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11 settembre : Faremondo fa il punto della sitiuazione
Inviato da Redazione il 5/10/2006 15:38:17 (7092 letture)

Emanuele Montagna del gruppo Faremondo (organizzatori del Convegno Internazionale di Bologna) ci propone

Alcune riflessioni sul movimento di inchiesta italiano per l'11 settembre

Dopo queste ultime settimane particolarmente febbrili è forse giunto il momento che il movimento italiano di inchiesta sull'11 settembre si prenda il tempo per qualche riflessione meno immediata sullo stato dell'arte.

Voglio iniziare a farlo riprendendo quanto scritto da Massimo Mazzucco l'indomani della giornata-evento 11-9 Menzogna globale organizzata da noi di Faremondo il 17 settembre scorso. Dopo questo incontro, notava Mazzucco, si può considerare concluso nel migliore dei modi un intero ciclo di attività del movimento di inchiesta, …


… un ciclo che per alcuni di noi era iniziato sin dai mesi successivi l'11 settembre nel più completo isolamento e fidandoci soltanto delle nostre prime intuizioni critiche.

Indubbiamente, considerando come eravamo messi ancora tre anni fa all'epoca dei primi scambi fra ricercatori in rete, nessuno di noi avrebbe mai potuto immaginare che a settembre 2006 saremmo riusciti ad organizzare a Bologna una conferenza internazionale con ospiti di quel calibro, con l'Arena del Sole praticamente piena (700 presenze) e una pièce teatrale inedita che sta ricevendo apprezzamenti convinti da tantissime parti. Allo stesso modo, anche solo un anno fa nessuno di noi si sarebbe mai sognato di poter vedere in televisione la sequenza di trasmissioni che è culminata con la cruciale testimonianza di Jimmy Walter a Report e con l'indubbia dimostrazione di autorevolezza del duo Fracassi-Mazzucco durante l'ultima apparizione a Matrix.

Per chi ha vissuto sin dall'inizio le cose dall'interno, è ben chiaro che tutto quanto è successo è stato possibile perché in questi anni il movimento di inchiesta è venuto formandosi nei dialoghi in rete mantenendo un carattere di accentuata orizzontalità. Va tuttavia specificato come questo carattere sia divenuto col tempo così importante in quanto ha finito col trovare pieno riscontro in un altro punto di forza che distingue nettamente il movimento: la sua completa estraneità rispetto alle vecchie logiche novecentesche di aggregazione e di egemonia gestite da personaggi legati al ceto politico (e mediatico) in senso lato, da quelli cosiddetti "di movimento" a quelli più vicini ai partiti.

Occorre essere chiari e insistere su questo punto: l'originalità vera e profonda di questo movimento sta proprio nel fatto di riuscire a tenere insieme intorno ad una base di conoscenze comuni gente con storie diversissime come le migliaia di cani sciolti nella rete, come un Blondet, un Chiesa, un Mazzucco, noi di Faremondo e tanti altri.

Quando scrivo "base di conoscenze comuni" mi riferisco non solo a quella costruita a partire dalla confutazione della versione ufficiale. Intendo anche – ed è su questo punto che vorrei chiamare tutti a riflettere – un sentimento più profondo che poco o nulla ha a che fare con le pozze di acciaio incandescente e la termite, con il PNAC e l'ideologia neo-cons: il sentimento che l'11 settembre contenga in sé un sinistro messaggio di verità del Potere globalizzato in quanto tale alle masse planetarie in quanto tali. Si tratta di una verità di sintesi per così dire universale, che per la sua natura non fattuale è impossibile da provare, ma che "si sente" agire in molte delle nostre discussioni fino a formare da dietro le quinte tanti nostri comportamenti razionali.

Ed è una verità che in qualche modo è arrivata a tutti attraverso le immagini televisive di quel giorno, ben prima del formarsi di una qualsiasi considerazione critica sulla plausibilità della versione ufficiale. Un messaggio del tipo "vedete, siamo in rovina e senza scampo ma siamo capaci di inventare questa ed altre terrificanti realtà pur di far durare questo tipo di mondo, costi quel che costi...".

Un messaggio insopportabilmente nichilista che ha prodotto un trauma psicologico a cui le masse planetarie mediatizzate non riescono a far fronte nemmeno mediante le comprensibili operazioni di rimozione e rifiuto a parlarne che abbiamo visto agire in questi anni. Il punto è che in questo messaggio c'è qualcosa che non si può assolutamente rimuovere e che rimane fermo sulla scena-madre del crimine, perché è qualcosa che tocca davvero le nostre possibilità di sopravvivenza come specie e ci spinge a fare e a pensare, a prendere posizione al di fuori degli schemi di azione politico-sociale ereditati e noti.

Ovviamente, fra di noi i modi per declinare quella che sembra una rivolta di intelligenze per la sopravvivenza sono nei fatti assai diversi, ma tutti ci muoviamo a partire dal denominatore comune del rifiuto di quel nichilismo e della ricerca di una via d'uscita da una catastrofe di mondo che sappiamo essere in corso. Accade così ai tanti che si muovono in rete postando su Luogocomune, Megachip, Effedieffe o Comedonchisciotte; accade così a Blondet quando ad esempio prova a spiegarci "perché l'Occidente merita di morire"; così è per Chiesa quando ci fa capire che il tempo a nostra disposizione "prima della tempesta" sarà breve e che conviene da subito farsi un'altra forma di politica; e così è anche per noi di Faremondo quando nei nostri libri scriviamo che per questo mondo il rimedio non c'è, per cui finché c'è ancora tempo tanto vale provare a farne un altro, con una scienza diversa e una differente consapevolezza di specie...

Ora, penso che queste osservazioni solo in apparenza sopra le righe rispetto al tema 11 settembre ci aiutino a capire come e perché la ricerca della verità su questi eventi stia diventatando per tutti una questione così dirimente, una cartina di tornasole inaggirabile di fronte alla quale è anche giusto che si formino e si decidano nuovi schieramenti ed inedite alleanze.

Questo ovviamente non significa che dobbiamo in qualche modo sottrarre energie al dibattito sugli aspetti fattuali e alla continuazione dell'inchiesta. Tutt'altro. Su questo piano a me pare che moltisimo ci sia ancora da fare. Dico solo che da adesso in poi questo compito potrà essere affrontato al meglio se sapremo portarlo avanti insieme alla riflessione sulla natura del movimento e sulle motivazioni profonde che lo tengono unito. Anche perché adesso, sul piano operativo, alcune cose che ci riguardano si possono vedere con una chiarezza molto maggiore rispetto a prima.

Il movimento sta crescendo ed è ormai sufficientemente maturo per riuscire a muoversi ad un tempo in rete e fuori della rete. La rete rimane il brodo di coltura di tutto quanto, questo è ovvio, ma si comincia ad avvertire che essa potrà stare all'altezza di questo suo ruolo solo se in futuro saremo capaci di organizzare un po' dappertutto incontri, proiezioni, piccoli e grandi convegni. Continuando ad andare in radio e in televisone a nostro modo, portando in giro spettacoli teatrali e prendendo contatti per arrivare a formare una commissione d'inchiesta o un tribunale internazionale.

A questo punto, non credo che possiamo evitare di praticare questa complessità. Questa è la cifra che ormai caratterizza la nuova fase del movimento. La contrapposizione molto accademica tra chi privilegia uno "strumento" o un "canale" rispetto agli altri ha poco senso e crolla completamente da sola davanti all'esperienza di quest'ultimo mese. Lo si è visto: un convegno internazionale con uno spettacolo teatrale, diverse proiezioni e ripetuti interventi in radio e in televisione si sono incastrati molto felicemente fra loro sulla base del tam tam continuo presente in rete.

Giocare su tutti questi livelli sarà sempre più indispensabile di fronte alle strategie di insabbiamento ad oltranza che i mainstream media adotteranno. Non illudiamoci e soprattutto non dimentichiamo mai una delle poche verità di cui in Italia, per esperienza ormai "storica", possiamo essere ragionevolmente certi: che la verità sull'11 settembre sta nel ristretto gruppo di quelle verità che il Potere globalizzato e tutti i suoi media non possono far venir fuori come noi vorremmo. Dunque prepariamoci a confutare qualche altro migliaio di puntate della telenovela "Insabbio e depisto per principio".

Per il momento, per quanto possa a volte apparire diversamente, siamo ancora alle schermaglie iniziali. Diversi segnali indicano che dopo la fine della congiura del silenzio gli apparati del cover up, finora fattisi cogliere relativamente impreparati davanti alle nostre domande, si stanno riorganizzando per scaricare su di noi e sui nostri argomenti una serie di nubi media-tossiche dall'elevato potenziale ammorbante.

Una di queste, per quanto confezionata in modo rudimentale, sembra proprio il posizionamento a difesa della versione ufficiale di un personaggio come Deaglio. Non si dimentichi che Deaglio, al di là di quanto poco riesca a vendere con la sua rivista, rappresenta emblematicamente un certo modo di fare giornalismo insieme a un certo modo di ragionare di tutta la sinistra italiana "colta" rispetto alla questione-11 settembre.

Il fatto che se ne sia uscito con un numero di quel tipo non sta solo ad indicare l'apposizione di un sigillo forse definitivo all'impresentabile puzzle di desertificazione morale ed intellettuale cui è pervenuto il personaggio in sé, ma significa anche l'avvio di un'operazione estrema di "recupero credibilità" all'interno dei settori che rappresenta, specialmente fra quanti cominciano ad inclinare verso il senso delle nostre domande.

Nei prossimi mesi, possiamo esserne certi, dopo il caso Deaglio assisteremo alla discesa in campo di altri personaggi e all'apertura di altre similari operazioni di "recupero credibilità". Anche per questo sarà indispensabile muoversi con intelligenza su tutti i terreni sopra indicati.

Noi di Faremondo stiamo cercando di organizzare una tournée per portare in giro il più possibile il nostro spettacolo unDC/9 insieme alla riproposizione di alcuni spezzoni video e temi toccati durante la giornata all'Arena del Sole. Siamo come al solito disponibili a dare una mano a quanti in giro per l'Italia vorranno organizzare proiezioni e dibattiti.

Resta da vedere come riusciremo a muoverci per arrivare a formare qualcosa di simile ad una commissione di inchiesta o ad un tribunale internazionale. Su questa questione finora non vi è stato un diibattito approfondito dentro il movimento. A Bologna ci siamo confrontati principalmente con le ipotesi di Tarpley (che propende per una commissione internazionale molto larga, coinvolgendo Chavez, Walter, Meyssan e personalità di tutte le aree del pianeta) e di Griffin (che partirebbe invece da una commissione composta da europei con l'appoggio dei principali studiosi ed attivisti statunitensi). Secondo me non esiste una formula di commissione d'inchiesta giusta a prescindere dal dibattito che può svilupparsi su questa questione.

In questa fase occorre soprattutto che vengano fuori le opinioni dei molti che girano in rete. Nell'attesa, realisticamente si possono fare tutti i passaggi preliminari proposti da Giulietto Chiesa, dal tentativo di informare e coinvolgere i rappresentanti italiani del Tribunale Russell ad una serie di incontri con alcuni parlamentari italiani ed europei.

Emanuele Montagna - Faremondo

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Autore Albero
XSD
Inviato: 5/10/2006 15:51  Aggiornato: 5/10/2006 15:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/2/2006
Da: Roma
Inviati: 279
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Beh si forse sarebbe ora di CREARE qualcsoa. Qualcosa che possa essere chiamato con un nome. Che conti un numero di persone che ne fanno parte.

Per ora rimaniamo "i complottisti".

Forse l'idea di creare un qualcosa è molto buona.

Cassandra
Inviato: 5/10/2006 16:09  Aggiornato: 5/10/2006 16:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Scusate se approfitto dello spazio.
Voi di Faremondo, potreste "liberare" lo spezzone video del vostro convegno in cui Giulietto Chiesa racconta del finto filmato terrorista mostrato dagli USA a Bruxelles?

Perché, sapete, ci sono persone che lo hanno ma non possono postarlo in Internet perché voi avete "l'esclusiva" delle riprese video.
Credo che fareste un servizio utile a tutto il movimento se metteste voi in rete tale video, invece di lasciarlo in un cassetto insieme alle vostre "esclusive".

Grazie

"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Paxtibi
Inviato: 5/10/2006 16:11  Aggiornato: 5/10/2006 16:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Non sono assolutamente d'accordo.

lesath
Inviato: 5/10/2006 16:14  Aggiornato: 5/10/2006 16:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/9/2005
Da:
Inviati: 62
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
<< [...] Anche per questo sarà indispensabile muoversi con intelligenza su tutti i terreni sopra indicati. >>

Sono pienamente d'accordo. E secondo me in passato non ne è stata usata abbastanza.

Mi riferisco in particolare alla puntata di Matrix, con i "complottisti" che esordiscono dicendo che in USA c'è il quarto reich l'uno e che c'è stato un colpo di stato l'altro.

Affermazioni che inducono i più a cambiare immediatamente canale e che offrono terreno fertile alle controparti.

---------------------------------
Siamo già tra di voi. Guardatevi bene intorno e ci vedrete.
Det.Conan
Inviato: 5/10/2006 16:48  Aggiornato: 5/10/2006 16:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/6/2006
Da:
Inviati: 1754
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Dedicato a tutti i debunker:

I media di tutto il mondo, da i più diffusi quotidiani europei alla più oscura radio-tv nepalese, saranno sottoposti in futuro al costante controllo di un Grande fratello elettronico americano «per identificare potenziali minacce agli Stati Uniti». Un «software» o programma in preparazione alle università di Cornell, di Pittsburgh e dell’Utah consentirà alla Superpotenza di registrare «le opinioni negative» su di essa o sui suoi leader espresse dalle testate o dagli autori degli articoli. In casi estremi, il programma, una «sentiment analysis» (analisi del sentimento, ossia degli orientamenti politici) varata dal Ministero della sicurezza nazionale, porterà all’adozione di misure preventive.

Lo ha svelato ieri il New York Times, a cui il coordinatore dell’iniziativa, Joe Kielman, ha spiegato che gli Usa «devono potere distinguere tra la critica e l’aggressione». Il programma, per cui l’amministrazione ha stanziato 2 milioni e mezzo di dollari, e che sembra sia stato suggerito dalla Cia, è già in corso in via sperimentale. Il «software» sta esaminando centinaia di articoli del 2001 e 2002 su Guantanamo, il campo di internamento dei terroristi a Cuba; sull’uso del termine «asse del male» (Corea del nord, Iran, Iraq) da parte del presidente Bush; sull’effetto serra; e sul fallito golpe contro il leader venezuelano Chávez. Tutte vicende o posizioni che hanno generato aspre denunce dell’operato della Casa Bianca. Sebbene Kielman sostenga che il Grande fratello elettronico non sorveglierà i media americani, perché vietato dalla legge, le ricerche in corso vertono non solo s u voci straniere come l’Agence France Press e The Dawn, un quotidiano pachistano, ma anche su voci interne come il New York Times e il Miami Herald.

I media stranieri vengono già monitorati dalle ambasciate Usa e dagli agenti della Cia e dell’Fbi sul posto. Ma questo spionaggio elettronico, il versante mediatico delle intercettazioni globali telefoniche e delle «email» condotte dalla National Security Agency, non ha precedenti, e ha suscitato furenti reazioni. Lucy Dalglish, una dirigente di Freedom for the press (Libertà di stampa), lo ha definito «un incubo orwelliano». E Mark Rotenberg, il direttore dell’Electronic privacy information center (Centro della riservatezza della informazione elettronica) ha auspicato che venga abolito. «È agghiacciante» ha protestato. «È una violazione dei diritti civili. Ricorda il programma spionistico del Pentagono del 2002, a cui si oppose persino il Congresso, così ossequiente a Bush». Claire Cardie e Jaynice Wiebe della Università di Pittsburgh sono due dei programmatori della «sentiment a nalysis». Hanno dichiarato al New York Times che ci vorrà qualche anno prima che il programma non commetta errori, al momento frequenti, «e segnali con esattezza le esternazioni più forti di antiamericanismo». E hanno ammesso che il suo impiego potrebbe porre «problemi giuridici».

Ma hanno affermato che servirebbe anche a fare capire meglio all’amministrazione «che cosa pensano all’estero» e contribuirebbe a plasmarne le politiche. Non è il parere del politologo Larry Sabato, un esperto dei media: «Il principale effetto di un’iniziativa del genere — ha obbiettato Sabato — è di creare un clima di censura. Quante testate e giornalisti americani non solo stranieri continuerebbero a esprimere liberamente le loro opinioni? Non c’è bisogno di questo programma per scoprire quali siano le pubblicazioni estremiste nel mondo».

