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palestina : Soldati di pace per una missione di guerra
Inviato da marcocedol il 14/8/2006 12:08:24 (5829 letture)

Di Marco Cedolin

Romano Prodi ha annunciato che l’Italia sarà in prima fila nel prendere parte insieme ad altri tre paesi europei (Francia Spagna e Polonia) e tre mussulmani (Turchia Indonesia e Malesia) alla forza d’interposizione che l’ONU schiererà in Libano nelle prossime settimane.
Tale annuncio fa seguito a quello dell’approvazione da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite della risoluzione 1701 che dovrebbe di fatto sancire la fine delle ostilità in Libano, laddove per ostilità s’intende l’aggressione militare israeliana e la conseguente carneficina che è costata la vita ad oltre un migliaio di civili libanesi inermi (un terzo dei quali bambini) ha provocato più di 3000 feriti molti dei quali rimarranno invalidi per tutta la vita ed ha costretto un milione di profughi a fuggire dalle proprie case.
Si è trattato di una “guerra moderna” in quanto tale neppure dichiarata che ha visto contrapporsi lo Stato d’Israele non ad un altro stato ma all’organizzazione dei guerriglieri sciiti Hezbollah...

...anche se a pagare il maggior tributo in termini di sangue e devastazione è stata la popolazione civile dell’intero Libano che pur essendo rimasto per settimane sotto una pioggia di missili e bombe è sempre stato considerato virtualmente estraneo al conflitto che lo stava dilaniando.

Le guerre moderne non sono facili da comprendere e per chi è abituato a chiamare le cose con il loro vero nome diventano ancora più misteriose nel loro ingenerarsi come nella loro conclusione. Questa pur esistendo fin da ora tutti i presupposti per un cessate il fuoco (la risoluzione 1701 è stata accettata da entrambi i contendenti e anche dal governo libanese che contendente non era) terminerà alle ore 7 di lunedì 14 agosto, come si trattasse di una fiera o della chiusura delle olimpiadi, con buona pace di tutti quei martiri che troveranno la morte durante queste ore.

La pace che ne conseguirà sarà in verità una sorta di “pace armata” nella quale i caschi blu dell’ONU e di conseguenza l’Italia deputata a schierare 3000/3500 dei circa 15000 uomini che dovrebbero costituire la forza complessiva, svolgeranno un ruolo determinante.
Proprio riguardo a questo ruolo sembrano emergere contraddizioni e dubbi in grado di suscitare più di qualche perplessità.
La stessa risoluzione 1701 che determina la fine dei combattimenti e dovrebbe definire i compiti della forza d’interposizione non appare facilmente “decifrabile” e spesso pone i presupposti per eventuali trabocchetti all’interno di un testo che si percepisce studiato attentamente perfino nelle sfumature delle parole con lo scopo di permetterne un’interpretazione il più ampia possibile.
La richiesta di un cessate il fuoco “pieno” ma non “immediato” è senza dubbio la prima anomalia volta a permettere ad Israele di proseguire nei combattimenti ancora per un certo periodo di tempo. Viene infatti spontaneo domandarsi per quale ragione gli israeliani che dovrebbero ritirarsi (come da risoluzione) all’interno dei confini originari abbiano interesse ad un’ultima escalation del conflitto che permetta loro di “conquistare sul campo” posizioni più favorevoli dal momento che dovrebbero immediatamente abbandonarle.
Una seconda anomalia è costituita dal punto che prevede come dopo la cessazione delle violenze Israele sia tenuto a provvedere nel più breve tempo possibile al ritiro delle truppe dal sud del Libano. Intorno alla definizione di “violenze” e in merito a quale sia il “più breve tempo possibile” esistono ovviamente molteplici possibilità d’interpretazione in grado di donare enorme elasticità ai tempi ed ai modi del ritiro israeliano.

Lo scopo dei soldati ONU dovrà essere quello di affiancare l’esercito libanese nella presa di posizione nel sud del paese e garantire che gli aiuti umanitari arrivino alla popolazione civile, nel perseguire questo intento i caschi blu saranno autorizzati ad “adottare tutte le misure necessarie”. Al disarmo degli Hezbollah dovrà invece provvedere l’esercito libanese.
L’autorizzazione ad “adottare tutte le misure necessarie” è quanto mai omnicomprensiva non risultando definito quali siano tali misure né tanto meno il carattere della necessità. Si percepisce tra le righe la volontà di lasciare più di una porta aperta alla possibilità che i soldati ONU vengano impegnati in azioni di guerra, tale percezione viene oltretutto ulteriormente rafforzata dal passaggio che afferma come “la situazione in Libano costituisca una minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale” minaccia più che sufficiente a giustificare l’uso della forza.

Il resto del testo fa esplicito riferimento alla necessità di disarmare gli Hezbollah ed impedire nella maniera più assoluta che qualunque fornitura di armi possa giungere agli stessi. Non viene spesa una sola parola riguardo agli armamenti israeliani (spesso anche di natura chimica o comunque vietati dalle convenzioni internazionali) proponendo una fuorviante interpretazione della realtà che porterebbe a pensare siano stati gli Hezbollah ad invadere Israele e non viceversa come è invece accaduto.
A ridosso del confine in terra libanese verrà inoltre delimitata una zona off limits per uno dei due contendenti (eventuali guerriglieri armati) mentre dalla parte israeliana l’altro contendente (Israele) potrà in tutta libertà presidiare il confine stesso.

Il compito che attenderà i soldati italiani, il cui numero e le cui regole d’ingaggio dovranno essere definiti nei prossimi giorni appare comunque fin da subito particolarmente arduo ben più di quanto non lo sia stato fino ad oggi negli altri teatri all’interno dei quali operano le forze militari del nostro paese.
Romano Prodi guardandosi bene dall’ostentare quella discontinuità della quale amano fregiarsi gli imbonitori politici del centrosinistra, riconferma oggi più che mai l’Italia nel ruolo ormai consolidato di guardaspalle degli Stati Uniti (in questo caso anche d’Israele) dedito a presidiare in vece USA i luoghi dove gli americani hanno distribuito morte e disperazione raccogliendo come contropartita odio e disprezzo.
Fin dai tempi del governo D’Alema, durante il quinquennio Berlusconi ed oggi con la risorta maggioranza di centrosinistra, nell’ambito della politica estera la continuità è talmente totale da risultare disarmante.
Nonostante l’articolo 11 della nostra costituzione ripudi la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e nonostante le casse della nostra economia risultino vuote come non mai in precedenza, il nostro esercito è attualmente presente in armi sul suolo di vari paesi stranieri.
In Iraq (essendo i tempi tecnici del programma di Prodi presto divenuti tempi biblici) dove da anni presidia la guerra civile voluta dall’amministrazione Bush.
In Afghanistan dove i nostri soldati da anni sono impegnati a coadiuvare gli americani nel sostegno ad un governo fantoccio e nella repressione sanguinaria di qualunque dissenso catalogato falsamente come opera di talebani. Appena pochi giorni fa la maggioranza di centrosinistra ha rifinanziato per il futuro questa missione che oltretutto sembra stia entrando in una nuova fase più “attiva” e cruenta della precedente.
Nella ex Jugoslavia dove ormai da tempo immemorabile l’esercito italiano è presente all’interno di una forza multinazionale il cui compito attuale sfugge ad ogni logica che non sia quella di “sponsorizzare”militarmente alcuni governi di facciata graditi all’amministrazione Bush.

Il vero compito dei caschi blu (fra i quali i nostri soldati) in Libano sarà con tutta probabilità quello di dare una patente di legalità alla pulizia etnica messa in atto da Israele. La forza militare a guida francese sarà chiamata a sovrintendere al disarmo delle milizie Hezbollah al fine di proteggere la sicurezza d’Israele e dovrà vigilare sulle frontiere evitando i traffici d’armi considerati illegali. Inevitabilmente si creeranno numerose situazioni ad alta tensione ed il rischio di conflitti e perdite umane sembra ragionevolmente essere molto alto.
Ancora una volta la sicurezza dello stato israeliano sarà anteposta a quella del popolo libanese e l’Italia investirà uomini mezzi e denari per preservare gli interessi dell’aggressore fingendo di soccorrere l’aggredito, una tecnica raffinata che i fini dicitori amano chiamare peace keeping.

Marco Cedolin

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Freeman
Inviato: 14/8/2006 12:48  Aggiornato: 14/8/2006 12:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Citazione:
Il vero compito dei caschi blu (fra i quali i nostri soldati) in Libano sarà con tutta probabilità quello di dare una patente di legalità alla pulizia etnica messa in atto da Israele.

Infatti non si capisce in base a quale logica, la "zona cuscinetto" tra due "paesi belligeranti" (scusatemi la forzatura) dovrebbe estendersi unicamente nel territorio di uno dei due (Libano).

Ah, ecco il motivo:
Citazione:
Ancora una volta la sicurezza dello stato israeliano sarà anteposta a quella del popolo libanese e l’Italia investirà uomini mezzi e denari per preservare gli interessi dell’aggressore fingendo di soccorrere l’aggredito, una tecnica raffinata che i fini dicitori amano chiamare peace keeping.

Capito tutto. Amen.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Linucs
Inviato: 14/8/2006 13:02  Aggiornato: 14/8/2006 13:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Infatti non si capisce in base a quale logica, la "zona cuscinetto" tra due "paesi belligeranti" (scusatemi la forzatura) dovrebbe estendersi unicamente nel territorio di uno dei due (Libano).

Domanda piuttosto banale: è sufficiente contare le scodelle da una parte e dall'altra per capire dove sta il barbatrucco.

Ashoka
Inviato: 14/8/2006 13:04  Aggiornato: 14/8/2006 13:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Citazione:
Nonostante l’articolo 11 della nostra costituzione ripudi la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e nonostante le casse della nostra economia risultino vuote come non mai in precedenza, il nostro esercito è attualmente presente in armi sul suolo di vari paesi stranieri.


Certo, perché l'articolo 11 della nostra perfetta costituzione, pilastro della democrazia, non finisce con un punto dopo la parola internazionali.

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

et voilà, mandato dell'ONU e siamo tutti felici (ed obbligati dalla famose limitazioni di sovranità, che sono mostruose quando a limitare sono gli USA ed eque e solidali quando è L'ONU a farlo)

Ashoka

Pausania
Inviato: 14/8/2006 13:21  Aggiornato: 14/8/2006 13:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Dunque, per essere chiari: Israele ha distrutto il Libano per annientare Hezbollah.

Pare che non ci sia riuscita.

Adesso andiamo noi a fare quello che Israele non è stata in grado di fare.....

Non so se sia Israele tanto più furba o Prodi tanto più idiota.

Aspettiamo sit in di protesta contro la guerra da parte di F. Colombo, F. Bertinotti, e tanti tanti altri

bandit
Inviato: 14/8/2006 13:27  Aggiornato: 14/8/2006 13:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
"Da tutta la maggioranza ho avuto risposte positive - ha spiegato Prodi - Ho sentito tutti i segretari, da Rifondazione comunista, alla Margherita, ai Ds, alla Rosa nel pugno, Italia dei valori e Udeur. E tutti hanno dato una risposta positiva senza se e senza ma".
+++++++++
"senza se e senza ma"....
non suona nuova questa...ma non era nata per sostenere l'esatto contrario ?

