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politica italiana : Questa finanziaria è tutta da rifare
Inviato da marcocedol il 13/10/2006 12:21:57 (5442 letture)

Di Marco Cedolin

Presentata poco più di una settimana fa come la finanziaria che avrebbe dovuto far piangere i ricchi e donare il sorriso ai poveri, la nuova manovra targata Romano Prodi ha prima stentato nel farsi comprendere (complice il reiterato sciopero dei giornalisti che ha determinato un grave stillicidio dell’informazione) ed una volta compresa ha finito per rivelarsi un disordinato coacervo di provvedimenti in grado di scontentare praticamente tutte le categorie sociali del nostro paese.

I sindaci delle grandi città hanno inveito con furia belluina contro il taglio dei finanziamenti agli enti locali, fino a rivoltarsi contro il loro stesso governo. Confindustria nonostante la regalia da “cuneo fiscale” si è detta contrariata e non disposta ad accettare il trasferimento del TFR presso l’INPS in un apposito “fondo infrastrutture”. I sindacati hanno espresso soddisfazione molto tiepida, faticando non poco a trovare la giustificazione per prodursi in qualche sorriso. Gran parte delle associazioni (anche di quelle politicamente vicine al governo) e la maggioranza dei cittadini, hanno espresso un numero tale di perplessità che occorrerebbe riscrivere altre 250 pagine per nutrire qualche speranza di elencarle tutte.

Nello stesso momento in cui il Ministro Padoa Schioppa presentava la manovra all’Europa, incassando l’approvazione del Commissario UE Almunia, ...

... in Italia la manovra si scioglieva come un cono gelato sotto il solleone, nell’evidente impossibilità di tradurre nella realtà un tale conglomerato di pressappochismo, scelte sbagliate, decisioni scellerate.

Nonostante la televisione ed i giornali continuassero a diffondere in maniera ossessiva e fuorviante solamente le tabelline concernenti le aliquote dell’IRPEF, producendosi in esempi molte volte improbabili (mi è capitato perfino di sentire stime riferite a famiglie con due figli e mezzo) volti a dimostrare che per i cittadini si sarebbe trattato di una finanziaria in grado di “toccarli” in maniera tutto sommato trascurabile, l’evidenza non ha tardato a prendere corpo.

Nonostante la commistione perversa fra nuovi tagli e nuovi prelievi fiscali venisse mascherata con il nobile proposito di un’improbabile redistribuzione della ricchezza, “traducendo” il testo appariva sempre più chiaro come l’unica cosa che s’intendesse distribuire sul serio fosse in realtà la povertà, oltre la soglia della quale s’intendeva trasferire buona parte della popolazione.

Come risultato di tutto ciò la manovra finanziaria, svestita del falso populismo di cui era infarcita, si è trasformata in un vero e proprio “cantiere” di quelli che tanto amano Lunardi e Fassino.
Tutto ma proprio tutto è stato messo in discussione ed elevato a materia per “tavoli”, confronti, trattative pubbliche e segrete, inciuci e scambi di favori. Nel berciare scomposto dei commensali intenti alla spartizione della tavola imbandita s’intrecciano senza sosta aggiustamenti di aliquote, esenzioni di classi, caroselli di cifre, ipotesi d’imposte, abrogazione di soglie.

I sindaci dissenzienti sono stati calmierati attraverso la promessa di una riduzione di 600 milioni di euro dell’entità del taglio, unitamente alle assicurazioni sul fatto che potranno procedere ad un’infinità di prelievi fiscali dalle tasche dei cittadini.

Confindustria ha ricevuto la promessa di una revisione del capitolo relativo al TFR, il finanziamento “occulto” e continuativo delle missioni di pace/guerra all’estero dovrebbe venire stralciato, l’imposta di successione è ancora in fase di definizione così come lo sono le regole del nuovo superbollo per i SUV e le esenzioni per i veicoli di nuova immatricolazione, ma sostanzialmente quasi tutti i capitoli concernenti il reperimento delle risorse ed una parte di quelli che fanno riferimento alla destinazione delle stesse sono ancora avvolti nel mistero del divenire.

Per ora non ci restano che le algide cifre volte ad infarcire le tabelline dell’Irpef, pur sapendo bene che saranno altre decisioni ad incidere pesantemente sul nostro tenore di vita e sulla qualità dei servizi essenziali, le esternazioni ad effetto (magari smentite qualche ora dopo) del ministro di turno, il biascicare inconcludente di politici, giornalisti, economisti, sinistri, destristi ed ogni altro esemplare della fauna che compone il circo della cattiva informazione.

Marco Cedolin

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Satirus
Inviato: 13/10/2006 12:26  Aggiornato: 13/10/2006 12:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/4/2006
Da: Luogocomune
Inviati: 511
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare

bigivan
Inviato: 13/10/2006 13:36  Aggiornato: 13/10/2006 13:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/1/2006
Da:
Inviati: 167
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
hehe vignetta spettacolare..

ciò che mi rende più perplesso è che questo governo di centro-sinistra che ha al suo interno forze di sinistra radicali come riifondazione e comunisti italiani abbia dato appoggio ad un finanziaria che colpisce anche le fasce di reddito medio-basse.
Ad esempio per quanto riguarda la tassa di successione da pagare che è stata reintodotta:il limite impostato,ovvero 250000 euro minimo per l'immobile è una cifra TROPPO bassa,un immobile di quel valore non è per niente da considerarsi alto dato che è più o meno il valore di una casa di medie dimensioni in periferia o di una casa molto piccola in centro (..di una città non troppo grande..) mhà..

se proprio volevano reintrodurla avrebbero dovuto tassare almeno gli immobili dal milione di euro in su..

Tutto sta procedendo come avevo previsto.
marcocedol
Inviato: 13/10/2006 13:53  Aggiornato: 13/10/2006 13:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Dopo avere fatto i complimenti a Satirus per la splendida vignetta posto una lettera fra le tantissime di questo tenore che affollano la mia casella di posta. Credo sia indicativa degli uomori che anche a sinistra accompagnano questa finanziaria, a dispetto dei siparietti conditi di buonismo che apaiono nei TG.
Ps. Ho sostituito il nome dell'autore con le sue iniziali.

Oggetto: gradoni, gradini, malafede, guerre e maleducazione


Leggo oggi su Repubblica che tra i tanti tagli vi è anche quello del triste
"gradone", cioè il piccolo aumento di stipendio legato all'anzianità di
servizio, molto atteso dagli insegnanti, ridotti ormai piuttosto male.
Gradone in quanto "alto" ben 6 anni! Già da molti anni infatti non vi è più,
per i dipendenti più umili, lo "scatto" di anzinità biennale. Ebbene pare
non basti più neppure questa umiliazione del gradone, in quanto verrà
ridotto del 50%, senza neppure un urlo di protesta da parte dei sindacati
confederali, impegnati, questo si, ad organizzare il furto del TFR (fondo
espero: nome tra l'ironico e l'offensivo)! Oramai lo chiamo furto, perché la
mia fiducia verso la CGIL è da tempo scomparsa. Il gradino biennale, mai
trasformato in volgare gradone, resta invece invariato per i magistrati e i
prof universitari. Non solo gli stipendi di questi ultimi migliorano senza
bisogno di scioperi, ma non subiscono neppure i duri colpi ai quali gli
umili parìa italiani sono da tempo soggetti involontari.
Votando il centro sinistra mi aspettavo un trattamento più giusto del
precedente governo ma, aihmé, osservo ulteriori peggioramenti. Leggo sempre
su repubblica che è possibile ci sia un piccolo ritocco verso il basso delle
tasse per gli operai a reddito lordo intorno ai 20mila euro, ma non certo,
in quanto sopravvengono aumenti di irpef, ticket sanitari, tasse regionali e
comunali. Ricordo molto bene il "taglio" dell'IRPEF del governo Berlusconi:
la sinistra lo accusò di dare una mancia ai poveri. Ho condiviso questa
posizione e ho infatti osservato sulla mia pelle che lo stipendio aumentava
di 10 euro/mese circa a fronte di uno stipendio netto di 1400 euro circa (il
doppio di quanto mi promette, dopo un ulteriore accertamento della
fattibilità, l'attuale governo, che pena, che volgarità). Prima ancora di
ricevere quello sgravio fiscale partì la raffica di forti aumenti di tutte
le bollette (luce, telefono, metano da riscaldamento ecc). Ci sarà ora
l'aumento delle tasse regionali e comunali che porterà a zero quegli sgravi
e sotto zero gli sgravi fasulli della sinistra.
Ho scritto a settembre al Ministro Fioroni, per ricordare che i complimenti
agli insegnanti sono graditi solo se seguono provvedimenti di rivalutazione
del loro ruolo con un necessario miglioramento retributivo. Ho suggerito
l'unica soluzione per rivalutare il mestiere di docente: agganciare lo
stipendio a quello di ricercatore (da 300 a 500euro netti circa, in media,
in più). Non mi stupisco di non aver ricevuto risposta, l'educazione in
Parlamento è un fatto raro e, un tempo, limitato solo al periodo elettorale,
ora neppure quello.
Spero che il governo si inciampi anche sui gradoni e precipiti fino a
rompersi il collo. Il ricovero nella sanità italiana spero avvenga nei
centri di accoglienza a Lampedusa o negli ospedali da campo in Libano, Iraq,
Afghanistan e Bosnia dove i soldi dell'economia di guerra non mancano mai!
Non più con il mio voto. Le guerre di D'Alema alla Jugoslavja avevano fatto
cadere il governo. Oggi Pecoraro Scanio, che ammiravo, e Bertinotti sembrano
lobotomizzati, altro che Corea del Nord! Il mio gradone andrà a pagare
stipendi di colonnelli e generali in Libano, Bosnia, Iraq e Afghanistan,
quest'ultimo trasfomato in vero e proprio conflitto di aggressione, firmato
anche da Verdi e Rossi (con aumento immediato di morti in regolare
combattimento. in Afghanistan non potranno però più usare la bella trovata
del finanziamento umanitario che permette di far sparire i soldi destinati
alla farina in favore delle bombe, senza delibera in Parlamento- bella
porcata pacifista...).
Il TFR servirà per la costruzione dell'alta velocità è stato detto e
ripetuto!
Ho chiesto un anticipo, molto modesto, sul mio tfr per cercare di campare.
Ebbene ora pago gli interessi sui miei soldi e devo restituire mensilmente
la somma così gentilmente prestata. Questa è una truffa ai danni del
cittadino!
NON PIU', MAI PIU', CON IL MIO VOTO.
Parlando con un amico impegnato politicamente a sinistra vengo a sapere che
la situazione economica attuale è da catastrofe. Bene e allora cosa
aspettiamo a cancellare Regioni costosissime, a ridurre al 50% i Comuni e
all'80% i Parlamentari (come in Europa), soprattutto i funzionari "esperti"
in non si sa bene cosa. No, mi risponde, occorre costruire l'alta velocità
per non uscire dall'Europa. Non con il mio voto ho aggiunto (se i 20mila
valsusini e cittadini della cintura ovest di Torino, che hanno votato a
sinistra, non fossero andati a votare, come minacciato?).
Cordialmente e amaramente
B.B.

cocis
Inviato: 13/10/2006 13:56  Aggiornato: 13/10/2006 13:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
curiosità .. dove sono finiti qui pacifisti che volevano il ritiro delle truppe dall'iraq e che ora ne mandano invece in libano... con un costo esorbitante che gli italiani dovranno pagare. .. ?

Pausania
Inviato: 13/10/2006 14:09  Aggiornato: 13/10/2006 14:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Sono andati al governo, quindi sono tutti responsabili adesso.

E se sei responsabile non ti puoi sottrarre ai tuoi doveri nei confronti della pace e contro l'antisemitismo. Eh!

bigivan
Inviato: 13/10/2006 14:18  Aggiornato: 13/10/2006 14:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/1/2006
Da:
Inviati: 167
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Solo che questa volta anche se ci fossero (i pacifisti) non farebbero confusione più di tanto poichè il "buon"governo Prodi si fà scudo dei caschi blu cui dono addobbate le teste delle nostre truppe in Libano..ed è qui che per loro stà la differenza con la missione italiana in Iraq che,seppur di peacekeeping,supportava l'unilateralità del'aggressione usa in Iraq..
non c'è dubbio..i politici non si smentiscono mai

Tutto sta procedendo come avevo previsto.
sygno
Inviato: 13/10/2006 14:24  Aggiornato: 13/10/2006 14:24
So tutto
Iscritto: 5/10/2006
Da: Darkwood
Inviati: 11
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Sono troppo impegnati a vomitare nel bagno di casa, pensavano di aver votato per Zapatero…..

Non avevamo un governo liberista prima, non abbiamo un governo di sinistra ora……sono cambiate le marionette ma non i burattinai !!!!

Ciao a tutti,
Roberto

P.s. Satirus la vuoi smettere di inserire immagini di culi pelosi ?!?!?

Linucs
Inviato: 13/10/2006 14:24  Aggiornato: 13/10/2006 14:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Scusate tanto, non capisco perché vi lamentate sempre. Il governo dello Stato (che siamo noi), legittimato dal nostro voto, che è un dovere civico, ha dato ad alcuni luminari dell'economia e della Scienza Sociale il compito di governare il paese.

Qualcuno si aspettava qualcosa di diverso? Redistribuzione demente, pacifismo a senso unico, furto legalizzato, leccate di deretano alle solite e consuete lobby assortite, nessuna parola sulle accise, salutismo d'accatto, incessante e fottuta propaganda su problemi inventati che non interessano a nessuno ("l'urgentissima urgenza dell'integrazione" e nessuna parola sui poveri pirla che non arrivano alla fine del mese), eccetera, eccetera, eccetera. È cambiato qualcosa?

È cambiato che con Berlusconi almeno avevamo il privilegio di vedere quattro vigliacchi dementi in piazza con i loro sporchi stracci arcobaleno, ora nemmeno quelli, dunque almeno una cosa buona Berlusconi l'aveva fatta, ovvero far simulare a "pacifisci", "sindacalisti solidali" ed altre bestie tanto mitologiche quanto inutili una momentanea parvenza di dignità.

bigivan
Inviato: 13/10/2006 14:33  Aggiornato: 13/10/2006 14:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/1/2006
Da:
Inviati: 167
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Linucs approvo in pieno,
c'è una cosa però che è davvero insopportabile:coloro che si proclamano a difesa del popolo e del ceto medio-basso contro il governo pro-ricchi del "vecchio Silvio"che poi vanno con la loro finanziaria ad intoccare anche quel ceto ed i piccoli imprenditori a favore dei medi..questo è davvero una vigliaccata..senza parlare poi il taglio dei fondi alla sicurezza e alle forze dell'ordine..tanto si sà..l'Italia è un paese a criminalità "0" quindi a che servono i poliziotti?! poveri noi..