Ennio Caretto
Fonte: www.corriere.it
5.10.06

Enrico
Inviato: 5/10/2006 16:52  Aggiornato: 5/10/2006 16:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Citazione:
A Bologna ci siamo confrontati principalmente con le ipotesi di Tarpley (che propende per una commissione internazionale molto larga, coinvolgendo Chavez, Walter, Meyssan e personalità di tutte le aree del pianeta) e di Griffin (che partirebbe invece da una commissione composta da europei con l'appoggio dei principali studiosi ed attivisti statunitensi).A Bologna ci siamo confrontati principalmente con le ipotesi di Tarpley (che propende per una commissione internazionale molto larga, coinvolgendo Chavez, Walter, Meyssan e personalità di tutte le aree del pianeta) e di Griffin (che partirebbe invece da una commissione composta da europei con l'appoggio dei principali studiosi ed attivisti statunitensi).


Purtroppo sono molto pessimista sull'efficacia di queste commissioni, a partire da quella Russell sul Vietnam per arrivare al Tribunale Mondiale sull'Iraq (http://www.worldtribunal.org/main/?b=9)

Sono belle intenzioni, sia chiaro, ma restano ottime ricerche, interessanti incontri, ottime dichiarazioni finali, ottime "sentenze", ma alla fine rimangono solo delle belle parole che non scalfiscono di una virgola il Potere. E proprio il Tribunale Mondiale sull'Iraq ne è l'ultimo esempio lampante.

Io penso che, per quanto riguarda gli eventi dell'11/9, la priorità sia ottenere la riapertura della Commissione d'inchiesta del Congresso USA sull'11/9. Ciò significa che lo sforzo maggiore deve essere fatto negli USA e deve comprendere i famigliari delle vittime del WTC, gli attivisti e tutti coloro che hanno a cuore la questione; ma necessariamente ciò comporta anche un lavoro di lobby nei confronti dei deputati e dei senatori USA. Forse le prossime elezioni USA di midterm potranno dare dei risultati che potrebbero permettere di partire verso questo obiettivo.

Per quanto riguarda l'ipotesi di Tarpley potrebbe essere efficace se al suo interno ci saranno personalità politiche di altissimo livello, si è citato Chavez per esempio, che abbiano il Potere effettivo di applicare le "sentenze" che di solito queste commissioni internazionali emettono...ma assolutamente a vuoto e prive di alcuna efficacia.

Quindi un lavoro parallelo che vada nella direzione della riapertura della Commissione d'inchiesta negli USA e di una Commissione Internazionale con "pezzi da 90" dentro possa essere un sentiero da battere. Dove porterà questo sentiero, una volta tracciato chiaramente, non lo so proprio ma comunque a mio parere è l'unico che potrà forse non ricalcare le orme degli esempi che ho citato prima.

partynight
Inviato: 5/10/2006 17:00  Aggiornato: 5/10/2006 17:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/11/2005
Da: NE
Inviati: 195
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Siamo come al solito disponibili a dare una mano a quanti in giro per l'Italia vorranno organizzare proiezioni e dibattiti.

Quotando Cassandra mi domando:
Perchè non mettere direttamente in rete il video della conferenza?

Gozzilla
Inviato: 5/10/2006 17:29  Aggiornato: 5/10/2006 17:29
So tutto
Iscritto: 30/3/2006
Da:
Inviati: 21
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Partynight, il video della conferenza lo puoi trovare sul sito www.arcoiris.tv; sul canale satellitare (916 decoder sky) ieri è stata trasmessa la prima parte della conferenza, questa sera è in programma la seconda

felice
Inviato: 5/10/2006 18:23  Aggiornato: 5/10/2006 18:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Enrico Inviato: 5/10/2006 16:52:38
Citazione:
Purtroppo sono molto pessimista sull'efficacia di queste commissioni, a partire da quella Russell sul Vietnam per arrivare al Tribunale Mondiale sull'Iraq (http://www.worldtribunal.org/main/?b=9)

Penso che ogni via percorribile vada percorsa anche se impervia e senza speranze. La mia via imminente é quella di obbligare - dormendo sotto il quirinale - a trattare e a non ignorare la questione riporata da MAZZUCCO sull11/9.
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
chopperman
Inviato: 5/10/2006 18:47  Aggiornato: 5/10/2006 18:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/9/2005
Da: PLONKER CITY
Inviati: 269
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
C'era bisogno di scrivere tutta sta roba in politichese solo per dirci "facciamo un partito"?!?!?!

Enrico
Inviato: 5/10/2006 18:55  Aggiornato: 5/10/2006 18:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Certo Felice, la mia era solo una premessa e infatti avevo aggiunto che la strada da percorrere dovrebbe essere quella verso la riapertura della Commissione d'inchiesta del Congresso USA e verso la formazione di una Commissione Internazionale, ma con dei "pezzi da 90" dentro; e le due cose dovrebbero andare parallele.

Per quanto riguarda invece quello che si può fare qui da noi certo incontri, proiezioni, dibattiti in radio e tv ecc ecc. vanno sempre bene ma forse sarebbe ora di cominciare a rompere i coglioni anche a qualche "rappresentante istituzionale del popolo" in modo che la questione faccia un altro step in avanti. Insomma il Morbo deve espandersi alzandosi di livello qui in Italia in modo che si possa poi contribuire efficacemente a raggiungere anche quei due obiettivi più "internazionali" a cui facevo riferimento prima.

Altrimenti la vedo molto difficile....

Piero79
Inviato: 5/10/2006 19:08  Aggiornato: 5/10/2006 19:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/5/2006
Da:
Inviati: 781
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
è fondamentale che si vada oltre la "rete", che si organizzino proiezioni, dibattiti... che si vada nelle strade.

Ho forti dubbi invece sull'utilità dei passaggi televisivi e sui principali mezzi di comunicazione. I mainstream ci ospitano, nella maggior parte dei casi, per dare l'illusione della parvenza di democrazia: sono sicuro che il fine ultimo è quello di dividerci e distruggerci. Basta pensare alla testimonianza di Jimmy Walter rilasciata a Report...

Sono assolutamente contro al fatto che si debba dare "a forza" un'organizzazione al movimento per la verità. La forma del "partito politico" sarebbe una pura strumentalizzazione delle nostre istanze, i fini e gli interessi sarebbero e/o diventerebbero altri... e questo al di là della buona fede di chi propone l'organizzazione di un partito.


Un cane sciolto

felice
Inviato: 5/10/2006 19:13  Aggiornato: 5/10/2006 19:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
x Enrico Inviato: 5/10/2006 18:55:59
Citazione:
bene ma forse sarebbe ora di cominciare a rompere i coglioni anche a qualche "rappresentante istituzionale del popolo" in modo che la questione faccia un altro step in avanti.


Penso che sentire Cofferarti che ha fatturato un milione di euro per consulenze (i suoi impiegati sono tutti inutili) e bla bla bla, mi fa insorgere l'obbligo di recarmi al cesso eppure, l'ascoltiamo!!! Cazzo!!! Una volta, una volta sola lui e quelli come lui, di dx e di sx e di centro e di sbieco, visto che li pago, una volta sola, possono parlare di una cosa di cui ne abbiamo voglia penso almeno in seimila? E non stiamo parlando di consulenze ma di distruzioni di paesi, di benessere e di granai!!!
Possiamo dormire anche solo in per Pasqua sotto il quirinale? In strada fino a quando non diranno una parola? Potranno dire ciò che vogliono ma, devono dircelo cazzo!
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
bigdaddy
Inviato: 5/10/2006 19:24  Aggiornato: 5/10/2006 19:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2006
Da: roma
Inviati: 293
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Anche io sono contro a qualsiasi forma di strutturazione, sarebbe anacronistica e contro la natura stessa del movimento di cani sciolti che formiamo.

Votarsi alla materia Frantuma le anime

Trovarsi nello spirito Unisce gli uomini

Vedere sé nell'altro Edifica mondi
Al2012
Inviato: 5/10/2006 19:30  Aggiornato: 5/10/2006 19:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Condivido il pensiro di Enrico

“Capire … significa trasformare quello che è"
felice
Inviato: 5/10/2006 19:36  Aggiornato: 5/10/2006 19:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
va bene lasciare che i nostri politici coi nostri soldi parlino di consulenze e non dell'11/9.
Ok.

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
Enrico
Inviato: 5/10/2006 19:43  Aggiornato: 5/10/2006 19:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Immagino che le accuse di "fare un partito" le rivolgiate a quelli di Faremondo. E mi associo anch'io, non esiste proprio neanche per scherzo!!

Ora chiarito questo, rimango dell'idea che è negli USA che si devono "sbattere" per far riaprire la Commissione d'inchiesta del Congresso. Noi da qui possiamo solo solidarizzare con i famigliari delle vittime delle torri e gli attivisti che si muovono in questa direzione, magari invitando qui in Italia qualcuno dei parenti delle vittime e se poi qualcuno di questi andasse a parlare a Matrix, per esempio, non sarebbe affatto male.

Sono io il primo a dire che le Commissioni composte da attivisti ed "esperti" non servano a un caxxo, ma se forse si riesce a tirarne su una con dentro dei Capi di Stato - Chavez, e altri Capi di Stato di Paesi con risorse energetiche per esempio - alla fine le solite "sentenze" che vengono emanate da questo genere di Commissioni (vedi per es. quella del Tribunale Mondiale sull'Iraq che nella realtà pratica ha contato zero, ovviamente) potrebbero avere degli effetti pratici nei confronti degli USA, tipo tagli di rifornimenti di gas, petrolio e business annessi e connessi per es.

In quest'ottica il tentativo di "tirare dentro" nel Morbo persone qui in Italia che possano avere l'influenza e la capacità pratica di coinvolgere i "pezzi da 90" di cui sopra non sarebbe da escludere a priori.

rekit
Inviato: 5/10/2006 19:53  Aggiornato: 5/10/2006 19:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/9/2006
Da:
Inviati: 1151
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
si si si! facciamo un bel partito!
cosi poi possono ufficialmente definirci comunistoidi di sinistra antiamericani anarchici ostruzionisti di berlusconi antidemocratici sovietici antisemiti fiancheggiatori del terrorismo mussulmano.

la nostra forza e' e dovra' essere l'assoluta indipendenza e l'essere fuori dagli schemi politico-storici sui quali "loro" sono preparatissimi e molto piu' furbi di tutti noi messi insieme.
Voglio la verita' e non vedere mazzucco in parlamento.
voglio la verita' e non trovarmi qualche appellattivo spregievole addosso....quello di complottista gia' mi basta e avanza.

Piero79
Inviato: 5/10/2006 20:00  Aggiornato: 5/10/2006 20:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/5/2006
Da:
Inviati: 781
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Citazione:
va bene lasciare che i nostri politici coi nostri soldi parlino di consulenze e non dell'11/9.
Ok.


Felice, i nostri politici sono rappresentanti di quel mondo che ha voluto l'11 settembre... e tu vuoi che parlino della verità?!
Sì, potrebbero farlo, al costo di sparire misteriosamente.

Pasquino
Inviato: 5/10/2006 20:01  Aggiornato: 5/10/2006 20:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 234
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
ma... ma fatemi capire, o meglio facciamoci a capire...

perchè "cani sciolti", siamo forse noi gli animali? vi faccio notare che a noi questo appellativo non si addice, come fate a definirvi tali, dopo che i nostri occhi e le nostre menti hanno visto e rivalutato il "comportamento" di forme umane che si comportano come animali?

Noi siamo coloro che svegliano gli assopiti, siamo coloro che tentano di smuovere le coscenze di chi sa d'averle, ma le nasconde come uno scoiattolo nella speranza che nessuno le trovi e gliele rinfacci, noi siamo lo spirito del mondo non la feccia ed è la feccia quella più infida e sporca che vogliamo far conoscere, allora perchè definirci cani sciolti?

Lo Stato al cittadino pignora, all'industriale elargisce, al banchiere regala.
rascalcitizen
Inviato: 5/10/2006 20:13  Aggiornato: 5/10/2006 20:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/7/2005
Da: napoli
Inviati: 249
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Citazione:
....formare qualcosa di simile ad una commissione di inchiesta o ad un tribunale internazionale.


Orrore!!! Anch'io non sono assolutamente d'accordo.
Una commissione per giunta composta da gente come Chavez o magari di qualche altro paese "nemico" degli USA, non servirebbe a nulla, se non a delegare ancora una volta le importanti questioni sulla sopravvivenza della specie, di cui parla giustamente Montagna, nelle solite mani dei soliti poteri....

Per non parlare della bislacca idea di formare partiti e organizzazioni politiche sull'11/9...
Della serie "come ricondurre tutto negli alvei istituzionali" e gestire <democraticamente> il dissenso e la consapevolezza creata nelle persone dalla terribile verità dell'11/9...

Forse si sta correndo un po' troppo, con il rischio di andare nella direzione sbagliata.
Il lavoro di diffusione della verità da fare è ancora tantissimo, meglio non avere fretta.

XSD
Inviato: 5/10/2006 20:13  Aggiornato: 5/10/2006 20:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/2/2006
Da: Roma
Inviati: 279
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Credo che formare un partito sia sbagliato. Non abbiamo un'idea politica noi (cioè ce l'abbiamo ma è diversa per ognuno di noi).

Direi che l'ide adi strutturizzare la cosa sia buona perchè non ci rende invisibili.

Normalmente l'arma del nemico è dire "vabbè ma questi sono 4 gatti che girano su internet a dire stronzate".

Se invece creiamo qualcosa di solido la cosa cambia.
Magari sbaglio eh...

Marco M
Inviato: 5/10/2006 20:33  Aggiornato: 5/10/2006 20:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Forse sono OT ma questa è da segnalare:

Un alto responsabile talibano, alleato di Al Qaida, ha invitato oggi in un messaggio registrato i musulmani residenti negli Stati Uniti a lasciare il paese al più presto, facendo capire che un grave attentato potrebbe avvenire durante il periodo del Ramadan. "Abitanti musulmani d'America...lasciate l'America al più presto. Le sofferenze (del castigo) divino colpiranno", ha dichiarato il mullah Maasoum Afghani, presidente del Consiglio consultivo degli ulema (dottori di teologia e diritto islamico ndr) del movimento dei talibani, in una registrazione ottenuto dall'AFP presso il direttore del Centro di informazione Al-Quds (un organismo privato con sede a Islamabad) Jamal Ismaïl.

"Uscite dall'America, abbandonate l'America, fuggite l'America. In nome di Dio il grande, non una pulce d'America sarà risparmiata" dal castigo divino, ha aggiunto Afghani, ex ambasciatore in Pakistan dell'ex regime talibano. Secondo Ismaïl questo messaggio lascia intendere che attacchi di grossa portata potrebbero avvenire il 17esimo giorno del Ramadan, vale a dire lunedì.

Piero79
Inviato: 5/10/2006 20:33  Aggiornato: 5/10/2006 23:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/5/2006
Da:
Inviati: 781
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Pasquino

Emanuele Montagna nella sua riflessione ha usato l'espressione metaforica di cani sciolti per definire le persone di internet, senza un'organizzazione alle spalle che dia loro struttura e unità...

Io penso che la nostra forza sia proprio quella di essere dei "cani sciolti", senza alcuna bandiera o colore a cui dover rendere conto, in "dovere" solo verso la nostra coscienza.

Ripeto l'organizzazione partitica, a cui non ho capito se implicitamente aspira Emanuele Montagna, rappresenterebbe la fine del movimento per la verità. Il "potere istituzionale" non aspetta altro che ci sia un partito, dei leader riconoscibili da integrare o da distruggere. Invece dei "cani sciolti" sono una mina vagante... A cosa serve l'etichetta di "complottisti" se non a dare un "identità" e a cercare di rendere individuabili chi si fa portatore delle domande sull'11 settembre? E noi saremmo così stupidi da creare un partito?!


Il mio impegno quotidiano è rivolto a far sì che noi cani sciolti si sia sempre di più.

Max_Piano
Inviato: 5/10/2006 20:34  Aggiornato: 5/10/2006 20:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 3666
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Un partito politico è idea sbagliata perchè unisce due parole che con la verità ci azzeccano poco ma non vedo perchè non trovare un punto di riferimento attorno a cui alcuni possano organizzarsi. Luogocomune è un esempio e non è affatto un partito politico sebbene abbia delle sue regole organizzative.