_gaia_
Inviato: 14/8/2006 13:45  Aggiornato: 14/8/2006 13:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/2/2006
Da:
Inviati: 1460
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Citazione:
"senza se e senza ma"....
non suona nuova questa...ma non era nata per sostenere l'esatto contrario ?

sì, ma probabilmente contano sul fatto che la gente ha la memoria corta... e poi via, è ferragosto! vogliamo goderci le vacanze!



PS: nessuno tra i protagonisti elencati -Israele, Prodi ecc.- è stupido: sanno tutti esattamente cosa fare... e lo sanno fin troppo bene.

Pasquino
Inviato: 14/8/2006 14:26  Aggiornato: 14/8/2006 16:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 234
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
1701 risoluzione? a me sembra più una SOLUZIONE DATA AI SOLITI NOTI ....

Lo Stato al cittadino pignora, all'industriale elargisce, al banchiere regala.
shevek
Inviato: 14/8/2006 14:59  Aggiornato: 14/8/2006 14:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Salut y Libertad a todos...


Sono riusciti, tra le tante cose, a mettere il movimento pacifista - quello autentico, non quello bertisconiano - in un "cul de sac". Come opporsi all'invio di un contingente apparentemente davvero con funzioni "di pace"? Non si può... e così ne faranno di tutti i colori, dal momento che un'opposizione seria alle nefandezze varie che combineranno sarà molto difficile, senza apparire per nemici della pace.

Inoltre, una volta accettata l'idea di un "esercito di pace", la china sarà ripida.


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
TheJackal
Inviato: 14/8/2006 15:12  Aggiornato: 14/8/2006 15:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2006
Da: Catania
Inviati: 89
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Io ho paura che presto inizieremo a contare i ns eroi caduti x garantire la pace e la democrazia. Spero di sbagliarmi e di non essere di cattivo auspicio ma l'invio delle ns truppe mi puzza di bruciato.
1) Il governo Prodi che ha preso i voti di tutti coloro i quali, come me, ripudiano la guerra e la violenza, si prodiga nell'invio di quella che sarà la 2 forza x numero in Libano. E' UNA VERGOGNA!!! Dove sono i pacifisti, i verdi, i compagni con le loro bandiere della pace? Sono tutti a mare o non possono scendere in piazza perché stavolta sono i partiti che li guidano che hanno ordinato la guerra?
2) LA risoluzione ONU non mi piace ed è arrivata solo quando Olmert ha voluto. Aveva chiesto dieci giorni per finire il lavoro ad inzio mese e li ha avuti!! L'acqua del fiume Litani sarà sua vedrete!!
3) Cosa accadrà se le forze di pace si troveranno sotto il fuoco di qualcuno? E se i ns soldati fossero uccisi da una bomba? o da un attentatore suicida? sarà colpa di siria e iran o forse il mossad...?
4) Non ci sono truppe americane o inglesi, perché? devono essere pronti su altri fronti? o non possono spostare truppe perché in afganistan e iraq le cose sono più impegnative di quello che sembrano?
Io avrei tante domande da porre ma a chi? I leader dei partiti politici sono tutti compagni di merende. I giornali cono tutti schierati. Il corriere della sera di ieri era agghiacciante difesa di israele in ogni pagina (o quasi) quel massone di MAgdi Allam che spiegava perché il termine "fascisti islamici" usato da Bush fosse corretto, e altre porcherie del genere. L'unità devo assecondare il partito. Padellaro e Colombo mi sembrano imbalsamati stavolta).
La posta in gioco è forse troppo alta stavolta. Il Nuovo Ordine Mondiale sta per manifestarsi con tutta la sua pericolosità e barbarie.
Io inizio a scavare in giardino un rifugino per me e famiglia, non si sa mai!!!
Giorgio

Citazione:
Noi Facciamo solo domande - Esigiamo delle Risposte
andry
Inviato: 14/8/2006 15:41  Aggiornato: 14/8/2006 15:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: put de zana
Inviati: 438
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
riguardo alla vergognosa risoluzione onu citata anche da marco all'inizio dell'articolo, c'è un bell'articolo qua
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=2408
buona lettura...

ciao dal baglio

the shock must go on...
Trito
Inviato: 14/8/2006 17:23  Aggiornato: 14/8/2006 17:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/1/2006
Da: Milano
Inviati: 218
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Perché molti si oppongono a questa risoluzione? In fondo è un modo per fermare la guerra, cosa che non è un male, e le forze onu non sono di occupazione (recano spesso anche aiuti umanitari) ma servono solo a controllare che hezbollah non riprenda possesso del territorio e continui a bombardare israele. I libanesi (non terroristi) sono contenti perché non devono più dormire con le bombe che cadono dal cielo, israele non riceve più i missili in casa e hezbollah avrà meno possibilità di far danni. Una volta che la situazione si sarà stabilizzata, le forze onu se ne torneranno a casa e vivranno tutti felici e contenti. Non bisonga fomentare l'odio ma allontanarlo da noi.

Alcuni dicono che il Papa è il cardinale più grande.
Ma altri insistono che non può essere, dal momento che ogni Papa ha un successore.
Trito
Inviato: 14/8/2006 17:29  Aggiornato: 14/8/2006 17:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/1/2006
Da: Milano
Inviati: 218
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Citazione:

Infatti non si capisce in base a quale logica, la "zona cuscinetto" tra due "paesi belligeranti" (scusatemi la forzatura) dovrebbe estendersi unicamente nel territorio di uno dei due (Libano).


Non sono due paesi belligeranti. Sono un paese contro un gruppo terroristico ampio e localizzato in un altro paese. Se ponendosi tra i due paesi l'onu potesse fermare il conflitto sarebbe una buona soluzione, tuttavia la sua funzione è quella di controllare che hezbollah non riconquisti il territorio (se israele non riceve i missili non ha motivo di bombardare il libano), e quindi la sua collocazione in zona israeliana avrebbe poco senso.

Alcuni dicono che il Papa è il cardinale più grande.
Ma altri insistono che non può essere, dal momento che ogni Papa ha un successore.
Mnz86
Inviato: 14/8/2006 17:40  Aggiornato: 14/8/2006 17:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/7/2005
Da: BS
Inviati: 246
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Trito:

Citazione:
tuttavia la sua funzione è quella di controllare che hezbollah non riconquisti il territorio (se israele non riceve i missili non ha motivo di bombardare il libano), e quindi la sua collocazione in zona israeliana avrebbe poco senso.


Scopo ufficiale della zona cuscinetto non è quello di "evitare che hezbollah riconquisti il territorio" anche perchè in quel caso ci sarebbe da conquistare mezzo medio oriente ma evitare che i razzi cadano sulle teste degli insediamenti israeliani, cioè per lasciare uno spazio tra gli insediamenti israeliani più esposti e il confine dal quale hezbollah potrebbe lasciare (a prescindere dal perchè) i razzi.

quindi bisognerebbe spingere per creare questa "fascia di sicurezza" in Israele, spostanto quei cacchio di 400.000 coloni in cisgiordania, certo più conveniente che smantellare Tiro, Sidone e tutti i villaggi a sud del Litani..

Mnz86
Inviato: 14/8/2006 17:49  Aggiornato: 14/8/2006 17:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/7/2005
Da: BS
Inviati: 246
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
io avrei mandato i soldati dell'ONU dopo un giorno a respingere a fucilate gli israeliani, in fin dei conti l'unica cosa che avremmo dovuto fare era mettere fine immediatamente alla carneficina di civili: saremmo dovuti andare là ben prima e unicamente per loro. Oggi invece leggo che i soldati ONU entreranno in Libano tra "una decina" di giorni, ora mi chiedo: a che cacchio servono dei soldati se i cessate il fuoco sono rispettati?

Credo che i caschi blu andranno in Libano a cazzeggiare, giusto per farci credere di essere utili a qualcosa. Metteranno in sicurezza gli aiuti umanitari: ora dovrebbero spiegarci chi può mettere ora a repentaglio la sicurezza dei convogli umanitari, ma non credo che faranno danni.

riguardo alle regole di ingaggio però è ovvio che si voglia evitare la pagliacciata degli osservatori UNIFIL che si prendono le bombe in testa senza potere rispondere. Per fortuna non ci sono caschi blu americani o britannici: è meglio che certi "impresentabili" si facciano vedere in giro il meno possibile.

Faranno presenza: l'ONU c'è, la comunità internazionale è presente e risolve le controversie, una bella sfilata.

L'esercito libanese farà (forse anche giustamente) finta di disarmare hezbollah, anche perchè hezbollah è rispettato e sostenuto mai come ora.

TheJackal
Inviato: 14/8/2006 18:21  Aggiornato: 14/8/2006 18:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2006
Da: Catania
Inviati: 89
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Non sono il solo che crede che ormai corriere e unità siano perduti. Leggetevi questo articolo di blondet

Il Bipensiero avanza (Goldstein tu che dici? Tu dovresti essere un esperto dato che sei "il Nemico del Popolo" )

Consiglio caldamente rilettura urgente di "1984". Sembra di leggere un libro di profezie

Citazione:
Noi Facciamo solo domande - Esigiamo delle Risposte
clausneghe
Inviato: 14/8/2006 18:24  Aggiornato: 14/8/2006 19:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Buonasera a chi legge...Citazione:
La posta in gioco è forse troppo alta stavolta. Il Nuovo Ordine Mondiale sta per manifestarsi con tutta la sua pericolosità e barbarie.
niente di più vero anche quì lo dice il coraggioso M.Blondet... Di nuovo saluti e pronti a ricorrere alla "resistenza Umana Individuale" p.s. cliccare su: Finiremo nel Gulag ,grazie a Ferrara..

Freeman
Inviato: 14/8/2006 18:27  Aggiornato: 14/8/2006 18:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Citazione:
Non sono due paesi belligeranti. Sono un paese contro un gruppo terroristico ampio e localizzato in un altro paese.

Ah, ecco, adesso è tutto chiaro, grazie per la spiegazione, sarà per questo che Israele bombarda i condomini a Beirut: uno ogni venti che ne ammazza è un terrorista. E io che chissà che credevo...

Dunque, vediamo se ho capito la logica: il gatto del vicino miagola, mio figlio infastidito gli tira delle sassate, ammazzando il gatto e rovinandogli anche le aiuole per sovrappiù; io faccio piazzare un vigilante nel giardino del vicino per impedirgli di prendersi un nuovo gatto, che altrimenti rischierebbe la vita, visto che mio figlio ha la pessima abitudine di tirare pietre e di reagire male se lo infastidiscono.
Così io occupo il giardino del vicino per puro spirito di buon vicinato, di modo che mio figlio può continuare i suoi lanci ed il mio vicino non rischia un dispiacere: tutti felici e contenti, insomma.

Citazione:
tuttavia la sua funzione è quella di controllare che hezbollah non riconquisti il territorio (se israele non riceve i missili non ha motivo di bombardare il libano)

ehm, quindi come dicevamo tutti, l'intervento dell'ONU serve solo a "proteggere" Israele... e i civili libanesi chi li protegge da Israele?
mi sembra che ti sfuggano dei "dettagli":
1) I morti civili libanesi sono in rapporto 1 a 100 rispetto ai morti civili israeliani
2) In termini di distruzione di infrastrutture, mi sembra che il rapporto sia addirittura di 1 a 1000;
3) in termini di danni all'industria del turismo libanese, una delle principali fonti di reddito del piccolo stato, siamo fuori scala: azzerata;
4) Non vorremo lasciare fuori il gravissimo disastro ecologico causato dalla distruzione delle riserve di carburante per le centrali termoelettriche libanesi?

