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Commenti Liberi : Notizie nazionali 1 |
Inviato da Redazione il 30/7/2006 6:37:33 (3756 letture) |
Prima di postare in questo spazio, leggete perfavore l'articolo "Buone vacanze" più sopra.
Grazie
M.M. |
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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore |
Albero |
mikko |
Inviato: 31/7/2006 18:46 Aggiornato: 1/8/2006 10:18 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 15/11/2005 Da: Territorio Libero di Trieste Inviati: 58 |
Re: Notizie nazionali 1 Post rimosso
Prima di postare qui, leggete perfavore.....
La Redazione ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Scusa Massimo, ho postato senza leggere... pardon
comunque cercherò di non disturbare più...
grazie
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ESSERRE |
Inviato: 8/8/2006 4:00 Aggiornato: 8/8/2006 4:00 |
So tutto Iscritto: 3/3/2006 Da: Inviati: 17 |
Dal Partito Unico al Pensiero Unico Dal Partito Unico al Pensiero Unico
Una volta in Italia c’era il Partito Unico, il ché rendeva superflua la messa in scena di elezioni che fingessero di offrire l’opportunità di un cambiamento. Non si potevano dire pubblicamente certe cose (ad esempio, criticare il Duce) come oggi non se ne possono dire pubblicamente certe altre (ad esempio, se siete un personaggio pubblico, o un giornalista, o un qualsiasi docente universitario o professore di liceo, provate a mettere in dubbio la versione “ufficiale” della Seconda Guerra Mondiale, e vedrete cosa vi succede!).
La stampa e le manifestazioni culturali erano controllate dalla censura fascista, come oggi sono controllate dalla censura del politicamente corretto. Chi aveva ambizioni politiche, doveva assoggettarsi a certi rituali (professare pubblicamente la propria fede fascista e la propria fedeltà al Re e al Duce, portare ogni tanto la camicia nera, fare qualche pellegrinaggio a Palazzo Venezia ecc.), come oggi deve assoggettarsi a certi altri (pofessare pubblicamente la propria fedeltà alla “democrazia” e all’ “alleato americano”, portare ogni tanto la kippah in qualche celebrazione, fare qualche pellegrinaggio a Wall Street e in Israele, assolutamente necessari nel caso di ex–comunisti o ex-neofascisti che debbano fare atto di pubblica contrizione e di sottomissione al Principe).
C’erano ovviamente, fra quei tempi e i nostri, enormi differenze nel modo di vivere e nella mentalità della gente, o nelle tecniche di dominazione usate dai potenti, differenze del tutto ovvie considerando le drastiche e profonde trasformazioni avvenute a tutti i livelli nell’ultimo mezzo secolo. Assolutamente identici, invece, erano e sono il conformismo e l’opportunismo dominanti, allora come oggi premiati con privilegi e prebende; in entrambi i casi, solo un’esigua e marginale minoranza metteva e mette realmente in discussione il sistema.
E tuttavia, paradossalmente, la dittatura fascista consentì di fatto al suo interno un acceso dibattito, con una pluralità di posizioni assai differenti fra loro, e persino opposte, in misura di gran lunga superiore a quanto avviene in seno alla dittatura democratica. Il Partito Unico, infatti, era un contenitore riempito dalle personalità più diverse e dalle posizioni più contrastanti, il cui unico fattore unificante era in fondo il comune riferimento a Mussolini quale “ultima istanza”. Oggi invece i partiti sono tanti, troppi, ma le differenze reali sono nulle, o meramente retoriche, di facciata; la sostanza è costituita dall’omologazione al Pensiero Unico del Politicamente Corretto. Ovvero: sottomissione assoluta al padrone americano, fedeltà canina all’ “alleanza atlantica”, appoggio incondizionato a Israele, supina soggezione al “mercato”, ai poteri forti della finanza e ai burosauri dell’UE, adesione totale all’ideologia neoliberista.
