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news internazionali : La schiavitù della libertà
Inviato da Redazione il 1/11/2006 20:37:24 (4118 letture)

Il Sud-Africa dell'apartheid - la discriminazione razziale istituzionalizzata - ormai appartiene ai libri di storia. Tutti i neri del paese sono "usciti di prigione" nello stesso momento in cui lo faceva il loro leader indiscusso, Nelson Mandela, che nel 1994 varcava trionfalmente la soglia del carcere di Cape Town per diventare direttamente il presidente di quella nazione.

E nel momento in cui Mandela diventava presidente, i neri diventavano automaticamente i nuovi eletti della popolazione. Improvvisamente potenti e temibili, stava a loro a quel punto "concedere" una ritirata onoreole agli ex-aguzzini e colonizzatori bianchi, i quali scomparivano di scena dopo aver razziato le migliori risorse del paese per oltre un secolo.

Ma i bianchi non si sono portati via proprio tutto, nell'abbandonare il paese che da sempre consideravano come una seconda casa. Hanno lasciato ai nativi di quel luogo ...

... due piccolo regali, a perenne memoria della loro presenza su quelle terre: l'AIDS, e il consumismo.

Su come e perchè l'AIDS sia giunto da quelle parti, e sul perchè stia devastando solo il "continente nero", mentre il resto del mondo sembra aver contenuto egregiamente la sua diffusione, è argomento troppo complesso da affrontare in questa sede. Ricordiamo solo, a onor di cronaca, che quando il presidente del Sud-Africa Mbeki, che nutriva dichiarati sospetti sulla "versione ufficiale dei fatti" relativa all'AIDS, si recò negli Stati Uniti per chiedere un aiuto economico, gli fu concesso il visto d'ingresso solo a condizione che non discutesse mai pubblicamente di AIDS, per "non diffondere informazioni errate che avrebbero finito per confondere i tanti malati" che attendono fiduciosi una cura da parte della medicina istituzionale.

Al presidente democraticamente eletto di una nazione sovrana, afflitta da un'epidemia devastante, viene concesso di visitare la democratica America di Bill Clinton, solo a condizione che non parli pubblicamente del motivo stesso che lo ha spinto ad umiliarsi in quel modo davanti a lui, pur di aiutare i suoi connazionali. Siamo nel 1999, cioè sette anni fa, non nel 1899.

Ma fingiamo per un attimo che la "scuola di pensiero eugenetica", fondata negli anni '70 da Kissinger & Company, non abbia mai teorizzato che in fondo metà della popolazione africana sarebbe più sufficiente a farne funzionare al meglio le stutture produttive, e torniamo ad occuparci della metà felice di sudafricani che - non affetti dall'AIDS - hanno potuto dedicarsi anima e corpo alla ricorsa del successo stile Wall Street.

La chiave della "rinascita nera" - inutile dirlo - è stata l'affirmative action, il concetto secondo il quale chi ha sofferto una penalizzazione nel passato, ha diritto ad un vantaggio equivalente nel futuro. In Sud-Africa questo concetto ha preso forma nel programma BEE, o Black Economic Empowerment ["potenziamento economico dei neri"], di cui l'ANC, il partito dei neri che domina un parlamento a maggioranza nera, ha fatto da tempo la sua bandiera.

E bisogna riconoscere che, almeno a prima vista, i risultati non sono mancati: il Sud-Africa registra da tempo una crescita media annuale del PIL del 5%, con la creazione di circa 300.000 nuovi posti di lavoro ogni anno.

Tutto questo però ha favorito la creazione e la rapida espansione di una nuova classe media, che cresce al ritmo costante del 20% annuo, ma lo fa a pieno discapito della popolazione più povera, che dalla fine dell'apartheid a oggi ha visto addirittura aumentare il numero di senzatetto che affollano le bidonville: 1.400.00 oggi, contro 1.200.000 di allora. Nel frattempo il numero di persone che vivono sotto la soglia di povertà è letteralmente raddoppiato, passando dai 2 ai 4 milioni circa di unità.

