pure il ocnfronto delle idee.
Ed è qui che sta cascando l'asino.
Nella gamma di coloro che servono questo sistema di fabbricazione delle Storia vi sono diverse intelligenze e sensibilità. Non credo che Menteana sia più sincero, né più onesto degli altri. Solo che si è accorto per primo che alle balle che racconta ci crede sempre meno persone e non solo, che queste stanno dicendo apertamente che non ci credono. Conseguenemente cerca di correre ai ripari. Forse nemmeno lui sa che cosa è meglio fare, ma d'istinto, prima di ogni altra cosa, cerca di recuperare crdito.
Olimpio, Romano, sono più tardi. Forse perché si rivolgono ad un altro pubblico. I Italia, nonostante il prodigioso sviluppo degli ultimi anni, vi è ancora chi non conosce il PC, non ha l'abbonamento ADSL, non usa l'Internet. E sono proprio questi quelli che si rivolgono al Corriere della Sera, alla Repubblica ecc. per avere informazioni. Finché al bar nessuno gli ride in faccia questi continueranno a cerdere che una struttura in acciano da 500.000 tonnellate possa raggiungere, in qualsiasi suo punto una temperatura atta a depauperarne le caratteristiche meccaniche di colpo a causa di un incendio di 38.000 galloni di cherosene. E finchè continueranno a credere Romano continuerà a raccontargliela
Romano stesso non si chiede nemmeno se quello che racconta è vero o no. L'unico "scrupolo" che i Romano, i Mentana, gli Olimpio, si pongono è se quello che raccontano è creduto o no.
Mentana ha capito che il suo pubblico non gli crede. Romano forse non l'ha capito, ma forse il suo pubblico gli crede ancora.

Shark_85
Inviato: 4/6/2006 14:32  Aggiornato: 4/6/2006 14:34
So tutto
Iscritto: 13/5/2006
Da: Pinerolo (TO)
Inviati: 26
 Re: Il solito ritornello romano
Non so più che dire.... sul serio... sono nuovo del sito è mi e bastato una giornata per rabbrividire leggendo piano piano i vari articoli... e la cosa che mi fa più stare male è che c'è gente ancora che crede ai media... Non ne posso più, sul serio! tutti imbambolati come fantocci.... dove arriveremo.... Enrishark_85@hotmail.it

Citazione:
È l'uomo che rende grande la verità, non la verità l'uomo.[
andry
Inviato: 4/6/2006 14:39  Aggiornato: 4/6/2006 14:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: put de zana
Inviati: 438
 Re: Il solito ritornello romano
benvenuto shark_85... non ti preoccupare,ne vedrai ancora delle belle...

il baglio

the shock must go on...
Shark_85
Inviato: 4/6/2006 15:06  Aggiornato: 4/6/2006 15:06
So tutto
Iscritto: 13/5/2006
Da: Pinerolo (TO)
Inviati: 26
 Re: Il solito ritornello romano
Immagino... 100 % che ci sarà ancora di peggio.... La mia preoccupazione più grande è quella che siamo inermi davanti a queste cose e che penso sempre a cosa potrei fare... Ma peno che nn abbia risposta.....

Citazione:
È l'uomo che rende grande la verità, non la verità l'uomo.[
andry
Inviato: 4/6/2006 15:11  Aggiornato: 4/6/2006 15:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: put de zana
Inviati: 438
 Re: Il solito ritornello romano
quello che possiamo fare è divulgare divulgare divulgare.... la rete è bella per questo...

il baglio

the shock must go on...
Shark_85
Inviato: 4/6/2006 15:33  Aggiornato: 4/6/2006 15:33
So tutto
Iscritto: 13/5/2006
Da: Pinerolo (TO)
Inviati: 26
 Re: Il solito ritornello romano
mi sa di si... è il massimo che possiamo fare... Incomincio a dubitare di tutto...

Citazione:
È l'uomo che rende grande la verità, non la verità l'uomo.[
JiZmO
Inviato: 4/6/2006 16:33  Aggiornato: 4/6/2006 16:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/5/2006
Da: Turenum (BA)
Inviati: 72
 Re: Il solito ritornello romano
Citazione:
Trovare contraddizioni ed elementi fuori quadro, falle nelle catene causali è facilissimo perchè è la realtà ad essere fatta così, contradditoria e con un sacco di particolari che non tornano, innumerevoli tessere fuori posto


E' vero, ma non tutta la realtà, solo le sue componenti "artificiose e menzognere"...la verità è lineare, le menzogne per quanto ben architettate alla fine si dimostrano farraginose.