Tutto sta procedendo come avevo previsto.
Enrico
Inviato: 13/10/2006 14:39  Aggiornato: 13/10/2006 14:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Citazione:
Solo che questa volta anche se ci fossero (i pacifisti) non farebbero confusione più di tanto poichè il "buon"governo Prodi si fà scudo dei caschi blu cui dono addobbate le teste delle nostre truppe in Libano..ed è qui che per loro stà la differenza con la missione italiana in Iraq che,seppur di peacekeeping,supportava l'unilateralità del'aggressione usa in Iraq..


Se si vuole fare un confronto serio tra la missione militare italiana in Iraq e quella in Libano, bisognerebbe porla in questi termini: Israele a luglio attacca, bombarda, invade e occupa il Libano. Ne rovescia il governo legittimo e ad agosto piazza suoi uomini nel nuovo governo del Libano, con un governatore israeliano che fa' leggi e detta l'agenda politica, e a settembre arrivano 3000 soldati italiani a dare una mano agli occupanti israeliani.

Ecco, se questo fosse stato lo scenario libanese, speculare quindi a quello iracheno del 2003, e il governo Prodi avesse ricalcato le modalità d'intervento militare del governo Berlusconi, beh allora sì che potrebbe avere un senso tutto questo accanirsi nei confronti dei "pacifinti", ci mancherebbe.

Ma direi che ciò che è successo in Libano durante e dopo il conflitto non può essere assolutamente paragonato all'Iraq. Chi lo fa' o è un ignorante in buonafede oppure......beh lasciamo perdere, non voglio essere volgare.

Certo, uno può anche non essere d'accordo con l'invio dei soldati italiani in Libano ma questo è un altro discorso e va affrontato senza paragoni ridicoli con l'Iraq.

bigivan
Inviato: 13/10/2006 14:46  Aggiornato: 13/10/2006 14:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/1/2006
Da:
Inviati: 167
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Nessuno ha mai posto sullo stesso piano le 2 guerre..se per te però è legittima la guerra in Libano solo perchè non sono state usate le stesse modalità dell'Iraq allora si: siamo tutti ignoranti e in buona fede.
Per fortuna c'è Prodi che a differenza di Berlusconi manda a nostre spese i nostri soldati in missioni "giuste"..

Tutto sta procedendo come avevo previsto.
Enrico
Inviato: 13/10/2006 14:58  Aggiornato: 13/10/2006 14:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Citazione:
Nessuno ha mai posto sullo stesso piano le 2 guerre..se per te però è legittima la guerra in Libano solo perchè non sono state usate le stesse modalità dell'Iraq allora si: siamo tutti ignoranti e in buona fede.


Dov'è che avrei detto che la guerra d'Israele in Libano è legittima? Me lo spieghi tu, perchè non lo so neanch'io quando l'ho detta questa frase?

....comunque a parte gli scherzi, tu fai parte di entrambe le categorie.........

felice
Inviato: 13/10/2006 15:18  Aggiornato: 13/10/2006 15:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
bigivan Inviato: 13/10/2006 13:36:56
Citazione:
ciò che mi rende più perplesso è che questo governo di centro-sinistra che ha al suo interno forze di sinistra radicali come riifondazione e comunisti italiani abbia dato appoggio ad un finanziaria che colpisce anche le fasce di reddito medio-basse.


Se leggi la mia firma capisci che io e pochi altri lo sapevamo e non siamo sorpresi.
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
marcocedol
Inviato: 13/10/2006 15:20  Aggiornato: 13/10/2006 15:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Enrico,
in effetti la missione di pace/guerra in Libano che personalmente giudico in maniera profondamente negativa ha proprie peculiarità che non la rendono assimilabile alla missione di pace/guerra in Iraq voluta da Berlusconi.
La missione di guerra/pace in Afghanistan iniziata da Berlusconi ed "incrementata" dal governo Prodi, al contrario è addirittura peggiore della campagna irachena e credo sia in questo ambito che lo spirito di belligeranza del governo di centrosinistra vada giudicato.

Mnz86
Inviato: 13/10/2006 15:22  Aggiornato: 13/10/2006 15:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/7/2005
Da: BS
Inviati: 246
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
presentati così mi paiono -con tutto il rispetto parlando- un pò discorsi qualunquisti da bar.

Paxtibi
Inviato: 13/10/2006 15:25  Aggiornato: 13/10/2006 15:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
presentati così mi paiono -con tutto il rispetto parlando- un pò discorsi qualunquisti da bar.

Presentato così mi pare – con tutto il rispetto parlando – un pò un commento qualunquista da bar.

Ivy
Inviato: 13/10/2006 15:27  Aggiornato: 13/10/2006 15:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/7/2005
Da: Cantù [VAAAAAAAAAAAAAAA BENE!]
Inviati: 335
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Perchè si parla di pacifisti in una notizia sulla finanziaria?

In ogni caso è ancora un disegno di legge, deve ancora passare in Parlamento, e io in piazza ho sentito solo le proteste di categorie che avrebbero poco di cui lamentarsi (notari in primis, etc etc...)

We live in the age of the overworked, and the under-educated; the age in which people are so industrious that they become absolutely stupid. Oscar Wilde
ptimolla
Inviato: 13/10/2006 15:49  Aggiornato: 13/10/2006 15:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/7/2006
Da: Taranto
Inviati: 353
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Ho trovato questa utility per calcolare immediatamente quanto pagherete di IRPEF quest'anno e quanto pagavate l'anno scorso!


http://www.kataweb.it/utility/pop_up/irpef07/frameset.html



Che ve ne pare?
Tutta propaganda del Governo?

Legge di Murphy sulla ricerca
Una ricerca abbastanza lunga tendera' a confermare ogni teoria.


Legge di Maier
Se i dati non corrispondono alla teoria, vanno eliminati.
Mnz86
Inviato: 13/10/2006 16:13  Aggiornato: 13/10/2006 16:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/7/2005
Da: BS
Inviati: 246
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Citazione:
presentati così mi paiono -con tutto il rispetto parlando- un pò discorsi qualunquisti da bar.


Citazione:
Presentato così mi pare – con tutto il rispetto parlando – un pò un commento qualunquista da bar.


scusa pax ma questi commenti così generici, che paiono articoli ripescati dall'archivio delle passate finanziarie, non mi piacciono troppo.

i punti che non mi convincono sono due:

-il trasferimento del TFR all'INPS visto dal punto di vista dello stato, in quanto è una manovra che porta benefici una-tantum ma che, nel futuro, rischia di diventare solo un'ulteriore patata bollente per le casse dello stato. In pratica si tratta di rimandare un problema che si sarebbe dovuto risolvere -per come la vedo io che insieme alla mia generazione mai vedrò probabilmente una pensione pubblica- con l'aumento dell'età pensionabile. Nelle modifiche si parla di togliere il trasfermento per le piccole aziende con meno di tot operai, visto che per queste aziende il tfr è un'importante cassa-investimenti, mentre le grandi aziende non hanno problemi visto che quello che perdono è una briciola rispetto a quello che guadagnano con il cuneo fiscale;

-i tagli agli enti locali che tuttavia hanno i mezzi, se non riescono a fare rientrare i conti, per reperire risorse aumentando le imposte locali.

altro problema forse le entrate extra per la lotta all'evasione giudicate da alcuni troppo ottimistiche, con il rischio di trovarsi alla fine con un bel buco

Questa è la tabella con la percentuale di beneficiari di una diminuzione delle tasse:

Famiglie con minori
80% reddito aumenta
17% reddito diminuisce
4% reddito invariato

Famiglie senza minori
70%
13%
17%

Dipendenti
82%
16%
2%

Indipendenti
56%
32%
13%

Pensionati
71%
7%
21%

Totale
73%
14%
13%

ci sono risorse per autostrade e ferrovie, non si taglia la scuola nè -più di tanto- la sanità pubblica (certo si tratta di vedere come questi soldi verranno spesi).

Spero che qualche fine economista entri nel thread, ma non so con i cappi del debito pubblico e SOPRATTUTTO dell'UE cosa si potesse fare di meglio salvando contemporaneamente un pò welfare state e sostenendo le fasce più basse (90%) della popolazione. rimanendo a questa realtà, per ora, credo che ragionando in termini di realpolitik ci si possa ritenere fortunati visto il background di prodi e soci.

Missione in Libano: perchè ci disperiamo per qualche inutile soldato disarmato a spasso per il libano senza uno scopo? sono totalmente inutili, per carità, ma volete mettere con l'Iraq e l'Afghanistan (sostegno, legittimazione, copertura di operazioni illegali di polizia internazionale/ bullismo internazionale). La missione, una volta a regime, costerà 35/50 milioni di euro al mese: non mi sembra una cifra eccessiva per uno stato (anche se è inutile, ma non è certo questo il dramma).

Tassa di successione: si ragiona sul valore catastale, non su quello commerciale. Quindi speculazioni et simila non c'entrano. Inoltre -credo- sono oltre i 250.000 euro PER OGNI EREDE, per pagare in 3 fratelli ci vuole una casa che abbia oltre 750.000 euro di valore catastale. che non mi pare pochissimo.

marcocedol
Inviato: 13/10/2006 17:30  Aggiornato: 13/10/2006 17:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Mzn,
la tabella che hai riportato, pur nela sua correttezza non ha senso di esistere. Come si può fare una tabella su chi guadagna e chi perde se mancano gli elementi per costruirla?
Qualcuno ha forse reso nota l'entità degli aumenti ai quali saremo soggetti per effetto dell'incremento della tassazione locale?
Qualcuno ha forse quantificato la maggiore spesa alla quale andremo incontro per sopperire al decremento di servizi?
Qualcuno ha analizzato le conseguenze di questa manovra sul prezzo dei beni di consumo?
Non mi risulta e allora credo fermamente che parlare di tabelline e guadagni (a prescindere che si sia single o con prole di 12 figli) rappresenti un puro esercizio di fantasia più inutile di quanto non lo siano le critiche da bar.

L'escamotage del TFR non mi sembra una maniera logica di sostenere le ferrovie, in quanto alle auostrade credo toccherebbe a Benetton che raccoglie gli utili a fine anno.

Che non si tagli "più di tanto" la sanità pubblica è un giudizio quanto mai opinabile, la situazione del nostro sistema sanitario è già oggi drammatica e nuovi sostanziosi tagli come quelli proposti in finanziaria rischiano di portarla ben oltre la drammaticità.

Non sono un fine economista ma neppure rileggendola 1000 volte riuscirei a comprendere in quale maniera questa finanziaria sosterrebbe le fasce più basse della popolazione. Gli aumenti indiscriminati di ticket e balzelli sommati alla vaporizzazione di servizi sostengono forse qualcuno?

Anche ragionando in termini di relpolitik ritengo che peggio di così non avrebbe potuto fare neppure Tremonti che infatti ha procurato danni molto più limitati e circoscritti.

Riguardo alla missione in Libano ti pare che mezzo miliardo di euro l'anno per una sola missione non sia una cifra eccessiva? Cazzo è quasi il 2% dell'intera manovra finanziaria per il 2007 ed il 3% di quella dello scorso anno!!!

La tassa di sucessione la pagano anche coloro che sono figli unici ed un figlio unico che erediti la casa dei genitori di 80 mq in un quartiere popolare di una grande città è giusto sia tartassato come ricco?
Senza contare il fatto che ritengo assolutamente INDEGNO che qualcuno debba pagare una gabella allo stato per un immobile sul quale i suoi genitori hanno pagato oltre al prezzo di acquisto ogni genere di tassa ICI compresa.

pseudoTale
Inviato: 13/10/2006 17:48  Aggiornato: 13/10/2006 17:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
ricapitolando:

questo governo scontenta draghi, montezemolo, veltroni, dominici, moratti, berlusconi, epifani, fini, calderoli, feltri, belpietro, guzzanti, cedolin, i taxisti, i farmacisti, i notai, i magistrati, gli avvocati, i tronchetti, le piccole imprese, le medie imprese, le grandi imprese, il ceto medio, i ceti deboli, i ceti forti, i criceti.

un governo che scontenta tutto e tutti in questa maniera non può che essere un buon governo.

poi magari non ce la farà, a tirar dritto fino alla fine.
ma l'intento è commovente.

pensateci.

Ashoka
Inviato: 13/10/2006 17:56  Aggiornato: 13/10/2006 17:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Citazione:
un governo che scontenta tutto e tutti in questa maniera non può che essere un buon governo.


Ma il governo non doveva lavorare per il bene comune? Renderci tutti più buoni, più felici, farci stare meglio, impedire che ci ammazzassimo come bestie l'un l'altro?

Ora il ruolo del governo diventa scontentare tutti?

Quindi il miglior governo al mondo potrebbe essere quello USA targato Bush, vista la sua popolarità!!

**

Ma un governo di sinistra non dovrebbe (nel mondo ideale) prendere ai ricchi e distribuire ai poveri (la tanto invocata redistribuzione)? Com'è che troviamo scontenti i ceti medi e quelli meno abbienti? Forse che la redistribuzione è stata dirottata verso altri lidi?

Ashoka

marcocedol
Inviato: 13/10/2006 18:01  Aggiornato: 13/10/2006 18:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Citazione:
questo governo scontenta draghi, montezemolo, veltroni, dominici, moratti, berlusconi, epifani, fini, calderoli, feltri, belpietro, guzzanti, cedolin, i taxisti, i farmacisti, i notai, i magistrati, gli avvocati, i tronchetti, le piccole imprese, le medie imprese, le grandi imprese, il ceto medio, i ceti deboli, i ceti forti, i criceti.


Questa mi è piaciuta Pseudo

In realtà questo governo sta invece redistribuendo la ricchezza come da volantino:



Stanno facendo il bene della povera gente e noi non lo abbiamo capito.......

L'incremento al 40% dell'IVA su tutti i prodotti di lusso e la diminuzione al 5% di quella su tutti i prodotti di fascia medio/bassa è infatti un primo passo in questo senso, dove sta, a pagina 137? no 211? o 22? Boh? Eppure non lo trovo....

pseudoTale
Inviato: 13/10/2006 18:01  Aggiornato: 13/10/2006 18:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
MARCOCEDO: "Come si può fare una tabella su chi guadagna e chi perde se mancano gli elementi per costruirla?
Qualcuno ha forse reso nota l'entità degli aumenti ai quali saremo soggetti per effetto dell'incremento della tassazione locale?
Qualcuno ha forse quantificato la maggiore spesa alla quale andremo incontro per sopperire al decremento di servizi?
Qualcuno ha analizzato le conseguenze di questa manovra sul prezzo dei beni di consumo?"

scusa marco, ma allora che ne parliamo a fare?
non puoi aspettare di vedere il film prima di stroncarlo?

aveva ragione rino gaetano.
mio fratello è figlio unico.