All’interno del fascismo, invece, si poteva trovare di tutto: conservatori e rivoluzionari, aristocratici e proletari, cattolici codini ed atei mangiapreti, accesi idealisti come Ettore Muti e cinici arrivisti come Galeazzo Ciano, e poi filobritannici come Dino Grandi, filotedeschi come Roberto Farinacci, antitedeschi come Italo Balbo, nonché parecchi antisemiti ma anche, almeno sino alle leggi razziali del 1938, parecchi ebrei pienamente identificati con il regime. Addiritttura in tempo di guerra, ci furono contrasti al massimo livello tra gerarchi e generali filonazisti e antinazisti, con sabotaggi e tradimenti reciproci, anche se il “centro” era rappresentato dagli opportunisti interessati unicamente a salire sul carro del vincitore. La nostra politica estera era allora a tal punto sovrana che, nel 1939, tradimmo l’alleanza appena sottoscritta con la Germania, per poi decidere l’entrata in guerra con un secondo voltafaccia l’anno successivo, allorché sembrava che i tedeschi avessero ormai vinto.
Di fronte a tanta effervescenza pseudo-totalitaria, che impressione di grigia uniformità ci offre l’Italia pseudo-democratica, piena di nani e ballerine in lite fra loro, ma intenti a ballare alla musica di un unico direttore d’orchestra: dal Prodi “alleato leale degli Stati Uniti”, al suo successore D’Alema che presta al padrone il territorio italiano come base operativa dell’aggressione a un paese vicino, fino al Berlusconi che invia i suoi ascari in Afghanistan e in Iraq, e dichiara a Washington che «Gli Stati Uniti hanno sempre potuto contare su un alleato solido e leale, pronto ad assumersi la responsabilità di essere al vostro fianco per la difesa della libertà», leggi difesa degli interessi petroliferi e geopolitici dell’impero.
A uleriore dimostrazione della tetra atmosfera di servilismo imperante, i due pseudo-avversari Silvio & Romano si sono incontrati di recente a una cerimonia organizzata dall’ambasciata israeliana, dove fra brindisi, sorrisi e strette di mano hanno ribadito il comune, supino allineamento di maggioranza e opposizione alle politiche sioniste. Il premier uscente ha addirittura affermato: «tutti noi, tutti gli italiani siamo israeliani».
Eh no, caro Cavaliere!
Riconosco a lei ed ai suoi simili la facoltà, datavi dai rapporti di forza esistenti, di rovinare il mio Paese, ed eventualmente un giorno di mettermi in galera, qualora riuscissi a darvi abbastanza fastidio da farvi accorgere della mia esistenza. Ma che vi arroghiate pure il diritto di leccare le suole altrui a nome mio, e di attribuirmi una nazionalità diversa dalla mia, questo non lo accetto assolutamente!
Tanto per cominciare, dubito che a me il governo israeliano concederebbe nemmeno un visto turistico, figuriamoci la cittadinanza, per cui le parole da lei pronunciate sono vuote stupidaggini: flatulenze verbali, per dirlo in modo quasi educato...
In secondo luogo, mi risulta di essere già cittadino italiano per nascita. Al limite potrei richiedere la cittadinanza austriaca, visto che tutti i miei nonni ebbero la fortuna di nascere sudditi dell’impero austro-ungarico, e per cultura ammetto di sentirmi più mitteleuropeo che mediterraneo.
Ma se proprio dovessi, e potessi, scegliermi una nazionalità, le dirò che nel 1945 mi sarei dichiarato tedesco, e nel 1999 jugoslavo. Dal 2003 posso eventualmente optare per la cittadinanza irachena e tra poco, immagino, per quella iraniana. Altrimenti, dovendo limitarmi ad un’unica opzione, per così dire “riassuntiva”, le annuncio caro Cavaliere che mi dichiaro palestinese: con la non piccola soddisfazione che, grazie al Cielo, almeno in questo modo non sono più suo connazionale!