A volte e meglio stare zitti e dare l'impressione di essere stupidi, che parlare e togliere ogni dubbio
Demon84
Inviato: 5/6/2006 4:55  Aggiornato: 5/6/2006 4:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 224
 Re: Il solito ritornello romano
Shark85 non so se hai visto già avuto modo di vedere quello che ho visto io.
Ti do un consiglio visto che siamo quasi coetanei fai un passo alla volta e assimila piano piano questa nuova concezione di realtà.
Non è sempre facile accettare le cose diversamente da come eravamo convinti che stavano magari fino a poche ore prima.

Ci sono persone che scoprono che il proprio partner lo/la tradisce da anni magari e si trovano un matrimonio buttato al vento.
Gente che pensa di fare un bel lavoro, pulito, di alto pregio sociale e poi scopre di far parte di un'azienda corrotta fino al midollo.

La realtà non è altro che l'interpretazione che noi diamo alla vita, ciò che scegliamo di vedere e di non vedere.
Ciò che i Media non ci fanno vedere è per colpa nostra, perché abbiamo dato loro troppa fiducia.
Uno sbaglio che tutti facciamo è credere incosciamente che qualcuno o qualcosa possa essere la nostra fonte di "ampliamento mentale", credere che la TV possa farci diventare intelligenti, credere che solo perché il cielo è blu allora è pulito.
Pensare con la testa degli altri non è solo uno sbaglio, è una forma di incapacità di apprendimento mentale e sempre più persone ne sono affette.

Scusate la mia perla di saggezza OT!
Notte

Citazione:
"Il mio viaggio di scoperte non è ancora finito, sebbene io ormai sia un uomo...più cose conosco meno cose capisco e meno cose capisco più mi sembra di tornare bambino" (Demon's summons 2006)
Shark_85
Inviato: 5/6/2006 17:02  Aggiornato: 5/6/2006 17:02
So tutto
Iscritto: 13/5/2006
Da: Pinerolo (TO)
Inviati: 26
 Re: Il solito ritornello romano
eh si.... ci sarà sempre qualcuno che farà i propri interessi...

Citazione:
È l'uomo che rende grande la verità, non la verità l'uomo.[
alcenero
Inviato: 5/6/2006 17:45  Aggiornato: 5/6/2006 17:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/12/2005
Da: Grassy Knoll
Inviati: 318
 Re: Il solito ritornello romano
Oddio ZUCCONI NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Guardate cosa scrive il genio indiscusso del giornalismo italiano ("Le kamikazzate")!

Ma come si fa ad essere così presuntuosi ?

L'unico tiranno che accetto in questo mondo è la voce silenziosa dentro di me. M.K.Gandhi
andry
Inviato: 5/6/2006 17:57  Aggiornato: 5/6/2006 17:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: put de zana
Inviati: 438
 Re: Il solito ritornello romano
ho letto adesso l'articolo su repubblica... è sempre il solito discorso di romano,di galli della loggia e degli altri pseudo intellettuali.... che si mettono sul piano di attivissimo...
a questi personaggi non passa neanche nell'anticamera del cervello fare quello che ha fatto il tipo che ha postato il commento su repubblica,cioè INFORMARSI E DOCUMENTARSI... partono dal presupposto che "nessuno può avere ordito qualcosa di cosi terribile" e la finiscono li.. dimmi te se questi sono giornalisti...

il baglio

the shock must go on...
andry
Inviato: 5/6/2006 18:51  Aggiornato: 5/6/2006 18:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: put de zana
Inviati: 438
 Re: Il solito ritornello romano
se posso aggiungere una cosa... se si parla di un evento come l'11 settembre,che ha cambiato la storia del mondo, e si prova a porre qualche dubbio la reazione di questi personaggi è immediata e spocchiosa.. quando in vece si deve parlare di ipotesi di complotto stile lady d tutti pronti a dare la prima pagina e dei giornali.. o forse mi sbaglio???..

il baglio

the shock must go on...
Yossarian
Inviato: 5/6/2006 19:38  Aggiornato: 5/6/2006 19:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/12/2005
Da: La bocca del lupo
Inviati: 42
 Re: Il solito ritornello romano
Il Signor Romano dall'alto della sua esperienza ci fornisce gocce di saggezza, pillole di sagacia ,ma sopratutto magazzini di palle: ci vuole praticamente convincere che gli accadimenti che si sono succeduti nella storia dell'uomo sono frutto del caso, dell'intrecciarsi delle mille probabilita' che un fatto accada o non accada.
Probabilmente e' sinceramente convinto che se Gavrilo Princip il 28 Giugno 1914 avesse avuto una crisi emorroidaria, e di necessita' avesse rinunciato ad uccidere Francesco Ferdinando, non saebbe scoppiata la 1 guerra mondiale, e quindi giu' a catena niente fascismi, ninte Hiitler, niente Shoah.
Questa visione storica che assomiclia tanto ad un "Gratta e vinci" non fa onore ad un funzionario della Repubblica, tanto piu' che puzza di falsita' e di malcelata presunzione che la gente non abbia cervello e capacita' critica

" Questa coda non è di questa mucca !"
- Il bisnonno; Complottista dei primi del 1800-
salistrari
Inviato: 5/6/2006 20:01  Aggiornato: 5/6/2006 20:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2006
Da: Cosenza (CALAFRICA)
Inviati: 528
 Re: Il solito ritornello romano
Il fatto che le reazioni di questi signori di fronte alle "teorie alternative" sull'11 settembre siano oserei dire furiose e arroganti, è spiegato dal fatto che TUTTI dovrebbero implicitamente ammettere che l'America (e chi l'ha appoggiata) ha costruito la storia militare e politica degli ultimi cinque anni su una BUGIA!.

