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politica italiana : Questa sinistra tanto americana
Inviato da marcocedol il 4/7/2006 5:50:00 (9479 letture)

di Marco Cedolin

Il decreto Bersani, contenuto nella manovra bis che il governo si appresta a varare è il primo atto di una certa rilevanza messo in essere da questo esecutivo e si rivela quanto mai indicativo della linea di tendenza che il governo Prodi intende perseguire nell’ambito di materia economica.

Liberalizzare al fine di favorire la concorrenzialità è stata fin dall’inizio degli anni 90 la parola d’ordine attraverso la quale le forze politiche di ogni colore hanno tentato di scimmiottare il modello americano, ottenendo in verità pessimi risultati e peggiorando talvolta la situazione preesistente.

Il consumatore che avrebbe dovuto essere il soggetto deputato a fruire dei benefici di liberalizzazioni e concorrenza si trova infatti oggi in una situazione molto più complicata e sfavorevole di quanto non lo fosse 15 anni fa.

Anche in questo caso Bersani strizza l’occhio ai consumatori, attaccando gli interessi corporativi nel nome del libero mercato ...

... e della libera concorrenza. Leggendo le cose in questo modo non ci sarebbe nulla de eccepire e sembrerebbe che il decreto sia in grado di coniugare il pensiero di sinistra con la moderna realtà della società capitalista occidentale.

Se entriamo però nel merito del decreto stesso scopriamo che la realtà si rivela molto differente rispetto ai nobili propositi propagandati.

La liberalizzazione delle licenze dei taxi ed il permesso dato ad un unico soggetto di possedere e gestire più taxi è senza dubbio il punto che colpisce più di ogni altro e sta già iniziando a suscitare polemiche.

I tassisti innanzitutto, pur risultando nella nostra normativa come imprenditori o liberi professionisti, non somigliano neppure da lontano ad una classe privilegiata detentrice magari di grandi capitali. Chi possiede un taxi in Italia ha pagato la propria licenza a caro prezzo e si spende in un lavoro duro all’interno di città caotiche ed inquinate, con il solo risultato di riuscire a sbarcare il lunario alla stessa stregua della maggior parte dei lavoratori dipendenti.

Non occorre essere dotati di una mente eccelsa per comprendere che la liberalizzazione metterà in ginocchio molti tassisti, i quali mentre stanno ancora pagando il debito relativo all’acquisto della licenza si ritroveranno con il valore della stessa diventato uguale a quello della carta straccia e la redditività del proprio taxi profondamente diminuita grazie all’enorme aumento dei mezzi concorrenti. Così come appare lapalissiano che il permesso per un unico soggetto di gestire più taxi comporterà automaticamente la concentrazione del mercato nelle mani di pochi soggetti con disponibilità economiche elevate, alla stessa stregua di quanto è già avvenuto in passato in molti settori del commercio.

La bella favola secondo la quale tramite la concorrenza si abbasseranno le tariffe sarà come sempre destinata a rimanere una chimera, poiché nessun soggetto imprenditoriale sarebbe così folle da operare senza ottenere un minimo margine di guadagno e l’ampliamento della quantità di taxi circolanti avrà già ridotto al minimo il margine stesso.

Nasceranno insomma le grandi compagnie di taxi che nel medio e lungo periodo costituiranno un cartello e porteranno gradualmente verso l’alto le tariffe, così come è già avvenuto per le banche e le assicurazioni.

I farmacisti come categoria non sono certo assimilabili a chi guida un taxi, essendo innanzitutto la redditività delle loro imprese di gran lunga più elevata, ma anche in questo ambito dietro al mistificatorio velo di buone intenzioni si può intravedere un disegno di segno ben diverso.

La liberalizzazione introduce la possibilità per un unico soggetto di essere titolare di più farmacie, associarsi, gestire attività all’ingrosso e al dettaglio, senza vincoli territoriali all’attività.

Anche in questo caso senza l’ausilio di molta fantasia è facile apprezzare l’apertura del settore alle economie di scala e ai grandi capitali, laddove oltretutto soggetti economicamente preminenti potranno costruire veri e propri “imperi” grazie alla commistione fra catene di punti vendita e ingrossi farmaceutici. Per quanto concerne gli ingrossi farmaceutici scompare inoltre l’obbligo di detenere almeno il 90% delle specialità in commercio (per i medicinali non ammessi al rimborso da parte del SSN) con ricadute certo non positive per il consumatore finale che in questo caso è spesso un soggetto debole in quanto afflitto da problemi di salute.

La possibilità data ai supermercati di vendere i farmaci da banco, se da un lato favorirà i consumatori in termini di comodità e possibilità (tutta da verificare) di ottenere sconti sugli stessi, dall’altro li priverà dell’assistenza di una figura competente in grado di consigliarli al meglio (stiamo comunque sempre parlando di farmaci) e soprattutto sposterà un mare di miliardi nelle tasche della grande distribuzione. Le varie COOP, Auchan, Carrefour, Panorama e tutta la lobby degli ipermercati sono in realtà gli unici soggetti che gongolano in virtù della novità.

La soppressione della distanza minima tra un esercizio commerciale e l’altro e la liberalizzazione delle merci che possono essere tenute in un negozio, così come quella riguardante la produzione di pane fanno da corollario al tutto, contribuendo a smantellare quelle poche nicchie in ambito commerciale che ancora erano riuscite a sottrarsi all’oligopolio della grande distribuzione.

Le associazioni dei consumatori si dicono soddisfatte dai provvedimenti, forse ostentando troppa fretta nel prendere una posizione. I consumatori, come gli automobilisti sono in realtà una categoria omnicomprensiva della quale fanno parte anche i tassisti, i commercianti, i farmacisti e qualunque categoria trarrà dal decreto Bersani grossi svantaggi, senza contare che i benefici vanno apprezzati quando si traducono in realtà e non sono soltanto ventilati ipoteticamente sulla carta. Le sorprese in questo senso sono state talmente tante da avercene fatto perdere il conto.

Togliere reddito alle categorie medie per introitare tale reddito nelle casse di chi detiene il grande capitale non mi sembra in tutta sincerità un pensiero di sinistra, al contrario risulta in sintonia con il modello americano, proprio quel modello che il centrosinistra nostrano insegue pedissequamente inneggiando ogni giorno a miti ormai desueti quali crescita, sviluppo, concorrenza, modernizzazione, competitività.

Un risultato sicuramente il nuovo governo targato Romano Prodi lo ha già ottenuto, rubando al centrodestra tutte le idee che in 5 anni ha avuto timore di tradurre in realtà, lo ha messo nella condizione di non avere i mezzi per prodursi in alcun tipo di opposizione.

Marco Cedolin

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Redazione
Inviato: 4/7/2006 6:01  Aggiornato: 4/7/2006 6:01
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Questa sinistra tanto americana
Non dimenticherò mai la faccia di Berlusconi (credo fosse il '94) che si mise pubblicamente a piagnucolare "mi hanno rubato il programma", puntando il dito contro D'Alema, che infatti poi andò al governo.

Forse la verità è che a quel punto di programma ne era rimasto uno solo: adeguarsi al new-global, o scomparire.

Satirus
Inviato: 4/7/2006 8:56  Aggiornato: 4/7/2006 10:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/4/2006
Da: Luogocomune
Inviati: 511
 Re: Questa sinistra tanto americana

leonzio
Inviato: 4/7/2006 9:33  Aggiornato: 4/7/2006 9:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/5/2006
Da:
Inviati: 127
 Re: Questa sinistra tanto americana
Come già nel '94 il nuovo governo appena eletto si è messo a fare l' amore con gli USA, con D'Alema che vola dalla Condy a fare battutine e sorrisetti,

e intanto rifinanziano l' occupazione immotivata ed unilaterale dell' Afghanistan, mettendo a dispozizione la forza aerea come segno di buona volontà,

e intanto continuano ad essere complici del furto di petrolio umanitario in Iraq, contribuendo all' uccisione di qualche centinaio di migliaia di persone e cospargendo il paese di uranio impoverito, in modo che ci sia bisogno di "fare del bene" anche in futuro,

e intanto tendono la mano ad Israle che sta mettendo in atto un vero colpo di stato intollerabile se compiuto da chicchessia se non protetto dalla stella di David, tra il beneplacito della comunità internazionale, l' indifferenza dell' ONU (in mano agli USA, a loro volta al servizio di Israele) ed il silenzio colpevole dei politici di casa nostra....

e intanto fanno riforme di stampo liberista a favore del capitale dopo essere andati in crociera con i padroni del mondo... come inizio non c' è davvero male.

che i due ultimi governi siano le due facce della stessa medaglia??

Ramingo
Inviato: 4/7/2006 9:43  Aggiornato: 4/7/2006 9:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/10/2005
Da: Puglia
Inviati: 657
 Re: Questa sinistra tanto americana
Questo link quì ci stà bene ...
http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=1267¶metro=politica

Comunque,di tutto sto pacchetto,la liberallizzazione dei farmaci generici,di quelli senza bisogno di ricetta,mi sembra la cosa più sensata.
Se ho bisogno dell'aspirina,dell'ibuprofene,di un lassativo,di un antiacido(superlativo il TUMS che si compra nei supermercati americani...)non ho bisogno del farmacista.
Che fra l'altro mi darà il Moment,piuttosto che il generico corrispondente...

La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
felice
Inviato: 4/7/2006 9:57  Aggiornato: 4/7/2006 9:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Questa sinistra tanto americana
Bersani ha visto troppi film americani dove un fallito prima di suicidarsi fa il tassista ma, bastasse questo!!!

L'Enel di cui sono azionasta ha dato 3 alti dividenti quest'anno e intanto aumenta le tariffe e Bersani non se ne é accorto.

Stanno mettendo in ginocchio come nel loro precedente esecutivo d'Alemiano, i disperati e dicono di aiutare il popolo.


Quanti del popolo vedi accapigliarsi per il taxi? Soplo i parlamentari e i borghesi prendono il taxi e non certo il popolo che si accontenta dell'autobus se gli va grassa.

Io non ho mai preso un taxi se non in quattro di noi e per motivi che non fatico a definire esiziali.

A me il taxi non mi tocca ma mi tocca l'Enel e compani. Bel coraggio parlare di aiutare i metalmeccanici.

Signori che vivete nell'ignoranza, corruzione e inganno, rimettetevi la maglia, i tempi dispari sono scintillanti con la sx al governo. Non dormite la notte ma state vigili acontrollare il vostro conto corrente (vedi amato di sx) e i decreti di notte vedi bersani di sx.
Auguri paesaaa

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
felice
Inviato: 4/7/2006 10:06  Aggiornato: 4/7/2006 10:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Questa sinistra tanto americana
x ramingo

Citazione:
Citazione:
Comunque,di tutto sto pacchetto,la liberallizzazione dei farmaci generici,di quelli senza bisogno di ricetta,mi sembra la cosa più sensata.



L'aspirina, i farmaci da banco, sono solo il 10% del fatturato farmaceutico e una cooperativa di sinistra o democristiana non pagherà mai un farmacista per un così irrisorio settore.

Invece di attaccare le fabbriche del farmaco... attaccano i farmacisti. Facciano portare i prezzi alle industrie farmaceutiche come in altri paesi a noi confinanti e la smettano di scassare il c.... ai piccoli che tutto il giorno stanno agli arresti dietro a un bancone per la vendita.

La sx é cosa sinistra, é come un incidente che si chiama sinistro!!! Questa é etimologia della sx.
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
pierone
Inviato: 4/7/2006 10:13  Aggiornato: 4/7/2006 10:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 299
 Re: Questa sinistra tanto americana
Condivido in pieno l'articolo.

E' senza precedenti il mare di consensi ottenuto da parte dell'opposizione: incredibile Maroni che ha detto ai suoi colleghi leghisti che hanno accennato ad una protesta, erano cose che avremmo dovuto fare noi e non le abbiamo fatte.

Incredibile il consenso dei "poveri industriali" e del comunista Montezemolo (ma chi sta trasferendo le produzioni industriali all'estero, tassisti e panettieri???).

Si tratta di liberalizzazioni da operetta - fermo restando che liberalizzare come dimostrano i fatti non significa far diminuire i prezzi bensì farli rialzare, si pensi alle tariffe dell'assicurazione automobilistica-: il potere delle uniche due corporazioni italiane formalmente coinvolte non è minimamente scalfito: i Notai che godono di ben altri privilegi altro che passaggi di proprietà delle vetture, infatti non hanno nemmeno accennato una qualche forma di critica ed i farmacisti (i titolari di farmacie non i laureati che non hanno questa fortuna) protestano solo perchè gli viene sottratta una fetta di fatturato importante.

Perchè non abolire il numero chiuso per i Notai e per le farmacie??? il governo di "sinistra" - stiamo bestemmiando, se ne è guardato bene.

Dove sono finite le promesse di tassazione delle rendite finanziarie?: attualmente plusvalenze finanziarie anche rilevanti sono tassate alla stessa aliquota del Conto Corrente di un povero pensionato.

Ora mi fermo sono troppo incazzato per continuare, dovrei parlare di me stesso ora non la faccio per non essere accusato di essere di parte.

fiammifero
Inviato: 4/7/2006 10:23  Aggiornato: 4/7/2006 10:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
Ora mi fermo sono troppo incazzato per continuare,


Idem,non comincio nemmeno altrimenti ho un travaso di bile

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Ashoka
Inviato: 4/7/2006 10:36  Aggiornato: 4/7/2006 10:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Questa sinistra tanto americana
Ovviamente la colpa è del mercato, come al solito.

Verrebbe da chiedersi perché, in primo luogo, per una persona che volesse intraprendere la carriera di tassista, oltre al costo del taxi stesso, doveva pure procurarsi una licenza, cosa non facile visto che il numero era chiuso.

Ecco quindi lo stato che interviene da una situazione A di partenza (chi ha una macchina può effettuare un servizio taxi) ed impone una B (serve la licenza, che è carissima ed il numero è limitato).

Ovviamente licenza + numero limitato vogliono dire due cose:

offerta fissa del servizio in modo indipendente dalla domanda (e prezzi alti)
barriera all'ingresso per chi volesse entrare (sempre che trovi uno disposto a cedere la licenza)

Questa era la situazione. Ora l'intervento del governo che liberalizza le licenze ottiene una sollevazione popolare, non solo dei taxisti, che viene diretta genericamente (e demagocicamente) contro “le liberalizzazioni” ed “il mercato” mentre in realtà è frutto di un oligopolio artificialmente creato, in primo luogo, dallo Stato.

Ovviamente colpire i taxisti è facile, succederà anche per i notai (tanto per nominare un'altra categoria con forti barriere all'ingresso)?

Ashoka

pierone
Inviato: 4/7/2006 10:37  Aggiornato: 4/7/2006 10:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 299
 Re: Questa sinistra tanto americana
Ho appreso in questi giorni di far parte di una lobby, di una corporazione che ostacola lo sviluppo economico nazionale.

Grande è stato il mio sgomento, al pari, ritengo, di tutti gli amici di LC che svolgono una qualche professione in modo appena dignitoso senza produrre enormi fatturati, di fronte a questa notizia.

Vi confesso che mi sono morso le dita: mi sono detto: sei un lobbysta, appartieni ad una pericolosa e potente corporazione, danneggi l'interesse nazionale e, per di più, sei riuscito a rimanere povero, a non arricchirti???

Altro colpo ieri bazzicando su Internet: un'editorialista del Corriere della Sera, avrebbe giustificato l'azione del governo - decreto Bersani- affermando che è giusto che la nuova maggioranza punisca gli strati sociali che hanno appoggiato il precedente Governo.

La mia rabbia e la gastrite è esplosa: lobbista, corporativo, povero, appartentenente a formazione sociale vicina alla destra, che tuttavia non ha mai votato a destra.

Stamattina il top: un giornalista ad una radio che non nomino ha detto letteralmente: vi è il pericolo che le lobby prevalenti in Parlamento -oltre un terzo dei Parlamentari sono iscritti ad un Ordine professionale- possano ostacolare la conversione in legge del Decreto Bersani: la predica viene da un pulpito autorevole, da un giornalista iscritto ad un Ordine professionale che non ha alcuna ragione di esistere e che nessuno ha il coraggio di eliminare.

pierone
Inviato: 4/7/2006 10:45  Aggiornato: 4/7/2006 10:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 299
 Re: Questa sinistra tanto americana
Anche per i tassisti la liberalizzazione è una finzione: liberalizzare significa eliminare le barriere all'accesso, non mantenerle e per di più prevedere il cumulo di più liecenze in capo ad una sola persona - o società con tassisti dipendenti- in modo da creare un nuovo business. come esattamente è scritto nell'articolo.

E' risibile la tesi che il provvedimento del governo creerà concorrenza e diminuzione dei prezzi: chi prende un taxi non saprà mai quanto verrà a spendere, è completamente alla mercè del conducente, il problema si risolverebbe - forse- solo applicando delle tariffe valide per tutti e rigidamente controllate.

Comunque i tassisti non sono un elemento decisivo per l'economia.

Ashoka
Inviato: 4/7/2006 10:58  Aggiornato: 4/7/2006 10:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
E' risibile la tesi che il provvedimento del governo creerà concorrenza e diminuzione dei prezzi: chi prende un taxi non saprà mai quanto verrà a spendere, è completamente alla mercè del conducente,


E perché mai scusa? Basta che la tariffa sia chiaramente visibile a chi prende il taxi.

Citazione:
il problema si risolverebbe - forse- solo applicando delle tariffe valide per tutti e rigidamente controllate.


Certamente, così se sono troppo basse i taxisti fanno la fame e, al limite, smetteranno di lavorare (e non si troverà un taxi); se sono troppo alte i “consumatori” continueranno a lamentarsi del prezzo troppo caro dai taxi ed i taxi saranno presi soltanto da dirigenti vari che potranno scaricarne il costo sull'azienda.

Ovviamente il mercato va evitato ad ogni costo perché produce solo morte, miseria e disperazione. Infatti:


stato di partenza: libera concorrenza
interviene lo Stato e crea un oligopolio inserendo barriera all'ingresso artificiali

Questo si traduce in una offerta più bassa del servizio e prezzi più alti i quali servono, in gran parte, a pagare i costi delle esose licenze. (ovvero chi ci guadagna dall'aver creato questo sistema? In primis lo Stato, ovviamente)

infine vengono rimosse le licenze sbandierando il vessilo delle “liberalizzazioni”.

Così abbiamo da una parte i taxisti ed i loro simpatizzandi che gridano “dagli al governo perché liberalizza, dagli al mercato” e dall'altra chi grida “dagli alla lobby dei taxisti che tenevano i prezzi alti”.

Risultato? La causa di tutti i mali non è il Governo in sé che crea e disfa i privilegi ma ovviamente è il mercato.

Ashoka

luke14477
Inviato: 4/7/2006 11:12  Aggiornato: 4/7/2006 11:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
Caro Cedolin, se ammetto di aver apprezzato e condiviso il tuo articolo sulla TAV nonostante mi occupi del coordinamento dei giovani dell'italia dei valori in emilia romagna e quindi direttamente toccato, permettimi di affermare che questo tuo ultimo fa acqua un pò ovunque.

Massimo mi conosce bene, quindi non mi nasconderò certo dietro un dito nell'affermare quanto segue.

Non occorrerà come dici tu una mente eccelsa per comprendere che la liberalizzazione metterà in ginocchio molti tassisti, ma non occorre certamente una mente eccelsa per capire che i tassisti italiani proprio una categoria media così alla fame non lo sono...io ne conosco qualcuno e tu?....Taxi mercedes da 40 mila euro più auto per uso normale da altrettanti dindini, vanno in pensione ed in nero rivendono la licenza a 150-200 mila euro (e sono stato basso), se non ci fosse guadagno chi comprerebbe a tali cifre una licenza?
Secondo punto, siamo il paese europeo con meno taxi, e la corsa minima ti costa mediamente 35 euro, entri in taxi e il tassametro parte già da 5 euro....
Quello che tu vedi come un bicchiere mezzo vuoto, io lo vedo mezzo pieno, perchè invece di creare una lobby fatta da monopolisti, è molto più semplice che i tassisti si uniscano in medio piccole cooperative....inoltre, se prima uno per diventar tassista doveva spendere ripeto 150 mila euro di licenza più il mezzo...ora che vantaggio avrebbe ad andare a lavorare per un'eventuale mcdonald dei taxi? quando una licenza ti viene rilasciata praticamente gratis?
Scusami ma il tuo discorso mi sembra molto di parte e non stà in piedi.
Idem per i medicinali, se uno vuole la consulenza di un tecnico...chi gli vieta di andare in farmacia? Sei libero di fare ciò che vuoi, se poi sei un minimo esperto, sai che potrai comprare invece del medicinale xx quello yy che costa un quarto ed ha lo stesso principio attivo.
Idem per il pane....è si i panettieri...questi morti di fame...ma tu lo sai quanto costa un kilo di pane...e per produrlo?....
Se permetti le lobby ci sono già....e se come dici tu ci guadagnano solo coop etc...io come tanti altri consumatori ne siamo ben felici, dal punto di vista acquirente e dal punto di vista soci (socio semplice con tesserina a punti, non azionista miliardario).
Continua a scrivere della TAV, che le menti non eccelse come la mia lo apprezzano di più.
Ciao

...the matrix è già qui....
emi
Inviato: 4/7/2006 11:17  Aggiornato: 4/7/2006 11:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/12/2005
Da: la mia nuova casa
Inviati: 112
 Re: Questa sinistra tanto americana
stavo cercando informazioni più precise sulle modifiche che dovranno essere attuate dagli ingegneri e dai liberi professionisti in generale (lavoro da un ingegnere e la cosa quindi ci "tocca" direttamente, in più essendo in attesa di dare l'esame di stato per l'abilitazione alla professione come geometra, il discorso mi interessa...) e sono capitata in questo forum?!? dove un utente ha scritto parlando di concorrenza:
Citazione:
Va bene, può succedere che un giovane agguerrrito faccia prezzi bassi, magari lavorando in perdita, per farsi una clientela: e allora? Chi non l'ha mai fatto?
Soltanto chi ha una posizione acquisita non si abbassa a praticare le stesse tariffe perchè ormai abituato ai guadagni (magari alti) determinati da quella posizione. E grida alla concorrenza sleale.
Immagina i supermercati che per combattere i discount hanno tirato fuori le linee low cost. Allora fai lo stesso, se vuoi combattere ad armi pari pratica un pò di sano business sharing dedicando una parte all'entry level praticando tariffe low cost per essere più market oriented.

Qualcuno me lo traduce per cortesia? Linucs?

"Lascia accesa la luce, altrimenti non ci vedo mentre dormo!"
Santaruina
Inviato: 4/7/2006 11:26  Aggiornato: 4/7/2006 11:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Questa sinistra tanto americana
Allora fai lo stesso, se vuoi combattere ad armi pari pratica un pò di sano business sharing dedicando una parte all'entry level praticando tariffe low cost per essere più market oriented.


-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Marcus
Inviato: 4/7/2006 11:29  Aggiornato: 4/7/2006 11:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/9/2004
Da:
Inviati: 75
 Re: Questa sinistra tanto americana
Suggerisco ai tassisti di andare a vedere come hanno reagito i piccoli proprietari di alimentari quando c'è stato il boom delle catene di supermercati...
Avevano un'alternativa: rimanere isolati e soccombere, oppure organizzarsi.
Avete presente il gruppo Conad (9% della quota di mercato grocery in Italia, più o meno come Carrefour, Auchan, Esselunga)?
Ecco... Per dire che la tragedia si può evitare se si è furbi.

Poi, dite quello che vi pare, ma io se posso risparmiare sui farmaci di uso comune (che - come dire? - sono quelli che la larga maggioranza di noi utilizza più spesso), lo faccio.
Tra l'altro mi fa ridere la faccenda delle "consulenze" del farmacista: non so voi, ma io in farmacia ci vado CON LA PRESCRIZIONE DEL MEDICO, e il farmacista si limita a darmi il prodotto.
Né più né meno come dal salumiere...
Quindi non vedo perché dovrei pagare un quid in più.

Poi il discorso del passaggio di proprietà magari ad altri non interessa, ma A ME SI.
Non so voi, ma la mia famiglia non ha denaro da buttare per arricchire un notaio quando compra un'auto di seconda mano, PERCHE' NON CI POSSIAMO PERMETTERE UNA NUOVA...

Tutto questo ragionando in maniera fortemente egoistica, ma chissenefrega.

pierone
Inviato: 4/7/2006 11:40  Aggiornato: 4/7/2006 11:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 299
 Re: Questa sinistra tanto americana
X luke14477:
Ma davvero pensi che il problema dell'economia siano i tassisti??

Ma davvero Ti illudi che fra un pò potrai scorazzare in taxi a basso prezzo?

Ma pensi davvero che il settore sia stato liberalizzato (l'unica vera liberalizzazione è la eliminazione della licenza e di qualsiasi barriera all'accessoche non sia la verifica delle capacità di guida)?

Un governo serio, non dico di sinistra, avrebbe affrontato in maniera più seria il problema dei trasporti pubblici, quelli veri perchè chi usa il taxi è solo una minoranza (che se lo può permettere).

Un governo serio avrebbe incrementato e sviluppato seriamente il trasporto pubblico urbano ed extraurbano, anche nella prospettiva di ridurre il ricorso al trasporto individuale, e l'inquinamento dei centri urbani.

Un governo serio si sarebbe posto il problema del costo spropositato dei carburanti (ci siamo dimenticati della Lobby petrolifera), costo che colpisce tutti e non solo coloro che utilizzano il taxi (e non dare la colpa a Bin Laden per favore).

Un governo serio si sarebbe posto il problema dell'accesso alla professione dei farmacisti che non sono nati farmacisti eliminando il numero chiuso delle farmacie e non cercando di creare qualche posto di commesso farmacista alle dipendenze della grande distribuzione.


P.s. Non sono un tassista, anzi quelli con cui ho avuto a che fare mi sono risultati decisamente antipatici.

franz79
Inviato: 4/7/2006 11:53  Aggiornato: 4/7/2006 11:53
So tutto
Iscritto: 29/5/2006
Da:
Inviati: 20
 Re: Questa sinistra tanto americana
...dire che "centrodestra" e "centrosinistra" siano facce della stessa medaglia è un eufemismo!
Il tutto rappresenta un amara presa per i fondelli per tutti noi: due schieramenti di pescecani che fanno finta di bisticciare per poter mangiare meglio e per fare gli interessi dei burattinai del grande capitale.
Quel faccione di culo di prodi credo sia peggio di tutta la combricola riunita (mi riferisco a tutta la nostra amata, leale, onesta classe dirigente. destra compresa). tutti a sbraitare e a ribadire le proprie posizioni di centro, tutti a rivendicare di essere i legittimi continuatori della democrazia cristiana (il partito dei crapuloni e dei corrotti). E se poi andiamo a vedere "sti principi benedetti" e la loro applicazione ci accorgiamo con orrore di andare dietro agli "amici americani" oltre la linea del nulla...
...e poi dicono che la virtù sta nel mezzo

tccom
Inviato: 4/7/2006 11:55  Aggiornato: 4/7/2006 11:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Questa sinistra tanto americana
se la liberalizzazione, venisse in qualche modo controllata, potrebbe anche portare qualche vantaggio...
ovviamente non alle categorie interessate, che inizierebbero a farsi concorrenza e quindi ad abbassare i prezzi

ma! la vogliamo la bicicletta capitalista/concorenziale/tranquilllicheviconviene?
allora, pedalare

se poi si formano i cartelli, com'è praticamente certo e storicamente non nuovo, sappiamo con chi prendercela, ma l'incazzatura sarà ovviamente vana: due fatiche; come sei salito sul c..., ora scendi!

altrimenti, che il popolo chieda una riforma in senso sociale!
che i taxi siano un (mezzo pubblico)/(servizio sociale) veramente, come lo erano i treni prima del risanamento (ahahhahhah ) di FFSS!!

che siano in mano allo stato, non ad una società privata

...oddio...stavo solo sognando...beffa!

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
Krya
Inviato: 4/7/2006 12:01  Aggiornato: 4/7/2006 12:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/8/2005
Da: Toscana
Inviati: 438
 Re: Questa sinistra tanto americana
Fatemi capire, se liberalizzo sbaglio, se non liberalizzo sono un paladino delle lobby, non voglio difendere nessuno,ma è l'incipit che non torna, toccate tutti tranne ME, esempio stupido, Roma Temini--->Parioli 34 € con giro panoramico (18 minuti circa), mia giornata di lavoro 62 € circa (media 8/10 ore) e non posso evadare di un centesimo, mio rapporto di fine lavoro, forse finirà nel fondo pensione, quindi nulla, cessione di una licenza circa 400 milioni vecchio conio apperò, liberalizzazione delle tariffe Avvocati, ORRORE, ma non si può, salvo incazzarsi come iene perchè non puoi manco avvicinarli per far valere un tuo diritto, introduzione della causa comune ORRORE, se voglio far causa alla Telecom ed il mio problema è lo stesso di altri 10.000 mi sembra giusto ed economico fare 10.000 cause, con 10.000 avvocati e 10.000 parcelle, così guadagnano tutti. Notai, per favore non mi toccate quelli che mi servono, Frmacie, è giusto che l'aspirina sia consegnata da un commesso di lusso, almeno capisco perchè costa tanto, anzi lascio pure la mancia (la farmacia sotto casa mia,gente a me conosiuta si fà uno stipendino variabile dagli 8 ai 13.000 € per ciascun titolare).

Per favore, mica dico che siamo alla beatitudine, ma come dice Pieraccioni ogni tanto "andare fuori dai confini del mio giardino" no?

Nessuo ha fatto nessuna rivoluzione, ma non credo che molti sarebbero disposti a farla, se non dietro adegato compenso.

Riccardo

Ci sono crimini peggiori del bruciare libri, uno di questi è non leggerli. (brodsky)
pierone
Inviato: 4/7/2006 12:02  Aggiornato: 4/7/2006 12:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 299
 Re: Questa sinistra tanto americana
Per EMI:

Mi dai l'occasione per parlare di me stesso (avvocato lobbysta) :

Il decreto Bersani cancella tutte le norme che obbligano (a pena di sanzione disciplinare) un libero professionista a non praticare prezzi inferiori ai minimi stabiliti dalla propria tariffa professionale.

Ti posso dire che, nella realtà della mia professione, ma ritengo anche per geometri, architetti ed ingegneri ed altri professionisti, i minimi tariffari sono del tutto teorici: noi avvocati possiamo giustificare da tempo parcelle inferiori ai minimi, in considerazione di una serie di parametri quali i particolari rapporti di stima con il cliente, particolari ragioni di ordine sociale ecc. ecc. ecc., quindi fin qui nulla di nuovo.

Il decreto Bersani, però, oltre ad eliminare le tariffe minimi, rimuove il divieto per i professionisti di ricorrere alla pubblicità.

Da oggi coloro che hanno maggiore disponibilità economica potranno pubblicizzarsi al pari dell'acqua minerale: pubblicità e rimozione dei minimi tariffari porterà, con ogni probabilità ad una temporanea riduzione delle parcelle (forse), ma in seguito, certamente, alla eliminazione dei piccoli studi professionali: sopravivveranno solo i grossi studi, le grosse società professionali dotate di grandi capitali che potranno permettersi la comunicazione pubblicitaria, i cui costi saranno recuperati, ovviamente, dai clienti: le parcelle aumenteranno sensibilmente, consentendo solo a pochi il ricorso ai serivizi professionali perchè sul mercato rimarrano solo pochi studi di grosse dimensioni in grado di dettare legge sui prezzi.

luke14477
Inviato: 4/7/2006 12:09  Aggiornato: 4/7/2006 12:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
Caro Pierone,

Citazione:
"Ma davvero pensi che il problema dell'economia siano i tassisti??"


assolutamente no, sembra lo sia per Cedolin, non per me...io ho semplicemente detto che quanto ha affermato è inesatto e ho scritto le motivazioni di ciò

Citazione:
"Ma davvero Ti illudi che fra un pò potrai scorazzare in taxi a basso prezzo?"


Non scorrazzo in taxi, quindi a priori non è un problema, sicuramente se il cingalese con la sua punto farà le stesse condizioni economiche dell'italiano in mercedes non avrà molti clienti...quindi, teoricamente da tali figure un'abbassamento potrà arrivare.

Citazione:
"Ma pensi davvero che il settore sia stato liberalizzato (l'unica vera liberalizzazione è la eliminazione della licenza e di qualsiasi barriera all'accessoche non sia la verifica delle capacità di guida)?"


Liberalizzare è una parola grossa, sicuramente è stato fatto un buon passo in tale direzione (soprattutto il non pagare più il notaio per vendere un'auto usata...non è male...)

Citazione:
"Un governo serio, non dico di sinistra, avrebbe affrontato in maniera più seria il problema dei trasporti pubblici, quelli veri perchè chi usa il taxi è solo una minoranza (che se lo può permettere).
Un governo serio avrebbe incrementato e sviluppato seriamente il trasporto pubblico urbano ed extraurbano, anche nella prospettiva di ridurre il ricorso al trasporto individuale, e l'inquinamento dei centri urbani."


Se tu conoscessi come funzionano le istituzioni, sapresti che questi sono temi di competenza degli enti locali.

Citazione:
"Un governo serio si sarebbe posto il problema del costo spropositato dei carburanti (ci siamo dimenticati della Lobby petrolifera), costo che colpisce tutti e non solo coloro che utilizzano il taxi (e non dare la colpa a Bin Laden per favore)."


Mha...veramente se c'è un antiamericano che pensa che bin laden sia una farsa sono proprio io...e massimo lo sa bene.

Citazione:
Un governo serio si sarebbe posto il problema dell'accesso alla professione dei farmacisti che non sono nati farmacisti eliminando il numero chiuso delle farmacie e non cercando di creare qualche posto di commesso farmacista alle dipendenze della grande distribuzione.


Non pretendere troppo dopo 2 mesi scusa...un'attimo di pazienza, e comunque ti garantisco che le farmacie non spariranno.


Citazione:
P.s. Non sono un tassista, anzi quelli con cui ho avuto a che fare mi sono risultati decisamente antipatici.


Non avevo dubbi.

P.S. un governo serio sicuramente non è un governo capeggiato da Berlusconi.

...the matrix è già qui....
emi
Inviato: 4/7/2006 12:29  Aggiornato: 4/7/2006 12:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/12/2005
Da: la mia nuova casa
Inviati: 112
 Re: Questa sinistra tanto americana
Pierone
Citazione:
Ti posso dire che, nella realtà della mia professione, ma ritengo anche per geometri, architetti ed ingegneri ed altri professionisti, i minimi tariffari sono del tutto teorici

si, anche per gli ingegneri, per quello che vedo nel mio piccolo, le parcelle partono dal minimo tariffario e poi si applicano una bella serie di sconti..

Quello che mi preoccupa non poco, essendo nel campo dell'edilizia, è che una continua corsa al ribasso, perseguita pur di accaparrarsi un lavoro, causi una diminuzione della qualità della "prestazione" fornita al cliente. Nello studio dove lavoro è già capitato che ci sia stato "fregato" un lavoro sotto il naso perchè un altro professionista si è svenduto a una cifra che era un quarto o un quinto del minimo tariffario. Ma con un onorario del genere che qualità si è in grado di garantire? Scommetto che i primi costi che verranno tagliati saranno per esempio quelli per la sicurezza.
Il problema in questo campo è che ci si accorge che le cose sono state fatte male quando succede qualcosa.. e magari ci scappa pure il morto..

Far parte di un ordine degli ingegneri o di un collegio dei geometri e mostrare al cliente il tuo numero di iscrizione non è un'assicurazione certa della tua competenza e della tua professionalità. I vari ordini dovrebbero autoregolarsi e sanzionare chi si comporta in maniera scorretta. Ne parlavo proprio stamattina con il mio "capo" e mi diceva che al massimo si fa un richiamo. E lui questo mondo lo conosce da quarant'anni....

"Lascia accesa la luce, altrimenti non ci vedo mentre dormo!"
bandit
Inviato: 4/7/2006 12:31  Aggiornato: 4/7/2006 12:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
Ma non ci credo. Ditemi che e' uno scherzo.
Finalmente un articolo che offre una bella spremuta di STATALISMO e PROTEZIONISMO
Da paura. Per fortuna ormai nemmeno la sinistra ci crede piu' a queste robe. Anzi le perversioni della politica hanno portato la dx ad opporsi alle misure di liberalizzazione. Che squallore.

"Liberalizzare al fine di favorire la concorrenzialità è stata fin dall’inizio degli anni 90 la parola d’ordine attraverso la quale le forze politiche di ogni colore hanno tentato di scimmiottare il modello americano, ottenendo in verità pessimi risultati e peggiorando talvolta la situazione preesistente.
Il consumatore che avrebbe dovuto essere il soggetto deputato a fruire dei benefici di liberalizzazioni e concorrenza si trova infatti oggi in una situazione molto più complicata e sfavorevole di quanto non lo fosse 15 anni fa."
+++++++++++++++
Invero hanno fatto poco e male, ma se non sono capaci loro, di chi sara' la colpa ?
Io lo so ! Del mercato e della concorrenza. Cioe' della liberta' di scegliere. Gia'.

"Non occorre essere dotati di una mente eccelsa per comprendere che la liberalizzazione metterà in ginocchio molti tassisti"
++++++++++++++++++
quindi vuoi dire che oggi sono protetti ?

"Così come appare lapalissiano che il permesso per un unico soggetto di gestire più taxi comporterà automaticamente la concentrazione del mercato nelle mani di pochi soggetti con disponibilità economiche elevate, alla stessa stregua di quanto è già avvenuto in passato in molti settori del commercio."
+++++++++++++++++
Problema risolvibile impedendo CON LA FORZA che un unico soggetto possa gestire piu' taxi.
Come prima (e in parte tutt'ora) si impedisce CON LA FORZA l'apertura di nuovi punti vendita.
Auspichiamo dunque L'USO DELLA FORZA per ottenere l'economia che vogliamo. Poi cantiamo tutti insieme: VIVA LA LIBERTA'.

"La bella favola secondo la quale tramite la concorrenza si abbasseranno le tariffe sarà come sempre destinata a rimanere una chimera, poiché nessun soggetto imprenditoriale sarebbe così folle da operare senza ottenere un minimo margine di guadagno e l’ampliamento della quantità di taxi circolanti avrà già ridotto al minimo il margine stesso."
++++++++++++++
Certo, l'unico modo per abbassare i prezzi si chiama PREZZO FISSATO DAL POLITICO, vero ?

"Nasceranno insomma le grandi compagnie di taxi che nel medio e lungo periodo costituiranno un cartello e porteranno gradualmente verso l’alto le tariffe, così come è già avvenuto per le banche e le assicurazioni."
+++++++++++++++++
Le quali naturalmente operano in un mercato libero e competitivo. Da quando ?
Ti sei dimenticato le telefoniche, per dirne una, dove gia' di concorrenza ne trovi un po' di piu'.
E perche' te ne sei dimenticato ? Non conduce alla tua tesi ?
Poi se sei in grado di fare previsioni cosi' accurate ti conviene usare bene questa capacita'. Potresti arricchirti a dismisura e in poco tempo.

"La liberalizzazione introduce la possibilità per un unico soggetto di essere titolare di più farmacie, associarsi, gestire attività all’ingrosso e al dettaglio, senza vincoli territoriali all’attività."
++++++++++++
Scandaloso. Una vera overdose di liberta'. Potra' anche avere l'amante, il farmacista ?

"Anche in questo caso senza l’ausilio di molta fantasia è facile apprezzare l’apertura del settore alle economie di scala e ai grandi capitali, laddove oltretutto soggetti economicamente preminenti potranno costruire veri e propri “imperi” grazie alla commistione fra catene di punti vendita e ingrossi farmaceutici. "
+++++++++++++++
Altro problema (o previsione ?) risolvibile con LA FORZA dell'autorita'. Come sopra.

"La possibilità data ai supermercati di vendere i farmaci da banco, se da un lato favorirà i consumatori in termini di comodità e possibilità (tutta da verificare) di ottenere sconti sugli stessi, dall’altro li priverà dell’assistenza di una figura competente in grado di consigliarli al meglio (stiamo comunque sempre parlando di farmaci) "
++++++++++++++++++++
Scusa, ma lo pensi veramente ? No dico, veramente ? Ma non ti e' venuto un po' da ridere mentre lo scrivevi ? Boh, si vede che viviamo su pianeti diversi.
Comunque NON E' VERO che li PRIVA dell'assistenza, come dici tu, perche' chi vuole andare in farmacia ad ascoltare il farmacista e pagare prezzi piu' alti lo puo' sempre fare. Viene semplicemente TOLTO L'IMPEDIMENTO che oggi proibisce a quelli che vogliono comprare al supermercato di farlo. Cazzo. Senza considerare che la presenza del farmacista e' prevista comunque nel supermercato (cosa senza senso, peraltro).