Però in pratica, qui si è già deciso che:
- israele ha "ragione (ma questo era addirittura lapalissiano);
- israele ha iniziato la sua AGGRESSIONE (un carroarmato contro una fionda non la chiamerei guerra) a CAUSA del lancio di razzi da parte di Hezbollah (ma non era a causa dei 2 [dicasi "due"] militari israeliani sequestrati al confine?);
- hezbollah sono "terroristi" e cattivissimi, che uccidono e distruggono per pura ideologia, per il gusto di farlo (essendo cattivi, è normale) e non meritano altro che la distruzione.

Da cui, i seguenti corollari:
- i morti e la distruzione che provoca Israele sono giusti e tollerabili, quelli provocati da Hezbollah sono sbagliati (anche se c'è una sproporzione immane tra "azione" e "reazione");
- l'ONU, da buon vice sceriffo, dovendo difendere i buoni, è automaticamente schierata con Israele (e anche qui non si discute nemmeno).

Ho capito tutto, oppure devo andare a guardarmi altre due edizioni del TG4?

Citazione:
la sua collocazione in zona israeliana avrebbe poco senso

Beh, certo, se io fossi israeliano direi la stessa cosa...
fortuna che c'è chi dissente.
***

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
TheJackal
Inviato: 14/8/2006 18:47  Aggiornato: 14/8/2006 18:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2006
Da: Catania
Inviati: 89
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Per chi volesse approfondire di seguito il link al sito che contiene il testo della risoluzione Onu 1701 sulla guerra in Libano.
Interessante, mi chiedo dove hanno scritto qualcosa contro lo stato d'Israele!!
Non una parola di condanna, dico 1 CA..O!!

Citazione:
Noi Facciamo solo domande - Esigiamo delle Risposte
clausneghe
Inviato: 14/8/2006 19:38  Aggiornato: 14/8/2006 19:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Citazione:
Consiglio caldamente rilettura urgente di "1984". Sembra di leggere un libro di profezie
Ma, è un libro di Profezie!! Già quasi tutte avverate,purtroppo... p.s. Jakal,stavamo postando in contemporanea citando entrambi Blondet...quando si dice la coincidenza...

Freeman
Inviato: 14/8/2006 19:48  Aggiornato: 14/8/2006 19:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Riposto link su un commento alla risoluzione ONU (magari prima era sfuggito):
** click (Comedonchisciotte) **

Inoltre, qui si può approfondire l'articolo di Blondet sul ruolo della Turchia (credo che Blondet abbia utilizzato questa come fonte principale):
** click (testo in inglese) **

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Linucs
Inviato: 14/8/2006 19:48  Aggiornato: 14/8/2006 19:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Non sono due paesi belligeranti. Sono un paese contro un gruppo terroristico ampio e localizzato in un altro paese.

Ecco bravo: ora il "paese" è mezzo distrutto, e ieri c'è stato un altro record di lanci. Dobbiamo prenderci per il culo ancora per molto, o aspettiamo di far incazzare per bene il cittadino medio a forza di balle? Come quella dei razzi sulle zone arabe di Haifa, o il centro perfetto sui 12 imbecilli che sono rimasti immobili dopo il suono della sirena?

alcenero
Inviato: 14/8/2006 20:03  Aggiornato: 14/8/2006 20:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/12/2005
Da: Grassy Knoll
Inviati: 318
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Non capisco in base a quali parametri Hezbollah possa essere definito terroristico: si tratta di milizie irregolari specializzate in azioni di guerriglia, almeno secondo la terminolgia militare, ma il loro scopo è la difesa del territorio libanese. Prova ne è il fatto che non hanno messo mai piede al di fuori del Libano (laddove per Libano si intende anche la zona di Sheeba che per l'ONU è illegalmente occupata da Israele).
Hezbollah ha in parte il merito di avere cacciato gli israeliani nel 2000. Adesso ciò che credo accadrà è che Hezbollah verrà integrato nell'esercito libanese dato che fa già parte del parlamento e ancora di più della società libanesi. Spero che nessuno all'ONU abbia in mente che i caschi blu devono disarmare Hezbollah con la forza. Dato che comunque Libano e Hezbollah hanno accettato la risoluzione credo che i caschi blu faranno da interposizione solamente. A tale riguardo però la metafora 'felina' di Turbonegro è perfetta...

Tutto sommato credo che Israele non ne guadagni tanto da questa risoluzione, a meno che essa non venga rigirata (si, d'accordo, accadrà...). Quello che temo sono gli sviluppi dei mesi prossimi che riguardano anche Siria e Iran: non vorrei che vengano fatte azioni false flag, magari anche a danno dei caschi blu, per trascinare il mondo in un conflitto.

L'unico tiranno che accetto in questo mondo è la voce silenziosa dentro di me. M.K.Gandhi
Freeman
Inviato: 14/8/2006 20:15  Aggiornato: 14/8/2006 20:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Citazione:
non vorrei che vengano fatte azioni false flag, magari anche a danno dei caschi blu, per trascinare il mondo in un conflitto.

Si accettano scommesse: a quando il primo attentato sanguinoso ai danni di soldati ONU, perpetrato da "terroristi" foraggiati da Iran e Siria?
Su su, scommettete!

Altro che Nostradamus :D

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
soulsaver
Inviato: 14/8/2006 20:23  Aggiornato: 14/8/2006 20:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/11/2005
Da: Roma
Inviati: 613
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Citazione:
non vorrei che vengano fatte azioni false flag, magari anche a danno dei caschi blu, per trascinare il mondo in un conflitto.

Hai vinto una bambolina...

Free from the need to be free "Mommy what's a Funkadelic, George Clinton 1970"
marcocedol
Inviato: 14/8/2006 20:25  Aggiornato: 14/8/2006 20:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Potrei azzardare l'11 settembre se davvero i soldati verranno schierati entro un paio di settimane.
Come ha scritto qualcuno in precedenza sanno tutti benissimo quello che fanno, hanno un solo difetto sono così prevedibili....

clausneghe
Inviato: 14/8/2006 21:06  Aggiornato: 14/8/2006 21:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Questo inquietante "profeta di Sion" dice 22 Agosto... Altro che Nostradamus Aspettiamo intrepidi...il "Dardo di Ahmadinejad" ,o non sarà la solita "false flag" preventiva?

Zret
Inviato: 14/8/2006 22:29  Aggiornato: 14/8/2006 22:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/11/2005
Da: Inferno
Inviati: 184
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Essi sono amici.

leonzio
Inviato: 15/8/2006 0:13  Aggiornato: 15/8/2006 0:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/5/2006
Da:
Inviati: 127
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Alcenero
Citazione:
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200608articoli/9058girata.asp


Mi pare che non siaspettti nulla di diverso.

Siamo tutti avvertiti......

cocis
Inviato: 15/8/2006 1:31  Aggiornato: 15/8/2006 1:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
poveri libia e palestina.. l'onu e la nato non sono altro che i servi degli usa e israele...

pseudoTale
Inviato: 15/8/2006 19:14  Aggiornato: 15/8/2006 19:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
ciao marco,

scrivi che "Le guerre moderne non sono facili da comprendere e per chi è abituato a chiamare le cose con il loro vero nome diventano ancora più misteriose nel loro ingenerarsi come nella loro conclusione".

poi però dimostri di aver compreso tutto persino meglio delle parti in causa....

allora io, approfittando della tua perspicacia, mi permetto, con l'umiltà dei frati, di proporti alcune domande alle quali mi auguro vorrai dare una qualche risposta:

1) se la risoluzione ONU è 'sta colossale inculata per il Libano, perché Seniora l'ha definita "un capolavoro della diplomazia libanese"? è semplicemente un rimbambito? o fa parte anche lui del Grande Disegno?

2) se la risoluzione ONU serve solo a disarmare Hezzbollah, perché Nassrallah ha dato il via libera? ha letto la risoluzione meno attentamente di te? o l'ha fatto ma non è stato in grado di leggere altrettanto bene tra le righe?

3) se l'Italia si conferma guardaspalla degli Stati Uniti (in questo caso anche d'Israele), perché Berri ne ha chiesto la mediazione? perché l'Italia (insieme con molta parte dell'Europa) ha definito sproporzionata la reazione di Israele e si è adoperata per un immediato cessate il fuoco (all'inizio apertamente in contrasto con la posizione della premiata ditta Rice/Bush?), perché il Governo libanese ci tratta con amicizia e ha ripetutamente invocato il nostro aiuto? come ha fatto D'Alema ha passeggiare per le strade martoriate di Beirut, nei quartieri sciiti, il giorno dopo il cessate il fuoco senza essere linciato? sono così sprovveduti i Libanesi?

4) Berlusconi ha definito "superiore" la civiltà occidentale e ha creato un incidente diplomatico senza precedenti con il mondo arabo, Fini ha definito legitiima la reazione di Israele in Libano, Calderoli insulta gli arabi ogni volta che apre bocca, Marcello Pera (seconda carica dello Stato) raccoglieva i vessilli della tradizione giudaico-cristiana e si candidava a darli in testa a chiunque non si arruolasse prima di subito a presidio dell'Occidente in pericolo, Ferrara ha "scomunicato" Rutelli per le sue critiche sull'intervento in Iraq... veramente non vedi la discontinuità in politica estera tra questo Governo e il precedente?

5) perché scrivi che i tempi tecnici del ritiro dall'Iraq sono diventati biblici? non si è sempre parlato di autunno? l'autunno non viene dopo l'estate? adesso non siamo in estate? Parisi non ha detto che il termine ultimo è il 31 ottobre? oggi non è il 15 agosto? perché allora scrivi che i tempi SONO DIVENTATI biblici? mi sono perso qualcosa?

6) chiudi scrivendo che: "Inevitabilmente si creeranno numerose situazioni ad alta tensione ed il rischio di conflitti e perdite umane sembra ragionevolmente essere molto alto".
senza la risoluzione era meglio?
quella che è cessata non era una situazione ad alta tensione?
non era un conflitto?
le perdite umane non erano molto alte?

e infine - ultimissima domanda - avevi altre idee?
se sì, ti prego di illustrarmele.
perché io inizio a far fatica a seguirti.
ma non intendo rinunciare...

marcocedol
Inviato: 16/8/2006 3:13  Aggiornato: 16/8/2006 3:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Ciao pseudo,
rispondo volentieri alle tue domande, premettendo che nonostante ami chiamare le cose con il loro vero nome non nutro la presunzione di "avere capito tutto" nè mi appartengono doti divinatorie, la mia perspicacia è nella norma ed userò con piacere l'umiltà dei frati.

1) Non ho le informazioni necessarie per dissertare sulle doti intellettive di Seniora, nè tanto meno sulla sua onestà politica. Credo semplicemente che Seniora non avesse in realtà alcuna possibilità di scelta. L'alternativa ad appoggiare la risoluzione dell'ONU era quella di lasciare il suo popolo sotto le bombe in balia dei missili israeliani a tempo indefinito. Essendo perciò costretto ad approvare la risoluzione 1701 mi pare logico che abbia messo in risalto come positivi i pochi cambiamenti della stessa che è riuscito ad ottenere.

