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storia & cultura : I RAGAZZI DELLA MONTAGNA
Inviato da Redazione il 24/4/2004 10:18:46 (2973 letture)







I RAGAZZI DELLA MONTAGNA





di Fernanda Alene





E’ giusto ricordare il 25 Aprile. E’ giusto ricordare quelli che sono morti.





Ma non credo che fosse questa l’Italia che avrebbero voluto, quei
partigiani. Quelli che chiamavamo “i ragazzi della montagna”.
Scendevano la notte, verso le cascine. In quel terribile ultimo
inverno, con la temperatura perennemente sotto zero. Non aprivano la
porta con un calcio. Come facevano i tedeschi. Chiedevano se c’era un
pò di latte caldo, o qualche uovo. Chiedevano se potevano
rimanere qualche ora nella stalla, al coperto, per scaldarsi. Lì

qualcuno si addormentava sulla paglia, qualcun altro cantava sottovoce
“Ma che importa se ci chiaman banditi...” Poi verso l’alba una voce
forte chiamava “Sveglia, compagni, è ora di tornare sù!”





Li chiamavano ribelli, ma per noi ...

...erano eroi buoni, con la coperta sulle spalle, il mitra a tracolla e
le scarpe rabberciate. Per noi i cattivi erano gli altri, quelli con la
camicia nera e le scarpe lucide.





No, non credo che i ragazzi della montagna vorrebbero vedere un’altra
volta il popolo ingannato, un pagliaccio che ricorda Mussolini, un
fascista che avalla la tortura.





Non è per questo che sono morti.





Credo che oggi i ragazzi della montagna manderebbere via a calci quelli
che litigano per avere visibilità alla testa del corteo, quelli
che in parlamento non compiono il dovere che gli è stato
assegnato, quelli che chiamano “terroristi” altri ragazzi come loro.





I ragazzi della montagna oggi vorrebbero sentire una voce forte che non c’è. “Sveglia compagni, dobbiamo tornare su!”





Fernanda Alene





FERNANDA ALENE: una testimone scomoda.
Fernanda Alene era già un'italiana quando Mussolini usciva di
prigione, e fa sentire la sua voce ogni volta che la storia ci venga
presentata in maniera troppo confusa, accomodante, o troppo di parte.
Purtroppo per molti infatti, e nonostante la giovanissima età,
la sua memoria rimane pura e cristallina.



Gli altri suoi articoli:



























FIDEL: MERAVIGLIOSO BASTARDO, STUPENDO CRIMINALE









IL REVISIONISMO CAVALCA AL GRIDO "AVANTI SAVOIA"!



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Autore Albero
red
Inviato: 24/4/2004 21:43  Aggiornato: 24/4/2004 21:43
So tutto
Iscritto: 3/4/2004
Da:
Inviati: 1
 Re: I RAGAZZI DELLA MONTAGNA
Uno di quei ragazzi lo vedo tutti i giorni, ancora, fortunatamente. Ha ormai ottant'anni. Nel salotto "buono", appeso al muro c'e' un attestato al valore del Comune di Comacchio dove "ha fatto la resistenza" con le brigate Garibaldi, con "bulow". Una ragazzo di 18 anni con nel cuore la speranza di "quella rossa primavera" e nei piedi le scarpe rotte. E' diventato poi un uomo, con le battaglie sindacali e le manganellate della celere. Ha "messo su famiglia" ancora combattendo prima negli anni bui del tentativo di golpe borghese e di rioscuramento dell'italia, poi negli anni di piombo, dove sembrava di nuovo rimessa in dubbio la democrazia. Poi gli anni della speranza di Berlinguer...Gli anni son trascorsi, c'e' stato..be' quello che c'e' stato lo sappiamo. E' stanco, quel ragazzo. E' deluso dagli avvenimenti degli ultimi anni, e' arrabbiato..e ogni tanto parla (meno spesso sicuramente di quanto ricorda) di quegli anni, dei compagni morti. Racconta perche', dice, gli ideali vanno trasmessi non devono morire. E non c'e' rassegnazione nei suoi occhi, se avesse vent'anni ancora lo ritroveremmo in piazza, nei movimenti, nella nuova "frontiera"...Con i giovani..perche' c'e' chi e' giovane tutta la vita, chi non smette mai di combattere, chi non tradisce mai i suoi ideali, perche' non e' dei giovani il tradire. Invece ora abbiamo dei "capetti", che giovani non son mai stati.... .. e' un po banale lo so..ma vorrei dedicare a questi ragazzi, finche' ancora non e' proibito cantarlo, quello che per me e' l'inno della nostra italia, nata dalla resistenza..anche perche' un'altro invasore c'e' da cacciare... ...BELLA CIAO Stamattina mi sono alzato O bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao Stamattina mi sono alzato E ho trovato l'invasor O partigiano portami via O bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao O partigiano portami via Che mi sento di morir E se io muoio da partigiano O bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao E se io muoio da partigiano Tu mi devi seppellir E seppellire lassu' in montagna O bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao E seppellire lassu' in montagna Sotto l'ombra di un bel fior E le genti che passeranno O bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao E le genti che passeranno Mi diranno che bel fior E questo e' il fiore del partigiano O bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao E questo e' il fiore del partigiano Morto per la liberta' E questo e' il fiore del partigiano Morto per la liberta'

Redazione
Inviato: 24/4/2004 23:52  Aggiornato: 24/4/2004 23:52
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I RAGAZZI DELLA MONTAGNA
Salutamelo, il ragazzo, e ringrazialo di cuore anche da parte mia. Massimo Mazzucco

SWE
Inviato: 27/4/2004 17:13  Aggiornato: 27/4/2004 17:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: I RAGAZZI DELLA MONTAGNA
Massimo, avrei voluto commentare l'articolo anche qui, ma l'avevo già fatto su Comedonchisciotte dove mi era sembrato più giusto replicare ad alcune osservazioni con le quali non ero in sintonia... emanuela.

tommy79
Inviato: 29/6/2004 11:37  Aggiornato: 29/6/2004 11:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: I RAGAZZI DELLA MONTAGNA
Ragazzi permettetimi di dissentire. Io i Partigiani non li vedo come degli eroi. Era semplicemente gente che combatteva... e come tutti quelli che combattono hanno commesso anche vari atti non certo eroici. Mio nonno era una "Camicia Nera" ed oggi, con la saggezza di un uomo di 80 anni che ha fatto la guerra, mi dice che di eroi non ce n'erano ed in tempo di guerra i Partigiani come anche loro "Le Camicie Nere" ne hanno commesse di tutti i colori. Io sono ideologicamente di destra ma mi sembrerebbe anacronistico mettermi a cantare "Faccetta Nera", cosi' come mi è parso anacronistico da parte di Red postare "Bella Ciao".


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