"La soppressione della distanza minima tra un esercizio commerciale e l’altro e la liberalizzazione delle merci che possono essere tenute in un negozio, così come quella riguardante la produzione di pane fanno da corollario al tutto, contribuendo a smantellare quelle poche nicchie in ambito commerciale che ancora erano riuscite a sottrarsi all’oligopolio della grande distribuzione."
++++++++++++++++++++++
La soluzione e' ancora una volta imporre, imporre con la FORZA.
A proposito: trattasi degli stessi amici che talvolta randellano sulla testa i manifestanti. Ma quando intervengono per liberare una stazione occupata, guai, quello e' lo stato dei padroni all'opera. Invece se io voglio offrire aspirina scontata nel mio spaccio e' giusto che intervenga l'autorita', perche' sto minando le basi dello stato proletario.
Sono sicuro che tu acquisti i prodotti nei negozi piccoli per non aiutare la grande distribuzione.
Ma siccome altri fanno scelte diverse, ecco invocare l'autorita' per imporre anche agli altri il giusto comportamento.

"Togliere reddito alle categorie medie per introitare tale reddito nelle casse di chi detiene il grande capitale non mi sembra in tutta sincerità un pensiero di sinistra"
+++++++++++++++++++
Nessuno tocca il reddito. Una impresa il suo reddito se lo fa sul mercato, libero.
(Semmai e' con le tasse che si tocca il reddito: altro discorso).
Troppo comodo avere profitti privati e garanzie da dipendente pubblico.
A quanto pare e' pensiero di sinistra imporre all'operaio di comperare l'aspirina in farmacia e pagarla di piu'. Per solidarieta' verso il farmacista, naturalmente.


"miti ormai desueti quali crescita, sviluppo, concorrenza, modernizzazione, competitività. "
++++++++++++++++
...vade retro !!!....

"Un risultato sicuramente il nuovo governo targato Romano Prodi lo ha già ottenuto, rubando al centrodestra tutte le idee che in 5 anni ha avuto timore di tradurre in realtà"
++++++++++++++++
infatti, ha fatto la figura che ha fatto.

*************************************************
*************************************************

"Invece di attaccare le fabbriche del farmaco... attaccano i farmacisti. Facciano portare i prezzi alle industrie farmaceutiche come in altri paesi a noi confinanti e la smettano di scassare il c.... ai piccoli che tutto il giorno stanno agli arresti dietro a un bancone per la vendita."
++++++++++++++++++
Orsu', non mi dilungo piu'.
Quanto ai "piccoli", prova a verificare il fatturato di una farmacia di medie dimensioni poi ne parliamo. A proposito, domanda: ma di farmacie ne falliscono ?

"Perchè non abolire il numero chiuso per i Notai e per le farmacie??? il governo di "sinistra" - stiamo bestemmiando, se ne è guardato bene. "
++++++++++++++++++
Vero, e' un piccolo timido passo, ma se la reazione e' quella di opporsi alla riforma perche' sarebbe capitalista filoamericana Reaganiana Tatcheriana anziche' incoraggiarla e dire bene, avanti cosi', ancora non basta, quando ci arrivi ad abolire i numeri chiusi ?

"Comunque i tassisti non sono un elemento decisivo per l'economia. "
++++++++++++
Vero. Continuiamo allora a non far nulla finche' non siamo tutti d'accordo di aver trovato l'elemento decisivo, e magari anche la soluzione finale ?

pierone
Inviato: 4/7/2006 12:34  Aggiornato: 4/7/2006 12:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 299
 Re: Questa sinistra tanto americana
Caro luke14477,
scusami ma dopo due mesi e DOPO AVER VOTATO PER QUESTA MAGGIORANZA mi permetto e come.

Mi permetto di essere schifato perchè si sbandierano come conquiste provvedimenti che non stimolano l'economia, che non migliorano la condizione delle persone più deboli, che non intaccano i veri privilegi (le rendite finanziarie non sono state tassate eppure era nel programma, le plusvalenze immobiliari non sono state tassate per cui ancora oggi un "furbetto" del quartierino che acquista un immobile oggi a 100 e lo rivende domandi a 150 guagna 50 netti senza che il fisco prenda un solo centesimo)

Mi permetto di essere schifato visto che MOLTI AMICI DI BERLUSCONI HANNO DETTO BRAVI, DOVEVAMO FARLO NOI E NON CI SIAMO RIUSCITI.

Mi permetto di essere schifato visto che GLI INDUSTRIALI (COLORO CHE OGGI PRODUCONO ALL'ESTERO PER PAGARE MENO LA MANODOPERA) HANNO DETTO BRAVI.

Mi permetto di essere schifato perchè NESSUNO parla degli assurdi introiti (oltre che che dei comportamenti "poco sociali" vedi comparaggio e simili, delle Case Farmaceutiche.

Mi permetto di essere schifato perchè nessuno ha preso provvedimenti seri (l'antitrust ha irrogato multe ridicole) contro le Compagnie telefoniche che concordano le tariffe in danno dei consumatori.

Mi fermo qui, dovrei scrivere per ore

Krya
Inviato: 4/7/2006 12:47  Aggiornato: 4/7/2006 12:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/8/2005
Da: Toscana
Inviati: 438
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
scusami ma dopo due mesi e DOPO AVER VOTATO PER QUESTA MAGGIORANZA mi permetto e come.


E che che ci vuoi fare, in due mesi volendo si poteva anche dichiarare guerra agli USA e vincerla, insomma la moda è essere contro a prescindere poi se mi tocca contro due volte.

Io son schifato perchè ci metto 12 minuti ad arrivare in bici al lavoro e questo sia con i governo di CD che con questo, e mica è giusto.

Mancano ancora due pacchetti, di certo sò, che a me dipendente salariato non mi liberizzano, ed io che speravo tanto nella possibilità di evadere il fisco... pace sarà per la prossima.

Riccardo

Ci sono crimini peggiori del bruciare libri, uno di questi è non leggerli. (brodsky)
UncasO
Inviato: 4/7/2006 13:00  Aggiornato: 4/7/2006 13:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/7/2005
Da: ss11 "Rivoltana"
Inviati: 267
 Re: Questa sinistra tanto americana
Come al solito i telegiornali hanno deciso di ignorare la vera riforma per concetrarsi sul circo dei blocchi stradali, ci attendono mesi di disagi e qualche tassista che aveva intenzione di metter su famiglia forse ci ripenserà, crescita zero mon amour.

Per avere un idea di come sta diventando l'Italia posso solo consigliare di farsi un giretto sul sito di Report che ha dedicato un'intera stagione al raffronto di diversi sistemi italiani con quelli degli USA, nella puntata sui trasporti anche i taxi.

Per inciso concordo pienamente con Marco, la nascita di grandi soggetti privati che possiederanno molti mezzi schiaccerà sia le cooperative che i singoli, favorirà l'abusivismo e trasformerà il mestiere di tassista da "piccolo borghese" in "extracomunitario", così avremo anche noi i taxi guidati da Sikh che fanno tanto Manhattan.

Per quanto riguarda la vendita di farmaci nelle grandi catene di supermercati e la liberalizzazione delle farmacie era solo questione di tempo, i lobbisti del settore premono in quel senso da decenni e i recenti arresti di dirigenti farmaceutici, con annessi ministri e primari indagati, danno solo un idea dei metodi che hanno utilizzato per arrivare ad "ampliare il mercato" e venderci le aspirine al GS.

Non vorrei mai morire per le mie idee, perchè potrebbero essere sbagliate.
Bertrand Russell
Lestaat
Inviato: 4/7/2006 13:01  Aggiornato: 4/7/2006 13:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: Questa sinistra tanto americana
io capisco pure lo sconforto, il fastidio, lo stupore e il disappunto per questa finanziaria ma parlare di stipendio appena sufficiente per un libero professionista è un insulto alla gente comune.
Che diamine.
SIETE MAI STATI DA UN AVVOCATO PERCHE' VI SERVIVA?
Sai cosa significa per una persona che guadagna 1000 euro al mese doverne sborsare 1400 per intentare causa al coinquilino che non ha pagato l'affitto?
E un notaio???
Lavorano PER OBBLIGO burocratico!!!!!
Accidenti a loro, hanno lavoro per forza di cose....niente concorrenza e la burocrazia che obbliga la gente ad andare da loro.....che vuoi di più??

Orsu, non esageriamo no?

Questa manovra finanziaria va nel senso filosificamente diametralmente opposto a quello che io vorrei ma non chiamiamola ingiusta perchè qualsiasi cittadino italiano sa bene che non è così.
Andiamo incontro alla formazione di lobby, a grosse concentrazioni....si, lo sappiamo.
Ma che finalmente anche chi ha avuto fino ad ora la fortuna di avere un lavoro iperprotetto da logiche protezionistiche paghi quello che la gente comune sta già pagando da almeno 30 anni, IL PREZZO DEL LIBERISMO, così vediamo se si riempiranno ancora la bocca di "mercato, liberismo, modernizzazione, libertà di impresa...ecc ecc"
Anche i professionisti finalmente entrano a far parte del "mucchio" e anche tra loro c'è chi comincera a fare la fame. Non è vendetta, è la speranza che anche questi bamboccioni alla guida di un SUV comprendano cosa significa stare in questo mondo senza protezioni. Noi è da una vita che lo facciamo.
E che cazzo!!!

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
vernavideo
Inviato: 4/7/2006 13:05  Aggiornato: 4/7/2006 13:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: Questa sinistra tanto americana

Vauo oggi
Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
pierone
Inviato: 4/7/2006 13:18  Aggiornato: 4/7/2006 13:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 299
 Re: Questa sinistra tanto americana
Lestaat:

sono un avvocato

non ho il SUV, non me lo posso permettere.

ho dovuto faticare dieci anni per acquistare la mia prima vettura, un utilitaria

ho acquistato il mio computer nuovo per, escluso monitor, 350 euro sottocosto alla Coop

La mia più grossa spesa è la benzina per la macchina.

E meno male che la casa l'hanno presa i miei genitori ed i miei suoceri, altrimenti non sarei in grado di pagarmi l'affitto.

Sai che significa non avere orari?

Sai che cosa significa prendere in prestito i soldi per versare l'iva o per pagare i contributi previdenziali ??

Prima di parlare collega il cervello e non fare assurde generalizzazioni.

Grazie

Quanto ai Notai, l'accesso alla professione è a numero chiuso, c'è un concorso che superano solo i "migliori", hanno un mercato assicurato, hanno una serie di privilegi immensi, la firma per il passaggio di proprietà delle vetture (30, 40 euro, il resto è l'Imposta Provinciale di Trasferimento) è una cartina di pepe della quale possono benissimo fare a meno.

luke14477
Inviato: 4/7/2006 13:23  Aggiornato: 4/7/2006 13:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
Pierone, credo la nostra discussione sia finita già qui, ma non perchè ti voglia snobbare o non la ritenga interessante, ma semplicemente perchè da un avvocato mi aspetto di più in termina di conoscenza di burocrazie varie.

Come puoi ripeto pensare che dopo due mesi si fosse attuato tutto quello che c'è nel programma? ma parli seriamente o mi prendi in giro?

Il centro-destra non ha detto bravi....alemanno, che forse è uno dei pochi che si salva, ha detto che quelle misure le avrebbero dovute fare loro, il motivo è semplice, ha ricevuto l'ok dall'associazione consumatori...da quanto tempo non succedeva?

Che confindustria abbia detto si, bravissimi, questo l'hai letto tu, se mi dici il giornale sono curioso di vedere cosa è stato riportato.

Da elettore di centrosinistra ero scettico visto i precedenti e l'abisso di debito lasciato dalla precedente governo...a me sembra un buon inizio, per esser passati solo due mesi....il resto son cazzate.

Ciao.
P.S. senza polemica, questo è solo il mio modesto e personale parere.

...the matrix è già qui....
tccom
Inviato: 4/7/2006 13:41  Aggiornato: 4/7/2006 13:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
la firma per il passaggio di proprietà delle vetture (30, 40 euro, il resto è l'Imposta Provinciale di Trasferimento) è una cartina di pepe della quale possono benissimo fare a meno.


concordo in pieno con Pierone...d'altronde pensare che sarebbero stati fatti grossi torti agli ordini professionali, è ingenuità.

ciao Leestat.
tu dici
Citazione:
Questa manovra finanziaria va nel senso filosificamente diametralmente opposto a quello che io vorrei ma non chiamiamola ingiusta perchè qualsiasi cittadino italiano sa bene che non è così.


beh, ingiusta no, ma che ci sia la possiblità che si verifichi quello che viene ventilato nell'articolo è vero e innegabile.
d'altro le liberalizzazioni oggi non vengono fatte sottoponendole ad un controllo che ne impedisca l'aberrazione; quindi, del libero mercato prendono solo gli aspetti negativi, quelli che in linea teorica non esistono!

e poi mi tocca sentir dire che il comunismo è solo un'utopia

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
Ashoka
Inviato: 4/7/2006 14:10  Aggiornato: 4/7/2006 14:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
beh, ingiusta no, ma che ci sia la possiblità che si verifichi quello che viene ventilato nell'articolo è vero e innegabile.
d'altro le liberalizzazioni oggi non vengono fatte sottoponendole ad un controllo che ne impedisca l'aberrazione; quindi, del libero mercato prendono solo gli aspetti negativi, quelli che in linea teorica non esistono!


La bella favola secondo la quale tramite la concorrenza si abbasseranno le tariffe sarà come sempre destinata a rimanere una chimera, poiché nessun soggetto imprenditoriale sarebbe così folle da operare senza ottenere un minimo margine di guadagno e l’ampliamento della quantità di taxi circolanti avrà già ridotto al minimo il margine stesso.

Nasceranno insomma le grandi compagnie di taxi che nel medio e lungo periodo costituiranno un cartello e porteranno gradualmente verso l’alto le tariffe, così come è già avvenuto per le banche e le assicurazioni.


Tradotto. Fino ad oggi avete pagato il pizzo allo stato (la licenza) per essere protetti. In questo modo, istituzionalmente, abbiamo creato un cartello con tariffe alte. Domani, senza le licenze, vi organizzerete sicuramente in cartello, tenendo alti i prezzi ma senza pagare più il pizzo allo stato.

Queste ovviamente sono le aberrazioni del mercato da cui lo Stato dovrebbe proteggerci.

Ed infatti ci si augura che

Citazione:
altrimenti, che il popolo chieda una riforma in senso sociale!
che i taxi siano un (mezzo pubblico)/(servizio sociale) veramente, come lo erano i treni prima del risanamento

che siano in mano allo stato, non ad una società privata

...oddio...stavo solo sognando...beffa!



Ovvero se la Mafia è creata dallo Stato va bene, perché è per il bene di tutti. Altrimenti è male perché avvantaggia un privato.

In un modo o nell'altro qualcuno deve essere avvantaggiato a spese di tutti gli altri. Quindi meglio che sia lo Stato, no?

Mai e dico mai e ripeto mai pensare (eresia!) che il numero di taxisti in città aumenterà o diminuira a seconda di quella che è la richiesta di taxi e con essa anche il prezzo. Ricordiamo che, di solito, chi vuole un taxi è perché ha bisogno di un servizio ben preciso e personalizzato, che il servizio pubblico non può fornire.

Mai e poi mai ricordare che se i taxisti ora sono una categoria protetta (in senso mafioso) dallo Stato (che pretende il pizzo x la licenza) questa è una iniquità sia per loro che per i consumatori, creata proprio dallo Stato. Le ingiustizie della “liberalizzazione” sono dettate proprio da quelle iniquità che lo Stato stesso aveva introdotto in primo luogo (far pagare licenze, in numero limitato, che poi vengono trasmesse e rivendute a prezzi altissimi).

Ed allora sognamo pure un bel servizio di taxi pubblico, a numero chiuso, con taxisti ben stipendiati dallo Stato e tariffe per i consumatori a prezzi modici. Tutti felici e contenti. W lo Stato.

Ma chi pagherà per questo servizio?

Ashoka

bandit
Inviato: 4/7/2006 14:12  Aggiornato: 4/7/2006 14:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
"e poi mi tocca sentir dire che il comunismo è solo un'utopia"
+++++++++++++
altro che' ! lo hanno fatto per davvero !

cnj
Inviato: 4/7/2006 14:14  Aggiornato: 4/7/2006 14:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da: Romagna
Inviati: 795
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
Chi possiede un taxi in Italia ha pagato la propria licenza a caro prezzo e si spende in un lavoro duro all’interno di città caotiche ed inquinate, con il solo risultato di riuscire a sbarcare il lunario alla stessa stregua della maggior parte dei lavoratori dipendenti.


non entro nel merito del decreto Bersani ma su questa affermazione di Cedolin. Siccome ho notizie contrastanti sul reddito dei taxisti e siccome sono un lavoratore dipendete che paga le tasse sino alle briciole vorrei sapere con chiarezza quanto guadagna un taxista di Milano o Roma e poi magari si fa la differenza con il mio stipendio di lavoratore dipendente metalmeccanico (l'entità di questi stipendi si può facilmente trovare in qualsiasi sito di un qualsiasi sindacato). Ripeto, non voglio fare polemica ma quando si parla di qualcosa è bene evitare le sfumaure e le velature e chiarire da subito i vari aspetti di cui parliamo. In questo caso la sostanza è importante! Se stiamo parlando di stipendi di 1000/1300 euro al mese (tipo un metalmeccanico) o di 2000/3000 euro al mese (cioè il doppio o + di un metalmeccanico) come qualcuno mi ha raccontato.... poi magari si va avanti a discutere se il decreto sia pessimo o peggio.
Comunque sia non mi sembra che sia giusto pagare fior di migliaia di euro un permesso per Taxi. Non lo era prima e non lo è ora. Se il decreto Bersani non è giusto consentitemi di dire che qualcosa comunque andrebbe cambiato.

Ora cambiamo argomento ma rimaniamo nella sostanza. E' una vergogna colossale che si faccia finta di nulla sulla compra-vendita degli immobili. Chiunque ne ha avuto modo ha potuto constatare che quando si vende o si compra casa una bella fetta di euro (da un 20% a 40%) si chiama "nero". Vogliamo continuare a far finta che non esista oppure facciamo qualcosa. E' chiaro che quel "far qualcosa" comporterà danni a tanta gente compreso me. Cio' non toglie che qualcosa va fatta! ....o mi sbaglio?

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. Nikola Tesla
Zret
Inviato: 4/7/2006 14:19  Aggiornato: 4/7/2006 14:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/11/2005
Da: Inferno
Inviati: 184
 Re: Questa sinistra tanto americana
Concordo, però non parlerei di governo di centro-sinistra: lo definirei esecutivo di ultra ultra ultra destra.

marcocedol
Inviato: 4/7/2006 14:46  Aggiornato: 4/7/2006 14:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa sinistra tanto americana
Caro Luke,
sono felice del fatto che tu abbia apprezzato il mio articolo sul TAV tanto quanto lo sono delle critiche che mi hai mosso nel merito di “questa sinistra tanto americana”.
Le critiche quando portate con serietà e non con l’intento di offendere (come qualcuno ha fatto nell’ambito di questi commenti) meritano sempre una risposta il più possibile esaustiva.
Premetto che non sono un tassista né ho tassisti in famiglia, né nutro particolare simpatia per la categoria.
Ti assicuro però che qui a Torino, lontano dalla ricca emilia, i tassisti (ne conosco alcuni anche io) sono una categoria variegata composta in molti casi da lavoratori che faticano ad arrivare alla fine del mese, dopo aver pagato la rata del mutuo per l’acquisto della licenza pagata a peso d’oro.
In Italia siamo il paese con meno “tutto” quello che riguarda i servizi e con più “tutto” quello che concerne i costi ma questo stato di cose non può essere addotto a scusante per peggiorare ulteriormente la situazione.
Con le licenze libere aumenterà il numero dei taxi e parte di questi si costituiranno in catene o cooperative (come tu auspichi) e forse nel breve periodo ci saranno più taxi e diminuiranno anche un poco i prezzi, sulle spalle di quei poveretti che per anni dovranno continuare a pagare il mutuo della licenza acquistata a peso d’oro.
La povera gente, di cui mio malgrado faccio parte, non inizierà però a girare in taxi a mò di business man solamente perché il taxi costa qualche euro in meno ed in breve tempo la domanda diventerà troppo piccola per supportare l’offerta cresciuta a dismisura, così per non morire di fame i tassisti saranno costretti ad aumentare le tariffe e torneremo al punto di prima, con la differenza che sopravvivranno solo le catene che sfruttando manodopera extracomunitaria sottopagata potranno permettersi di restare in piedi.

Per quanto concerne la vendita dei medicinali da banco negli ipermercati io non esprimo critiche nel merito, mi limito semplicemente a sottolineare la cosa come un regalo miliardario agli ipermercati stessi ed alle imprese farmaceutiche.

Il problema principale se parliamo di caste e lobbies è la visione miope che ha della realtà buona parte della sinistra attuale.
La povera gente da proteggere non alligna solamente nel pubblico impiego e nei dipendenti a tempo indeterminato appartenenti ad imprese con più di 15 dipendenti. La povera gente è costituita anche dai precari immolati sull’altare della flessibilità e da molti, moltissimi titolari di partita iva (come il nostro pierone dimostra) che non hanno il supporto del nepotismo né la possibilità di diventare dipendenti a tempo indeterminato quando la loro attività inizia a non far loro più guadagnare il necessario per vivere.
Se non iniziamo a guardare la realtà nella sua interezza continueremo ad essere figli di una lotta di classe che più non esiste, in quanto le uniche due classi esistenti oggi sono quella di coloro che lavorano per arrivare alla fine del mese e quella di chi accumula ricchezze immense intrallazzando sulla testa di coloro che lavorano.
In ultimo anche io ho la tesserina della Coop sotto casa mia ma devo ammettere con rammarico che fra gli ipermercati non è certo quello che offre prezzi migliori.
Non mancherò comunque di scrivere sulla TAV e spero mi leggerai sempre con la stessa attenzione.

Con simpatia
Marco Cedolin

Pausania
Inviato: 4/7/2006 14:51  Aggiornato: 4/7/2006 14:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Questa sinistra tanto americana
Ma scusate... e le parrucchiere? e gli idraulici? e gli artigiani? e i piccoli negozianti? per loro non valgono tutte queste belle considerazioni? Solo a tassisti notai e farmacisti vanno tutelati certi diritti? Perché, di grazia?

Perché i farmacisti possono vendere QUALSIASI cosa, anche la marmellata di merda perché fa bene alla pelle, e gli altri non possono vendere un'aspirina?

Perché esistono i notai? No, qualcuno me lo spieghi per cortesia, perché questa non lo mai capita. Sono più inutili delle zanzare....

Le categorie povere.... Le assicurazioni... 'sti cazzi!

Ogni regola può essere discussa e discutibile, però le regole devono valere per tutti, altrimenti ci prendiamo per il culo...

Citazione:
vorrei sapere con chiarezza quanto guadagna un taxista di Milano o Roma e poi magari si fa la differenza con il mio stipendio di lavoratore dipendente metalmeccanico


Vedi cnj, tu sai quanto fatturano i liberi professionisti, ma non saprai mai quanto guadagnano. Le borse di studio vanno spesso ai figli degli imprenditori, perché dichiarano meno dei loro operai. Salvo poi che il titolare di borsa di studio arriva a scuola o all'università con la BMW Z-100000.

Lo sappiamo che non tutti gli avvocati sono ricchi, però possono sempre trovarsi un altro lavoro se la libera professione è questo inferno in terra. O no?

E lo stronzo di operaio o di manovale che dovrebbe dire? Non si fa pure lui dieci ore a spaccarsi le mani sotto il sole?

Lestaat
Inviato: 4/7/2006 14:59  Aggiornato: 4/7/2006 15:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: Questa sinistra tanto americana
tccom non c'è la possibilità che accada, c'è la certezza che accadrà.
pierone ovviamente nel discorso si generalizza e così facendo cascano nel mucchio anche quei pochi, e sottolineo pochi (sfido chiunque a dimostrarmi il contrario), che faticano e si limitano a fare onestamente il loro mestiere (e me ne dispiaccio), una cosa però devo fartela notare perchè anche in queste persone, come te, ci sono aspetti di questa società che sfuggono:
a te il prestito lo hanno dato, a un cocopro col cavolo!!
E al metalmeccanico che perde potere d'acquisto cosa diciamo?
Tu adegui le tariffe e loro che fanno?
Ripeto che mi dispiace per le brave persone ma diamo la giusta dimensione alle cose.

Cmq, preciso che di questa finanziaria non condivido una sola lettera e sono sicuro che porterà più danni che benefici.
Ciò non toglie però che seppur senza desiderio di vendetta la sensazione di giustizia c'è eccome.
Quando si parla di diritti dei lavoratori sono tutti pronti a darti del "vetero comunista, vecchio" che il "mercato non lo consente più, ci vuole flessibilità...", quando si parla di pensioni convengono sempre tutti che siccome invecchiamo è inevitabile che si alzi l'età pensionabile, che il "mercato dei fondi pensione" ha bisogno di ossigeno, quando si parla di precarietà tutti pronti alla concorrenza nel "mercato del lavoro" (definizione che riesce a farmi incazzare come una bestia, solo le "radici giudaico-cristiane" dell'europa mi fanno imbufalire di più) e poi quando si porta il "mercato" e la "concorrenza" anche tra i professionisti tutti gridano alla scandalo? Eh no cazzo. Volevano tutti l'america? il libero mercato, la concorrenza, la libera impresa? Mo se la tengono e imparano a sopravvivere nello stesso schifo di mondo in cui costringono i poveri cristi da decenni interi.
Che diamine. Tutti sul barcone americano liberista, la stessa cazzo di barca dove tanta genta è costretta a remare da tutta la vita rischiando continuamente di affogare, adesso si rema tutti insieme op si affonda cazzo.
Così vediamo chi tra un paio di anni avrà ancora il coraggio di tirar fuori dal cilindro della loro infinita saggezza e concretezza che "se uno vuole lavorare quancosa da fare lo trova". Ah si????? Adesso trovatelo, e passatemi il termine, Stronzo!

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
tccom
Inviato: 4/7/2006 15:00  Aggiornato: 4/7/2006 15:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
Tradotto. Fino ad oggi avete pagato il pizzo allo stato (la licenza) per essere protetti. In questo modo, istituzionalmente, abbiamo creato un cartello con tariffe alte. Domani, senza le licenze, vi organizzerete sicuramente in cartello, tenendo alti i prezzi ma senza pagare più il pizzo allo stato.

Queste ovviamente sono le aberrazioni del mercato da cui lo Stato dovrebbe proteggerci.


esattamente...sono proprio queste le aberrazioni. Non lo sono?

Citazione:
Ovvero se la Mafia è creata dallo Stato va bene, perché è per il bene di tutti. Altrimenti è male perché avvantaggia un privato.


"va bene" no...ma la preferisco

Citazione:
Mai e dico mai e ripeto mai pensare (eresia!) che il numero di taxisti in città aumenterà o diminuira a seconda di quella che è la richiesta di taxi e con essa anche il prezzo.


e no! questo non si può pensare! almeno non in italia; il protezionismo verso le classi lavoratrici è una politica che ci appartiene dal dopo guerra. Ma francamente non me la sento di addossare lo sfascio di un paese a questo tipo di politiche, almeno non totalmente. Altrimenti vuol dire che mi sono sbagliato: via gli ammortizzatori sociali, via quel minimo di assistenzialismo che è rimasto e poi agli operai della fiat gli diciamo che la loro famiglia morirà di fame perchè non sono "produttivi" o, se vuoi, "non servono al mercato"...oddio, si potrebbe anche fare; d'altronde la bicicletta l'hanno voluta anche loro...e quindi che pedalino, no?

Citazione:
Mai e poi mai ricordare che se i taxisti ora sono una categoria protetta (in senso mafioso) dallo Stato (che pretende il pizzo x la licenza) questa è una iniquità sia per loro che per i consumatori, creata proprio dallo Stato


per i consumatori posso anche essere d'accordo (anche se come ha detto qualcuno non uso iltassì e quindi me ne potrei anche fregare), ma per loro non credo...altrimenti perchè mettere su questa caciara

Citazione:
Ed allora sognamo pure un bel servizio di taxi pubblico, a numero chiuso, con taxisti ben stipendiati dallo Stato e tariffe per i consumatori a prezzi modici. Tutti felici e contenti. W lo Stato.


foss'a maronna!!! (dal napoletano: volesse iddio!!)...prezzi modici...magari monitorati...un bel sogno

Citazione:
Ma chi pagherà per questo servizio?


mah...penso tutti...d'altronde paghiamo già le tasse per servizi che personalmente non ci servono...

...io parlerei pure di tasse...ma c'è sempre lo zio linucs in agguato pronto ad azzannarti il collo

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
luke14477
Inviato: 4/7/2006 15:04  Aggiornato: 4/7/2006 15:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
Ciao Marco, grazie per la risposta, sinceramente non pretendevo tanto.
Mi trovo d'accordo quando dici:
"i tassisti (ne conosco alcuni anche io) sono una categoria variegata composta in molti casi da lavoratori che faticano ad arrivare alla fine del mese, dopo aver pagato la rata del mutuo per l’acquisto della licenza pagata a peso d’oro."
Il punto Marco è che non è sbagliata la situazione odierna, era sbagliata quella precedente!
Poi è chiaro che qualcuno ci rimetterà, mio padre ad esempio per un'anno non è riuscito ad andare in pensione quando la pensione si calcolava sugli ultimi 5 anni di lavoro, ora si calcola prendendo praticamente dentro tutto da quel che so....è chiaro che qualunque riforma si attui, chi casca nel trapasso lo prenderà in quel posto....oppure ti posso parlare di mio fratello, rimasto incastrato tra nuovo e vecchio ordinamento all'università...perdendo esami tempo e soldi....
Io affermo solo che ora la situazione, eticamente parlando, è migliore.
Per quel che riguarda i medicinali, non vedo un gran favore alle lobby farmaceutiche (che è risaputo sono tra le più potenti ed influenti del mondo), in quanto se uno ha bisogno di medicine le compra...che sia al supermercato o in farmacia non importa...ma se uno non ne ha bisogno....non è perchè le trova al supermercato che dice "thò...oggi mi compro una bella scatola di aspirina!"
Infine dici:
"Se non iniziamo a guardare la realtà nella sua interezza continueremo ad essere figli di una lotta di classe che più non esiste, in quanto le uniche due classi esistenti oggi sono quella di coloro che lavorano per arrivare alla fine del mese e quella di chi accumula ricchezze immense intrallazzando sulla testa di coloro che lavorano."
E io aggiungo....da qualche parte bisognava cominciare...forse non sono stati i modi e le categorie migliori...ma almeno si è cominciato a far qualcosa in tal senso.

Con altrettanta simpatia e rispetto.
Assirelli Luca

...the matrix è già qui....
tccom
Inviato: 4/7/2006 15:08  Aggiornato: 4/7/2006 15:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
tccom non c'è la possibilità che accada, c'è la certezza che accadrà.


già...è che a volte tento di essere politically correct e ci metto la dubitativa...

Citazione:
quando si parla di precarietà tutti pronti alla concorrenza nel "mercato del lavoro" (definizione che riesce a farmi incazzare come una bestia, solo le "radici giudaico-cristiane" dell'europa mi fanno imbufalire di più)


in effetti...

Citazione:
Volevano tutti l'america? il libero mercato, la concorrenza, la libera impresa? Mo se la tengono e imparano a sopravvivere nello stesso schifo di mondo in cui costringono i poveri cristi da decenni interi.


altrimenti accettiamo quella che Ashoka chiama la "Mafia dello Stato" e vissero tutti felici e contenti

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
felice
Inviato: 4/7/2006 15:22  Aggiornato: 4/7/2006 15:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Questa sinistra tanto americana
Perché non hanno liberalizzato l'Enel che quest'anno ha distribuiti 3 dividendi molto alti ai suoi azioni sti e invece aumenta le bollette e Bersani non se ne accorge?

Perché non hanno liberalizzato le industrie farmaceutiche che vendono caro solo in Italia come solo in Italia si pagano i politici?

Stanno mandando al fallimento quel tassista che sta ancora pagando la licenza e quel tassista é debole mentre l?Enel e le lobby farmaceutiche no!!!
In america chi cade in disgrazia, l'ultimo lavoro che fa prima di suicidarsi é il tassista tipo messicano!!!

La lobby dei notai si combatte solo dando agli avvocati - come a san marino - la facoltà di fare anche il notaio!!!

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
bandit
Inviato: 4/7/2006 15:31  Aggiornato: 4/7/2006 15:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
"Le critiche quando portate con serietà e non con l’intento di offendere (come qualcuno ha fatto nell’ambito di questi commenti) meritano sempre una risposta il più possibile esaustiva."
+++++++++++++
casualmente mi fischiano le orecchie.
nel caso mi sbagli natuaralmente questo post e' da ignorare.
magari pero' suggerirei di indicare per bene a chi ti riferisci cosi' eliminiamo ogni dubbio.

ora: l'intento di offendere non l'avevo e non ce l'ho, non foss'altro che se uno vuole offendere lo fa e basta, il risultato e' facile da ottenere, e a me non pare proprio di aver usato offese.
in realta' ho usato toni accesi, certo, perche' si tratta di difendere quel minimo di liberta' elementari che vengono faticosamente (forse, speriamo) riconquistate.

tu usi toni diversi ma da quanto scrivi e' chiarissimo che se tu potessi useresti l'autorita' per togliere liberta', magari col sorriso. che e' molto ma molto peggio che discutere con toni vivaci senza pero' usare la forza.

in ogni caso, se ti sei ritenuto offeso dalla mia replica precedente, ti chiedo scusa qui adesso. e aggiungo la speranza che adesso anche le mie critiche diventino meritevoli di risposta.

ps x Lestaat: avverti un filo di contraddizione tra le cose che dici e la firma che hai sotto i tuoi post ?

luke14477
Inviato: 4/7/2006 15:35  Aggiornato: 4/7/2006 18:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
Un P.S. per chi dice che invece che governo di centro sinistra sia un governo di destra.

Premetto, sono uscito dai DS dopo 13 e passa anni di militanza attiva perchè non sopportavo più la dittattura del baffetto che ci troviamo agli esteri.

Ma ciò non mi incute nessuna remora nel dire che:

1) quello che aveva detto montanelli (noto comunista), e cioè che Berlusconi è come un virus da cui ci saremmo vaccinati non si è realizzato, ed il principale motivo è il menefreghismo ed ignoranza nel senso lato del termine dell'italiano medio, che non si informa e spara cazzate, non rendendosi conto che 5 anni di leggi ad personam sicuramente non l'hanno toccato (c'è fra voi qualcuno che rientra tra i 50 uomini più ricchi al mondo?), ricordo come applaudivate quando nelle piazze il nano vi urlava "TOGLIERO' LA TASSA DI SUCCESSIONE" risparmio per lui 1500 milioni, per voi? visto che la tassa c'era da 150 mila euro in su a testa tra gli ereditieri? (esempio padre lasciava 450 mila euro a tre figli, nessuno pagava nulla) e poi vi incazzate per riforme che toccano gran parte della gente, possibilmente favorendo il consumatore finale senza averle manco lette magari (era meglio prima vero?)

2) cinque anni di quella tipologia di governo che faceva passare decreti legge a maggioranza (cioè senza discussione parlamentare) e che aveva nel 40% dei suoi parlamentari e ministri gente con conflitto di interessi (Lunardi piccolo esempio) o penalmente giudicati e condannati (lo vogliamo ricordare previti? oppure mangano a fare lo "stalliere" ad Arcore?) proprio non vi hanno insegnato nulla......questa è la cosa che più mi rattrista.

saludos, ed a ognuno la merda che si merita.

Scusate le parole schiette.

...the matrix è già qui....
Dustin83
Inviato: 4/7/2006 18:37  Aggiornato: 4/7/2006 18:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/12/2005
Da:
Inviati: 34
 Re: Questa sinistra tanto americana
Per quanto tempo dovremo sopportare tutto questo??? per quanto ancora li lasceremo succhiare il nostro sangue?? Ci sarà un limite??? Mio Dio sono stanco di loro, e delle loro c**z**e, dei loro bisogni del loro stupido e inutile bbla, sono li da quanto??? da quanto sono sul loro trono,??fino a che qualcuno non si alzerà dal popolo niente cambierà, e forse neanche questo servirà.....
Buttiamo giù le antenne......organiziamo NOI il futuro...

Non esiste provare, esiste fare o non fare...

Maestro Yoda
felice
Inviato: 4/7/2006 19:13  Aggiornato: 4/7/2006 19:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Questa sinistra tanto americana
Che il governo si definisca di dx o di sx non me ne può fregare di meno, perché a me interessa solo se le sue azioni impongono sacrifici ai deboli o ai ricchi e,
se chiede sacrifici ai poveri é di dx (vedi tassisti, vedi lavoro interinale, vedi raddoppio del costo di questo governo) se, invece chiede sacrifici ai ricchi e forti allora é un governo di sinistra. A parte le leggi per suo tornaconto, berlusconi é più di sinistra di Bertinotti.
Tanti auguri paisaaaa

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
illupodeicieli
Inviato: 4/7/2006 19:19  Aggiornato: 4/7/2006 19:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/1/2005
Da:
Inviati: 323
 Re: Questa sinistra tanto americana
forse aderendo ai vari movimenti "no ai privilegi politici" e con le "vere primarie aperte a tutti" si può cambiare ,in meglio e per tutti, qualcosa. se non altro sono strade non ancora percorse.
quanto alle liberalizzazioni, oltre a valutare davvero se sono o meno opportune, non mi sembrerebbe giusto non applicarle e lasciare in essere quelle già attuate:ci ricordiamo pure delle lotte degli edicolanti quando fu concesso ai supermercati di vendere anche loro i giornali? e di come chi vende cd e libri, aveva da dire quando le edicole si sono trasformate in bazar? non è il cane che si morde la coda,ma solo che deve valere per tutti,un'attenta revisione ,e pure in fretta.
ora non so come funziona altrove,ma anche noi italiani,possiamo insegnare qualcosa agli altri o no? dobbiamo per forze copiare e sempre ciò che fa comodo al governo di turno?
anche'io e non da oggi ,sono stato penalizzato ,per esempio, dalle varie Metro,Auchan e compagnia cantante, vendevano e vendono sedie e arredi che chiamarli così è un complimento;io e non solo io,ho perso i clienti che compravano lo scaffaletto per il ripostiglio, con la differenza che io andavo a casa e prendevo le misure e consegnavo e montavo il tutto,nei centri commerciali no:vai e te lo pendi e te lo monti. mentre resistevo (anche se poi sono caduto) indirizzandomi a un target diverso,che gradiva un progetto e un prodotto di qualità, ci sono stati quelli che invece ragionavano solo con il prezzo:costa di meno e me ne frego.e secondo me sono quelli che sperano in un costo dimezzato del taxi e dei farmaci, che ritengono una conquista come aver raggiunto l'Everest il fatto che non pagherai più il passaggio di proprietà:il fatto è che quanto scritto dal governo è più lungo e spazia anche in altri settori commerciali,ma sopratutto non tocca i notai ,ad esempio, nelle parcelle per l'acquisto delle case.come pure altri settori privilegiati e che lucrano assai.
mancano ahimè,ma dubbi dopo 5 anni di Silvio non ne potevo avere, idee nella destra,una parte della quale,stordita più di me certamente, dice che "dovevamo farle noi queste riforme".
come sempre dove c'è da intervenire mancano le idee.e lo dimostra anche la sinistra di oggi che ,per ragioni che tutti sappiamo,non può agire come dovrebbe.

felice
Inviato: 4/7/2006 19:41  Aggiornato: 4/7/2006 19:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Questa sinistra tanto americana
x luke14477

Citazione:
....inoltre, se prima uno per diventar tassista doveva spendere ripeto 150 mila euro di licenza più il mezzo...ora che vantaggio avrebbe ad andare a lavorare per un'eventuale mcdonald dei taxi? quando una licenza ti viene rilasciata praticamente gratis?


Tu pensi che i prezzi si abbasseranno come già avvenuto per altre precedenti liberalizzazioni? Complimenti!

Io penso che chi ha comperato nella nottata del decreto notturno una licenza, oggi si é già stretto una doppia corda al collo e poi si é sputao in faccia e poi guardando l'appartamento che ha venduto per pagare la licenza e poi guardando la mamma, la figlia si é anche, dopo essersi impiccato, si é anche fustigato e pisciato sulle sue ceneri!

Guai a noi con dei salvatori dei deboli come Voi.

...e tu continua ad occuparti di quel che già fai e lascia stare marcocedol che dica la sua.
Cordialmente
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
cnj
Inviato: 4/7/2006 19:51  Aggiornato: 4/7/2006 19:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da: Romagna
Inviati: 795
 Re: Questa sinistra tanto americana
Ciao Marco!

Citazione:
In ultimo anche io ho la tesserina della Coop sotto casa mia ma devo ammettere con rammarico che fra gli ipermercati non è certo quello che offre prezzi migliori.