2) Nasrallah ha sicuramente letto la risoluzione 1701 meglio di me e certo sarà rimasto fortemente nauseato (come e più di me) da quello che leggeva non solo "fra" ma anche "sulle" righe.
A quanto mi risulta Nasrallah ha dato via libera alla parte della risoluzione che concerne il cessate il fuoco (in quanto non credo agli Hezbollah faccia piacere vivere sotto il fuoco di un nemico 1000 volte più forte) mentre non si è detto assolutamente disposto ad assecondare il disarmo degli Hezbollah.
Personalmente non credo che gli Hezbollah abbiano la minima intenzione di farsi disarmare da chicchessia e a questo proposito rischieranno d'ingenerarsi le situazioni ad alta tensione alle quali ho fatto riferimento nell'articolo.

3) Criticare il genocidio messo in atto da Israele nei confronti della popolazione libanese soltanto perchè trattavasi di "reazione sproporzionata" è stata una delle affermazioni più vergognose delle quali si è macchiato non solo Romano Prodi ma l'intera Unione Europea. Forse 500 morti invece di 1000 e mezzo milione di profughi invece di 1 milione sarebbero stati proporzionati? Proporzionati a cosa? Al rapimento di due soldati israeliani? Due soldati di uno stato che solo negli ultimi mesi ha rapito sistematicamente fra gli altri numerosi parlamentari liberamente eletti del governo palestinese?
Il governo italiano si è offerto prima come mediattore ed oggi come attore della forza ONU solo perchè afflitto da quella sindrome da protagonismo che affligge il fratello povero e considerato scemo della famiglia.
Il governo libanese tratta qualunque stato occidentale con amicizia ed ha invocato invano l'aiuto di tutti dal momento che veniva raso al suolo da quei bombardamenti che noi occidentali definivamo "reazione sproporzionata".
Se D'Alema passeggia indisturbato per le strade di Beirut credo lo faccia in virtù della buona immagine che l'Italia si è costruita presso il mondo arabo nel periodo preistorico dei vari governi Andreotti e Craxi. Se in Libano ci giudicassero semplicemente per l'immagine offerta nell'ultimo decennio da Prodi e Berlusconi credo che a D'Alema sarebbe toccato correre come fosse stato a Pamplona.

4) Tutte le cose che hai scritto su Berlusconi, Fini, Calderoli, Pera, Ferrara, sono vere e le condivido pienamente.
Personalmente non vedo in politica estera il minimo segno di discontinuità, forse sono io ad essere scarsamente dotato cerebralmente ma ho la chiara impressione che a questo riguardo governo ed opposizione siano praticamente sovrapponibili l'uno all'altro. A conferma di ciò non mi risulta vi siano disaccordi nè sul finanziamento delle precedenti missioni nè sul finanziamento di quella in Libano e alla manifestazione di Roma in favore d'Israele centrodestra e centrosinistra mi risulta stessero dietro lo stesso striscione.

5) Berlusconi lo scorso inverno disse che avrebbe ritirato le truppe dall'Iraq entro la fine del 2006.
Romano Prodi nel proprio programma elettorale ha messo come punto basilare l'immediato ritiro delle truppe dall'Iraq entro i tempi tecnici, altri suoi alleati per raccogliere i voti dei pacifisti addirittura ventilavano la fine di tutte le missioni armate all'estero.
Dopo le elezioni Prodi o se preferiamo Parsi ha detto che il ritiro sarà portato avanti con gradualità per completarsi entro la fine del 2006 (peccato lo avesse già detto Berlusconi molti mesi prima) e qui s'ingenera il particolare che forse ti sei perso.
Per quale ragione i tempi tecnici necessari per costruire una missione come quella in Libano che consterà di oltre 3000 soldati sono di 10/14 giorni (citando le parole dello stesso Prodi) mentre i tempi tecnici del ritiro dall'Iraq di 2000 soldati si aggirano intorno ai 7 mesi? Ecco i tempi biblici che allignano nel fatto che Romano Prodi anzichè rispettare le promesse fatte ai suoi elettori, comportandosi come Zapatero,preferisce rispettare gli accordi che Silvio Berlusconi prese a suo tempo con l'amministrazione Bush in merito ad un ritiro concordato per fine 2006.

6) Le situazioni ad alta tensione non sono mie fantasie da cassandra ma fanno parte di una preoccupazione diffusa (anche in ambienti ben lontani dal pacifismo) dovuta a molti fattori fra i quali la posizione estremamente pericolosa nella quale i caschi blu verranno con tutta probabilità a trovarsi.
Non credo che senza la risoluzione sarebbe stato meglio. Credo sarebbe stato meglio se l'ONU fosse un qualcosa di serio ed avesse impedito ad Israele di radere al suolo uno stato sovrano. Magari con una risoluzione che imponesse il disarmo all'aggressore e non all'aggredito, ma mi rendo conto che questa è fantascienza basata su presupposti di giustizia ed equità.

pseudoTale
Inviato: 16/8/2006 12:43  Aggiornato: 16/8/2006 12:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Bentrovato marco e grazie per la risposta.

Partiamo dal fondo, stavolta…

6) scrivi: “ ma mi rendo conto che questa è fantascienza basata su presupposti di giustizia ed equità”…
ecco, se te ne rendi conto ( e ce ne rendiamo conto tutti) non potremmo ragionare per una volta sullo scenario esistente? se credi davvero (come scrivi) che senza la risoluzione non sarebbe stato meglio intendi dire che senza la risoluzione sarebbe stato peggio, giusto? e quindi la risoluzione, rebus sic stantibus, è una soluzione al problema…
perché – se lo pensi - non lo scrivi?

5) Berlusconi nella scorsa legislatura ha detto tutto e il contrario di tutto.
Dobbiamo davvero discutere seriamente di quello che ha detto Berlusconi lo scorso inverno o in qualunque altro momento dei suoi 5 anni di governo?
O basta così, essendo che - se dio vuole - non è più al centro della scena politica estera e interna?
Il ritiro delle truppe dell’Iraq scritto nel programma non è MAI stato immediato, quello annunciato è SEMPRE stato per autunno. Ma – essendo che scripta manent - se tu mi vuoi smentire non hai che da sottopormi la parte del programma del centrosinistra in cui si parla di ritiro immediato, alla Zapatero. Cerca pure con calma...

4) Se tutte le cose che ho scritto su Berlusconi, Fini, Calderoli, Pera, Ferrara, sono “vere e le condividi pienamente”, come puoi non vedere il minimo segno di discontinuità in politica estera?
Dici: “forse sono io ad essere scarsamente dotato cerebralmente”…
O forse, molto più semplicemente, sei prevenuto.
Possibile?

3) Il tuo punto tre è un’appassionata invettiva di uno che ha già scritto sulla lavagna i buoni e i cattivi.
E' un'invettiva di uno che in presenza di due che si picchiano a sangue, anziché cercare di dividerli, preferisce continuare a urlare al mondo "ha cominciato lui, ha cominciato lui!".
Legittimo, per carità. Ma non sei molto utile. Soprattutto se consideri che l'aggressore, se non lo tiri via, alla fine può anche ammazzare l'aggredito.
Marco, è un po' tardi per la lavagna e il gessetto. La complessità della situazione mediorientale è tale che difficilmente può starci tutta, dentro la tua lavagnetta.
Figurarsi poi tirarci fuori uno schemino semplice semplice.
Non sempre è elementare, Watson…

2) molto bene: abbiamo un rischio che si ingenerino situazioni ad alta tensione contro una situazione ad altissima tensione già in atto.
Cosa preferisci?
Che dici, proviamo?

1) Prima scrivi che Seniora non aveva possibilità di scelta e poi che ha ottenuto “pochi” cambiamenti (tipo non includere nella risoluzione la liberazione dei due soldati israeliani… quisquilie insomma).
Se non aveva possibilità di scelta, come ha fatto ha ottenere questi “pochi” cambiamenti?

E ora la madre di tutte le domande:
Come può l’ONU diventare qualcosa di meglio di quello che è se nemmeno quando per la priima volta nella storia riesce a far “ingoiare” una Risoluzione a USA E Israele (ricordati da che posizioni sono partiti la rice, olmert e rinco-bush) riusciamo a capire che è l’UNICA speranza che ci è rimasta?

Magari tu non la pensi così.
Nel qual caso, però, sarebbe bello e corretto che mi indicassi speranze alternative.
Speranze terrestri, intendo.
Non fantascientifiche.

marcocedol
Inviato: 16/8/2006 13:48  Aggiornato: 16/8/2006 13:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Ciao pseudo,

Riguardo alla risoluzione 1701 penso sia un testo pessimo e vergognoso in quanto impone il disarmo dell'aggredito senza spendere una sola parola (per non parlare dei fatti) nei confronti dell'aggressore. Ciònonostante se rappresentasse non una soluzione ma anche solamente una panacea per il problema non avrei alcuna remora a scriverlo. Purtroppo temo che "la cura" sia peggiore della malattia, ma solo i mesi futuri (non le mie o tue disquisizioni) ci diranno chi aveva ragione.

La praticamente nulla serietà di Berlusconi è assolutamente speculare all'altrettanto nulla serietà di Prodi.
Nei fatti, non nelle opinioni Berlusconi pubblicamente disse in varie occasioni facilmente documentabili (TG e altre trasmissioni) che le truppe dall'Iraq sarebbero state ritirate entro la fine del 2006 nè più nè meno di come ha disposto Prodi.
Il programma del centrosinistra declama testualmente "ritiro dall'Iraq entro i tempi tecnici" non parla di autunno, non parla di Zapatero, non parla di altro.
Sei tu a dover rispondere alla mia domanda, perchè codesti tempi tecnici sarebbero di 7 mesi per l'Iraq e di 10/14 giorni per il Libano?

Io sono prevenuto? Contro chi? Contro Berlusconi, contro Prodi?
Probabilmente contro la classe politica italiana costituita da una massa d'inetti al servizio della grande finanza mondiale che sta portando questo paese ogni giorno più vicino al precipizio.

Perdonami ma non ho mai visto due che si picchiano!
Ho visto un poliziotto nerboruto con tanto di manganello che bastona un bambinetto di 2 anni e non credo occorra l'ausilio di molta fantasia per capire chi è il buono e chi il cattivo.
La complesità della questione mediorientale è una cosa, il massacro indiscriminato delle popolazioni civili un'altra. Non esistono geopolitica e teoremi complessi che suffraghino il genocidio e lo sterminio.

Ci stiamo già provando, anche se un nostro parere non lo ha chiesto nessuno.

Seniora ha ottenuto il contentino perchè l'ONU necessitava di collaborazione da parte dell'esercito libanese. I due soldati israeliani grande oggetto del contendere vero? Questa si che è una cosa seria.

L'ONU non ha mai fatto ingoiare risoluzioni ad Israele nè tanto meno a Bush. Ce ne sono 72 nel cassetto del dimenticatoio. Questa è una risoluzione contro gli Hezbollah, non contro Israele, chi dovrebbe essere disarmato?