Distinti saluti,
CAVALLO PAZZO
CAVALLO PAZZO
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felice |
Inviato: 9/8/2006 20:20 Aggiornato: 9/8/2006 20:20 |
Mi sento vacillare Iscritto: 14/3/2006 Da: Parma Inviati: 759 |
Re: Notizie nazionali 1 Iniziative L'associazione Scholè Futuro Emilia Romagna e il gruppo Faremondo organizzano 11-9 Menzogna globale Natura e significato dell'11 settembre Primo incontro nazionale del movimento di inchiesta sugli eventi dell'11 settembre 2001 Bologna, Teatro Arena del Sole domenica 17 settembre 2006 dalle ore 14 alle 23 Primo comunicato degli organizzatori A cinque anni dall'11 settembre, una giornata-evento per ricordare, informare, riflettere e approfondire ancora. Per il movimento di inchiesta italiano è la prima volta. Tutto insieme, dal primo pomeriggio fino a tarda sera. Tra spettacolo teatrale, video e discussione a tutto campo sui nodi di quel giorno-spartiacque che ha cambiato la nostra vita. Questa volta vogliamo e possiamo davvero incontrarci in tanti... Finalmente, a centinaia e centinaia, da ogni parte d'Italia: il teatro che ci ospiterà è bello grande e accogliente (800 posti comodi comodi). I prezzi, per un evento che durerà parecchie ore, sicuramente abbordabili e popolari (dai 10 ai 15 euro, con possibilità di riduzioni). E poi questo appuntamento (che in molti sotto sotto attendevamo da tempo), cade in un momento per noi assai delicato e importante... Dopo gli incontri di marzo al Dopolavoro Ferroviario bolognese, dopo le recenti trasmissioni televisive e l'uscita del film-inchiesta di Massimo Mazzucco, noi di Scholè Futuro e di Faremondo stiamo organizzando questo evento convinti di una cosa: è ora di vedersi e di conoscersi più da vicino, in tanti e al di fuori della rete. Riconoscendoci finalmente per quello che, nel frattempo, tutti insieme siamo diventati: attori e attrici di un movimento internazionale di inchiesta cresciuto in breve tempo grazie al contributo di ciascuno, dapprima faticosamente ma poi sempre più fortemente fino alle impennate di questi ultimi mesi, settimane, giorni. Un movimento dai connotati inediti, fatto di persone, domande e pensieri che in questo paese stanno vivendo il passaggio (tanto cruciale quanto insidioso) dalla congiura del silenzio e dal confinamento in rete all'attenzione interessata da parte dei media ufficiali... Domenica 17 settembre a Bologna avremo modo di sentire e di vedere studiosi statunitensi di prima grandezza come David Ray Griffin, Steven E. Jones ed Eric Hufschmid. Dialogheremo con loro e con Giulietto Chiesa, Massimo Mazzucco e Maurizio Blondet. Provando fra l'altro a immaginare gli scenari futuri e preparandoci sin d'ora ad affrontare una situazione in cui il cover up mediatico sugli eventi dell'11 settembre assumerà a livello mondiale forme comunicative via via più evolute e sottili. Organizzare un'iniziativa di questa portata nella settimana in cui cade il quinto anniversario e in un luogo come la bolognese Arena del Sole sta richiedendo a noi sforzi e impegni senza precedenti. Siamo in ballo e ce la stiamo mettendo tutta. In vista del 17 settembre, su questo come su altri siti che si sono spesi sul tema daremo notizia delle novità e degli aggiornamenti, di settimana in settimana. Chi vuole darci una mano, promuovere da subito il tam tam e magari, da fine agosto, volantinare con noi, si faccia pure avanti. Basta una mail a elian99@tiscali.it. Intanto, per sostenere almeno in parte le spese davvero ingenti dell'iniziativa (utilizzo del teatro, strumentazioni varie, tecnici preparati, pubblicità, traduzioni, viaggi e soggiorno degli ospiti, ecc.) abbiamo pensato a due forme di sottoscrizione e auto-finanziamento. La prima è già attiva e chiunque vuole sostenere la cosa può farlo versando la cifra che crede (anche piccola, per noi 10-20 euro in più contano eccome) sulla carta di credito Postepay n. 4023 6004 2034 2901. Il versamento può essere fatto presso un qualsiasi ufficio postale: in contanti, con bancoposta, bancomat o carta di credito Visa/Visa Electron. Con la seconda, e speriamo la si possa avere attiva entro breve (Vodafone permettendo), sarà tutto molto più rapido e semplice: basterà inviare un sms ad un numero x (che comunicheremo appena possibile su questo e altri siti) e questo farà automaticamente arrivare una cifra fissa (es. 2 euro) a favore dell'iniziativa. Sarebbe bello riuscire ad avere un flusso di contributi tale da permetterci di offrire a tutti, dentro il prezzo del biglietto, una cena a buffet nello splendido