Marco M
Inviato: 13/10/2006 18:04  Aggiornato: 13/10/2006 18:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Le lamentele di Confindustria, tra un goccio di champagne e l'altro, mi fanno ridere. Ho sentito addirittura Monteprezzemolo dire "Sì il cuneo fiscale ma il 40% va ai lavoratori e questo non va bene".

Il finanziamento “occulto” e continuativo delle missioni di pace/guerra all’estero non mi piaceva per niente ma pare che un emendamento del PRC lo abbia cancellato.

Per il resto aspetto per vedere i veri effetti di questa finanziaria. Per ora c'è stata una manifestazione l'altro ieri e c'erano:

- Notai (!) stipendio medio (nota bene = MEDIO) 428.427 euro l'anno

- Farmacisti stipendio medio 103.830 euro l'anno

- Dottori commercialisti stipendio medio (loro sanno come evadere!) 63.861 euro l'anno.

- Dentisti (che coraggio!) 42.825 euro l'anno
(Questi ultimi i più incazzati perchè le nuove norme gli impongono di incassare gli onorari con assegno non trasferibile!)

pseudoTale
Inviato: 13/10/2006 18:06  Aggiornato: 13/10/2006 18:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Marco: "Stanno facendo il bene della povera gente e noi non lo abbiamo capito......"

coooosa?
noi che non capiamo qualcosa?
assolutamente impossibile.

marcocedol
Inviato: 13/10/2006 18:12  Aggiornato: 13/10/2006 18:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Pseudo,
se aspettiamo di vedere la fine del film rischiamo che coincida con il momento in cui ci presentano il trailer della nuova finanziaria "lacrime e sangue" del 2008

Marco,
gli operai, le casalinghe e tutti gli italiani che se la passano male (a parte i precari che sono andati a Roma qualche giorno fa) non sfilano a Roma solamente perchè non hanno soldi da buttare via nel viaggio ed i sindacati si guardano bene dall'incentivarli a farlo, altrimenti avrebbero formato la testa del corteo.

pseudoTale
Inviato: 13/10/2006 18:15  Aggiornato: 13/10/2006 18:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Ashoka: "Ma il governo non doveva lavorare per il bene comune? Renderci tutti più buoni, più felici, farci stare meglio, impedire che ci ammazzassimo come bestie l'un l'altro?"

no, quello è Gianni Morandi.

"Ora il ruolo del governo diventa scontentare tutti?

sì, non la trovi un'idea fantastica?

"Quindi il miglior governo al mondo potrebbe essere quello USA targato Bush, vista la sua popolarità!!"

dici? a me non piace per nulla.

"Ma un governo di sinistra non dovrebbe (nel mondo ideale) prendere ai ricchi e distribuire ai poveri (la tanto invocata redistribuzione)?"

perché dici che questo è un governo di sinistra?
te lo ha detto il silvio?
non sai che il silvio dice le bugie?

"Com'è che troviamo scontenti i ceti medi e quelli meno abbienti?"
perché l'idea è esattamente questa: calci in culo a tutti!
ripeto: io la trovo una splendida idea.

"Forse che la redistribuzione è stata dirottata verso altri lidi?"
sì, in Cina.

Paxtibi
Inviato: 13/10/2006 18:21  Aggiornato: 13/10/2006 18:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
gli operai, le casalinghe e tutti gli italiani che se la passano male (a parte i precari che sono andati a Roma qualche giorno fa) non sfilano a Roma solamente perchè non hanno soldi da buttare via nel viaggio

E magari anche perché hanno capito dalle ultime esperienze che manifestare serve solo a farsi mazzolare e/o pisciare in testa dai GOM di D'Alema.

Devo dire spassosa l'idea che la missione in Libano, seppur "inutile", venga considerata economica, ma ormai dopo la "guerra umanitaria", le "bombe intelligenti", i "soldati di pace", il paradosso si è sostituito alla realtà.

Da bravi, su, battete le manine, battete le manine!


pseudoTale
Inviato: 13/10/2006 18:23  Aggiornato: 13/10/2006 18:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
"Pseudo,
se aspettiamo di vedere la fine del film rischiamo che coincida con il momento in cui ci presentano il trailer della nuova finanziaria "lacrime e sangue" del 2008".

sì marco ma se non aspettiamo rischiamo di leggere in una discussione sulla finanziaria frasi come questa: "gli operai, le casalinghe e tutti gli italiani che se la passano male (a parte i precari che sono andati a Roma qualche giorno fa) non sfilano a Roma solamente perchè non hanno soldi da buttare via nel viaggio ed i sindacati si guardano bene dall'incentivarli a farlo, altrimenti avrebbero formato la testa del corteo."

come dire: faccio prima a discutere con paolo guzzanti.

Nigthmare
Inviato: 13/10/2006 18:51  Aggiornato: 13/10/2006 18:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/6/2006
Da:
Inviati: 73
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Non c'è alcun dubbio sul fatto che questa non è una finanziaria "coraggiosa", ma da qui a paragonarla con quelle della scorsa legislatura - piene di condoni e prese varie per i fondelli - ce ne passa...

Scusate, ma mi sarei aspettato dopo tutti questi post qualche proposta alternativa. C'è qualcuno che vuole farsi sotto? Magari cercando di accompagnare i propri ragionamenti con due cifre e ricordando che ogni euro in meno versato da una categoria ce n'è uno in più versato da un'altra categoria...

felice
Inviato: 13/10/2006 19:08  Aggiornato: 13/10/2006 19:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Il capo della polizia prende 650.000,00 euro
il comandante dei carabinieri 380.000,00 euro
il direttore generale del corpo forestale 360.000,00 euro
il capo di stato maggiore 280.000,00 euro e,

potrebbero toglere i soldi ai giornali e sono tanti;
potrebbero fare meno libano;
potrebbero prendere lo stesso aereo che prima una settimana prima del fallimento parmalat ha preso tanzi;
potrebbero lasciare che gli avvocati facciano anche i notai come a san marino;
potrebbero smetterla di prendersela coi piccoli come farmacisti e attaccare le industrie farmaceuitiche;
potrebbero dare fuoco a pecorarao ascanio perché la sua ecologia fa portare l'immondizia al secondo piano di napoli;
potrebbero rinchiudere buttiglione e bonaga che si atteggiano a filosofi migliori di socrate;
potrebbero bruciare in piazza il sindaco di bologna che ha speso unmilione di euro in consulenze;
potrebbero chiudere le province che non servono che a spendere... e adesso mi riposo ma se vuoi ne ho tanto da dire.
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
Mnz86
Inviato: 13/10/2006 19:19  Aggiornato: 13/10/2006 19:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/7/2005
Da: BS
Inviati: 246
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Marco C, hai perfettamente ragione per quanto riguarda la tabella che ha senso semplicemente in quanto ci dice che una volontà redistributiva sembra esserci. condivido la preoccupazione per i tagli dei trasferimenti ai comuni, anche se essi hanno i mezzi per recuperare fondi se non riescono a farne a meno. Sta a loro, però, tagliare i fondi o razionalizzare: una maggiore autonomia sposta la battaglia per la difesa dei servizi sul terreno delle amministrazioni locali che dovranno prendersi le responsabilità complete sul loro operato. Non significa necessariamente una diminuzione dei servizi, semplicemente sposta la patata bollente a un livello meno globale che quindi preferisco.

D'accordo fondamentalmente con autostrade (è ridicolo il sistema, d'altra parte non possiamo pretendere dai Benetton un atto di carità), non vedo i "balzelli vari" (escluso il bollo, ragionevole in termini di ecologia anche se va a colpire -questo sì- le fasce basse con le macchine scassate) se non nelle dichiarazioni di Bossi. Può darsi tranquillamente che mi sbagli, ovviamente.

Tassa di successione: non nutro grande simpatia verso i figli di papà e trovo fondamentalmente giusto che, per i grandi patrimoni (250.000 euro a erede sul valore catastale che è molto inferiore a quello commerciale -se non è così correggetemi!), una briciola vada anche per aiutare "quello che si è fatto da solo", che magari non eredita nulla e che non ha nemmeno avuto il grano del papà per farsi i master, la specializzazione all'estero etc. etc.
opinione criticabile, ovviamente

Spesa pubblica: non sono così sicuro di questi tagli Marco, probabilmente anche qui mi sbaglio. Io sapevo anzi che ci si lamenta perchè si sprecano soldi e la spesa aumenta

http://www.lavoce.info/news/view.php?id=22&cms_pk=2362&from=index

(Speriamo bene )

Nigthmare
Inviato: 13/10/2006 19:28  Aggiornato: 13/10/2006 19:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/6/2006
Da:
Inviati: 73
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
felice,

Ci sono alcuni elementi che condivido completamente nelle tue proposte (soldi ai giornali, avvocati-notai, province, etc.) ed altri - consentimelo - che riflettono un sentimento un po' populista.

Io trovo, per esempio, che gli stipendi che hai indicato non siano così elevati, tenuto anche conto dei valori di mercato (i redditi dei top manager di aziende private). Se vogliamo che alla guida delle istituzioni pubbliche siano interessate persone in gamba ed oneste (anche per evitare pericolose tentazioni...), dobbiamo rendere questre posizioni interessanti anche dal punto di vista retributivo.

Purtroppo assisto spesso alla demonizzazione dei redditi alti, quando il problema non è lo stipendio alto, ma che il percettore se li deve meritare fino all'ultimo!

felice
Inviato: 13/10/2006 19:43  Aggiornato: 13/10/2006 19:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
x Nigthmare Inviato: 13/10/2006 19:28:29
Citazione:
Io trovo, per esempio, che gli stipendi che hai indicato non siano così elevati, tenuto anche conto dei valori di mercato (i redditi dei top manager di aziende private).

Con questi stipendi che devono comperarsi i CARRARMATi e i BOMBARDIERI???!!!
e chi é quell'unto dal signore da meritarsi una paga da imperatore!!! Non é lo stipendio alto che ti tiene lontano dalle tentazioni, di soldi non se ne ha mai basta e se puntiamo su stipendio capacità, il capace si fa furbo e fa fessi anziché rendere.
Tutti i manager di oggi si triplicano lo stipendio, prendono sovvenzioni e fanno fallire le aziende. Io non so se parli di utopie o se guradi ciò che fa storia!
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
marcocedol
Inviato: 13/10/2006 20:04  Aggiornato: 13/10/2006 20:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Citazione:
"gli operai, le casalinghe e tutti gli italiani che se la passano male (a parte i precari che sono andati a Roma qualche giorno fa) non sfilano a Roma solamente perchè non hanno soldi da buttare via nel viaggio ed i sindacati si guardano bene dall'incentivarli a farlo, altrimenti avrebbero formato la testa del corteo."


Pseudo,
pur detestando in maniera viscerale Paolo Guzzanti con il quale mi accomuni sono pronto a sottoscrivere 1000 volte questa frase.
Se si procedesse proporzionalmente al danno che questa finanziaria provoca nei confronti delle categorie sociali, disoccupati, precari, operai, casalinghe ed ogni altra categoria a basso reddito avrebbero dovuto essere alla testa del corteo!
5000 euro in più all'anno di costi per un avvocato sono tutto sommato indifferenti, 1000 euro in più all'anno per un operaio incidono notevolmente, per un disoccupato o un precario rischiano di significare digiuno ad oltranza.

marcocedol
Inviato: 13/10/2006 20:08  Aggiornato: 13/10/2006 20:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Mzn,
pur trovandomi in alcuni casi su posizioni differenti dalle tue comprendo il senso delle opinioni che hai espresso.

(speriamo bene )

bigivan
Inviato: 13/10/2006 20:16  Aggiornato: 13/10/2006 20:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/1/2006
Da:
Inviati: 167
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Per non parlare dei sindacati di polizia che annunciano battaglia per i tagli alle forze dell'ordine..una cosa è tagliare i fondi alla difesa,un altra è tagliarli all'interno e quindi alle forze del'ordine non credete?

Tutto sta procedendo come avevo previsto.
fantozzi
Inviato: 13/10/2006 21:13  Aggiornato: 13/10/2006 21:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/12/2005
Da: non da qui
Inviati: 154
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare

il problema dell'umanita e che gli stupidi sono strasiguri di sè,mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.
-bertrand russell-
basco67
Inviato: 13/10/2006 21:36  Aggiornato: 13/10/2006 21:36
So tutto
Iscritto: 14/8/2006
Da:
Inviati: 10
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Ciao a tutti.
Non so se qualcuno di voi ha gia' letto uno degli articoli di oggi di Blondet, ma secondo me il link qui sotto e' la sintesi della situazione italiana. Purtroppo, aggiungo io, non si vede via d'uscita.

http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=1494¶metro=politica

soulsaver
Inviato: 13/10/2006 21:36  Aggiornato: 13/10/2006 21:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/11/2005
Da: Roma
Inviati: 613
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Citazione:
Se vogliamo che alla guida delle istituzioni pubbliche siano interessate persone in gamba ed oneste (anche per evitare pericolose tentazioni...), dobbiamo rendere questre posizioni interessanti anche dal punto di vista retributivo.


Perchè quelle che guidano le istituzioni pubbliche sono persone capaci???

Free from the need to be free "Mommy what's a Funkadelic, George Clinton 1970"
Nigthmare
Inviato: 13/10/2006 22:39  Aggiornato: 13/10/2006 22:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/6/2006
Da:
Inviati: 73
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
quote:

Perchè quelle che guidano le istituzioni pubbliche sono persone capaci???


Alcuni sì, molti altri purtroppo no. Altrimenti, se non impariamo a distinguere, diventa "che gente, che tempi, signora mia, si stava meglio quando si stava peggio, Roma Ladrona, ecc. ecc"

Paxtibi
Inviato: 13/10/2006 23:20  Aggiornato: 13/10/2006 23:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Perchè quelle che guidano le istituzioni pubbliche sono persone capaci???

Capaci di rubare sì, capacissime!

Altrimenti, se non impariamo a distinguere, diventa "che gente, che tempi, signora mia, si stava meglio quando si stava peggio, Roma Ladrona, ecc. ecc"

Lasciami indovinare: si diventa qualunquisti, vero?

Oh che gaudio, oh che sollazzo! Meglio del cabaret!

Linucs
Inviato: 14/10/2006 0:03  Aggiornato: 14/10/2006 0:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Marco C, hai perfettamente ragione per quanto riguarda la tabella che ha senso semplicemente in quanto ci dice che una volontà redistributiva sembra esserci.