Anch'io ne ho una e ti dico la verità, ci tengo! E' poco, molto poco, ma ti posso assicurare che la scelta di far la spesa all'Ipercoop della mia città è una scelta fatta con ponderazione e non xchè ce l'ho sottocasa (tra l'altro prima di arrivare all'Ipercoop o ad una Coop incrocio almeno altri 3 Supermercati.
Mi spiego. Spesso si ascoltano chiacchere o il vicino o ci si legge il depliant della posta poi si va a far la spesa qui o là. Per mia fortuna ho incontrato amici e persone che lavorano presso aziende conto-terziste, cioè che fanno commesse per tante altre aziende. Io sono curioso di natura e mi piace conoscere. Così a queste persone ho chiesto e saputo di come lavora la Coop (che sia rossa o nera non mi frega proprio nulla!). Parliamo delle conserviere del ravennate dove si lavorano pomodori e frutta. Chi ha a che fare con le commesse Coop forse sa di cosa sto parlando. Da quello che mi hanno detto loro fanno esattamente quello che dovrebbero fare tutti ma che in verità non tutti fanno. Rompono i coglioni sulla qualità, sui valori che devono stare entro la legge ma che loro vogliono ben al di sotto (altri non ci guardano!) e i controlli vengono ripetuti nei loro laboratori. Se la commessa non è soddisfacente e non rientra nei loro parametri (che spesso sono ben al di sotto della legge) viene mandata indietro. In altri luoghi (parliamo di surgelati) alcuni amici mi hanno detto che quando ci sono le commesse Coop è una tragedia.... nel senso che i controlli sono ripetuti e continui anche in sede. Insomma non credo che sia tutto oro colato quello che esce dalla Coop (anche loro vendono le merendine del Mulino Blanco) ma una certa sicurezza in + io ce l'ho sui prodotti a marchio Coop e se questo va a discapito del prezzo sono felice di pagare a volte il 5% o il 10% in + (magari non è sempre vero che si paga in +... faccio calcoli approssimativi) ma ho una certa soddisfazione a comperare cose per cui c'è gente che si è data un gran da fare a produrre con criteri superiori alla media..... non so se mi sono spiegato.... magari ho tirato là un discorso un po' sconnesso ma il senso spero di averlo dato e se c'è qualcuno che sa qualcosa in + o in - può sempre raccontarlo..... magari cambio idea

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. Nikola Tesla
Pasquino
Inviato: 4/7/2006 19:51  Aggiornato: 5/7/2006 4:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 234
 Re: Questa sinistra tanto americana
scusa luke14477 ma io nei tuoi post leggo solo invidia su chi riesce nella vita, certo non tutti siamo nati col carisma del capo, infatti da recenti studi sembrerebbe che ognuno abbia insito in se (come le formiche) quello che eserciterà nel suo futuro.

Sai c'è chi sbaglia non essendo capace a valutare, ed accorgendosene torna anche indietro negli anni e ricomincia da capo se ha un obiettivo, certo è, che se per lui l'unico obiettivo è accontentarsi si accontenterà sempre, puoi scommetterci! e forse questo perchè non è capace di vedere il suo futuro, con l'animo di chi sa che con dello sforzo in più si può migliorare, non credi?

Comunque tornando all'articolo di Marco Cedolin mi complimento anche io, in fondo è insito nella gestione della sinistra sbuffare sabbia agli occhi della gente per renderla euforica all'inizio di ogni battaglia, per scoprire poi che alla lunga chi ha perso sono proprio loro che cantavano anticipatamente vittoria. Quel che si educe dal decreto Bersani è che nuovi poveri si accoderanno a quelli già preesistenti, un'altra categoria che andrà a farsi friggere di quelle che non indicheresti a tuo figlio di avviare per avere un discreto futuro questo ovviamente parlando del lavoro di tassista, mentre invece io eliminerei la lobby dei Notai (condivido appieno chi li ha definiti inutili come le zanzare), quel che invece dovrebbe preoccuparci sono i medicinali sul banco dei supermercati, non dimentichiamoci che siamo un paese di anziani che se non sono al parco a prendere il fresco sono dal medico a farsi dare medicinali di cui non abbisognano, vorrà dire che ce li troveremo basiti davanti alle gondole espositrici del supermercato a decidere quale comperarsi.

Quando tutto diventa piatto signori miei non sempre è l'orizzonte, semmai una distesa infinita di morti che non forgeranno il futuro, il futuro infatti, è il giusto premio che va di diritto a chi oltre vivere sa vivere.

Lo Stato al cittadino pignora, all'industriale elargisce, al banchiere regala.
rumenta
Inviato: 4/7/2006 20:16  Aggiornato: 4/7/2006 20:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Questa sinistra tanto americana
luke14477:
Citazione:
saludos, ed a ognuno la merda che si merita.


ma LOL.... non so cosa posso aver fatto di male per meritarmi TE... e scusa le parole schiette

non entro nel merito delle altre "signorate" che hai scritto perchè rischio la denuncia per diffamazione a mezzo stampa.

ciao nè, e salutam'assorreta.....



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
marcocedol
Inviato: 4/7/2006 20:42  Aggiornato: 4/7/2006 20:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa sinistra tanto americana
Bandit,
se mi sono ritenuto offeso non è a causa del tono acceso delle tue critiche, del tutto comprensibile quando qualcuno s'infervora su un argomento che gli sta a cuore. Ho parlato di offesa poichè si può benissimo non condividere il lavoro fatto da altri ma non trovo giusto per questo irridere le idee altrui, attribuendogli oltrettutto delle etichette.
Se ti avessi risposto usando lo stesso metodo ne sarebbe nata una diatriba verbale che avrebbe reso un pessimo servizio sia ai lettori che al sito stesso.

Chiarito che tu non volevi offendere sono ben felice di risponderti, anche se non potrò entrare nel dettaglio di ogni tua affermazione. Questo perchè mi pare evidente che abbiamo due visioni del mondo completamente antitetiche e sarebbe assurdo da parte di ciascuno di noi pensare di poter convincere l'altro della bontà delle proprie idee, tale e tanto è il divario che le separa.
Il rispetto comunque credo sia basilare anche quando ci si trova su posizioni discordanti.

Il mio concetto di libertà non è centrato sul consumo bensì sulla qualità della vita, sulla possibilità di avere rapporti interpersonali soddisfacenti, un lavoro che sviluppi quelle che sono le mie doti ed i miei interessi ed un salario o guadagno che mi permetta di vivere almeno un pelo sopra la soglia di povertà.
Non inseguo lo statalismo o il protezionismo che nella società italiana vedo concentrato non tanto nell'ambito delle professioni quanto in quello industriale e finanziario dove grandi gruppi industriali e finanziari (FIAT su tutti) godono di privilegi inauditi e da tempo immemorabile sono finanziati attraverso le nostre tasse. A questi gruppi industriali è stata inoltre offerta la "vita stessa" di centinaia di migliaia di lavoratori diventati precari e costretti a vivere una "vita ad interim" per favorire un concetto malato di flessibilità.

Non ho la pretesa di prevedere il futuro, altrimenti come dici tu potrei arricchirmi senza far nulla, ma pensare che il libero mercato possa correggere ogni stortura e portare al benessere di tutti è un concetto che non mi appartiene.
Sono fermamente convinto che ogni speranza di un futuro migliore sia da ricercarsi attraverso la decrescita e la decolonizzazione delle nostre menti dal circo di pubblicità/consumismo/culto del denaro che giornalmente ci sommerge.

Non ho dimenticato la liberalizzazione delle compagnie telefoniche, un pasticcio che non può essere analizzato se non nella sua globalità e nel risultato finale. Nonostante le tariffe dei telefoni fissi siano scese quasi a zero, lo smodato uso dei cellulari imposto dagli usi e costumi ha fatto si che oggi una famiglia spenda in bollette/ricariche molto più di quanto spendeva 15 anni fa, con piena soddisfazione delle compagnie che praticano prezzi migliori ma guadagnano molto di più anche attraverso servizi (suonerie, loghi, notifiche) del tutto superflui.

Affermare che oggi un'impresa costruisce il proprio reddito sul libero mercato mi sembra esercizio di spirito adamantino senza eguali. Oggi le imprese costruiscono fortune solo e solamente attraverso la corruzione, la truffa e la malversazione e non mi riferisco ai farmacisti ai panettieri o ai mobilieri (che certo non versano in povertà) ma alla confraternita di confindustria che ha messo economicamente in ginocchio questo paese e oggi piange povertà e reclama aiuti e sostegni (vedi cuneo fiscale) mentre nell'ultimo decennio ha accumulato fortune sempre crescenti.

Non acquisto prodotti nei negozi piccoli, il mio reddito purtroppo mi consiglia di frequentare i discount, ma spero in un prossimo futuro di riuscire ad acquistare sempre meno, magari rivolgendomi al produttore stesso o tramite qualche gruppo di acquisto solidale.

Come vedi sono riuscito ad esternarti qualcuna delle mie idee senza etichettare le tue, nè affermando che siccome la pensi diversamente da me dovresti ridere da solo leggendoti.

Pace e bene
Marco

bandit
Inviato: 4/7/2006 21:00  Aggiornato: 4/7/2006 21:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
"Bandit,
se mi sono ritenuto offeso non è a causa del tono acceso delle tue critiche, del tutto comprensibile quando qualcuno s'infervora su un argomento che gli sta a cuore. Ho parlato di offesa poichè si può benissimo non condividere il lavoro fatto da altri ma non trovo giusto per questo irridere le idee altrui, attribuendogli oltrettutto delle etichette.
Se ti avessi risposto usando lo stesso metodo ne sarebbe nata una diatriba verbale che avrebbe reso un pessimo servizio sia ai lettori che al sito stesso."
++++++++++++++++
Marco,
grazie per la risposta e ti seguo volentieri sui toni.
torno un po' piu' tardi sui contenuti.

bandit
Inviato: 4/7/2006 22:43  Aggiornato: 4/7/2006 22:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
...allora, Marco:
"mi pare evidente che abbiamo due visioni del mondo completamente antitetiche e sarebbe assurdo da parte di ciascuno di noi pensare di poter convincere l'altro della bontà delle proprie idee, tale e tanto è il divario che le separa."
+++++++++++++++++++++++
Forse il divario e' solo superficiale ? Vediamo...

"Il mio concetto di libertà non è centrato sul consumo bensì sulla qualità della vita, sulla possibilità di avere rapporti interpersonali soddisfacenti, un lavoro che sviluppi quelle che sono le mie doti ed i miei interessi ed un salario o guadagno che mi permetta di vivere almeno un pelo sopra la soglia di povertà."
+++++++++++++++++++++++++
Questi che indichi mi paiono piu' obiettivi (rispettabilissimi) che non definizioni di liberta'.
Quindi non vedo ancora la contraddizione con le mie critiche.
Nemmeno io comunque ho un concetto di "liberta' centrato sul consumo", ma sicuramente ritengo che la liberta' venga violata se io voglio acquistare un prodotto da te e tu me lo vuoi vendere mentre altri ce lo impediscono con la forza. Tu no ? Bene in questo caso abbiamo effettivamente due idee di liberta' molto diverse, e su questo sarebbe utile approfondire.

"Non inseguo lo statalismo o il protezionismo che nella società italiana vedo concentrato non tanto nell'ambito delle professioni quanto in quello industriale e finanziario dove grandi gruppi industriali e finanziari (FIAT su tutti) godono di privilegi inauditi e da tempo immemorabile sono finanziati attraverso le nostre tasse. "
++++++++++++++++++++++++++
Vero, ma non per questo puoi ignorare gli altri casi di protezione quando li vedi (e soprattutto richiedere trattamenti diversi).
Quello delle farmacie e' semplicemente vergognoso.
L'obiettivo dovrebbe essere quello di togliere i privilegi ovunque.

"Non ho la pretesa di prevedere il futuro"
+++++++++++++++++++++
Pero' i risultati che ritieni negativi della riforma li hai previsti senza incertezze (mentre tra l'altro per quelli positivi richiedi una piu' saggia posizione di attesa e verifica).

"ma pensare che il libero mercato possa correggere ogni stortura e portare al benessere di tutti è un concetto che non mi appartiene."
+++++++++++++++++++++++
In modo cosi' assoluto, nemmeno a me. Infatti non l'ho mai scritto.

"Sono fermamente convinto che ogni speranza di un futuro migliore sia da ricercarsi attraverso la decrescita e la decolonizzazione delle nostre menti dal circo di pubblicità/consumismo/culto del denaro che giornalmente ci sommerge."
+++++++++++++++++++++++++
Se ti dico che sono d'accordo, ti sorprendo ? Bene, mi ci specchio in questa frase. Il punto e' che la posizione da prendere rispetto a quel circo e' una scelta individuale che non puo' essere imposta. Si puo' solo cercare di convincere, ma non imporre. Qui sta la differenza. Nel voler applicare la forza per ottenere determinati risultati, o no. Io sono per il no.

"Non ho dimenticato la liberalizzazione delle compagnie telefoniche, un pasticcio che non può essere analizzato se non nella sua globalità e nel risultato finale. Nonostante le tariffe dei telefoni fissi siano scese quasi a zero, lo smodato uso dei cellulari imposto dagli usi e costumi ha fatto si che oggi una famiglia spenda in bollette/ricariche molto più di quanto spendeva 15 anni fa, con piena soddisfazione delle compagnie che praticano prezzi migliori ma guadagnano molto di più anche attraverso servizi (suonerie, loghi, notifiche) del tutto superflui."
+++++++++++++++++++++
Le tariffe sono scese, quindi la conocrrenza funziona ? Prima leggevo che era una chimera, se non erro.
Quanto ai consumi, non spetta a noi stabilire se sono smodati o superflui. Ci sentiamo forse investiti dell'autorita' che consente di giudicare gli altri e decidere per loro ?
E ancora: dopo aver stabilito che i consumi sono superflui, vogliamo dunque imporre tariffe piu' alte e ridurre qualita' e varieta' dei servizi per scoraggiarli, in pratica imponendo con la forza il ritorno al vecchio carrozzone SIP ? Assurdo ? Usare la forza per "tornare indietro" non sarebbe cosi' diverso dall'usare la forza per non "andare avanti", se ci riflettiamo un attimo.

"Affermare che oggi un'impresa costruisce il proprio reddito sul libero mercato mi sembra esercizio di spirito adamantino senza eguali. Oggi le imprese costruiscono fortune solo e solamente attraverso la corruzione, la truffa e la malversazione e non mi riferisco ai farmacisti ai panettieri o ai mobilieri (che certo non versano in povertà) ma alla confraternita di confindustria che ha messo economicamente in ginocchio questo paese e oggi piange povertà e reclama aiuti e sostegni (vedi cuneo fiscale) mentre nell'ultimo decennio ha accumulato fortune sempre crescenti."
+++++++++++++++++++++
A parte che anche farma e panettieri e mobilieri sono imprese;
l'errore nei casi che indichi sta nel politico che foraggia le grandi imprese, non certo nell'idea di libero mercato che viene offesa da quelle pratiche.

"Non acquisto prodotti nei negozi piccoli, il mio reddito purtroppo mi consiglia di frequentare i discount, ma spero in un prossimo futuro di riuscire ad acquistare sempre meno, magari rivolgendomi al produttore stesso o tramite qualche gruppo di acquisto solidale."
++++++++++++++++++++
Ecco, benissimo. Prova a immaginare che domani davanti al tuo discount ci trovi un tipo armato che ti impedisce di entrare. Anche il titolare del discount vorrebbe farti entrare ma nulla puo'. Il tipo armato poi ti accmpagna ad un altro negozio poco lontano dove la roba costa il 30% in piu', e ti obbliga a fare li' la tua spesa. Ti pare accettabile ? Bene: tolti gli aspetti "spettacolari", questo e' quello che succede quando viene negata l'apertura di un nuovo punto vendita, ovvero quando viene impedito ad un esercizio di vendere un certo tipo di merce con la storiella delle "categorie merceologiche".

"Come vedi sono riuscito ad esternarti qualcuna delle mie idee senza etichettare le tue, nè affermando che siccome la pensi diversamente da me dovresti ridere da solo leggendoti."
+++++++++++++++++++
Allora, sui modi ci siamo ritrovati, credo; quanto alle etichette, io ho usato "statalismo" e "protezionismo" riferendole al tuo articolo. Per quanto anche io non ami le etichette, diventa davvero difficile negare l'applicabilita' di quelle nel momento in cui, per qualsiasi ragione, chiedi che lo stato continui ad imporre restrizioni negli scambi e protegga determinate categorie dalla concorrenza.

Ora non so se potro' rispondere ancora, ma spero che qualche utile elemento di riflessione si arrivato.

Redazione
Inviato: 4/7/2006 23:04  Aggiornato: 4/7/2006 23:10
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Questa sinistra tanto americana
Mi sembra che questo sia un classico caso in cui la discussione fra le parti avviene al LIVELLO sbagliato (parlo in generale, e non solo dello scambio Cedolin/Bandit).

Da una parte hai Cedolin che nella sua critica al liberismo apre un varco al sospetto di vetero-socialismo, dall'altra hai chi si infila a testa bassa in quel varco, e cerca di prendere Cedolin a cornate, come se quell'apparente dualismo [fallacia dei falsi opposti] fosse COLPA SUA.

Cedolin infatti risponde che lui in realtà la soluzione magica non ce l'ha, e che non ritiene certo lo statalismo la panacea per tutti i mali.

Ma allora mi domando: non siamo forse in una situazione in cui due fazioni vengono lasciate volutamente senza una soluzione effettiva, per poi scannarsi a vicenda, accusandosi reciprocamente di essere quelli che non ce l'hanno?

Quando abbiamo visto e appurato che esiste una elite che controlla l'intero flusso di denaro di una nazione, e che agendo con lievi ma costanti ritocchi sulla "manopola del gas" (il salario minimo per sopravvivere), tiene costantemente il cittadino sul baratro fra la vita e la morte, e dove quindi chiaramente "capitalismo moderato", "statalismo", "capitalismo aggressivo", "socialismo", "libero mercato", sono soltanto dei SUB-SISTEMI apparenti, che soggiaciono ad una stessa logica superiore di controllo, variandone solo l'aspetto esteriore, noi dobbiamo stare qui a scannarci per sostenerne uno invece dell'altro, come se fossero dei SISTEMI veri e propri?

Dobbiamo davvero stare a scannarci, al bar, per decidere se un attaccante sia migliore di un altro, quando sappiamo che le partite sono comunque truccate?

Fabrizio70
Inviato: 4/7/2006 23:20  Aggiornato: 4/7/2006 23:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/5/2006
Da: Roma
Inviati: 3721
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:

Dobbiamo davvero stare a scannarci, al bar, per decidere se un attaccante sia migliore di un altro, quando sappiamo che le partite sono comunque truccate?


Da Repubblica

Citazione:


Giraudo: "Qui manca una società".

Pairetto: "Mai manipolato sorteggi"

De Santis: "Non faccio parte di nessuna cupola"

Galliani: "Mai avallato comportamenti illeciti"

Mazzini: "Mai fatto niente di calunnioso".

Tagliavento: "Non c'entro niente"

Paparesta: "Nessuna percezione dei fatti"

Domattina si ricomincia....



Scusate l'OT ma non ce la facevo a stare fermo...

Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
tiziano
Inviato: 5/7/2006 0:01  Aggiornato: 5/7/2006 0:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/2/2006
Da:
Inviati: 31
 Re: Questa sinistra tanto americana
Perfetto!

Tutti che criticano e che protestano per le norme sulla liberalizzazione.

Tutte le categorie "colpite" sono inferocite.

Allora vuol dire che sono state fatte bene, se no non ci sarebbe questa reazione !

Se non c'e' coraggio si dice che non si cambia mai niente... se c'e' coraggio si protesta.

E' la storia del mondo......

luke14477
Inviato: 5/7/2006 0:32  Aggiornato: 5/7/2006 0:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
veramente...ma dico, sapete che guardando una puntata di la sai l'ultima rido di meno che a sentir parlar alcuni di voi di politica?
io porto fatti, personaggi e motivazioni, le vostre risposte:
-hai invidia di chi riesce nella vita (come se sapesse che vita faccio io)
-non mi auguro te (ma chi ti vuole)
-vai a fare altro (ma vacci tu che il mondo ci guadagna)
ecco, proprio l'esempio della mediocrità dell'italiano medio, che a fatti sa rispondere solo con stronzate.


ed io mi diverto a sollazzarmi nella vostra inconsapevolezza.

Cedolin, da persona intelligente qual'è ha risposto con le sue tesi, io ho ribattuto con le mie...chi ha scritto quelle tre frasi sopra...poteva risparmiarsi il tempo...se il suo intento era tangermi...mi avete fatto solo ridere della vostra pochezza intellettuale.
Bye Bye

...the matrix è già qui....
Redazione
Inviato: 5/7/2006 0:44  Aggiornato: 5/7/2006 0:45
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Questa sinistra tanto americana
LUKE: Chi ha scritto le tre frasi sopra non solo non si è rivolto apertamente a te, ma ha espresso una precisa opinione che è perfettamente in grado di reggersi da sola, senza fare riferimento a nulla o a nessuno di paticolare.

E' quindi un'opinione degna dello stesso identico rispetto che tu invochi verso le tue.

E mentre chi ha scritto quanto sopra non ha detto che ride di te, tu lo hai fatto.

UncasO
Inviato: 5/7/2006 1:10  Aggiornato: 5/7/2006 1:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/7/2005
Da: ss11 "Rivoltana"
Inviati: 267
 Re: Questa sinistra tanto americana
Senza discutere sul fatto che riforme di mercato in senso liberalistico siano state positive o negative, qualcuno conosce un esempio di "privatizzazione" che causato un reale beneficio dal punto di vista delle tariffe al pubblico?

Sta un pò prendendo piede la logica della vendetta dei poveri in questo scontro organizzato tra cittadinanza e "categorie", visto che sia industria che finanza ne trarranno tutti i benefici, questo è certo.

Non vorrei mai morire per le mie idee, perchè potrebbero essere sbagliate.
Bertrand Russell
rumenta
Inviato: 5/7/2006 1:40  Aggiornato: 5/7/2006 1:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
io porto fatti, personaggi e motivazioni


ma RI-LOLL.....
porti fatti.... certamente, li abbiamo ora come li avevamo a suo tempo, durante le privatizzazioni degli anni '90. bei fatti davvero, ma si sa, da certi personaggi cosa può venire di buono??
e questi personaggi sono purtroppo gli stessi di quel vergognoso periodo, ma d'altronde hanno fatto bene il loro "lavoro", e ai cani fedeli si da sempre il biscotto.
quanto alle motivazioni di tutto ciò sono ben diverse da quelle che porti tu, ma che te lo dico a fare, lo sai benissimo. c'è da chiedersi se ti paghi qualcuno per fare disinformazione o se sia una funzione istituzionale del tuo ruolo di "coordinatore", quel che è certo, però, è che sei pesantemente in malafede.

Citazione:
mi avete fatto solo ridere della vostra pochezza intellettuale.


ti lascio al tuo riso, tu sai sicuramente dove abbonda
quanto alla pochezza intellettuale preferisco non commentare, rischierei solamente di scendere in quella volgarità che ti viene tanto naturale.....



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
rumenta
Inviato: 5/7/2006 1:44  Aggiornato: 5/7/2006 1:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Questa sinistra tanto americana
lascia perdere, dai, non vale la pena di insegnare il rispetto a "persone" come lui.
altri avrebbero dovuto farlo a suo tempo.....



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
marcocedol
Inviato: 5/7/2006 4:04  Aggiornato: 5/7/2006 4:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
Quando abbiamo visto e appurato che esiste una elite che controlla l'intero flusso di denaro di una nazione, e che agendo con lievi ma costanti ritocchi sulla "manopola del gas" (il salario minimo per sopravvivere), tiene costantemente il cittadino sul baratro fra la vita e la morte, e dove quindi chiaramente "capitalismo moderato", "statalismo", "capitalismo aggressivo", "socialismo", "libero mercato", sono soltanto dei SUB-SISTEMI apparenti, che soggiaciono ad una stessa logica superiore di controllo, variandone solo l'aspetto esteriore, noi dobbiamo stare qui a scannarci per sostenerne uno invece dell'altro, come se fossero dei SISTEMI veri e propri?


Trovo molto interessante questo passaggio fra le cose scritte da Massimo. In effetti ciò che più colpisce della politica partitica eterodiretta dai grandi potentati è il tentativo di produrre una sorta di "guerra fra poveri" per far si che ogni soggetto ed ogni categoria si ritrovi da sola a combattere contro la progressiva chiusura della manopola del gas.
Accade tutti i giorni ai precari completamente ignorati da tutti gli altri lavoratori, è accaduto agli autoferrotranvieri il mese di dicembre di un paio di anni fa, quando il loro sciopero legittimo e sacrosanto dava fastidio ai più, accade oggi ai tassisti, antipatici poichè rispetto alle altre categorie hanno la partita iva. Sempre i grandi poteri usano la politica per mettere i lavoratori gli uni contro gli altri al fine di minarne la coesione e poterli vessare a piacimento.
Da secoli il metodo più semplice per ottenere l' acquiescenza dei lavoratori è quello di far si che non guadagnino mai abbastanza per potersi concedere una tranquilla sopravvivenza.

Bandit,
mi fa piacere prendere consapevolezza che nonostante le divergenze siamo riusciti a costruire uno scambio d'idee costruttivo.
Ciò che mi preme sottolineare è che non mi sento assolutamente nè statalista nè tantomeno protezionista.
Evidentemente il senso delle mie parole è stato equivocato, poichè non chiedo che lo stato continui ad imporre restrizioni negli scambi o protegga determinate categorie dalla concorrenza.
Ribadisco semplicemente che se lo stato intende scegliere la strada del liberismo (e questa decisione spetta ai cittadini) tale liberismo deve essere adottato in maniera tale da non creare sperequazioni sociali improvvise come nel caso dei tassisti e soprattutto il liberismo deve valere per tutti!
La grande industria privata non deve più essere finanziata dalo stato, gli ordini e le caste devono essere tutti cancellati a cominciare da quelli che hanno più privilegi, gli ammortizzatori sociali e la cassa integrazione devono venire eliminati, così come i privilegi dei dipendenti pubblici e di qualsiasi categoria che ne detenga. Davvero le grandi industrie italiane che piangono miseria e richiedono continuamente favori e sostentamenti economici sono disposte a sposare il liberismo? Davvero i dipendenti pubblici e quelli delle grandi imprese (superiori ai 15 dipendenti) sono disposti a rinunciare ai loro privilegi grandi o piccoli che siano? Davvero la maggioranza degli italiani vuole rinunciare ad ogni presenza dello stato anche quando tale presenza potrebbe risultare utile al proprio tornaconto?
Non si possono trapiantare pezzi di America in Italia in funzione dei propri interessi amicali, magari partendo dai taxi per non arrivare poi da nessuna parte così come sta facendo Bersani.
Se s'intende importare un modello (per quanto si tratti di un modello che personalmente non condivido) bisogna farlo globalmente, nei giusti tempi, premurandosi di creare i presupposti perchè questo modello funzioni, con la condivisione delle parti sociali, senza creare sperequazioni e con la consapevolezza delle conseguenze di quello che si sta facendo.

Concludendo "imporre" ed "usare la forza" sono due azioni che non appartengono al mio pensiero, nè pertanto potrei mai auspicarle, credimi.

Cnj,
un ultimo inciso per ringraziarti di tutte le interessanti informazioni concernenti i punti vendita Coop ed il loro sistema di approvvigionamento.

luke14477
Inviato: 5/7/2006 8:24  Aggiornato: 5/7/2006 9:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
E' no, scusami massimo, ma i commenti aprono tutti con Xluke. Quindi non puoi dirmi:

"Chi ha scritto le tre frasi sopra non solo non si è rivolto apertamente a te, ma ha espresso una precisa opinione che è perfettamente in grado di reggersi da sola, senza fare riferimento a nulla o a nessuno di paticolare."

Sul fatto che le opinioni espresse si reggano da sole.....rispondo, quali opinioni?
Ripeto, con cedolin vi può essere un dibattito, serio e pacato come c'è stato, ognuno è rimasto sulle sue posizioni, ma con rispetto ed argomentazioni. Al contrario con tal soggetti che sanno solo dir di no non riportando alcuna tesi a sostegno delle loro affermazioni oppure dicendo cose tipo:
"chi ha comprato la licenza questa notte"
dimostrando tutta la sua ignoranza in materia (ignoranza sta per ignorare, non vuole essere offensivo), in quanto il decreto deve ancora essere approvato....ma che discussione si può avere?
Queste persone dovrebbero semplicemente esprimere una loro opinione, non opinioni sulla mia.....
Riguardo alla volgarità che qualcuno mi affibia.....gli avrà dato fastidio la parola merda? E dire che ce ne è tanta sparsa per il mondo che oramai dovremmo esserci abituati....
Ripeto, io rido, ed è forse un sorriso amaro, perchè su certi temi non vi può essere discussione in quanto c'è fondamentalmente disinteresse e disinformazione oppure ci si interessa solo quando si è toccati nel proprio orticello, e spesso anche in queste occasioni ci si informa male.
A chi mi dice che sono pagato per far disinformazione rispondo che non ho mai ricevuto un soldo in vita mia, ho un lavoro normalissimo da 1.300 euro al mese, e scusa se te lo dico ma la disinformazione la fai tu, considerato che non hai letto sicuramente la gazzetta ufficiale (non quella dello sport) da come parli della mini-riforma.

Infine, cara repubblica di genova, visto che i fatti sono diversi da come li riporto, invece di dire "cosa te lo dico a fare", scrivi, racconta la tua versione, illuminaci....poi se ne può parlare....

Saludos

...the matrix è già qui....
pierone
Inviato: 5/7/2006 10:27  Aggiornato: 5/7/2006 10:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 299
 Re: Questa sinistra tanto americana
Per ragioni familiari posso intervenire nuovamente solo ora

Egregio Luke,
in modo assolutamente e volutamente polemico, ma sincero, prendo atto della Tua cortese disponibilità al dialogo e dell'epiteto di ignorante che neanche troppo velatamente mi appioppi.

Ti ringrazio, pertanto, della squisita cortesia.

Purtroppo per Te ho a che fare quotidianamente con una burocrazia in parte volonterosa ma a ragione del tutto demotivata ma in parte non piccola formata da persone che "fuggono " appena possibile dai propri doveri (doveri è proprio una parola grossa): ma Tu che sei un grande esperto di queste cose ne sai certamente meglio di me, povero ignorante.

Come avviene da troppo tempo coloro i quali sono a corto di argomentazioni, invece di tacere, riflettere, ragionare e controbattere, non trovano di meglio che etichettare in malo modo gli avversari o presunti tali.

Il Tuo cortese rifiuto di parlare con chi non ne capisce niente di burocrazie – ma che c'entra con il Decreto Bersani??? – assomiglia, purtroppo, agli epiteti di antiamericano, islamista, sionista, comunista, fascista oggi tanto di moda.

Quindi non hai trovato meglio di accusarmi di Berlusconismo, accusa assolutamente infondata visto che contesto all'attuale maggioranza, per la quale ripeto, visto che Ti è sfuggito, ho votato, di aver adottato con un discutibilissimo ricorso alla decretazione d'urgenza, provvedimenti che si riveleranno, nella migliore delle ipotesi inutili, sbandierati per provvedimenti rivoluzionari, provvedimenti non a caso condivisi da gran parte della ex maggioranza: possibile che questo non faccia riflettere neanche un po'??

Possibile che non siano stati adottati provvedimenti in materia di tutela del lavoro, e di precariato?

Questo è un paese in cui è possibile lavorare ad un call-center per 400 euro al mese, persino in favore di enti come Inps ed Inail, dove è possibile essere licenziati a 50 anni!!

Sai che significa guardare negli occhi un cliente un padre di famiglia licenziato a 50 anni, che non ha i requisiti della pensione, ed assistere alle testimonianze dei suoi colleghi che "coraggiosamente" (non possono dargli torto poveri figli rischiavano il posto di lavoro) hanno confermato le posizioni del datore di lavoro?

Mi hai dato anche, sempre non troppo velatamente, del bugiardo ed anche di tale grandissima cortesia, Ti ringrazio: avresti potuto evitare tale sforzo semplicemente digitando su Google News le parole Montezemolo + Bersani: visto che mi ingiungi di fornire la fonte – le fonti, le fonti Ti ricorda qualcosa??- leggi qui

con molta attenzione mi raccomando.

Egregio Pausania,
Ti ringrazio per l'invito a cambiare mestiere: sei veramente un gran signore.

Comunque sei vuoi offrirmi il Tuo posto di lavoro sono a completa disposizione: purtroppo però io non potrò ricambiare.

Quando ho reagito all'accusa di essere un bambocietto con il SUV, elencando (solo in parte) le difficoltà che ho incontrato (ed in parte incontro) nella vita professionale, speravo di far comprendere che non esiste l'equazione professionista = ricchezza, avvocato o ingegnere=fatturato elevato; non esistono solo professionisti ricchi (c'è ne sono di ricchi in maniera spropositata e spesso non grazie alle capacità intellettuali e professionali), ma vi sono fasce rilevanti che vivono appena dignitosamente.
Speravo di far comprendere la differenza tra alcune attività, ingiustamente protette dal numero chiuso e le attività ad accesso libero (a proposito vi sono alcuni rappresentanti della mia professione che apertamente propugnano l'esigenza di regolare l'accesso in base al numero chiuso e di espellere dall'Ordine coloro che non raggiungono determinati fatturati).

Ho ottenuto solo un inutilmente sarcastico invito a cambiare mestiere.


Chiedo a tutti scusa per lo sfogo ma sono veramente amareggiato

luke14477
Inviato: 5/7/2006 10:27  Aggiornato: 5/7/2006 10:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
berlusconi è più di sinistra di Bertinotti?
Perfetto....dimmi una sola riforma del precedente governo da cui tu abbia tratto vantaggio....solo una te ne chiedo.
aspetto impaziente.

...the matrix è già qui....
luke14477
Inviato: 5/7/2006 10:44  Aggiornato: 5/7/2006 10:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
Pierone, ti riposto la mia risposta

"Pierone, credo la nostra discussione sia finita già qui, ma non perchè ti voglia snobbare o non la ritenga interessante, ma semplicemente perchè da un avvocato mi aspetto di più in termina di conoscenza di burocrazie varie.

Come puoi ripeto pensare che dopo due mesi si fosse attuato tutto quello che c'è nel programma? ma parli seriamente o mi prendi in giro?

Il centro-destra non ha detto bravi....alemanno, che forse è uno dei pochi che si salva, ha detto che quelle misure le avrebbero dovute fare loro, il motivo è semplice, ha ricevuto l'ok dall'associazione consumatori...da quanto tempo non succedeva?

Che confindustria abbia detto si, bravissimi, questo l'hai letto tu, se mi dici il giornale sono curioso di vedere cosa è stato riportato.

Da elettore di centrosinistra ero scettico visto i precedenti e l'abisso di debito lasciato dalla precedente governo...a me sembra un buon inizio, per esser passati solo due mesi....il resto son cazzate.

Ciao.
P.S. senza polemica, questo è solo il mio modesto e personale parere."

Citazione:
"e dell'epiteto di ignorante che neanche troppo velatamente mi appioppi"


Scusa...dove ti avrei dato dell'ignorante? ho semplicemente detto che da un Avvocato personalmente mi aspetto di più in termini di conoscenza della burocrazia, se hai a che fare tutti i giorni con essa ancor di più.

Citazione:
"Quindi non hai trovato meglio di accusarmi di Berlusconismo, accusa assolutamente infondata"


Si hai ragione, è infondata perchè semplicemente te la sei inventata....rileggere il post please!

Citazione:
"Mi hai dato anche, sempre non troppo velatamente, del bugiardo"


Pierone, credo sia il caso di andare dall'oculista, ti ho chiesto solo la fonte....grazie per la risposta...solo una precisazione, è una dichiarazione del presidente, non una presa di posizione di confindustria che avviene tramite comunicato stampa. Se permetti c'è una discreta differenza. Comunque se per te è la stessa cosa non voglio convincerti del contrario.

E adesso concludo, vedi perchè ti ho detto che non avevo più interesse a continuare la discussione....hai fatto un post di risposta a cose che non ti ho mai detto.....e non hai fatto altro che rafforzare la mia convinzione.
Ciao

...the matrix è già qui....
pierone
Inviato: 5/7/2006 11:03  Aggiornato: 5/7/2006 11:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 299
 Re: Questa sinistra tanto americana
Sono allibito, senza parole, ma ci rendiamo conto ... mi rifiuto di portare il cervello all'ammasso, comunque per coloro che usano ancora i neuroni il plauso di Montezemolo non è personale rispecchia la posizione di Confindustria leggete qui

Ashoka
Inviato: 5/7/2006 11:12  Aggiornato: 5/7/2006 11:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
Senza discutere sul fatto che riforme di mercato in senso liberalistico siano state positive o negative, qualcuno conosce un esempio di "privatizzazione" che causato un reale beneficio dal punto di vista delle tariffe al pubblico?

Sta un pò prendendo piede la logica della vendetta dei poveri in questo scontro organizzato tra cittadinanza e "categorie", visto che sia industria che finanza ne trarranno tutti i benefici, questo è certo.


Ma le “privatizzazioni” in senso classico sono tutto tranne che libero mercato.

***

Si è individuato un bene/servizio e si è detto che quello è un monopolio naturale. Sulla base di questa affermazione si è nazionalizzata la produzione di quel bene/servizio. Ecco la produzione pubblica. Con gli anni l'azienda pubblica è diventata un pachiderma che costa 100 per produrre 2 e si decide di privatizzarla.

Come lo si fa? Si fa un asta e si vende il contratto di concessione monopolista al prezzo minore.

Ovvero il monopolio è rimasto, anche questo è imposto dallo Stato (la concessione) solo che ora la produzione è privata. Questo sarebbe mercato?


X Tccom

Ed allora sognamo pure un bel servizio di taxi pubblico, a numero chiuso, con taxisti ben stipendiati dallo Stato e tariffe per i consumatori a prezzi modici. Tutti felici e contenti. W lo Stato.
Citazione:

foss'a maronna!!! (dal napoletano: volesse iddio!!)...prezzi modici...magari monitorati...un bel sogno


Questo è fumo negli occhi. Se i prezzi monitorati (x qualsiasi bene o servizio) e sono bassi, ci sarà carenza (se paghi un euro per farti portare in taxi da roma termini a Fiumicino prenderai il treno o il taxi?) a causa di una “domanda del bene/servizio” falsata dal prezzo calmierato.

Stessa cosa succede per i beni. Es. c'è poco pane ma lo Stato calmiera il prezzo. Tutti corrono a comprare il pane ed a fare scorte ed il pane finisce subito.


Ma chi pagherà per questo servizio?

Citazione:
mah...penso tutti...d'altronde paghiamo già le tasse per servizi che personalmente non ci servono...


E questa è precisamente la differenza tra tassa e tariffa. Se il “costo” di una viaggio medio in Taxi è 8 euro e si impone un prezzo “politico” di 1 euro, succedono le seguenti cose.

usufruiscono del servizio tutti quelli che sono disposti a pagare un euro (la domanda aumenta)
i costi aumentano (il costo medio rimane 8 euro)
il costo viene ripartito su tutti (anche quelli che magari usano la bicicletta o i mezzi pubblici x viaggiare)

Allora invece di far pagare 8 euro a quelli che il taxi lo prendono si rischia di far pagare X (dove X paradossalmente potrebbe essere anche maggiore di 8 euro!) euro a tutti quanti, indiscriminatamente.

Questo moltiplicalo x ogni bene/servizio gestito in questo modo.

Ashoka

P.S. Sto parlando di beni/servizi a cui puoi applicare una tariffa

Bimbodeoro
Inviato: 5/7/2006 11:15  Aggiornato: 5/7/2006 11:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2006
Da: Amicoland
Inviati: 388
 Re: Questa sinistra tanto americana
La sinistra va talmente a sinistra che si è ritrovata a destra.......ma guarda il caso.

"Non è il popolo che deve aver paura del proprio governo, ma è il governo che deve avere paura del proprio POPOLO."

"Sotto questa maschera non c'è solo carne, sotto questa maschera c'è un idea e le idee sono a prova di proiettile."
luke14477
Inviato: 5/7/2006 11:19  Aggiornato: 5/7/2006 11:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
Ascolta bello di mamma, mi sembra di esser stato molto educato nei tuoi confronti finora, e finchè spari stronzate come ti ho fatto notare prima mi può star bene, ma se mi devi prendere per il culo hai sbagliato location....prima mi posti il link dell'espresso online con due righe, poi dopo un link decente e dici "guardate qua"....
io ti ho chiesto appositamente la fonte, ed ho risposto alla fonte che tu mi hai riportato nel primo reply,
ti ho fatto notare tutte le minchiate che hai scritto a cui naturalmente non hai risposto e hai pensato bene di cambiare il link nel messaggio successivo...sai che sei prioprio una volpe....è si, tu si che hai i neuroni iperattivi....

...the matrix è già qui....
felice
Inviato: 5/7/2006 12:46  Aggiornato: 5/7/2006 12:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Questa sinistra tanto americana
x luke14477
Citazione:
berlusconi è più di sinistra di Bertinotti?

Perfetto....dimmi una sola riforma del precedente governo da cui tu abbia tratto vantaggio

Tu dimmi una sola riforma del governo d'Alema da cui tu abbia tratto vantaggio ma io, intanto ti dico che berlusconi con i suoi imperi non delocalizzati come ha fatto Colaninno pupillo di D'Alema con la piaggio in Cina.

Berlusconi sia pure a quattro gatti, ha aumentato le pensioni minime, potrei dirne molte ma io parlo per aprire la strada al pensiero e non per fare il docente.

Bertinotti si é impettito alla sfilata delle armi sul palco il 2 giugno...