Santro
Inviato: 5/10/2006 20:58  Aggiornato: 5/10/2006 20:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/11/2005
Da:
Inviati: 748
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Se un giorno internet sparisse........... cosa resterebbe di noi?
Dove ci incontreremo?

ETERNAL SALVATION
(or triple your money back)
Bimbodeoro
Inviato: 5/10/2006 21:03  Aggiornato: 5/10/2006 21:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2006
Da: Amicoland
Inviati: 388
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione

"Non è il popolo che deve aver paura del proprio governo, ma è il governo che deve avere paura del proprio POPOLO."

"Sotto questa maschera non c'è solo carne, sotto questa maschera c'è un idea e le idee sono a prova di proiettile."
rekit
Inviato: 5/10/2006 21:08  Aggiornato: 5/10/2006 21:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/9/2006
Da:
Inviati: 1151
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
quindi?!?!
senza computerino....puff....sparito tutto lo spirito combattivo?
finito di salvare il mondo?

non e' un videogame.
scusa la franchezza.

soleluna
Inviato: 5/10/2006 21:11  Aggiornato: 5/10/2006 21:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2005
Da: orbita di Anarres
Inviati: 1309
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
rekit Citazione:
finito di salvare il mondo?


salvare il mondo??

"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
shevek
Inviato: 5/10/2006 22:34  Aggiornato: 5/10/2006 22:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Salut y Libertad a todos...


Non so se Montagna voglia fare di noi un partito: nel caso dovrei quotare in pieno rekit che dice:Citazione:
la nostra forza e' e dovra' essere l'assoluta indipendenza e l'essere fuori dagli schemi politico-storici sui quali "loro" sono preparatissimi e molto piu' furbi di tutti noi messi insieme. Voglio la verita' e non vedere mazzucco in parlamento. voglio la verita' e non trovarmi qualche appellattivo spregievole addosso....quello di complottista gia' mi basta e avanza.


Provo a dare, però, del discorso di Montagna un'interpretazione più benevola: quella di trovare le forme per uscire dalla rete e coinvolgere anche quelle fasce della popolazione che non la utilizzano. In tal caso, però, l'idea di un Tribunale Russell versione 9/11 non mi sembra opportuna: è una cosa troppo intellettualistica e coinvolgerebbe solo persone che la rete la usano già.

A noi, credo, interessa la signora Titina (espressione classica del "movimento" napoletano per dire l'uomo della strada): e la signora Titina la becchi vis a vis, nei nostri accessi del Morbo di Ashcroft.

Inoltre, noi siamo un movimento di fatto, composto di persone unificate dal fatto di volere la verità sull'11/9. Per il resto, siamo abbastanza diversi (si veda il dibattito susseguito al recente intervento di Blondet su LC): il tentativo di formare una struttura organizzativa con valenze politiche ci spaccherebbe senza scopo.

Il che significa che non dobbiamo organizzarci in alcun modo? Niente affatto. Solo, è inutile tentare operazioni di sintesi politica generale. Molto più utile, invece, è andare avanti per gruppi di affinità, ognuno dei quali non pretenda di rappresentare l'intero movimento e che batta le sue specifiche strade verso la direzione comune.


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
Inside_Man
Inviato: 5/10/2006 22:53  Aggiornato: 5/10/2006 22:53
So tutto
Iscritto: 4/10/2006
Da: La terra dei cachi
Inviati: 6
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
da Inside_Man


Ciao a tutti,

io ho una mia idea precisa in proposito, ma sono praticamente una new entry e gradirei molto sentire il parere sull’argomento da parte dei "veterani" e di coloro che si muovono abitualmente ormai da tempo su questo terreno (luogocomune.net).


mi scuso in anticipo per il fatto che sono prolisso


Concordo con quanto dice E. Montagna di Faremondo relativamente al darsi forma di movimento in un modo nuovo. Chiamatela organizzazione o aggregazione se preferite, ma è certo che un’evoluzione è nell’ordine delle cose. Il fatto di muoversi a livello multidimensionale integrando Internet con l'organizzazione di - cito - "incontri, proiezioni, piccoli e grandi convegni” mi sembra che sia quello che sta già succedendo. Va probabilmente coordinato in maniera migliore.
Ben vengano convegni, spettacoli teatrali, programmi televisivi (per quanti ce ne saranno ancora disposti ad approfondire l’argomento)..ma anche radiofonici (se si trovassero personaggi e trasmissioni disponibili ad ospitare il tema 9/11). Proprio la radio mi sembra un po’ “snobbata”, mentre penso che sia ancora oggi un mezzo potente che ha una diffusione straordinaria in una società di pendolari come la nostra e credo che possa raggiungere determinate fasce di pubblico (per età, genere, abitudini).
Non va dimenticato quanto è importante nella comunicazione persuasiva la credibilità della fonte (i NOSTRI AMICI lo sanno bene!) ..e questa LA DETERMINA CHI ASCOLTA! (non vorrei confondermi ma ho letto qualcosa KELMAN?! al riguardo…parla di competenza percepita dall’ascoltatore).

Allo stesso tempo sono invece assai scettico per quanto riguarda l'intenzione di voler formare commissioni d’inchiesta (internazionali o meno che siano) e/o tribunali internazionali. Tanto meno qualcosa che assomigli o che possa essere assimilato ad un “partito politico”; questo per le seguenti ragioni:
Proprio Internet con i suoi forum, blog, etc…ha dimostrato che una diffusione “sotterranea ma non troppo” e su larghissima scala è una delle chiavi della crescita del movimento contro la VU del 9/11. Internet è un sistema che lascia comunque un margine di anonimato (poi sarà anche iper-controllato…..) e che ha una capacità di espansione enorme e soprattutto una rapidità che LORO forse non avevano immaginato.
Il movimento per la verità sull’11 settembre è un movimento di opinione/di protesta. Nasce dal basso, dalla base (non ad opera di qualche personalità della vita politica o civile, che al limite si è aggregata). Nasce da una parte di quell’opinione pubblica così tanto ferita e segnata da quell’evento (in primis i familiari delle vittime del WTC) e ha trovato in Internet uno strumento straordinario ed una cassa di risonanza formidabile per crescere e cominciare (non dimentichiamolo “cominciare”) ad affermarsi.

Non ho mai sentito di commissioni d’inchiesta (nel senso tradizionale) o tribunali internazionali nati e costituiti dal basso, dalla gente. Sono i governi, gli stati che istituiscono questo tipo di soluzioni.
Il “Maccartismo” (quello sì era nato sotto forma di una commissione d’inchiesta) è stato sconfitto da qualche valido giornalista ma soprattutto da una presa di “coscienza collettiva” che ha costretto i principali fautori a capitolare di fronte ad una rabbia e ad un dissenso montante.
Purtroppo oggi la situazione è assai peggiore ma spero non impossibile.

Inoltre formare una commissione d’inchiesta con personalità anche apprezzabili come Chavez e altri sarebbe a mio modo di vedere errato se non addirittura controproducente. Sarebbe ancor più soggetta a delegittimazione da parte dei fautori della VU che potrebbero bollare immediatamente il tutto come strumentale ed antiamericano (gli altri chi sarebbero? Putin, Chirac, Zapatero?? ….per l’amministrazione Bush sarebbe un assist quasi come dire Fidel Castro o Amahdinejad, non aspettano altro. Non dimentichiamoci che sono andati in Iraq a dispetto di tutto e tutti!).
Non vorrei essere retorico ma può essere più efficace, se non nel fermarli almeno nel rallentarli, il diffuso dissenso e protesta che faccia mancare l’appoggio alle loro azioni.
Magari sottovalutiamo che di consenso ne hanno bisogno eccome! Non si spiega sennò proprio la loro strategia basata su “interventi” tesi ad OTTENERE/FABBRICARE CONSENSO (O ACCONDISCENDENZA) per fare passare le loro manovre e atti INFAMI.
Per raggiungere l’obiettivo hanno bisogno di una popolazione prona e supina. NON DIMENTICHIAMOCI CHE L’11 SETTEMBRE E’ STATO UN MEZZO NON UN FINE! ANNICHILIRE LA GENTE CON IL TERRORE E’ IL LORO MEZZO, NON IL LORO FINE.
Per quanto apocalittico si possa fare il pensiero, resto convinto che il fine ultimo è sempre il caro vecchio $$$$$$$$$!!!



SCUSATEMI SE MI SONO ALLARGATO....

Nessun dettaglio è trascurabile. Nessun indizio è casuale.
Enrico
Inviato: 5/10/2006 23:04  Aggiornato: 5/10/2006 23:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Citazione:
A noi, credo, interessa la signora Titina (espressione classica del "movimento" napoletano per dire l'uomo della strada): e la signora Titina la becchi vis a vis, nei nostri accessi del Morbo di Ashcroft.


Sì certo, sono d'accordo che la signora Titina è importante da tirare dentro, e così vale per tutte le persone "normali". Ma poi che si fa'?

Non so se forse ci siamo resi conto che tutte le nostre ricerche, tutte le nostre informazioni "alternative", tutte le partecipazioni radiotelevisive prima o poi arrivano ad un punto "morto".

Perchè poi noi possiamo raccontarcela come vogliamo, ci possiamo entusiasmare quanto vogliamo per i risultati raggiunti finora ma si arriva inesorabilmente ad un punto in cui il tutto si trasforma in un tripudio onanista senza sbocchi.

Dai, spremiamoci le meningi tutti insieme per fare in modo di evitare o spaccare questo muro onanista che tra poco ci troveremo di fronte e che di certo ci fa' stare a posto con la nostra coscienza individuale; ma alla fine non sarà efficace nel farla pagare a chi deve pagare per quello che ha fatto.

Descartes
Inviato: 5/10/2006 23:27  Aggiornato: 5/10/2006 23:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Sono anche io contrario a qualsiasi tentativo di fare partiti o movimenti, che verrebbero comunque subito politicizzati o etichettati.

La ricerca della verità sull'11 settembre è qualcosa di tutti, non di un solo movimento. Al massimo si possono fare delle conferenze e degli spettacoli, dove tutti possono chiedere di partecipare e portare le proprie idee, senza bisogno di presentare la tessera di questo partito o di quel movimento.

Inoltre le cose così stanno andando benissimo: oggi sono ancora una volta rimasto stupito da persone che avevano visto Mazzucco a Matrix e ne erano rimaste impressionate molto positivamente.

Incredibile ma bisogna dirlo: Massimo, sei ormai un eroe popolare!!

Cerchiamo di diventarlo tutti, diffondendo le idee e i dubbi sulla VU con i nostri mezzi...

lamefarmer
Inviato: 5/10/2006 23:41  Aggiornato: 5/10/2006 23:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
5 anni per 6 mila iscritti....
una miseria.

Per carità, sono anch'io tra quelli che spera ardentemente che alla fine la verità verra a galla, che Bush sarà condannato e che chi ha commesso crimini contro l'umanità, destabilizzato l'equilibrio umano planetario, renitrodotto legalmente il concetto di schiavitù, di tortura e di infallibilità per chi detiene il potere, sia perseguito e le sue assurde politiche rimosse.

Ma non é questo "il ciclo". Questo é il momento delle lotte senza speranza di minoranze e della inesorabile caduta di tutte le guerre giuste (vere o presunte). Come fu prima dell'ultima guerra mondiale, quando le voci allarmate e i tentativi di mediazione andarono fallendo uno dopo l'altro, e vinsero le ideologie e le politiche corrotte o folli.
Non mancheranno certo i momenti di successo (vi ricordate la splendida figura storica del prefetto Mori?) ma in genere alcune guerre vinte non cambieranno il destino a cui siamo votati.

Non sto cercando di fare il gufo, non sono depressivo per natura. Non mi interessa semplicemente dire ciò che non mi appare realistico. Magari domani mi sveglio e trovo Mazzucco presidente degli Stati Uniti d'America e Grillo ministro dell'economia italiano.
Ma se guardo le cose come stanno, vedo una struttura economica e sociale autosostenuta, che anch'io nel mio piccolo mantengo, che é concepita per stritolare chi é debole a favore di chi é meno debole, distribuendo diritti e interessi verso chi può permetterseli. In queste condizioni gli attriti sociali non possono che esasperarsi fino alla rottura, e le soluzioni "geniali" fin'ora adottate sono a senso unico: stendere coperte e chiudere gli occhi.

Oggi siamo alla frutta. Il cumulo di 40 anni di sciocchezze politiche e la crescita smodata dei pachidermi sociali economici segnano il collasso. Ma ancora lo strato pesante di cecità che ci ottunde é forte, e non accenna a mollare la presa.
Non c'é la possibilità di vedere con chiarezza l'entità del disastro. Solo di intuirlo. Ma ormai non é più molto difficile da mostrare a chi vuol vedere.

Eppure ciò che mi chiedo ogni giorno é: come é possibile che si debba ancora lottare dopo 5 anni, e ci si conti ancora quasi uno per volta, dopo 5 anni, come é possibile che io rimanga immerso tra persone che non sanno nulla o non sono interessate a scoprire la verita?

Ustica, l'Italicus, Firenze, piazza Fontana e chissa quanti altri episodi di italica cultura (e memoria) sembrano pendere come biglietti di promemoria futura.
Sono davvero pochi quelli interessati alla verità.
La maggioranza vive rassegnata, senza forza o speranze, la propria situazione di mediocre ricchezza, senza chidere niente di meglio che di conservare quella condizione.
E non parlo di persone fragili, furbette o troppo stupide, ma persone comuni, che non hanno nessuna intenzione di imbarcarsi in avventure che considerano esotiche.

Ma ammettiamo per un attimo che tutto questo tan tan, faccia finalmente emergere la verità con prepotenza, cosa pensate che cambierà?

Personalmente posso dire solo che comincio a registrare il passaggio di persone che stimo e conosco dall'altra parte della barricata consapevolmente, "per sopravvivere" (come dicono per giustificarsi loro...)


Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
oteboba
Inviato: 5/10/2006 23:44  Aggiornato: 5/10/2006 23:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/2/2006
Da: milano
Inviati: 45
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
personale opinione..non vedo così male la proposta di dare una struttura al movimento....certo è che bisogna stare attenti al tipo e a non darli(o farsi attribuire) una connotazione politica che può esser strumentalizzata :- ...etc....ma cercare di strutturarsi penso sia una evoluzione plausibile nel tentativo di raggiungere il fine che penso tutti abbiamo in comune....
certo che se si inizia parlando di partito.....giuan sem a tera(tradotto per i non milanesi...si parte male)

consuelo
Inviato: 6/10/2006 0:38  Aggiornato: 6/10/2006 0:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/5/2005
Da:
Inviati: 130
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
intanto ognuno fa quello che ritiene migliore senza aspettare la costituzione di un partito per la verità. il 7 ottobre in Giappone ci sarà una conferenza internazionale sul 911 (911 Truth International Conference in Japan - Oct. 7, 2006): http://911.globalpeace.jp/911TICJ/English.html.
secondo me interventi locali come ci sono stati in europa e soprattutto in usa possono essere molto più efficaci di un'unica organizzazione che non si muoverebbe con la stessa snellezza e rapidità e in modo del tutto autonomo. a parte poi lo scetticismo che provocherebbe nei militanti del movimento stesso per la ricerca della verità intravvedendo connotazioni politiche e/o partitiche in cui difficilmente potrebbe identificarsi.
ergo: non sono d'accordo con la proposta ventilata da faremonde
consuelo

florizel
Inviato: 6/10/2006 0:40  Aggiornato: 6/10/2006 0:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Concordo in pieno con le opinioni di Shevek.
Personalmente, ritengo che sapere la verità acquista un valore aggiunto solo se si arriva a capire anche COSA FARNE.
Cosa vogliamo che accada, quali eventi vogliamo “provocare”?
Fino ad ora si è parlato di domande a cui i responsabili non hanno dato risposta, di terribili eventi determinati da piani precedenti al loro realizzarsi e di conseguenze di portata planetaria di cui l’opinione pubblica mondiale DEVE essere messa a conoscenza.

Che a tutto questo non consegua automaticamente l’abbattimento del “potere” sembra ovvio.
Come altrettanto ovvio sembra che la “parte in causa” metta a punto precise strategie per autotutelarsi da eventuali “attacchi”.