chiostro che sta all'interno del complesso dell'Arena del Sole. Un sogno? Vedremo... Noi ci proviamo. Per il momento è tutto. Contiamo sul fatto che molti di voi si siano già segnati in mente domenica 17 settembre, Bologna, Arena del Sole... A presto, ditelo a quanta più gente potete e leggete il programma provvisorio qui di seguito. Gli organizzatori Programma provvisorio dell'evento: ore 14.00-14.15 introduzione di Emanuele Montagna (Scholè Futuro e Faremondo) ore 14.15-15.45 spettacolo teatrale con brani-video sull'11 settembre. Regia di Gabriele Ciampichetti (Scholè Futuro e Faremondo) ore 15.45-16.00 interventi d'apertura di Franco Soldani e di Roberto Di Marco (Scholè Futuro e Faremondo) ore 16.00-17.00 intervento di David Ray Griffin, autore dei fondamentali The New Pearl Harbor. Disturbing Questions about the Bush Administration and 9/11 e The 9/11 Commission Report. Omissions and Distortions ore 17.00-17.15 Giulietto Chiesa (europarlamentare e giornalista, presidente di Megachip) dialoga con David Ray Griffin ore 17.15-18.00 intervento di Giulietto Chiesa ore 18.00-18.15 breve pausa ore 18.15-18.30 Massimo Mazzucco (redattore di www.luogocomune.net, autore del film-inchiesta 11 settembre 2001. Inganno globale) e Maurizio Blondet (direttore di www.effedieffe.com, autore di 11 settembre: colpo di stato in Usa) presentano le video-conferenze ore 18.30-19.15 video-conferenza di Steven E. Jones, fisico presso la Brigham Young University di Provo (Utah), co-fondatore del movimento degli Scholars for 9/11 Truth ore 19.15-20.00 video-conferenza di Eric Hufschmid, primo acuto studioso dei fatti dell'11 settembre, autore di Painful Questions. An Analisys of the September 11th Attack e del video Painful Deceptions ore 20.00-21.00 pausa ore 21.00-23.00 tavola rotonda con interventi dal pubblico, repliche degli ospiti e dibattito D. R. Griffin, G. Chiesa, S. E. Jones, E. Hufschmid, M. Mazzucco, M. Blondet. Coordinano E. Montagna e F. Soldani INFORMAZIONI, PRENOTAZIONI E VENDITA Teatro Arena del Sole - teatro stabile di Bologna Via Indipendenza 44 - 40121 Bologna tel. 051.2910911 - fax. 051.6486071 acquisto on line: www.arenadelsole.it (dalla home page cliccare su "biglietteria on line") PREVENDITA dal 6 settembre 2006, giorni feriali dalle 16.00 alle 19.00 domenica 17 settembre apertura biglietteria ore 13.00 PREZZI Platea € 15,00 Palchi e Barcacce di 1° e 2° Ordine € 13,00 Galleria e Barcacce di 3° Ordine € 10,00 Riduzione del 50% fino a 26 anni (esibendo un documento di identità al momento dell'acquisto)
Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
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florizel |
Inviato: 10/8/2006 23:53 Aggiornato: 10/8/2006 23:53 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 7/7/2005 Da: dove potrei stare meglio. Inviati: 8195 |
Re: Notizie nazionali -IL MURO DI PADOVA. La notizia è di oggi. La giunta comunale di Padova, guidata da una maggioranza di centrosinistra, ha eretto un "muro" di lamiere di acciaio (alto 3 metri, dalla lunghezza di 84 metri e dallo spessore di 4 millimetri) fra tre dei cinque caseggiati e gli altri due del complesso "Serenissima",in via Anelli, con lo scopo di voler contrastare le attività criminali, come lo spaccio di droga, la prostituzione ed altri atti di vandalismo, ad opera degli extracomunitari che vi risiedono, e a tutela del "quieto vivere" degli altri cittadini che ne subirebbero le conseguenze in termini di microcriminalità ed "ordine pubblico".Per il controllo delle entrate e delle uscite dalla zona sono stati istituiti finanche dei veri e propri "check-point" presidiati da poliziotti. Dovendo esprimersi circa l' efficacia del provvedimento, tutto lascerebbe supporre che ben poco può un muro (che non essendo chiuso in realtà è una "recinzione") per arginare un attività illegale radicata come quella che si svolge all'interno di quello spazio, senza considerare che a "spacciatori" e "clienti" che lì svolgevano le loro "compravendite" nulla impedisce di farlo altrove, senza che questo incida necessariamente sul contenimento degli episodi di violenza che vi si verificano, come risse e scontri tra bande di immigrati. Volendo poi "andare per il sottile", il provvedimento sembra non tenere conto del ben più ampio commercio che sta a monte dello spaccio di droga, e delle relazioni tra spacciatori e "produttori" (o distributori) che, con ogni probabilità, hanno documenti italiani, o europei. Ma il grande paradosso sta nelle sbalorditive considerazioni degli