Questo governo chiede sacrifici e si aumenta lo stiopendio di mille uro e raddopiia il costo del governo precedente perché ha ordinato al popolo di pagare troppi "tecnici" e untanto va a inginocchiare il tassita e non e non all'enel che non sa più dove mettere il dividendo e aumenta le bollette o alle fabbriche farmaceutiche ma va dai farmacisti e non tassa, anche se l'hanno sempre detto, non tassa la rendita.

Che vergogna stamane piroso su la7, ha intervistato bersani col contraddittorio di sua figli e suo genero!!!
Altro che staliniano e gulag io, ogni sera, vado a chiudere il conto corrente e lo riapro alla m,attina perché la sx solo di notte pugnala i suoi deboli elettori.

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
rumenta
Inviato: 5/7/2006 13:24  Aggiornato: 5/7/2006 13:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Questa sinistra tanto americana
caro luke,
sarà bene che tu ti rilegga la storia delle "privatizzazioni" degli anni '90 e seguenti, e ripensi da chi sono state organizzate e con quali risultati per il paese.

poi sarà bene che guardi chi sta parlando di "liberalizzazione"....
oibò, ma sono gli stessi!!

guarda tu il caso e la coincidenza

questi sono i fatti che ho riportato.

sintetico, d'accordo, ma c'è tutto quel che serve.

se a te non basta, google aiuta, così ti fai pure una cultura in materia, e con ciò mi scuso del "cosa te lo dico a fare", parrebbe evidente che tu non sapessi con chi hai a che fare, e ciò spiegherebbe anche la tua protervia nel negare l'evidenza.
quanto alla merda, se tu sei abituato a starci in mezzo, io non sono uso ad averci a che fare. logico quindi, almeno dal mio punto di vista, che mi dia fastidio persino il nominarla.


-----------------------------------------
P.S. (tutto nello stesso post, urka!!)
Citazione:
dimostrando tutta la sua ignoranza in materia (ignoranza sta per ignorare, non vuole essere offensivo), in quanto il decreto deve ancora essere approvato....ma che discussione si può avere?

allora non è stato ancora approvato???
Citazione:
la disinformazione la fai tu, considerato che non hai letto sicuramente la gazzetta ufficiale (non quella dello sport) da come parli della mini-riforma.

allora, visto che compare sulla gazzetta, è stato approvato.

deciditi.
è stato approvato o no???



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
marcocedol
Inviato: 5/7/2006 13:43  Aggiornato: 5/7/2006 13:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa sinistra tanto americana
Il decreto è stato approvato dal Consiglio dei Ministri e firmato dal Presidente della Repubblica ma entrerà in attuazione solo dopo che sarà stato stato votato in parlamento, dove probabilmente il governo chiederà il voto di fiducia. Quello stesso voto di fiducia per il quale io stesso ho criticato Berlusconi in molti miei articoli e che Romano Prodi ha già iniziato ad usare con la stessa scioltezza.
Della serie "questi atteggiamneti sono vergognosi quando non li faccio io".

rumenta
Inviato: 5/7/2006 13:59  Aggiornato: 5/7/2006 13:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Questa sinistra tanto americana
ssssttttt..... non dirlo nemmeno sottovoce, sennò luke ti taccia di ignoranza (in quanto tu ignori la differenza tra i due schieramenti, nessun intento diffamatorio beninteso )..... sempre che non ti becchi una raffica di insulti



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
luke14477
Inviato: 5/7/2006 14:17  Aggiornato: 5/7/2006 14:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
Per Rumenta

La riforma è stata presentata lunedì alla firma del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per poi essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.
Dire che non l’ha letta dalla gazzetta ufficiale, equivale a dire che non ha letto la riforma per come è stata scritta, ma qualche sunto giornalistico o similare….era per estremizzare in quanto la mia sensazione è che sia stata capita talmente male che ho dubbi anche sul sunto giornalistico.
La cosa su cui hai ragione è che ho usato un termine non corretto, parlando di approvazione….l’approvazione parlamentare naturalmente è fatta a posteriori, dopo la firma del Presidente della Repubblica allora si da il via al lavoro per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale…avrei dovuto dire “non è ancora entrata in vigore”.
Per quanto riguarda le privatizzazioni degli anni novanta le conosco abbastanza bene, che siano proprio proprio le stesse persone….è una generalizzazione che non ci sta, perché allora potrei dirti, guarda chi c’era dietro al riciclaggio di denaro mafioso nella milano bene degli anni ’80 e ’90 e collusioni varie piduiste e chi c’era al governo qualche anno fa, toh sempre le stesse persone!.
Sicuramente so con chi ho a che fare, forse meglio di te, e in un precedente post ho scritto anche perché mi sono dissociato dalla forza politica più grande della coalizione di maggioranza.
Ciò non toglie che siete voi ad arrampicarvi sugli specchi, nel tentativo di difendere categorie che non hanno bisogno di avvocati difensori, e soprattutto ripeto che da scettico quale ero, ribadisco la bontà di questa riforma.
Che tu mi dica cerca con google….sinceramente mi fa pensare che le tue opinioni siano frutto di letture varie, come potrebbe essere quella di Cedolin più che di un esame attento della questione…anzi, ne sono sicuro.
Chiedendoti scusa per l’errore formale, di cui ti ringrazio per l’annotazione, ti saluto.

Per Felice (solo di nick da come scrive)

Guarda, rispondere ad una domanda con un’altra domanda è molto semplice e trasforma il tutto in un cane che si muove la coda, fatto sta che mi hai risposto coi pensionati, salvo poi omettere che i tagli effettuati agli enti locali hanno fatto in modo che per mille pensionati con un piccolo aumento ce ne sono stati 10.000 col loro potere d’acquisto abbassato….ma forse non ci avevi pensato.
Bertinotti non mi sta particolarmente simpatico, ma ha fatto solo quello che il suo ruolo istituzionale gli richiede.
D’alema men che meno mi stà simpatico, e non credo il suo sia stato un buon governo…ma purtroppo è li e nessuno lo toglie, comunque una piccola lista:
Una "fase due" votata al rilancio dello sviluppo e dell'occupazione, dopo i sacrifici per entrare in Europa.
Non più tagli indiscriminati alla spesa sociale, ma investimenti, sviluppo e lavoro.
Una finanziaria '99 morbida.
Il Patto di Natale come garanzia di pace sociale e premessa per il positivo rinnovo dei contratti nazionali.
Personalmente da tutto ciò io qualcosa ho guadagnato.

Quella sulle spese del governo è una bomba talmente grossa, che mi sembra capodanno a foggia!
Quella di avere molti sottosegretari non significa avere più spese, soprattutto se prima al posto di sottosegretari avevi consulenti amici delgi amici pagati 5 volte un’attuale segretario, una mia carissima amica che lavora al ministero della salute, mi ha confidato che è stato tanto lo sfruttamento delle casse statali che non avevano più i soldi per pagare i buoni della benzina e i fogli/francobolli!!!

Ed infine….tatatata!!!! Messa giù come favola, così sei libero di crederci o meno:
Era una domenica buia e tempestosa, la prima dell’ottobre 1993, quando ad Arcore Silvio Berlusconi convocò per cena i suoi colonnelli. Da Adriano Galliani a Fedele Confalonieri, da Giancarlo Foscalea Marcello Dell’Utri. La notizia era ferale «Franco Tatò è da domani il nuovo amministratore delegato della Fininvest». Gelo. Ma così parlò Berlusconi quella sera, quando la sua discesa nel campo della politica era ormai decisa e non poteva prescindere da una svolta nella guida dellaFininvest. La scelta di Tatò, che dal 1991 guidava la Mondadori, ma che era visto come il fumo negliocchi sia da Dell’Utri, sia da Foscale, aveva un ben precisosignificato: era il commissariamento della Fininvest, imposto dalle banche creditrici del gruppo. Perché? Semplice: perché il Biscione era letteralmente sull’orlo del fallimento.

Il bilancio consolidato di quell’anno stava per chiudersi con unfatturato di 11.550 miliardi, ma i debiti avevano raggiunto il livellomonstre di 4 mila miliardi. Per dare un’idea di cosa significava quel numero, in un momento in cui i tassi d’interesse applicati dalle banche erano tre volte quelli odierni, si può fare un parallelo con quanto oggi Berlusconi ripete sempre cavalcando ilsuo principale spot elettorale, quello della riduzione delle tasse. Con i governi dell’Ulivo, dice Silvio, voi italiani lavorate per più di6 mesi l’anno solo per pagare le tasse, mentre solo da luglio in avanti cominciate aguadagnare davvero. Ebbene, nel 1992 Berlusconi aveva lavorato per lebanche per tutti i 12 mesi dell’anno, visto che gli oneri del suodebito (556 miliardi) superavano addirittura l’utile operativo del gruppo, che era di 500 miliardi. Il bilancio si erachiuso con un risicato utile netto di 20 miliardi (0,17 per cento deiricavi) solo grazie a qualche (peraltro legittimo) artificio contabile. Inquegli anni la situazione era talmente drammatica che il gruppo andava avanti grazie al lavoro della Istifi, una sorta di banca interna alla Fininvest, che utilizzava la cassa generata day by day dalla Standa per pagare le spese (compresi gli stipendi dei 30 mila dipendenti) di tutto l’impero. Un giro che era possibile anche perché la Standa non pagava i fornitori. O meglio, li pagava con 9-12mesi di mora. Solo così riusciva a generare il cash necessario per attivare il circolo virtuoso.Ed era questo il principale motivo per cui Berlusconi aveva strapagato la casa degli italiani acquistandola dalla Montedison qualche anno prima e se la teneva nonostantei bilanci in profondo rosso che andavano ad appesantire l’indebitamento di gruppo.

In quel momento una bella parte della Fininvest era di fatto ipotecata a favore delle banche, a cui erano stati dati in pegno i pacchetti di controllodella Standa (54 per cento) e della Sbe (Silvio Berlusconi editore), che controllava la quasi totalità della Mondadori. I nomi dei gruppi bancari più esposti con Berlusconi sono quelli di Cariplo, Comit, Banca di Roma, Bnl, Montepaschi. Sono loro a chiedere a Tatò di fare qualcosa e di farlo subito. E Kaiser Franz esegue: nel giro di unanno, il 1994, colloca in Borsa la Mondadori, incassa 800 miliardi, e avvia il processo di quotazione della Mediolanum, il gruppo finanziario guidato da Ennio Doris, ma controllato, allora come oggi, da un patto di sindacato paritetico con Fininvest, che frutterà altri 700 miliardi. In entrambi i casi Tatò riesce ad andare fino infondo perché coinvolge nelle due operazioni Mediobanca. Senza Cuccia, che non ha maiamato Berlusconi, non sarebbe stato facile fare quei due collocamenti chesi sarebbero poi rivelati decisivi per dare ossigeno al Biscione. E senza il trait d’union di Tatò Mediobanca non sarebbe mai arrivata ad aiutare Fininvest.

Il lavoro di Tatò si svolge in parallelo su tutto il fronte dei costi del gruppo, che vengono tagliati, ridotti, eliminati, non senza suscitare clamore e malumore in tutta una fascia di dirigenti che fino ad allora erano stati abituati aspendere e spandere perché l’importante era una cosa sola :crescere. In questo contesto Tatò si prepara a vendere anche la Standa, alla Rinascente.
L’operazione era già praticamente conclusa, quando per bloccarla si muove Berlusconi in persona, che non vuole rinunciare alla cassa e a 3mila miliardi di fatturato. E' il segno della rottura, che avviene nel1995, quando Tatò lascia la Fininvest per tornare in Mondadori (da cui se ne andrà unpaio d’anni dopo), e al timone del gruppo sale Ubaldo Livolsi, l’uomo chiave nell’operazione finale del salvataggio di Berlusconi: la nascita e la quotazionein Borsa di Mediaset.

Livolsi lavorava nel gruppo già dal 1991, nella direzione finanziaria di cui era diventato il numero uno. Per 3-4 anni il suo compito, nell’ombra, è stato quello di risistemare i bilanci del gruppo per preparare l’«operazione wave», come era stato battezzato lo sbarco in Borsa. Aveva acquisito la stima del sistema bancario e la fiducia totale di Berlusconi, anche perché, avendo a che fare con i bilanci del gruppo, si era trovato a trattare inprima persona anche lo scottante caso All Iberian (la finanziaria«riservata», all’estero, del gruppo), per il quale ricevette un rinvio a giudizio proprio alla vigilia della quotazione in Borsa di Mediaset.
Il lavoro di Livolsi era semplice: mettere in una nuova società, con un nome diverso da Fininvest, sia le televisioni (Rti) sia la pubblicità (Publitalia). Poi, per questa sorta di Fininvest 2, ribattezzata Mediaset e dotata di biscione d’ordinanza, bisognava trovare un gruppo di investitori disponibile ad acquistare il 10-20 per cento. Un’altra quota analoga sarebbe poistata collocata in Borsa. Risultato finale: raccogliere quei 3 mila miliardi che sarebbero serviti per azzerare sia il debito ereditato daMediaset, sia il residuo rimasto in Fininvest. Il tutto, mentre Berlusconi, dopo il ribaltone della fine del 1994, era in lizza per tornare a Palazzo Chigi.

L’operazione riesce e va detto che, in effetti, il materiale non mancava perché tre concessioni tivù e la loro concessionaria di pubblicità avevano un preciso valore di mercato: almeno 5 mila miliardi. Livolsi comincia con il mettere insieme alcuni investitori stranieri, e nel luglio del 1995, vara un aumento di capitale di Mediaset di 1.200 miliardi che viene sottoscritto da un vecchio amico di Berlusconi come Leo Kirch, da un magnate australiano dei media relativamente sconosciuto come Joahnn Rupert, e in piccola parte dal principe Al Waleed. Successivamente, sottoscrivono quote minori anche variinvestitori istituzionali esteri, tra cui la Morgan Stanley guidata da Claudio Sposito, attuale numero uno di Fininvest. In dicembre entrano finalmente le banche italiane. Le vecchie creditrici del Biscione rilevano il 5,2 per cento di Mediaset direttamente dalla Fininvest. Sono Imi, Montepaschi, Sanpaolo, Comit, Cariplo e Banca Roma. E' un passaggio fondamentale perché rappresenta il nocciolo duro del consorzio che, di lì a sei mesi, garantirà a Mediaset il collocamento in Borsa. Inparticolare, risulta decisivo il ruolo dell’Imi di Luigi Arcuti,che guiderà la quotazione in Borsa, e che nell’operazione si assume, in qualche modo, la posizione di garante diBerlusconi nei confronti del mercato. Anche la Bnl di Mario Sarcinelli svolge un ruolo importante perché entra in Mediaset in un secondo momento, in tandem con British Telecom che era destinata a diventare il partner strategico di telecomunicazioni del gruppo (una scelta che poi si rivelerà errata).

A tutti questi soci della prima ora Livolsi offre un’opportunità decisiva per capire il senso dell’operazione: comprate oggi, per rivendere domani, se volete. Infatti ai soci viene proposto di offrire al mercato parte delle azioni sottoscritte nel momento del collocamento in Borsa. Ma anche di acquistarle sul mercato a prezzi prefissati: ai grandi soci vengono infatti riservate alcune opzioni per ilfuturo. In tutto, tra Mediaset e Fininvest, vengono raccolti 2 mila miliardi. Poi, a luglio 1996, scatta l’operazione Borsa, con un collocamento da altri 2 mila miliardi, inparte attraverso un aumento di capitale di Mediaset, in parte con la vendita di azioni realizzata da Fininvest e dai nuovi soci. Il risultato è un successo: l’offerta (a 7 mila lire per azione) va esaurita il primo giorno. Per Berlusconi è un bel risultato, visto che è riuscito a salvare il gruppo, a incassare 4 mila miliardi e, nello stesso tempo, a mantenere il controllo di Mediaset, che dopo l’«operazione wave» rimane comunque controllata dalla Fininvest al 49 per cento. Gli altri soci, nel tempo,riduranno tutti la loro partecipazione. Al punto che oggi, dietro a Fininvest (che ha il 48, 3 per cento di Mediaset), dei grandi soci della prima ora sono rimasti solo Bt, con il 2,1per cento, e Al Waleed, con il 2,3 per cento.
Proprio una personcina di cui fidarsi...a breve su questi teleschermi le leggi fatte ad personam!!

Saludos

...the matrix è già qui....
luke14477
Inviato: 5/7/2006 14:17  Aggiornato: 5/7/2006 14:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
se volete facciamo anche una puntata sulle leggi ad personam...come volete...o come da indebitati fino al collo si possa diventare tra i 30 uomini più ricchi al mondo facendo il capo del governo.
Scegliete voi.

La mia constatazione è che comunque per il paese che siamo, un governo potrà fare ciò che vuole in bene o in male....tanto chi si lamenterà saranno sempre gli stessi, chi cercherà di capire saranno sempre gli stessi, chi se ne frega saranno sempre gli stessi....

Il paradosso del nostro paese è avere una generazione di giovani sfiduciati dalla politica....ma che non fa nulla per cambiarla...a volte nemmeno va a votare.
Questa si che è coerenza.

...the matrix è già qui....
luke14477
Inviato: 5/7/2006 14:26  Aggiornato: 5/7/2006 14:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
non ti preoccupare, certi aggettivi li riservo per gente come te.

Sai qual'è la differenza tra me e te...che tu cerchi di screditare la mia persona senza nemmeno conoscermi, io le tue convinzioni, con tesi alternative.
Mi ricorda qualcosa....

...the matrix è già qui....
Ramingo
Inviato: 5/7/2006 19:15  Aggiornato: 5/7/2006 19:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/10/2005
Da: Puglia
Inviati: 657
 Re: Questa sinistra tanto americana
Una domanda sui tassisti:
perchè si è preferito un decreto caduto come un fulmine a ciel sereno,ad una trattativa tesa ad aumentare il numero delle licenze per ogni tot di abitanti!?

La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
rumenta
Inviato: 5/7/2006 19:27  Aggiornato: 5/7/2006 19:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Questa sinistra tanto americana
luke:
Citazione:
Per quanto riguarda le privatizzazioni degli anni novanta le conosco abbastanza bene, che siano proprio proprio le stesse persone….è una generalizzazione che non ci sta


come no..... di quelli che contano e decidono per tutti ci sono proprio i più importanti, vale a dire prodi e draghi, con l'aggiunta di schioppa e l'appoggio di amato.

Citazione:
perché allora potrei dirti, guarda chi c’era dietro al riciclaggio di denaro mafioso nella milano bene degli anni ’80 e ’90 e collusioni varie piduiste e chi c’era al governo qualche anno fa, toh sempre le stesse persone!.


ecchissenefrega..... per quanto riguarda il riciclaggio del berlusca non mi racconti proprio niente di nuovo.... ma non c'entra nulla con l'argomento in questione, che è il governo di sinistra e le sue iniziative di facciate ed ininfluenti. per non parlare di p2, che se andiamo a vedere gli elenchi....

con questo accostamento confermi solo l'idea che mi son fatto: questo o quello per me pari sono.
cureranno SOLO i loro interessi, e quelli dei loro amici/padroni, con qualche operazione di grido che non risolverà nulla di nulla.
sono trent'anni che questi politicanti chiedono sacrifici e guarda un pò, non è cambiato niente

carina la storia di mediaset.
mi piacerebbe lo facessi anche con prodi e c.
sennò rischi solamente di fare l'agit prop.

------------------------------------------
P.S. (sui conti pubblici)
come giustifichi uno che mentre ti chiede anche le mutande, si aumenta lo stipendio di 1000 euro al mese, guadagnando già, nello stesso mese, piu di quanto tu guadagni in un anno?? non ti fanno lievemente vomitare???
N.B. l'aumento è stato votato all'unanimità



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
pseudoTale
Inviato: 5/7/2006 19:55  Aggiornato: 5/7/2006 19:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Questa sinistra tanto americana
PIERONE:
"sono un avvocato
non ho il SUV, non me lo posso permettere."

ohibò.
io sono laureato in legge ma non sono un avvocato.
non me lo potevo permettere.
dopo la laurea: 2 anni di praticantato, 12 ore al giorno, a 300mila lire al mese (se ti andava di lusso).
o hai dietro la famiglia che ti sostiene o, semplicemente, non puoi farlo.
ergo: quello dell'avvocato è un mestiere classista.
ricapitolando: la legge è uguale per tutti, la professione forense e la magistratura non sono per tutti... un filo contraddittorio, non trovi?

pierone, a me spiace che non puoi permetterti il SUV ma, insomma, non puoi negare che il tuo sia un mestiere particolare, che difficilmente muove a sentimenti di partecipata solidarietà.

e io è meglio che me ne stia zitto.
che qualcuno potrebbe tranquillamente rispondermi:
io non sono laureato in legge.
non me lo potevo permettere.

mioddio, la guerra dei poveri...
ci siamo già dentro fino al collo...

Pausania
Inviato: 5/7/2006 19:58  Aggiornato: 5/7/2006 19:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Questa sinistra tanto americana
Chiedo scusa ma... di che si parla?

Ho dato un'occhiata al decreto, e di liberalizzazioni non ne ho vista l'ombra, in ispecie per i tassisti.

Si dice che i comuni possono aumentare il numero delle licenze se lo ritengono necessario e si introduce la possibilità di cumulo delle licenze.

Io non ci vedo nessuna liberalizzazione, poi fate voi

PS: che incazzosi....

luke14477
Inviato: 5/7/2006 21:02  Aggiornato: 5/7/2006 21:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
ecchissenefrega..... per quanto riguarda il riciclaggio del berlusca non mi racconti proprio niente di nuovo.... ma non c'entra nulla con l'argomento in questione, che è il governo di sinistra e le sue iniziative di facciate ed ininfluenti. per non parlare di p2, che se andiamo a vedere gli elenchi....


ecchissenefrega sta min.... ma scusa ce li abbiamo avuti fino a 2 giorni fa! allora ti dico che tra la muffa e il guano....preferisco la muffa...poi ognuno rimane giustamente della sua idea.

Citazione:
sono trent'anni che questi politicanti chiedono sacrifici e guarda un pò, non è cambiato niente


Bene...non ci voleva un genio...adesso dimmi la soluzione, io nei ritagli di tempo faccio del mio meglio per cambiare le cose, peccato che ci siano persone come te che magari sono infervoriti in un forum...poi non fanno nulla quando ne hanno il diritto e dovere...ripeto...questione di coerenza...magari mi sbaglio, ma fin'ora non mi hai dato prova contraria.

Sul p.s. te l'ho già detto come la penso....se è per quello hanno anche chiesto di fare 3 settimane al mese invece che 4....ma qua siamo fuori tema.....
Su queste cose in linea di massima siamo d'accordo...

Rimane il fatto che questa mini riforma ci stà tutta e mi fa essere meno pessimista, al contrario di te che invece ti fasci la testa prima di sbatterla...diamo tempo al tempo, tra un anno, tutti avremo le cognizioni per giudicare l'operato di questo governo...adesso no....soprattutto attraverso supposizioni o difese di categorie che lasciamelo dire, fino ad oggi hanno navigato a vele spiegate.
Poi mi dispiace per il tassista che ha comprato la licenza stanotte, non sono una testa di cazzo, purtroppo è stato sfigato, ho riportato due casi simili di sfiga anche nella mia famiglia...tanto si sa che i pochi pagano per i molti....il gusto l'ho per il tassista che ha fatto le budella d'oro e stava per vendere la licenza ad un giovanotto che avrebbe dovuto fare un mutuo ventennale per acquistarla...li si che internamente provo gusto.

Saludos

...the matrix è già qui....
rumenta
Inviato: 5/7/2006 21:12  Aggiornato: 5/7/2006 21:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Questa sinistra tanto americana
luke
Citazione:
a volte nemmeno va a votare.


come disse un dì un altro frequentatore del forum di LC, con il quale concordo in toto, noi "cittadini" serviamo solo per due cose, e solo per queste veniamo cercati dai politici: le tasse e il voto.
lo sciopero fiscale non si può fare, però legittimare questa classe di sfruttatori quali non se ne sono visti mai tramite il mio voto beh, francamente no, sarebbe come essere cornuto e mazziato.



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
rumenta
Inviato: 5/7/2006 21:58  Aggiornato: 5/7/2006 21:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
ecchissenefrega sta min....

signor conte......

Citazione:
ma scusa ce li abbiamo avuti fino a 2 giorni fa!

e allora?? manco ci fossero ancora loro.... insisto, ECCHISSENEFREGAAAAAAA.......
ti riporto il titolo dell'articolo sul quale si discute: Questa sinistra tanto americana.
mi sa tanto che questo continuo cambio di argomento sia indice di una scarsa quantità/qualità degli argomenti in difesa di questo papocchio di provvedimento/governo.

Citazione:
Bene...non ci voleva un genio...

oh perbacco.... e io che mi ero illuso.....
e comunque ho sbagliato la frase, oltre a: sono trent'anni che questi politicanti chiedono sacrifici e guarda un pò, non è cambiato niente, avrei dovuto aggiungere: TANTOMENO CON UN GOVERNO DI "SINISTRA", che non è stato neppure in grado di partorire una legge sul famigerato "conflitto di interessi" che tanto sbandiera come causa di tutti i mali della nazione.
va meglio adesso??

Citazione:
adesso dimmi la soluzione, io nei ritagli di tempo faccio del mio meglio per cambiare le cose, peccato che ci siano persone come te che magari sono infervoriti in un forum...poi non fanno nulla quando ne hanno il diritto e dovere...

LOLL.... diritto e dovere??
e di che??
di votare??
per legittimare questi fancazzisti a proseguire il sistematico impoverimento del paese???
peccato, piuttosto, che ci siano persone come te che continuano a giustificare tutto ed il contrario di tutto pur di non ammettere che, con questa classe politica, non arriveremo mai alla soluzione del problema.

Citazione:
ripeto...questione di coerenza...magari mi sbaglio, ma fin'ora non mi hai dato prova contraria.

ma certo, la famosa coerenza..... beh, la mia è evitare il voto per non legittimare nessuno di questi loschi figuri, e propagandare il più possibile questa mia opinione, anche attraverso i forum che frequento.
dio mio come sono incoerente



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
luke14477
Inviato: 5/7/2006 23:12  Aggiornato: 5/7/2006 23:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
Bhè, come vedi non mi sbagliavo.....tu credi che non votando risolverai questo tuo dramma interiore?
lasciamo stare il fatto che ci sono persone che ci hanno rimesso la loro vita per darti questo diritto, ma il non votare non solo legittima ancor di più chi ti governa (perchè se non vai a votare evidentemente non ti interessa, chi tace acconsente), ma soprattutto se vedi o noti che ci sia qualcuno di decente non lo supporti....o forse pensi siano tutti dal primo all'ultimo marci...allora ti consiglio di emigrare....

Il cambio di temi se permetti l'hai iniziato tu.

Ma è inutile che continuiamo a confrontarci, sono troppo distanti le nostre posizioni, io vado a votare e lavoro perchè cambi qualcosa, tu parli parli e alla fine te ne stai in casa come una ameba quando sarebbe il momento di dare un senso alle tue parole....sono 2 modi diversi di protestare...non spetta a me dire quale sia il migliore.
saludos

p.s. basta far il perbenista per qualche parolaccia....mica siamo in parlamento o in chiesa.

...the matrix è già qui....
Ashoka
Inviato: 5/7/2006 23:31  Aggiornato: 5/7/2006 23:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
Bhè, come vedi non mi sbagliavo.....tu credi che non votando risolverai questo tuo dramma interiore?


Pensa che durante il fascismo potevi addirittura votare NO al governo di Mussolini. Era utile votare allora?

Citazione:
lasciamo stare il fatto che ci sono persone che ci hanno rimesso la loro vita per darti questo diritto,


chi e quando? Visto che citiamo sempre la storia a sproposito ed in modo approssimativo ora mi piacerebbe sapere chi e quando. Giusto per togliermi il dubbio che non sia una delle solite frasi fatte.

Citazione:
ma il non votare non solo legittima ancor di più chi ti governa (perchè se non vai a votare evidentemente non ti interessa, chi tace acconsente)


Come il non protestare tutti assieme davanti all'ambasciata di Israele in questi giorni per i massacri nei territori della striscia di Gaza legittima il fatto che continuino, il non protestare contro il regime del Myanmar lo stesso, il non protestare contro tutto quello che non va e così via.

Deduco che tu sia d'accordo con tutto ciò che fanno i governanti che hai votato in quanto, se così non fosse, avresti protestato. Quindi, dal momento che per prima cosa, Prodi è andato dal padrone a scodinzolare per ricevere il suo biscotto, almeno per quanto riguarda la prima delle affermazioni di cui sopra (striscia di Gaza) dovresti trovarti in sintonia, o avresti protestato, no?

Citazione:
, ma soprattutto se vedi o noti che ci sia qualcuno di decente non lo supporti....o forse pensi siano tutti dal primo all'ultimo marci...allora ti consiglio di emigrare....


Forse ti è sfuggito che la legge elettorale prevedev di supportare un partito, il quale aveva deciso da tempo come assegnare i seggi. Quindi cade anche questa premessa.

Citazione:
Ma è inutile che continuiamo a confrontarci, sono troppo distanti le nostre posizioni, io vado a votare e lavoro perchè cambi qualcosa, tu parli parli e alla fine te ne stai in casa come una ameba quando sarebbe il momento di dare un senso alle tue parole....sono 2 modi diversi di protestare...non spetta a me dire quale sia il migliore.


Ovviamente dai un giudizio, definendo ameba chi non vota, e poi dici che non spetta a te giudicare.

Rileggi questa frase e dalle un senso che non sia un insulto verso chi ha deciso, consapevolmente, di non votare (specie da eliminare fino all'ultimo esemplare..)

Ashoka

bandit
Inviato: 6/7/2006 0:16  Aggiornato: 6/7/2006 0:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
Marco:
"Evidentemente il senso delle mie parole è stato equivocato, poichè non chiedo che lo stato continui ad imporre restrizioni negli scambi o protegga determinate categorie dalla concorrenza."
+++++++++++++++
beh sinceramente io dal tuo articolo ho capito quello; prendo atto di quanto dici adesso...
pero' non riesco a combinare le due cose, perche' nell'articolo sei fortemente critico verso interventi che rimuovono restrizioni, e gli argomenti che richiami sono abbastanza diversi da quelli che hai usato nel tuo ultimo post.

"La grande industria privata non deve più essere finanziata dalo stato, gli ordini e le caste devono essere tutti cancellati a cominciare da quelli che hanno più privilegi, gli ammortizzatori sociali e la cassa integrazione devono venire eliminati, così come i privilegi dei dipendenti pubblici e di qualsiasi categoria che ne detenga. "
++++++++++++++++++++++
Certo che i privilegi andrebbero eliminati per tutti.
I sostegni a chi ha davvero bisogno pero' sono cosa diversa.
Il libero mercato e' (o dovrebbe essere) dove si gioca la partita, e dove tutti dovrebbero giocare ad armi pari (senza che qualcuno giochi con l'imbottitura o peggio mentre gli altri no). Gli aiuti a chi ha bisogno sono fuori dal campo, per chi si e' fatto male e non puo' piu' giocare. Certo che devono esserci, e possibilmente essere anche efficaci ed efficienti.
Naturalmente puoi trovare chi la pensa diversamente in merito alla desiderabilita' di assistenza per chi rimane indietro, tuttavia il punto che deve essere chiaro e' che incidere sulle restrizioni al mercato, da un lato, e aiutare o meno chi ha bisogno, dall'altro, sono decisioni che attengono a due aree ben distinte.

"Concludendo "imporre" ed "usare la forza" sono due azioni che non appartengono al mio pensiero, nè pertanto potrei mai auspicarle, credimi. "
+++++++++++++++++++++
Questa e' una contraddizione che mi preme sottolineare, se mi consenti.
(Se non la ritieni tale, ovviamente argomenterai a tua volta).
Se ritieni non desiderabile che si intervenga con la forza statale sui liberi scambi, anche se non ti piaccionio le etichette puoi ritenerti a buon titolo liberista.
Viceversa, auspichi che nei rapporti di scambio vi siano regole con forza di legge, con relativa capacita' sanzionatoria e poi anche esecutiva da parte dell'autorita' pubblica. Se per te questo non e' uso della forza, dimmi cosa lo e' !

***********************************
***********************************

Luke:
"perché il Biscione era letteralmente sull’orlo del fallimento.
Il bilancio consolidato di quell’anno stava per chiudersi con unfatturato di 11.550 miliardi, ma i debiti avevano raggiunto il livellomonstre di 4 mila miliardi. "
+++++++++++++++
Sei proprio sicuro che il rapporto fatturato/debiti vada letto in quel senso ? Specie quando una azienda chiude in utile. (Forse val la pena guardare anche allo stesso rapporto come media di tutte le aziende italiane (anzi, magari ne facciamo un rank), e poi sopratutto del paese nel suo complesso).
E poi: "...avvia il processo di quotazione": cosa ti turba in particolare nell'operazione che hai descritto ?


Massimo:
"capitalismo moderato", "statalismo", "capitalismo aggressivo", "socialismo", "libero mercato", sono soltanto dei SUB-SISTEMI apparenti, che soggiaciono ad una stessa logica superiore di controllo, variandone solo l'aspetto esteriore, noi dobbiamo stare qui a scannarci per sostenerne uno invece dell'altro, come se fossero dei SISTEMI veri e propri?
++++++++++++++
Non nego che tu abbia delle ragioni, ma detta cosi' sembra a mio avviso che l'uno o l'altro di quei SUB-SISTEMI siano del tutto indifferenti. Io non credo questo e anzi sono convinto che ci siano differenze ben marcate tra essi (o almeno tra alcuni). Questo non significa certo rinuniciare a guardare oltre questo livello di discussione. Tuttavia il modo che lo stato ha di rapportarsi con i cittadini, e in particolare il suo livello di invasivita' incide eccome sulla qualita' della vita. Per questo credo che sia importante aver ben chiaro cosa significhi libero mercato e statalismo (almeno a livello di principi) ed essere in grado di valutare le premesse e le conseguenze di un modello o dell'altro sotto diversi punti di vista.

Linucs
Inviato: 6/7/2006 1:26  Aggiornato: 6/7/2006 1:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Questa sinistra tanto americana
La bella favola secondo la quale tramite la concorrenza si abbasseranno le tariffe sarà come sempre destinata a rimanere una chimera, poiché nessun soggetto imprenditoriale sarebbe così folle da operare senza ottenere un minimo margine di guadagno e l’ampliamento della quantità di taxi circolanti avrà già ridotto al minimo il margine stesso. Nasceranno insomma le grandi compagnie di taxi che nel medio e lungo periodo costituiranno un cartello e porteranno gradualmente verso l’alto le tariffe, così come è già avvenuto per le banche e le assicurazioni.

Perché ogni volta che sbarco da un aereo all'1:30 devo leggere boiate di tal calibro?

rumenta
Inviato: 6/7/2006 1:34  Aggiornato: 6/7/2006 1:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Questa sinistra tanto americana
luke
Citazione:
Bhè, come vedi non mi sbagliavo.....tu credi che non votando risolverai questo tuo dramma interiore?


guarda, riguardo al voto io non ho nessun dramma interiore, solo certezze.
e le ho espresse.
Citazione:
lasciamo stare il fatto che ci sono persone che ci hanno rimesso la loro vita per darti questo diritto,


chi, di grazia?
Citazione:
ma il non votare non solo legittima ancor di più chi ti governa (perchè se non vai a votare evidentemente non ti interessa, chi tace acconsente), ma soprattutto se vedi o noti che ci sia qualcuno di decente non lo supporti....o forse pensi siano tutti dal primo all'ultimo marci...allora ti consiglio di emigrare....


purtroppo mai come ora è vero il detto: tutto il mondo è paese.
Citazione:
Il cambio di temi se permetti l'hai iniziato tu.


rileggiti la cronologia dei post e guarda chi ha cominciato a spostare il discorso dal governo attuale al nano.
come dicevo in un post precedente, sei davvero in malafede.....
Citazione:
Ma è inutile che continuiamo a confrontarci, sono troppo distanti le nostre posizioni, io vado a votare e lavoro perchè cambi qualcosa, tu parli parli e alla fine te ne stai in casa come una ameba quando sarebbe il momento di dare un senso alle tue parole....sono 2 modi diversi di protestare...non spetta a me dire quale sia il migliore.


certo, certo, l'ameba, il senso alle parole.... mi stupisce che tu non abbia tirato fuori il qualunquismo, di solito quelli come te l'hanno sempre in bocca
Citazione:
p.s. basta far il perbenista per qualche parolaccia....mica siamo in parlamento o in chiesa.


una persona si distingue anche da queste cose.



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
marcocedol
Inviato: 6/7/2006 1:56  Aggiornato: 6/7/2006 1:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa sinistra tanto americana
Oltre a prendere l'aereo sai anche leggere? Sei protagonista di un mare di conquiste, fai un piccolo sforzo e cerca d'imparare a scrivere senza offendere, così sarai diventato una personcina perfetta.

luke14477
Inviato: 6/7/2006 8:28  Aggiornato: 6/7/2006 8:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
Premesso Ashoka che sei tra i miei preferiti quando parli di 11 settembre, mi permetto di disquisire con quello che hai scritto:

Citazione:
Pensa che durante il fascismo potevi addirittura votare NO al governo di Mussolini. Era utile votare allora?


Perchè vogliamo paragonarci agli anni '30? E' questo quello che pensi....tu ed io scriviamo qui, ma nessuno mi è venuto ancora prendere da casa....mi sa che hai fatto un paragone un pò sballato....

Citazione:
chi e quando. Giusto per togliermi il dubbio che non sia una delle solite frasi fatte.


Achilli Carlo ragioniere, partigiano della Divisione "Masia" V Brigata "Tundra"; nato a Stradella il 9 luglio 1922 e residente a Stradella; fucilato con Giovanni Bellinzona, Celestina Busoni e Piero Capitelli dalla Sicherheits il 25 marzo 1945 a Broni, lungo la strada dell"'acqua calda". Un cippo, posto sul luogo della fucilazione, li ricorda, e una via di Stradella porta il nome di Achilli.
E mio Bisnonno Taroni Anselmo...se vuoi ti mando un file word con altri 5000 nomi e cognomi. Almeno su queste storie abbiate il buonsenso ed il rispetto che tali persone meritano.

Citazione:
Forse ti è sfuggito che la legge elettorale prevedev di supportare un partito, il quale aveva deciso da tempo come assegnare i seggi. Quindi cade anche questa premessa.


No, non mi è sfuggito, forse è sfuggito a te che in qualunque segreteria di partito (almeno quelli dell'unione) erano disponibili le liste pubbliche coi nomi, poi ripeto se per te dal primo all'ultimo sono marci, non sarebbe servita nessuna lista....e perdonami se questa legge l'ha fatta calderoli...e l'ha definita come l'ha definita.

Citazione:
Ovviamente dai un giudizio, definendo ameba chi non vota, e poi dici che non spetta a te giudicare.


Si, e te lo confermo, se uno ha tanto da dire in un forum e poi non va a votare è un'ameba, anche perchè il vostro non voto viste e considerate le pecentuali di votanti (oltre l'82%) che valore ha? Non vi hanno neanche ricordato ai telegiornali.
Non spetta a me giudicare quale sia il tipo di protesta migliore, leggi bene...un giudizio su chi non vota e ne ha l'opportunità ce l'ho...e l'ho anche scritto...rileggi bene.


Citazione:
Deduco che tu sia d'accordo con tutto ciò che fanno i governanti che hai votato in quanto, se così non fosse, avresti protestato. Quindi, dal momento che per prima cosa, Prodi è andato dal padrone a scodinzolare per ricevere il suo biscotto, almeno per quanto riguarda la prima delle affermazioni di cui sopra (striscia di Gaza) dovresti trovarti in sintonia, o avresti protestato, no?


Scusami, ma tu che cavolo ne sai per cosa protesto io, quando e come?
...non ti conosco, ma dimmi tu ne hai raccolte di firme per un'altra TV, c'eri al giardino dei popoli a Bologna dove si parlava si decidevano forme di protesta ed aiuto oltre che per la palestina anche di Russia e Romaniae paesi africani come il mali...tu non ti preoccupare di ciò che faccio io, pensa a quello che NON FATE VOI.

...the matrix è già qui....
luke14477
Inviato: 6/7/2006 8:49  Aggiornato: 6/7/2006 8:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
Rumentino

Citazione:
guarda, riguardo al voto io non ho nessun dramma interiore, solo certezze. e le ho espresse


Il tuo metodo espressivo è alquanto strano....quasi come chiamare una scimmia a fare lo speacker....avreste la stessa efficacia comunicativa...ma ripeto, continua a non votare, non vorrei mar far cambiare idea a circa 25.000 persone come te e ritrovarmi la prossima volta con un pareggio!

Per i morti leggi il post per Ashoka.

Citazione:
purtroppo mai come ora è vero il detto: tutto il mondo è paese.


Cioè, tu stai affermando che al mondo non esiste nessuna vera democrazia?
Ma secondo te meriti risposta? Se uno la pensa così allora tanto vale fare il barbone in strada e aspettare il proprio giorno.

Citazione:
rileggiti la cronologia dei post e guarda chi ha cominciato a spostare il discorso dal governo attuale al nano.