Ma se crediamo, pur timidamente, che col tempo tutto questo possa trasformarsi in qualche cosa di qualitativamente diverso dalla semplice denuncia di quello ed altri orrori, dobbiamo fare in modo che la nostra denuncia resti ancorata al suo “divenire” ANCHE pensiero, e sentimento.
E credo che ciò NON sarebbe possibile qualora si consegnasse tutto questo lavoro, fatto anche di passione e di speranze, nelle mani di ristretti gruppi che per loro stessa natura avrebbero degli interlocutori diversi da noi.
Parlo di una “commissione di inchiesta” di cui fino ad ora si sa molto poco.

Come Emanuele Montagna sottolinea
Citazione:
il movimento di inchiesta è venuto formandosi nei dialoghi in rete mantenendo un carattere di accentuata orizzontalità.

tutto quello che si è mosso in seguito all’evidente ambiguità della VU è stata una riflessione comune a migliaia di persone generatasi spontaneamente, “dal basso”, direi.
Abbiamo sotto gli occhi le prove tangibili di come e quanto tutto quello che veniva dalla società civile e “rappresentato” da circuiti poco “controllabili” dalla stessa, sia stato sempre strumentalmente utilizzato a fini politici, fatto diventare il terreno di giochi di potere da cui quelle spinte “dal basso” sono uscite svilite e svuotate.

Ebbene, credo che nulla di diverso da questo accadrebbe se si ipotizzasse l’intervento di una commissione in cui sia coinvolto Chavez. Stiamo scherzando?!
Sarebbe DAVVERO come aver prestato il fianco a giochi di potere al di fuori del nostro controllo, a strategie di politica internazionale nelle quali tutto l’impegno di migliaia di persone verrebbe risucchiato e neutralizzato, ed asservito a strategie probabilmente già pianificate prima ancora che nel web nascesse tutto questo.

Scusate, ma questa ipotesi non ha nulla di diverso dalle "vecchie logiche novecentesche di aggregazione e di egemonia gestite da personaggi legati al ceto politico".

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Enrico
Inviato: 6/10/2006 0:59  Aggiornato: 6/10/2006 0:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
.....tutto quello che si è mosso in seguito all’evidente ambiguità della VU è stata una riflessione comune a migliaia di persone generatasi spontaneamente, “dal basso”, direi.
Abbiamo sotto gli occhi le prove tangibili di come e quanto tutto quello che veniva dalla società civile e “rappresentato” da circuiti poco “controllabili” dalla stessa, sia stato sempre strumentalmente utilizzato a fini politici, fatto diventare il terreno di giochi di potere da cui quelle spinte “dal basso” sono uscite svilite e svuotate.

Ebbene, credo che nulla di diverso da questo accadrebbe se si ipotizzasse l’intervento di una commissione in cui sia coinvolto Chavez. Stiamo scherzando?!.....
___________________________________

Sì va bene e quindi? Che si fa dopo che tutte le signore Titine di mezzo mondo si sono fatte prendere dal Morbo? Che facciamo? Continuiamo a raccontarcela tra noi, mentre "loro" continuano a fare il cazzo che vogliono infischiandosene altamente che mezzo mondo sa che cosa è veramente successo?

Tutto ciò che è stato fatto finora va benissimo e bisogna continuare, ma si arriverà presto al punto in cui ci si troverà di fronte alla fatidica domanda: E ORA CHE CAZZO FACCIAMO?????

fiammifero
Inviato: 6/10/2006 1:12  Aggiornato: 6/10/2006 1:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Citazione:
Ma ammettiamo per un attimo che tutto questo tan tan, faccia finalmente emergere la verità con prepotenza, cosa pensate che cambierà?

cambierebbero solo i burattini mentre il burattinaio continuerà a tirare i fili
Ricordate: ad ogni rivoluzione ha fatto seguito la restaurazione

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
florizel
Inviato: 6/10/2006 1:15  Aggiornato: 6/10/2006 1:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Piero79Citazione:
Ho forti dubbi invece sull'utilità dei passaggi televisivi e sui principali mezzi di comunicazione. I mainstream ci ospitano, nella maggior parte dei casi, per dare l'illusione della parvenza di democrazia

Anche se l'ultimo Matrix sull'argomento farebbe sperare in un uso "migliore" del mezzo televisivo, sono d'accordo con le tue considerazioni, Piero79.
Credo che un tipo di denuncia come questa sia tutt'uno con la denuncia dei mezzi di cui il potere politico si serve per spacciare le sue menzogne.
Senza l'invasività della TV l'impatto emotivo di milioni di persone avrebbe lasciato spazio maggiore alla riflessione.
Vogliamo cominciare a discutere sulla possibilità che "fini e mezzi", questa volta, possano coerentemente coincidere?
Come già espresso in altri thread, spesso tutto quello che passa in TV viene paradossalmente assorbito e messo da parte, proprio in virtù di quello che questo mezzo rappresenta: la "spettacolarizzazione" di un evento, di una notizia, è inevitabile, come inevitabile diventa la sua "metabolizzazione" quasi automatica.

Sull'uso della TV ci andrei davvero cautamente, lasciandola un'opzione marginale alle iniziative come quelle fin qui prodotte.
La "signora Titina", o la casalinga di Voghera,o l'impiegato di Cremona, o l'operaio di Genova, o l'insegnante di Palermo, probabilmente devono essere raggiunti dalla notizia anche attraverso un'empatia che solo l'approccio umano può esprimere.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Tubo
Inviato: 6/10/2006 1:17  Aggiornato: 6/10/2006 1:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 16/6/2006
Da:
Inviati: 1663
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Partito politico?

Non condivido affatto l'idea.

Sarebbe catasfrofico.

florizel
Inviato: 6/10/2006 1:24  Aggiornato: 6/10/2006 1:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Citazione:
E ORA CHE CAZZO FACCIAMO?????

Enrico, stai calmino, che cazzo urli?
Citazione:
Che si fa dopo che tutte le signore Titine di mezzo mondo si sono fatte prendere dal Morbo? Che facciamo?

Certamente non me la sentirei di buttarle nelle grinfie di Chavez o di qualche politico dell'ultim'ora, Enrico.
Tu invece sei di questo parere?
Citazione:
Continuiamo a raccontarcela tra noi

Sai che ti dico? Preferirei questo, piuttosto che regalare tutte le ore passate a leggere e a fare proiezioni e a parlare con le persone a QUALCHE ESPONENTE DEL POTERE IN DIVISA CHE SI PREPARA A SOSTITUIRE L'ATTUALE.
Qualcosa in contrario?
O è già iniziata l'operazione "inglobamento"?
Citazione:
ma si arriverà presto al punto in cui ci si troverà di fronte alla fatidica domanda: E ORA CHE CAZZO FACCIAMO?????

Scusa, una domandina: per caso sai già come va a finire? Per caso vuoi mettere limiti a tutto questo ed arginare le possibili conseguenze che potrebbe avere?

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
florizel
Inviato: 6/10/2006 1:30  Aggiornato: 6/10/2006 1:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
EnricoCitazione:
Dai, spremiamoci le meningi tutti insieme per fare in modo di evitare o spaccare questo muro onanista che tra poco ci troveremo di fronte e che di certo ci fa' stare a posto con la nostra coscienza individuale;

Strano: ho la sensazione che tu le meningi non te le sia spremute affatto, dal momento che come unica alternativa all'onanismo stai solo facendo domande.
Che diavolo è, un terzo grado?

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
beat
Inviato: 6/10/2006 1:40  Aggiornato: 6/10/2006 1:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/2/2006
Da:
Inviati: 288
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
bene, si continuiniamo a raccontarcela tra noi, condividiamo, discutiamo su tutti i punti, anche i più insignificanti...
scambiamoci il morbo reciprocamente...
ma basta usare i "media ufficiali".
secondo me serve solo ad alimentare il bipolarismo, il dualismo, giusto o sbagliato...bene e male...roma e lazio etc etc
No, in primis cerchiamo di non di-viderci...
creiamo ancora più caos, diffondiamo il morbo attraverso il net, da cui abbiamo tratto maggior giovamento(almeno così sembra),
sfuggiamo alla logica dei media che vuole alimentare il confondere, ed invece contrattacchiamo con le loro armi...confondiamoli...se vogliono vengono loro da noi!!
Ma ripeto non perdiamo il filo conduttore del lavoro sin qui svolto, cioè quello di creare un "movimento" di idee, ultra-trasverso, di pensieri e di azioni, volte a screditare l'inganno globale, la matrice che ci hanno costruito intorno!
Salute a tutti

Piero79
Inviato: 6/10/2006 1:43  Aggiornato: 6/10/2006 1:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/5/2006
Da:
Inviati: 781
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
rimosso dall'autore

ptimolla
Inviato: 6/10/2006 1:53  Aggiornato: 6/10/2006 1:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/7/2006
Da: Taranto
Inviati: 353
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
O.T. IMPORTANTISSIMO

Lyndon LaRouche economista e leader democratico americano.


Il Movimento Solidarietà a Montecitorio contro la guerra in Iran

Martedì 3 ottobre il Movimento Solidarietà e una delegazione di giovani del LYM (LaRouche Youth Movement) da Milano, Firenze e Bologna hanno dato vita ad una manifestazione a Montecitorio per denunciare i piani di Bush e Cheney per un attacco preventivo contro l'Iran, distribuendo mille volantini dal titolo “Fermiamo la 'sorpresa d'ottobre' di Bush e Cheney - No alla guerra preventiva all'Iran” (vedi testo del volantino di seguito). Molto interesse, anche di numerosi turisti americani, ha suscitato il manifesto “LaRouche: no alla guerra in Iran - Impeachment per Bush e Cheney”. Durante la manifestazione decine di parlamentari e leader di partito hanno preso il volantino, alcuni di loro hanno ringraziato nel ricevere “Solidarietà” ed erano sollevati di apprendere che LaRouche e il suo movimento giovanile sono mobilitati negli Stati Uniti per fermare i folli piani dell'amministrazione Bush, che includono anche l'uso di mini testate nucleari.


QUESTO E' IL VOLANTINO


www.movisol.org – Tel. 02/2613058


Fermiamo la “sorpresa d'ottobre” di Bush e Cheney

No alla guerra preventiva in Iran!

Negli ambienti vicini all'esercito americano non ci sono più dubbi: il presidente George W. Bush, mandato avanti dal vicepresidente Dick Cheney e il gruppo dei neo-conservatori, è alla ricerca di un pretesto qualsiasi per iniziare bombardamenti aerei contro l'Iran nelle prossime settimane, prima delle elezioni mid-term per rinnovare il Congresso americano. Nonostante siano in corso dei negoziati seri tra i paesi europei e il rappresentante dell'Iran, il segretario di stato americano Condoleezza Rice ha appena lanciato un nuovo ultimatum: due settimane. Cioè, due settimane prima che i piani per una nuova guerra preventiva diventino operativi.
Il primo a denunciare le intenzioni dell'amministrazione Bush è stato il leader democratico Lyndon LaRouche, chiedendo l'impeachment di prima Cheney, e poi Bush, che contemplano persino l'uso di mini-testate nucleari. I mass media hanno essenzialmente taciuto l'argomento, ma recentemente numerosi personaggi di primo piano hanno denunciato il pericolo dell'attacco a breve, a cominciare dall'ex candidato presidenziale Gary Hart. Hart ha denunciato i piani per una “sorpresa d'ottobre” da parte della Casa Bianca, dicendo che in tempi normali un'azione simile sarebbe assurda, ma con l'Amministrazione Bush c'è da aspettarsi di tutto. Il colonnello in congedo Sam Gardiner, un noto stratega dell'aviazione americana, ha pubblicato un lungo rapporto per avvisare le istituzioni americane che il vero obiettivo della Casa Bianca ha poco a che fare con le armi nucleari; la realtà è che vogliono imporre il “cambiamento di regime” anche in Iran, e che dal punto di vista di Bush e Cheney, è meglio agire subito.
Il 29 settembre 20 parlamentari hanno scritto una lettera aperta a Bush chiedendogli di consegnare tutti i documenti sull'intelligence o le operazioni segrete inerenti all'Iran. Il punto è di evitare che lo stesso modus operandi usato per l'Iraq - le bugie sulle armi di distruzioni di massa - possa imporsi anche nel caso dell'Iran.
Occorre sottolineare che la vera motivazione dietro la politica di guerra continua ha poco a fare con il fondamentalismo islamico o la libertà. Il sistema economico e finanziario mondiale basato sulla globalizzazione - vale a dire, il dominio della speculazione finanziaria sull'economia reale - è arrivato al capolinea. Dall'Argentina del presidente Kirchner, alla cooperazione emergente tra paesi asiatici quali Russia, Cina e India, il mondo è pronto ad abbandonare il sistema del libero mercato che è stato usato per gestire la politica mondiale dai centri finanziari internazionali, a partire da Wall Street e la City di Londra.
Anche negli Stati Uniti è in atto la battaglia per cambiare politica economica. Il movimento di LaRouche sta guidando una svolta rooseveltiana nel Partito Democratico, per abbandonare la politica dei tagli al bilancio e i parametri monetari simili a quelli del Patto di Stabilità in Europa. Come alternativa propone il ritorno all'economia reale, con ingenti investimenti nelle infrastrutture e nelle nuove tecnologie; proprio l'opposto dell'abbandono dell'industria attualmente in corso, per esempio nel settore automobilistico con lo smantellamento della General Motors e della Ford.
Nell'aprile 2005 il Parlamento italiano ha approvato una mozione che chiedeva un nuovo sistema finanziario internazionale, ispirata alla Nuova Bretton Woods proposta da LaRouche. Ora si tratta di mettere in atto tale trasformazione, e cambiare i presupposti del mondo attuale. L'alternativa è il disastro economico e strategico annunciato delle follie neo-imperiali di Bush e Cheney.

Solo un nuovo ordine economico mondiale può garantire la pace e lo sviluppo.

Legge di Murphy sulla ricerca
Una ricerca abbastanza lunga tendera' a confermare ogni teoria.


Legge di Maier
Se i dati non corrispondono alla teoria, vanno eliminati.
Enrico
Inviato: 6/10/2006 2:00  Aggiornato: 6/10/2006 2:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Ciao Florizel, allora premesso che non stavo urlando, ma ho messo il carattere maiuscolo solo per sottolineare la domanda che forse dovremmo porci un po' tutti quanti; una domanda che magari adesso è prematura ma arriverà il momento, almeno io la penso così. Nel frattempo non è vero che faccio solo domande, e quella di cui sopra l'ho ripetuta per evidenziare la necessità di fare qualche passo in avanti....magari per te sono troppi in avanti, forse sì; però mi pongo il problema e cerco di guardare in prospettiva a lungo termine.
Dicevo che appunto non ponevo solo domande e se hai letto tutti i miei post su questo thread, vedrai che affermavo che bisognza continuare su questa strada...incontri, dibattiti, conferenze, proiezioni, interviste radiotelevisive ecc.ecc.

Poi aggiungevo che mentre noi in Italia si va avanti in questo modo, negli USA devono "sbattersi" per ottenere la riapertura della Commissione d'inchiesta del Congresso, obiettivo principe del gruppo di lavoro dei parenti delle vittime delle Torri. E qui in Italia si potrebbe magari invitare qualcuno di questi parenti a parlare in incontri pubblici e anche in tv (potrebbe essere un'idea per una delle eventuali trasmissioni tv sul tema).
Penso che potrebbe essere interessante per la "Signora Tina" sentire una voce del genere.

Quando poi mi riferivo a Chavez e omologhi era semplicemente per dire che il Tribunale Russel e quello Mondiale sull'Iraq non sono serviti a un beato caxxo, proprio perchè erano composti solo da attivisti ed "esperti" che, pur con tutte le migliori intenzioni, ovviamente non hanno potuto ottenere risultati effettivi al di fuori di una onesta denuncia e testimonianza circoscritte in una "sentenza" conclusiva dei loro lavori.

Perciò mi chiedevo se fosse il caso di percorrere parallelamente agli incontri e ai dibattiti anche un tentativo di coinvolgimento a livello internazionale di certi personaggi dotati di quell'effettivo Potere che possa essere messo in pratica nei confronti di chi ha commesso finora il più grosso crimine del XXI secolo, e da cui ne sono scaturiti altri tuttora in corso.