Allora facciamo così: visto che non riesco più a pagare l'affitto grazie alla volontà redistributiva, domani prendo il primo "povero del mondo" armato di Ipod ed altri accessori multimediali e gli spacco la testa contro un muro, almeno saremo pari.

Ti piace l'idea, o forse è il caso di rivalutare questo curioso concetto di "redistribuzione?"

O forse preferisci che mi metta a fare VPN per trafficanti e pedofili, per arrotondare? Per me è lo stesso, visto che con la "legalità" devo stare sveglio fino alle 3 per far quadrare i conti: almeno nell'altro modo mi faccio due risate.

E prestate bene attenzione ai discorsi della "gggente" sui mezzi pubblici, soprattutto quelli che parlano di "mutui" e di "fine del mese", perché l'impressione è che ormai basti ben poco per - come dire? - motivare la collettività a farsi sentire, per chi vuol capire...

Linucs
Inviato: 14/10/2006 0:11  Aggiornato: 14/10/2006 0:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Alcuni sì, molti altri purtroppo no.

Ma dato che lo scopo dell'istituzione pubblica è essenzialmente il furto, segue che l'incapace sia preferibile. Un po' come mettere uno zoppo a scippare le vecchie.

Altrimenti, se non impariamo a distinguere, diventa "che gente, che tempi, signora mia, si stava meglio quando si stava peggio, Roma Ladrona, ecc. ecc"

Perché, ora bisogna dire "Roma Redistributiva?"

Oppure è sufficiente esclamare "feccia collettivista?"

Det.Conan
Inviato: 14/10/2006 0:12  Aggiornato: 14/10/2006 0:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/6/2006
Da:
Inviati: 1754
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
W Gesell

Linucs
Inviato: 14/10/2006 0:21  Aggiornato: 14/10/2006 0:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
W Gesell

Per essere sempre puntuali al mattino?

Nigthmare
Inviato: 14/10/2006 0:39  Aggiornato: 14/10/2006 0:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/6/2006
Da:
Inviati: 73
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
@ Linucs:
"Ma dato che lo scopo dell'istituzione pubblica è essenzialmente il furto, segue che l'incapace sia preferibile. Un po' come mettere uno zoppo a scippare le vecchie."

La battuta è carina, ma inconcludente. Se ho capito bene:
- il privato si fa i propri interessi e rrrrubbba alla gggente (per esempio, Telecom);
- il pubblico è lo strumento che consente al boiardo di turno di rrubbbare alla gggente (per esempio, Prodi e Berlusconi)...

... hai soluzioni (possibilmente incruente)?

lamefarmer
Inviato: 14/10/2006 1:32  Aggiornato: 14/10/2006 1:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Conosco una vecchia che vive con (circa) 400 €, in una casa dove non sa se domani potrà ancora rimanere.
Vive con i cesti della caritas da (circa) metà mese in poi.
Vive da sola.

E' un tipo di italiano. Non così raro. Questa finanziaria cambia qualcosa? Mettiamo che le dia 50 €, 100 € in più.
Mettiamo pure che non sia il solito prendi e molla, che alla fine ti lascia meno di quanto avevi prima. Mettiamo.
Questo darà al vecchio una vita sensata? Forse.
Forse dara loro qualche possibilità. Forse.
Ma la struttura che ha generato questa situazione rimarrà intatta, e domani tornerà a togliere quel poco che oggi é stato dato (con gli interessi).



Conosco un uomo che ha una famiglia che vive praticamente grazie al discount. Un LIDL. Ha figli e uno stipendio da operaio. Sua moglie fa il part-time in un call center.
Un altro tipo di italiano.
Mettiamo che riceva una busta più pesante di un centinaio di neuri... Sua moglie potrà sperare in un lavoro più dignitoso? Questa famiglia potrà sperare in un futuro migliore? Potranno smettere di lavorare 22 ore al giorno in 2 pagati per 16?

Conosco un altra famiglia. Lui é ingegnere da trent'anni. Ha lavorato in importanti fabbriche del nord Italia. Ha una esperienza di lavoro nel suo settore impagabile. Ha sempre lavorato molto e seriamente.
Adesso non lo vuole nessuno: é un ingegnere rottamato.
Confessa a denti stretti che il suicidio farebbe comodo a molti, ma non a lui.
Sua moglie é parrucchiera, in un frachising. Praticamente lavora da schiava e viene pagata uno sputo in un occhio. Adesso deve mantenere la famiglia con il suo stipendio.

Posso continuare? Potrei riempire un enciclopedia con queste storie. Storie che sono sotto gli occhi di tutti voi.
Perché si discute della finanziaria? Perché discutere di questi problemi e delle soluzioni che comporterebbero, non fa comodo a chi comanda.
Allora si discute del sesso degli angeli...

Fa sembrare che si discuta di qualcosa che conta, e si lascia marcire il resto...

Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
felice
Inviato: 14/10/2006 10:35  Aggiornato: 14/10/2006 10:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
NON E' QUESTA FINANZIARIA TUTTA DA RIFARE MA QUESTI POLITICI TUTTI DA RIFARE.
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
pseudoTale
Inviato: 14/10/2006 12:28  Aggiornato: 14/10/2006 12:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Linucs: " visto che non riesco più a pagare l'affitto grazie alla volontà redistributiva"

non riesci più a pagare l'affitto per colpa di una finanziaria non ancora approvata?

" domani prendo il primo "povero del mondo" armato di Ipod ed altri accessori multimediali e gli spacco la testa contro un muro, almeno saremo pari."

o non riesci più a pagare l'affitto per colpa degli immigrati cattivoni che ci portano via il lavoro?

"Per me è lo stesso, visto che con la "legalità" devo stare sveglio fino alle 3 per far quadrare i conti"

o non riesci più a pagare l'affitto per colpa dello Sceriffo di Notthingam?

cioè ESATTAMENTE qual è il motivo per cui non riesci a pagare più l'affitto?

pseudoTale
Inviato: 14/10/2006 12:32  Aggiornato: 14/10/2006 12:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
felice, ci stai proponendo un nuovo partito?

Linucs
Inviato: 14/10/2006 12:39  Aggiornato: 14/10/2006 12:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
- il privato si fa i propri interessi e rrrrubbba alla gggente (per esempio, Telecom);

E come fa Telecom - per dirne una - a rubare alla gggente?

Seguiamo la linea per unire i puntini...

- il pubblico è lo strumento che consente al boiardo di turno di rrubbbare alla gggente (per esempio, Prodi e Berlusconi)...

Quasi: il pubblico ruba per definizione, non è un semplice strumento, al contrario della corda che può essere usata per far nodi oppure impiccare un po' di gente.

... hai soluzioni (possibilmente incruente)?

Come suggerito, impiccandoli eviteresti di spargere fastidioso sangue sulle strade.



===

Conosco una vecchia che vive con (circa) 400 €, in una casa dove non sa se domani potrà ancora rimanere.
Vive con i cesti della caritas da (circa) metà mese in poi.


Alla faccia del welfare e dei servizi dello Stato, tanto sbandierati dai soliti noti.

Però andare a "liberare" gli iracheni oppure leccare il culo ad Israele è sempre molto urgente, alla faccia - a sua volta - della rappresentatività del governo.

Conosco un altra famiglia. Lui é ingegnere da trent'anni. Ha lavorato in importanti fabbriche del nord Italia. Ha una esperienza di lavoro nel suo settore impagabile. Ha sempre lavorato molto e seriamente. Adesso non lo vuole nessuno: é un ingegnere rottamato. Confessa a denti stretti che il suicidio farebbe comodo a molti, ma non a lui.

Riassumendo: abbiamo una generazione di anziani praticamente buttati in mezzo ad una strada e senza più nulla da perdere, ormai prossimi al tramonto e privati della dignità.

Poi abbiamo un congruo numero di professionisti altamente specializzati che bramano riscatto e vendetta.

Infine, abbiamo un esercito sterminato di ragazzini che sparano tutto il giorno sulla Playstation, resi ormai del tutto insensibili alla vista (pur virtuale) di sangue e morti ammazzati.

Ad aver molto tempo libero verrebbe quasi voglia di cavarne qualcosa di buono...

Ashoka
Inviato: 14/10/2006 12:42  Aggiornato: 14/10/2006 12:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Citazione:
cioè ESATTAMENTE qual è il motivo per cui non riesci a pagare più l'affitto?


Forse perché, ad esempio, deve pagare Irpef, contributi pensionisti + altre tasse varie prima e poi con quello che rimane, cercare di pagare l'affito?

Ovviamente è giusto perché

"Com'è che troviamo scontenti i ceti medi e quelli meno abbienti?"
PseudoTale Citazione:
perché l'idea è esattamente questa: calci in culo a tutti!
ripeto: io la trovo una splendida idea.


Ovvero sì la scusa è la solita, quella della redistribuzione ai poveri, del garantire i servizi a tutti, etc. (e qualcuno ci crede ancora dal lontano Lussemburgo), ma la realtà è quella descritta da PseudoTale:

far quadrare i conti (ovvero continuare a intascarsi quattrini loeo e le lobby che ne beneficiano) e, nel farlo, prendere tutti a calci in culo...

Una splendida idea, no?

Ashoka

dupall
Inviato: 14/10/2006 12:51  Aggiornato: 14/10/2006 12:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/1/2006
Da:
Inviati: 114
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
In questi giorni, con la stesura della manovra finanziaria, siamo tornati prepotentemente a parlare di economia. Non c’è giornale e non c’è sito che non abbia la sua bella sezione dedicata alla discussione e all’approfondimento di questo o di quel particolare, dove si spazia dalle argomentazioni che comprendono l’ordine mondiale (banche transnazionali, superpotentati e lobbies) fino alle questioni —da taluni definite di bottega— spicciole di quanto dichiari un professore, un precario, un orefice o un notaio di vattelapesca quale regione italiana.
I confronti si sprecano, le conclusioni sono molteplici e, a seconda del proponente, vengono dimostrati i risultati più disparati: tutto e il contrario di tutto. Vengono sparsi in quantità industriale fiumi di termini positivi e negativi, neo-proposizioni di “parole” con diversi significati evocativi, trucchi verbali, accostamenti visivi e l’Informazione tutta è scossa da questo fremito che pare aver toccato (punto?) la collettività intera sul vivo. Raramente ogni categoria o gruppo di persone d’Italia ha avuto contemporaneamente qualcosa da dire ma, sotto l’egida di questa manovra, sembra che tutti l’abbiano. Tutti accomunati e tutti toccati, soggetti giuridici e persone fisiche… pseudo figure evasive ed elusive… studenti-malati-mamme-ingegneri… ecc.ecc.

Ecco il punto: cui prodest ? Tutti feriti in questo campo di battaglia e nessun vincitore ?

Non vince chi, da povero in canna, riceverà, se arriverà in tempo, un piccolo micro aumento (perché 5% di 10000 euro sono 500 euro e se ne vanno in luce-rifiuti-ticket in meno di mezzo anno solare).

Non vince chi, single o sposato, avrà più o meno 1000 euro di tasse in più e poi dovrà chiedere gli assegni familiari e calcolare come e con chi vivere, come e con chi convivere (vietato di nascosto a questo punto in quanto ci si perde).

Non vince chi è malato e debole. Non vince nessuna entità locale (altro che federalismo fiscale).

Non vince l’ottimista (cieco e sordo) che tenta la fortuna facendo il piccolo imprenditore o commerciante accerchiato dalla burocrazia e dalla stupidità di un sistema che invece di favorire la crescita favorisce gli accorpamenti e le posizioni già esistenti. I professionisti poi sono i più perdenti: destinati a diventare numeri di conto corrente bancario con l’abi e il cab al posto del nome proprio (le grandi consulenze, quelle delle società extra territoriali, sono escluse ovviamente).

Non vincono nemmeno le imprese medie italiane, di ogni settore, perché l’arma a doppio taglio della manovra le incita si alla trasformazione dei contratti con l’abbattimento del cuneo fiscale ma anche le mette con le spalle al muro: o aumentano gli immobilizzi e gli investimenti (in personale) oppure si smamma… come dare torto a chi delocalizza (se ne ha la forza?). Investire in Italia significa fidarsi del sistema Italia: un patto stabile del mercato del lavoro e della pressione contributiva deve rimanere stabile (non può variare a seconda del governo perché un governo non dura quanto un investimento industriale).

Qundi… cui prodest ? Ancora … perché farci del male (morettianamente parlando ?)

Non ho la risposta forse perché non c’è in Italia qualcuno a cui giova questa manovra così concepita e i soggetti che ne traggono i benefici stanno fuori dai nostri confini.

Magari sono i datori di lavoro di Tommaso e Romano.

Dupall
Ts

Linucs
Inviato: 14/10/2006 13:09  Aggiornato: 14/10/2006 13:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
non riesci più a pagare l'affitto per colpa di una finanziaria non ancora approvata?

La volontà redistributiva è una costante universale: dove c'è una tassa, c'è solitamente anche la volontà redistributiva.

o non riesci più a pagare l'affitto per colpa degli immigrati cattivoni che ci portano via il lavoro?

Il lavoro, non essendo una proprietà privata né un diritto (contrariamente alle boiate che ci tocca sentire), per definizione non può essere "portato via", tantomeno dagli immigrati cattivi, i quali invece ne abbassano il costo a favore del consumatore per via di quella cosa chiamata "concorrenza", che tutti vogliono, tranne quando si applica al "lavoratore".

Oltre al fatto che per "portare via" il lavoro allo zio Linucs ti devi prima rompere il culo sui libri.

Epperò, se tu prendi un coglione analfabeta con l'Ipod (bene superfluo secondo il comune sentire) e me lo spacci per "povero del mondo" allora vi prendo entrambi a pedate nel culo traendone sommo diletto, perché o sei povero, e stai attento alle cazzate che acquisti, oppure non lo sei, e allora non mi si venga a parlare dei pidocchiosi problemi d'integrazione quando gli anziani di cui sopra crepano di fame.

A questo punto ti dovrei spiegare per quale motivo gli "immigrati cattivi" hanno in realtà un ruolo fondamentale nella nostra liberazione, ma facendo ciò mi sciuperei il megapost quindi te lo lascio indovinare sempre che tu non abbia la mente troppo offuscata dai patetici tentativi di produrre una stentata ironia.

o non riesci più a pagare l'affitto per colpa dello Sceriffo di Notthingam?

Lo Sceriffo di Nottingham (notare la posizione della lettera "h"), essendo un individuo ben identificato, è passibile di dettagliata identificazione ed eventuale rappresaglia, al contrario della "democrazia" e della "collettività", non a caso utilizzate per mascherare il furto. Forse il problema non è il furto in sé, bensì i minchioni che ci credono.