Non sono in malafede...mi sono semplicemente divertito al pensiero di farti rileggere tutti i post...

Citazione:
certo, certo, l'ameba, il senso alle parole.... mi stupisce che tu non abbia tirato fuori il qualunquismo, di solito quelli come te l'hanno sempre in bocca


la tua frase è lo stereotipo del qualunquismo...non hai detto nulla....e comunque sempre meglio avere in bocca quello che qualcos'altro....

Citazione:
una persona si distingue anche da queste cose.


Si certe si....tu certamente col tuo perbenismo velato non ti distingui neanche per questo. Ma smettila.

Saludos

...the matrix è già qui....
Ashoka
Inviato: 6/7/2006 10:32  Aggiornato: 6/7/2006 10:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
Perchè vogliamo paragonarci agli anni '30? E' questo quello che pensi....tu ed io scriviamo qui, ma nessuno mi è venuto ancora prendere da casa....mi sa che hai fatto un paragone un pò sballato....


Il paragone ti calava in una realtà molto diversa da quella attuale ma che, ciò nonostante, manteneva ancora alcuni (se

Citazione:
....se vuoi ti mando un file word con altri 5000 nomi e cognomi. Almeno su queste storie abbiate il buonsenso ed il rispetto che tali persone meritano.


E potrei parlarti di mio nonno, di mio zio, e di gran parte dei miei parenti, se per questo.

Ma la loro battaglia era contro l'occupante tedesco o per dare il diritto al voto? Perché nessuno ricorda, ad esempio, la “divisione garibaldi” che ha combattuto in Jugoslavia? Loro non hanno combattuto per l'Italia? (su google, se vuoi puoi trovare tutte le info. Io sono un privilegiato, avendo potuto sentire di prima mano da un reduce)

Citazione:
No, non mi è sfuggito, forse è sfuggito a te che in qualunque segreteria di partito (almeno quelli dell'unione) erano disponibili le liste pubbliche coi nomi, poi ripeto se per te dal primo all'ultimo sono marci, non sarebbe servita nessuna lista....e perdonami se questa legge l'ha fatta calderoli...e l'ha definita come l'ha definita.


Quindi se in una lista ci sono prima 50 che sono “marci” e poi forse il 51esimo non lo è devo dare il mio voto per eleggere i 50 marci prima e sperare che venga eletto il 51esimo? E poi che “forza contrattuale” Avrà costui contro gli altri 50? E se vuole essere rieletto, poiché le liste le fa il partito, si metterà contro di esso o seguirà le istruzioni? Guarda cosa ci dice la pacifista (e sicuramente non una dei “marci”) Menapace.

Citazione:
Si, e te lo confermo, se uno ha tanto da dire in un forum e poi non va a votare è un'ameba, anche perchè il vostro non voto viste e considerate le pecentuali di votanti (oltre l'82%) che valore ha? Non vi hanno neanche ricordato ai telegiornali.


E allora rimane un insulto. Pensa a quelli che avevano teorizzato, su questi forum, la necessità di andare a votare almeno quei partiti pacifisti[/url] in modo di far sì che potessero avere peso nelle decisioni della coalizione. Il peso ce l'hanno: sono determinanti al Senato...... (sempre dalla “lettera” della Menapace)

[i]Il governo era partito con dichiarazioni, sia del ministro degli Esteri che della Difesa, su posizioni che non si potevano accogliere, cioè di accettazione delle richieste della Nato (che non è nemmeno abilitata a chiedere ciò che chiede), cioè di mandare altre truppe italiane e armamenti, quasi a giustificazione per la decisione di andarcene dall'Iraq. Attraverso una trattativa non semplice perché quasi tutto l'Ulivo è d'accordo con simili posizioni, e dall'opposizione si profila una disponibilità dichiarata da parte dell'Udc di fare da stampella al governo su posizioni belliciste (non senza conti presentati). Una sorta di cinico ripugnante "scambio" Iraq con Afghanistan e un patto tra "moderati" apre alla "Grande coalizione" e allo "scarico" della sinistra radicale come fosse una partita a scacchi o a tombola.


Citazione:
Non spetta a me giudicare quale sia il tipo di protesta migliore, leggi bene...un giudizio su chi non vota e ne ha l'opportunità ce l'ho...e l'ho anche scritto...rileggi bene.


Nel momento in cui mi dai dell'ameba perché non ho votato, mi stai giudicando. Punto. Che poi non spetti a te o meno, comunque lo hai fatto. Ma tu sei proprio sicuro di quelli che hai votato? Li segui in ogni riunione che fanno alla Camera ed al Senato? E alle commissioni parlamentari?

Citazione:
Scusami, ma tu che cavolo ne sai per cosa protesto io, quando e come?
...non ti conosco, ma dimmi tu ne hai raccolte di firme per un'altra TV, c'eri al giardino dei popoli a Bologna dove si parlava si decidevano forme di protesta ed aiuto oltre che per la palestina anche di Russia e Romaniae paesi africani come il mali...tu non ti preoccupare di ciò che faccio io, pensa a quello che NON FATE VOI.


Mi hai giudicato un'ameba perché non ho votato ed ora pensi a quello che non facciamo noi, perché ovviamente se uno non vota poi non protesta, non marcia, non prende manganellate (remember val di Susa (come ha detto Prodi: si farà!)), non fa volantinaggio a sue spese, etc. etc. Ma se ha fatto la sua bella X allora tutto cambia!

Ashoka

fiammifero
Inviato: 6/7/2006 10:44  Aggiornato: 7/7/2006 21:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Questa sinistra tanto americana
Luke,frena non siamo a http://www.mat.uc.pt/~rps/f1/Imola.gif
La politica è un giro,non sai dove inizia e dove finisce,ogni tanto mettono delle bandierine però vince sempre il Potere


°°°°°°°°

FIAMMIFERO: Ho tolto l'immagine, e lasciato solo il link, perchè era troppo grande e allargava a dismisura la pagina.

Massimo

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
luke14477
Inviato: 6/7/2006 11:30  Aggiornato: 6/7/2006 12:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
Ashoka, a parte l'essere in italia ed avere il diritto di esprimere le mie convinzioni, mi dispiace se ti sei offeso per l'ameba....va meglio atteggiamento ameboide relativamente a quel contesto??

Citazione:
Il paragone ti calava in una realtà molto diversa da quella attuale ma che, ciò nonostante, manteneva ancora alcuni (se


La realtà di cui hai parlato, quella fascista se mi permetti non ha proprio nulla a che vedere con quella attuale, che stai dicendo???

Citazione:
E potrei parlarti di mio nonno, di mio zio, e di gran parte dei miei parenti, se per questo.


Ah....perchè chi ha combattuto per la liberazione dell'italia e per la creazione di una repubblica, non ha combattuto per dare i diritti ed i doveri di cui sia io che tu oggi godiamo compreso il voto?
Ma mi rispondete per il gusto di farlo o cosa?


Citazione:
Quindi se in una lista ci sono prima 50 che sono “marci” e poi forse il 51esimo non lo è devo dare il mio voto per eleggere i 50 marci prima e sperare che venga eletto il 51esimo? E poi che “forza contrattuale” Avrà costui contro gli altri 50? E se vuole essere rieletto, poiché le liste le fa il partito, si metterà contro di esso o seguirà le istruzioni? Guarda cosa ci dice la pacifista (e sicuramente non una dei “marci”) Menapace.


Allora, la questione Menepace la conosco anche troppo bene, se vuoi ti racconto qualcosa che sui giornali non hai letto...però poi vado fuori tema...se vuoi molto volentieri in PM..........il resto è un esempio che non è reale...riportami un solo partito in italia (vale anche Forza Italia) dove i primi 50 erano tutti marci...tu prima mi chiedi chi e quando...adesso ti rispondo con la stessa moneta....fai nomi e cognomi....io ti posso dire che il partito di Diliberto a mio modo di vedere è pulito, molto pulito, anche se non l'ho votato...

Citazione:
E allora rimane un insulto. Pensa a quelli che avevano teorizzato, su questi forum, la necessità di andare a votare almeno quei partiti pacifisti[/url] in modo di far sì che potessero avere peso nelle decisioni della coalizione. Il peso ce l'hanno: sono determinanti al Senato...... (sempre dalla “lettera” della Menapace)


Ed allora perchè non l'avete fatto? A teorizzare sono bravi tutti.

Citazione:
Nel momento in cui mi dai dell'ameba perché non ho votato, mi stai giudicando. Punto. Che poi non spetti a te o meno, comunque lo hai fatto. Ma tu sei proprio sicuro di quelli che hai votato? Li segui in ogni riunione che fanno alla Camera ed al Senato? E alle commissioni parlamentari?


Sono sicuro dei valori che rappresenta, poi per seguirli seguo tutto alla lettera, è tra i compiti di questo hobby che ho...la politica, se è per questo è in corso una battaglia tra noi gruppo culturale giovani e il partito stesso per alcune nomine del cazzo....vedi quello che ha fregato la menepace....la lotta è dura....ma bisogna farla, e dall'interno sicuramente è più efficace.

Citazione:
Mi hai giudicato un'ameba perché non ho votato ed ora pensi a quello che non facciamo noi, perché ovviamente se uno non vota poi non protesta, non marcia, non prende manganellate (remember val di Susa (come ha detto Prodi: si farà!)), non fa volantinaggio a sue spese, etc. etc. Ma se ha fatto la sua bella X allora tutto cambia!


E no caro, non girare la frittata, sei tu che per primo ha messo in dubbio quello che faccio io....io ti ho solo detto di non preoccuparti di me e di pensare a quello che tu non fai (nello specifico votare), parole ben precise e non fraintendibili.
mi dispiace ma non mi prendi per il naso con un giretto di parole.

Concludo con una considerazione.
Se tutte le persone come te, che si battono per certi valori, in cui io per primo credo, non capiscono che solo spendendo la propria persona o delegando la propria fiducia a qualcuno di sano si può cambiar qualcosa....è finita.
Saremmo entrambi degli illusi se pensassimo che con i nostri volantini, i banchetti, le proteste organizzate etc.. vi sia la possibilità di cambiar registro.
Siamo fucili a tappo senza nessuno nei posti che contano...perchè caro Ashoka, della mia e della tua idea se ne strafottono, ma se la mia e la tua idea è condivisa da altre 500 persone, che la spargono ad altre 5000 evia di seguito....allora forse, ci prenderanno a manganellate, ci rinchiuderanno in una nuova bolzaneto....ma ti assicuro che qualcosa potrà cambiare...io ci credo, devo crederci...altrimenti non avrebbe senso neanche "combattere".
Sulla TAV, ad esempio, attraverso la via privilegiata che ho, ho fatto avere tutta una serie di documenti al Ministro, infatti sembra si apra un tavolo di discussione...sicuramente non è stato grazie a me, e non sarà una gran cosa....ma è sicuramente un passo avanti.
Io mi batto ogni giorno per far capire a persone intelligenti come ti ritengo, che l'astensione e la protesta che rimane fine a se stessa contano meno di zero.
Questa è la dura e triste realtà.

Saluti

P.S.
parlo ogni giorno con ragazzi, vedo e senso quanto sono schifati dalla politica, so che parlare in un forum come LC di queste cose è come parlare a quei giovani, ed è per quello che non mollo la presa.
Ho iniziato a 16 anni...oggi ne ho 29...sono stato tacciato, schernito redarguito dai potenti...ma non mi sono mai piegato per aver una poltrona.
Forse sono solo uno stronzo, che però non cambierà, e credo che altre persone che non cambieranno ce ne siano.

Per farti capire, martedì prossimo, approfittando di una visita a perugia, andrò ad Alcatraz, e consegnerò a Jacopo Fo un foglio per la Senatrice Franca Rame, sua madre, sugli sprechi statali....invece di scannarci se qualcuno vuol contribuire....come al solito non conterà un cazzo....ma l'atto lo faccio.

Ciao

...the matrix è già qui....
luke14477
Inviato: 6/7/2006 11:53  Aggiornato: 6/7/2006 11:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
Fiammifero! metti almeno il circuito aggiornato!!!

Lo so bene, il concetto è proprio questo, non frenare, altrimenti gli dai la possibilità del sorpasso.

ciao!

...the matrix è già qui....
Ashoka
Inviato: 6/7/2006 12:48  Aggiornato: 6/7/2006 12:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
Concludo con una considerazione.
Se tutte le persone come te, che si battono per certi valori, in cui io per primo credo, non capiscono che solo spendendo la propria persona o delegando la propria fiducia a qualcuno di sano si può cambiar qualcosa....è finita.


Ma perché la delega? Perché a Roma un gruppo di politici deve decidere dell'alta velocità in Valdisusa? Perché a Roma un gruppo di politici deve decidere delle servitù militari in Sardegna o altrove? Perché a Roma devono decidere che in casa mia è reato coltivare una pianta piuttosto che avere un dvd non originale.


Citazione:
Saremmo entrambi degli illusi se pensassimo che con i nostri volantini, i banchetti, le proteste organizzate etc.. vi sia la possibilità di cambiar registro.


Proteste organizzate?

Citazione:
Siamo fucili a tappo senza nessuno nei posti che contano...perchè caro Ashoka, della mia e della tua idea se ne strafottono, ma se la mia e la tua idea è condivisa da altre 500 persone, che la spargono ad altre 5000 evia di seguito....allora forse, ci prenderanno a manganellate, ci rinchiuderanno in una nuova bolzaneto....ma ti assicuro che qualcosa potrà cambiare...io ci credo, devo crederci...altrimenti non avrebbe senso neanche "combattere".


Ma leggi quello che scrivi? Praticamente stai dicendo che l'unico modo per rendere “giuste e condivise” le proprie opinioni è farle diventare quelle della maggioranza. A quel punto saranno gli altri a prendersi le manganellate, etc. etc. etc.

Io posso rispettare le tue idee pur senza condividerle ma questo non significa che le mie o le tue debbano essere applicate a tutti. E' questo che ci differenzia. Il tuo combattere, se ho ben inteso, è per diffondere le tue idee e farle diventare quelle della “maggioranza” in modo da “imporle a tutti”, attraverso il meccanismo democratico, perché giuste.

Ma cos'è la giustizia? E' il volere della maggioranza? E' il diritto del più forte?

Ogni forma di delega che preveda un insieme di persone che decide per tutti è destinato a fallire e commettere soprusi tanto più il numero dei deleganti cresce.

Se un governo parlamentare liberale come quello di Salandra nel 1915 decide l'entrata in guerra dell'Italia ha forse espresso la volontà di tutti? Se d'Alema nel '99 decide di appoggiare la missione NATO in kosovo dichiarando di rappresentare il volere della maggioranza del paese rappresenta tutti? Se Berlusconi decide di appoggiare l'intervento in Iraq forte della maggioranza ottenuta alle elezioni, rappresenta tutti?

Non è che il “rappresenta tutti” è valido solo quando chi prende le decisioni fa parte della coalizione votata? Mentre in realtà ciò non vale mai?


Citazione:
Sulla TAV, ad esempio, attraverso la via privilegiata che ho, ho fatto avere tutta una serie di documenti al Ministro, infatti sembra si apra un tavolo di discussione...sicuramente non è stato grazie a me, e non sarà una gran cosa....ma è sicuramente un passo avanti.


La TAV è un bell'esempio.

Da una parte c'è il governo che ha preso degli accordi in nome di tutti per questo famoso corridoio 5 e che ha decretato di far passare il tragitto dell'alta velocità in Valdisusa

Dall'altra ci sono i valsusini, sulla cui terra dovrà passare il treno, che non la vogliono, per nessun motivo.

Non ci sarebbe neanche da iniziare a discutere.... ed invece pare una grande concessione del governo aprire un tavolo di trattative..

E le servitù militari in Sardegna, dove muoiono come mosche delle malattie più svariate a causa dell'uranio impoverito?

Ti consiglio una lettura delle commedie di Aristofane. Sono molto leggere e divertenti e potrai trovare tutte le contraddizioni della democrazia già ben descritte. E ricordati che la “democrazia ateniese” non è quella del discorso di Pericle ai caduti.



Citazione:
Io mi batto ogni giorno per far capire a persone intelligenti come ti ritengo, che l'astensione e la protesta che rimane fine a se stessa contano meno di zero.


La protesta non è fine a sé stessa. Quando protesto lo faccio con delle intenzioni precise ed argomentandole. Nel caso specifico l'astensione era dettata da quello. Se morirò contando meno di zero.. sai cosa me ne può fregare.

Prima avevo detto che “alcuni avevano teorizzato di votare i partiti pacifisti”; io non ero tra quelli. Loro sicuramente li han votati. Ora però si trovano davanti alla situazione per cui anche i senatori “pacifisti” sono messi di fronte ad un dilemma: votare x la decisione del governo o contro, rischiando una deriva della coalizione verso l'UDC.

Hanno scelto l'appeasement. Traine le conclusioni ovvie.

Citazione:
Questa è la dura e triste realtà.



***


Citazione:
parlo ogni giorno con ragazzi, vedo e senso quanto sono schifati dalla politica, so che parlare in un forum come LC di queste cose è come parlare a quei giovani, ed è per quello che non mollo la presa.


Io non sono schifato dalla politica. Ho preso atto che i deputati ed i senatori a Roma devono, per forza di cose, obbedire a dei meccanismi i quali fanno sì che le loro decisioni saranno orientate a favorire alcuni gruppi a discapito di altri. Punto. In aggiunta sono perfettamente convinto che il governo non abbia nessuna possibilità di decidere, anche con le migliori intenzioni, un “bene comune”, ma che, anzi, tenda più a creare problemi che a risolverli.


Citazione:
Ho iniziato a 16 anni...oggi ne ho 29...sono stato tacciato, schernito redarguito dai potenti...ma non mi sono mai piegato per aver una poltrona.


Questo dovrebbe farti riflettere... (in merito a chi quella poltrona ce l'ha)

Citazione:
Forse sono solo uno stronzo, che però non cambierà, e credo che altre persone che non cambieranno ce ne siano.


però poi vanno tutti a mettere la X per votare la lista di quelli che si sono piegati per aver una poltrona

Citazione:
Per farti capire, martedì prossimo, approfittando di una visita a perugia, andrò ad Alcatraz, e consegnerò a Jacopo Fo un foglio per la Senatrice Franca Rame, sua madre, sugli sprechi statali....invece di scannarci se qualcuno vuol contribuire....come al solito non conterà un cazzo....ma l'atto lo faccio.


Ma questa è una iniziativa che prescinde dal voto in sé. Il tuo commento sul “non conterà un cazzo” è invece sintomatico del contesto post elettorale.

Fai notare al caro Jacopo Fo et familia che la Camera dei Deputati costa 850 mil. euro (bilancio previsionale 2005), il Senato della Repubblica più di 400 ed il Quirinale 217, il governo più di 700.. a proposito di sprechi... senza contare i 1200 mil. euro per le nostre missioni di pace...

Ashoka

P.S. Vada x il pm

marcocedol
Inviato: 6/7/2006 13:09  Aggiornato: 6/7/2006 13:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa sinistra tanto americana
Riguardo al tavolo istituito dal governo sul TAV mi permetto un breve commento.
In primo luogo si tratta dell'ennesimo tentativo (destinato come sempre al fallimento quando si parla di Val di Susa) di comprare il silenzio degli amministratori locali attraverso forme di compensazioni più o meno trasparenti, come già tentato l'anno passato attraverso la commissione Rivalta.

Il tavolo è stato convocato la prima volta a dicembre da Gianni Letta ed ora riconvocato una seconda volta dall'altro Letta, Enrico.
Il tavolo di dicembre aveva deciso la costituzione di un Osservatorio che adesso, in virtù delle decisioni prese all'ultimo tavolo inizierà ad operare.
A capo dell'Osservatorio che è stato deciso opererà a Venaria (la Valsusa era evidentemente troppo calda per esserne sede) siederà l'architetto Virano, un personaggio che qui tutti conosco e proprio grazie alla conoscenza rifiutano nella maniera più assoluta come interlocutore.
Detto Virano affiliato ai DS è stato prima presidente della Sitaf (la società che gestisce il tunnel del Frejus) voluto in quella posizione da Marcellino Gavio (avete presente?) poi presidente dell'Anas, chiamato dal suo caro amico il ministro talpa Lunardi, oggi vanta presenza in società pesantemente coinvolte nell'affare TAV.
L'osservatorio nasce già morto in quanto vi parteciperanno le autorità locali valsusine ed i loro esperti ma buona parte del movimento NO TAV non lo condivide anche e non solo poichè presediuto da una figura chiaramente di parte e destinato solamente a far passare lo scempio degli scavi con la vaselina.

rumenta
Inviato: 6/7/2006 13:16  Aggiornato: 6/7/2006 13:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Questa sinistra tanto americana
luke
Citazione:
Il tuo metodo espressivo è alquanto strano....quasi come chiamare una scimmia a fare lo speacker....

devi essere proprio a corto di argomenti se vai sul personale

Citazione:
Per i morti leggi il post per Ashoka.

ecco, meglio se i morti li lasci perdere, non credo che sarebbero contenti di essere tirati in ballo ogni 2x3 da gente come te e i tuoi padroni, non sono certo morti per dare a voi la possibilità di costruire una truffa sulle loro ossa.
per ogni altro appunto ti rimando alle risposte di Ashoka.

Citazione:
mi sono semplicemente divertito al pensiero di farti rileggere tutti i post...

tranquillo, so bene quel che scrivo.

Citazione:
e comunque sempre meglio avere in bocca quello che qualcos'altro....

parli per esperienza immagino Citazione:
ecchissenefrega sta min....

dimmi un pò, tu che ce l'hai sempre in bocca, che sapore ha???

Citazione:
tu certamente col tuo perbenismo velato non ti distingui neanche per questo.

scatologicamente sono certo che riuscirei a darti dei punti, ma non vedo cosa c'entri la volgarità quando si esprimono delle opinioni, a meno che non si voglia portare la cosa sul personale perchè non si sa più cosa dire, ed io non ho la necessità di farlo.

Citazione:
Ma smettila.

sicuro, la smetto subito.



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
luke14477
Inviato: 6/7/2006 13:17  Aggiornato: 6/7/2006 13:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
Ma leggi quello che scrivi? Praticamente stai dicendo che l'unico modo per rendere “giuste e condivise” le proprie opinioni è farle diventare quelle della maggioranza. A quel punto saranno gli altri a prendersi le manganellate, etc. etc. etc.


leggo perfettamente quello che scrivo, non ti rispondo momentaneamente agli altri punti perchè me ne manca fisicamente il tempo....
il concetto, e te lo spiego a raole più semplici, anche se rimango stupito in quanto mi sembri persona alquanto acculturata, non è quella di portare le idee di governo a tutti, ma quella di dissestare il modo di governare che bene o male si piega spesso a forze superiori. Cosa ben diversa... da quello che tu riporti.

Comunque, continua a polemizzare e a usare i tuoi toni....tanto come dici tu non te ne frega un cazzo di morire senza aver cambiato nulla....a me no, questa è la differenza tra me e te oltre forse ad una cultura umanistica (la tua) e tecnica (la mia).
Stiamo dibattendo su un'altro punto...e tu continui a divagare...io ti dico che tranne con una rivoluzione che non auspico non si puù cambiare metodo se non lavorando da dentro....tu altre cose che ora sinceramente non sono ne una priorità ne di interesse per il topic.

Sulla Tav si vedrà...piuttosto che niente e meglio piuttosto...ora come ora.

appena posso ti mando il PM...inizia a ragionare però senza cercare di screditare me, se poi la tua porta è chiusa a priori, dimmelo che smetto di risponderti.

...the matrix è già qui....
Ashoka
Inviato: 6/7/2006 13:27  Aggiornato: 6/7/2006 13:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
leggo perfettamente quello che scrivo, non ti rispondo momentaneamente agli altri punti perchè me ne manca fisicamente il tempo....
il concetto, e te lo spiego a raole più semplici, anche se rimango stupito in quanto mi sembri persona alquanto acculturata, non è quella di portare le idee di governo a tutti, ma quella di dissestare il modo di governare che bene o male si piega spesso a forze superiori. Cosa ben diversa... da quello che tu riporti.


Ovvero portare le tue idee al governo. Ma siccome, come dici tu stesso, non ti sei mai piegato per avere una poltrona, al governo ci vanno altri.


Citazione:
Comunque, continua a polemizzare e a usare i tuoi toni....tanto come dici tu non te ne frega un cazzo di morire senza aver cambiato nulla....a me no, questa è la differenza tra me e te oltre forse ad una cultura umanistica (la tua) e tecnica (la mia).


E io che credevo di avere una laurea in ingegneria..

Citazione:
Stiamo dibattendo su un'altro punto...e tu continui a divagare...io ti dico che tranne con una rivoluzione che non auspico non si puù cambiare metodo se non lavorando da dentro....tu altre cose che ora sinceramente non sono ne una priorità ne di interesse per il topic.


Ed io ti rispondevo che è proprio il sistema il problema e che quindi lavorandolo dall'interno o rimani escluso o ti devi piegare per avere la cadrega. Ed allora è il sistema che cambia te, non il contrario.

Ashoka

P.S. Non mi pare di averti “screditato”. Semplicemente non condivido il “voto” come mezzo di cambiamento, tutto qui. Sulle lotte che si fanno “tutti i giorni” e su singoli problemi credo che ci si possa trovare d'accordo. Mi aveva fatto arrabbiare il beccarmi “gratuitamente” il termine ameba.

luke14477
Inviato: 6/7/2006 13:30  Aggiornato: 6/7/2006 13:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
devi essere proprio a corto di argomenti se vai sul personale


se sul personale intendi farti partecipe del gruppo che non ha votato...allora vado sul personale...ma scarso di argomenti sarai tu...e lo dimostra la risposta che come al solito non dice assolutamente nulla.

Citazione:
ecco, meglio se i morti li lasci perdere, non credo che sarebbero contenti di essere tirati in ballo ogni 2x3 da gente come te e i tuoi padroni, non sono certo morti per dare a voi la possibilità di costruire una truffa sulle loro ossa.


leggiti tu la mia risposta ad ashoka, volpe.

Citazione:
tranquillo, so bene quel che scrivo.


visti i contenuti avevo sinceramente dei dubbi.

Citazione:
parli per esperienza immagino, dimmi un pò, tu che ce l'hai sempre in bocca, che sapore ha???


e anche se vosse? hai dei problemi? tu che te lo inserisci dall'altra parte ti senti migliore?

Citazione:
scatologicamente sono certo che riuscirei a darti dei punti, ma non vedo cosa c'entri la volgarità quando si esprimono delle opinioni, a meno che non si voglia portare la cosa sul personale perchè non si sa più cosa dire, ed io non ho la necessità di farlo.


Sei sicuro, allora perchè non organizzi un bel dibattito a due, dove non avrai google a supportarti...poi alla fine vediamo....magari non ho bisogno di raccontarti il sapore.

Bye bambinetto, scelgli qualcun'altro per fare il grosso.

...the matrix è già qui....
luke14477
Inviato: 6/7/2006 13:34  Aggiornato: 6/7/2006 15:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
bhè...allora sei un ingegnere con ottima cultura umanistica....
sul termine ameba mi sono spiegato...spero avrai compreso cosa intendevo...a volte la fretta non aiuta.

comunque io parlavo di cambiamento di sistema di governo....non che la mia idea fosse la migliore e valesse per tutti...quella la chiamo dittatura.

Inoltre mi voglio illudere che se mai qualcosa del genere succedesse, non sarò io a cambiare.

...the matrix è già qui....
luke14477
Inviato: 6/7/2006 13:38  Aggiornato: 6/7/2006 13:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
D'accordo....ho solo detto per cosa mi sono impegnato.
Sugli effetti come precedentemente riportato non mi ritengo responsabile....
Però credo sinceramente, che alla fine la TAV si farà, vedo margine di trattativa zero.

...the matrix è già qui....
rumenta
Inviato: 6/7/2006 13:42  Aggiornato: 6/7/2006 13:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Questa sinistra tanto americana
oh mio dio, ti stai alterando.... bbbbrrrrrrrrr.... tremo tutto....
dopo le parole i fatti, vero??
mi vuoi solo sodomizzare o prima mi picchi e poi..... brutalone
CVD. la violenza è DAVVERO l'ultima risorsa degli incapaci.



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
luke14477
Inviato: 6/7/2006 13:45  Aggiornato: 6/7/2006 15:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
...perchè ti sei sentito minacciato?, dopo otto anni di ju-jutsu se permetti le mani le alzo solo per difendere chi non può farlo da solo, è una questione culturale...stà tranquillo....ma come al solito non rispondi alle domande....sei tu che hai finito...ripeto, organizza il dibattito...
non vorrai l'esclusiva sulle battutte?!

Bella la tua firma...lasciami dire che se la fortuna è cieca, la sfiga in certi casi ci vede proprio bene!!!

...the matrix è già qui....
rumenta
Inviato: 6/7/2006 14:03  Aggiornato: 6/7/2006 14:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
organizza il dibattito...

il dibattito c'è già qui, sei tu che non partecipi, svicolando in tutti i modi possibili, accampando ogni genere di scuse e cercando di sviare l'attenzione in ogni occasione.
io ti ho fatto delle affermazioni ben precise e te le ripropongo:
chi comanda ora è lo stesso gruppo delle privatizzazioni degli anni '90, fatte svendendo aziende dello stato ad amici ed amici degli amici, quindi nutro scarsissima fiducia in questi personaggi.
considerando che dall'altra parte non si sta meglio, mi astengo dal legittimare queste persone con il mio voto.
questo è quanto.
tu in tutti questi post infarciti di minchie, merde ed insulti vari non sei riuscito a concludere nulla, se non saltabeccare di palo in frasca come la scimmia che mi tacci di essere.
che altro dibattito vorresti avere con me??
inviarmi un'altra pigna di insulti farciti di nulla??
stammi bene, e.... addiooooooooo

P.S.
Citazione:
lasciami dire che se la fortuna è cieca, la sfiga in certi casi ci vede proprio bene!!!

ti riferisci al fatto che hai incontrato me??



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
Ashoka
Inviato: 6/7/2006 14:05  Aggiornato: 6/7/2006 14:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Questa sinistra tanto americana
comunque io parlavo di cambiamento di sistema di governo....non che la mia idea fosse la migliore e valesse per tutti...quella la chiamo dittatura.

Citazione:
Sugli effetti come precedentemente riportato non mi ritengo responsabile....
Però credo sinceramente, che alla fine la TAV si farà, vedo margine di trattativa zero.


Ed infatti si farà con buona pace per gli abitanti della valdisusa...

A Roma si decide, in base a compromessi, interessi vari, necessità di appoggiare questa o quella lobby, e nel resto del paese si subisce. Sempre. Ed ogni decisione è legittimata dal fatto che Tizio o Caio, che l'hanno presa, sono stati eletti nel partito X con Y voti. Ed è cos' sempre.

Se si protesta... manganellate

Il Menri traduce che Ahmadinejad vuole “cancellare Israele dalle mappe geografiche” e subito una bella marcia pro Israele e cosa dichiara invece l'Europa oggi nel pieno di un nuovo attacco israeliano nella striscia di Gaza?, il rapimento di 64 parlamentari palestinesi, etc.?

La presidenza dell’Unione Europea, nella sua dichiarazione del 3 luglio u.s. chiede come primo punto il rilascio immediato e senza condizione del soldato israeliano “rapito” (kidnapped); chiede poi alla dirigenza palestinese di metter fine a atti di violenza e di terrorismo; chiede invece, per i membri del parlamento e del governo palestinese catturati, non l’immediato rilascio, ma solo che siano loro accordati tutti i diritti legali.

A Israele l’UE chiede di esercitare il massimo controllo e di evitare azioni sproporzionate!


E allora basta prese per il culo...

Ashoka

luke14477
Inviato: 6/7/2006 14:17  Aggiornato: 6/7/2006 16:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
io ho inserito parolacce ma non certo riferite a te, che motivo avrei di offendere una minchia paragonandola a te? (questo è un'insulto, ad esempio che prima non lo erano).
Se poi ti rileggi i post, io ti ho risposto, e ti ho anche fatto una bella panoramica sul resto...poi magari non l'hai colta....
io ti ho spiegato la mia posizione ed il mio pensiero punto per punto...tu mi hai semplicemente risposto alle frasi....lo chiami dibattito? io quando parlo con qualcuno sono consono ad essere come una spugna ed assorbire quanto di buono può darmi...da te ho assorbito:
1)arroganza
2)convinzione di superiorità intellettuale
3)superficialità dei contenuti

Condita da una presi per i fondelli continua a cui alla fine ho risposto solo come ti meritavi.

Quindi, invece che piangere e dire "IO CON TE NON CI PARLO PIù CATTIVONE" usa quel pezzo di ossa e carne che hai sopra il collo e ritorna nei ranghi di una discussione tra persone, che non condividono l'altrui opinione, ma che non devono forzatamente convincere l'altro.

Io ti dico ameba e tu ti incazzi, tu mi dai del gay ed io ti rispondo sorridendo...
cambia registro va permalosetto.
Arrivederci permalosetto.

P.S. per la sfiga intendevo proprio te...l'averti incontrato è stato solo un estremo e gratificante divertimento...infatti non voglio perderti....ti ho scritto arrivederci.

...the matrix è già qui....
luke14477
Inviato: 6/7/2006 14:22  Aggiornato: 6/7/2006 14:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
Su questo mi trovi pienamente d'accordo al cento per cento....allora ashoka ti riformulo la domanda....ma vogliamo veramente vivere ogni nostro giorno fino all'ultimo in queste condizioni o darci da fare per cambiare qualcosa?....perchè che tu mi dica che non te ne frega un cazzo di morire senza che cambi nulla, è un'offesa a te stesso per l'intelligenza che hai dimostrato nei tuoi interventi...io non voglio credere che lo pensi veramente.

...the matrix è già qui....
Ashoka
Inviato: 6/7/2006 14:41  Aggiornato: 6/7/2006 14:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Questa sinistra tanto americana
Solo una precisazione; tuo post

Citazione:
Io mi batto ogni giorno per far capire a persone intelligenti come ti ritengo,che l'astensione e la protesta che rimane fine a se stessa contano meno di zero.

La cui risposta è stata

La protesta non è fine a sé stessa. Quando protesto lo faccio con delle intenzioni precise ed argomentandole. Nel caso specifico l'astensione era dettata da quello. Se morirò contando meno di zero.. sai cosa me ne può fregare.

Quindi non mi pare di aver mai affermato di non voler cambiare niente.

Semplicemente non credo che il voto sia il mezzo.

La domanda riformulata: Citazione:
ma vogliamo veramente vivere ogni nostro giorno fino all'ultimo in queste condizioni o darci da fare per cambiare qualcosa


Risposta: certo che no. Scriverei fiumi di post e parole qui se non mi interessasse?

Ashoka

padma
Inviato: 6/7/2006 14:47  Aggiornato: 6/7/2006 14:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/3/2005
Da: torino
Inviati: 416
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
Ed infatti si farà con buona pace per gli abitanti della valdisusa...


vedremo...

The assumption that what currently exists must necessarily exist is the acid that corrodes all visionary thinking.
M.Bookchin
luke14477
Inviato: 6/7/2006 14:48  Aggiornato: 6/7/2006 14:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
Ok.
Sono contento di quello che mi hai risposto. sinceramente.
Poi ognuno lavori nelle forme che più preferisce, condivisibili o meno...non importa.
L'unico mio timore riprendendo quello che mi scrivi è che veramente rimangano parole qui... ma in fondo che motivo avrei per non fidarmi.

Comunque domani ti posto il PM.

Ciao

...the matrix è già qui....
luke14477
Inviato: 6/7/2006 15:01  Aggiornato: 6/7/2006 15:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
...padma...ho il timore che ashoka stavolta non si sbagli di molto.

...the matrix è già qui....
marcocedol
Inviato: 6/7/2006 17:38  Aggiornato: 6/7/2006 17:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa sinistra tanto americana
Vorrei fare un'osservazione,
probabilmente come molti di voi hanno scritto il TAV si farà, ma la consorteria criminale che sta portando avanti il progetto e gli uomini politici al loro soldo non hanno forse ancora ben chiaro come si farà.
Se il TAV si farà sarà un'operazione portata avanti esclusivamente con l'uso della forza e per costoro si rivelerà ben presto non dissimile a come si rivela l'Iraq per Bush, fatte le debite proporzioni ovviamente.
Parecchie migliaia di persone in Valle (me compreso) sono disposte a farsi arrestare nonchè a mettere a repentaglio il proprio lavoro ma sul TAV (che in forma traslata significa il proprio diritto di esistere) non mollerranno mai!
I criminali che vogliono mettere in atto il progetto dovranno portarlo avanti militarizzando il territorio e mantenendo per almeno 15 anni (il tempo minimo di costruzione) molte migliaia di poliziotti a presidiare giorno e notte una valle che sarà loro ostile nela sua totalità.
Dovranno bastonare, arrestare ed adottare ogni tecnica di prevaricazione, ma il giorno dopo si ritroveranno di nuovo migliaia di persone davanti e dovranno ricominciare da capo.

Comprendo che per chi non conosce la realtà della Val di Susa le mie parole possano sembrare esagerate ma il TAV è molto di più di una piccola questione trasportistica. In Valle e nella provincia di Torino esistono già una cinquantina di Comitati NO TAV ed ogni settimana ne nascono di nuovi. Altri sono nati nell'alessandrino dove gli stessi criminali intendono costruire il Terzo Valico, altri sono nati in veneto dove la cantierizzazione TAV è iniziata a macchia di leopardo, altri stanno nascendo in alto adige dove stanno cercando di far nascere il Tunnel TAV del Brennero.

Probabilmente come avete detto voi il TAV si farà, ma SARA' DURA, molto più dura di quanto la mafia delle infrastrutture ed i loro burattini politici possano immaginare.

felice
Inviato: 6/7/2006 18:46  Aggiornato: 6/7/2006 18:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Questa sinistra tanto americana
x Pausania
Citazione:
Perché esistono i notai? No, qualcuno me lo spieghi per cortesia, perché questa non lo mai capita. Sono più inutili delle zanzare....


I piccoli negozianti già la sx l'ha rovinato quando ha liberalizzato le licenze!!!

I tassisti rappresenano una categoria che funziona ed é fatta di gente che si vende l'appartamento per pagare la licenza e vivono tutto il giorno in mezzo al traffico e al rischio e a me dei tassisti non me ne può fregare di meno ma, devi sapere che bersani vuole che berlusconi acquisti tutte le licenze dei taxi e poi prenda con la legge 30 (impropriamente e minacciosamente chiamata Biagi) assumere autisti a tempo determinato!!!

Per i notai basterebbe come a san marino, fare un decreto per autorizzare ogni avvocato con 5 anni d'esperoenza, a fare il notaio. A che serve togliere 30 euro ai notai?!!!

I farmacisti perderanno solo il 10% del loro fatturati coi farmaci da banco e la coop non pagherà mai un farmacista per un settore così irrisorio e bersani lo sa!

Ascolta Pausania, ho un amico appena licenziato perché bersani col precedente governo di sx ha dato incentivi alle imprese per investire in miglioramentoi dell'azienda e il suo padrone con quell'incentivi ha comperato 400 appartamenti a Bologna e non apportato miglioramenti all'azienda e, Bersanoi lo sa!!!

Bersani non vuole la competitivitò ma lo statalismo vedi HERA a Bologna che cos'é, è protetta dai politici e ha privatizzato tutti iservizi facendo monopolio e funziona solo l'aumento delle tariffe!!!

Bersani é un sinistro di sinistra!!!
Con tanata cordialità
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
bandit
Inviato: 6/7/2006 19:05  Aggiornato: 6/7/2006 23:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
""Fai notare al caro Jacopo Fo et familia che la Camera dei Deputati costa 850 mil. euro (bilancio previsionale 2005), il Senato della Repubblica più di 400 ed il Quirinale 217, il governo più di 700.. a proposito di sprechi... "
+++++++++++++++++++++
Ashoka, mi hai letto nel pensiero !

"I farmacisti perderanno solo il 10% del loro fatturati coi farmaci da banco e la coop non pagherà mai un farmacista per un settore così irrisorio e bersani lo sa!"
+++++++++++
fonte ?
e se anche fosse, vanno bene solo le riforme che tagliano minimo il 40% del fatturato ? ti sembra quello il criterio ?
e se e' vero quello che dici, come mai i farmacisti si agitano tanto, mentre la grande distribuzione si starebbe "fregando le mani" ?

"I piccoli negozianti già la sx l'ha rovinato quando ha liberalizzato le licenze!!!"
++++++++++
veramente se mai li hanno "rovinati" (?) i consumatori che hanno scelto, potendolo finalmente fare, di fare la spese altrove, ma il punto continua ad essere ignorato.
evidentemente insieme alle liberalizzazioni vengono anche distribuiti calci nelle palle ai consumatori [uomini, per le donne si agisce sul marito] che continuano a fare la spesa dove la facevano prima.
se ti piacciono tanto i negozi piccoli vacci pure, ma lascia cortesemnte agli altri la liberta' di andare dove gli pare. e' troppo ?

un perlina: qualche esternazione dei nostri amici:
"l'esponente di An Maurizio Gasparri, sempre al suo ingresso all'assemblea di Confcommercio. "Non si possono dimezzare gli stipendi di una categoria - sottolinea Gasparri"
++++++++++
tel chi, un altro bel liberale anticomunista !
Gasparri, ci dici per favore su che libri hai imparato l'economia ?!
edit: rettifico: il problema e' morale prima ancora che economico.

felice
Inviato: 6/7/2006 19:11  Aggiornato: 6/7/2006 19:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Questa sinistra tanto americana
x bandit

Citazione:
se ti piacciono tanto i negozi piccoli vacci pure, ma lascia cortesemnte agli altri la liberta' di andare dove gli pare. e' troppo ?