Questa è la mia opinione e spero che si rifletta un po' tutti sulle prospettive a lungo termine; certo, anch'io posso essere d'accordo con te che possiamo continuare a raccontarcela tra noi, però sai alla fin fine mi lascerebbe un po'.....depresso.....

ptimolla
Inviato: 6/10/2006 2:05  Aggiornato: 6/10/2006 2:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/7/2006
Da: Taranto
Inviati: 353
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Opzioni «put»: qualcuno si prepara a un nuovo 11 settembre?
Maurizio Blondet
02/10/2006

http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=1463¶metro=esteri

<CITAZIONE>

...Un disastro, per il partito repubblicano che difende «i valori cristiani e della famiglia», a poche settimane dalle elezioni di medio termine.
Ma proprio questa situazione disperata - politica, militare, d'immagine - che investe il regime rischia di indurre Bush e i suoi a tentare di salvarsi con una fuga in avanti, un colpo a sorpresa per risollevare le proprie sorti: una «october surprise».
Che sia o no l'attacco all'Iran, o un attentato che giustifichi l'ampliamento del conflitto «across the world» ossia in tutto il mondo, è incerto.
Ma c'è chi lo sa e specula al ribasso sulle azioni americane.
*****************

Il Movimento Solidarietà a Montecitorio contro la guerra in Iran

http://www.movisol.org/znews184.htm

Legge di Murphy sulla ricerca
Una ricerca abbastanza lunga tendera' a confermare ogni teoria.


Legge di Maier
Se i dati non corrispondono alla teoria, vanno eliminati.
Enrico
Inviato: 6/10/2006 2:27  Aggiornato: 6/10/2006 2:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
A proposito dell'articolo di Blondet, questa è l'ultima di oggi..........

5 ottobre 2006 - 17.21

Responsabile Taliban evoca possibile attentato in USA

DUBAI - Un alto responsabile talibano, alleato di Al Qaida, ha invitato oggi in un messaggio registrato i musulmani residenti negli Stati Uniti a lasciare il paese al più presto, facendo capire che un grave attentato potrebbe avvenire durante il periodo del Ramadan.

"Abitanti musulmani d'America...lasciate l'America al più presto. Le sofferenze (del castigo) divino colpiranno", ha dichiarato il mullah Maasoum Afghani, presidente del Consiglio consultivo degli ulema (dottori di teologia e diritto islamico ndr) del movimento dei talibani, in una registrazione ottenuto dall'AFP presso il direttore del Centro di informazione Al-Quds (un organismo privato con sede a Islamabad) Jamal Ismaïl.

"Uscite dall'America, abbandonate l'America, fuggite l'America. In nome di Dio il grande, non una pulce d'America sarà risparmiata" dal castigo divino, ha aggiunto Afghani, ex ambasciatore in Pakistan dell'ex regime talibano.

Secondo Ismaïl questo messaggio lascia intendere che attacchi di grossa portata potrebbero avvenire il 17esimo giorno del Ramadan, vale a dire lunedì.

www.swissinfo.org

florizel
Inviato: 6/10/2006 2:31  Aggiornato: 6/10/2006 2:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Per Enrico:
sei molto più simpatico, quando sei calmo.
Continua così che andiamo sempre bene, ok?
Citazione:
necessità di fare qualche passo in avanti....magari per te sono troppi in avanti,

Non troppo in avanti, ma nella direzione sbagliata. E sembra che io non sia l'unica a pensarla così.
Citazione:
mi pongo il problema e cerco di guardare in prospettiva a lungo termine.

Bene. Che proponi? La TV. Se hai letto i post precedenti al tuo, sono state espresse delle OPINIONI, in merito. Prendine atto e discutine, ma non proporlo come mezzo principe senza voler nemmeno correre il rischio di essere contraddetto o contestato.
Citazione:
mentre noi in Italia si va avanti in questo modo, negli USA devono "sbattersi" per ottenere la riapertura della Commissione d'inchiesta del Congresso, obiettivo principe del gruppo di lavoro dei parenti delle vittime delle Torri. E qui in Italia si potrebbe magari invitare qualcuno di questi parenti a parlare in incontri pubblici e anche in tv

Buona idea.
Citazione:
se fosse il caso di percorrere parallelamente agli incontri e ai dibattiti anche un tentativo di coinvolgimento a livello internazionale di certi personaggi dotati di quell'effettivo Potere che possa essere messo in pratica nei confronti di chi ha commesso finora il più grosso crimine del XXI secolo

Tradotto significa: coinvolgere (o farsi coinvolgere?) i diretti rappresentanti del contro"potere" che si oppone al "potere" ma che è a sua volta un Potere?
No, grazie. Almeno personalmente, se sapessi che le mie energie spese fino ad ora nel web e fuori dal web rischiano di essere messe al servizio del potente di turno, credo che smetterei immediatamente di scrivere sull'11/9 o di organizzare iniziative in merito.

Spiega, di grazia, in che modo "certi personaggi dotati di quell'effettivo Potere" vorrebbero "metterlo in pratica" nei confronti dei responsabili.
Una vaga idea io me la sarei già fatta, Enrico.
Non nascondiamoci dietro ad un dito, ok?
Citazione:
posso essere d'accordo con te che possiamo continuare a raccontarcela tra noi, però sai alla fin fine mi lascerebbe un po'.....depresso.....

Credo che a molti invece deprimerebbe scoprire di essere stati manipolati da quel settore politico pronto ad accellerare il sopraggiungere del disastro globale.

Ti ricordo che Tarpley, a Bologna, non ha mica parlato di lavorare per ampliare il "movimento" e dargli connotazioni inedite di progettazione "dal basso". No.
Ha parlato di Chavez, un capo di stato, in divisa, che firma nuovi contratti per l'estrazione del petrolio venezuelano alle maggiori multinazionali USA.

Non so, davvero non so se mi sono spiegata.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
ziomao
Inviato: 6/10/2006 2:49  Aggiornato: 6/10/2006 2:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/10/2005
Da:
Inviati: 339
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Mi puzza di cose gia' viste, del tipo :
piatto ricco mi ci ficco !!!

adesso tutti dentro, la grande scrofata e' aperta

mancavano solo i politici, mummie morte e sepolte...

florizel
Inviato: 6/10/2006 3:04  Aggiornato: 6/10/2006 3:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Posto qualche "fonte", ove mai a qualcuno venisse utile imparaionarci con tale richiesta.

E' forse promuovere l'economia socialista la costruzione per decreto di cooperative che vendono la colazione o lavorano i giardini della compagnia petrolifera statale mentre vengono firmati gli ultimi enormi contratti con la Halliburton, ben nota nell'Iraq occupato dagli Yankee? E' forse un esempio di cultura socialista il fatto che i soldati, attivi o in pensione, abbiano preso il controllo dell'apparato statale, e che dalla stessa radice militare stia emergendo la maggioranza della nuova borghesia comprador?

_________________

Per dare corpo alla sua strategia, Chavez non ha avviato rapporti solo con Pechino. A fine luglio, nel corso di una visita a Mosca, ha siglato con il presidente russo Vladimir Putin un accordo che prevede la vendita di un consistente quantitativo di aerei da combattimento, elicotteri militari, armi leggere e, secondo alcune fonti, anche sommergibili. Un contratto che, secondo l'amministrazione statunitense, "eccede le necessità di difesa del paese". Tra i partner venezuelani figurano anche diversi rogue states particolarmente invisi a Washington, come Corea del Nord, Sudan, Siria e Iran. Il minimo comun denominatore di tutti questi Paesi è l'antiamericanismo. Nel disegno di Chavez, la ricerca di relazioni internazionali in grado di sostituire il rapporto del Venezuela con gli Stati Uniti, si accompagna infatti alla costruzione di un network in grado di sfidare l'egemonia a stelle e strisce. Ma perché questo progetto abbia successo, un tassello fondamentale è rappresentano dalla conquista di un seggio al Consiglio di sicurezza alle Nazioni Unite. Da lì, dalla "stanza dei bottoni", Chavez potrà condurre in maniera ancora più incisiva la sua battaglia.

E' QUESTO, che interessa ai familiari delle vittime, o a noi, o ai tanti che si sono sbattuti fino ad ora?

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
tccom
Inviato: 6/10/2006 9:35  Aggiornato: 6/10/2006 9:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
l'annosa questione periodicamente ritorna:

come fare acquisire al movimento maggiore visibiltà senza snaturarlo o rischiare di metterlo in mano a qualche politicante?

penso che non ci sia una soluzione ottima, ma solo la meno peggio e a seconda del punto di vista.

1. Il movimento si auto-foraggia, si auto-accresce grazie allo sforzo di chi lo compone ---> il movimento non si snatura ma ottiene qualche risultato tangibile in tempi lunghi (5 puntate di matrix dop più di 5 anni!)

2. Il movimento viene incanalato in una forma organizzata che implica l'individuazione di una "guida" per i tempi e le scelte politiche ---> il movimento si snatura, ma, FORSE, ottiene qualche risultato in tempi più brevi

...prima o poi bisognerà scegliere...o forse non ce ne sarà dato modo

ciao

FLO
Citazione:
coinvolgere (o farsi coinvolgere?) i diretti rappresentanti del contro"potere" che si oppone al "potere" ma che è a sua volta un Potere?


questa è una perla!
dal punto di vista della logica contiene una sfilza di fallacie...o come si chiamano

o comunque sottintende la convinzione che chiunque guidi un movimento, una protesta e via dicendo (il potere), non possa godere del beneficio del dubbio

ovviamente non mi riferisco a chavez

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
_gaia_
Inviato: 6/10/2006 10:34  Aggiornato: 6/10/2006 10:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/2/2006
Da:
Inviati: 1460
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
(Flo):
Citazione:
coinvolgere (o farsi coinvolgere?) i diretti rappresentanti del contro"potere" che si oppone al "potere" ma che è a sua volta un Potere?

Io invece la sbatterei dritta dritta in homepage.

Freeman
Inviato: 6/10/2006 11:02  Aggiornato: 6/10/2006 11:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Sì, dai, chiediamo l'istituzione di un tribunale speciale dell'ONU con Michael Bolton come presidente!!

Su, cerchiamo di parlare di cose serie.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
NiHiLaNtH
Inviato: 6/10/2006 11:13  Aggiornato: 6/10/2006 11:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 5/12/2005
Da:
Inviati: 3225
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Citazione:
Solo un nuovo ordine economico mondiale può garantire la pace e lo sviluppo.


AAAAAAAHHHHHHHHHH!!!!

BASTA!!! Noi siamo contro il nuovo ordine mondiale. E' ora di prendere le distanze da tutte le persone che aspirano ad un governo globale con una sola religione e una sola moneta. Loro sono i nostri principali nemici.

vernavideo
Inviato: 6/10/2006 11:30  Aggiornato: 6/10/2006 11:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Le reazioni a questo articolo sono bellissime, moti di speranza quasi lirici si intreccianoa espressioni di cupo sconforto.

Personalmente sono molto scettico che i mandanti dell'attacco terroristico del 9/11 siano mai chiamati a rispondere alla giustizia "del popolo" per le loro malefatte.

A dirla tutta, non mi interessa neanche che questo accada: nella migliore delle ipotesi verrebbero condannati solo alcuni dei veri responsabili.
Pensateci, quando il tribunale internazionale processo i nazisti per i crimini che commisero, non vennero certo sfiorati quegli industriali che finanziarono l'ascesa di hitler e del partito fascista.

Tra parentesi tra quegli industriali c'era anche un certo prescott bush.....

Quindi non credo abbia molto senso spingere per un ipotetico tribunale internazionale (chavez come presidente?, su ragazzi siamo seri). che non allontenerebbe comunque il pericolo vero, quello che montagna chiama "Potere globalizzato" che mira a sopprimere le liberta' delle "masse planetarie".

Ma non e' vero, come dice montagna che si tratta di un pericolo "non fattuale è impossibile da provare"
Solo qualche ora dopo gli attentati del 9/11 infatti, agenti dell'FBI si sono presentati negli uffici di AOL, Earthlink e Hotmail (principali fornitori di accesso a Internet) per istallare sui server un analizzatore logico di nome Carnivore. Quest’ultimo permette d’intercettare le comunicazioni elettroniche dei clienti del server. L’obiettivo di tale visita era stata giustificata con l’esigenza di controllare le eventuali tracce elettroniche lasciate dagli autori degli attentati. Questa sorveglianza dell’informazione sulla rete è stata definitivamente legalizzata il 24 ottobre 2001, con l’adozione dalla Camera dei deputati del "Patriot Act". Tale legge antiterrorista autorizza l’FBI a collegare il sistema Carnivore sulla rete di ogni fornitore di accesso a Internet per sorvegliare la circolazione dei messaggi elettronici e conservare le tracce della navigazione sul web di ogni persona sospettata di contatti con una potenza straniera. Il "Patriot Act" prevede anche l'ammorbidimento delle leggi che regolano le intercettazioni telefoniche.

Da allora, parecchie volte l’amministrazione del presidente Bush ha tentato di restringere la circolazione dell’informazione o di controllarla:
Il 5 ottobre 2001, il presidente Bush, invocando motivi di sicurezza nazionale, ha dato istruzioni ai principali membri del suo governo di non trasmettere ai parlamentari alcune informazioni confidenziali per timore di “soffiate” dei parlamentari alla stampa Qualche giorno prima, il quotidiano Washington Post aveva pubblicato un articolo circa l’informazione data ai parlamentari secondo cui la probabilità di un nuovo attacco terrorista contro gli USA era elevato. Subito dopo lo stesso Bush era stato costretto ad una precipitosa smentita. Il 19 febbraio 2002, il New York Times ha rivelato che l’Ufficio di influenza strategica (OSI, Office of Strategic Influence), un servizio del Dipartimento della difesa, propone di ricorrere a false informazioni da trasmettere ai media stranieri. Pochi giorni dopo e a causa dello scandalo causato da tali rivelazioni, Ari Fleischer, portavoce della Casa Bianca, ha affermato che Bush ignorava il progetto dell’OSI e aveva ordinato la chiusura di tale ufficio.

E questa escalation continua ogni giorno: oggi scopriamo che le conversazioni elettroniche dei cittadini europei sotto controllo, domani che un software misurerà l'anti-americanismo in rete.

Come difenderci?
Quoto Shevek: il tentativo di formare una struttura organizzativa con valenze politiche ci spaccherebbe senza scopo.
Aggiungo anche che sarebbe stupido dire che un movimento di contrasto dovrebbe essere di sinistra piuttosto che di destra: la storia insegna che le dittature sono indifferenti ai colori.
Credo che l'unica difesa possibile sia un tentativo di consapevolizzare le "masse planetarie". Aprirgli gli occhi su le menzogne che ci vengono propinate e le conseguenze se gli obbietivi di queste persone avessero successo.

Quindi ben vegano gli spettacoli di Faremondo (anzi, se posso contribuire...), ma ritengo inutile (e dannoso) perseguire l'idea di costituire una "una commissione internazionale molto larga, coinvolgendo Chavez, Walter, Meyssan e personalità di tutte le aree del pianeta"

Ciao,
Stefano

P.S.
Se possibile, cerchiamo di restare in topic.

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
Enrico
Inviato: 6/10/2006 11:49  Aggiornato: 6/10/2006 11:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Ciao Florizel, io ho semplicemente espresso il mio pensiero prendendo come spunto il pezzo di Faremondo. Ognuno ha le sue opinioni e per fortuna non tutti la pensano allo stesso modo, sai che palle se no...

Comunque ribadisco il concetto, secondo me la priorità assoluta è la riapertura della Commissione d'inchiesta del Congresso USA e questa mi sembra anche la priorità del gruppo di lavoro dei parenti delle vittime delle Twin Tower.

Noi da qui possiamo aiutarli diffondendo le loro richieste, il loro video, invitandoli in Italia e ripeto, ma su questo mi sembravi d'accordo, se riuscissero a parlare in tv a qualche milione di persone la cosa non sarebbe affatto malvagia, anzi.

Ok, prendo atto che tu e altri non siete d'accordo sull'idea di una Commissione Internazionale con all'interno anche dei Capi di Stato. Io comunque ne avevo parlato perchè era una delle varie ipotesi enunciate nel pezzo, e tra le varie questa mi sembrava perlomeno una strada da battere.
Anch'io naturalmente sono estremamente dubbioso e non ho alcuna verità in tasca, ma cerco solo di riflettere sui possibili sviluppi di questa faccenda.

Ora siamo ad una certa fase, va benissimo e bisogna continuare così; però penso che tutti insieme, e vorrei sapere infatti tu (e non solo tu ovviamente) che idee hai in proposito, dovremmo fare uno sforzo collettivo per darci degli obiettivi a lungo termine. O quantomeno per riflettere sul fatto se sia utile o meno averne.