Le uniche speranze alternative terrestri passano attraverso una seria riforma dell'ONU e una riduzione dello strapotere militare d'Israele, a meno che si decida di deportare chissà dove tutti gli abitanti dei paesi confinanti.
Non mi riesce davvero di sperare che attraverso interventi dell'ONU apertamente partigiani ci sia la possibilità di risolvere la questione mediorientale, forse si è riusciti ad interrompere la carnecificina in atto e sarebbe una buona cosa se non si stessero ponendo le basi per la prossima

Paxtibi
Inviato: 16/8/2006 15:05  Aggiornato: 16/8/2006 15:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Marco, condivido questo tuo ultimo post, a parte le conclusioni:

Le uniche speranze alternative terrestri passano attraverso una seria riforma dell'ONU e una riduzione dello strapotere militare d'Israele

Ottenuto il secondo obiettivo – magari finendola di trasferire i soldi del taxpayer nelle casse israeliane – diventa superfluo il primo, a meno che con riforma si intenda la dissoluzione a mezzo pedate nel culo di questa oscena e pericolosa conventicola di delinquenti.

Ah, un'altra cosa... ho l'impressione che il bambinetto di due anni abbia assestato non pochi e dolorosi calci, negli stinchi del poliziotto nerboruto...


Azrael
Inviato: 16/8/2006 17:06  Aggiornato: 16/8/2006 17:16
So tutto
Iscritto: 2/6/2006
Da:
Inviati: 6
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Citazione:

Non sono due paesi belligeranti. Sono un paese contro un gruppo terroristico ampio e localizzato in un altro paese.


Ehm.. coff coff..
Se si andasse a guardare l'unica cosa che conta in una guerra, e cioe' i morti, si vedrebbe che il libano ha perso un migliaio di anime, praticamente tutti civili ( forse qualche hezbollah ) e per non bastare anche dei rappresentanti dell'onu ( e questo e' assurdo.. fosse successo il contrario non mi immagino cosa sarebbe ora del libano.. ), mentre israele un centinaio circa.. tutti soldati.

Chi e' il terrorista ?

Ar[K]angels do it Better
moiria78
Inviato: 16/8/2006 18:35  Aggiornato: 16/8/2006 18:35
So tutto
Iscritto: 14/8/2006
Da:
Inviati: 11
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Cito:

" ...pulizia etnica messa in atto da Israele."

Mi viene il vomito a leggere tutti i "pensatori aperti", geopolitici dell'ultima ora, quali il Marco Cedolin e compagnia bella.

Sono solidale con Israele. Punto.

Freeman
Inviato: 16/8/2006 18:42  Aggiornato: 16/8/2006 18:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Citazione:
Mi viene il vomito a leggere tutti i "pensatori aperti", geopolitici dell'ultima ora, quali il Marco Cedolin e compagnia bella.

Deduco che il nostro amico sia invece un esperto di geopolitica, lasciamo quindi che ci esponga le sue ampie e documentate motivazioni:

Citazione:
Sono solidale con Israele. Punto.

azz, tutto qua? solo un'altra "scodella" honoris causa, come direbbe Linucs?

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
pseudoTale
Inviato: 16/8/2006 19:30  Aggiornato: 16/8/2006 19:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
rieccomi marco, scusa ma insisto...

prima tuoni: "temo che la cura sia peggiore della malattia".
poi concedi: " forse si è riusciti a interrompere la carneficina".

bè, hai detto cotiche...

"ll programma del centrosinistra declama testualmente "ritiro dall'Iraq entro i tempi tecnici" non parla di autunno, non parla di Zapatero, non parla di altro."

bene, sul programma vedo che siamo d'accordo: mai promesso il ritiro IMMEDIATO.
io ho solo aggiunto che dopo le elezioni hanno subito parlato di autunno e lì sono rimasti.

"perchè codesti tempi tecnici sarebbero di 7 mesi per l'Iraq e di 10/14 giorni per il Libano?"

perché un po' ci sono e un po' ci fanno.
te ne accorgi solo ora?
è la politica, bellezza.
10/15 giorni per l'Iraq non era sostenibile politicamente, quindi non si poteva fare.
10/15 giorni per il Libano è sostenibile politicamente, quindi si fa.
punto.

"Contro la classe politica italiana costituita da una massa d'inetti al servizio della grande finanza mondiale che sta portando questo paese ogni giorno più vicino al precipizio."

bum! questa non è neanche un'invettiva, questo è uno sfogo.
e ci porta un po' lontani da quello di cui stiamo discutendo: la Risoluzione 1701, ricordi?

"non credo occorra l'ausilio di molta fantasia per capire chi è il buono e chi il cattivo."

allora avevo visto giusto: leggi la situazione mediorientale con le lenti di un bambino delle elementari.
i buoni da una parte, i cattivi dall'altra. il poliziotto nerboruto e il bambinetto di 2 anni (che spara razzi katyusha).
ti do una notizia: metà del pianeta (armata sino ai denti) la pensa esattamente come te.
solo, con gli Israeliani nella parte dei buoni e gli arabi nella parte dei cattivi.
e poi ci stupiamo che non si riescano a trovare soluzioni durature per gli equilibri in Medio Oriente...

"anche se un nostro parere non lo ha chiesto nessuno."

suvvia, marco...

"Seniora ha ottenuto il contentino"

è evidente che tu non ricordi i primi giorni del conflitto e le dichiarazioni inquietanti di americani e israeliani a base di "nessuna tregua prima di aver sistemato DEFINITIVAMENTE il problema" e "occasione storica per un NUOVO Medio Oriente".
secondo te pensavano alla Risoluzione 1701?
secondo me no.

"I due soldati israeliani grande oggetto del contendere vero? Questa si che è una cosa seria."

magari non è una cosa seria, ma era il casus belli ufficiale.
e in politica estera l'apparenza conta eccome: infatti la maggior parte degli analisti e persino dei commentatori sia arabi che nostrani ha parlato di vittoria "politica" di hezzbollah, nonostante le perdite, i danni, le devastazioni in Libano.
politicamente Israele questa guerra l'ha persa.
dici di no?
vedremo...

"L'ONU non ha mai fatto ingoiare risoluzioni ad Israele nè tanto meno a Bush. Ce ne sono 72 nel cassetto del dimenticatoio."

infatti... come ho scritto io... questa è la prima.
lo sa hezzbollah, lo sa Seniora, lo sa Israele, lo sanno gli Usa, lo sa l'Europa, lo sa persino D'Alema.
lo sanno tutti.
tranne te.
ma magari sbagliano tutti.
e hai ragione te.

infine.
la riforma dell'ONU? parliamone.
aboliamo il diritto di veto delle super-potenze?
io voto a favore.

una riduzione dello strapotere militare d'Israele?
anche in questo caso, io voto a favore.

tanto nel primo quanto nel secondo caso, però, occorrerebbe prima convincere gli USA e gli altri sponsor di Israele che Israele non corre pericolo, che la Comunità Internazionale ha la capacità e la forza di garantire soluzioni durature e condivise e che - magari - l'Europa può avere un preziosissimo ruolo di intermediazione e di intervento diplomatico nell'incancrenirsi della faida tra Israele e mondo arabo...

ma... hey... è la Risoluzione 1701!

Linucs
Inviato: 16/8/2006 20:11  Aggiornato: 16/8/2006 20:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Mi viene il vomito a leggere tutti i "pensatori aperti", geopolitici dell'ultima ora, quali il Marco Cedolin e compagnia bella.

A me invece viene il vomito leggendo la strafottenza dei personaggi su informazionecorretta.com ed ebraismoedintorni.it...

Sono solidale con Israele. Punto.

...solo che io, invece di metterci il punto, mi divertirò a frugare nell'armadio in cerca di scheletrini. T'assicuro che sono tanti, e gustosi, e se qualcuno si offende m'importa meno di zero.

E quando sostengo che Israele ha rotto il cazzo insieme alla sua sporca lobby dei Pollard e dei Weinmann e dei Rosen e dell'AIPAC e dei Ferrara e dei Guzzanti, non intendo esprimere qualsivoglia dotta analisi geopolitica: intendo semplicemente dire che Israele ha rotto il cazzo insieme alla sua sporca lobby. E questo sarà ciò che conta, non la finezza geopolitica, quando qualcuno finalmente deciderà che è ora di smettere di farsi prendere per il culo da quattro teste di scodella.

Sono stato abbastanza chiaro, oppure devo aggiungere un disegno a colori?

Buon Natale e Buona Pasqua a tutti gli armeni.

===

azz, tutto qua? solo un'altra "scodella" honoris causa, come direbbe Linucs?

Al massimo una ciotola.

Freeman
Inviato: 16/8/2006 22:06  Aggiornato: 17/8/2006 1:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Citazione:
[...] occorrerebbe prima convincere gli USA e gli altri sponsor di Israele che Israele non corre pericolo, che la Comunità Internazionale ha la capacità e la forza di garantire soluzioni durature e condivise e che - magari - l'Europa può avere un preziosissimo ruolo di intermediazione e di intervento diplomatico nell'incancrenirsi della faida tra Israele e mondo arabo [...]

Magari il problema nodale fosse "il pericolo" che corre Israele!
Il tuo auspicio si scontra tra l'altro clamorosamente con la volontà precisa degli USA (o, meglio, della lobby nazional/sionista americana) che proclama l'avvento del "nuovo secolo americano", leggiti questo documento per capire di cosa stiamo parlando.
Accantonata la guerra fredda, gli USA hanno fatto dello scontro con la Cina il prossimo obiettivo strategico nel dominio globale, e l'occupazione stabile del medio-oriente è un passo fondamentale nel contrasto alla emergente potenza cinese.
L'IRAN è il prossimo, basta guardare bene cosa è successo "geopoliticamente" per capirlo: Afghanistan tolto di mezzo; Iraq occupato per tagliare il legame tra Iran e Siria; Pakistan, Turchia e India messi a tacere in qualità di "alleati". In pratica, è stata fatta terra bruciata intorno all'Iran. E sarà quello il prossimo bersaglio (del resto lo si evince anche dal documento di cui sopra).

Lo dice chiaramente Russel Pickering, sul suo sito Pentagon Research:
[...]the Project for the New American Century founded by Donald Rumsfeld and Dick Cheney (the two main players during 9/11) published in advance that a "new Pearl Harbor" would expedite their desired Middle East Policy. In September of 2000 they signed their names to that document and one year later they received their new Pearl Harbor. 27 days later their Middle East plan went into effect in Afghanistan. This is more than coincidence. Especially since you don't plan, mobilize troops, transport equipment, set up a logistics command and invade (with the intent to occupy) a sovereign nation 27 days after a surprise attack.

Con queste premesse, davvero credi sia possibile in qualche modo "convincere" gli USA a rinunciare all'ONU come ad un loro giocattolo essenziale?

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Enoch
Inviato: 16/8/2006 22:20  Aggiornato: 16/8/2006 22:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/1/2006
Da:
Inviati: 91
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Forse prima dell'Iran tenteranno di fare fuori la Siria

nessuno perde tempo a studiare la sua vita/
e non mi stupisce affatto il fatto che non l'hai capita/

aGoNiA_aka_tRaUmA
Freeman
Inviato: 17/8/2006 0:02  Aggiornato: 17/8/2006 1:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Citazione:
Forse prima dell'Iran tenteranno di fare fuori la Siria

Può darsi, ma la Siria è un bersaglio intermedio, quello finale è comunque l'Iran.