schieramenti politici di centrodestra e centrosinistra nei confronti di tale decisione. Dal centrodestra si sollevano cori di indignazione contro quello che viene definito un secondo "muro di Berlino" ad opera del "regime comunista" della giunta comunale padovana. Qualcuno, più audacemente, ma altrettanto ipocritamente, paragona Padova a Beiruth, dimenticando, però, di ricordare l'appoggio della sua appartenenza politica alla politica di israele (!!!). Dal centrosinistra, si difende il provvedimento come "transitorio", e "necessario" alla salvaguardia della pace di tanti altri cittadini. Dimenticando di aggiungere a quale trattamento sono indiscriminatamente sottoposti gli immigrati nei "loro" CPT, malgrado non siano esattamente degli spacciatori. E da entrambi i lati si tace sul ben più tragico muro innalzato da Israele intorno a quello che rimane delle residenze palestinesi, dove non ci sono nè spacciatori nè prostitute, nè criminali. Insomma, pare che le ultime "tendenze" politiche, sia a destra che a sinistra, vadano in direzione di voler "risolvere" (?) con muri ed ingabbiamenti vari, problematiche, a ben guardare, create dal sistema stesso. E tutto questo, con l'effetto di voler far passare la logica dell'isolamento e della divisione come necessità di doversi "difendere" da un nemico troppe volte creato ad arte. Ecco qualche link: ANSA: la voce del vicesindaco di Treviso Giancarlo Gentilini, conosciuto per le sue durissime prese di posizione contro l'immigrazione clandestina. Per Gentilini "i comunisti hanno eretto il muro di Berlino. Il comunista Zanonato ha eretto il muro di Padova. Il regime comunista non era in grado di gestire i propri cittadini e quindi li ingabbiava dentro i muri: sono i muri della vergogna".L'Unità: Remo Sernagiotto, consigliere regionale del Veneto, sempre di Forza Italia, dice che Padova è stata «trasformata in una Beirut dell'occidente». RaiNews24: Dal centro sinistra replicano che è solo una recinzione anche se Marco Carrai assessore alla sicurezza di Padova dice che "quando si è costretti a fare un intervento come questo, non c'è comunque da festeggiare". La Stampa: Dei cinque palazzoni oggi solo due sono abitati, gli altri tre sono stati murati seguendo un progetto fortemente caldeggiato dall'assessore comunale alla Casa e alla migrazione, Daniela Ruffini, di Rifondazione Comunista, secondo la quale via Anelli va svuotata, gli abitanti (pochi) regolari reinseriti in altre zone cittadine e gli altri messi di fronte alle proprie responsabilità. Corriere della Sera: Non tutti, nemmeno nel centrodestra, gridano allo scandalo. «La realtà è che l'idea del muro l'avevo avuta già io, quando ero assessore comunale alla sicurezza — racconta Maurizio Saia, senatore padovano di An —. Era anche scritta nel nostro programma, se fossimo rimasti in Municipio l'avremmo realizzata nei primi cento giorni.Che strano.
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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PikeBishop |
Inviato: 11/8/2006 0:01 Aggiornato: 11/8/2006 0:01 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 1/11/2005 Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK Inviati: 6263 |
Re: Notizie nazionali -IL MURO DI PADOVA. Serenissima, eh?
Gia', l'avevano inventato loro il getto, poi detto alla mitteleuropea il Ghetto, non e' vero? Buon sangue non mente.
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Pausania |
Inviato: 11/8/2006 0:29 Aggiornato: 11/8/2006 0:29 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 6/4/2006 Da: Inviati: 3872 |
Re: Notizie nazionali -IL MURO DI PADOVA. Guardate che è già un passo avanti da queste parti.
Gentilini.... ricordo quando promosse e propose i carri piombati per gli immigrati. Ma quello non era hate speech, naturalmente.
E come al solito, non si capisce per quale motivo la polizia, che può intervenire su tutto, non intervenga mai quando c'è droga in ballo, anche alla luce del sole.
Sarà perché se guardano chi la compra si scoprono molti altarini?
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Marco M |
Inviato: 11/8/2006 0:42 Aggiornato: 11/8/2006 0:42 |
Mi sento vacillare Iscritto: 2/8/2006 Da: Inviati: 826 |
Re: Notizie nazionali 1 Citazione: «La realtà è che l'idea del muro l'avevo avuta già io, quando ero assessore comunale alla sicurezza — racconta Maurizio Saia, senatore padovano di An Maurizio Saia... Maurizio Saia... questo nome non mi è nuovo...Comunque, che si arrivi a cose del genere è un calcio in faccia al nostro sistema sociale.