Noto che i minchioni a crederci sono sempre meno, se non a causa di alte speculazioni dell'intelletto, almeno per necessità vissuta.

cioè ESATTAMENTE qual è il motivo per cui non riesci a pagare più l'affitto?

Sia M la cifra necessaria per campare fino alla fine del mese;

Sia I la cifra necessaria per costituire una riserva d'emergenza per le molteplici sventure dell'esistenza;

Sia A l'affitto da pagare;

Sia R il reddito lordo e T la tassa;

Ciò premesso, si ha che se M + I + A > R - T, con I = 0, i coglioni dello zio Linucs girano a -K * (R - (T + M + A)), dove K è la costante universale del giramento di coglioni, da determinare in base alle tabelle standard di scoglionamento, influenzata a sua volta dalle facezie pronunciate da Napolitano ogni volta che ci racconta qualche fiaba solidale.

All'aumentare di -(R - (T + M + A)), l'incentivo a delinquere cresce invece in via esponenziale (l'esponente viene moltiplicato per una costante che identifica statisticamente la quantità di puttanate sentite in TV e lette sui giornali sullo stato pietoso dell'economia).

===

fino alle questioni —da taluni definite di bottega— spicciole di quanto dichiari un professore, un precario, un orefice o un notaio di vattelapesca quale regione italiana.

Già il fatto che si debba "dichiarare" alcunché mi appare di una tale demenza da accecare il sole stesso. Un po' come "evadere": normalmente prima di evadere si viene incarcerati, possibilmente dopo un regolare processo. Prendiamo nota delle curiose parole utilizzate...

Magari sono i datori di lavoro di Tommaso e Romano.

Il lato positivo è che i pagliacci fautori del "noi votiamo il meno peggio per fare il nostro dovere civico" sono improvvisamente scomparsi, come del resto avviene dopo ogni elezione, per poi ripresentarsi a quella successiva.

Hanno votato i Bertinotti e i Luxuria indulgendo in atti di sfacciato autoerotismo dopo la vittoria, ed ecco il prevedibile risultato: una mano indolenzita e lo stesso odore di letame.

pseudoTale
Inviato: 14/10/2006 13:11  Aggiornato: 14/10/2006 13:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
ASH: "Forse perché, ad esempio, deve pagare Irpef, contributi pensionisti + altre tasse varie prima e poi con quello che rimane, cercare di pagare l'affito?"

ah! quindi come tutti i non evasori di questo mondo.
bene.
resta da capire cosa ci azzeccano gli immigrati con l'iPod.
sai anche questa, ashoka?

"far quadrare i conti (ovvero continuare a intascarsi quattrini loeo e le lobby che ne beneficiano) e, nel farlo, prendere tutti a calci in culo...
Una splendida idea, no?"

confermo. grandissima idea.
essendo matematicamente impossibile accontentare tutti, scontentare tutti mi sembra meglio che accontentare solo quelli che hanno sghignazzato negli ultimi 5 anni.

daje, tommy, calci in culo a tutti.
che magari qualcuno si sveglia...

Linucs
Inviato: 14/10/2006 13:31  Aggiornato: 14/10/2006 13:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
ah! quindi come tutti i non evasori di questo mondo.

Ci si chiede dunque quale voglia essere l'effetto della volontà redistributiva, visto che secondo quanto affermi il non-evasore (curiosa parola) riceve solo un danno. Posto ciò, ci si chiede per quale oscuro motivo continui a sostenere, almeno a parole, il presente stato di cose, e se l'astio verso l'evasore non sia invece pura invidia, visto che vorrebbe evadere anch'egli.

resta da capire cosa ci azzeccano gli immigrati con l'iPod. sai anche questa, ashoka?

E' un puro arbitrio, un'aberrante discriminazione che non tiene conto dei meriti individuali. Tuttavia dal dialogo con alcuni miei interlocutori ho appreso che ragionare per collettivi è lecito, quindi ne ho scelto uno a caso da molestare. Trattasi in realtà di un complesso esperimento sociale, in cui io scrivo la parola "immigrato" e il lettore pensa al "senegalese" (mai al cinese, stranamente), che mi servirà in qualche prossima puntata. Non sarà certo un caso se in corrispondenza della parola "immigrato" leggo risposte contenenti la parola "negro", fateci caso nel tempo libero.

Se Napolitano e soci mi raccontano che, collettivamente, gli immigrati sono il Messia giunto a salvarci da noi stessi, io commento che, collettivamente, gli immigrati hanno rotto il cazzo, ma non per colpa loro, poverelli, bensì per colpa di chi li spaccia come panacea per i mali dell'occidente malato.

Epperò dobbiamo ricordare che, non esistendo la società né il collettivo né la Mente del Mondo tanto cara ai Gubitosa, gli "immigrati" non esistono al pari del cucchiaio di Matrix. Quindi come possono aver rotto i coglioni?

(indovinello metafisico per l'attento lettore)

essendo matematicamente impossibile accontentare tutti, scontentare tutti mi sembra meglio che accontentare solo quelli che hanno sghignazzato negli ultimi 5 anni.

Dunque lo Stato non siamo noi, QED.

daje, tommy, calci in culo a tutti. che magari qualcuno si sveglia...

Appunto.

pseudoTale
Inviato: 14/10/2006 13:40  Aggiornato: 14/10/2006 14:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
"La volontà redistributiva è una costante universale: dove c'è una tassa, c'è solitamente anche la volontà redistributiva."

anche dove c'è una diminuzione delle tasse o uno sciopero fiscale c'è una volontà redistributiva. c'è sempre una volontà redistributiva. non è mica la domanda che fa girare l'economia. la volontà redistributiva rende liberi e, in più, è l'anima del commercio..

"Il lavoro, non essendo una proprietà privata né un diritto"

quindi - come direbbe il Tiziano Ferro - STOP! dimentica ogni idea di protezionismo.

"o sei povero, e stai attento alle cazzate che acquisti, oppure non lo sei"

questo discorso non si applica al tuo affitto?

"ma facendo ciò mi sciuperei il megapost "

non sia mai.

"Lo Sceriffo di Nottingham (notare la posizione della lettera "h")"

è proprio vero.
lo zio linucs si è "rotto il culo sui libri".
chapeau!

"Forse il problema non è il furto in sé, bensì i minchioni che ci credono."

o forse altro ancora.

"M + I + A > R - T, con I = 0"

questo vale per tutti, zio.

"All'aumentare di -(R - (T + M + A)), l'incentivo a delinquere cresce invece in via esponenziale (l'esponente viene moltiplicato per una costante che identifica statisticamente la quantità di puttanate sentite in TV e lette sui giornali sullo stato pietoso dell'economia)."

delinquere è un'altra forma sana e rispettosissima di "volontà redistributiva".
non vedo perché non considerarla.

"ll lato positivo è che i pagliacci fautori del "noi votiamo il meno peggio (...)" sono improvvisamente scomparsi"

mi spiace toglierti anche questo lato positivo ma io son qui - bello fresco - anche se il concetto di dovere civico mi è familiare come quello di stock option.

pseudoTale
Inviato: 14/10/2006 13:59  Aggiornato: 14/10/2006 13:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
"Ci si chiede dunque quale voglia essere l'effetto della volontà redistributiva"

far incazzare quanta più gente possibile.

"gli immigrati sono il Messia giunto a salvarci da noi stessi"

gli immigrati sono poveri cristi che vengono a fare lavori che noi non vogliamo più fare... perché ci siamo spaccati troppo il culo sui libri e perché sappiamo troppo bene dove collocare la lettera H nella parola NOTTINGHAM per accettare di spazzare la merda dai marciapiedi.
e non venirmi a dire che il problema è il crollo del costo del lavoro.
i panettieri guadagnano una cifra ma prova a vendere una panetteria avviata a un giovinastro (con o senza iPod) e vedrai cosa ti risponde.
i panettieri ormai son tutti stranieri perché per fare il pane ci si alza alle 4 di mattina e noi non c'abbiamo più voglia. punto.

(n.b. l'esempio del panettiere è "puro arbitrio, un'aberrante discriminazione che non tiene conto dei meriti individuali." Tuttavia dal dialogo con alcuni miei interlocutori ho appreso che ragionare per collettivi è lecito, quindi ne ho scelto uno a caso da molestare.)

chiudo

la risposta all'indovinello metafisico per l'attento lettore è:
hai capito ora perché l'Occidente malato ha bisogno degli immigrati?

abbiamo un deficit di braccia e un overdose di cervelli.


"Dunque lo Stato non siamo noi, QED."

mai sostenuto una cazzata del genere.
e QED non so cosa vuol dire.

ciao.

bandit
Inviato: 14/10/2006 14:01  Aggiornato: 14/10/2006 14:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
"anche dove c'è una diminuzione delle tasse o uno sciopero fiscale c'è una volontà redistributiva. c'è sempre una volontà redistributiva. non è mica la domanda che fa girare l'economia. la volontà redistributiva rende liberi e, in più, è l'anima del commercio.."
+++++++
pseudo, occhio che le iene ti cercano se leggono qui..o forse sono io che non capisco che scherzi

"abbiamo un deficit di braccia e un overdose di cervelli."
+++++++++++
più un prezzo che sarebbe in grado di occuparsi della cosa, volendo

Pausania
Inviato: 14/10/2006 14:12  Aggiornato: 14/10/2006 14:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Citazione:
Trattasi in realtà di un complesso esperimento sociale, in cui io scrivo la parola "immigrato" e il lettore pensa al "senegalese" (mai al cinese, stranamente), che mi servirà in qualche prossima puntata. Non sarà certo un caso se in corrispondenza della parola "immigrato" leggo risposte contenenti la parola "negro", fateci caso nel tempo libero.

Touche', Linucs. Hai ragione.

Pero' resta quello che ho detto. Tu parli con il proposito di confondere, e siccome in molti, pur non negando i tuoi meriti, non hanno ne' tempo ne' voglia di passare il tempo libero a fare esegesi dei tuoi scritti, principalmente perche' il tempo libero manca, sarebbe molto piu' utile per la collettivita' ( ) se "ci" venissi incontro. Altrimenti tocca ogni volta farti incazzare perche' tu sia cosi' rude da perdere ogni voglia di celiare e di fare esperimenti sociali.



Citazione:
Riassumendo: abbiamo una generazione di anziani praticamente buttati in mezzo ad una strada e senza più nulla da perdere, ormai prossimi al tramonto e privati della dignità.

Poi abbiamo un congruo numero di professionisti altamente specializzati che bramano riscatto e vendetta.

Infine, abbiamo un esercito sterminato di ragazzini che sparano tutto il giorno sulla Playstation, resi ormai del tutto insensibili alla vista (pur virtuale) di sangue e morti ammazzati.

Ad aver molto tempo libero verrebbe quasi voglia di cavarne qualcosa di buono...


Il miglior post che abbia mai letto su Luogocomune

carloooooo
Inviato: 14/10/2006 14:13  Aggiornato: 14/10/2006 14:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Domanda.

Se non riuscire a pagare l’affitto è colpa del furto di stato come mai un sacco di gente, nonostante il furto di stato, ci riesce egregiamente?

Non è che senza tasse (e quindi senza stato) tutto sarebbe un tantino differente? Che ne so, magari gli affitti sarebbero cinque volte più alti. Oppure non esisterebbero per niente.

Ragionare etsi Status non daretur mi pare un filino complesso.

Carlo

pseudoTale
Inviato: 14/10/2006 14:43  Aggiornato: 14/10/2006 14:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
"pseudo, occhio che le iene ti cercano"

le iene portano bene.

"più un prezzo che sarebbe in grado di occuparsi della cosa, volendo"

vabbè, facciamo che quando arrivano a "tamponare" me poi le mando a tamponare anche te, e poi vediamo chi è più pieno...

pseudoTale
Inviato: 14/10/2006 14:57  Aggiornato: 14/10/2006 14:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Pausania: "Il miglior post che abbia mai letto su Luogocomune".

capperi!
allora non è che me lo spieghi, gentilmente?
perché io - tanto per cambiare - non ci ho capito niente.

Pausania
Inviato: 14/10/2006 15:07  Aggiornato: 14/10/2006 15:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Non si sa mai con Linucs, ma io l'ho capita cosi':

Praticamente tutte le classi sociali sono allo stremo.

Facciamo qualcosa? Siiiiiiiiiii!!!!!

Abbiamo manodopera specializzaza in stragi (ottimo)
Abbiamo professionisti che saprebbero come gestire la manodopera (ottimo)
Abbiamo gli anziani che sostanzialmente aiuterebbero i sopraddetti (ottimo)

Facciamo la rivoluzione!

O magari invece questi non esistono, e allora non e' vero nemmeno che esistono schiere di professionisti alla fame e ragazzini imbambolati dalla playstation

bandit
Inviato: 14/10/2006 15:08  Aggiornato: 14/10/2006 15:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
"vabbè, facciamo che quando arrivano a "tamponare" me poi le mando a tamponare anche te, e poi vediamo chi è più pieno..."
++++++
nessun problema, anzi magari se lo so prima faccio del mio meglio nel prepararmi, comunque non sta scritto da nessuna parte che se nessuno vuole produrre il pane al prezzo X, deve arrivare il migrante a farlo perchè la nostra civiltà muore senza il pane e il prezzo deve per forza essere X. things change.

ivan
Inviato: 14/10/2006 15:09  Aggiornato: 14/10/2006 15:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
"Puoi dir di si, pui dir di no, ma l'Italia è questa quà ...".

Appunto:

Cronache dal belpaese in attesa di finanziaria:

link

Citazione:


TARANTO - I primi a fermarsi saranno i camion della spazzatura. E poi gli autobus. Tutti a piedi, per strade sporche e buie. In cassa non ci sono più nemmeno i soldi per pagare le bollette, in ogni pubblica via si spegneranno le luci. E per la festa dei morti non si seppelliranno più i morti: i servizi cimiteriali verranno ufficialmente sospesi il primo novembre. Il Comune di Taranto non ha più niente. Neanche un solo miserabile euro.

Quella che segue è la ricostruzione dei fatti che hanno sprofondato una città del Sud in un gorgo di debiti, il più grande dissesto finanziario di un ente locale dal fallimento della Napoli dei vicerè degli Anni Ottanta. Un buco di quasi 500 milioni, un sindaco rovesciato dagli scandali, stipendi d'oro che hanno arricchito un clan di burocrati, un prefetto nominato a governare quella Puglia diventata famosa per Giancarlo Cito, intruglio tra un guappo e un picchiatore nero che si era impadronito di un pezzo d'Italia.