EDIT: Vorrei ricordare che William Kristol (co-fondatore del progetto neocon NewAmericanCentury [PNAC], consulente di Dan Quayle/Bush padre prima e Bush figlio poi), il quale già nel 1998 aveva co-firmato una celebre lettera indirizzata a Clinton per invitarlo ad intervenire in Iraq, dal 2002 scrive "lettere" a Bush invitandolo ad intervenire in Iran (ridicolo, considerando che lui stesso scrive o collabora alla stesura di molti dei discorsi di Bush, hehe).

Tutti fatti sicuramente stranoti agli utenti abituali di LC.
Ci sono però delle novità: l'ultima lettera l'ha pubblicata sul foglietto reazionario che ha fondato e che dirige, il Weekly Standard, caldeggiando l'intervento a favore di Israele (ma và?) nella sua giusta guerra contro il nemico libanese.
Leggere per credere, intanto eccone un estratto molto significativo:

For while Syria and Iran are enemies of Israel, they are also enemies of the United States. We have done a poor job of standing up to them and weakening them. They are now testing us more boldly than one would have thought possible a few years ago. Weakness is provocative. We have been too weak, and have allowed ourselves to be perceived as weak.
The right response is renewed strength--in supporting the governments of Iraq and Afghanistan, in standing with Israel, and in pursuing regime change in Syria and Iran. For that matter, we might consider countering this act of Iranian aggression with a military strike against Iranian nuclear facilities. Why wait? Does anyone think a nuclear Iran can be contained? That the current regime will negotiate in good faith? It would be easier to act sooner rather than later. Yes, there would be repercussions--and they would be healthy ones, showing a strong America that has rejected further appeasement.


Bombardare le installazioni nucleari iraniane, eccoci qua. Va detto che per ben 5 anni questo Kristol ha continuato a sostenere la necessità di rimuovere Saddam perché era ormai certo che avesse delle armi di distruzione di massa, che mettevano in pericolo Israele e gli stati arabi amici, nonché le rotte del petrolio (parole sue). Armi di distruzione di massa che gli imbelli ispettori dell'ONU erano incapaci di trovare, per cui occorreva intervenire.
Si è visto poi LORO quante ne hanno trovate, e come ora sia "pacificata" la regione, avoja...

Comuqneu, dal momento che il PNAC detta di fatto le linee di azione dell'amministrazione Bush, essendo molti dei suoi membri parte dello staff di Bush e di Cheney, potremmo affermare con una certa sicurezza che l'IRAN prima o poi sarà attaccato, serve solo l'ennesimo 11 settembre da usare come pretesto.

Alla faccia delle risoluzioni ONU e delle belle speranze di Pseudo.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
marcocedol
Inviato: 17/8/2006 0:42  Aggiornato: 17/8/2006 0:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Ciao pseudo,

ritengo che il nostro contraddittorio riguardo alla risoluzione 1701 sia stato interessante e piacevole, pur evidenziando punti di vista spesso antitetici l'uno rispetto all'altro.

Sono però fermamente convinto che un contraddittorio costruttivo non possa prescindere dal rispetto verso l'altro interlocutore, rispetto che decade nel momento in cui evadendo dal tema della discussione si esternano giudizi e "titoli" nei confronti dell'altra persona.
Definire chi ti sta di fronte "bambino delle elementari" o affermare che egli abbia detto "cotiche" significa esprimere disprezzo verso la persona e non semplicemente nei confronti delle sue idee.

Nel caso tu non lo abbia notato le mie risposte sono sempre restate nell'ambito di un giudizio sugli argomenti, senza che mi sia mai capitato di affibbiarti appellativi nè tanto meno di affermare che avevi scritto delle fesserie.
Sicuramente potrei farlo ma sono convinto che non renderei un buon servizio nè a chi legge nè a chi gestisce ottimamente questo sito.
Per questa ragione credo sia bene che il nostro contraddittorio finisca qui senza degenerare in un qualcosa di poco edificante.

Con stima e simpatia
Marco

marcocedol
Inviato: 17/8/2006 0:51  Aggiornato: 17/8/2006 0:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Moiria,

Il fatto che tu sia solidale con Israele non deve per forza comportare degli insulti gratuiti verso coloro che sono solidali con il Libano e la Palestina.
Quando nomini qualcuno e lo etichetti come "pensatore aperto geopolitico dell'ultima ora" assicurati prima di conoscerlo e poi di conoscere il significato della ridda di definizioni sconclusionate con le quali lo etichetti, eviterai in questo modo le brutte figure. Punto.

Vivi
Inviato: 17/8/2006 3:43  Aggiornato: 17/8/2006 3:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/10/2004
Da: nord Italia
Inviati: 198
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra

moiria78
Inviato: 17/8/2006 9:07  Aggiornato: 17/8/2006 9:07
So tutto
Iscritto: 14/8/2006
Da:
Inviati: 11
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Marco,
Hai ragione, ma non sono riuscito a trattenermi di fronte alle falsità che hai scritto.
Israele NON PRATICA PULIZIA ETNICA fino a prova contraria. Scrivi pure che ti ripugna, che giudichi inqualificabile il tuo comportamento. Scrivi anche che secondo te non dovrebbe esistere. Ma non scrivere balle, per favore. Israele risponde in modo scriteriato e forse anche anche "sproporzionato" ma che ciò rientri in una strategia di estinzione di una etnia o di una razza è una emerita balle. Nel professarlo, fai pure passare per pazzi gli israeliani stessi, che sanno benissimo dell'impossibilità di questa operazione.

Un altra persona parla di Hezbollah come una milizia di "difesa" del popolo libanese, che verrà integrata nell'esercito regolare. Mi sfugge quale sia la strategia di difesa nel lanciare indiscriminatamente razzi su obiettivi civili. Cos'è, Hezbollah si difende e basta e Israele no? A meno che, scusate il sarcasmo, le katiusha sulla popolazione civile ebraica non siano mai piovuti e sia solo una invenzione dei nostri media occidentali (difficile che qualcuno ci creda, ma forse tra gli avventori di questo sito....)

Paxtibi
Inviato: 17/8/2006 10:27  Aggiornato: 17/8/2006 10:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Cos'è, Hezbollah si difende e basta e Israele no?

Mica è stata Hezbollah ad invadere Israele...

Enoch
Inviato: 17/8/2006 11:30  Aggiornato: 17/8/2006 11:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/1/2006
Da:
Inviati: 91
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Citazione:
Cos'è, Hezbollah si difende e basta e Israele no?

Durante questa guerra.. 200 morti israeliani, 1000 libanesi... facciamo a chi uccide di più?

nessuno perde tempo a studiare la sua vita/
e non mi stupisce affatto il fatto che non l'hai capita/

aGoNiA_aka_tRaUmA
Freeman
Inviato: 17/8/2006 12:03  Aggiornato: 17/8/2006 12:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Citazione:
Israele NON PRATICA PULIZIA ETNICA [...] Nel professarlo, fai pure passare per pazzi gli israeliani stessi, che sanno benissimo dell'impossibilità di questa operazione.

Quindi non lo fanno solo perché l'opzione sarebbe impraticabile, ma se non lo fosse ci proverebbero. Bene.
Comunque, direi che ci hanno già provato, con l'utilizzo di nuove armi misteriose (la popolazione civile libanese utilizzata come cavie): prove generali di genocidio.

Per il resto, siamo al ridicolo:

"A team of Israeli lawyers is now suing the Lebanese government for starting the war. The case, to be filed in US civil court, will sue for compensation and damages incurred by Israeli residents and businesses as a result of the war."

Guardate, la farsa più totale, adesso Israele chiede i danni di guerra al Libano, e lo fa ricorrendo ad un tribunale americano: da me si direbbe "curnut' e mazziat'".

La stessa fonte riferisce di una <<Operation "Change of Location"? How Reports of the July 12th Capture of IDF Soldiers Soon Shifted From Lebanon to Israel >>.
Cioè, come si va ripetendo dall'inizio della crisi, nient'altro che il pretesto per l'aggressione al Libano, concordata già in giugno con gli amici americani (difesa preventiva? il re degli ossimori, chi ha inventato questa definizione meriterebbe un premio).

Allora, continuiamo pure a nasconderci dietro il dito delle definizioni, a fare a gara a chi ha "lo sforzo più lungo", perdendo di vista le questioni realmente importanti... è quello che vogliono "loro".

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
marcocedol
Inviato: 17/8/2006 12:14  Aggiornato: 17/8/2006 12:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
moiria,

vedi che se ci provi riesci anche a scrivere nel merito dell'argomento senza attribuire etichette incomprensibili a chi non conosci?

Nei numerosi articoli che ho scritto sul tema mediorientale nel corso di molti anni non mi sono mai sognato di affermare che Israele non debba esistere nè che mi ripugna in quanto Israele.
Quando parlo d'Israele mi rifaccio sempre e solamente all'amministrazione israeliana ieri Sharon ed oggi Holmert, sapendo bene che le sue azioni non sono rappresentative di tutto il popolo israeliano. L'Italia da anni occupa militarmente il suolo iracheno, contro la volontà della maggior parte degli italiani ed allo stesso modo pochi giorni fa il governo Prodi di concerto con l'opposizione ha messo in essere un procedimento d'indulto che nei sondaggi vedeva contrario oltre il 90% dei cittadini.

Quando il pensiero altrui differisce dal tuo non significa necessariamente che egli stia scrivendo falsità o balle, probabilmente la pensa semplicemente in modo diverso da te.
Segregare gli esseri umani dentro i campi profughi poichè colpevoli di essere palestinesi o raderne al suolo le case al fine di "evacuarli" dal sud del Libano in quanto libanesi o magari sciiti, oltre ad essere atti criminali sono un esempio di pulizia etnica bella e buona. Questo a meno che la ripugnanza verso la pulizia etnica valga solo quando la compiono i serbi o Saddam Hussein.
Col termine "pulizia etnica" non s'intende l'estinzione di un'etnia o di una razza (i kossovari, i bosniaci ed i curdi a quanto mi risulta non sono affatto estinti) ma più semplicemente la violenza messa in atto contro una determinata etnia quando perpetrata sistematicamente al fine di "pulire" da quell'etnia una determinata zona o territorio.
Nessuna intenzione dunque di scrivere falsità e balle nè tanto meno di far passare gli israeliani come pazzi ma semplicemente consapevolezza che la condanna e l'indignazione di fronte a determinati atti dovrebbe essere unanime in tutti i casi non scomparire quando gli artefici di tali atti sono Israele o l'amministrazione Bush.

In quanto ai katiusha sono certo che tra gli avventori di questo sito ci sarà sicuramente qualcuno tecnicamente più bravo di me che saprà spiegarti esattamente cosa sono e in quale ordine di scala si possono raffrontare con le bombe ed i missili israeliani, per non parlare delle cluster bomb che meriterebbero un discorso a parte avente come oggetto i criminali di guerra.

moiria78
Inviato: 17/8/2006 12:16  Aggiornato: 17/8/2006 12:16
So tutto
Iscritto: 14/8/2006
Da:
Inviati: 11
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Ok, ora mi sento calmo, calmissimo.

Mai inteso fare la conta dei morti, mi scuso per l'equivoco, davvero.

Turbonegro parla delle armi segrete di Israele, ma ci faccia sapere la fonte, almeno.

Un tale "Pasquino", su un altro forum di questo sito, parla esplicitamente di "razza" con l'eccidio nel sangue.