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florizel |
Inviato: 11/8/2006 0:43 Aggiornato: 11/8/2006 0:43 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 7/7/2005 Da: dove potrei stare meglio. Inviati: 8195 |
Re: Notizie nazionali -IL MURO DI PADOVA.
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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bandit |
Inviato: 11/8/2006 0:59 Aggiornato: 11/8/2006 1:02 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 28/11/2005 Da: Inviati: 1649 |
Re: Notizie nazionali -IL MURO DI PADOVA. non volete Charles Bronson, e poi non vi va bene nemmeno il muro ?? boh. gia' mi vedevo il forum: "un cittadino che non ne poteva piu', scende armato e fa secchi 3 di quelli" "eh, ma bastava costruire un bel muro, no ?"
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PikeBishop |
Inviato: 11/8/2006 1:04 Aggiornato: 11/8/2006 1:04 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 1/11/2005 Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK Inviati: 6263 |
Re: Notizie nazionali -IL MURO DI PADOVA. Charles Buchinsky, Le Sacre Monstre, un mito.
Cosa c'entra con i tossici al riparo del muro di Padova?
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Pausania |
Inviato: 11/8/2006 1:13 Aggiornato: 11/8/2006 1:13 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 6/4/2006 Da: Inviati: 3872 |
Re: Notizie nazionali -IL MURO DI PADOVA. Certamente, ma anche a livello più generale le tre scimmiette fanno bene il loro lavoro. Non fatevi ingannare dai giornali: da queste parti (non solo Padova, non sono padovano) - escluso il famoso episodio di via Anelli - non è il regno del terrore permanente e della criminalità assassina. Non è il paradiso, ma non è proprio come i vari sindaci lo descrivono. Penso che a Padova facciano in generale più casino gli scontri tra "comunisti e fascisti" che non gli immigrati. Se poi vedeste cosa succede quando qualcuno si laurea Anche la droga, onestamente credo che per la maggior parte circoli ai piani medio alti della società (cannabis a parte), non è questione di eroinomani che vagano per le città. Ripeto, parlando con molte persone, insospettabili, ho da tempo avuto la sensazione che ci sia un lasciar correre generalizzato per certe cose, che non devono essere scoperchiate. Poi qualcosa esce, chiaro, ma in generale si prefersce far tacere. Mi ricordo, tanto per fare un esempio, che il mio liceo (classico e quindi frequentato dalla gente "bene") non veniva mai visitato dalla polizia con cani al seguito, nemmeno durante le occupazioni, mentre gli istituti tecnici (dove la gente "bene" non ci va) erano spesso e volentieri visitati dai pastori tedeschiRicordo benissimo che durante un'occupazione fummo noi a chiamare la polizia per casini vari con gente strana che si era infiltrata, e persino allora ci dissero sconsolati "non possiamo farci niente".
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Pausania |
Inviato: 11/8/2006 1:17 Aggiornato: 11/8/2006 1:17 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 6/4/2006 Da: Inviati: 3872 |
Re: Notizie nazionali -IL MURO DI PADOVA. Cominciamo a parlare anche in questo thread di cose inutili, sì da rendere la discussione inconcludente?
Charles Bronson? A parte che era un combattente formidabile ai tempi (maledetto Walker Texas Ranger!) e ha fatto il culetto a molti, che caspita c'entra?
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florizel |
Inviato: 11/8/2006 1:32 Aggiornato: 11/8/2006 1:36 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 7/7/2005 Da: dove potrei stare meglio. Inviati: 8195 |
Re: Notizie nazionali -IL MURO DI PADOVA. Marco MCitazione: che si arrivi a cose del genere è un calcio in faccia al nostro sistema sociale. Ad essere più precisi, è il sistema sociale quello che tira calci in faccia. banditCitazione: non volete Charles Bronson, e poi non vi va bene nemmeno il muro ?? boh. bandituccio, capiti sempre a "fagiolo". Chissà perchè, soprattutto quando si tratta di ordine pubblico e/o forze dell'ordine. Tra mister bean e charles bronson, non saprei dire se ti trovo più devastato dalla comicità anglosassone o dai film d'azione. Cerchiamo di restare in topic, almeno? Grazie.