Usando un altro tipo di terminologia, si può dire che a livello tattico stiamo andando alla grande, ma dovremmo cominciare a pensare anche a livello strategico, non so se mi sono spiegato. O come minimo se sia il caso o meno di pensare a livello strategico.

Ecco, io ho cercato di dire la mia, e ovviamente non pretendo che la si pensi come me, ci mancherebbe altro, però mi piacerebbe sapere anche dagli altri se ritengono quantomeno un utile sforzo intellettivo riflettere sulla questione e che cosa eventualmente propongono come obiettivo da porci a lungo termine.

Certo, la cosa più facile da dirsi è continuare così, però boh non so ma mi sembra che tra un po' la frustrazione regnerà sovrana, e parlo per me naturalmente.

Freeman
Inviato: 6/10/2006 11:49  Aggiornato: 6/10/2006 11:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Beh, come non condividere molte delle argomentazioni di vernavideo.
Io ho sempre creduto che lo scopo delle nostre "indagini" andasse molto oltre l'11 settembre.
In effetti, l'11 settembre di per sé deve essere solo una "leva", un mezzo per far acquisire alle masse una nuova consapevolezza, un modo diverso di pensare e di pensarsi, per uscire dal vicolo cieco della finta contrapposizione duale "destra/sinistra" e di una logica politica di tipo "partitico", e trovare una nuova dimensione della partecipazione alla gestione della "cosa pubblica".
Retorica? Sarà, ma a me sembra che ci stiamo riuscendo, però dobbiamo stare attenti a non ricadere nel vecchio modo di pensare, facendo riferimento alle solite categorie della rappresentanza e dell'aggregazione. Altrimenti ci ritroviamo con il NWO nel cortile di casa senza essercene accorti.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
yarebon
Inviato: 6/10/2006 12:04  Aggiornato: 6/10/2006 12:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
esiste un terribile blocco psicologico che chi più e chi meno possiede:
delegare sempre ad autorità e a personalità rinomate gli affari nostri e in questo gioco rientra anche la costituzione di un partito politico.
Noi non abbiamo bisogno di quegli sporchi pedofili mondialisti, sono loro che hanno bisogno di noi, non dimentichiamolo.
Mettiamoci in testa che anche senza politici o autorità si può andare avanti lo stesso.
Ma perchè delegare sempre ad altri le nostre faccende?
l'11 settembre è stato fatto per noi, per toglierci le nostre libertà e per accrescere il loro potere ed il loro giochetto ha funzionato perchè noi abbiamo delegato a loro le indagini,perchè la paura ha fatto si che noi ci mettessimo nelle loro mani.
Quando capiremo che non abbiamo bisogno di loro, la loro persuasione avrà fine, sembra facile? Non è assolutamente facile,ma questo sarebbe il risultato!

shevek
Inviato: 6/10/2006 12:57  Aggiornato: 6/10/2006 12:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Salut y Libertad a todos!


Dice Enrico:Citazione:
Sì certo, sono d'accordo che la signora Titina è importante da tirare dentro, e così vale per tutte le persone "normali". Ma poi che si fa' (...) dopo che tutte le signore Titine di mezzo mondo si sono fatte prendere dal Morbo? Che facciamo? Continuiamo a raccontarcela tra noi, mentre "loro" continuano a fare il cazzo che vogliono infischiandosene altamente che mezzo mondo sa che cosa è veramente successo?


Dice poi lamefarmer:Citazione:
Ustica, l'Italicus, Firenze, piazza Fontana e chissa quanti altri episodi di italica cultura (e memoria) sembrano pendere come biglietti di promemoria futura. Sono davvero pochi quelli interessati alla verità. La maggioranza vive rassegnata, senza forza o speranze, la propria situazione di mediocre ricchezza, senza chidere niente di meglio che di conservare quella condizione. (...) Ma ammettiamo per un attimo che tutto questo tan tan, faccia finalmente emergere la verità con prepotenza, cosa pensate che cambierà?



La mia risposta vale per entrambe le considerazioni. L'Italia è il paese che ha maggiormente vissuto la stagione delle Stragi di Stato: l'11/9 è stato sperimentato qui su larga scala. Proprio per questo, però, il popolo italiano ha sviluppato una serie di anticorpi, grazie al paziente lavoro di controinformazione dal basso di questi decenni. Forse non tutti se ne rendono conto, ma oggi questa diffusa coscienza collettiva presente persino nelle più attive tra le nuovissime generazioni, ha fatto fallire ogni altro tentativo in merito. Di fronte alla nascita del movimento contro la globalizzazione capitalistica, lo Stato ha tentato nuovamente la carta del terrorismo. Ha fatto rinascere le Brigate Rosse, ha creato la fantomatica Federazione Anarchica Informale, ha tentato (vedi Genova) di spingere qualcuno verso la sponda della Lotta Armata. Risultati: zero. Pressoché nessuno nel movimento ha dato credito alle "Nuove Brigate Rosse", la Federazione Anarchica Informale è stata immediatamente etichettata per quello che realmente era (una sezione dei servizi), i fatti di Genova sono stati gestiti con notevole compostezza e razionalità.

Insomma, il problema non è vedere qualcuno dietro le sbarre (anche se gli auguriamo ogni male). Il senso di un movimento come il nostro, come quello già sviluppatosi intorno ai vari "Misteri d'Italia", è. invece, quello di spuntare le armi a chi gestisce e rovina l'esistenza nostra e della stragrande maggioranza degli esseri viventi del pianeta. Il nostro obiettivo deve essere quello di rendere le operazioni false flag inutili e controproducenti. Con la stagione delle Stragi di Stato ci siamo riusciti, pur non essendo mai "andati in TV" (ch'io sappia, nessuna trasmissione è mai stata dedicata, p. e., alla ricostruzione della Lotta Armata come compare nei testi di Flamigni ed a tutt'oggi il termine "Strage di Stato" per i fatti del 12/12/1969 è tabù). Siamo molto più forti di quel che sembriamo.

Che si fa poi, allora? Si continua a lottare per la libertà, l'uguaglianza, la pace come prima - ma con il nemico con una delle sue armi spuntate.


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
soulsaver
Inviato: 6/10/2006 13:31  Aggiornato: 6/10/2006 13:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/11/2005
Da: Roma
Inviati: 613
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
quoto Shevek per questo intervento che condivido in pieno... diciamo che il nostro sforzo deve anche essere semplicemente quello di far risvegliare lo spirito critico della signora Titina, assopito sotto tonnellate di Fattorie, Isole dei famosi, rate per per prodotti di lusso che non si potrebbe permettere. Il movimento di coscienza collettiva sulla qualità dell'informazione (e sulla relativa gestione del potere) può e deve partire dal far cadere la VU sui fatti dell'11/9.
Già questo, senza necessariamente vedere dietro le sbarre qualcuno, darebbe a molti gli strumenti per acquisire quegli anticorpi necessari a far si che la partita tra il popolo e potere si riapra con delle premesse di maggior equilibrio...
Perchè adesso amici miei stiamo messi proprio male...

Free from the need to be free "Mommy what's a Funkadelic, George Clinton 1970"
wildbuzz
Inviato: 6/10/2006 13:42  Aggiornato: 6/10/2006 13:42
So tutto
Iscritto: 22/8/2005
Da:
Inviati: 20
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
sono in completo disaccordo.

internet è un mezzo, favoloso, il più efficiente per condividere informazioni e soprattutto il più democratico !

Chi si guadagna il rispetto e la rappresentanza di un movimento in questo ambiente è per quello che ha fatto e che fà, non per un foglio di carta dove c'è scritto che è il presidente.

non interessa il posizionamento dell'uno o dell'altro, interessa scoprire la verità, e se non è possibile scoprire UNA verità sarà comunque possibile smascherare le tante menzogne.

movimento? complottisti? no. persone che ragionano e che vogliono continuare a ragionare con la propria testa e se tante teste, grazie al concetto di rete, possono collaborare oraganicamente ed autonomamante, la conoscenza cresce esponenzialmente .
..
sempre più persone, per caso, per sentito dire si sono "sintonizzate" sul canale giusto e presto saranno sempre di più a rendersi conto di essere stati censurati dai mass-media per anni e che la maggior parte di chi fà informazione viene pagata per dire quello che ordina il padrone.

nessuno deve lucrare su ricerca della verità e della giustizia ...qualcuno ci proverà sempre ... basta fanculizzarlo subito !


A dar risposte sono capaci tutti, ma a porre le vere domande ci vuole un genio. (Oscar Wilde)
cavaliere
Inviato: 6/10/2006 13:52  Aggiornato: 6/10/2006 13:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/3/2006
Da: Napoli
Inviati: 95
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Salve a tutti,
credo che per quanto letto fin qui, la risposta della "torcida" alle osservazioni autorevolmente espresse da Faremondo sia chiara: NO alla politica dei partiti, SI alla continuazione del lavoro sotterraneo e capillare dei movimenti orizzontali come il nostro.
Credo che il nostro obiettivo non può essere realisticamente quello di cambiare il mondo dai vertici (per intenderci a colpi di condanne di tribunali internazionali), ma umilmente quello di seminare, seminare, seminare il seme del pensiero critico nelle menti di coloro ci sono più vicini: amici, parenti, anche concittadini (ben vengano dibattiti e proiezioni pubbliche).
Quindi, a parte il nostro obiettivo comune (che deriva da quel substrato culturale comune a cui alludeva l'articolo) tornando alla "piccola" questione 911, credo che gli unici passi politicamente significativi possano essere fatti solo dal movimento americano che, per il semplice fatto di agire sulla "scena del crimine", ha la possibilità più concreta di ottenere successi in termini di consenso pubblico e quindi forse ( e sottolineo, forse) a livello politico.

A questo punto, quali sono i nostri compiti? Cosa tocca fare al movimento italiano?

Per quanto detto sopra, io credo che è necessario creare un organismo di coordinamento internazionale tra i gruppi, che accolga le differenze ed esalti i tanti punti che ci tengono insieme, per fare in modo di sostenere il più possibile le azioni che il movimento amercano vorrà intraprendere lì negli USA.
E' inutile voler fare le primedonne sulla scena mondiale da qua giù: assolviamo al nostro dovere di far circolare in maniera più capillare possibile il nostro pensiero e teniamoci in contatto stretto con gli altri gruppi soprattutto, ripeto, quello USA, che avrà il maggior bisogno di sostegno.

Cavaliere

Nel tempo dell'inganno universale (e globale), dire la verità (di cristallo) è un atto rivoluzionario. G. Orwell
spadrillas
Inviato: 6/10/2006 14:50  Aggiornato: 6/10/2006 14:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/9/2006
Da: vivo tra u.s.a.e afghanistan
Inviati: 35
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
INFORMAZIONE X MASSIMO MAZZUCCO

Ti avviso che se e quando ci sarà un confronto tv tra te e Attivissimo(e sono sicuro che ci sarà),sappi che la sua strategia non sarà quella di analizzare e spiegare i punti non chiari dell'11 settembre, ma cercherà piuttosto di smontare pezzo per pezzo il documentario "inganno globale" facendo leva sulla veridicità e sull'ufficialità delle fonti che hai preso e che hai inserito nel film, nonchè sulle manipolazioni che secondo lui hai eseguito su fonti, citazioni e dati tecnici, per dare una determinata direzione e senso a tutto cio che viene trasmesso nel filmato e di conseguenza "indirizzare" il parere del telespettatore.
Te lo dico in anticipo in modo che se e quando ci sarà il confronto, non si svii da quello che è veramente l'interesse di tutti, ovvero la ricerca della verità.
P.S so che non ne hai bisogno,ma comunque ti metto in guardia dalla trappola che ti potrebbe fare.
Forza Massimo!

Spadrillas

Gil
Inviato: 6/10/2006 14:58  Aggiornato: 6/10/2006 14:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/5/2006
Da:
Inviati: 80
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Citazione:
sono in completo disaccordo.

internet è un mezzo, favoloso, il più efficiente per condividere informazioni e soprattutto il più democratico !

Chi si guadagna il rispetto e la rappresentanza di un movimento in questo ambiente è per quello che ha fatto e che fà, non per un foglio di carta dove c'è scritto che è il presidente.

non interessa il posizionamento dell'uno o dell'altro, interessa scoprire la verità, e se non è possibile scoprire UNA verità sarà comunque possibile smascherare le tante menzogne.

movimento? complottisti? no. persone che ragionano e che vogliono continuare a ragionare con la propria testa e se tante teste, grazie al concetto di rete, possono collaborare oraganicamente ed autonomamante, la conoscenza cresce esponenzialmente .
..
sempre più persone, per caso, per sentito dire si sono "sintonizzate" sul canale giusto e presto saranno sempre di più a rendersi conto di essere stati censurati dai mass-media per anni e che la maggior parte di chi fà informazione viene pagata per dire quello che ordina il padrone.

nessuno deve lucrare su ricerca della verità e della giustizia ...qualcuno ci proverà sempre ... basta fanculizzarlo subito !

Sono d'accordo.

Però è anche vero che il discorso dell'articolo non è del tutto errato...tu mi dici che internet è IL mezzo favoloso con cui "creare e diffondere conoscienza". Verissimo, ma a questo punto io mi chiedo: questo mezzo è sufficiente per raggiungere il fine ultimo di riconoscere certi criminali "potenti" per quello che sono e per evitare che usino in futuro la vita degli esseri umani come hanno fatto e continuano a fare?

Se la risposta e no, come penso io, cos'altro ci serve?

shevek
Inviato: 6/10/2006 15:10  Aggiornato: 6/10/2006 15:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Salut y Libertad Gil!


Dici:Citazione:
internet è IL mezzo favoloso con cui "creare e diffondere conoscienza". Verissimo, ma a questo punto io mi chiedo: questo mezzo è sufficiente per raggiungere il fine ultimo di riconoscere certi criminali "potenti" per quello che sono e per evitare che usino in futuro la vita degli esseri umani come hanno fatto e continuano a fare? Se la risposta e no, come penso io, cos'altro ci serve?


La resistenza e la lotta per un mondo migliore, di cui siamo un pezzo. All'inizio, nei paesi maggiormente industrializzati, la condizione operaia era anche peggiore di quella dei paesi del terzo mondo, quella delle donne paragonabile al regime talebano (e di quella del governo attuale, che non ha cambiato nulla), ecc. Era Dio che Lo Voleva, raccontavano. poi qualcuno, credente o no, ha smesso di crederci ed ha preteso condizioni migliori di vita. Una stagione - nient'affatto finita - di lotte feroci e c'è riuscito. Non c'hanno regalato niente: un pizzico di miseria in meno e qualche libertà civile l'abbiamo pagato con tanto sangue.

La controinformazione, di per se, non cambia le cose, purtroppo. Ma è utile, anzi indispensabile, per dare intelligenza e coraggio a tutti noi.


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
navaho
Inviato: 6/10/2006 19:12  Aggiornato: 6/10/2006 19:12
So tutto
Iscritto: 12/10/2005
Da:
Inviati: 7
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
l'ennesima proposta di costituzione d'un partito. C'è chi se non sta a capo di qualcosa si sente morire.
Auguri!

florizel
Inviato: 6/10/2006 19:21  Aggiornato: 6/10/2006 19:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
tccomCitazione:
sottintende la convinzione che chiunque guidi un movimento, una protesta e via dicendo (il potere), non possa godere del beneficio del dubbio

I movimenti, caro "compagno" , si AUTOguidano, non si fanno "rappresentare".

Se così fosse stato fin dall'inizio, col ca**o che i partigiani avrebbero deposto le armi.
Guarda cosa è diventato quello che continuano, nelle alte sfere e solo quando gli conviene, a chiamare il "movimento" "contro la guerra": magicamente trasformato in tante belle schedine con la crocetta in alto a sinistra.
Risultato? Lo puoi vedere da te.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
felice
Inviato: 6/10/2006 19:24  Aggiornato: 6/10/2006 19:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
farei parlare le persone che in quest'attimo respirano le bombe occidentali e sentireste sicuramente dire: <mentre noi moriamo voi cercate la diffusione orizzontale della conoscenza. Fate con calma! Poi cercate anche di capire se gli angeli hannop il sesso e, poi, cercatene anche le misure mentre noi, qui, continuiamo a fermare le vostre bombe col nostro corpo di valore nullo e a morire>. bla, bla, bla...
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
Paxtibi
Inviato: 6/10/2006 19:30  Aggiornato: 6/10/2006 19:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
sottintende la convinzione che chiunque guidi un movimento, una protesta e via dicendo (il potere), non possa godere del beneficio del dubbio

Come no!
Il dubbio è, e sempre sarà: ci è, o ci fa?


florizel
Inviato: 6/10/2006 19:35  Aggiornato: 6/10/2006 19:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
EnricoCitazione:
Ora siamo ad una certa fase, va benissimo e bisogna continuare così; però penso che tutti insieme, e vorrei sapere infatti tu (e non solo tu ovviamente) che idee hai in proposito, dovremmo fare uno sforzo collettivo per darci degli obiettivi a lungo termine. O quantomeno per riflettere sul fatto se sia utile o meno averne.