E sono stati proprio gli eredi naturali del "feroce telepredicatore" finito in carcere per mafia a divorarsela, a mangiarsela fino all'ultima briciola. Così Taranto ha dichiarato la sua bancarotta amministrativa e la sua bancarotta politica. "La situazione di cassa è paurosa, fatti i conti ho un'autonomia per soli 10 giorni e poi non posso più garantire i servizi essenziali", annuncia Tommaso Blonda, il prefetto incaricato di salvare questa città di 200 mila abitanti che respira i fumi della più grande acciaieria d'Europa e si sta preparando alla sopravvivenza civile.

Il prefetto ha portato con sé 5 sub commissari e 6 alti funzionari che ha piazzato nelle ripartizioni chiave del Comune, quelle dove tiranneggiavano dirigenti da 100 mila euro in su. Ma aver messo a posto le carte - e averle spedite in procura - non basterà più ormai per sottrarsi al tracollo. "Solo un atto straordinario dello Stato può mettere in salvo Taranto", spiega il prefetto. A Palazzo Chigi ha chiesto 60 milioni di euro sino alla fine dell'anno. Se non arriveranno, Taranto è spacciata.

Su come questa capitale di Magna Grecia sia finita così in basso, non è un gran mistero per chi ci sta o c'è nato. "È una città che appena 15 anni fa, quando doveva scegliere il proprio sindaco fra un onesto magistrato e un pregiudicato, ha preferito il pregiudicato e si è incamminata verso l'isolamento", risponde Giancarlo De Cataldo, un tarantino che vive a Roma, giudice di Corte di Assise, saggista, autore anche di quel "Romanzo criminale" che magnificamente narra le gesta della banda della Magliana. E sospira De Cataldo: "La città migliore è quella che non ha potere".

Dopo Cito e le scorribande ricattatorie dagli schermi della sua Antenna 6 o la caccia grossa agli emigrati sui marciapiedi, il destino di Taranto era come segnato. Mantenuta nel dopoguerra dall'arsenale dell'Ammiragliato, ingrassata poi dalle commesse dei cantieri navali, tramontato il sogno industriale degli anni '60 e '70, è andata sempre disperatamente in cerca di padroni. Trovandoli di volta in volta. In quel tribuno prima, in quell'allegra compagnia di giro che poi ha vinto le amministrative del 2000 prosciugando le finanze comunali. "Io ho perso contro il 65% dei voti dell'altro candidato a primo cittadino: subito dopo, noi dell'opposizione, siamo stati costretti a portare 20 chili di carte alla magistratura", ricorda Ludovico Vico, oggi parlamentare eletto nell'Unione e rivale dell'ultimo sindaco, Rossana Di Bello. È cominciato con lei - una che da Fi è passata a capeggiare una lista civica - l'inizio della fine del Comune di Taranto.

Eventi e poi eventi e ancora eventi. Tutti di cartapesta. E costosissimi. E appalti e appalti e ancora appalti. Tutti a trattativa privata. E assunzioni a go go. E incarichi, consulenze, contratti a ore per aspiranti clienti da sistemare a ogni tornata elettorale. Direttamente in Comune. O nelle "partecipate", l'Amat (servizio trasporti) e l'Amiu (nettezza urbana). Assunzioni dopo assunzioni, nell'ultima primavera sono diventati più di 3mila quelli che prendono una busta da paga dal Comune.

E intanto i conti sono andati in rosso. Il disavanzo era di oltre 83 milioni di euro nel 2004, è lievitato a quasi 138 milioni nel 2005. I debiti fuori bilancio sfiorano i 150 milioni. Gli oneri latenti sono di quasi 160 milioni di euro. Il commissario straordinario stima con precisione il "buco" fra i 446 e i 447 milioni. Con un trucco le voci passive le hanno trasformate in attive, i debiti in crediti, nelle entrate sono finite le voci "uscite" delle partecipate e voci incerte come quelle dei tributi ancora non riscossi. Una contabilità taroccata dal primo all'ultimo numero.

Il sindaco Di Bello si è dimesso subito dopo una condanna a 16 mesi per l'appalto dell'inceneritore, in 33 sono sotto inchiesta per falso in bilancio. "Il Comune è stata una fabbrica di distribuzione indiscriminata di ricchezza, c'è stato un saccheggio", spiega Roberto Nistri, insegnante di storia e filosofia al liceo classico Archita per tanti anni, scrittore anche lui. E aggiunge Gino d'Isabella, uno dei segretari della Cgil: "L'ultima giunta ha costruito il suo potere su sabbie mobili che poi hanno risucchiato la città". Hanno mandato in rovina Taranto. "Stiamo solo cercando di farla migliore e ci riusciremo". È stato uno degli ultimi solenni giuramenti della Di Bello alla "Voce del Popolo", battagliero quindicinale che ha seguito ogni passo della vicenda amministrativa. Poi è sparita.

È una sacca Taranto. Di veleni, di soperchierie. Uno uno Stato nello Stato come ai tempi di Cito. Adesso hanno chiuso le mense scolastiche, cancellati i buoni libro, ridotto le auto dei vigili urbani. E a fine mese i dipendenti comunali non avranno più lo stipendio. Da qualche settimana, fuori dal Municipio, ogni mattina arriva puntuale Giovanna, una ragazzina che distribuisce piccola pubblicità. Sta in piedi davanti al portone, ha in mano un pacco di foglietti colorati e tutti uguali. Vanno a ruba. Promettono: "Un prestito eccezionale dedicato solo a te, tassi e condizioni riservati ai dipendenti pubblici di Taranto".




Ricordatevi di Taranto quando avete a che fare con un qualche politico.

Questo è quello che hanno saputo fare: mandare il comune di Taranto in bancarotta.

Nel silenzio dei mass-media.

Nel silenzio dei politici.

Com'è che i politici e i loro portavoce non vengono a spiegare come è mai potuta avvenire una cosa simile.

Ma non in TV, senza contradditorio, ma bensì su un blog aperto al pubblico.

E chi dovrà pagare il disastro di Taranto? Ovviamente Pantalone.

Ma state pur tranquilli che Pantolone rieleggerà a furor di popolo gli stessi politici che hanno causato la bancarotta.

ivan
Inviato: 14/10/2006 15:20  Aggiornato: 14/10/2006 15:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Cronache dal belpaese in attesa di finaziaria:

Parte II

Dal Corriere:


Link


Citazione:


L CASO / L’ultima spesa decisa: settecentocinquantamila euro per sostituire arredi definiti «non ergonomici»
Da 4 a 30: i parlamentari si moltiplicano i palazzi
Affitti per 38 milioni, solo i facchini costano 2 milioni e mezzo



Non è vero che i politici mangiano: bevono anche. Una sete pazzesca, da impolverati cammellieri del Sahel. Basti dire che l'anno scorso la Camera ha pagato 360 mila euro di bollette d'acqua. E il Senato (compresi misteriosi "approntamenti dei servizi anti-incendio") 400 mila. Pari, insieme, a 650 mila metri cubi d'acqua. Come se per ogni giorno di seduta fosse riempita un'enorme piscina olimpionica. Eppure, diranno, si sono tolti il bicchiere di bocca: con un taglio a Montecitorio di circa il 20%. Segno che confidano, meteorologicamente almeno, in un anno meno rovente. Il risparmio sulla "fonte della vita" è però uno dei pochi, sul fronte delle spese del Palazzo. Il quale, a dispetto delle vacche magre, ha succhiato e continua a succhiare alla generosa mammella delle pubbliche casse con una voracità che, qui e là, grida vendetta. Uno per tutti? Qualche cervellone ha avuto l'idea, forse per sottrarre i committenti alle pernacchie dei passanti, di varare la progettazione e la costruzione di un sottopassaggio per unire Montecitorio a una delle sue numerose dependances, cioè il palazzo Theodoli su via del Corso.
Dall'uno all'altro palazzo saranno, a farla grossa, cinque passi. Stanziamento previsto: 5 milioni 220 mila euro. Un milione a passo. Quanto costano oggi imuratori, signora mia... I bilanci dei palazzi del Palazzo, ecco il punto, sono la prova di come la politica, sia coi governi di destra, sia con quelli di sinistra, abbia continuato in questi anni a divorare soldi alla faccia delle quotidiane denunce di conti in rosso e dei quotidiani appelli ai cittadini perché tirino la cinghia. Per cominciare, questi palazzi del Palazzo, come fossero di mattoni transgenici, continuano a crescere e si moltiplicano e si sdoppiano e dilagano nel centro di Roma. La mappa a fianco dice tutto:
Camera e Senato nel 1948, quando il padre e la madre di Rosa Russo Jervolino, ministro l'uno e sottosegretario l'altra, andavano in ufficio in bus, occupavano quattro edifici. Oggi ne hanno una trentina. Vorremmo essere più precisi ma è impossibile: spesso un palazzo ne ha inglobato un altro e un altro ancora. Così che quello di Vicolo Valdina sono in realtà due, il complesso "Palazzi Marini" sono quattro... Totale? Boh... Sono talmente tanti che i soli traslochi dall'uno all'altro, ogni volta che che un gruppo parlamentare, una commissione o un singolo senatore cambia stanza, costano per "facchinaggio" un milione 275 mila euro, con un aumento di 45 mila euro rispetto al 2005. Perché il 16% in più? Risposta: «Si è dovuta tenere in giusta considerazione la spesa aggiuntiva che si determinerà nel corso dell' anno per le esigenze inevitabili nel corso del cambio di una legislatura ».
Ovvio. Ma a quel punto subentra un'altra domanda: come mai allora, per facchinaggio e traslochi la Camera, che ha il doppio dei parlamentari, spende meno del Senato (un milione 255mila euro) e soprattutto ha un aumento (+20 mila euro) dimezzato? Non hanno cambiato, lì, legislatura? Misteri. Sui quali non può mettere in naso nessuno. Neppure la Corte dei Conti. Il Parlamento, sensato o spendaccione, è sovrano. Al punto che ogni anno comunica al Tesoro quanto vuole e al Tesoro, anche se la cifra è spropositata, non resta che chiedere amichevolmente un po' di sobrietà. Fine. Né può metter becco la dirigenza amministrativa dei due Palazzi. A decidere sono, di fatto, solo deputati e i senatori nominati dai partiti (con scelte molto oculate) questori di Camera e Senato.
Questori cui è riservato non solo un appartamento ciascuno (non un ufficio: un appartamento) per vivere più agiatamente la loro missione,maanche l'ultima e insindacabile parola su tutto. Al punto che l'ex segretario generale della Camera, Mauro Zampini, si rifiutò per anni di partecipare alle riunioni in cui, di fatto, avrebbe fatto la parte del due di coppe con briscola a spade. Eppure, le cose sulle quali la pubblica opinione avrebbe diritto di conoscere i dettagli, sono tante. A partire proprio dagli appartamenti privati dati in dotazione, che per consuetudine spettano non solo ai due presidenti (anche se ad esempio Franco Marini non ci ha dormito mai), ma anche agli otto vicepresidenti delle due aule parlamentari. Va da sé che uno, alla lunga, ci si adagia. Al punto di predisporre finché è in carica, come Carlo V predispose nei dettagli i propri funerali, anche la propria sistemazione da ex, come ha fatto ad esempio Pierferdinando Casini, che dopo aver lasciato lo scranno più alto di Montecitorio si è sistemato nel punto più panoramico del palazzo, una specie di superattico extra-lusso.
Dai e dai, però, gli spazi non bastano mai. E così, per uscire dalle ristrettezze dei 575 uffici ripartiti qualche anno fa a palazzo Marini e dei 4.135 metri quadri assegnati allora ai gruppi parlamentari, la Camera ha continuato a espandersi e oggi spende in affitti 32 milioni e 585 mila euro destinati a salire l'anno prossimo di altri 1,3. Una somma enorme, alla quale vanno sommati i soldi spesi per le manutenzioni ordinarie: 13,5 milioni. Quanto al Senato, che riesce a spendere in canoni 5 milioni e 750 mila euro nonostante occupi un sacco di palazzi (dal "Madama" al "Carpegna", dal "Giustiniani" al "Cenci") avuti in uso gratuito dal Demanio, era così affamato di metri quadri che un paio di anni fa ha comprato un paio di proprietà, in Largo Toniolo e in via dei Chiavari, per 21 milioni e 692 mila euro. Un affarone, dicono.
Fatto sta che Prodi, appena arrivato a Palazzo Chigi, rimesso a nuovo da Berlusconi che aveva affidato un radicale restyling al suo architetto di fiducia Giorgio Pes ("C'erano mobili di cattiva qualità, ottoni da fiera paesana, stupendi affreschi abbinati con parquet a spina di pesce, lampade di plexiglas, sudiciume, moquette color topo...") si è ritrovato un conto da pagare. Una delibera del Cipe del 29 marzo (dieci giorni prima del voto) che stanzia 69 milioni 668 mila euro per i restauri di alcuni palazzi. Tra i quali 10 milioni per la ristrutturazione del palazzetto di Largo Toniolo e 18 milioni e 581 mila per quello di Piazza della Minerva e 20 milioni e 865 mila euro per la manutenzione straordinaria di Vicolo Valdina... Carucci? Ma no, ma no...
E poi, se servono davvero, i parlamentari i soldi riescono sempre a trovarli. Al punto che, dopo che la destra aveva rosicchiato un mucchio di euro perfino dall'8 per mille destinato ai poveri del mondo per tappare tra l'altro un buco del "fondo volo" dei piloti Alitalia (vergogna!), la maggioranza di sinistra ha fatto un piano triennale per la Camera che prevede di spendere 2 milioni 520 mila euro per "rinnovamento ascensori" (168 mila euro per ogni palazzo), 6 milioni per "rifacimento impianti di condizionamento", 870 mila euro per "smaltimento dei rifiuti speciali" (ulteriore conferma che Montecitorio c'è talora qualcosa di tossico), 180.000 per "dispositivi di protezione individuale" (cioè? Boh...), 3milioni e passa per la "riqualificazione degli ambienti delle commissioni parlamentari e del palazzo dei Gruppi". Dulcis in fundo: 750 mila euro per la "sostituzione di arredi non ergonomici". Una spesa che in questi tempi di magra, converrete, era assolutamente in-di-spen-sa-bi-le.




Mi raccomando, caro Pantalone: rieleggili in blocco.

ivan
Inviato: 14/10/2006 15:28  Aggiornato: 14/10/2006 15:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Parte terza:

Dal sito di Bepep Grillo:

Link

Citazione:


“L’Alitalia sta attraversando il momento più difficile della sua storia. La situazione è completamente fuori controllo e non vedo un paracadute”. Romano Prodi, Presidente del Consiglio in carica, 10/10/2006.