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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andry |
Inviato: 11/8/2006 9:11 Aggiornato: 11/8/2006 9:11 |
Mi sento vacillare Iscritto: 25/5/2006 Da: put de zana Inviati: 438 |
Re: Notizie nazionali -IL MURO DI PADOVA. buongiorno a tutti... non è la prima volta che la giunta zanonato di padova si inventa soluzioni repressive invece di affrontare in maniera diretta e matura il problema. questa giunta di centro sinistra ha adottato provvedimenti degni della vecchia giunta destro. ad esempio il coprifuoco estivo contro gli spritz, che di fatto castrano l'unico fenomeno aggregativo giovanile, svuotando le piazze del centro nelle ore serali, soprattutto in questo periodo estivo. per non parlare dell'aumento dle costo dei trasporti pubblici. anche le politiche sulla casa sono alquanto vergognose, a maggior ragione visto che l'assessore ruffini è di rifondazione. via anelli è sicuraemnte il quartier più malfamato, teatro di vere e proprie battaglie tra immigrati per il controllo dello spaccio di droga. ma non è solo questo. nei palazzono fatiscenti in via di svuotamento sono presenti moltissime famiglie immigrate con regolare permesso di soggiorno, che lavoano e vivono in condizioni disumane, in appartamenti di 50 metri quadri in 8 o dieci persone. la situazione di violenza la subiscono soprattutto loro e la decisione di costruire un muro di fatto li taglia fuori dla resto della città. questa misura repressiva colpisce principalmente loro.
ciao dal baglio
the shock must go on...
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fiammifero |
Inviato: 11/8/2006 9:44 Aggiornato: 11/8/2006 9:44 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 28/2/2005 Da: ROMA Inviati: 5691 |
Re: Notizie nazionali -IL MURO DI PADOVA. Si comincia sempre con i ghetti,ricordatelo Nobili cause per fini prevedibili
Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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andry |
Inviato: 11/8/2006 9:50 Aggiornato: 11/8/2006 9:50 |
Mi sento vacillare Iscritto: 25/5/2006 Da: put de zana Inviati: 438 |
Re: Notizie nazionali -IL MURO DI PADOVA. poi non riesco prprio a capire quale mente malata abbia partorito l'idea del muro per bloccare lo spaccio di droga. non voglio credere che quella sia l'unica opzione prevedibile in quella situazione, sebbene già abbastanza tesa. creare di fatto un ghetto murato sarebbe la risposta migliore per i tossici che comprano. mi sembra incredibile. ci credo che un'idea del genere fosse venuta a quel criminale di saia. che di fatto sia stata realizzata dalla ruffini la dice lunga su che tipo di amminisatrazione sia questa..
ciao dal baglio
the shock must go on...
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bandit |
Inviato: 11/8/2006 9:59 Aggiornato: 11/8/2006 10:08 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 28/11/2005 Da: Inviati: 1649 |
Re: Notizie nazionali -IL MURO DI PADOVA. "Tra mister bean e charles bronson, non saprei dire se ti trovo più devastato dalla comicità anglosassone o dai film d'azione." ++++++ e siamo solo all'inizio "Cerchiamo di restare in topic, almeno?" ++++++ mamma mia come siamo delicatini. vabbe' era solo una comparsa dai, il tema e' tutto vostro. comunque certo che c'entra il vecchio Charles. lui mica aveva bisogno del muro: altro stile. "non è la prima volta che la giunta zanonato di padova si inventa soluzioni repressive invece di affrontare in maniera diretta e matura il problema" ++++++ soluzioni repressive ? mai. posso sommessamente chiedere come il problema andrebbe "affrontato in maniera diretta e matura", sempre che la risposta non ci porti OT, e con promessa di non continuare poi a turbarvi con i miei interventi centrifughi e non conducenti ? ciao comunque non e' che il muro sembri una grande ideona nemmeno a me. certo che se li sbatti tutti in galera e poi quegli altri fanno l'indulto e te li rimettono fuori...mah. che paese.