Enrico carissimo, visto che insisti a chiedermi cosa ne penso nonostante mi sia già pronunciata, ti rispondo che gli obiettivi a lungo termine vengono meglio nelle sedi di partito, ed "accade" che è sempre ai loro enunciati che le società civili devono adeguarsi, MAI il contrario.
Per contro, ritengo che la prima cosa da fare sia consentire al "movimento", o come dir si voglia, di fare il suo percorso al di fuori di recinti decisionali fissati una volta per tutte.
E' indispensabile che questa cosa fluisca, e che si arricchisca delle stesse reazioni che intende suscitare.
Consegnarla a qualcuno di diverso da chi la produce, significa svuotarla.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Kirbmarc
Inviato: 6/10/2006 20:12  Aggiornato: 6/10/2006 20:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/5/2006
Da: Arkadia-spazio profondo
Inviati: 1665
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Citazione:
ci è o ci fa?

Paxtibi, ogni giorno che passa mi stai più simpatico .
Comunque :spero proprio che non si crei un partito, per ora tutto è rimasto un Luogo Comune, un posto dove interrogarsi e discutere, dove svelare i fatti "tacitati" e indagare. Sarebbe controproducente farlo diventare un partito, con tanto di regole, Supercapo,Dirigenza e ambaradàn. Non metto in dubbio che l'intento sia nobile, ma purtroppo di gente partita con intenti nobili e naufragata in mezzo al guado , se ne è vista sin troppa...

Gibbo76
Inviato: 6/10/2006 20:13  Aggiornato: 6/10/2006 20:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/9/2006
Da: Firenze
Inviati: 32
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Non è forse prematuro porsi questi problemi? come dice il buon giulietto nella conferenza andata in onda su arcoiris il problema è che siamo ancora 4 gatti (o cani sciolti a seconda dell'animale preferito) ad avere quantomeno la certezza delle menzogne che ci hanno raccontato.

Personalmente penso che l'idea di costituirsi in un qualcosa di irrigimentato come un partito o un'associazione sia la morte per asfissia di questa bella cosa che è tutt'ora in fieri.

Banalmente credo siano le piazze (in senso lato, la famiglia gli amici il luogo di lavoro, i vicini di casa) a dover essere invase dal morbo di ashcroft...

Non credo, onestamente, la strada passi per un porta a porta con l'Insetto che ti permette 2 sole parole e ti ingabbia nei soliti tempi televisi.

Forse coinvolgere maggiormente il mondo dell'associazionismo potrebbe aiutare a veicolare maggiormente le idee che questo e altri siti coraggiosamente portano avanti.

E' invero però che ahinoi abbiamo anche necessità di avere dalla nostra personaggi ritenuti credibili dal grande pubblico o pulpiti legittimati in quanto a credibilità (anche se sappiamo che non è così) ma senza lasciarsi irretire nella tela che già stanno filando...senza cadere nell'imboscata delle 2 tesi contrapposte, dei talk show dove si finisce con meno chiarezza di prima...

Magari dico una bestialità, ma 'trasformare' inganno globale e/o la verità di cristallo in un bowling a colombine nostrano?

Non più e non solo un documentario che gira solo in rete e/o nei teatri ma un vero e proprio film capace di raggiungere porzioni di pubblico aliene dalla rete? (Fateci caso, senza la rete non si riuscirebbe nemmeno a sapere dove avvengono le proiezioni di Inganno Globale, rischiamo una autoreferenzialità suicida).

E dare un senso di 'internazionalità' ai convegni ai dibattiti come è appena stato fatto.
Fare un convegno a casa di Chavez è anche un'idea accattavante ma io credo autolesionista.

Da quello che si legge qui , però, c'è una fortissima voglia, una tensione a voler informare tutta quella realtà che vive al di là della Rete, e credo che questo, per ora, debba essere la principale finalità.

Forse quando tutte le Titine avranno contratto il morbo (ma sicuramente ci saranno moltissime titine immuni anche con dosi massive del siero!)......allora sarà il caso di domandarsi 'e ora?'.

Ringrazio tutti coloro che sono qui, che hanno contribuito ad aprirmi gli occhi.

"Il regime golpista non veste necessariamente i panni del gendarme chiodato ma può avere, e non diminuito nella portata storico-sociale, quelli dei piani di un diagramma di razionalizzazione capitalistica" (Paolo Volponi, 1979)
lamefarmer
Inviato: 6/10/2006 21:46  Aggiornato: 6/10/2006 21:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
rispondo a shevek...

Citazione:
Proprio per questo, però, il popolo italiano ha sviluppato una serie di anticorpi, grazie al paziente lavoro di controinformazione dal basso di questi decenni. Forse non tutti se ne rendono conto, ma oggi questa diffusa coscienza collettiva presente persino nelle più attive tra le nuovissime generazioni, ha fatto fallire ogni altro tentativo in merito


E infatti chi ha le leve di potere in mano, ha già cambiato strategia. A loro bastano pochi mesi, per noi ci vigliono decenni prima anche solo di capire come contrastare le "novità" che ci vengono riservate.
(specifico che per me NOI é "noi che stiamo in budget mediocre e tiriamo spesso la cinghia, LORO é "loro che non sanno nemmeno più contare gli averi che possiedono")

Ogni qualvolta vinciamo, non facciamo altro che funzionare da forgia per preparare loro armi più temibili e per preparare per noi condizioni più pesanti: é il meccanismo del pitone, quello per intenderci della malavita organizzata: creare bisogno per indurre alla dipendenza.

Se prima erano applicazione in realtà in scala minore delle operazioni di "guerra leggera" operate dalla CIA in sud-america nello stesso periodo, oggi la tattica é di cambiare le regole in modo da rendere via via la vita più difficile per chi non si "uniforma" (o non ci riesce).
Più forti di quel che sembra? Forse.
Ma tu parli di cosa? Dei girotondi? Dello smontaggio dei maccheronici bluff eseguiti da un teatrino di semi-infermi mentali, come le operazioni di polizia a Genova? Se quelle le ritieni un successo stai guardando il dito, non il cielo.
Certo, é stato un bellissimo esempio di democrazia, che ha determinato il cambio delle leggi necessarie a giudicare i colpevoli. Il risultato finale é stato un peggioramento sensibile della nostra situazione generale in Italia. Non dico che non sarebbe ugualmente accaduto, ma il bisogno ha sicuramente stimolato l'ingegno di chi rema contro...

Ti faccio un esempio, che in pochi comprendono quando cerco di spiegarlo. Oggi c'era sciopero a Milano. Le organizzazioni sindacali si diranno soddisfatte, le associazioni di categoria rivendicheranno il diritto allo sciopero, il governo e le istituzioni preposte cercheranno di ridimensionare il fenomeno. Tutto normale?
La vera domanda é: chi viene colpito dallo sciopero dei mezzi pubblici nel 2006 a Milano, cioé oggi?

Milano é una citta con una quantità di immigrazione clandestina irregolare preoccupante. Questi clandestini devono pur stare da qualche parte, no? E malgrado non siano ben voluti, devono anche vivere, e mangiare, no? ...e spostarsi anche...
risultato: sono sempre meno i Milanesi che usano i mezzi, quelli che lo fanno divengono ogni giorno più temerari e più solitari dentro un bagno di immigrati la cui massa critica é in prevalenza clandestina (quindi ricattabile e socialmente instabile).
Cosa credi che produrrà a breve questo? Girotondi?

Io quando il babbeo di Ferrante si é rinchiuso nel suo castello di sabbia (e di silenzio) ero con Fo a cercare di capire, perché é un comico e oggi le cose serie si vanno a cercare dai comici (o dai poi ancora con senno come MM) mentre se vuoi ridere ti guardi "un giorno in parlamento" (che di solito é pure spaventosamente censurato per sembrare serio). Quanti "girotondi" c'erano? Il sindaco di Milano é Fo? No, é la Moratti. Non so se riesco a dare una dimensione della cosa, perché se posso consolarmi dietro il fatto che "Prodi tanto non l'ho eletto", questo non vale per la Moratti. La Moratti signori, la Moratti. Cioé quella specie di vipera velenosa che fa sesso audiovisivo (in senso metaforico) con Ruper Murdok.... Quello di Sky, avete presente? Quello che veicola anche Arcoiris, e che controlla Fox... Ma non era Fox, ad aver dato il via alle elezioni di Bush ai sondaggi in controtendenza che lo davano vincente?
Moratti é un nome pesante coinvolto in scandali, e pasticci economici. Moratti é la stessa signora che ha messo in piedi la peggiore riforma scolastica che si ricordi dal tempo del fascio (che almeno ebbe la buona nuova di inventarsi la scuola dell'obbligo) cioé prima che abbia un qualche senso parlare di scuola pubblica in italia.
...accolta da una standing ovation...

Quando andavo in giro a dire: ascoltate almeno quel che ha da dire Fo, dategli almeno lo spazio mentale per ascoltarlo. Mi veniva risposto: "...ci manca solo il comico adesso...".

Ma torniamo ai nostri immigrati clandestini. Torniamo dalla mia piccola divagazione (perdonatemi l'aggiunta). Torniamo anche alla domanda iniziale. Chi viene colpito?
Come sempre, come dico ormai da tre anni, se lotti non ha importanza che tu lo faccia a fin di bene o per fini malvagi, la tua lotta colpirà quasi esclusivamente chi é più debole.

Ogni colpo, ogni ferita é un sasso lanciato: produce onde che a volte finiscono per colpire da un altra parte, in un gioco di risonanze che si spegne solo quando manca l'acqua a tutti. Oggi, domani e dopodopodomani, forse non succederà nulla, ma un giorno un immigrato finirà per diventare l'inconsapevole miccia di una situazione ogni giorno più esplosiva. E a NESSUNO gliene frega un CA%%O.
Puoi anche vievere nella quinta dimensione se credi, ed io non terminero per il discorso che ho fatto di cercare di convincere più persone che posso di ciò che sta accadendo, di cercare di aprire gli occhi (a me per primo e poi al prossimo), ma la realtà che vivo non é la quinta dimensione, non é una esaltazione personale di un "ce la possiamo fare", ma la amara constatazione che la maggioranza si muove su binari diversi.
Quelli per intenerci, che vedono l'immigrato come uno "che deve tornarsene a casa".

La strategia della necessità creata, é stata già messa in atto, le leggi attuali mettono in crisi i fragili confini tra chi accoglie e chi ha bisogno. Il crepaccio dell'intollernanza é ogni giorno più largo e profondo, così come il mondo sommerso che i clandestini si sono dovuti inventare, é sempre più distaccato dalla società civile.
E non ci sono girotondi, non ci sono forze, non c'é niente tranne i soliti 4 dell'ave maria (la chiesa) e dell'acqua santa (NAGA e altre associazioni che si battono per questo problema). Il resto é NEL SACCO, e stà facendo quello che negli anni precedenti facevano le varie brigate nere rosse e gialle....

Forti? Si ma ciechi e storpi, come in una parodia di Al Queda...

C'é pure uno splendido cameo in questa storia dello sciopero: l'ATM é un azienda privata a partecipazione pubblica, cioé un armadio dove metterci gli amici con pochi scrupoli, lontani dagli occhi delle persone e dalle faccende politiche e liberi di allungare le mani in sordina nelle più sporche operazioni speculative che riescono ad immaginarsi. L'ultima é la battaglia dell'acqua potabile...
Ma non si sciopera per questo, questo é "normale", si sciopera per... il contratto... come se oggi con il precariato avesse un senso lottare per il contratto...
Tagli le gambe ai disperati rendendo fragile e pericolosa la situazione sociale, lasci intatto il peggio marciume che ti sovrasta, fai vedere che lotti per i tuoi diritti e lo fai per.... niente... per niente. Bello eh?
Mi sembra perfetto, geniale! (e perverso)


Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
lamefarmer
Inviato: 6/10/2006 22:23  Aggiornato: 6/10/2006 22:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Citazione:
La controinformazione, di per se, non cambia le cose, purtroppo. Ma è utile, anzi indispensabile, per dare intelligenza e coraggio a tutti noi.


Qui viene citato solo l'aspetto più appariscente e positivo...

Internet é soprattutto uno strumento che fornisce possibilità infinite (e fin qui ci siamo), ma non dimentichiamo una componente fondamentale: internet collega anche il mondo nell'economia.
Tu permi un tasto e ZUT sparisce in Tailandia un gruppo estremista. Ne premi un altro e ZAK s'accende una guerra in Namibia, Zambia o Sud Africa. Un altro ancora e ZIP 300.000 persone perdono il posto oppure 4 milioni si ammalano di batterio influenzale, o vengono avvelenate da scorie tossiche...
Queste sono briciole, incredibilemente piccole di una possibile attività di qualche secondo, in mezzo ad attività che non si arrestano MAI, nemmeno mentre parlo.
Internet é un mezzo favoloso?!
Si: per combinare i casini più gradi nel più breve tempo possibile.

Non dico e non disprezzo il fatto che unisca le persone, che permetta anche a me dalla mia misera postazione, da seduto, di mettermi in contatto con il mondo, di sapere, di capire di raccogliere idee...
Chiedo semplicemente: qual'é il prezzo che stiamo pagando per questo?

Ieri eravamo eccitati per aver scoperto l'atomo. Poi abbiamo capito cosa significava vivere accanto a una centrale termo-nucleare. Oggi sappiamo che la patumiera sarà un problema sempre più complesso, perché intreccia interessi economici e politici, con necessità sociali, e che l'inceneritore non é una soluzione.
Ma non sappiamo ancora cosa significhi Internet.
Nessuno ce lo spiega coerentemente, perché altrimenti non si potrebbe sfruttrare l'ignoranza e compiere tutti quei passi necessari a centralizzarne il dominio....


Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
lamefarmer
Inviato: 6/10/2006 22:51  Aggiornato: 6/10/2006 23:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Per concludere (mi si perdoni l'intaso di POST... non lo farò più giuro!!) vorrei chiarire come la limitatezza estrema dell'orizzonte che ci siamo dati ci stia di fatto uccidendo.

Lo dico per chiarire che non parlo in negativo per "togliere energia positiva" ma perché la corrente stà "tirando" da un altra parte... Ma é difficile (e un po' pericoloso) seguire la corrente se una massa di salmoni ha preso la direzione opposta... Rischi di prenderti un sacco di botte...

Dunque, riprendiamo l'esempio dello sciopero. Chi vogliamo colpire? L'amministrazione? Bene, allora si porta il mezzo (ad esempio un autobus) in una via più isolata prima di entrare in servizio e si imbratta con la vernice il cartellone pubblicitario dello sponsor.... Magari tutti nello stesso modo e con lo stesso colore di vernice (perché sia chiaro che non é l'ennesima vile ragazzata) ed esprimendo un unico concetto semplice e diretto, per esempio: "andate a cagare".
Se tutti gli autisti o manovratori di mezzi pubblici lo facessero, sarebbe una protesta pacifica che attaccherebbe in modo diretto gli interessi dei poteri forti, con i loro stessi mezzi, cioé senza dare la possibilità di ritorsioni.
Ma chi oserebbe mettere in piedi una cosa del genere in Italia? Chi ti seguirebbe?
Ovviamente la stessa proposta suona folle quanto una fanfara sotto un bombardamento a tappeto.

Quello che vorrei però, non é dare una soluzione, non é dare un suggerimento di lotta alternativa allo sciopero, ma mostrare il fatto che non si riesca a uscire dal giro perverso della protesta "sotto controllo" sempre più amputata e meno efficace, vuota di ideali e priva di vera forza vitale...

Manca lo spirito stesso, la voglia, manca la spinta a migliorare e migliorarsi. Manca del tutto

Per tirare fuori l'ennesimo (facile) parallelo: stiamo annegando dentro un bicchiede d'acqua, per di più la nostra espropriata. Ma ci siamo messi "in costume" per l'occasione: l'importante é essere pronti per il prossimo campionato e per le prossime vacanze al mare...


Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
Paxtibi
Inviato: 6/10/2006 23:12  Aggiornato: 6/10/2006 23:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Bene, allora si porta il mezzo (ad esempio un autobus) in una via più isolata prima di entrare in servizio e si imbratta con la vernice il cartellone pubblicitario dello sponsor

Ancora meglio: perché non offrire il servizio a gratis, visto oltretutto che gli utenti i soldi per il fottuto servizio pubblico li hanno già pagati profumatamente con le fottute tasse?

shevek
Inviato: 6/10/2006 23:53  Aggiornato: 6/10/2006 23:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Salut y Libertad lamefarmer!


Dici:Citazione:
chi ha le leve di potere in mano, ha già cambiato strategia


Non credo. Da che mondo è mondo, le strategie di controllo sono solo due: o la repressione violenta o la menzogna ideologica (le false flag sono una sorta di via di mezzo). In Italia le menzogne ideologiche del tipo "la sinistra è diversa dalla destra" e simili sono ancora molto forti e fanno egregiamente il loro lavoro, ma le ultime false flag nostrane hanno mostrato decisamente la corda.

Per il resto quoto Pax!


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
Marco M
Inviato: 7/10/2006 0:42  Aggiornato: 7/10/2006 0:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Citazione:
La contrapposizione molto accademica tra chi privilegia uno "strumento" o un "canale" rispetto agli altri ha poco senso e crolla completamente da sola davanti all'esperienza di quest'ultimo mese. Lo si è visto: un convegno internazionale con uno spettacolo teatrale, diverse proiezioni e ripetuti interventi in radio e in televisione si sono incastrati molto felicemente fra loro sulla base del tam tam continuo presente in rete.

Giocare su tutti questi livelli sarà sempre più indispensabile di fronte alle strategie di insabbiamento ad oltranza che i mainstream media adotteranno.


Sono d'accordo con questa parte del pezzo.
Partito ovviamente manco a parlarne, ma non credo che Faremondo proponga questo.

Cinema, teatri, edicole ma soprattutto case, cessi, strada, ovunque.

Non so se e dove arriveremo, ma provarci è un dovere, alternative non ce ne sono ("rassegnarsi" non esiste nemmeno).

(In America gira nei teatri quest'eloquente spettacolo che sbatte in faccia alle persone una parte della questione.)

felice
Inviato: 7/10/2006 9:44  Aggiornato: 7/10/2006 9:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Propongo, per le festività pasquali, di ritrovarci in tanti sotto il quirinale anche a dormire in strada affinché il nostro stato, i nostri che ci chiedono il voto, facciano una loro dichiarazione e ognuno dovrà dire, si, no, oppure non sapevo e m'informo e risponderò non oltre a 3 mesi da oggi.
Chi, politico, non prenderà a mano la questione 9/11, non potrà rivolgerci la parola perché non l'ascolteremo!
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
fantozzi
Inviato: 7/10/2006 12:26  Aggiornato: 7/10/2006 12:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/12/2005
Da: non da qui
Inviati: 154
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Citazione:
Eppure ciò che mi chiedo ogni giorno é: come é possibile che si debba ancora lottare dopo 5 anni, e ci si conti ancora quasi uno per volta, dopo 5 anni, come é possibile che io rimanga immerso tra persone che non sanno nulla o non sono interessate a scoprire la verita?


Sono queste ultime che mi fanno una paura f...

il problema dell'umanita e che gli stupidi sono strasiguri di sè,mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.
-bertrand russell-
schiumaqua
Inviato: 7/10/2006 15:36  Aggiornato: 7/10/2006 15:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: dalla grotta
Inviati: 358
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
l'opinione della gente di strada sull'11 settembre, raccolte Gianfranco Mascia:
http://www.ravennainforma.com/vedi_video.php?id=14

La verità, dal momento che me la impongono, non mi interessa.
Marco M
Inviato: 7/10/2006 17:24  Aggiornato: 7/10/2006 17:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Citazione:
l'opinione della gente di strada sull'11 settembre, raccolte Gianfranco Mascia:
http://www.ravennainforma.com/vedi_video.php?id=14


Molto interessante, è stato bello vederlo.
Moltissima gente, più di quanto si pensi, ha quantomeno dei "dubbi", molti più di quanti non lo ammettano (alcuni si sono autocensurati) e vogliono elementi di valutazione.
Uno degli ultimi dice riferendosi a Report "Avevo già dei dubbi, ma vedere i fatti documentati è tutta un'altra cosa".
Tantissima gente ha sete di conoscenza, sembra quasi ci stia aspettando.

Forza ragazz*, andiamoli a prendere uno ad uno.

lamefarmer
Inviato: 8/10/2006 3:16  Aggiornato: 8/10/2006 3:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Citazione:
Non credo. Da che mondo è mondo, le strategie di controllo sono solo due: o la repressione violenta o la menzogna ideologica (le false flag sono una sorta di via di mezzo). In Italia le menzogne ideologiche del tipo "la sinistra è diversa dalla destra" e simili sono ancora molto forti e fanno egregiamente il loro lavoro, ma le ultime false flag nostrane hanno mostrato decisamente la corda.


Putroppo non esitste "credo". La realtà che hai attorno non la puoi "credere", misurare (forse), osservare (ma lo fanno in pochi), verificare (ancora meno), non la puoi "credere".

Poi la butti sul generico. Sinistra o destra per me rimangono i lati di una figura. E la figura che ho davanti non é di un gruppo di personaggi "alla corda", ma di persone che a fasi alterne (certamente) acquista forza a una velocità dobbia (e forse anche tripla, quadrupla o quintupla) di tutti i vari "luogocomune".
Hai aperto gli occhi quando hanno fatto il recente raduno CL a Rimini? Hai un idea di quanta gente c'era e di come la pensava? Hai capito che NON é un fenomeno di passaggio e NON é qualcosa che é successo così "a margine"?
Che non é un "costume" di passaggio e nemmeno destinato a scemare....
Hai un idea di cosa sia "il popolo leghista"? Di come vive al suo interno, di chi é che lo costituisce? Sei andato a vedere chi sono "i leghisti", perché si sentono così "compattati" tra loro e come ragionano? Io (per esempio) conosco e ho intervistato DECINE di pensionati: lo stereotipo del piccolo industrialotto leghista NON REGGE.
Hai mai provato a entrare in bar di Milano a dire qualcosa come "gli immigrati dovrebbero avere tutti il persmesso di soggiorno"....credi sia una cosa che poi metterti a discutere??

Questo é un esempio. C'é una questione di fondo che cerco disperatamente di comunicare: il punto non é "far tornare a casa l'immigrato", il punto é che l'immigrato se immerso in una realtà illegale, diventa sfruttabile.
Ti sembra un ragionemento stupido? Bhe, se lo é non riesco a ricevere un minimo (ma proprio minimo) di reazione razionale, da quasi nessuno.
Le risposte sono talmente paradossali i bizzarre che ci potrei scrivere un libro di satira sociale da vendere all'estero (qui non verrebbe capita). Cose tipo "ma hai presente il fenomeno degli immigrati che violenta le italiane?"
....?!?!....
Sono risposte chiaramente pre-programmate a domande che non ho nemmeno posto... Come se io parlassi del tempo a persone che mi rispondono facendomi sapere della salute della suocera.
TUTTI sono convinti di dire ciò che pensano e non mi rispondono nemmeno a tono sul filo dello stesso ragionamento... E NON SE NE ACCORGONO!!!!
Di più SI INCAZZANO SE CERCO DI FARGLIELO NOTARE, staccano la spina, vanno altrove, ti dicocono: "io credo a quallo che ha detto tizio, caio e sempronio".

Shevek credere é un gran bene, sottomettersi passivamente per debolezza no.

E' giusto pensare con la propria testa, ma non far finta che la realtà sia un altra.
Stiamo vincendo le recenti battaglie, ma non la guerra.

Dici che le strategie di controllo sono solo 2?
Hai visto di recente luttazzi? Istruttivo direi.

Spiega la forma di controllo passivo. Ne repressione, ne menzogna: ti trasformo il mondo del lavoro in realtà precaria e poi ti offro da vivere.
La forma di controllo passivo diventa VOLONTARIA. Io (in senso lato) mi sottometto volontariamente (anche se riconosco la malvagità di colui che ho scelto) perché... é un fico. Uno che te l'ha messa nel culo. Da lui c'é da imparare.

Credi siano pochi?
Ma poi credi anche in Babbo Natale o ti fermi li?

Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
lamefarmer
Inviato: 8/10/2006 3:40  Aggiornato: 8/10/2006 3:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Citazione:
Ancora meglio: perché non offrire il servizio a gratis, visto oltretutto che gli utenti i soldi per il fottuto servizio pubblico li hanno già pagati profumatamente con le fottute tasse?


Perché come la maggior parte del servizio pubblico, non si tratta più di un servizio di proprietà pubblica.
Mentre la maggior parte di noi dormiva o non c'era (addormentata da una straordinaria macchina di disi-informazione italica) le strutture pubbliche sono diventate monopoli privati.
Di fatto le nostre tasse servono per alimentare le tasche degli amici e degli amici degli amici (etc. etc. etc.) in un meccanismo semplice e perverso: si convince la gente che "pubblico é marcio" mentre "privato é meglio".
Così é stata creata la ATM spa, holding a partecipazione di maggioranza pubblica ma a controllo privato (ma esiste di peggio, la Beni dello Stato spa, ad esempio), ci piazzo degli amici e ci faccio soldi speculadoci sopra: dirotto capitali pubblici in mani private (senza più dover sottostare agli scomodi bandi di gara pubblici) chiedendo un prestito (in borsa ad esempio) garantito da soldi pubblici ma che mi rende la liquidita immediata disponibile con cui foraggiare chi mi pare e mi piace (cioé trattabile come un capitale privato).
I tuoi soldi? Quelli servono a pagare il debito generato che nel frattempo cresce a dismisura.
I servizi diventano sempre più fatiscenti, la gestione manageriale farraginosa dirotta poi verso costosissime operazioni perfettamente inutili o al meglio non dannose, i tagli necessari al dissesto dei conti ricadono sui lavoratori... devo continuare??

Dimentica i soldi delle tue tasse. Comincia a pensare che dev'essere arrestato e ivertito il processo di liquidazione (i saldi della grande abbuffata pubblica) che colpisce il patrimonio pubblico, o tra brevissimo ti troverai a dover pagare se vuoi bere.

Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
spettatore
Inviato: 8/10/2006 15:36  Aggiornato: 8/10/2006 15:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Quoto alla grande il tuo ultimo intervento dear lamefarmer!!!
Succede proprio così, tu gli parli di una cosa e loro, per paura di aprire gli occhi, ti rispondono una cosa diversa dall'argomento trattato. Al lavoro ho degli amici che a mensa consumano bibite gassate light (cioè zeppe di aspartame) e quando mi è capitato di far notare loro che l'aspartame è potenzialmente dannoso, se non velenoso, ignorandomi del tutto hanno ripreso a parlare dell'impegno serale di coppa dell' Inter. Allora invece di avere compassione per il loro stadio evolutivo, ho, rettilianamente pensato, "Ebbene, bevete pure e bevetene tanta, così schiattate prima e diamo una bella sfoltita al mondo". Poi quando, al pomeriggio, ho visto che due di essi si lamentavano per il mal di testa e tracannavano due bustine di Aulin ciascuno, sono corso in bagno e mi sono fatto una "hola da stadio" di fantozziana memoria.


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
pegasys
Inviato: 9/10/2006 17:42  Aggiornato: 9/10/2006 17:42
So tutto
Iscritto: 5/10/2006
Da: Milano
Inviati: 5
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Scrivo come se il mondo in cui vivessimo fosse il migliore dei mondi possibili, in cui tutto ciò che vediamo corrisponde esattamente alla realtà, e dove i ruoli che le istituzioni dovrebbero svolgere siano effettivamente e coerentemente svolti.
Ora, quello che è successo l'undici settembre, indipendentemente dalle motivazioni che l'hanno provocato, è senza dubbio un delitto contro la Vita umana, contro la Persona.
Guerre, genocidi, pulizie etniche, fino ad arrivare al più insensato degli omicidi, dimostrano, così come i fatti dell'undici settembre, che oggi, più che mai, la Persona Umana, la Vita di un singolo individuo vale molto meno di altre cose in nome delle quali si uccide senza farsi troppi scrupoli.
Ripeto la premessa: immaginiamo di vivere nel mondo migliore possibile.
Qual è l'istituzione che per prima dovrebbe difendere il valore della Vita umana al di sopra di ogni cosa?
Qual è l'istituzione che crede profondamente che la Persona sia il primo, unico e fondamentale valore per cui valga la pena di lottare fin dal momento del suo concepimento e per tutto il corso della sua esistenza?
Quando c'è da alzare la voce contro l'aborto o l'eutanasia, di certo la Chiesa si fa sentire a pieni polmoni e la risonanza dei suoi ammonimenti fa il giro del mondo...
Lasciatemi sognare ad occhi aperti: come possiamo tollerare che chi dovrebbe occuparsi "in primis" di fare chiarezza in nome delle vite umane stroncate negli attentati dell'undici settembre, non abbia ancora fatto sentire la sua voce???
Forse che non siano al corrente che nella Versione Ufficiale della Commissione ci sono dei "buchi" sicuramente più grossi di quelli che abbiamo visto nella facciata del Pentagono? Se nessuno si è ancora disturbato di informare il Vaticano che c'è qualcosa che non va in quello che ci hanno raccontato, beh... mi sa che è arrivato il momento di farlo! Scriverò una bella lettera (o e-mail) a Benedetto XVI e gli racconterò di LuogoComune e di quello che Mazzucco e i suoi collaboratori in questi anni di ricerca e di raccolta di informazioni hanno evidenziato riguardo alle contraddizioni della Versione Ufficiale della Commissione 9/11 e di come sia importante che la Chiesa prenda quantomeno consapevolezza che c'è qualcosa che non va. Lo deve fare. Lo deve fare in nome della Vita Umana, della quale è custode, e in nome della Verità.
Questo se in effetti vivessimo nel migliore dei mondi possibili...
Comunque tentar non nuoce... che ne dite?

Pegasys
mojcano
Inviato: 10/10/2006 21:50  Aggiornato: 10/10/2006 21:50
So tutto
Iscritto: 10/10/2006
Da:
Inviati: 3
 Complotto e giornali
nei giorni scorsi, a seguito della puntata di Report, leggo su Repubblica e sul Corriere aspri commenti a firma di autorevoli giornalisti (Romano, Stella, Pirani, Dipollina) che stigmatizzano e mettono alla berlina le legittime domande che oramai moltissimi si pongono sull 11/09. Ci rimango male soprattutto per la repubblica, giornale che leggo dal 1981, ritenendolo il migliore quotidiano italiano. Poi un maligno pernsiero si insinua nella mia testa: qualche tempo prima leggo una innocua notiziola che annuncia la cooptazione di Marco De Benedetti nel board di Carlyle Group (ricordate M. Moore?)...... che ne dite amici? Un caso di censura? o peggio di autocensura
ciao

Freeman
Inviato: 11/10/2006 0:37  Aggiornato: 11/10/2006 0:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Pegasys: Citazione:
Scriverò una bella lettera (o e-mail) a Benedetto XVI [...]
Questo se in effetti vivessimo nel migliore dei mondi possibili...

Nel migliore dei mondi che io possa immaginare, non c'è posto per i pupazzi vestiti di bianco che occupano abusivamente le coscienze della gente.
Per me, scrivere una lettera al papa o a babbo natale fa lo stesso, la speranza di ricevere qualcosa è uguale a zero in tutti e due i casi. Senza offesa, ovviamente.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
pegasys
Inviato: 11/10/2006 11:16  Aggiornato: 11/10/2006 11:16
So tutto
Iscritto: 5/10/2006
Da: Milano
Inviati: 5
 Re: Faremondo fa il punto della sitiuazione
Proprio per il fatto che chi dovrebbe fare il suo dovere non lo fa (e molto probabilmente non lo farà mai), è comunque giusto alzare un grido, anche se non servirà a niente.
Chi si ritiene cristiano non può tollerare che la sua chiesa rimanga impassibile di fronte a queste "incongruenze" del rapporto ufficiale della commissione 9/11. E' semplicemente inaccettabile.
Probabilmente non servirà a nulla scrivere una lettera al papa... per questo motivo sto pensando di organizzare una bella proiezione del film "Inganno Globale" di Mazzucco nella parrocchia e nel centro sociale del mio quartiere... potrebbe essere utile?

Pegasys

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