Caro bandit, io affermo che non devono colpire demagocicamente i farmacisti e far male ai deboli!

Ti lascio le tue libertà tutte e non ho mai pensato di obbligarti a niente!!!

A me, per esempio, va bene di pagare dieci cento volte il prezzo ma ogni sera voglio salutare la mia bottegaia. Me lo concedi?
Ti saluto te e bersani!

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
marcocedol
Inviato: 6/7/2006 19:13  Aggiornato: 6/7/2006 19:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa sinistra tanto americana
Siccome ho sentito parlare di Hera s.p.a. non riesco ad esimermi dal ricordare che si tratta della società che gestisce l'inceneritore pubblico di Forlì, un impianto che la provincia, di concerto con la giunta comunale di Forlì ha in progetto di triplicare.
Contro questo progetto sono schierate 5 circoscrizioni in rappresentanza di oltre 17.000 cittadini, nonchè l'Assocciazione Medici per l'ambiente (ISDE Italia) composta da 370 medici.
Ricordo inoltre che in Italia, contrariamente a quanto avviene nel resto d'Europa, gli inceneritori anzichè essere soggetti a forti tassazioni, ricevono invece sostanziali incentivi economici (presi dalle nostre tasche) essendo gli inceneritori equiparati per legge ad una fonte enrgetica rinnovabile.
Un problema naturalmente trascurabile di fronte ad altri ben più prioritari quali la scarsità di taxi esistente nel nostro paese.

felice
Inviato: 6/7/2006 19:17  Aggiornato: 6/7/2006 19:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Questa sinistra tanto americana
x marcocedol

Guarda che era é la più grande usurpatrice di soldi pubblici e in cambio da un servizio che aumenta solo le tariffe!!! oPERA DI BERSANI.

iO MI SONO RIMESSO LA MAGLIA DI LANA DA QUANDO LA SX HA VINTO, MASTELLA LLA GIUSTIZIA, AMATO ALL'INTERNI, BERSANI...

LO SAI CHE OGNI SERA CHIUDO IL CONTO CORRENTE IN BANCA E OGNI MATTINA LO RIAPRO? QUESTI DI NOTTE ENTRANO E RUBANO E DICONO IN NOME DEL POPOLO!!!

MI FANNO STARE SVEGLIO DI SENTINELLA E NON DORMO PIù!!!!!!!!!!!!!!

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
bandit
Inviato: 6/7/2006 19:25  Aggiornato: 6/7/2006 19:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
"Caro bandit, io affermo che non devono colpire demagocicamente i farmacisti e far male ai deboli!"
+++++++++++++++
Caro Felice, nessuno colpisce i farmacisti, e quanto al fatto che siano deboli torno a chiedere a proposito dei casi di fallimento di farmacie.
semplicemente gli viene tolto il monopolio legale di vendere certi farmaci, che e' una roba che fa violenza agli altri negozi e ai consumatori.

"Ti lascio le tue libertà tutte e non ho mai pensato di obbligarti a niente!!!"
+++++++++
certo che mi vuoi obbligare, se vuoi impedire l'accesso al mercato ai negozi presso i quali io e altri vorremmo andare a fare la spesa. non ti sembra ?
cosi' come vuoi obbligarmi a comperare certe medicine in farmacia, mentre io le voglio comperare all'esselunga.

A me, per esempio, va bene di pagare dieci cento volte il prezzo ma ogni sera voglio salutare la mia bottegaia. Me lo concedi?
++++++++++++++++++++
cosi' e' perfetto !!!!!! lo vedi che non c'e' bisogno di bloccare le licenze ?
libero tu, liberi gli altri.
quindi continuo a non capire perche' non vuoi che le licenze vengano liberalizzate.
ma soprattutto non fare poi finta (tu come altri) che voi no, non volete certo usare le forza e togliere liberta' agli altri...lo volete eccome. le licenze sono il vostro strumento.

felice
Inviato: 6/7/2006 19:30  Aggiornato: 6/7/2006 19:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Questa sinistra tanto americana
x bandit

Citazione:
continuo a non capire perche' non vuoi che le licenze vengano liberalizzate.


E' troooopoooo semplice: bersani vuole dare a una sola persona la possibilità di avere tutte le licenze in tutti i comuni d'italia e ha già preso accordi con berlusconi e le compererà tutte berlusca così poi la sx dirà che berlusca non può governare perchè ha il conflitto d'interesse coi taxi che portano a spasso solo previti!!!
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
bandit
Inviato: 6/7/2006 19:37  Aggiornato: 6/7/2006 19:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
"E' troooopoooo semplice: bersani vuole dare a una sola persona la possibilità di avere tutte le licenze in tutti i comuni d'italia e ha già preso accordi con berlusconi e le compererà tutte berlusca così poi la sx dirà che berlusca non può governare perchè ha il conflitto d'interesse coi taxi che portano a spasso solo previti!!!"
++++++++++++++++
orsu', Felice...se la prendi come una battuta di direi di tornare a dormire, la notte.
gli argomenti che abbiamo posto sono seri, non meritano di essere chiusi cosi'.

Spanna
Inviato: 6/7/2006 20:52  Aggiornato: 6/7/2006 20:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/11/2005
Da:
Inviati: 35
 Re: Questa sinistra tanto americana
Quoto e ringrazio LUKE14477

Caro Cedolin, se ammetto di aver apprezzato e condiviso il tuo articolo sulla TAV nonostante mi occupi del coordinamento dei giovani dell'italia dei valori in emilia romagna e quindi direttamente toccato, permettimi di affermare che questo tuo ultimo fa acqua un pò ovunque.

Massimo mi conosce bene, quindi non mi nasconderò certo dietro un dito nell'affermare quanto segue.

Non occorrerà come dici tu una mente eccelsa per comprendere che la liberalizzazione metterà in ginocchio molti tassisti, ma non occorre certamente una mente eccelsa per capire che i tassisti italiani proprio una categoria media così alla fame non lo sono...io ne conosco qualcuno e tu?....Taxi mercedes da 40 mila euro più auto per uso normale da altrettanti dindini, vanno in pensione ed in nero rivendono la licenza a 150-200 mila euro (e sono stato basso), se non ci fosse guadagno chi comprerebbe a tali cifre una licenza?
Secondo punto, siamo il paese europeo con meno taxi, e la corsa minima ti costa mediamente 35 euro, entri in taxi e il tassametro parte già da 5 euro....
Quello che tu vedi come un bicchiere mezzo vuoto, io lo vedo mezzo pieno, perchè invece di creare una lobby fatta da monopolisti, è molto più semplice che i tassisti si uniscano in medio piccole cooperative....inoltre, se prima uno per diventar tassista doveva spendere ripeto 150 mila euro di licenza più il mezzo...ora che vantaggio avrebbe ad andare a lavorare per un'eventuale mcdonald dei taxi? quando una licenza ti viene rilasciata praticamente gratis?
Scusami ma il tuo discorso mi sembra molto di parte e non stà in piedi.
Idem per i medicinali, se uno vuole la consulenza di un tecnico...chi gli vieta di andare in farmacia? Sei libero di fare ciò che vuoi, se poi sei un minimo esperto, sai che potrai comprare invece del medicinale xx quello yy che costa un quarto ed ha lo stesso principio attivo.
Idem per il pane....è si i panettieri...questi morti di fame...ma tu lo sai quanto costa un kilo di pane...e per produrlo?....
Se permetti le lobby ci sono già....e se come dici tu ci guadagnano solo coop etc...io come tanti altri consumatori ne siamo ben felici, dal punto di vista acquirente e dal punto di vista soci (socio semplice con tesserina a punti, non azionista miliardario).
Continua a scrivere della TAV, che le menti non eccelse come la mia lo apprezzano di più.
Ciao

Pausania
Inviato: 6/7/2006 21:13  Aggiornato: 6/7/2006 21:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Questa sinistra tanto americana
Io mi ripeterò, ma non è stata fatta nessuna liberalizzazione dei taxi. Quindi stiamo parlando di niente.

Se i farmacisti vogliono uno status protetto, ok. Però allora non è giusto che facciano concorrenza ad altri esercizi commerciali che non sono protetti per niente, come invece fanno. Se vendessere solo medicine potrei anche capire, ma non è così.

Infine: a cosa servono i notai?

bandit
Inviato: 6/7/2006 22:56  Aggiornato: 6/7/2006 22:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
ottimo il link postato sopra da Ramingo:

http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=1267¶metro=politica

anche se, naturalmente, sono d'accordo solo in parte.
fa benissimo Blondet a puntare il dito contro i privilegiati del settore pubblico, che la concorrenza non sanno neanche cos'e' e vivono di tasse altrui.
tuttavia non per questo vanno ignorate le altre aree protette che ci sono. farmacie in particolare. come dicvo piu' sopra, la reazione giusta non credo che sia quella di opporsi alla riforma. piuttosto, quella di farci leva sopra per richiedere, vista la direzione presa, che anche le altre sacche di privilegio vengano prese di mira. soprattutto quelle pubbliche.

yarebon
Inviato: 6/7/2006 23:30  Aggiornato: 6/7/2006 23:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Questa sinistra tanto americana
Agnelli disse che le riforme di destra riuscivano meglio alla sinistra.
Qui non si tratta ne di Berlusconi e ne di Prodi. Le guide politiche ed economiche oramai sono in mano ai signori di maastricht e Bruxelles, infatti queste riforme di liberalizzazione vengono da lì e l'unione europea stessa ricatta l'Italia con multe ecc se nel caso non farà queste riforme. Prodi e Bersani sono solo marionette. Questa non è una manovra nazionale, ma comunitaria!
Ma non vi rendete conto che oramai le politiche sono uguali dappertutto? In Francia e Germania, ma in tutto il mondo questo è il periodo delle privatizzazioni selvagge, dei tagli alla spesa pubblica.Sia se ci troviamo in governi di sinistra che di destra, in tutto il mondo attualmente le politiche economiche sono le stesse. L'economia va a periodi e segue le linee degli organismi sovranazionali, non in base a politiche nazionali.
Non ha senso parlare di destra e di sinistra soprattutto nei nostri tempi dove l'unico modello economico rimasto ed imperante è il capitalismo e non esiste nemmeno più la farsa del comunismo a fare da falso oppositore.
Se comprendiamo che le linee guida economiche sono identiche sia a destra e a sinistra, perchè sono organismi sovranazionali e non eletti a decidere le sorti delle economie nazionali, faremo un grosso passo avanti e capiremo le manovre future.
Da nessuna parte c'è intenzione di cambiare il sistema, le uniche politiche previste mirano a preservare e ad ingrassare le elite esistenti, altrimenti come si spiega che un governo di sinistra crea politiche di destra? come spiegate che la politica estera ed interna sia di destra che di sinistra è più o meno identica? Cosa cambia? I personaggi, ma non il programma!
Berlusconi ha perso perchè le elite avevano capito che per far digerire alcune manovre agli italiani, c'era bisogno della sinistra. Gli italiani odiano prenderlo in quel posto dalla destra e in special modo da berlusconi, mentre chiudono gli occhi se a farlo è la sinistra. La confindustria e altri poteri lo hanno capito, con Berlusconi si scendeva in piazza ogni giorno, con la sinistra ci sarà meno conflitto sociale...

marcocedol
Inviato: 6/7/2006 23:47  Aggiornato: 6/7/2006 23:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa sinistra tanto americana
Yarebon,
raramente mi è accaduto di leggere un'analisi lucida e coerente come la tua, condivido pienamente.

yarebon
Inviato: 6/7/2006 23:57  Aggiornato: 6/7/2006 23:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Questa sinistra tanto americana
ti ringrazio Marcocedol, alla fine ho detto cose che più o meno tutti sappiamo ma che nessuno vuole ammettere, perchè abbiamo la mente troppo annebbiata dai colori politici e ci costa dover ammettere che il nostro voto elettorale (uno dei pochi strumenti di democrazia diretta che abbiamo) vale poco o peggio, niente.

bandit
Inviato: 7/7/2006 0:12  Aggiornato: 7/7/2006 0:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
"Qui non si tratta ne di Berlusconi e ne di Prodi. Le guide politiche ed economiche oramai sono in mano ai signori di maastricht e Bruxelles, infatti queste riforme di liberalizzazione vengono da lì e l'unione europea stessa ricatta l'Italia con multe ecc se nel caso non farà queste riforme. Prodi e Bersani sono solo marionette. Questa non è una manovra nazionale, ma comunitaria!"
++++++++++++++
sta di fatto che il Berlusca, il liberale liberista, non ci ha nemmeno provato, in 5 anni.
e lo dico io che non simpatizzo certo per la sinistra, sia chiaro.

"Ma non vi rendete conto che oramai le politiche sono uguali dappertutto? In Francia e Germania, ma in tutto il mondo questo è il periodo delle privatizzazioni selvagge, dei tagli alla spesa pubblica."
++++++++++++++++
per forza, tutti i paesi che in passato hanno speso piu' di quanto potevano si trovano indebitati a dismisura e ridurre le spese e' una necessita', non una opzione.
l'italia, lo sappiamo, purtroppo e' uno dei paesi messi peggio in questo senso.
quanto alle privatizzazioni, qui in parte e' in effetti una scelta, conseguente al fatto di riconoscere l'errore fatto in precedenza (ovvero, nazionalizzare) e in parte e' una necessita' legata al gran bisogno di soldi (per lo stesso motivo di cui sopra).

"Non ha senso parlare di destra e di sinistra soprattutto nei nostri tempi dove l'unico modello economico rimasto ed imperante è il capitalismo e non esiste nemmeno più la farsa del comunismo a fare da falso oppositore."
++++++++++++
diciamo piuttosto il capitalismo farlocco. se ne trovano pochi di liberisiti soddisfatti della situazione attuale. lo stato mette il naso ovunque e spende ancora tantissimo.
nelle chat americane, ho notato che si riferiscono sempre ai paesi europei come "socialist countries".

"altrimenti come si spiega che un governo di sinistra crea politiche di destra? "
+++++++++++++
dire cosa sia di destra e cosa di sinistra diventa sempre piu' difficile e forse davvero inutile, comunque la sinistra ha dovuto abbandonare le sue idee piu' "vecchie" e avvicinarsi al modello libersita semplicemente perche' quelle idee sono divenute del tutto anacronistiche e (per chi voleva la prova) fallimentari alla prova dei fatti. i mister del pci ne hanno preso atto e, dato che non avevano voglia di tornare a lavorare, si sono adattati (riuscendoci bene, a quanto pare).

"Gli italiani odiano prenderlo in quel posto dalla destra e in special modo da berlusconi, mentre chiudono gli occhi se a farlo è la sinistra. "
+++++++++
concordo. contenti loro...

yarebon
Inviato: 7/7/2006 0:25  Aggiornato: 7/7/2006 0:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Questa sinistra tanto americana
Bandit diciamo che se Berlusconi non ci ha provato è perchè non gli conveniva! Visto che successe con l'art.18? milioni di italiani in piazza. Berlusconi è liberale solo di facciata oltretutto. E' un pò orwelliano come personaggio, dice di essere liberale, poi concentra i media e le comunicazioni tutti in mano sua, è un uomo per cui la pace è guerra e la guerra é pace. E' un pò troppo trasparente nella sua idiozia, non è subdolo e calcolatore come un padoa schioppa che te lo mette in quel posto ma non te ne fa accorgere, Berlusconi invece è molto grossolano, diretto, questo ha dato molto fastidio a diversi poteri forti che hanno capito che con lui non potevano creare alcune riforme, altrimenti si sarebbero portati tutti contro. Persino Gelli lo ha scaricato. L'ex capo della p2 si è dichiarato uomo di sinistra oramai. Probabilmente tutti questi scandali ed arresti sono un cambio di elite, un rivolgimento di poteri tipo tangentopoli.
Secondo me il fatto di ridurre la spesa pubblica non è dovuto solo ad un fatto di indebitamento, certo questa è una delle cause, ma non la principale.
Gli indebitamenti che hanno tutte le nazioni occidentali, sono stati creati così da potersi comprare le nazioni a prezzi stracciati. E' lo stesso gioco che è stato fatto con l'Africa: quando si è capito che il colonialismo era troppo dispendioso e pericoloso, si è preferito il controllo economico e come si ottiene questo controllo? Indebitando gli stati, ed il beneplacito di ciò da chi viene? ma dall'fmi e dalla banca mondiale che decidono le politiche di prestito e di finanziamento alle nazioni e così le tengono per le palle, insomma queste politiche di tagli non sono un processo naturale, ma ben progettato.

bandit
Inviato: 7/7/2006 0:37  Aggiornato: 7/7/2006 0:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
Yarebon,
sulla prima parte del tuo post posso essere d'accordo.
sul discorso dell'indebitamento invece non lo sono.

per quanto mi risulta, il debito pubblico italiano e' detenuto, per la gran parte, dagli italiani stessi. la sua origine sta nella malagestione politica che ha comperato il benessere impossibile del presente con i soldi che non c'erano, fregandosene delle conseguenze per il futuro (scritto in italiano pessimo ma concetto comprensibile, credo). anche per gli altri paesi occidentali, non mi pare che i finanziamenti arrivino per la gran parte da fmi e bm.
soprattutto, puoi avere finanziatori e strozzini fuori dalla porta, ma se tu non ti vuoi indebitare, non beccano niente.

marcocedol
Inviato: 7/7/2006 0:41  Aggiornato: 7/7/2006 0:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa sinistra tanto americana
Viene spontanea una domanda:
chi ha indebitato i paesi occidentali e per fare cosa?
Per proteggere le classi sociali più povere? Per far vivere il popolo nel benessere? Per costruire ospedali, combattere il cancro e migliorare la qualità della vita? Per costruire le basi finalizzate a un futuro migliore?
Niente di tutto ciò!
Così se iniziamo ad interessarci un poco di signoraggio prendiamo man mano consapevolezza che buona parte del debito pubblico è stato costruito da politici e banchieri al fine di arricchire gli azionisti privati della Banca Centrale italiana ed europea.

yarebon
Inviato: 7/7/2006 0:54  Aggiornato: 7/7/2006 0:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Questa sinistra tanto americana
sono d'accordo con marcocedol, alla fine il problema è tutto lì, il signoraggio, il sistema bancario. Le politiche statali hanno aiutato l'indebitamento ed i banchieri, quindi sono d'accordo bandit quando parli di politiche sbagliate, ma anche paesi che hanno avuto politiche diciamo più equilibrate sono lo stesso indebitate. L'intero sistema deve essere cambiato. Se speriamo nello Stato comunque non risolveremo mai niente, lo stato infatti è complice del signoraggio.

bandit
Inviato: 7/7/2006 0:55  Aggiornato: 7/7/2006 1:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
"chi ha indebitato i paesi occidentali e per fare cosa?"
++++++++++++++
chi e' stato lo sappiamo molto bene. dove vanno i soldi quando compri un btp ? non e' mica un mistero.
per fare cosa ?
direi 3 cose (non necessariamente in oridine di importanza):
1) distribuire benessere artificiale/privilegi per acqusire e conservare il consenso
2) arricchimento diretto (che non significa furto in senso giuridico: ti allarghi il budget di spesa, e tra le varie spese ci metti l'aumento di stipendio, ci finanzi la fondazione dove sei o sarai presidente, rimborsi spese a non finire ecc.)
3) beneficio effettivo nel presente per determinate categorie (senza secondi fini ma anche senza la responsabilita' di valutare le conseguenze per le altre categorie e soprattutto per il futuro).

marcocedol
Inviato: 7/7/2006 1:15  Aggiornato: 7/7/2006 1:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa sinistra tanto americana
In realtà lo STATO saremmo noi, cioè tutti i cittadini ed è un'entità che rimane immutata rispetto allo scorrere del tempo.
Politici e banchieri indebitano lo STATO (cioè noi) attraverso il signoraggio e poi iniziano a pretendere nel tempo sempre nuove tasse finalizzate a rifondere gli interessi del debito che continuerà a salire e necessiteranno nuove tasse e poi nuove tasse ancora, come in un circolo vizioso senza fine.
Le banche accumulano fortune di dimensioni inenarrabili, lo STATO (cioè noi) risulta sempre più indebitato e come qualunque impresa in mano alle banche ricattabile a piacimento, i nostri conti in banca si assottigliano progressivamente fino al momento in cui siamo costretti ad indebitarci anche a livello personale (una grossa fetta d'italiani si trova oggi poco oltre l'inizio di questa fase). Così le banche lucrano sulle nostre spalle due volte, per l'indebitamento in qualità di STATO e per quello delle nostre finanze personali.
Ogni bel gioco ovviamente però dura poco in quanto prima o poi inizieranno a "finire" le case di proprietà e i beni ereditati dalle generazioni precedenti, ma non mi addentro in previsioni poichè mi è stato giustamente fatto notare che l'esercizio di arti divinatorie poco si confà a quello di scrittore.
Oltre al fenomeno del signoraggio un'altra parte dell'indebitamento è costituita dai 3 punti che ha elencato bandit che condivido pienamente e costituiscono il "risarcimento" offerto ai politici e di lì a scendere a tutte le categorie intermedie che collaborano nel portare avanti questo stato di cose.

bandit
Inviato: 7/7/2006 1:18  Aggiornato: 7/7/2006 1:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
"ma non mi addentro in previsioni poichè mi è stato giustamente fatto notare che l'esercizio di arti divinatorie poco si confà a quello di scrittore."
++++++++++++
e perche' mai ? basta precisare che si tratta solo appunto di una previsione

marcocedol
Inviato: 7/7/2006 1:30  Aggiornato: 7/7/2006 1:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa sinistra tanto americana
Bandit,
non c'era assolutamente alcun velo polemico nelle mie parole, facevo un poco di autoironia anche perchè non mi piace fare la cassandra, però quando mi addentro nelle precognizioni per quanto mi sforzi giungo sempre a conclusioni per nulla entusiasmanti.

bandit
Inviato: 7/7/2006 1:37  Aggiornato: 7/7/2006 1:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
neanche io ero polemico, Marco, volevo solo far intendere quando avevo criticato le tue previsioni nell'articolo era perche' mi pareva che venissero presentate senza forma dubitativa...nulla di male comunque...e in ogni modo la situazione attuale (in particolare col debito che c'e') rende effettivamente difficile essere ottimisti, credo.
buonanotte.

Cippa
Inviato: 7/7/2006 7:42  Aggiornato: 7/7/2006 7:42
So tutto
Iscritto: 23/4/2006
Da:
Inviati: 5
 Re: Questa sinistra tanto americana
Non ho letto tutti i post (snon tanti tanti!).

Ma per quanto se ne possa parlare, capisco che ti girano a pansare che hai speso migliaia di euro per scoprire che sono soldi buttati.

A mio zio (ex fiorista/giardiniere) ha pagatao un botto per la sua licenza (100 milioni? non ricordo), diventata carta straccia. Il fatto che prima queste carte hanno un valore (un po come comprare casa), ma siccome qualcuno decide che non valgono più...

...anch'io farei un gran casino.

Comunque concordo in generale sulla questione: quando il capitale è al centro, solo chi ha i soldi può prendere il treno della società. Tutti gli possono morire di fame. Chissà quando ci accorgeremo che questa è la via passata. Ci vorrebbe un'altro Marx.

felice
Inviato: 7/7/2006 10:48  Aggiornato: 7/7/2006 10:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Questa sinistra tanto americana
x bandit Citazione:
orsu', Felice...se la prendi come una battuta di direi di tornare a dormire, la notte.


NO. Non é un battuta, la mia è storia recente. E' cosa seria e nera. Violante ha dichiarato che prima di vincere l'elezioni non queste ma quelle precedenti, la sx aveva garantito a Berlusca che non gli avrebbe toccato le tv e, non le toccarono affatto! E' storia!!!
Che ha fatto la sx dopo, in campagna elettorale e ormai fuori dal governo??? Ha urlato a tutto spiano che berlusconi non può goverare perchè è in conflitto d'interessi. Dunque, perchè dici che la mia non è una risposta seria e storica e nera come la morte?
Preparati anche perchè se la prossima volta vincerà la dx, la dx griderà al buco che gli ha lasciato la sx. Sai i politici nostri che voi eleggete e legittimate col vostro voto, sono d'incubatrice e non hanno neanche sufficiente fantasia!
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
bandit
Inviato: 7/7/2006 10:51  Aggiornato: 7/7/2006 10:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
"Ci vorrebbe un'altro Marx"
+++++++++
il quale invece ci sapeva fare, coi fioristi

felice
Inviato: 7/7/2006 10:59  Aggiornato: 7/7/2006 11:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Questa sinistra tanto americana
x bandit Citazione:
"Ci vorrebbe un'altro Marx"


NO, basterebbe solo usare la testa non per metterci il cappello o per dividere le orecchie.

Il governo attuale è una burla, mezzo massone mezzo comunista, mezzo...

PS.

ti ricordo che da quando c'è amattino al governo e compagnia bersani, io ogni notte sono sveglio a vegliare e e ogni sera vado in banca a chiudere il conto corrente per riaprilo alla mattina. Questi sono veterani d'infilarsi nel tuo letto, in nome del popolo bue, nella tua branda!!! Non lo fanno di giorno perché sono sinistri di sinistra e, tu non l'hai ancora capito!
Cordialmente
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
bandit
Inviato: 7/7/2006 11:14  Aggiornato: 7/7/2006 11:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
caro Felice,
a parte che quando vedo:
**********
x bandit -citazione-
"Ci vorrebbe un'altro Marx"
**********
mi viene una botta perche' sembra che la abbia scritta io quella frase, ma poco male basta leggere qualche post di sopra...
ma io sono curiso sulle vicende del tuo conto corrente, te lo lasciano chiudere tutte le sere a spese zero ?
e poi non ti conviene tenere i soldi sotto il materasso ? risparmieresti un bel po' di lavoro !

felice
Inviato: 7/7/2006 11:17  Aggiornato: 7/7/2006 11:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Questa sinistra tanto americana
attento bandit, il la frase che tu dici, l'ho riportata come citazione dal tuo post e ti ho risposto per quella tua frase! O no!
Leggi meglio e vedrai che è come dico!

A proposito della sorte del mio conto corrente ti rispondoma, in tutta questa pazzia di noi che legittimiamo sti quattro indiavolati, vuoi proprio da me che mi comporti saggiamente? Io voglio fare pazzie la dove vige la pazzia altrimenti non sto al gioco, ti pare?!!!
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
Ashoka
Inviato: 7/7/2006 11:23  Aggiornato: 7/7/2006 11:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Questa sinistra tanto americana
In realtà lo STATO saremmo noi, cioè tutti i cittadini ed è un'entità che rimane immutata rispetto allo scorrere del tempo.

Politici e banchieri indebitano lo STATO (cioè noi) attraverso il signoraggio e poi iniziano a pretendere nel tempo sempre nuove tasse finalizzate a rifondere gli interessi del debito che continuerà a salire e necessiteranno nuove tasse e poi nuove tasse ancora, come in un circolo vizioso senza fine.

Così se iniziamo ad interessarci un poco di signoraggio prendiamo man mano consapevolezza che buona parte del debito pubblico è stato costruito da politici e banchieri al fine di arricchire gli azionisti privati della Banca Centrale italiana ed europea.

SOLUZIONE: diamo allo “Stato”, che siamo Noi, la facoltà di stampare tante belle banconote in modo da comprare tutti i beni e servizi che ci sono e redistribuirli equamente. E poi .. potrebbe stamparsi i soldi per la spesa pubblica e noi non dovremmo più pagare le tasse....

...poi potrebbe nazionalizzare tutte le industrie e dare a tutti un reddito minimo equo....

....e se i prezzi salgono si potrebbero calmierare....

Un mondo bellissimo!!!


Ashoka

bandit
Inviato: 7/7/2006 11:24  Aggiornato: 7/7/2006 11:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
Felice: hey era una battuta ! va benissimo cosi' !
saludos !

felice
Inviato: 7/7/2006 11:27  Aggiornato: 7/7/2006 11:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Questa sinistra tanto americana
x Ashoka Citazione:
diamo allo “Stato”, che siamo Noi, la facoltà di stampare tante belle banconote in modo da comprare tutti i beni e servizi che ci sono e redistribuirli equamente. E poi .. potrebbe stamparsi i soldi per la spesa pubblica e noi non dovremmo più pagare le tasse....


penso, invece che l'unica salvezza nostra possa essere quella di offrire da bere ai politici e renderli innocui.
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
franco8
Inviato: 7/7/2006 11:34  Aggiornato: 7/7/2006 11:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/12/2005
Da:
Inviati: 1561
 Re: Questa sinistra tanto americana
Non ho letto proprio tutti i post... ma mi pare che più o meno tutti dicevano una parte di verità...
Sono abbastanza d'accordo con l'articolo di Cedolin (senza per questo voler difendere la sistuazione attuale dei tassisti...)

L'impressione fondamentale, tutto sommato è che ciascuno giudica le situazione stando troppo legato alla sua "ideologia". C'è chi ha in mente l' antiliberismo e l'anticapitalismo, chi l'antistatalismo ecc ecc..
Io penso che dovremmo tutti cercare di "staccarci" un poco da questi preconcetti per giudicare situazioni e realtà che sono abbastanza complesse e che contengono anche caratteri contraddittori...

Io mi chiedo: Ma ciò di cui parliamo sono veramente delle "liberalizzazioni"?
- perchè poi... basta dire la parola "liberalizzazione", come fosse una parolina magica, che tutto diventa... rose e fiori?

Non so se qualcuno l'ha fatto notare, ma, anche ammettendo che questa piccola riforma provocasse davvero una diminuzione dei prezzi... A chi andrebbe fondamentalmente il vantaggio?
Qualcuno si è chiesto da chi provengono principalemte i proventi dei tassisti?
Non lo so per certo, ma sulla base della mia esperienza e di quello che vedo, ovvero che:
- io, alemno il 90% delle volte che ho preso un taxi l'ho fatto a spese della ditta, non ha spese mie
- la gente povera non va mai in taxi... prende l'autobus...
E allora?.. di quali "consumatori" parliamo?
Sarebbe giusto (direi prioritario, da parte loro), come bene ha detto qualcuno, affrontare i problemi del trasporto pubblico o alemeno provarci...

Per quanto riguarda i farmaci, anche a me sembrerebbe, in linea di principio, più che giusto che molti farmaci generici si potessere comprare al supermercato...
Ma, come giustamente ha detto qualcuno, ci siamo chiesti in effetti perché molti farmaci hanno prezzi assurdi ( E' colpa dei farmacisti?! Non mi pare proprio) Non vorrei allora (ma purtroppo penso che sia così) che questa "riforma" abbia il bell'effetto di incrementare i guadagni delle industrie farmaceutiche...

@Ashoka... non si tratta di essere contro il mercato... Mi pare solo che il "libero mercato" continua ad essere un utopia

.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
Ashoka
Inviato: 7/7/2006 11:48  Aggiornato: 7/7/2006 11:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
Ashoka... non si tratta di essere contro il mercato... Mi pare solo che il "libero mercato" continua ad essere un utopia


finché lo Stato ci mette mano con "la forza"... è chiaro.

Sulle farmacie, per come stavano le cose, non solo erano le uniche a poter vendere farmaci "da banco" ma:

Se il farmacista aveva un figlio questi poteva "ereditare" la licenza e gestire la farmacia anche se non laureato (x un certo periodo di tempo)

Acquisire una licenza era quasi impossibile.. tanto che i farmacisti senza farmacia non mi pare che siano così sfavorevoli alla riforma.

E' il Movimento nazionale liberi farmacisti (Mnlf), che rappresenta 10.000 professionisti senza farmacia, il cui presidente ha definito "un atto coraggioso" il decreto Bersani, che consente la vendita dei medicinali da banco anche fuori dalle farmacie, sebbene si tratti di una liberalizzazione ancora parziale.

"Noi del Mnlf notiamo con soddisfazione che s'è rotto un binomio: quello, contenuto in un regio decreto del 1934, che lega la vendita del medicinale alla farmacia e al farmacista che n'è titolare", ha detto a Reuters il presidente del Movimento Vincenzo Devito. "Implicitamente era la farmacia legittimare il professionista e non viceversa. S'è rotto questo binomio e questo ha dato fastidio a Federfarma".

...
"Sia ben chiaro, fare il farmacista in un supermercato non è il massimo della professionalità. Però oggi un farmacista alle dipendenze di un collega guadagna mediamente 1200-1300 euro netti. Il supermercato ci assumerebbe con un più vantaggioso contratto da chimico", ha detto Devito

Ashoka

luke14477
Inviato: 7/7/2006 11:55  Aggiornato: 7/7/2006 15:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2006
Da: Imola
Inviati: 120
 Re: Questa sinistra tanto americana
Era un messaggio a tempo....chi ha letto ha saputo.

...the matrix è già qui....
bandit
Inviato: 7/7/2006 11:58  Aggiornato: 7/7/2006 12:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
"- la gente povera non va mai in taxi... prende l'autobus...
E allora?.. di quali "consumatori" parliamo? "
+++++++++++
appunto, non sara' mica che vanno in autobus perche' il taxi costa troppo ?
col che non voglio dire che il taxi puo' costare come il bus, ma tra il bianco e il nero c'e' in mezzo il grigio. e poi forse non hai mai aspettato le mezz'ore al telefono per prenotare un taxi in una citta' come milano, miseria ladra.
e poi sempre ad apllicare la propria personale esperienza come se fosse quella di tutti glia altri, come se si sapesse tutto di tutti. io non pretendo di sapere niente e chiedo solo che non vengano introdotte e conservate restrizioni con la forza. e' troppo ?

"ci siamo chiesti in effetti perché molti farmaci hanno prezzi assurdi ( E' colpa dei farmacisti?! Non mi pare proprio"
++++++++++
altro che'. le farmacie operano in monopolio. riposto qui quello che ho gia' messo da un'altra parte:
*
allora, innanzitutto c'e' un mercato a livello di produzione e c'e' un mercato a livello di distribuzione. qui si stava parlando del secondo e si diceva che quello e' un mercato non competitivo. il primo avra' pure lui i suoi problemi, ma va considerato che
quando il mercato della distribuzione diventa cattivo, trasmette impulsi destabilizzanti (leggi conocrrenza) anche a monte. vale l'esempio della grande distribuzione.
il produttore puo' anche provarci a fissare i prezzi al consumo, ma se a valle c'e' un distributore aggresssivo, il prezzo finale lo decide lui comunque, e in genere (ovvero, se c'e' concorrenza) lo fissa piu' in basso di quello "proposto" dal fornitore.
*
EDIT: DA NOTARE: nei paesi in cui la distribuzione del farmaco e' meno restrittiva che da noi, i farmaci costano meno al consumo, eppure le aziende farmaceutiche sono quasi tutte multinazionali. cosa concludiamo ?

"@Ashoka... non si tratta di essere contro il mercato... Mi pare solo che il "libero mercato" continua ad essere un utopia"
++++++++
certo, finche' ad ogni timido passetto che si fa nella sua direzione tutti si oppongono.
ma per fortuna in questo caso non e' cosi', almeno a leggere i sondaggi.

orkid
Inviato: 7/7/2006 12:10  Aggiornato: 7/7/2006 12:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/2/2006
Da: La Beverly Hills italiana
Inviati: 786
 Re: Questa sinistra tanto americana
Dal Catalogo Rizzoli BUR

Il mondo non è al punto zero

Nuova prefazione dell’autore

Una riflessione che aiuta il lettore ad affrontare in chiave politica, non solo economica, umanitaria o religiosa, le domande poste dagli attentati dell’11 settembre.

I tragici attentati dell’11 settembre 2001, ma anche le dimostrazioni a Genova, a Göteborg e altrove nel mondo – contro la globalizzazione, sono i sintomi di una malattia che affligge la società e che Tommaso Padoa-Schioppa identifica nel “contrasto tra ciò in cui il mondo è già unito e ciò in cui è ancora diviso”. La terapia risolutiva risiede nella costruzione di un ordine politico su scala mondiale, capace di sostituire alla legge del più forte l’imperio della legge fondata su principi e divieti universalmente riconosciuti.
Una costruzione che non si trova al punto zero. Passi importanti sono stati compiuti, come dimostrano le conquiste dell’Organizzazione delle Nazioni Unite in tema di definizione e tutela dei diritti umani, ma molti altri si devono ancora compiere. Questo libro si offre quindi come contributo allo sforzo che ognuno di noi deve prestare affinché il mondo possa unirsi “nella pace e nella libertà, nel benessere e nella giustizia”, restituendo all’umanità una responsabilità politica e una coscienza storica da molti date per disperse.


Quasi quasi me lo compro!!!!

e bravo il nostro ministro dell'economia... fa anche il filosofo.


Autodidatta Bonsai


"Quando l'uomo comune capisce diventa saggio, quando il saggio capisce diventa un uomo comune."
franco8
Inviato: 7/7/2006 12:38  Aggiornato: 7/7/2006 12:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/12/2005
Da:
Inviati: 1561
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
...come se si sapesse tutto di tutti.

Ma no, affatto. Ponevo una domanda: Da dove vengono i proventi dei tassisti?
Tu che risposta dai?
Citazione:

E' colpa dei farmacisti?! Non mi pare proprio"
++++++++++
altro che'

Ma ddai! Intendevo dire che la situazione non è tanto semplice... Non è affatto unicamente colpa dei farmacisti...
(e con ciò non voglio dire che le farmacie non abbiano dei privilegi non meritati, dico solo che ci sono anche altri problemi altrettanto "pesanti" che non vengono toccati - Vedi gli esempi dei diversi prezzi fissati a monte dai produttori... o il caso del latte per neonati, ad esempio )
Poi, come si dice: chi vivrà vedrà!
(Come è stato... per il resto)

Citazione:

certo, finche' ad ogni timido passetto che si fa nella sua direzione tutti si oppongono.

... Appunto c'è da chiedersi: E' effettivamente un passetto nella "deirezione giusta" o no? (Mi pare lecito nutrire qualche dubbio.. )
Secondariamente: la "liberalizzazione" di tutto e applicata sempre e comunque a qualunque settore è una risposta ideologica (e non realistica). Quando c'è di mezzo la salute (farmaci) e problemi del sistema di trasporto (taxi) l'approccio " liberalizzazione assoluta e 'selvaggia' " mi pare insufficiente...
Ma non ho la soluzione in tasca.. Intendiamoci! Penso solo che sarebbe illusorio pensare che la soluzione sia "eliminare ogni vincolo"...

EDIT:
SOLUZIONE: diamo ai “Mercato”, che siamo Noi, la facoltà di regolare tutti i beni e servizi che ci sono e che automaticamente si redistribuiranno equamente.
E poi... se non si ridistribuiscono equamente.. va bene lo stesso, perchè vuol dire che il Mercato ha deciso così e chi ha di più se lo è meritato ed è stato più bravo.

...poi potrebbe liberalizzare anche i servizi come l'istruzione, la sicurezza, i trasporti, il servizio sanitario, i trasporti, le strade e gli acquedotto .... perché ....

....e se i prezzi salgono è giusto che salgano perché si sono fissati dal Mercato....

Si scherza! Eh?!

.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
controllo
Inviato: 7/7/2006 13:09  Aggiornato: 7/7/2006 13:09
So tutto
Iscritto: 7/1/2006
Da:
Inviati: 6
 Re: Questa sinistra tanto americana
X Marco:
non so se è giusto liberalizzare i taxi, non so se è giusto la vendita delle medicine nei super, e non so neanche se è giusto tentare di avere professionisti ( avvocati, notai ecc, ecc,)che si fanno concorrenza tra di loro.
Quello che so per certo che non è giusto è che noi paghiamo le medicine i taxi e i pofessionisti come nessun altro al mondo.
Inoltre mi fa specie sentire da "Luogocomune" la difesa di categorie privilegiate e che godono di regimi di monopolio da sempre in Italia e vorrei ricordare a tutti invece che la concorrenza è sulla nostra testa come una spada sia che si sia dei semplici operai o che si sia degli imrpenditori.
Con l'aggravante se uno è un operaio che la concorrenza la puoi solo subire in modo passivo senza fare nulla per tenerti il posto (vedi le migliaia di aziende che si trasferiscono all'est o in Cina).
Concludo, se un governo della Repubblica come primo atto di politica economica fa una mossa che attacca dei privilegi inaccettabili di categorie "protette" ( non come abitudine di tutti i governi precedenti che come al solito per proteggere lobby di cui essi stessi fanno parte i soldi sono sempre andati a prenderli dei redditi fissi)
mi sembra un buon cambiamento di rotta.
Può essere che il decreto sia migliorabile per tutti?! Ben venga.
Ciao

Ashoka
Inviato: 7/7/2006 13:16  Aggiornato: 7/7/2006 13:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Questa sinistra tanto americana
Visto che il post di Pausania, che ha perfettamente ragione, è passato inosservato...

Questa è la parte di decreto riguardante i taxi.