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andry |
Inviato: 11/8/2006 10:23 Aggiornato: 11/8/2006 10:56 |
Mi sento vacillare Iscritto: 25/5/2006 Da: put de zana Inviati: 438 |
Re: Notizie nazionali -IL MURO DI PADOVA. be caro bandit, costruire un muro pensando che questo tenga fuori i tossici e dentro gli spacciatori mi sembra un gran castroneria. perfino a studiom aperto ieri facevano vedere come il muro fosse facilmente scavalcabile e come la presenza di acquirenti non fosse affatto diminuita. se questo è un modo di risolvere il problema. intanto con il muro si è ghettizzato e isolato ulteriormente il quartiere. che ti ripeto non è solo di spacciatori. bella mossa no?.. mi chiedi un odo migliore attraverso cui la giunta possa risolvere il probelma di via anelli. ad esempio accelerando lo svuotamento delle palazzine già in atto da due anni con il trasferimento degli abitanti in altri appartamenti della città. questo lavoro di riqualificazione si è inspiegabilmente interrotto. forse la volontà di risolvere la questione non è prioritaria per il comune...
ciao dal baglio
the shock must go on...
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Pausania |
Inviato: 11/8/2006 11:06 Aggiornato: 11/8/2006 11:06 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 6/4/2006 Da: Inviati: 3872 |
Re: Notizie nazionali -IL MURO DI PADOVA. Cosa potevano fare?
Beh, qualunque cosa: spiego il perché. Nei tg nazionali non si vedono le interviste agli italiani che abitano lì. In quelli locali invece sì.
E tutti dicono la stessa cosa: se succede qualcosa di molto grave la colpa è del questore che in questi anni non ha fatto niente. Ma proprio niente.
Chiaramente sono testimonianze di chi ci vive e magari sono dettate dall'esasperazione, però come dicevo sono coerenti con quello che si percepisce da anni, cioè il fatto che si lasci fare.
Il muro, a dire il vero, non è fatto per non far uscire gli immigrati. Lì ci vivono anche italiani... E' fatto per non far entrare gli spacciatori dall'esterno, ma a quanto pare, dalle testimonianze dei residenti, non serve a niente
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bandit |
Inviato: 11/8/2006 11:58 Aggiornato: 11/8/2006 11:58 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 28/11/2005 Da: Inviati: 1649 |
Re: Notizie nazionali -IL MURO DI PADOVA. ok..per parte mia non ho molto da obiettare su quello che avete detto ora. anche se percepisco un po' di quell' atteggiamento "repressione mai" che avevo gia' letto tempo fa quando a Bologna Cofferati pure voleva togliere un po' di casino dalle strade. ma non voglio andare fuori tema - gia' sono stato ammonito !
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andry |
Inviato: 11/8/2006 12:18 Aggiornato: 11/8/2006 12:18 |
Mi sento vacillare Iscritto: 25/5/2006 Da: put de zana Inviati: 438 |
Re: Notizie nazionali -IL MURO DI PADOVA. Citazione: anche se percepisco un po' di quell' atteggiamento "repressione mai" che avevo gia' letto tempo fa la repressione interviene sempre quando nulla si è fatto prima per evitare di creare situazioni dispiacevoli. per questo poi si tenta di rimediare con azioni di grosso impatto mediatico e molto dure, che risulatno la maggior parte delle volte molto controproducenti. ciao dal baglio
the shock must go on...
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florizel |
Inviato: 17/8/2006 21:33 Aggiornato: 17/8/2006 21:33 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 7/7/2005 Da: dove potrei stare meglio. Inviati: 8195 |
Re: Notizie nazionali -IL MURO DI PADOVA. Certo che la giunta di "sinistra" di Padova starà passando davvero dei brutti quarti d'ora. Se fino ad ora è stata presa di mira dai suoi "avversari" politici per il "muro della vergogna", ora sembra debba sbrigarsela anche con le baby gang autoctone. > Un ragazzo, infatti, è stato pestato, e derubato del telefonino, per non aver prestato al capetto della locale gang i sessanta centesimi che gli mancavano per acquistare, pare, un pacchetto di sigarette.> Giá la scorsa primavera il capobanda 16enne era diventato sorvegliato speciale, da parte delle forze dell'ordine, perchè aveva travolto un poliziotto per sfuggire ad un controllo.> quando una volante ha tentato di fermarlo questi ha accellerato travolgendo l'agente.Sarà stata "legittima difesa"? Magari il vecchio Charles saprebbe come risolvere il "problema".
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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bandit |
Inviato: 17/8/2006 22:20 Aggiornato: 17/8/2006 22:20 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 28/11/2005 Da: Inviati: 1649 |
Re: Notizie nazionali -IL MURO DI PADOVA. "Magari il vecchio Charles saprebbe come risolvere il "problema"" +++++++++++ ci puoi scommettere !
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