“A distruggere il patrimonio di Alitalia hanno contribuito le regole sulla concorrenza che hanno favorito l’ingresso delle low cost. Con il risultato che, mentre Air France e Lufthansa hanno dal 75% all’80% del loro mercato interno, Alitalia arriva a fatica al 50%, nonostante il maggiore azionista sia lo Stato”. Roberto Maroni (ex ministro), 25/10/2005

“... è proprio questo il problema: che l’azionista è lo Stato, lo stesso Stato che paga cifre da capogiro ai dirigenti Alitalia e che ne ha frenato sviluppo e alleanze in questi anni. Riporto una classifica europea di Ryanair, anche per Maroni, dei ricavi e costi per posto(pax) e il margine netto riferiti al 2005 delle compagnie aeree. Alitalia è in perdita, le altre low cost e non, sono in utile”. Beppe Grillo, comico, 26/10/2005

L’Alitalia è una compagnia di bandiera, la citazione alla bandiera ci sta sempre bene. Siamo tutti ‘fratelli di Alitalia'. Ma anche finanziatori, benefattori. O meglio genitori, genitori adottivi. Ogni famiglia italiana ha infatti adottato a distanza da anni un dipendente dell’Alitalia. Con le sue tasse gli paga lo stipendio. Per quello di Cimoli di 190.375 euro al mese è necessaria una comunità di medie dimensioni.
L’Alitalia ha perso 221,5 milioni di euro nei primi sei mesi del 2006. I bilanci dell’Alitalia sono in rosso da molti anni, la gestione è un disastro da molti anni, sta attraversando il suo momento più difficile da molti anni, accumula ritardi nei voli da molti anni, taglieggia gli italiani sulla tratta Milano-Roma con tariffe da giro del mondo da sempre, impiega dirigenti raccomandati da sempre.
Se Prodi ha un minimo di pudore deve licenziare Cimoli (chiedendogli i danni), il consiglio di amministrazione e i principali dirigenti. E mettere un commissario. Domani.
Oppure abbia il pudore di tacere e di volare low cost.


Appunto: i managaer, i politici, gi assessori, i consulenti, etc, etc, tutti ultrastarpagati che stanno mandando in bancarotta il Belpaese, dovrebbero rispondere in prima persona del loro operato, pagando di tasca loro i danni fatti.

E i politici iniziassero a dare il buon esempio: voli low-cost, treni low-cost, alberghi low-cost, pranzie cene low-cost: tutto i loro operato dovrebbe essere low-cost.

Invece, cosa osserviamo?

La triste realtà dei due post precedenti.

Det.Conan
Inviato: 14/10/2006 15:30  Aggiornato: 14/10/2006 15:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/6/2006
Da:
Inviati: 1754
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
OT CLAMOROSO!!!!

SIGLATO IL PATTO SCELLERATO.

HENRY62 COLLABORA CON ATTIVISSIMO!!!


ivan
Inviato: 14/10/2006 15:34  Aggiornato: 14/10/2006 15:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Ovviamente aspettiamo che un qualche politico venga da queste parti a dare spiegazioni.

Venga qui a confrontarsi, a dare conto dell'operato della politica.

Ma so già che sarà un'attesa vana.

Pausania
Inviato: 14/10/2006 15:35  Aggiornato: 14/10/2006 15:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Perche', prima non lo facevano?

pseudoTale
Inviato: 14/10/2006 15:45  Aggiornato: 14/10/2006 15:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
bandit, gli scherzi a parte.

io non ho detto che nessun italiano vuole più produrre il pane al prezzo X.
io ho detto che nessuno italiano (o pochi, pochissimi, pocherrimi... tanto è vero che ormai le panetterie ce le hanno tutte in mano gli stranieri) vuole più produrre il pane.
e basta.

perché?

perché i più (stancamente e stupidamente scolarizzati) pensano di poter/voler/dover aspirare a un lavoro moooolto più Yes I Am anche se - magari - pagato meno (come succede già e non da oggi).

risultato?
tutti che vogliono lavorare nella pubblicità, nei media, nell'informazione, nell'editoria, nello spettacolo, nell'informatica anche se poi - e qui torniamo a bomba - a rilevare una bella panetteria con il forno avviato vivi meglio e ci guadagni di più.
ma il prestigio sociale dei miei coglioni, dove lo metti?

bandit, credimi, non è più solo una questione di prezzo da molto tempo.
magari fosse solo una questione di prezzo.
magari...

Paxtibi
Inviato: 14/10/2006 16:16  Aggiornato: 14/10/2006 16:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
io ho detto che nessuno italiano (o pochi, pochissimi, pocherrimi... tanto è vero che ormai le panetterie ce le hanno tutte in mano gli stranieri) vuole più produrre il pane.

E se lo dici tu sarà automaticamente vero. Evidentemente viviamo in mondi paralleli, perché in quello in cui vivo io di italiani che farebbero il panettiere – ma anche il pulicessi – ce ne sono parecchi, tant'è vero che, in mancanza di lavoro retribuito, si dedicano a quello gratis del volontariato. Mentre gli stranieri rilevano uno dopo l'altro i negozi e i banchi del mercato in cui erano stati assunti in nero al posto degli italiani.

bandit
Inviato: 14/10/2006 16:22  Aggiornato: 14/10/2006 16:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
pseudo, vorrei dare una risposta un po' articolata ma non ho tempo.
2 osservazioni però le butto lì.
primo, non mi pare si possa dire che l'italico non vuole più produrre il pane, a prescindere del tutto dal guadagno (facciamo pure che prezzo e guadagno siano la stessa cosa, il ragionamento rimane valido).
parti da una cifra assurda e poi inizia a scendere. oppure parti da un guadagno "normale" e sali senza porti limiti. converrai che il prezzo che ti compensa sia della fatica che del "prestigio sociale" al quale rinunci, lo trovi.
dopo di chè si tratta di vedere quanti compratori ci trovi a quel prezzo. pochissimi o nessuno ? ok: qui arriva la seconda osservazione:

mi pare che tu ritenga del tutto inaccettabile che nessuno voglia più produrre pane ad un prezzo sufficientemente basso da accontentare chi oggi lo compera, ma troppo basso perchè l'italico disoccupato muova il culo.
allora dico: cosa succederebbe se, con le cose messe come dici tu, il migrante non venisse in soccorso ? sarebbe davvero una situazione inaccettabile, o comunque sicuramente peggiore ?

pseudoTale
Inviato: 14/10/2006 16:46  Aggiornato: 14/10/2006 16:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
pax,
tralasciando per un attimo l'incipit, inutilmente e oziosamente aggressivo.
non viviamo in mondi paralleli, viviamo tu ad atene e io a milano.
bene, a milano la maggior parte delle panetterie stanno passando di mano, ad una velocità vertiginosa.
il motivo è che non c'è il ricambio generazionale.
italiani che conosco io che - andando in pensione- hanno cercato di lasciare il forno a qualche giovinotto nostrano, sono allegramente rimbalzati contro un muro di gomma fino a che non hanno venduto ad egizi che - evidentemente - si fanno meno scrupoli a sbrandarsi alle 4 di mattina e hanno un concetto del lavoro un po' meno articolato del nostro.
e non è vero perché lo dico io.
lo dico io perché lo vedo.
si chiama "contributo a una discussione" e si basa sull'esperienza empirica.

bandit,
io non ho mai detto che questa cosa o quell'altra è INACCETTABILE.
è un linguaggio - nonché un concetto - che non mi sognerei mai di usare.
ti ho raccontato qualcosa che sta succedendo dalle parti mie e ho aggiunto che secondo me succede perché - dalle parti mie - c'è un generale e sistematico impazzimento nel senso delle cose per cui il "quanto mi danno" è diventato meno rilevante del "cosa faccio".

e io credo che non sia neanche un caso che sia passata questa sòla culturale...

a questo punto, ipotesi per assurdo basate sulla mancanza di migranti non mi sembrano utili.
i migranti ci sarebbero anche se tantissimi italiani volessero fare i panettieri o i puliscicessi (come quelli che conosce Pax, che però stanno in Grecia).
figurarsi in una situazione in cui molti italiani certi lavori non li vogliono fare più.

domanda: è nato prima l'uovo o la gallina?
alias: molti italiani non vogliono più fare i mestieri più umili e quindi arrivano gli immigrati?
oppure arrivano gli immigrati e quindi molti italiani non vogliono fare più i mestieri più umili.

la risposta non sposta di un centimetro lo scenario che - comunque - rimane il seguente:
1) arrivano gli immigrati
2) molti italiani non vogliono fare più i mestieri più umili

pseudoTale
Inviato: 14/10/2006 16:53  Aggiornato: 14/10/2006 16:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
"tant'è vero che, in mancanza di lavoro retribuito, si dedicano a quello gratis del volontariato."

a questa voglio dedicare un capitolo a parte perché è straordinaria.

se stessimo parlando seriamente di disoccupazione, l'alternativa al lavoro retribuito sarebbe la delinquenza (come ricorda molto pragmaticamente Linucs).

un mondo dove chi non trova lavoro, al posto di rubare, fa volontariato gratis può esistere solo nelle fantasie più ardite di Gianni Morandi.

oppure ad Atene.

Pausania
Inviato: 14/10/2006 16:58  Aggiornato: 14/10/2006 16:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
pseudo Tale e Paxtibi,

non sara' magari che di italiani che certi lavori li vogliono fare ce ne sono anche, ma li vogliono a certe condizioni, salariali ma non solo?

E invece gli immigrati, presi come sono presi, si accontano di molto molto meno, per un sacco di ragioni?

Anch'io sono "emigrante", ed effettivamente mi accontento di molto poco in termini economici, e se fossi in Italia probabilmente rifiuterei un tale trattamento economico.

Paxtibi
Inviato: 14/10/2006 16:58  Aggiornato: 14/10/2006 16:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
tralasciando per un attimo l'incipit, inutilmente e oziosamente aggressivo.

Senti bellino, tu ti meriteresti un vaffanculo già solo per l'atteggiamento da piglingiro che traspare copioso da ogni tuo capoverso, sei quindi la persona meno adatta per fare le pulci a chi invece si sforza di risponderti civilmente dal primo malaugurato giorno in cui facesti la tua comparsa in questo sito. Abbassa la cresta e se vuoi discutere fallo evitando i trucchetti da asilo.

non viviamo in mondi paralleli, viviamo tu ad atene e io a milano.

Al momento sono a Torino, città in cui sono cresciuto e nella quale torno regolarmente per vedere la mia famiglia e i miei amici. L'esperienza empirica quindi ce l'ho anch'io, e ti assicuro che molti dei miei conoscenti – anche laureati con il massimo dei voti – si abbassano a lavori ben poco glamourous. Forse il tuo problema sta proprio nel tuo giro di amicizie. Infatti:

figurarsi in una situazione in cui molti italiani certi lavori non li vogliono fare più.

Dal perentorio "gli italiani" siamo passati al meno definitivo "molti italiani". non dubito che al prossimo giro di boa si possa arrivare al più realistico "gli italiani che conosce PseudoTale".

Pausania
Inviato: 14/10/2006 17:00  Aggiornato: 14/10/2006 17:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Citazione:
un mondo dove chi non trova lavoro, al posto di rubare, fa volontariato gratis può esistere solo nelle fantasie più ardite di Gianni Morandi.


Io l'ho fatto, per un periodo limitato di tempo, ma l'ho fatto.

dupall
Inviato: 14/10/2006 17:10  Aggiornato: 14/10/2006 17:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/1/2006
Da:
Inviati: 114
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Citazione:
PseudoTale: la risposta non sposta di un centimetro lo scenario che - comunque - rimane il seguente:
1) arrivano gli immigrati
2) molti italiani non vogliono fare più i mestieri più umili


Ma questo cosa centra con la Finanziaria ? A parte che è la frase più qualunquista che esiste cosa c'azzecca (per dirla con quell'azzeccagarbugli di Di Pietro) con la manovra finanziaria che colpisce proprio lo sviluppo ? Non centra se sei egiziano o italiano bello ?

Sveglia Pseudo!!... esci dal Lenoncavallo e pensati da grande !

Torna alla finanziaria e ragiona di chi e come si agisce sullo sviluppo, sulla fiducia e sulla "redistribuzione" della ricchezza (da produrre?).

Dupall
Ts

felice
Inviato: 14/10/2006 17:10  Aggiornato: 14/10/2006 18:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
si! il partito del contrllo raggiungimento obiettivo.

Il partito del non voto e cioé tutti noi che vediamo come occupatori del potere i governi sia di sx che di dx, dobbiamo andare a votare e votare per esempio alla luna. Faremo contare i nostri voti e vinceremo ma non andremo al governo. Diremo ai nostri dipendenti ( i politici sono già nostri dipendenti e da sempre) l'obiettivo che dovranno raggiungero e se mancano l'obiettivo li licenziamo con insulti e sputi e via a casa a fare la calzetta e lavare piatti senza stipendio tanto esiste il lavoro flessibile!
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
felice
Inviato: 14/10/2006 17:15  Aggiornato: 14/10/2006 17:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
secondo me però accontenta la maga di CASALECCHIO che disse a Prodi che MORO stava a GRADOLI.
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
pseudoTale
Inviato: 14/10/2006 17:49  Aggiornato: 14/10/2006 17:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
"dal primo malaugurato giorno in cui facesti la tua comparsa in questo sito."

Pax, ammettilo: io un po' ti piaccio.

"Forse il tuo problema sta proprio nel tuo giro di amicizie."

togli il forse.

"Dal perentorio "gli italiani" siamo passati al meno definitivo "molti italiani". non dubito che al prossimo giro di boa si possa arrivare al più realistico "gli italiani che conosce PseudoTale"."

non sono uno che scrive secondo me ogni volta che inizia una frase.
essendo che parlo io è sottinteso che sto esprimendo un parere mio e che - quindi - gli italiani di cui sopra sono quelli che ho visto io e non il genere italico tout court.
però, scusa pax, che corbezzoli di discussione è questa?
davvero quello che non ti tornava del ragionamento era che avevi capito che mi riferissi a TUTTI gli italiani, anzichè segnalare una tendenza?

detto questo, ribadisco.
se uno non ha da vivere ruba, non fa volontariato.
infatti, quando Pausania si è trovato in quella condizione se l'è potuta permettere solo per un periodo limitato di tempo.
quindi a questo punto, pax, sono io che ti chiedo che tipo di amicizie hai: quelli che mi descrivi tu sembrano evasi dalle pagine del libro Cuore.

come sta Garrone?

Paxtibi
Inviato: 14/10/2006 18:21  Aggiornato: 14/10/2006 18:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Pax, ammettilo: io un po' ti piaccio.