Articolo 6

(Deroga al divieto di cumulo di licenze per il servizio di taxi)

1. Al fine di assicurare agli utenti del servizio taxi una maggiore offerta, in linea con le esigenze della mobilità urbana, all'articolo 8 della legge 15 gennaio 1992, n. 21, o dopo il comma 2 è aggiunto il seguente:

"2 bis. Fatta salva la possibilità di conferire nuove licenze secondo la vigente programmazione numerica, i Comuni possono bandire pubblici concorsi, nonché concorsi riservati ai titolari di licenza taxi, in deroga alle disposizioni di cui ai commi 1 e 2, per l'assegnazione a titolo oneroso di licenze eccedenti la vigente programmazione numerica. Nei casi in cui i comuni esercitino la facoltà di cui al primo periodo, i soggetti di cui all'articolo 7 assegnatari delle nuove licenze non le possono cedere separatamente dalla licenza originaria. I proventi derivanti dall'assegnazione a titolo oneroso delle nuove licenze sono ripartiti, in misura non superiore all'80% e non inferiore al 60%, tra i titolari di licenza taxi del medesimo comune che mantengono una sola licenza. In ogni caso i titolari di licenza devono esercitare il servizio personalmente ovvero avvalersi di conducenti iscritti nel ruolo di cui all'articolo 6, il cui contratto di lavoro subordinato deve essere trasmesso all'amministrazione vigilante entro le ore 24 del giorno precedente il servizio, I comuni possono altresì rilasciare titoli autorizzatoli temporanei, non cedibili, per fronteggiare eventi straordinari."


Dove sarebbe la liberalizzazione delle licenze?

Ashoka

franco8
Inviato: 7/7/2006 14:00  Aggiornato: 7/7/2006 14:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/12/2005
Da:
Inviati: 1561
 Re: Questa sinistra tanto americana
AshokaCitazione:

...Dove sarebbe la liberalizzazione delle licenze?

Ma infatti!
Non addentriamoci nei soliti discorsi teorici!
Io intendevo solo aggiungere a quello che stato detto l'impressione (magari mi sbaglio) che questo eventuale diminuzione dei prezzi (nel caso dei taxi) andrebbe a finire in buona parte nelle tasche delle aziende...
(e' una considerazione che mi sembra basata sul buon senso e su un minino di conoscenza...)
o comunque non certo a vantaggio di un "consumatore" medio-basso.. che il taxi abitualmente non lo usa...
Motivo in più (almeno per me) per considerare questa cosa non poi tanto di "sinistra" (a prescindere che sia giusta o meno, intendiamoci...)

controllo
Citazione:

Quello che so per certo che non è giusto è che noi paghiamo le medicine i taxi e i pofessionisti come nessun altro al mondo.

E questo solo e unicamente perché c'è poca "concorrenza"?
A volte sì... ma avrei qualche dubbio nel generalizzare....

.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
marcocedol
Inviato: 7/7/2006 17:04  Aggiornato: 7/7/2006 17:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa sinistra tanto americana
X Controllo:
Liberalizzazione è una parola che piace e siccome deriva da un concetto universalmente accettato come positivo quale la libertà non potrebbe essere altrimenti. In linea generale un mercato libero è sicuramente preferibile ad un mercato forzatamente limitato (anche se entrambi sono fondati sul mito dell'economicismo che non condivido affatto).
Non mi sono mai sognato di spendere le mie forze nella difesa di categorie privilegiate, nè tanto meno ho avuto questo intendimento nello scrivere l'articolo all'oggetto dei commenti.

A preoccuparmi, e penso che la cosa si evinca abbastanza chiaramente, non sono tanto le liberalizzazioni, (per molti versi appena accennate come alcuni commentatori hanno giustamente sottolineato) fatto salvo il caso dei taxisti che si è appalesato fin da subito come un argomento affrontato dal governo con troppa leggerezza e poca intelligenza, tanto che Bersani sarà costretto a trovare una soluzione mediata se vorrà evitare agitazioni che lo mettano in ginocchio.
A preoccuparmi è la sensazione che dietro allo specchietto per le allodole delle liberalizzazioni (vere o presunte) si nasconda la volontà di concentrare un mercato oggi frammentato in parecchie migliaia di soggetti (farmacisti e taxisti) nelle mani di un oligopolio costituito da un centinaio di personaggi/società che gestiscano, in regime di oligopolio non di libertà, suddetto mercato.
Nell'articolo ho sottolineato chiaramente l'introduzione della possibilità per un unico soggetto di gestire più licenze (taxi) e di un unico soggetto di gestire più farmacie ed al contempo ingrossi farmaceutici (farmacie). Non mi pare che questi punti FONDAMENTALI del decreto Bersani siano volti a favorire il giovane tassista o farmacista alla ricerca della licenza agognata. Anzi per quanto concerne le farmacie il circolo rimane chiuso come oggi (le licenze non vengono liberalizzate) mentre viene introdotta la possibilità di concentrazione di cui sopra.

Quando affermo che in Italia fin dagli anni 90 le liberalizzazioni sono sempre state una cosa ridicola lo faccio con cognizione di causa in quanto per le banche, le assicurazioni e le telecomunicazioni la liberalizzazione si è rivelata solamente come la costituzione di oligopoli destinati a disporre del mercato a loro piacimento.
Il consumatore dalle liberalizzazioni in Italia non ha mai guadagnato una lira, nemmeno nel caso della telefonia dove il mercato è gestito da 5 oligopolisti e la diminuzione dei costi/minuto è da imputarsi all'ormai avvenuto ammortamento degli impianti e non certo alla concorrenza.

Le aziende che si trasferiscono all'est o in Cina sono quelle stesse aziende che monopolizzeranno i settori falsamente liberalizzati. Fiat ha già allungato le proprie antenne per sondare la possiblità di gestire compagnie di taxi e le industrie farmaceutiche non saranno sorde al canto delle sirene che le chiama alla gestione del mercato all'ingrosso e al dettaglio. Queste non sono proprio premonizioni azzardate poichè mi è facile rifarmi al mercato delle agenzie interinali ed invitarti ad andare a vedere chi sono i veri proprietari di queste multinazionali del lavoro forzato.

Concludendo, il governo Prodi come da programma e da proclami elettorali ripetuti fino alla nausea, come primo atto di politica economica avrebbe dovuto varare provvedimenti volti ad arginare il dilagare del precariato, sostenere il reddito delle famiglie che stanno scendendo sotto la soglia di povertà e porre rimedio alle sperequazioni sociali magari uniformando le aliquote della tassazione sul capitale a quelle della tassazione sul lavoro.
Non occuparsi del problema esiziale per la famiglie costituito dal fatto che in Italia ci sono pochi taxi!
Suvvia, siamo seri si può essere di destra, di sinistra, liberisti, statalisti, anarchici ma non possiamo veramente credere che il numero dei taxi e la vendita dell'aspirina alla Coop siano i primi problemi da affrontare in un paese disgraziato e mutilato in ogni campo come il nostro.

Con simpatia
Marco Cedolin

bandit
Inviato: 7/7/2006 17:38  Aggiornato: 7/7/2006 17:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
Marco:
"In linea generale un mercato libero è sicuramente preferibile ad un mercato forzatamente limitato (anche se entrambi sono fondati sul mito dell'economicismo che non condivido affatto)."
+++++++++++++++
vediamo dunque di affrontare dal discorso dal punto di vista morale anziche' economico. quando e' giusto usare la forza per impedire un accordo di scambio tra due soggetti ?

"Il consumatore dalle liberalizzazioni in Italia non ha mai guadagnato una lira, nemmeno nel caso della telefonia dove il mercato è gestito da 5 oligopolisti e la diminuzione dei costi/minuto è da imputarsi all'ormai avvenuto ammortamento degli impianti e non certo alla concorrenza."
+++++++++++++++
questo e' frutto di una accurata e indiscutibile ricerca, suppongo. vediamola.

"Suvvia, siamo seri si può essere di destra, di sinistra, liberisti, statalisti, anarchici ma non possiamo veramente credere che il numero dei taxi e la vendita dell'aspirina alla Coop siano i primi problemi da affrontare in un paese disgraziato e mutilato in ogni campo come il nostro."
++++++++++++++
anche se fosse condivisibile, questo attiene alla priorita' degli interventi e non alla loro desiderabilita'. il tuo articolo non mi pare critichi il decreto da questo punto di vista.

marcocedol
Inviato: 7/7/2006 18:01  Aggiornato: 7/7/2006 18:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa sinistra tanto americana
Bandit,
secondo il mio modesto punto di vista non è mai giusto usare la forza per impedire un rapporto di scambio fra due soggetti a meno che tale rapporto arrechi danno ingiustificato ad altri soggetti.

Non serve una ricerca, basta che ognuno di noi dopo aver pagato le bollette e tutti i servizi liberalizzati inizi la ricerca del piccolo gruzzoletto che 15 anni fa indirizzava al risparmio e che oggi non esiste più.

Il mio articolo critica il decreto da ogni punto di vista, neppure Berlusconi in una delle sue peggiori performances sarebbe riuscito ad esperire qualcosa di così ridicolo (secondo me ovviamente).
La questione delle priorità era funzionale all'affermazione di Controllo che faceva riferimento alla prima manovra di ordine economico.

Ashoka
Inviato: 7/7/2006 18:08  Aggiornato: 7/7/2006 18:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
Non serve una ricerca, basta che ognuno di noi dopo aver pagato le bollette e tutti i servizi liberalizzati inizi la ricerca del piccolo gruzzoletto che 15 anni fa indirizzava al risparmio e che oggi non esiste più.



Forse in questo una piccola responsabilità potrebbe averla la politica inflazionaria del magico duo Stato/Banca centrale.

(Dopotutto basta anche solo andarsi a leggere i bollettini monetari della BCE... per farsi un'idea)

Ashoka

bandit
Inviato: 7/7/2006 18:11  Aggiornato: 7/7/2006 18:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
"secondo il mio modesto punto di vista non è mai giusto usare la forza per impedire un rapporto di scambio fra due soggetti a meno che tale rapporto arrechi danno ingiustificato ad altri soggetti."
+++++++++++++++++
benissimo, allora se compero l'aspirina al supmk, quale altro soggetto danneggio ?
e trattasi di danno giustificato ?


"Il consumatore dalle liberalizzazioni in Italia non ha mai guadagnato una lira, nemmeno nel caso della telefonia dove il mercato è gestito da 5 oligopolisti e la diminuzione dei costi/minuto è da imputarsi all'ormai avvenuto ammortamento degli impianti e non certo alla concorrenza."
+++

...io ti chiedo su che ricerca si basa tale affermazioene tu mi dici...

"Non serve una ricerca, basta che ognuno di noi dopo aver pagato le bollette e tutti i servizi liberalizzati inizi la ricerca del piccolo gruzzoletto che 15 anni fa indirizzava al risparmio e che oggi non esiste più."
+++++++++++
ora, se i salari reali e i risparmi sono cambiati e' un discorso un po' piu' ampio, direi.
(EDIT: vedi anche il post di Ashoka).
soprattutto il fenomeno non ha nulla a che vedere con la causa che ha operato dietro la riduzione delle tariffe telefoniche. la domanda rimane in piedi.
anche perche' mi incuriosice imparare come l'ammortamento degli impianti incide sulla politica dei prezzi anche per le altre imprese.

sharnin
Inviato: 7/7/2006 18:15  Aggiornato: 7/7/2006 18:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/7/2005
Da:
Inviati: 31
 Re: Questa sinistra tanto americana
La farmacia è una concessione statale, cioè distribuisce il farmaco per conto dello stato, ma al contempo è anche un'impresa perchè, per esempio, se la si vince a concorso si vince solo la concessione, poi bisogna affrontare tutte le spese per farla funzionare.

Il prezzo delle medicine non dipende dai farmacisti. E' concordato tra lo stato, CIP, e le singole aziende e quello che la maggior parte della gente non sa è che le ditte farmaceutiche vendono a prezzi diversi nei diversi paesi. Come il latte in polvere, alla Francia lo vendono a meno, ma anche adesso che lo vendono anche nei supermercati resta sempre MISTERIOSAMENTE più caro che in Francia. Anche il gudagno della farmacia è stabilito dallo stato per legge, si chiama sconto farmaceutico e comprende anche tutte le spese. In Italia è il 23%, in Svizzera il 40%.
Per com'è il siistema le farmacie non possono in alcun modo evadere le tasse.
Vincoli territoriali alle farmacie ci sono praticamente in tutti i paesi d'Europa, in Grecia dove li avevano tolti li hanno rimessi.

Farmacie per abitanti

ITALIA....una ogni ... 3.500 abitanti
GERMANIA... 3.800 abitanti
SVIZZERA ...4.501 abitanti
REGNO UNITO ...4.800 abitanti
FINLANDIA ...6.500 abitanti
OLANDA....10.000 abitanti
SVEZIA....10.900 abitanti
NORVEGIA.....12.000 abitanti
DANIMARCA ....17.000 abitanti

Per tenere più bassi i prezzi dei farmaci di fascia A e B, quelli che rimborsa, lo stato in pratica ha concesso alle ditte di tenere più alti i prezzi dei farmaci di fascia C, che sono a carico del cittadino.
I farmacisti avevano chiesto una riduzione dei prezzi dei farmaci di fascia C, ma Big Pharma è più potente della categoria, in più lo stato mette un'IVA del 10% sui farmaci.

Già da tempo le aziende farmaceutiche si lamentavano che vendevano troppo pochi farmaci da banco, mettendoli anche nei supermercati pensano di venderne di più, più del bisogno evidentemente.
Si parla di supermercati ma solamente un ipermercato potrà permettersi di avere un reparto dedicato con due farmacisti al giorno, poichè i turni delll'ipermercato, a orario continuo, sono di 6h e 40, sono due turni, e considerando il diritto ai giorni liberi i farmacisti dipendenti dovranno essere almeno tre. Questi sono fuori dall'accordo nazionale farmacie-dipendenti laureati, perciò non si sa quanto verranno pagati.
Le catene di iperrmecati e le Coop comperando in blocco dalle ditte senza passare dal grossista spnteranno sicuramente un prezzo minore.

Le aziende farmaceutiche, oramai quasi tutte straniere, hanno utili enormi e gl incrementii degli utili sono stati l'anno scorso del 19% per la Roche, del 16% per la Pfizer, etc. E purtroppo spendono in ricerca la metà di quanto spendono in pubblicità. I farmaci generici li fanno sempre loro.
Il governo aveva dato il permesso ai farmacisti di fare sconti sul prezzo imposto dei farmaci da banco e per automedicazione. E aveva concesso, di fronte ad una prescrizione di un farmaco in fascia C, di proporre al cliente un equivalente farmaco generico.
Ma non ha ridotto l'IVA, nè ha imposto alle aziende di abbassare i prezzi dei farmaci fuori brevetto che non gli costano niente.

controllo
Inviato: 7/7/2006 18:22  Aggiornato: 7/7/2006 18:22
So tutto
Iscritto: 7/1/2006
Da:
Inviati: 6
 Re: Questa sinistra tanto americana
Marco:
non sono un giornalista e a volte mi è anche difficile esprimere tutti i concetti.
Perciò ti rispondo che si è vero le privatizzazioni e liberizzazioni in Italia sono e saranno sempre una buffonata e che si è chiaro che chi già possiede molto e che ha molte risorse non aspetta nient' altro di mettere le mani su altre fette di torta.
E' che si, il governo Prodi avrebbe potuto fare tutte quelle belle cose che hai citato tu per i lavoratori e le famiglie, ma diciamocelo alle favole non ci crediamo (almeno io) e che tutte quelle cose nessun governo le farà mai.
Il mio pensiero nel mio primo post era (forse anche un pò egoisticamente partlando) è che è bello vedere che una volta tanto si tenta di scardinare dei privilegi di categorie che hanno sempre goduto di protezioni che nessun lavoratore avrà mai.
Con altrettanta simpatia
Ivano

bandit
Inviato: 7/7/2006 18:43  Aggiornato: 7/7/2006 18:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
Sharin:
N farmacie / abitanti:
Manca il dato degli USA (tra gli altri), e comunque se in un paese e' ammessa la distribuzione attraverso altri punti vendita questi dati non hanno rilevanza.
Poi visto che hai molti dati approfitto per chiedere a te a proposito delle statistiche di fallimento delle farmacie (sono curioso davvero).

Il prezzo delle medicine non dipende dai farmacisti.
+++++++++++++++++++++
Ma certo, appunto perche' sono un canale monopolistico e non si fanno concorrenza.
Come ho gia' detto, serve una distribuzione competitiva e aggressiva, poi vedi che le cose cambiano anche sul mercato del fornitore. Salvo se il prezzo rimane fissato dallo stato, ovviamente.

Anche il gudagno della farmacia è stabilito dallo stato per legge
+++++++++++++++++
bella roba questa. Alla faccia del significato di "impresa".
E allora come mai i farmacisti non chiedono di avere uno stipendio fisso come i dipendenti pubblici ?
Indovina indovina...

Vincoli territoriali alle farmacie ci sono praticamente in tutti i paesi d'Europa, in Grecia dove li avevano tolti li hanno rimessi.
++++++++++++++++++
Quindi ?

Si parla di supermercati ma solamente un ipermercato potrà permettersi di avere un reparto dedicato con due farmacisti al giorno
+++++++++++++++++++++++
infatti la critica da fare e' che non ci vorrebbe nemmeno il farmacista per comperare quella roba.
Cosa fa, mi bacchetta se compero 2 scatole di aspirina invece di una sola ?

Le catene di iperrmecati e le Coop comperando in blocco dalle ditte senza passare dal grossista spnteranno sicuramente un prezzo minore.
+++++++++++++++++++
Oh, finalmente sentiamo qualcosa di bello. Poi vedremo se trasferiranno i risparmi sui prezzi. Equindi tutto il discorso sui prezzi controllati andra' (speriamo) a farsi benedire.
Vuoi vedere che il vecchio bandit aveva un pochino di ragione ?

Ma non ha ridotto l'IVA, nè ha imposto alle aziende di abbassare i prezzi dei farmaci fuori brevetto che non gli costano niente.
+++++++++++++
Tutta roba che non c'entra molto e ci porterebbe lontano...

Sei al corrente di una ricerca europea di qualche tempo fa, pubblicata sull'espresso, dalla quale risultava che le farmacie italiane sono tra gli esercizi con il piu' alto indice di protezione in assoluto ?

marcocedol
Inviato: 7/7/2006 18:57  Aggiornato: 7/7/2006 19:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa sinistra tanto americana
Bandit,
se tu acquisti l'aspirina al supermercato a mio avviso non danneggi nessuno e mai avrei nulla da eccepire. Foraggi la famiglia Agnelli, Bastianello le Coop ecc. anzichè federfarma ma se il prezzo è conveniente (questo lo vedremo in quanto i giornali che compro al supermarket non mi sono mai accorto di pagarli meno) fai benissimo.

Ashoka e Bandit,
non sto dicendo che la perdita di potere d'acquisto dei salari sia causa delle liberalizzazioni, ci mancherebbe altro.
Posso semplicemente affermare che il potere d'acquisto di un salario base italiano dagli anni 70 ad oggi, dopo avere avuto un picco intorno alla metà degli anni 80 è sistematicamente diminuito fino ad arrivare al livello odierno degno di un paese sottosviluppato.
Anche la politica inflazionaria ha giocato il proprio ruolo, così come molti altri fattori.
La risultante è che le uniche voci che sono diminuite di prezzo anche notevolmente riguardano i beni di consumo la cui produzione è stata delocalizzata all'estero (intaccando i nostri posti di lavoro ma aumentando in maniera esponenziale il margine di profitto dell'industriale) mentre non ho memoria di qualche altra voce (magari legata alle liberalizzazioni) il cui costo per il consumatore sia sceso. Il tutto ovviamente parlando di potere d'acquisto al netto dell'inflazione.
Dal momento che la mia memoria può essere deficitaria sarò felice di conoscere eventuali voci di spesa il cui costo sia diminuito e la ragione (magari la liberalizzazione) di questa diminuzione.

marcocedol
Inviato: 7/7/2006 19:47  Aggiornato: 7/7/2006 19:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa sinistra tanto americana
Bandit,
perchè mai rispondendo all'interessante compendio d'informazioni che ci propone Sharnin fai la radiografia (non c'è nulla di male in questo beninteso) delle farmacie, ti domandi quante ne falliscano, quali siano i loro guadagni e via di seguito ma sulle imprese farmaceutiche neppure una parola?
Qualcuno mi sa dire quante imprese farmaceutiche falliscono? Quanto guadagneranno le imprese farmaceutiche dalla suddetta manovra? Quanta partecipazione azionaria l'attuale classe dirigente politico/finanziaria ha nelle più grandi imprese farmaceutiche?
Sbaglio o si continua ad assalire lancia in resta l'ultimo anello della catena dimenticando che esiste tutto il resto?

Io non essendo un farmacista nè avendo cultura in materia così approfondita trovo i dati fornitici da Sharnin molto interessanti.
Se lo sconto per i farmacisti italiani è del 23% e per quelli svizzeri del 40% i farmacisti svizzeri avrebbero dovuto già essere stati lapidati, ma forse in svizzera ci sono più taxi o meno tasse e alla fine gli svizzeri i farmaci li pagano meno di noi...mah?

Vedendo il rapporto farmacie/abitanti si direbbe che il nostro è migliore di un bel pò di paesini fra i quali Germania e Olanda, non serve perciò aumentarle come con i taxi.

Bersani che è il paladino dei cittadini non è intervenuto negando alle ditte farmaceutiche la concessione di tenere più alti i farmaci di fascia C che sono a carico del cittadino? Una dimenticanza certo alla quale porrà rimedio nel prossimo decreto....Oppss il prossimo decreto fose riguarda già l'energia, quello dell'aumento Enel del 5,9% o era quello prima?

Gli utili delle aziende farmaceutiche e il loro budget in pubblicità (che paghiamo noi) interessa a qualcuno?
Dimenticavo, Bersani le battaglie per gli interessi del cittadino le inizia sempre colpendo dal basso, chi? Ma lo stesso cittadino naturalmente.

Ashoka
Inviato: 7/7/2006 19:58  Aggiornato: 7/7/2006 19:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Questa sinistra tanto americana
Guarda che ora come ora quella dei “farmacisti” è una casta bella e buona.

Chi possiede la farmacia ha diritto ad essere farmacista. Può passare la licenza al figlio il quale, senza essere laureato in farmacia, può comunque esercitare, per un certo periodo di tempo, la professione.

E per i 10mila farmacisti che non hanno farmacia? Devono essere costretti a lavorare a 1200/1300 euro al mese come dipendenti di un altro farmacista (che la farmacia la possiede)?

Nemmeno ora potranno aprire una farmacia per conto loro. Al massimo potranno lavorare al supermercato (segue l'articolo del decreto)

1. Gli esercizi commerciali di cui all'articolo 4, lettere d), e) e f) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, possono effettuare attività di vendita al pubblico dei farmaci da banco o di automedicazione, di cui all'articolo 9 bis della legge 16 novembre 2001, n.405, e di tutti i farmaci o prodotti non soggetti a prescrizione medica, secondo le modalità previste dal presente articolo. E' abrogata ogni norma incompatibile.

2. La vendita di cui al comma 1 è consentita durante l'orario di apertura dell'esercizio commerciale, in una parte della sua superficie ben definita e distinta dagli altri reparti, con l'assistenza di uno o più farmacisti abilitati all'esercizio della professione ed iscritti al relativo ordine. Sono, comunque, vietati i concorsi, le operazioni a premio e le vendite sotto costo aventi ad
oggetto farmaci.

3. Lo sconto sul prezzo indicato dal produttore o dal distributore sulla confezione di ogni farmaco può essere liberamente determinato da ciascun distributore al dettaglio, purché sia esposto in modo leggibile e chiaro al consumatore e sia praticato a tutti gli acquirenti. Ogni clausola contrattuale contraria è nulla. Sono abrogati l'articolo 4 del decreto legge 27 maggio 2005, n. 87,
convcrtito in legge 26 luglio 2005, n. 149 ed ogni altra norma incompatibile.

4. Alla lettera b) dell'articolo 105 del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, è aggiunto, infine, il seguente periodo: "L'obbligo di chi commercia all'ingrosso farmaci di detenere almeno il 90% delle specialità in commercio non si applica ai medicinali non ammessi a rimborso da parte del servizio sanitario nazionale, fatta salva la possibilità del rivenditore al dettaglio di rifornirsi presso altro grossista".

5. Al comma 1 dell'articolo 7 della legge 8 novembre 1991, n. 362 è soppresso il seguente periodo: "che gestiscano farmacie anteriormente alla data di entrata in vigore della presente legge"; al comma 2 del medesimo articolo è soppresso il seguente periodo "della provincia in cui ha sede la società"; al comma 1, della lettera a) dell'articolo 8 della medesima legge è soppressa la parola
"distribuzione".

6. Sono abrogati i commi 5,6, 7, 9 e 10 dell'articolo 7 della legge 8 novembre 1991, n. 362.

7. All'articolo 100 del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, il comma 2 è sostituito dal seguente:

"2. Le attività di distribuzione all'ingrosso di medicinali e quella di fornitura al pubblico di medicinali in farmacia sono tra loro incompatibili se svolte dal medesimo soggetto imprenditoriale".


Quindi è un piccolo passo ma la casta dei farmacisti rimane ben protetta.

Ashoka

bandit
Inviato: 7/7/2006 20:23  Aggiornato: 7/7/2006 20:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
Bandit,
se tu acquisti l'aspirina al supermercato a mio avviso non danneggi nessuno e mai avrei nulla da eccepire. Foraggi la famiglia Agnelli, Bastianello le Coop ecc. anzichè federfarma ma se il prezzo è conveniente (questo lo vedremo in quanto i giornali che compro al supermarket non mi sono mai accorto di pagarli meno) fai benissimo.
++++++++++++++++++++++
ole' !!!
quindi niente piu' licenze e categorie mercelogiche !
Benvenuto nel club dei liberisiti, tessera socio n...4 ? (e si', non sono tanti)
Acch, anche sui giornali, che battaglia con le edicole !
Con quelli pero' credo che il prezzo fisso fosse gia' nelle premesse.

Quanto alle altre liberalizzazioni: non so bene a cosa tu ti riferisca, comunque in italia e' stato fatto pressoche' niente. La mia contestazione era sul fatto che tu spiegavi la riduzione delle tariffe telefoniche con faccende legate agli ammortamenti negando l'effetto della concorrenza. Non vedo argomenti a sostegno di questa tesi.


perchè mai rispondendo all'interessante compendio d'informazioni che ci propone Sharnin fai la radiografia (non c'è nulla di male in questo beninteso) delle farmacie, ti domandi quante ne falliscano, quali siano i loro guadagni e via di seguito ma sulle imprese farmaceutiche neppure una parola?
++++++++++++++++++
Semplice: per restare in tema.
E' fin troppo evidente che il mercato delle farmacie e' iperprotetto e sono favorevole a farle cedere un po' di privilegi, tutto qui.
Le aziende farmaceutiche ? Non conosco bene quel mercato ma sicuramente faranno parte della categorie delle foraggiate, e poi ci sono ricerche/indagini che dimostrano come in alcuni casi facciano anche il gioco sporco, corrompendo i medici ecc.
Pero' si affronta un problema alla volta. Se no ogni volta che si affronta un problema si punta il dito su un altro, si dice che e' piu' importante quello, e non si comincia mai.

Quanto guadagneranno le imprese farmaceutiche dalla suddetta manovra? Quanta partecipazione azionaria l'attuale classe dirigente politico/finanziaria ha nelle più grandi imprese farmaceutiche?
+++++++++++++++++
Queste domande vanno anche bene ma se la riforma e' giusta la si fa e basta.
Poi i nostri amici hanno dei modi fantastici per guadagnare, non hanno bisogno di questa robetta.

Io non essendo un farmacista nè avendo cultura in materia così approfondita trovo i dati fornitici da Sharnin molto interessanti.
+++++++++++++++++
Non ho detto di no, magari sono incompleti.

Vedendo il rapporto farmacie/abitanti si direbbe che il nostro è migliore di un bel pò di paesini fra i quali Germania e Olanda, non serve perciò aumentarle come con i taxi.
+++++++++++++++++
Eh eh, allora coi taxi invece SERVE !?
Ma poi adesso anche tu dicevi che licenze sono un male, o no ? (vedi inizio del post)

fiammifero
Inviato: 7/7/2006 22:20  Aggiornato: 7/7/2006 22:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Questa sinistra tanto americana
Su tutto ciò che è indicato un prezzo imposto dalla casa produttrice,sia che siano farmaci che scarpe,o oggettistica,praticamente il libero mercato non esiste.
Bisognerebbe togliere i prezzi imposti,le tariffe minime lasciando le massime,e forse,dico forse,cambierebbero molte cose a vantaggio del consumatore.
Di fatto ognuno fà come vuole perchè mancano controlli,le contraffazioni sono all'ordine del giorno,così pure le sofisticazioni,escono fuori solo in concomitanza di elezioni,di scandali o spiate mirate.
Al supermercato trovi già cerotti,bende,acqua ossigenata,pomate ,pannolini,assorbenti ,siringhe,borse dell'acqua calda,biberon e ciucci,etc.etc.a prezzi inferiori delle farmacie eppure tutti preferiscono acquistare da loro,come se tali prodotti fossero "benedetti"
E' la mentalità da cambiare anche.
Per i taxi poi,la trovo la solita demagogia,per caso spariranno gli abusivi o verrano dotati di un marchio di riconoscimento?
Realistica-mente

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
bandit
Inviato: 7/7/2006 22:44  Aggiornato: 7/7/2006 22:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
"Al supermercato trovi già cerotti,bende,acqua ossigenata,pomate ,pannolini,assorbenti ,siringhe,borse dell'acqua calda,biberon e ciucci,etc.etc.a prezzi inferiori delle farmacie"
++++++++++++
mmhh...e il prezzo imposto, che fine ha fatto ?

Redazione
Inviato: 7/7/2006 22:49  Aggiornato: 7/7/2006 22:49
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Questa sinistra tanto americana
Economia07 lug 19:16 Taxi: Ugl, ritirato cumulo licenze. Sospeso sciopero
ROMA - Sulla liberalizzazione per i taxi l'Ugl canta vittoria dopo il confronto con il ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani. "L'abbiamo ottenuto, e' stato ritirato il cumulo delle licenze, in cambio pero' dobbiamo trovare formule alternative di flessibilita'", ha annunciato Pietro Marinelli, rappresentante dell'Ugl. Sospeso lo sciopero dell'11 luglio. (Agr)

fiammifero
Inviato: 7/7/2006 23:05  Aggiornato: 7/7/2006 23:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Questa sinistra tanto americana
Bandit,in Italia il prezzo imposto su questi articoli nei supermercati non è indicato,forse perchè non sono Marche pubblicizzate,però sappi che un contenitore per le orine in farmacia lo paghi 2 euro al discaunt 0.80 ed è sempre sterile! Idem per i cerotti ed altre cose. In genere i prodotti sono della Medical Time con machio CEE numero di lotto e codice a barre.
Se entri invece alla farmacia del Vaticano per acquistare medicine,profumi ed altro
(ingresso libero a tutti con presentazione ricetta medica) non paghi l'IVA !
La convenienza la trovi soprattutto facendo acquisti di farmaci in fascia C,magari ti fai una lista di quello che serve in casa,tipo collirio,gocce per otite,aspirina,pomate,sciroppi per la tosse etc.,ed il risparmio è consistente,se vai per un singolo pezzo ci rimetti in benzina.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
bandit
Inviato: 7/7/2006 23:17  Aggiornato: 7/7/2006 23:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
"l'Ugl canta vittoria dopo il confronto con il ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani."
+++++++
stasera la Tatcher chiama Pierluigi e gli fa un bel cazziatone !
iniziamo a contare le figure da pirla...

Fiammifero:
come dicevo io piu' sopra, appunto: se la distribuzione e' competitiva, non c'e' prezzo imposto che tenga...
sulla storia del Vaticano non ci metto becco, le solite pugnette in materia di IVA per creare un po' di diversita'...

domandina: si puo' immaginare che il medico quando ti fa la ricetta ci appiccica sopra un bel codice a barre corrispondente al prodotto, e tu poi vai da un distributore automatico, cacci dentro il foglietto e la macchina ti sputa fuori la medicina, previo pagamento col bancomat ?
(e poi con voce metallica ti dice: leggere att.te le avvertenze e non superare le dosi consigliate !)

oppure, ancora meglio: il dottore mette l'ordine col suo computer, l'ordine arriva al deposito centrale della citta' e le medicine ti vengono recapitate direttamente a casa tipo pizza express !

claude
Inviato: 7/7/2006 23:22  Aggiornato: 7/7/2006 23:22
So tutto
Iscritto: 18/7/2005
Da:
Inviati: 4
 Re: Questa sinistra tanto americana
scusi se mi permetto di contraddirla sig. Cedolin, ma secondo me non é il governo Prodi che si ispira dagli Stati Uniti, ma é piuttosto il mondo che si ispira alla deregolamentazione frutto di quel sistema che é il neoliberismo.

io sono il primo difensore dei piccoli negozi, della bottega per il pane, della farmacia per il dentifricio (!), del vecchio cinema (vs. multisala),...

ma cosa vogliamo che faccia sto povero governo, che tra l'altro per raddrizzare la baracca dovrebbe passare tre anni giusto per riassestare i casini del governo precedente, speriamo che cambi i destini del pianeta? che si allinei alla bolivia per le nazionalizzazioni?

sia ben chiaro, trovo che la critica in generale sia un fatto molto positivo, trovo nel caso specifico che la critica di questo decreto sia positiva per principio.
ma dire che questo sia la prova di una volontà ad ispirarsi al sistema statunitense mi sembra un po... aller trop loin (come dicono i vicecampioni del mondo 2006)

con stima

bandit
Inviato: 7/7/2006 23:28  Aggiornato: 8/7/2006 10:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
"io sono il primo difensore dei piccoli negozi, della bottega per il pane, della farmacia per il dentifricio (!), del vecchio cinema (vs. multisala),..."
++++++++++++
scusi Claude, non ci vogliamo mettere anche i maniscalchi ? per difendere quelli, bastava impedire a tutti di comperarsi l'automobile...

EDIT: si potrebbe anche difendere la macchina da scrivere impedendo l'utilizzo del computer+word processor, e anche difendere windows impedendo l'utilizzo del Mac e altri, e cosi' via.
Tra le altre cose cosi' facendo i prezzi salgono.
Avere meno e pagare di piu': una prospettiva attraente ?

fiammifero
Inviato: 7/7/2006 23:36  Aggiornato: 7/7/2006 23:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
ma cosa vogliamo che faccia sto povero governo, che tra l'altro per raddrizzare la baracca dovrebbe passare tre anni giusto per riassestare i casini del governo precedente,


Alcune cosette tipo:
non sovvenzionare le scuole e gli atenei privati
non dare l'8xmille al vaticano
non pagare gli stipendi agli insegnanti di religione visto che li sceglie la Curia.
far pagare l'ICI ,la tassa per la nettezza urbana e fognaria,l'elettricità al vaticano
far pagare a loro la ristrutturazione delle chiese e dei musei visto che noi paghiamo e loro incassano i biglietti d'ingresso
far pagare al Vaticano le tasse su donazioni ed eredità ricevute
diminuire gli stipendi ai parlamentari ed al Presidente della Repubblica,
scovare gli evasori fiscali
non spendere per le guerre,pardon esportazione di democrazia
Vuoi che continuo? i soldi ci sono solo che vengono distribuiti ai soliti visto che i soliti fessi pagano le tasse ancor prima di ricevere lo stipendio.
Non sto parlando di bruscolini,ma di miliardi di euro.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
felice
Inviato: 7/7/2006 23:42  Aggiornato: 7/7/2006 23:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Questa sinistra tanto americana
vorrei solo aggiungere che da me pagano i cappellani militari a 7000,00 euro (netto alla mano) al mese...

Vanno sempre nelle zone estere e incassano e investono in borsa taluni giovanissimi cappellani militari.

Non riuscirò mai a restituire alla chiesa, il male che mi ha fatto e che continua a farmi!!!
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
sharnin
Inviato: 7/7/2006 23:52  Aggiornato: 7/7/2006 23:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/7/2005
Da:
Inviati: 31
 Re: Questa sinistra tanto americana
In Usa il sistema è diverso ma non ti consiglierei di ammalarti in America, lì poi il consumo dei farmaci è il doppio del nostro.

Sui fallimentii non lo so, ma qui aveva fatto clamore il caso di un cretino che sperperava i suoi guadagni in donne e bella vita finchè sommerso dai debiti era stato costretto a vendere la farmacia.

il prezzo dei farmci è fissato dallo stato, secondo accordi con le aziende, le farmacie sono concessionarie dello stato per la distribuzione, non determinano minimamente i prezzi, naturalmente sono autorizzate a caricarci il loro guadagno, fissato dallo stato (che comprende anche le spese) che per l'Italia è il 23% e in Svizzera il 40%. Ah, il prezzo imposto è per il farmaco, non per il parafarmaco.

La farmacia è comtemporaneamente una concessione e un'impresa. Faccio un esempio: un giovane laureato, con esperienza lavorativa, però, perchè i concorsi sono per titoli ed esami, vince la concessione per una farmacia messa a concorso. Dopo di che deve trovare il locale, entro un'area delimitata, affittarlo, fare i contratti di luce e acqua, e poi pagare le bollette, arredare la farmacia, che ha un arredamento specifico, pagare un commesso, che non è uno qualunque, ma un "pratico di farmacia", e riempirla di tutti i farmaci che ci devono essere obbligatoriamente, anticipando una spesa che gli verrà rimborsata con uno "sconto" stabilito per legge, che comprende oltre al suo guadagno le spese, man mano che vende i farmaci. Ah, deve pagare anche l'indispensabile commercialista.
Quindi una farmacia, oltre che una concessione, è un'impresa che richiede un investimento cospicuo. Mettiamo che il nostro giovane farmacista fa un mutuo bancario per affrontare queste spese, dovrà poi pagare anche gli interessi del mutuo.
Ah, la sua farmacia guadagnerà poco o molto a seconda della zona, molto in una zona di nuova urbanizzazzione molto popolata e benestante, molto meno in una periferia povera che si va spopolando.

>Ma non ha ridotto l'IVA, nè ha imposto alle aziende di abbassare i prezzi dei farmaci fuori brevetto che non gli costano niente.
+++++++++++++
>Tutta roba che non c'entra molto e ci porterebbe lontano...

No, sono cose che ridurrebbero i costi di questi farmaci per il consumatore.

>Sei al corrente di una ricerca europea ...
No, e non sono abituata a prendere molto sul serio articoli di giornale, sarà perchè io faccio ricerca scientifica, e poi i giornali sono proprietà di capitalisti e scrivono quello che gli ordinano di scrivere (questo lo so per conoscenza) padroni che non sono certo neutri rispetto a interessi.

Devo ancora capire perchè sarebbe un priviilegio per un farmacista vendere farmaci, o per un ottico vendere occhiali o per un pescivendolo vendere pesci, mi sembra uno slogan di comodo per propagandare una certa politica che a me sembra sostanzialmente "di destra".

>Chi possiede la farmacia ... Può passare la licenza al figlio il quale, senza essere laureato in farmacia, può comunque esercitare, per un certo periodo di tempo, la professione.

Questo non lo so bene nei dettagli, che la farmacia sia ereditabile mi sembra giusto, visto che è ANCHE un'impresa, ma non è vero che l'erede può esercitare senza qualifica, se è iscritto a Farmacia può mantenenere la farmacia fino alla laurea, assumendo però un farmacista come Direttore di farmacia.

>E per i 10mila farmacisti che non hanno farmacia?

Scusa ma in quale facoltà la laurea ti dà diritto a un posto di lavoro? Se me lo specifichi....

Ashoka
Inviato: 8/7/2006 0:10  Aggiornato: 8/7/2006 0:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
La farmacia è comtemporaneamente una concessione e un'impresa. Faccio un esempio: un giovane laureato, con esperienza lavorativa, però, perchè i concorsi sono per titoli ed esami, vince la concessione per una farmacia messa a concorso.


Quindi se “lo Stato” non mette a concorso una “farmacia” il giovane laureato non potrà aprirla in ogni caso.

Citazione:
Dopo di che deve trovare il locale, entro un'area delimitata, affittarlo, fare i contratti di luce e acqua, e poi pagare le bollette, arredare la farmacia, che ha un arredamento specifico, pagare un commesso, che non è uno qualunque, ma un "pratico di farmacia", e riempirla di tutti i farmaci che ci devono essere obbligatoriamente, anticipando una spesa che gli verrà rimborsata con uno "sconto" stabilito per legge, che comprende oltre al suo guadagno le spese, man mano che vende i farmaci. Ah, deve pagare anche l'indispensabile commercialista.


Se ha fortuna di vincere il concorso si deve indebitare sino all'osso per aprire questa farmacia.

Citazione:
Quindi una farmacia, oltre che una concessione, è un'impresa che richiede un investimento cospicuo.


In una impresa l'imprenditore però sceglie cosa produrre, come, ed il prezzo vendere. Invece qui deve riempirla di tutti i farmaci ed il prezzo è fissato dallo Stato a cui ci aggiunge il 23% di ricarico, come dici tu.