Un altro lettore individua la causa di tutto nel loro incurabile "vittimismo" (e perchè mai?).

Il Prof. Cedolin (pacifista?) tira fuori la metafora bambino che picchia il nerboruto poliziotto (con la faccia del figlio di Grosmann?) e un altro lettore gongola: "ho l'impressione che il bambinetto di due anni abbia assestato non pochi e dolorosi calci, negli stinchi del poliziotto nerboruto...".

Per un attimo ho pensato alle storielle sugli ebrei messe in giro da secoli, dalla caccia agli untori al nazismo. Ma sbagliavo.

Avete ragione. Mi avete aperto la mente. Grazie.

clausneghe
Inviato: 17/8/2006 12:31  Aggiornato: 17/8/2006 12:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Buongiorno ai lettori... Qualcuno scrisse:"Non si intraprenda una guerra se non si è sicuri di vincerla"Nulla di più vero....Lo impareranno presto gli Israeliani,che guidati da capi sconsiderati,sono andati a rimestare nel vespaio Libanese,senza riuscire a distruggere i nidi delle "vespe Hezbollah"che anzi gli hanno fatto assaggiare i loro pungiglioni velenosi,sottoforma di RPG-29 Vampir a doppia cava,che abilmente e con coraggio sparati dai combattenti difensori,bucano come burro gli "invincibili" carri Mekavua di David... Sicchè,per paura della morte,che anch'essi la temono,i prodi con la scodella in testa,si sono dovuti ritirare nei propri confini,a leccarsi le ferite..Dopo questa battaglia persa su tutti i fronti,la nazione di Sion si trova peggio di prima,avendo:1) dato a livello mondiale, una ennesima e stavolta insostenibile immagine di Nazione Inumana,che pratica la distruzione e l'omicidio incondizionato contro i civili ,in barba a tutte le convenzioni... 2) Hezbollah e il suo capo Nasrallah,escono rafforzati dalla prova,proprio il contrario di ciò che si proponevano Holmert e soci esteri...3) devono rivedere alla svelta i loro armamenti e il loro concetto stesso di guerra,in quanto la loro macchina bellica,trovatasi di fronte un vero nemico (non come a Gaza,dove erano abituati a affrontare nelle pance dei carriarmati,ragazzini con la fionda,non ha funzionato...Adesso gli Us-raeliani dovrebbero ridimensionarsi e stare calmi,sperando che il super-vespone Amadinejad che stanno infastidendo da lungo tempo,non decida di conficcare loro il letale pungiglione... A proposito,gira voce che il 22 (numero di cabala) Agosto p.v. Amadinejad,noto fondamentalista-apocalista,vorrebbe dare una mano alle profezie.."e furono rapiti in cielo da un lampo di luce"... mah,che dire,stiamo a vedere,che mancano pochi giorni.. Saluti da Clausneghe p.s. a proposito di armi non convenzionali..leggete quì

marcocedol
Inviato: 17/8/2006 12:38  Aggiornato: 17/8/2006 12:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Moira,

mi spiace ma non ho mai ambito a titoli onorifici, mi sono fermato al liceo e poi ho preferito studiare.

Per il nerboruto poliziotto mi sono venuti in mente "figuri" molto più vicini alla mia realtà, non esiste solo il figlio di Grosmann anche se guardando i TG e leggendo i giornali sembra sia l'unico martire di questa brutta guerra.

Paxtibi
Inviato: 17/8/2006 12:54  Aggiornato: 17/8/2006 12:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
un altro lettore gongola

Cosa vuoi, quando vedo il grosso, stupido e prepotente umiliato in questa maniera non posso non gongolare: mi succede anche quando vedo Popeye che mena Bluto.

Per un attimo ho pensato alle storielle sugli ebrei messe in giro da secoli, dalla caccia agli untori al nazismo.

Non ci credo: ancora con il vecchio trucco dell'antisemitismo?

Il fatto che i loro progenitori siano stati vittime, in epoche diverse, di persecuzioni varie li autorizza forse a bruciare vivi i bambini degli altri?
Nel caso, considerato che anche i cristiani furono perseguitati, questa autorizzazione morale vale anche per loro?

Mi avete aperto la mente. Grazie.

Prego, non c'è di che.

reby
Inviato: 17/8/2006 12:57  Aggiornato: 17/8/2006 12:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/8/2006
Da:
Inviati: 135
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
ho la netta impressione che chiunque osi difendere, schierarsi a favore di un popolo che infastidisca Israele, o che, ancor meno osa solo dubitare o lievemente criticare delle azioni di israele, venga troppo facilmente tacciato come antisemita e terrorista.
Cito un piccolo esempio, dal corriere di oggi apprendo che D'Alema è stato quasi definito terrorista da Capezzone.
Premetto che non nutro particolare simpatia per nessun politico, ma, le dichiarazioni di Capezzone nei confronti di D'Alema mi sembrano davvero eccessive.
E questo è solo un esempio, mi pare che oggi, basti definire un gruppo terrorista e si dà il via alla caccia alle streghe.

Parlo di ciò in quanto NO TAV, e come no TAV, che credo tutti sappiano si tratta di un movimento non violento, trovo sul rapporto della difesa degli Stati Uniti a pag. 106/107 (eh sì, è lungo questo documento che a quanto pare vede minacce terroristiche in ogni angolo del pianeta, manca solo l'Isola d'Elba) che il movimento no tav si è reso responsabile di distruzione e violenza, testuali parole.
Ecco il link:
http://www.state.gov/documents/organization/65462.pdf

Questo un altro piccolo esempio di come sia mi pare troppo facile additare un movimento o delle persone di terrorismo per autorizzarne qualsiasi azione contro le persone o popoli "scomodi".
Sempre da questo link, si evince già quanto gli Hezbollah diano fastidio.

Gradirei sapere fino a che punto gli israeliani intendano avvalersi del genocidio subìto (ma riconosciuto, condannato e a suo modo "risarcito") per perpretrare azioni criminali contro chi più gli pare e piace.
Proprio in questa aggressione contro il Libano, assistiamo all'utilizzo da parte di Israele di armi proibite dalle convenzioni internazionali, ancora una volta fosforo bianco e chissà cos'altro, come documentano euronews e peacereporter.
Peccato che ciò non sia documentato anche dai media rai e mediaset e dalla quasi totalità della stampa italiana.
Mah, chissà, potrebbero aver paura di essere additati di antisemitismo e poi, beh le conseguenze ce le immaginiamo.

Proprio per il fatto di aver subito il genocidio, avrei ritenuto giusto che gli israeliani fossero il primo popolo ad inveire contro chiunque mettesse in atto quelle pratiche contro qualcun'altro.
Ed invece, debbo constatare che spesso e volentieri si trova in prima fila applicando quegli stessi metodi contro palestinesi e libanesi.
Trovo nauseante che la tv trasmetta 10 minuti di servizio su un soldato (ripeto soldato, non civile) ucciso da un razzo katiuscia (che non hanno nessun sistema di puntamento) mentre non viene mostrata ALCUNA immagine dell'orfanotrofio ed ospedale distrutti da armi che il sistema di puntamento lo hanno eccome.http://www.state.gov/documents/organization/65462.pdf

pseudoTale
Inviato: 17/8/2006 13:48  Aggiornato: 17/8/2006 13:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
ciao marco,

la discussione ha sia regole, sia trucchi.

il fatto che tu abbia interrotto il nostro "interessante e piacevole contraddittorio" nominandoti arbitro delle regole e fischiandomi il fallo di "attacco alla persona" è un trucco.

non ne avevi più voglia? non c'è problema.
dici che ho dimostrato disprezzo verso la tua persona? non è vero.

il "carteggio" sta lì.
chi ne ha voglia va e se lo legge.
chi non ne ha voglia ha tutta la mia comprensione.

ti inviterei a maneggiar con maggior responsabilità il Sacro Verbo "si discutono le idee, non le persone"...
altrimenti diventa una burletta.

o un trucco.

Con altrettanta simpatia ma un pizzico in meno di stima
mauro

Freeman
Inviato: 17/8/2006 15:21  Aggiornato: 17/8/2006 18:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Citazione:
Turbonegro parla delle armi segrete di Israele, ma ci faccia sapere la fonte, almeno.

Ecco, vedi, la differenza tra uno scettico professionista e una persona che si informa è proprio questa: se io fossi stato al posto tuo, mi sarei gettato a capofitto nel web a cercare notizie di armi segrete o misteriose usate da Israele.
Tu, invece, presupponendo (senza basi) di avere ragione, chiedi a me di fornirti le fonti. Niente di sbagliato, per carità, atteggiamento legittimo, che però la dice lunga sulla tua supposta neutralità rispetto alla questione.

Certo che se certe notizie speri di sentirle al TG5 o di leggerle su Repubblica, avoja... comunque, eccoti qualche fonte, presa così a casaccio in 30 secondi di ricerche su internet (non ci vuole tantissimo a informarsi, vedi?):

http://www.globalproject.info/art-9061.html
LINK EXPATICA.com
http://www.globalresearch.ca/index.php?context=viewArticle&code=MAN20060807&articleId=2918
http://www.fisicamente.net/portale/modules/news/article.php?storyid=554
http://www.smh.com.au/news/World/Israel-using-chemical-weapons-doctors/2006/07/27/1153816285823.html
LINK REUTERS.uk

Bastano?

Comunque, hai di nuovo glissato sulle questioni fondamentali, il che dimostra che non tieni per niente ad approfondire la discussione.
Accusi indiscriminatamente gli utenti di LC, senza mezzi termini, di essere una manica di antisemiti (col che vorresti togliere alla radice qualsiasi rigore logico alle argomentazioni che non ti fanno comodo); citi "Pasquino" come se fosse un rappresentante di tutti i quasi 5000 utenti di LC, non vedendo invece come spesso venga stigmatizzato dagli stessi utenti che sostengono le tesi alle quali tu ti rifiuti di dare dignità, con una logica che mi sfugge.
Se davvero vuoi capire di cosa stiamo parlando, leggi TUTTO e commenta TUTTO, non solo le 3 cose su 100 che corroborano la tua visione rassicurante del mondo, ignorando le altre 97 perché non collimano con il tuo Truman show personale (in stile Commissione 9/11).

EDIT: dimenticavo il documentario trasmesso recentemente da RAINEWS24, noto covo di cospirazionisti, che documento l'utilizzo di armi dagli effetti simili in IRAQ.
Ah, già, la fonte:
http://www.rainews24.it/ran24/inchieste/guerre_stellari_iraq.asp
http://www.disarmo.org/rete/articles/art_16394.html
e un bel dossier:
LINK RAINEWS24.it

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Vivi
Inviato: 17/8/2006 17:43  Aggiornato: 17/8/2006 17:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/10/2004
Da: nord Italia
Inviati: 198
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Caro Marco, ti scrivo
Moni Ovadia


Citazione:
''Zio, quando è troppo è troppo. Ma vaffanculo, va bene che per mangiare devi essere antisemita, ma stai esagerando. Comunque ti voglio bene anche se sei un coglione!''.