Capirete anche voi che non se lo possono permettere. INoltre ammettere che la versione ufficiale è una BUFALA, significherebbe ammettere anche la loro compromissione diretta nel divulgarla.

E' inutile soffermarsi su questi signori "dabbene" che parlano e scrivono, ma in fondo non sanno nemmeno in che mondo vivono.

citazione (della loggia):"non ci sono dubbi che a uccidere Kennedy sia stato Lee H. Oswald" (a Matrix).

NO COMMENT.

Santaruina
Inviato: 6/6/2006 16:42  Aggiornato: 6/6/2006 16:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Il solito ritornello romano
Non poteva mancare l'amico Massimo Teodori

Dietro la visione dell'11 settembre come un grande complotto della Cia e dell'internazionale ebraica, c'è l'idea populista che il mondo è mosso da poche persone, potentissime, ricchissime e sommamente malvagie che fanno la storia a proprio vantaggio, ordendo a più non posso cospirazioni sulla testa dei poveri cittadini del mondo.
Gli studiosi indicano che questa vera e propria malattia psicologica ha il suo profeta nel gesuita Augustin Barruel che, ai tempi della rivoluzione francese, lanciò la «teoria del complotto».
È del resto ben noto che all'inizio del Novecento la polizia zarista antisemita, precorritrice degli attuali anti-israeliani, confezionò il famoso falso de Il protocollo dei Savi di Sion per scatenare il pogrom contro gli ebrei, allo stesso modo in cui oggi si vuole scatenare il pogrom contro gli americani e gli israeliani.

L'antiamericanismo accoppiato all'anti-israelismo (interfaccia dell'antisemitismo) è l'altro pilastro che coagula i complottomani i quali, al di là e al di qua dell'Atlantico, cercano di rilanciare l'interpretazione dell'11 settembre come cospirazione della Cia sulla scorta delle fantasie di un miliardario americano che tempo fa girava il mondo per smascherare Bush.

Il gioviale tycoon che aveva trovato il modo di impiegare le sue copiose finanze, giunse anche in Italia sponsorizzato da un giornalista dalle impenitenti idee clericofasciste, Maurizio Blondet, autore di libri come 11 settembre: colpo di Stato in Usa e Chi comanda in America, secondo il quale «tutte le associazioni massoniche devono alla Cabala ebraica i propri simboli e i propri segreti».
Le sue opere, che sono forse pregevoli nella bibliografia del complottismo, non hanno però trovato molto apprezzamento dal pubblico italiano.


..................

Notare come teodori attribuisca a Blondet la frase tutte le associazioni massoniche devono alla Cabala ebraica i propri simboli e i propri segreti, dimostrando così il palese antisemitismo di Blondet stesso.

Peccato che quella frase appartenga ad Albert Pike, 33° grado del rito scozzese antico ed accetato, ancora oggi venerato nelle logge come uno dei padri della massoneria moderna.

Sono i massoni stessi che si rifanno alla cabala ebraica.
Teodori, si informi anche lei...

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
goldstein
Inviato: 6/6/2006 17:05  Aggiornato: 6/6/2006 17:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: Il solito ritornello romano
Teodori: "anti-israelismo (interfaccia dell'antisemitismo)"


Ebrei ortodossi interfaccia dell'antisemitismo

Un rabbino antisemita

Elenco di gruppi di ebrei ortodossi antisionisti:
* Bene Yoel
* Breslov
* Brisk
* Hazon Ish
* Kaschau
* Krasna
* Kretcheniff
* Malochim
* Munkacs
* Neturei Karta
* Nitra
* Pupa
* Satmar
* Skullene
* Slonim (Weinberg)
* Toldoth Aharon
* Toldoth Avrohom Yitzchok
* Tosh
* Wiznitz Hassidic sect based in Monsey, NY

witko
Inviato: 6/6/2006 23:44  Aggiornato: 6/6/2006 23:44
So tutto
Iscritto: 25/5/2006
Da: lierna
Inviati: 10
 Re: Il solito ritornello romano
La merda e' sempre merda da qualsiasi buco del culo esca! bravo S.R.

la mia nuova email è ugo.ongania@tele2.it

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