Lo ammetto: non è facile di questi tempi trovare qualcuno che faccia ridere di gusto.

quindi a questo punto, pax, sono io che ti chiedo che tipo di amicizie hai: quelli che mi descrivi tu sembrano evasi dalle pagine del libro Cuore.

Cambia amicizie.

Linucs
Inviato: 14/10/2006 20:16  Aggiornato: 14/10/2006 20:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
anche dove c'è una diminuzione delle tasse o uno sciopero fiscale c'è una volontà redistributiva. c'è sempre una volontà redistributiva.

Non si vede come, giacché scioperando fiscalmente il cittadino scioperante impedisce appunto la redistribuzione.

non è mica la domanda che fa girare l'economia.

Speriamo che non sia la Spera Pubblica...

la volontà redistributiva rende liberi e, in più, è l'anima del commercio..

E la marmotta incarta la cioccolata.

quindi - come direbbe il Tiziano Ferro - STOP! dimentica ogni idea di protezionismo.

E chi l'ha mai voluto? Il protezionismo serve solo a distribuire miseria. Tra parentesi, ricordo al lettore che anche il salario minimo è protezionismo.

questo discorso non si applica al tuo affitto?

Naturalmente, motivo per cui m'interrogo sul motivo per cui larga parte del reddito scompare magicamente, fagocitata dalla collettività.

è proprio vero. lo zio linucs si è "rotto il culo sui libri". chapeau!

Poco dopo...

e QED non so cosa vuol dire.

QED, due volte.

questo vale per tutti, zio.

Poiché le leggi divine dell'economia sono universali. Ma se vale per tutti, non si spiega la schiera di mentecatti che sostiene di voler pagare di più per ottenere in cambio "più servizi" (quali?), ergo probabilmente qualcuno racconta balle.

delinquere è un'altra forma sana e rispettosissima di "volontà redistributiva". non vedo perché non considerarla.

Veramente no: rubare, casomai, sarà una forma di redistribuzione, ma rubare è un sottoinsieme di delinquere, poiché tra le varie forme del delinquere troviamo anche le violazioni alle leggi più dementi ed arbitrarie.

mi spiace toglierti anche questo lato positivo ma io son qui - bello fresco - anche se il concetto di dovere civico mi è familiare come quello di stock option.

Ti basti sapere che in entrambi i casi la possibilità di prenderlo in quel posto è tutt'altro che trascurabile.

gli immigrati sono poveri cristi che vengono a fare lavori che noi non vogliamo più fare...

"Noi" chi?

perché ci siamo spaccati troppo il culo sui libri

Curiosa affermazione. In questo magico mondo il "libro" è diventato quasi un'eresia, un'offesa, e il Vero Valore consiste nello spazzar merda: assistiamo quasi al novello luddismo della carta stampata. Poi magari ci si lamenta del pietoso stato dei reality in TV, guarda il caso.

e perché sappiamo troppo bene dove collocare la lettera H nella parola NOTTINGHAM

Peccato che a tirarla in ballo sia stato proprio tu. E ti lamenti pure, magia nella magia, quasi t'avessi teso un astuto tranello.

per accettare di spazzare la merda dai marciapiedi.

Tuttavia ero giunto alla conclusione che il mercato del lavoro fosse basato - curiosa idea - sulla domanda e sull'offerta, quindi non capisco da dove salti fuori questa tua impetuosa retorica del letame. Non capisco per quale motivo dovrei spazzar merda sulle strade se ho di meglio da fare.

e non venirmi a dire che il problema è il crollo del costo del lavoro.

Forse parli con le voci nella tua testa: e chi ha mai detto che sia un problema?

i panettieri guadagnano una cifra ma prova a vendere una panetteria avviata a un giovinastro (con o senza iPod) e vedrai cosa ti risponde.

Una nuova magia: ora gli spazzamerda sono diventati imprenditori!

i panettieri ormai son tutti stranieri perché per fare il pane ci si alza alle 4 di mattina e noi non c'abbiamo più voglia. punto.

Ecco un altro "noi" misterioso, come se chi non possiede una panetteria avesse il privilegio di dormire 10 ore per notte.

(n.b. l'esempio del panettiere è "puro arbitrio, un'aberrante discriminazione che non tiene conto dei meriti individuali." Tuttavia dal dialogo con alcuni miei interlocutori ho appreso che ragionare per collettivi è lecito, quindi ne ho scelto uno a caso da molestare.)

Ma il tuo esempio arbitrario ci suggerisce che una buona parte dei "poveri del mondo" siano in realtà imprenditori con discreto successo, ergo la retorica sui "poveri del mondo" quotidianamente propinata dai soliti noti è carta da cesso. Prima erano tutti profughi, poi sono diventati spazzamerda, ora si sono tramutati in imprenditori, e apprendiamo che l'imprenditore vale solo quando non si è "spaccato il culo sui libri".

Ci si potrebbe interrogare sul motivo per cui i giovani hanno coltivato questo misterioso disprezzo del lavoro, e quale origine misteriosa possa avere questo fenomeno.

hai capito ora perché l'Occidente malato ha bisogno degli immigrati?

No. Poiché le condizioni che hai descritto si verificavano anche prima dell'immigrazione di massa, quindi evidentemente dobbiamo cercare ulteriori ragioni.

abbiamo un deficit di braccia e un overdose di cervelli.

Però "ci" lamentiamo per le fughe dei cervelli e i pochi fondi per la ricerca, e contemporaneamente il quotidiano si piange addosso perché "rubiamo i migliori cervelli ai paesi poverelli" (cercate l'articolo su Repubblica con "il colonialismo del cuore" nel titolo).

Ma se rubiamo i cervelli migliori allora non puoi affermare che siano tutti spazzamerda, QED #3. Orbene, appurato il fatto che i migranti fanno i lavori che noi non vogliamo fare, vuoi lo spazzamerda oppure lo scaltro imprenditore, quindi del tutto autosufficienti, qualcuno mi spiega quale sia il bisogno di tutta questa "solidarietà" somministrataci come se fosse una medicina?

===

O magari invece questi non esistono, e allora non e' vero nemmeno che esistono schiere di professionisti alla fame e ragazzini imbambolati dalla playstation

Effettivamente è un gran mistero.

===

perché i più (stancamente e stupidamente scolarizzati) pensano di poter/voler/dover aspirare a un lavoro moooolto più Yes I Am anche se - magari - pagato meno (come succede già e non da oggi).

tutti che vogliono lavorare nella pubblicità, nei media, nell'informazione, nell'editoria, nello spettacolo, nell'informatica anche se poi - e qui torniamo a bomba - a rilevare una bella panetteria con il forno avviato vivi meglio e ci guadagni di più.

Bingo!

E da dov'è nato, ripeto, questo strano disprezzo per il lavoro?

Non vorremmo mai che fosse nato, per esempio, tra i banchi di scuola, quella pubblica ed obbligatoria...

===

italiani che conosco io che - andando in pensione- hanno cercato di lasciare il forno a qualche giovinotto nostrano, sono allegramente rimbalzati contro un muro di gomma fino a che non hanno venduto ad egizi che - evidentemente - si fanno meno scrupoli a sbrandarsi alle 4 di mattina e hanno un concetto del lavoro un po' meno articolato del nostro.

Bingo! #2

Ora però bisognerà andare in caccia del motivo misterioso per cui alcuni "giovani" si sono messi in testa che - per dirne una - "il lavoro è sfruttamento", eccetera eccetera.

===

se stessimo parlando seriamente di disoccupazione, l'alternativa al lavoro retribuito sarebbe la delinquenza (come ricorda molto pragmaticamente Linucs).

Nelle tue sagge parole riconosco una luce in fondo al tunnel.



Hai però tralasciato la parte in cui suggerivo che i "migranti" siano realmente utili anzi indispensabili alla nostra "liberazione", suggerimento tutt'altro che fantasioso. Lascio all'attento lettore indovinare perché, ad esempio, la tanto odiata scuola araba a Milano sia tutt'altro che una iattura, e per quale motivo sia tanto odiata (o si voglia dare l'impressione che lo sia).

I nostri amici di sempre non hanno fatto bene i compiti a casa, e si sono infilati in un bel barile di merda...


pseudoTale
Inviato: 16/10/2006 19:13  Aggiornato: 16/10/2006 19:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
ciao linucs,

QED=Quot Erat Demonstrandum

non lo sapevo.

Kirbmarc
Inviato: 16/10/2006 19:18  Aggiornato: 16/10/2006 19:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/5/2006
Da: Arkadia-spazio profondo
Inviati: 1665
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Citazione:
Non capisco per quale motivo dovrei spazzar merda sulle strade se ho di meglio da fare.

Ma come, Linucs, non l'hai capito?
E' il lavoro socialmente sostenibile per eccellenza!

felice
Inviato: 16/10/2006 19:20  Aggiornato: 16/10/2006 19:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
L'economia la fa girare i ladri:
comperi un telefonino, te lo rubano e ne compri un altro;
hai una bici, te la rubano e comperi la catena e il lucchetto;
hai un abitazione entrano in casa e metti la blindata e choiavoni ma entrano ancora e rinetti la bi-blindata e le bi-chiavoni;
hai una macchina, te la rubano, ti spaccano il vetro e metti il vetro e rimetti il vetro e rimetti il vetro e antifurti... lo vedete che senza i ladri l'economia sarebbe ferma e per non parlare dei poliziotti poi che sarebbero in piazza a manifestare contro la disoccupazione!
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
marcocedol
Inviato: 17/10/2006 13:35  Aggiornato: 17/10/2006 13:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
La "corposità" della manovra finanziaria inizia a salire, fonte "Il Corriere" per ora siamo a 40.....
Da notare l'equilibrio fra nuove entrate e nuove uscite, da brivido

Manovra: è di 40 miliardi per tecnici Camera Il governo viene invitato a un chiarimento circa l'inclusione nel bilancio a legislazione vigente delle maggiori entrate

ROMA - L'importo complessivo della manovra, comprensiva anche della sentenza della Corte di Giustizia Ue sulla detraibilità Iva delle auto (5,3 miliardi di euro), che però non è inserita in Finanziaria, salirebbe a 40 miliardi. È quanto affermano in un dossier i tecnici del Servizio studi della Camera. L'importo complessivo «non coincide con quello indicato dal governo (34,7 miliardi)» in quanto l'esecutivo ha ritenuto di «non considerare nella manovra le misure che limitano la deducibilità delle spese per gli autoveicoli, contenute nel decreto legge collegato, finalizzate a compensare le minori entrate Iva derivanti dalla sentenza della Corte». Nel dossier si legge che secondo la relazione del decreto «queste maggiori entrate sono già state incluse nelle previsioni di bilancio a legislazione vigente per il 2007, proprio in quanto destinate a compensare le minori entrate della sentenza della Corte di giustizia». Per questo motivo il governo viene invitato a un chiarimento circa l'inclusione nel bilancio a legislazione vigente delle suddette maggiori entrate: «Non appare chiaro come sia stato possibile inserire nel bilancio a legislazione vigente, presentato alla Camera il 1° ottobre, una parte delle maggiori entrate derivanti da un decreto legge che è entrato in vigore il 3 ottobre».
ENTRATE - Ammontano a più di 11 miliardi le entrate previste dalla Finanziaria, secondo il Servizio studi di Montecitorio. Le maggiori entrate sarebbero 16,2 miliardi. Le minori entrate stimate risultano invece pari a 4,1 miliardi. I dati non tengono però conto delle voci relative a previdenza e sanità. Secondo gli esperti della Camera, le maggiori entrate deriverebbero dalle misure di compensazione relative alla deducibilità delle spese per gli autoveicoli e conseguenti alla sentenza Ue sull'Iva per 5,3 miliardi. E inoltre:
- 3,2 miliardi dagli studi di settore
- 1,5 miliardi dal recupero della base imponibile
- 1,2 miliardi dalle misure in materia di riscossione
- 972 milioni dalle misure di accertamento e contrasto all'evasione ed elusione
- 500 milioni dalle misure di valorizzazione del patrimonio pubblico
- 452 milioni dalle novità per le tariffe delle tasse automobilistiche
- 360 milioni dal contrasto all'evasione fiscale relativa all'Ici
- 303 milioni dalla riforma dell'Irpef
- 248 milioni dalle maggiori entrate dell'Iva derivanti dall'«applicazione della disciplina agevolativa per l'acquisto di mezzi di trasporto ad alta sostenibilità ambientale»
- 241 milioni dalle nuove imposte in materia di successioni e donazioni
- 110 milioni dalla nuova disciplina sulle ritenute sui corrispettivi dovuti dal condominio all'appaltatore
- 109 milioni dall'aumento dell'aliquota d'accisa applicata al gasolio usato come carburante
- 100 milioni dall'aumento della tassazione sui tabacchi

MINORI ENTRATE - Le minori entrate sarebbero invece imputabili alla riduzine del cuneo fiscale per 2,4 miliardi, e alle proroghe di agevolazioni fiscali per 1,1 miliardi.
16 ottobre 2006

franco8
Inviato: 17/10/2006 14:32  Aggiornato: 17/10/2006 14:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/12/2005
Da:
Inviati: 1561
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Citazione:

Missione in Libano: perchè ci disperiamo per qualche inutile soldato disarmato a spasso per il libano senza uno scopo? sono totalmente inutili, per carità, ma volete mettere con l'Iraq e l'Afghanistan (sostegno, legittimazione, copertura di operazioni illegali di polizia internazionale/ bullismo internazionale). La missione, una volta a regime, costerà 35/50 milioni di euro al mese: non mi sembra una cifra eccessiva per uno stato (anche se è inutile, ma non è certo questo il dramma).




A me più che un dramma mi pare una farsa...
Soprattutto mentre si piange miseria e si grida "al buco al buco!" per tagliare qui e tagliare là: scuola, sanità ecc...
Ma dove sta la coerenza!?

.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
Linucs
Inviato: 17/10/2006 21:45  Aggiornato: 17/10/2006 21:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
Ma dove sta la coerenza!?

La coerenza sta nel rubare al "contribuente" e spender soldi per ricevere in premio una targa in plastica da qualche testa di scodella, oppure dall'ONU dei miei stivali. Più coerente di così...

chopperman
Inviato: 17/10/2006 21:59  Aggiornato: 17/10/2006 21:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/9/2005
Da: PLONKER CITY
Inviati: 269
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
linucs non usi quasi più l'evidenziatore,
come mai?

Linucs
Inviato: 17/10/2006 22:06  Aggiornato: 17/10/2006 22:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Questa finanziaria è tutta da rifare
linucs non usi quasi più l'evidenziatore,

Lo conservo per un'occasione gloriosa...


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