... L’antisemitismo è un comportamento criminale preciso e, dopo lo sterminio nazista, è stato accolto nelle legislazioni dei paesi civili come reato passibile di carcerazione. Tu davvero condividi quella sottocultura isterica di quegli ebrei che criminalizzano con il marchio infamante dell’antisemitismo chiunque non la pensi come loro sulle questioni che riguardano la politica del governo di Israele? Che ravvedono in ogni critica al suo operato la preparazione di un nuovo sterminio di ebrei e per questa ragione fanno di ogni persona, ebreo o no, che esprime il suo libero pensiero, un criminale nazista? Se è così, caro Marco tu hai nel tuo cuore e nella tua mente il virus pestilenziale della mentalità totalitaria che ha generato la bestia del nazionalismo, del nazifascismo e dello stalinismo. Sono queste le ideologie che hanno assassinato avversari, critici e dissidenti. Scegli tu in quale di queste elette schiere che hanno provocato inenarrabili sofferenze ad ebrei ed ad altri esseri umani ti vuoi collocare. Chi dà a te e a tutti gli starnazzatori che cercano di zittirmi vomitandomi addosso da anni violenze verbali fasciste - della cui cultura ti sei, o ti hanno nutrito -, il diritto di giudicare me e i miei sentimenti? In base a quale arbitrio pensate che io non partecipi alle sofferenze degli israeliani colpiti dal terrorismo, sotto le bombe degli Hezbollah, e non viva con angoscia e dolore le morti che subiscono? Da quando siete i padroni della verità assoluta?

La differenza fra me e voi, sta nel fatto che io, di fronte all’aggressione di Hezbollah, ritengo non lungimirante la scelta militare, soprattutto per la vera sicurezza di Israele. Ma c’è un’altra grande differenza fra me e voi ed è questa: io vedo e partecipo anche alle sofferenze dei civili libanesi, difendo i diritti dei palestinesi e mi oppongo all’occupazione e alla colonizzazione delle loro legittime terre, mentre voi avete vedete solo la vostra parte, avete gettato alle ortiche i valori universali della Torah per un ebraismo tribale che si riassume in questo slogan: “Questo è bene o è male per Israele?”. E per voi il bene di Israele è la politica del governo in carica. Vi inebriate dello spirito di maggioranza e negate il diritto della minoranza, in particolare a quella non conformista, di esprimere il proprio libero pensiero. La vostra idea di democrazia non va oltre il vostro naso.

Io sarei dunque antisemita e perché? Ho mai criminalizzato o anche solo calunniato gli ebrei in quanto tali? L’ho fatto con gli israeliani in quanto popolo, o nazione, o paese? Mi sono flagellato per essere ebreo io stesso? Ho negato la natura criminale del fanatismo islamista? Mai!
Sono forse antisemita per avere dedicato gran parte della mia vita a cantare la cultura ebraica ed i suoi radiosi valori? O per avere esercitato fino in fondo il pensiero critico come ci insegna il Talmud che aborre l’idolatria della calunnia? Le mie critiche sono sempre state di natura politica o ideale, caro Marco, mentre la tua lettera mi dimostra che tu, in questo momento, ascolti solo il gorgoglio delle tue viscere e questo mi riempie di profonda tristezza. Io ti voglio bene per tutto questo, non malgrado.

clausneghe
Inviato: 17/8/2006 20:03  Aggiornato: 17/8/2006 20:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Buona sera da Claus N. Vorrei a proposito di teatri di "operazioni di pace"segnalarvi questo della serie: dagli amici mi guardi Iddio,che dai nemici mi guardo io....

SoulTrance
Inviato: 17/8/2006 22:47  Aggiornato: 17/8/2006 22:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/6/2006
Da: somewhere
Inviati: 93
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
la settimana passata ho letto un commento in merito al disastro ambientale avvenuto se non erro il 17 o 18 luglio scorso in libano, quando missili isreaeliani spararono su delle cisterne facendo fuoriuscire un totale di 30ton di carburante nel meditteraneo..

Per un intero meso non si è sentito praticamente nulla.. oggi alle 18.27 leggo sul sito della televisione svizzera questa news:

Libano: si lotta contro la marea nera - ore 18:27

La marea nera scaturita dal bombardamento israeliano dei serbatoi della centrale elettrica di Jieh viene ormai definita il peggiore disastro ecologico sulle coste del Mediterraneo. Armati di pale e secchi decine di volontari stanno cercando di ripulire le spiagge nella zona di Beirut, colpita dal petrolio che ha inquinato almeno un terzo della costa libanese. Ci vorranno almeno sei anni prima di tornare alla normalità, secondo gli ambientalisti. Esperti e ministri dei paesi del Mediterraneo orientale si sono riuniti oggi ad Atene, su iniziativa dell'ONU, per adottare un piano d'azione.

http://www.rtsi.ch/welcome.cfm?idChannel=2330&idModule=2586&idSection=1&idPage=0&idContext=0#m2563

E durante il TG delle 20.00

Guerra e inquinamento (01:24)

Il Libano, oltre all'emergenza umanitaria, deve affrontare un grave problema di inquinamento ambientale. Lungo le coste si estende un'enorme chiazza di carburante, riversato in mare in seguito ai bombardamenti israeliani.

Servizio qui:
http://www.rtsi.ch/?idChannel=2330&idModule=2587#m2563

----------------------

Fuori ogni altro discorso, che son caduti tanti missili okkey, ma aspettare 1 mese prima di dar una notizia tanto importante mi pare assurdo... quante famiglie ora non potranno piu sfamarsi e guadagnare qualche soldo? come si potra ripulire a livello ambientale con 1 mese di ritardo???

Le motivazione da certe parti sembrano indicare che prima non si è potuto far niente nella "zona Off limits nel mediterraneo" per via delle flotte navali isreaeliane che a star li ne avevano bisogno x lanciar qualche altro missile

Qualcuno ha potuto vedere/sentire qualche altra notizia in merito?

Buona serata -ST-

clausneghe
Inviato: 18/8/2006 19:19  Aggiornato: 18/8/2006 19:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Se ancora ce ne fosse bisogno,ecco un'altra autorevole tesi di come tutta la sporca faccenda del Libano fosse stata pianificata a freddo,al di là della cattura dei due utili idioti,i militari ,voglio dire..leggere please Salute da C.N.

fiammifero
Inviato: 18/8/2006 19:49  Aggiornato: 18/8/2006 19:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
SoulTrance ecco il link sulla marea nera in Libano.
Che imbecilli,potevano dare fuoco al petrolio ed avrebbero incendiato un po' di navi israeliane,invece preferiscono che la marea nera continui ad espandersi interessando le coste turche e cipriote.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
clausneghe
Inviato: 18/8/2006 21:43  Aggiornato: 18/8/2006 21:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Ciao ,Fiammifero... guarda che non è così facile dare fuoco al petrolio in mare...Capisco però,che con il Nike che ti ritrovi,sia stato il tuo primo meritorio pensiero... per restare in tema: Sembra che David interpreti la tregua a modo suo,come al solito... ecco quà le ultime notizie...

fiammifero
Inviato: 18/8/2006 22:17  Aggiornato: 18/8/2006 22:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
clausneghe

Lo sò ma era il pensiero meno censurabile

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
felice
Inviato: 19/8/2006 10:00  Aggiornato: 19/8/2006 10:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave su cui io mi trovo potrà solo essere consumata col fuoco delle guerre.

La colpa di quelli che hanno pagato e non solo parlato per difendersi dalle tarme dei nostri governanti é stata solo quella di aver lottato anche per quelli che se ne fottono e inzuppano il pane nel lattedi carità pelosa del governate-tarma.

Ormai é limpida utopia salvare la nostra nave. La nostra nave potrà solo essere trattata col fuoco e quando chi naufrago sopravviverà e farà nuovo legno per nuova nave pregherò affinché non si ripetano gli stessi infernali errori di religioni che spingono uomini in GUERRE.
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
clausneghe
Inviato: 19/8/2006 14:47  Aggiornato: 19/8/2006 14:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Salve,la faccenda Medio Oriente è tutt'altro che risolta,con Sion che non ancora pestato abbastanza,rompe continuamente la tregua,e Ahmadinejad che prova il suo pungiglione "fendente di Zolfaqar"... La vedo brutta per Sion e i suoi fiancheggiatori... A proposito,teniamo d'occhio il 22 Agosto p.v. giorno cabalistico...per il fendente di Alì leggere questa new quì

felice
Inviato: 19/8/2006 19:04  Aggiornato: 19/8/2006 19:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Israele perché é li? Secondo me la religione non c'azzecca niente!

Da e per Israele partirà l'ultima guerra mondiale. La guerra finale!!! Ma non c'entra la religione.

L'uomo strumento di morte...

Svuotiamo gli arsenali e riempiamo i granai.
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
clausneghe
Inviato: 20/8/2006 23:05  Aggiornato: 20/8/2006 23:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Buonasera...Nell'auspicare una prossima disastrosa e definitiva sconfitta di Sion e dei suoi odiosi alleati,lasciatemelo dire....che non ne posso più di questi cani rabbiosi che inquinano,distruggono e uccidono,vorrei segnalarvi questo a proposito dei rischi che correranno i nostri soldati che, anche se non mi sono simpatici, mi fanno un pò pena...Perchè un conto è morire in combattimento,un altro è morire per tumore tra indicibili sofferenze in un letto di ospedale...E stiamo sicuri che i nostri politici fanno finta di non sapere e se ne fregano tranquillamente di quel che aspetta loro....poveri disgraziati che la disoccupazione ha fatto soldati...

Freeman
Inviato: 23/8/2006 16:34  Aggiornato: 23/8/2006 16:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Amnesty International accusa ufficialmente Israele: "Israele – Libano: un rapporto di Amnesty International presenta le prove della deliberata distruzione di infrastrutture civili"

Notizia

Sito Amnesty

Amnesty antisemita?...

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Bimbodeoro
Inviato: 23/8/2006 19:14  Aggiornato: 23/8/2006 19:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2006
Da: Amicoland
Inviati: 388
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Ma perchè mai voglio tutti l'Italia al comando del contingente ONU non si sa.
Sotto sotto c'è la fregatura

"Non è il popolo che deve aver paura del proprio governo, ma è il governo che deve avere paura del proprio POPOLO."

"Sotto questa maschera non c'è solo carne, sotto questa maschera c'è un idea e le idee sono a prova di proiettile."
marcocedol
Inviato: 23/8/2006 20:16  Aggiornato: 23/8/2006 20:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Turbo,
Purtroppo oggi chiunque esprima considerazioni concernenti Israele usando lo stesso metro che adotta riguardo agli altri stati viene immediatamente tacciato come antisemita, quando addirittura non fascista o nazista.
Persino il solo nominare "gli ebrei" senza nessuna intenzione di offendere può costare molto caro.
Pensa che nel consiglio comunale di Torino un consigliere della lista Di Pietro reo di essersi paragonato agli ebrei per le discriminazioni di cui veniva fatto oggetto in seno al consiglio stesso è stato immediatamente destituito dal proprio incarico ed espulso dal consiglio comunale per antisemitismo.
Un paragone giudicato "irriverente" quando uno dei termini è Israele può dunque essere bastevole per rovinare una carriera e magari anche una vita.

clausneghe
Inviato: 14/9/2006 19:35  Aggiornato: 14/9/2006 19:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Soldati di pace per una missione di guerra
Buonasera... Come facilmente previsto,i nostri "ragazzi" devono già fare i conti con una eccessiva ,tangibile e gioiosa accoglienza....quì


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