Quindi se hai la fortuna di vincere il concorso ed hai la fortuna di aprire una farmacia in una zona “ad alta domanda di farmaci” potrai ottenere un buon guadagno. Altrimenti rischi di non pagarti il mutuo. Ma c'è un ma.

Citazione:
che la farmacia sia ereditabile mi sembra giusto, visto che è ANCHE un'impresa, ma non è vero che l'erede può esercitare senza qualifica, se è iscritto a Farmacia può mantenenere la farmacia fino alla laurea, assumendo però un farmacista come Direttore di farmacia /quote]

Ovvero io padre farmacista, faccio studiare a mio figlio farmacia in modo che, quando si laureerà, avrà già la sua farmacia bella e pronta, godendo di tutti i vantaggi dell'essere farmacista (i famosi sconti destinati ai nuovi) ma partendo già da una posizione di vantaggio. Allo stesso modo tutti i farmacisti sono incentivati a trasmettere a figli o quantomeno parenti prossimi la farmacia. Corrisponde a realtà o no?

Citazione:
Devo ancora capire perchè sarebbe un priviilegio per un farmacista vendere farmaci, o per un ottico vendere occhiali o per un pescivendolo vendere pesci, mi sembra uno slogan di comodo per propagandare una certa politica che a me sembra sostanzialmente "di destra".


Destra o sinistra non mi interessa (si presuppone la necessità di uno Stato) ma nota la differenza...

Il pescivendolo dà in eredità il banco al figlio, ma questo non impedisce ad altri di vendere il pesce..

L'ottico può lasciare in eredità il negozio al figlio ma qualcosa impedisce ad un altro ottico di aprire un negozio?

E per i farmacisti vale la stessa cosa o bisogna vincere il famoso concorso per ottenere la licenza ad una farmacia?

Citazione:
Scusa ma in quale facoltà la laurea ti dà diritto a un posto di lavoro? Se me lo specifichi....


Non si parla di diritto ma di possibilità. In questo caso per un giovane farmacista di aprire una farmacia x conto suo senza che intervenga uno Stato a dire no.

Ashoka

marcocedol
Inviato: 8/7/2006 0:15  Aggiornato: 8/7/2006 0:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa sinistra tanto americana
Gentile Claude,
Senza ombra di dubbio la società capitalista occidentale sta tentando di scimmiottare gli Stati Uniti, così come stanno facendo la Cina e molti dei paesi in via di sviluppo. Ciascuno naturalmente scimmiotta partendo dalla propria realtà e si tratta di realtà estremamente variegate fra loro e in tutti i casi assai dissimili da quella statunitense.
Credo che nessuno, nemmeno i più radicali fra quelli che hanno votato Romano Prodi, si aspetti dal nuovo governo una presa di posizione in controtendenza con quello che è il trend generale.
Il mio articolo si proponeva nel suo piccolo di mettere in evidenza alcune incongruenze della manovra Bersani che dietro una facciata di liberalizzazioni a favore del cittadino persegue invece la costruzione di oligopoli ad uso e consumo dei potentati economico/finanziari.
Anche il "gigantismo" è un fenomeno d'importazione statunitense, ormai da parecchi anni è moda l'assurto secondo il quale tutto ciò che è grande è bello, buono, positivo. L'Europa sta in questo modo perdendo tutte le proprie peculiarità che allignano nelle piccole realtà, nella diversità, in tutto ciò che è particolare ed unico. Ma qui il discorso si farebbe lungo e la tedierei oltremisura.

Con altrettanta stima
Marco

bandit
Inviato: 8/7/2006 0:15  Aggiornato: 8/7/2006 0:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
"In Usa il sistema è diverso ma non ti consiglierei di ammalarti in America"
+++++++++++++++
invero non parlavamo del sistema sanitario tutto, comunque se e' per quello ci sono anche quelli che vanno la' a farsi operare come ci sono i chirurghi nostri che vanno la' per imparare.
e comunque valutare come fanno in usa a distribuire i farmaci non ci farebbe male.

Quello che ci racconti a proposito del setup della farmacia non e' molto diverso rispetto all'apertura di altri esercizi/imprese (a parte la faccenda del concorso).
La domanda sul fallimento che avevo posto mirava appunto a valutare il tipo di rischio connesso all'attivita' e a confrontarlo con le altre.

"Ma non ha ridotto l'IVA, nè ha imposto alle aziende di abbassare i prezzi dei farmaci fuori brevetto che non gli costano niente.
*
Tutta roba che non c'entra molto e ci porterebbe lontano...
*
No, sono cose che ridurrebbero i costi di questi farmaci per il consumatore."
+++++++++++++++
Certo che ce ne sono diversi di modi per abbassare i prezzi, qui parlavamo di uno.
E poi distribuire presso altre forme e' anche una questione di comodita', non solo di prezzo.

"Sei al corrente di una ricerca europea ...
No, e non sono abituata a prendere molto sul serio articoli di giornale, sarà perchè io faccio ricerca scientifica..."
+++++++++++++
veramente trattavasi di una ricerca fatta credo dalla commissione europea (probabilmente dall'antitrust), il giornale non ha fatto altro che pubblicarla.

Devo ancora capire perchè sarebbe un priviilegio per un farmacista vendere farmaci, o per un ottico vendere occhiali o per un pescivendolo vendere pesci, mi sembra uno slogan di comodo per propagandare una certa politica che a me sembra sostanzialmente "di destra".
++++++++++++
what's ?
il privilegio sta nel fatto di avere barriere all'entrata e esclusiva nella vendita, ovvero monopolio garantito ex-lege. Questo e' il punto.

dal tuo post precedente:
"Già da tempo le aziende farmaceutiche si lamentavano che vendevano troppo pochi farmaci da banco, mettendoli anche nei supermercati pensano di venderne di più, più del bisogno evidentemente."
++++++++++
piu' del bisogno...quindi adesso se ne vende esattamente pari al vero bisogno ?
mi chiedo...non mi ricordo di aver mai chiesto un farmaco da banco al farmacista, e aver incontrato il suo monito "ma no, lasci stare, non ne ha davvero bisogno !"
non e' strano ?

bandit
Inviato: 8/7/2006 0:19  Aggiornato: 8/7/2006 0:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
"Anche il "gigantismo" è un fenomeno d'importazione statunitense, ormai da parecchi anni è moda l'assurto secondo il quale tutto ciò che è grande è bello, buono, positivo."
+++++++++++
Marco, che facciamo contro il gigantismo, nel caso in cui risulti dall'applicazione di quel principio che abbiamo condiviso prima, cioe' di non impedire un libero accordo di scambio ?

bandit
Inviato: 8/7/2006 0:45  Aggiornato: 8/7/2006 0:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
dal forum di repubblica:

"Trovo il decreto Bersani un toccasana...per la democrazia. Io sono un commerciante che opera da anni nel mondo dell'Home video. Da anni subisco la "liberalizzazione" del mercato con il risultato che oggi il consumatore può andare anche dal benzinaio per acquistare un Dvd (e non solo). Allora mi chiedo, se io ho dovuto subire un tale trattamento senza che alcuno, sindacato o chi per lui, abbia mai mosso un dito, allora perché devono esistere fasce super protette, perché questi signori devono sentire il loro lavoro più importante del mio? E allora liberalizziamo tutto, diciamo no al monopolio di pochi per il bene di tutti."

marcocedol
Inviato: 8/7/2006 0:53  Aggiornato: 8/7/2006 0:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa sinistra tanto americana
X Sharnin
Citazione:
Devo ancora capire perchè sarebbe un priviilegio per un farmacista vendere farmaci, o per un ottico vendere occhiali o per un pescivendolo vendere pesci, mi sembra uno slogan di comodo per propagandare una certa politica che a me sembra sostanzialmente "di destra".


Dopo le liberalizzazioni delle attività commerciali entrate in vogore negli anni 90 le farmacie, le tabaccherie, i giornalai e i taxi sono rimaste le uniche categorie forti di un numero chiuso di soggetti.
In virtù di questa coercizione forzata (che certo non piacerà a bandit) operata dallo stato le suddette attività sono rimaste le ultime a conservare un valore intrinseco dato non tanto dalla clientela quanto dala licenza stessa. Nei periodi precedenti tutte le attività mantenevano un certo valore sul mercato (il cosidetto avviamento) che era una commistione del fattore clientela/posizione e della licenza stessa. Le liberalizzazioni anni 90 hanno eliminato il fattore licenza e aperto la strada all'avvento dei franchising.
Oggi che in una grande città nel commercio al dettaglio almeno un negozio su tre è un franchising, farmacie, tabaccherie, giornalai e taxi sono le uniche attività che hanno un valore di mercato in tutto e per tutto simile a quello di un immobile. Questo in virtù del numero contingentato di licenze che le rende le uniche attività con una rendita minima di esercizio praticamente assicurata.
Il "privilegio" che da più parti viene sostenuto come immorale consiste appunto nel numero chiuso delle licenze.

Personalmente non saprei dire se questa politica sia di destra o di sinistra, anche perchè nella politica contemporanea non riesco a discernere assolutamente una destra e una sinistra ma solo burattinai eterodiretti.
Sicuramente ritengo che se un governo intende liberalizzare questi settori considerati privilegiati dovrà farlo tenendo conto di tutti gli aspetti legati ad ogni singolo settore. Chi ha investito i propri risparmi per acquistare la licenza di una di queste attività che assicuravano una minima rendita garantita non può ritrovarsi nello spazio di una notte con sulle spalle un mutuo e fra le mani un'attività che quella minima rendita non la garantisce più.

Per quanto concerne i 10.000 farmacisti che non hanno farmacia (ci sono anche 10.000 pizzaioli che non hanno pizzeria, 10.000 baristi che non hanno bar, 10.000 venditori che non hanno negozio e fanno i commessi, questo non dipende dalle liberalizzazioni ma dalla disponibilità economica necessaria per aprire un'attività) solo il futuro ci potrà dire se, come ha affermato qualcuno, una volta assunti nell'ambito degli ipermercati guadagneranno veramente di più dei 1200/1300 euro canonici. Ne sarei oltremodo felice, perchè si tratterebbe della prima volta in cui vedrei praticare dagli ipermercati una qualche forma di contratto decente.

marcocedol
Inviato: 8/7/2006 1:07  Aggiornato: 8/7/2006 1:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa sinistra tanto americana
Bandit,
il gigantismo con il rapporo di scambio non ha alcuna attinenza.
Il gigantismo nasce e prolifica nelle incorporazioni, nelle fusioni, nei fallimenti pilotati, nelle holding e nelle multinazionali che fagocitano ed assorbono ogni cosa che respiri.
Il gigantismo è figlio dell'appiattimento culturale, dell'omologazione e non lo si combatte con l'uso di altra forza che non sia quella del pensiero, della fantasia, della consapevolezza di avere un'identità che c'impedisce di trasformarci in tanti Mc Donalds tutti uguali nella loro piatta ed abiotica realtà

UncasO
Inviato: 8/7/2006 2:56  Aggiornato: 8/7/2006 2:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/7/2005
Da: ss11 "Rivoltana"
Inviati: 267
 Re: Questa sinistra tanto americana
Un amico avvocato mi diceva che si è parlato di introdurre nella riforma anche un principio che mi pare si chiami "contratto di lite" o qualcosa di simile, per cui ci si accorda al contratto, in un contenzioso di risarcimento economico, su una percentuale di quanto l'avvocato riuscirà ad ottenere.

Qualcuno mi sa dire di più?

Non vorrei mai morire per le mie idee, perchè potrebbero essere sbagliate.
Bertrand Russell
bandit
Inviato: 8/7/2006 10:13  Aggiornato: 8/7/2006 10:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
Bandit,
il gigantismo con il rapporo di scambio non ha alcuna attinenza.
++++++++++++++
veramente, un po' si: nel libero mercato la dimensione giusta dell'azienda la decide appunto il mercato. per esempio se ci sono economie di scala o la possibilita' di acquistare meglio se acquisti tanto dal fornitore, si va verso una dimensione piu' grande.
salvo che intervenga lo stato come sappiamo...

Il gigantismo nasce e prolifica nelle incorporazioni, nelle fusioni, nei fallimenti pilotati, nelle holding e nelle multinazionali che fagocitano ed assorbono ogni cosa che respiri.
+++++++++++++++
ancora: se il mercato e' libero puoi crescere quanto vuoi e come vuoi, ci sara' sempre spazio per i piccoli finche' per loro c'e' una domanda. salvo intervemga lo stato a falsare i giochi, come sopra

Il gigantismo è figlio dell'appiattimento culturale, dell'omologazione e non lo si combatte con l'uso di altra forza che non sia quella del pensiero, della fantasia, della consapevolezza di avere un'identità che c'impedisce di trasformarci in tanti Mc Donalds tutti uguali nella loro piatta ed abiotica realtà
++++++++++++++++
perfettamente d'accordo, basta che non si traduca da messaggio/ambizione ad una legge che impone comportamenti "saggi" in nome questa volta della "consapevolezza"

felice
Inviato: 8/7/2006 10:39  Aggiornato: 8/7/2006 10:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Questa sinistra tanto americana
stamane, dopo aver vegliato tutta notte contro questi sx di sinistra, mi sono recato in banca per riaprire il mio conto che ieri sera coll'approssimarsi del buio ho chiuso.

Perché bersani, di notte, non fa un decreto affinché le banche facciano l'orario come i negozi dei pachistani? In questo paese ci sono troppe protezioni, vedi i notai che vietano agli avvocati di fare i notai, vedi i tassisti che non vogliono fare più di settemiliardi di chilometri al giorno, vedi le farmacie che anziché far prezzi come in altri paesi, gli spostano alcuni pochi farmaci, vedi gli avvocati che ora prendranno troppo dal singolo cittadino e pochissimo dalle grandi amministrazioni, vedi assicurazioni ecc.

VOGLIO CHE LE BANCHE FACCIANO GLI ORARI DEI NEGOZI ANGUSTI DEI PACHISTANI A BOLOGNA. che cosa sono queste protezioni n questo paese!!!

SCHIOPPA ha fatto un decreto solo contenitore senza sostanza così poi, a settembre, dopo aver fatto la vittima perché i colpiti si ribellano e in questo paese non si parla più delle rendite, dicevo, dopo aver agitato le piazze assumendo la maschera dell'impotente, allora sarà legittimato da popolo bue, a fare una finanziaria da lastrico per i deboli e fiorente per le industrie farmaceutiche e i benetton. Forza sinistra di destra!
buon natale popolo bue come me!

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
felice
Inviato: 8/7/2006 10:49  Aggiornato: 8/7/2006 10:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Questa sinistra tanto americana
x UncasO
SI.
Posso dirti di più! Non smarrirti nei rivoli e sappi che questo paese é in marcia indefessa per raggiungere l'obiettivo della pari civiltà con la tanzania.

sono certo di essere stato esaustivo e se non accetti la sostanza delle cose allora sei pertinace!
auguri prima di tutto a me.
cordialmente
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
lorddrake
Inviato: 8/7/2006 10:52  Aggiornato: 8/7/2006 10:52
So tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 1
 Re: Questa sinistra tanto americana
A proposito di Liberalizzazioni ecco quanto guadagnano i notai:
basta prendere un atto di un notaio e guardare il numerino che compare in alto a sinistra: è il numero di repertorio, numero progressivo che comincia da 1 (primo atto redatto dal notaio) e non viene mai azzerato: in genere in tutta "la sua vita lavorativa" un notaio redige circa 120.000 atti (atti pubblici + scritture autenticate) : se stimiamo un guadagno medio di 1.000 euro ad atto (ma è una stima bassissima, basta infatti andare a su notariato.it e cliccare su "Chi siamo" e "Il Costo di un atto notarile") in 50 anni di carriera (da 25 a 75 anni) il suo guadagno è di 120 milioni di euro (1.000 Euro X 120.000 atti) che poi fanno "solo" 2,4 milioni di euro l'anno e quindi 200 mila euro al mese.
Saluti

fiammifero
Inviato: 8/7/2006 11:00  Aggiornato: 8/7/2006 11:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Questa sinistra tanto americana
Notai,avvocati,dentisti,idraulici,costruttori edili,ginecologi,questi sono buoni partiti
per figlie da sposare,perchè me li volete impoverire?

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
bandit
Inviato: 8/7/2006 11:07  Aggiornato: 8/7/2006 11:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
Sharnin,
nel nuovo articolo sui farmaci si legge:
*
Nello studio (3) si legge che, benché dal 1995 siano stati liberalizzati i ricarichi che i farmacisti possono fare sui loro prodotti, il margine di ricavo è rimasto (salvo gli eventuali sconti) sulla stessa percentuale stabilita un tempo dalle legge e cioè attorno al 33% del prezzo complessivo.
L’Italia, o meglio i farmacisti italiani, sono infatti in Europa in cima alle classifiche della percentuale di ricavo con il loro 33% che, stando allo studio sopra citato, è quasi il doppio della Gran Bretagna
*
mi sembrano un po' in contraddizione con quelli che hai riportato qui nei tuoi due post.
cosa ne pensi ?

bandit
Inviato: 8/7/2006 11:11  Aggiornato: 8/7/2006 11:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
Lorddrake...!!!
ma i notai sono piccoli, vanno difesi !

fiammifero, vedi che puoi stare ancora tranquilla...

salistrari
Inviato: 8/7/2006 13:02  Aggiornato: 8/7/2006 13:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2006
Da: Cosenza (CALAFRICA)
Inviati: 528
 Re: Questa sinistra tanto americana

ivanvox
Inviato: 8/7/2006 14:12  Aggiornato: 8/7/2006 14:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/4/2006
Da:
Inviati: 269
 Re: Questa sinistra tanto americana

Cassandra
Inviato: 8/7/2006 16:55  Aggiornato: 8/7/2006 16:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: Questa sinistra tanto americana
Ma invece di scervellarci ad ipotizzare, basta che guardiamo come va in USA.

TAXI: puro schiavismo, bangladescini e messicani che non possono permettersi neanche di comprare la macchina che vanno a fare i taxisti sotto padrone, non sanno neppure la lingua, non conoscono le strade, è il lavoro più infimo che c'è come da noi il manovale per chi è appena immigrato. E i prezzi sono praticamente gli stessi che da noi. Risultato: distruzione di un'intera classe media (i taxisti) che col taxi mantiene decentemente la famiglia a favore di poche compagnie che sfruttano gli immigrati.

FARMACIE: farmaci venduti ovunque, gente intossicata che compra qualsiasi cosa e si imbottisce di pillole, i supermercati che vendono sonniferi col tre per due. Risultato: le medicine che diventano roba per riempire il carrello, multinazionali farmaceutiche e grande distribuzione che ingrassano, gente avvelenata, e tutto ciò perché siamo invidiosi del farmacista con la Mercedes? Ma fatemi il piacere.

AVVOCATI: pochi grandi studi in cui si sfruttano i neolaureati diciotto ore al giorno, con tariffe da capogiro, e una marea di poveri avvocaticchi sfigati che sgomitano per un cliente al quale non garantiscono certo un'assoluzione, specialmente contro i grandi studi (di cui si serve solo chi è pieno di soldi). Pubblicità degli avvocati sulle Pagine Gialle e sui cartelloni, come se fossero venditori di macchine usate. Dignità del lavoro sotto terra. Risultato: vi fiderete poi a farvi difendere dallo sfigato che vi toccherà in sorte? Perché il megastudio non ve lo potrete permettere certo...

"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
bandit
Inviato: 8/7/2006 17:03  Aggiornato: 8/7/2006 18:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
"Ma invece di scervellarci ad ipotizzare, basta che guardiamo come va in USA.
TAXI: puro schiavismo
FARMACIE: farmaci venduti ovunque, gente intossicata
AVVOCATI: pochi grandi studi in cui si sfruttano i neolaureati diciotto ore al giorno"
+++++++++++++++++++++++++++++++++++
ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah

ma per forza ! in USA c'e' il liberismo selvaggio, c'e' la jungla, non lo sapevi ?
difendiamoci ! usiamo lo stato e la polizia (che siamo noi) per bloccare il mercato (che sono loro) ! [questa dei noi/loro credo di averla gia' letta, probabilmente da Linucs, nel caso, la indico come citazione]
vogliamo divieti, licenze e numeri chiusi, prezzi imposti !
e' cosi' che si vince lo schiavismo e si disintossica la gente !
difendiamo la professionalita' del taxista e riveriamo il farmacista !
questa e' la vera liberta' !
ecco il segreto del benssere collettivo.

felice
Inviato: 8/7/2006 17:07  Aggiornato: 8/7/2006 17:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Questa sinistra tanto americana
x cassandra

sono daccordo con te ma hai dimenticato i notai ai quali togleranno 30 euro per ogni passaggio di proprietà e pensa che un notatio guadagna in media 200mila euro al mese.

Nella Repubblica di San Marino, troppo distante da noi, ogni avvocato è anche notaio! Non sarebbe bene fare questo ai notai invece di fare demagogia coi potenti e inginocchiare i lavoratori?

E per le medicine e i farmacisti i farmaci da banco sono il 10% del fatturato e chi se ne frega pensando poi che le coop non pagheranno mai un famacista per seguire un introito così irrisorio. Perché non hanno imposto alle grandi distribuzioni e ditte farmaceutiche di portare i prezzi come i paesi a noi confinanti?

E la campagna elettorale non é stata fatta sulla tassazione alle rendite? E perché non le toccano ma toccani i lavoratori?!!!

Questa sinistra é fascista travestita da sx e gli operai non se ne sono ancora accorti!

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
girandola
Inviato: 9/7/2006 15:41  Aggiornato: 9/7/2006 15:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/8/2005
Da: Roma
Inviati: 64
 Re: Questa sinistra tanto americana
Le liberalizzazioni del ministro Bersani,sono un regalo ai monopoli.Quando non esiste alcuna programmazione ed un'analisi seraia sulle ricadute che hanno nel tessuto socioeconomico esistente,le liberalizzazioni da fattore positivo diventano negatività.Le associazioni dei consumatori sono d0accordo?allora è bene che sappiano che le liberalizzazioni del commercio,hanno prodotto minore professionalità e maggiore sfruttamento dei lavoratori,chi riesce ad abbassare i costi è premiato,ed è meglio che non vi dica cosa accade nel settore igienico sanitario,altrimenti non mangiate più.Queste liberalizzazioni fatte a scapito delle imprese che vorrebbero seguire un'etica,produrrà solo sprofessionalizzazione e sfruttamento,contro questo bisogna agire perchè l'americanizzazione dell'Italia non mi piace,basta vederne gli effetti che ha in quel paese,ma nel nostro,mancando di materie prime e di risorse umane da tempo penalizzate rappresenterebbe un problema maggiore.

girandola
Inviato: 9/7/2006 15:45  Aggiornato: 9/7/2006 15:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/8/2005
Da: Roma
Inviati: 64
 Re: Questa sinistra tanto americana
gli operai se ne sono accorti ma Il Berlusconismo gli impedisce di scegliere,perchè è il male peggiore,ed ora siamo costretti a mangiare questa velenosa minestra e morire lentamente,tanto mi viene il sospetto che berlusconi lo hanno voluto proprio loro per apparire di sinistra,quando sono tutt'altra cosa.

girandola
Inviato: 9/7/2006 15:50  Aggiornato: 9/7/2006 15:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/8/2005
Da: Roma
Inviati: 64
 Re: Questa sinistra tanto americana
Senza contare lo sfruttamento che c'è nei servizi e nel terziario che in nome del liberismo già precedentemente bersani aveva provocato.

bandit
Inviato: 9/7/2006 15:53  Aggiornato: 9/7/2006 16:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
girandola,
quindi io vorrei comperare le medicine all'iper ma tu me lo vuoi impedire, giusto ?
e io faccio la spesa solo nei grandi centri commerciali ma tu me lo vuoi impedire, giusto ?
(o meglio vuoi che me lo impedisca lo stato)

prima che tu mi risponda, sappi che io invece non voglio impedire nulla a te (nel senso che puoi fare la spesa dove ti pare) e nemmeno voglio che sia lo stato a farlo.

per questo alle volte il liberista puo' sembrare un po' incazzoso, verso "gli altri"

girandola
Inviato: 9/7/2006 16:28  Aggiornato: 9/7/2006 16:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/8/2005
Da: Roma
Inviati: 64
 Re: Questa sinistra tanto americana
Barbara Ehrenreich, Una paga da fame. Come non si arriva a fine mese nel paese più ricco al mondo, Feltrinelli, Milano, 2002.

Questo testo ti illustrerà meglio cosa io voglio impedire.
In nome delle liberalizzazioni il precedente governo ha deciso di permettere le gare di appalto al massimo ribasso.In apparenza tutti potrebbero pensare che questo abbassa i costi.Risultato conseguito,maggiori morti sul lavoro,paghe fuori dai minimi salariali,qualità del servizio scadente,maggiore precarietà dei lavoratori ed imprenditoria disonesta e senza scrupoli che si mangia l'imprenditoria sana che aveva un'etica di impresa.La stessa cosa che è accaduta con la liberalizzazione del commercio.Quello che si verifica nelle catene commerciali per abbassare i costi,è esclusivamente a discapito dei diritti dei lavoratori e della salute dei consumatori,se vuoi potremmo anche approfondirlo perchè è bene squarciare il velo che nasconde una sempre più crescente diminuzione della qualità del lavoro e del sistema paese a favore di guadagni fatti anche con massicci investimenti di soldi riciclati,questo nel settore commerciale negli appalti e non solo della finanza.Tutto questo non ha nulla a che vedere con il benessere sociale ed il progresso economico.Da una vita voto a sinistra e da una vita vado a votare,ma mi accorgo che la classe politica stà facendo il gioco delle parti ed il precedente governo era solo la febbre di un corpo malato,questo corpo è la classe politica ed i suoi privilegi di casta che impedisce il progresso ed il benessere sociale.

bandit
Inviato: 9/7/2006 16:31  Aggiornato: 9/7/2006 16:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
molto interessante, ma le mie domande sono troppo difficili ?

girandola
Inviato: 9/7/2006 16:39  Aggiornato: 9/7/2006 16:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/8/2005
Da: Roma
Inviati: 64
 Re: Questa sinistra tanto americana
Prima di risponderti vorrei comprendere da te a cosa serve uno stato ed a cosa serve una programmazione,il libero mercato è un'utopia in effetti esistono oligopoli che non ti rendono libero affatto,perchè se ci fosse stato veramente il libero mercato a quest'ora non serviva la benzina per alimentare il motore delle auto.

girandola
Inviato: 9/7/2006 16:43  Aggiornato: 9/7/2006 16:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/8/2005
Da: Roma
Inviati: 64
 Re: Questa sinistra tanto americana
Sapete cosa occorre per azzerare la situazione e ripartire da una nuova classe politica di destra e di sinistra?non andare a votare.Detto da me che ci vado da una vita e che da una vita sono politicamente impegnato,non è qualunquismo.

Piero79
Inviato: 9/7/2006 16:44  Aggiornato: 9/7/2006 16:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/5/2006
Da:
Inviati: 781
 Re: Questa sinistra tanto americana
Citazione:
quindi io vorrei comperare le medicine all'iper ma tu me lo vuoi impedire, giusto ?
e io faccio la spesa solo nei grandi centri commerciali ma tu me lo vuoi impedire, giusto ?
(o meglio vuoi che me lo impedisca lo stato)


ciao bandit, faccio la spesa al mercato: spendo di meno e mangio meglio.
tu LIBERISSIMO di fare la spesa nel grande centro commerciale. c'è da chiedersi quanto spazio lasci alla libertà un sistema "liberista" fondato sulla pubblicità, dove le grandi aziende pagano fior di psicologi per "fregare" il consumatore con gli spot.

bandit
Inviato: 9/7/2006 16:45  Aggiornato: 9/7/2006 16:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
"Prima di risponderti vorrei comprendere da te..."
+++++++++
perche' ? allora e' vero che le domande sono troppo difficili ?
se facessi come te, visto che mi fai una domanda, potrei "rispondere":
"Prima di risponderti vorrei comprendere da te"...e cosi' via all'infinito.
ti ho fatto due domande, sei in grado di rispondere o no ?

edit: considerando anche che io ti ho fatto domande elementari, mentre il tuo "a cosa serve uno stato", ecc., richiederebbe una elaborazione non da poco per rispondere.

bandit
Inviato: 9/7/2006 16:46  Aggiornato: 9/7/2006 16:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
"c'è da chiedersi quanto spazio lasci alla libertà un sistema "liberista" fondato sulla pubblicità, dove le grandi aziende pagano fior di psicologi per "fregare" il consumatore con gli spot."
+++++++++++++
ci arriveremo, Piero, ma siamo ancora un tantino indietro...una cosa alla volta...

girandola
Inviato: 9/7/2006 17:11  Aggiornato: 9/7/2006 17:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/8/2005
Da: Roma
Inviati: 64
 Re: Questa sinistra tanto americana
Ma io non ho difficoltà a risponderti,anche io ho firmato per avere i medicinali da banco nei supermercati,ti faccio comunque presente che conoscendo il settore,per i vari risparmi dovuti alle liberalizzazioni nel settore commerciale fondati sullo sfruttamento dei lavoratori sulla precarietà sul riciclaggio del danaro sporco e dalla ricerca costante di abbattere i costi per far fronte alla concorrenza,quando risurgeli un surgelato,non mantenerlo per troppo tempo,perchè per risparmiare sugli organici potrebbe essere stato messo a banco in tempi troppo lunghi.Quando acquisti una bottiglia di acqua stai molto attento perchè terziarizzando i magazzini ed i trasporti,sempre per risparmiare,quella bottiglia di acqua è stata stoccata sotto il sole e portata da camion con coperture inadeguate,ha raggiunto nelle confezioni di plastica temperature elevate ed è meglio bere l'acqua del rubinetto,ti potrei fare un'elenco impressionante per dimostrarti che il libero mercato crea problemi se non ci sono regole.Tu la chiami libertà ma in effetti sei libero di fare lo struzzo e non vedere cosi potrai vivere contento con il tuo giocattolino chiamato liberismo ma che ti toglie ogni diritto senza che te ne accorga.Ti ho risposto oppure allungo l'elenco?Le regole ben fatte ed il rispetto di esse sono l'unica cosa che può garantire l'imprenditore onesto il lavoratore,l'utente ed il consumatore il resto è terreno per lo sfruttamento gli oligopoli ed il malaffare,su questi presupposti non si fonda una società equa che possa guardare al futuro nella speranza che sia migliore.

bandit
Inviato: 9/7/2006 17:43  Aggiornato: 9/7/2006 17:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
"Ti ho risposto oppure allungo l'elenco?"
++++++++++
direi di si' sulle medicine, se interpreto correttamente la tua risposta nel senso che evidentemente NON mi vuoi impedire di acquistarle al supermercato.
allora forse vuoi chiarire meglio tu perche' critichi la riforma, visto che ne appoggi invero un aspetto importante. non ci avevi detto che c'era un aspetto da salvare, e spiegato il perche'.

invece sui grandi centri commerciali in generale non mi hai ancora risposto.
forse la risposta su questo aiuterebbe a capire bene la tua posizione.

quanto all'elenco se vuoi allungare fai pure. rischi e pasticci te ne trovo finche' vuoi pure io, stato (o meglio "cosa pubblica") e politici ne offrono una fonte inesauribile.

"Le regole ben fatte..."
+++++++++++++
qui non ho detto nulla contro le regole in generale. trattasi delle regole poste a TUTELA di alcuni degli "imprenditori" e quindi CONTRO la concorrenza e la liberta' di scelta del consumatore.

girandola
Inviato: 9/7/2006 18:05  Aggiornato: 9/7/2006 18:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/8/2005
Da: Roma
Inviati: 64
 Re: Questa sinistra tanto americana
Io non ho affrontato solo l'aspetto rappresentato dalla vendita nei supermercati dei medicinali da banco,ho semplicemente criticato le liberalizzazioni,se la politica non analizza le ricadute in modo complessivo.Ho denunciato il fatto che le ricadute socioeconomiche vanno bene analizzate e che da solo il libero mercato non crea ricchezza ma solo false libertà che non garantiscono i più deboli ma arricchiscono i più forti creando squilibri in una filiera sociale indispensabile ad operare in modo economicamente e socialmente equo.Ha senso parlare di ulteriori liberalizzazioni se non si analizzano le distorzioni portati da quelle precedenti?con questo non voglio dire che sono contro,ma semplicemente che programmare seriamente quello che accade nei vari settori economici commerciali industriali,non è compito di un governo,ma fare regole che impediscano sfruttamento squilibri e mancanza di effetti positivi è suo compito e sino ad ora non è stato svolto,oppure svolto a favore dei monopoli.Se aprono 5 supermercati attaccati uno all'altro,pensi veramente che il quinto sia fatto da un imprenditore che crede nelle sue capacità imprenditoriali,oppure che si voglia riciclare denaro sporco?dare licenze senza requisiti professionali ti sembra una cosa che garantisce la professionalità ed il consumatore?Questo liberismo ideologico rovina ogni seria alternativa.

bandit
Inviato: 9/7/2006 18:25  Aggiornato: 9/7/2006 18:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
mmmhh ho capito che tante cose non ti piacciono ma mi sa che la mia risposta ancora non arriva...

vorrei andare oltre ma ora devo scappare, non so quando potro' tornarci sopra, nel poco tempo commenterei almeno questa:

"dare licenze senza requisiti professionali ti sembra una cosa che garantisce la professionalità ed il consumatore?"
++++++++++++
ecco, molto bene.
diciamo pure che in certi limitati casi (eccezionali=X) serva verificare i requisiti professionali.
ma il punto allora e', se pippo vuole aprire un negozio X, io verifico che sia in grado di fare quel mestiere E BASTA. se pippo e' in grado, e' libero di aprire il suo negozio dove e quando vuole. ma se io gli dico NO, nonostante sia in grado, perche' aprendo il negozio andrebbe a fare concorrenza ad altri negozi X gia' stabiliti, sto violando la liberta' sua e dei consumatori che vorrebbero servirsi da lui. questo e' il punto.

buon proseguimento

ps: ...comunque, per me, se critichi le liberalizzazioni, poi pero' le "firmi", va bene lo stesso...

girandola
Inviato: 9/7/2006 18:53  Aggiornato: 9/7/2006 19:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/8/2005
Da: Roma
Inviati: 64
 Re: Questa sinistra tanto americana
Anche io devo andare,ma visto che mi fai una domanda,ti rispondo con un'altra domanda dove è insita la risposta.Se in una determinata area c'è un volume di spesa X sapendo che l'area gravidazionale di grandi superfici di vendita varia a seconda delle tipologie e del territorio ma è determinabile,come faccio ad aprire il doppio delle strutture sopportabili in quel territorio,senza penalizzare i lavoratori che vi operano la sicurezza dei consumatori e basare la concorrenza sul giusto rapporto qualità prezzo'.e quando quelle strutture sono dei gruppi stranieri che aqcuistano nel loro paese di origine,quanto impoverisco le produzioni locali che in molti territori Italiani rappresentano un'importante risorsa economica,culturale e produttiva e creo nuove povertà invece di concorrenza e sviluppo?,è pensabile che nel decimo municipio di roma ci siano ben 5 grandi centri commerciali nel raggio di 6 KM,senza che ne risenta l'intera filiera commerciale?e quando le multinazionali americane monopolizzeranno il mercato di interi territori,credi che sia un bene per il consumatore oppure le posizioni di monopolio,in assenza di programmazione rappresenteranno uno svantaggio?.Ricordati che in Germania i centri commerciali stanno in crisi profonda ed hanno fatto come attila,dove chiudono lasciano erba bruciata e prima di rendere rigoglioso il terreno occorrono tanti anni.

bandit
Inviato: 16/7/2006 0:03  Aggiornato: 16/7/2006 0:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
Girandola (sorry x il ritardo):
"Se in una determinata area c'è un volume di spesa X sapendo che l'area gravidazionale di grandi superfici di vendita varia a seconda delle tipologie e del territorio ma è determinabile"
+++++++++
determinalbile da chi ?
l'imprenditore fa una sua stima, come sua prerogativa. la sua stima dipende naturalmente da quanto si ritiene "attraente".
se apro un negozio di vini e vendo prodotti eccellenti a buon prezzo, i consumatori possono venire anche da molto lontano.
il politico, ammesso che sia in buona fede, puo' solo basarsi su delle medie molto generiche che per ben difficilmente possono tenere conto della capacita' competitiva delle imprese e soprattutto del nuovo entrante.
quel che e' peggio, il politico dovrebbe anche arrivare a determinare un "giusto profitto" per chi sta nel mercato, che sarebbe la negazione del mercato stesso.
se le stime sono sbagliate, nel libero mercato si riaggiusta continuamente il tiro. se invece sulle stime sbagliate blocco il mercato con dei regolamenti, ho tagliato la concorrenza.

"come faccio ad aprire il doppio delle strutture sopportabili in quel territorio,senza penalizzare i lavoratori che vi operano la sicurezza dei consumatori e basare la concorrenza sul giusto rapporto qualità prezzo'."
++++++++++++++++
segue da quanto sopra che noi non possiamo conoscere qual'e' il "doppio delle strutture sopportabili in un territorio".
all'interno di grandi centri commerciali trovi una miriade di ristoranti, uno attaccato all'altro. sono troppi ? e chi lo sa ? e quale deve chiudere, il greco o il giapponese o l'ultimo arrivato ? forse quello che guadagna meno ? e perche' mai, se per lui quel guadagno e ' sufficiente ?
senza concorrenza non si puo' sapere qual'e' il giusto prezzo e la giusta qualita'
i lavoratori vanno tutelati con gli strumenti a cio' finalizzati, non certo riducendo la concorrenza sull'impresa, perche' anche se la concorrenza e' poca nulla esclude che il datore di lavoro sprema i lavoratori oltremisura per avere un profitto aggiuntivo.
stesso discorso per la sicurezza dei consumatori.
e anche per il riciclaggio o altre mascalzonate cui facevi riferimento nei tuoi post precedenti (per quanto sembra strano che i mascalzoni vadano a preferire le aree gia' affollate di concorrenza e pertanto di vacche magre, ma tant'e').

"e quando quelle strutture sono dei gruppi stranieri che aqcuistano nel loro paese di origine,quanto impoverisco le produzioni locali che in molti territori Italiani rappresentano un'importante risorsa economica,culturale e produttiva "
++++++++++
se quanto dici lo pensano anche i consumatori, le produzioni locali non hanno nulla da temere.

"è pensabile che nel decimo municipio di roma ci siano ben 5 grandi centri commerciali nel raggio di 6 KM,senza che ne risenta l'intera filiera commerciale?"
+++++++++++
se sono troppi qualcuno se ne dovra' andare, ma se e quale sara' lo decideranno i consumatori, mentre se avessimo bloccato il mercato dopo i primi 2 centri (che magari sono i peggiori dei 5), lo avremmo deciso noi.
senza voler escludere che si facciano errori (se ne fanno sempre), prima di aprire una struttura e investire milioni l'impresa due conti se li fa. se una zona e' gia' spremuta e se io non ritengo di avere particolari elementi di forza rispetto agli altri, molto meglio investire altrove. a prescindere dalle possibilita' di sfruttamento dei lavoratori.


"e quando le multinazionali americane monopolizzeranno il mercato di interi territori,credi che sia un bene per il consumatore oppure le posizioni di monopolio,in assenza di programmazione rappresenteranno uno svantaggio?"
+++++++++
direi che il monopolio di solito non piace al consumatore infatti raramente si forma se non c'e' dietro lo stato.
per programmazione non so bene cosa intendi ma mi sa molto di statalismo.
(se ti prendessi alla lettera, sembreresti dire che in presenza di programmazione le posizioni di monopolio NON rapresenterebbero uno svantaggio...)


"Ricordati che in Germania i centri commerciali stanno in crisi profonda ed hanno fatto come attila,dove chiudono lasciano erba bruciata e prima di rendere rigoglioso il terreno occorrono tanti anni."
+++++++++++++++
se sono in crisi vorra' dire che al consumatore e' tornato a piacere il bottegaio (o altra forma distributiva quale che sia), e se cosi' e' speriamo di non risentire la solita storia al contrario..."fermate l'aperura dei piccoli perche' fanno chiudere i grandi".
se la crisi dipende piu' in generale dall'economia allora non e' un problema di dimensione del punto vendita.
non so cosa intendi per "terra bruciata", forse vorrai precisare tu.

bandit
Inviato: 17/7/2006 23:41  Aggiornato: 17/7/2006 23:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa sinistra tanto americana
"Abbiamo vinto, scompaiono il cumulo e la doppia targa, hanno accettato le nostre proposte anche per quanto riguarda la possibilità di avere il secondo conducente". E' questo, nelle parole di Loreno Bittarelli dell'Uri (Unione radiotaxi italiani), il risultato raggiunto durante l'incontro decisivo di questa sera tra i sindacati e il ministro per lo Sviluppo economico, Pierluigi Bersani. In piazza Santi Apostoli, dove si sono riuniti i tassisti in attesa della fine della riunione, hanno accolto la notizia con entusiasmo.
+++++++++++++
questo era il governo che disse "non ci faremo condizionare" quando i taxisti iniziarono la protesta (o meglio, i disordini).
che vergogna. che vergogna. che vergogna.


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