E' chiaro quindi che la "democrazia" elettorale è stata solo una facciata dietro cui nascondere il perpetuarsi della plutocrazia di sempre, che in Sud-Africa aveva evidentemente bisogno di un serio maquillage.

Persino Mandela lo aveva detto, decine di anni fa: "I detest racialism, because I regard it as a barbaric thing, whether it comes from a black man or a white man". ["Aborrisco il razzismo, che considero un atto barbarico sia che provenga da un bianco sia che provenga da un nero"]. Ma evidentemente l'avviso è servito a poco, e oggi gli stessi neri che 16 anni fa lo liberarono dal carcere, con le rivolte popolari, sono impegnati a scannarsi letteralmente l'uno con l'altro, per accedere a quei pochi posti disponibili che un sistema in realtà immutato ha messo loro a disposizione.

Oggi nella piazza di Cape Town troneggia la statua di Nelson Mandela, il simbolo della libertà, ma è tristemente obbligata a guardare il simbolo della nuova schiavitù, messo in bella vista proprio davanti a lui: una Porsche nuova fiammante, come premio massimo per coloro che avranno saputo passare prima degli altri la barricata economica, che è la vera e unica barricata che da sempre separa i pochi dalle moltitudini, indipendentemente dal colore della loro pelle.

Massimo Mazzucco

VEDI ANCHE: "Trickle down development" ["Sviluppo a sgoccioli"] di Naomi Klein.

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
edo
Inviato: 1/11/2006 21:14  Aggiornato: 1/11/2006 21:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: La schiavitù della libertà
purtroppo si commenta da solo

bandit
Inviato: 1/11/2006 22:49  Aggiornato: 1/11/2006 23:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: La schiavitù della libertà
sull'aids non metto parola,
sull'acqua, tali figli di puttana che mettono i tappi (filmato), si spera incontrino presto chi può riservare loro un equo trattamento.
il consumismo associato a queste robe non vedo cosa c'entri. un "regalo dei bianchi" ? quando non c'è nessuna imposizione, è l'uomo che sceglie. viceversa è come dare la colpa dello stupro alla ragazza solo perchè aveva la minigonna.

Linucs
Inviato: 1/11/2006 23:14  Aggiornato: 1/11/2006 23:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La schiavitù della libertà
Ma i bianchi non si sono portati via proprio tutto, nell'abbandonare il paese che da sempre consideravano come una seconda casa.

Dunque non ne è rimasto nessuno?

Per la cronaca: si scrive "affirmative action", si legge "leggi razziali". Ma sono "leggi razziali" che piacciono, quindi non le chiamiamo "leggi razziali" bensì "positive discrimination" e quant'altro: chi le applica non è uno "sporco razzista" bensì colui il quale ripara ai danni della millenaria oppressione.

Ricordate, bambini: non ci può essere una "rinascita e basta", bisogna sempre "rinascere a forza di leggi, sulla pelle di qualcun altro". A chi toccherà la prossima volta?

Nel frattempo il numero di persone che vivono sotto la soglia di povertà è letteralmente raddoppiato, passando dai 2 ai 4 milioni circa di unità.

Ohibò, forse l'empowerment non funziona, e neanche la redistribuzione delle terre espropriate. Stregone bwana colpisce ancora! Un incantesimo misterioso, probabilmente lanciato dallo Zimbabwe.

"I detest racialism, because I regard it as a barbaric thing, whether it comes from a black man or a white man".

Certo, bravo. Ma nel primo caso, stranamente non leggiamo i titoli a 14 colonne sul quotidiano.

Indovinate perché?

Visto che ci siamo: purtroppo i bianchi cattivi, prima di scappare via, hanno seminato un virus che ha trasformato Johannesburg nella capitale degli stupri: molesti nella presenza, molesti nell'assenza, potere dello stregone bianco. In questo caso ovviamente tutto tace, perché i tanto sbandierati "diritti delle donne" si possono mettere a tacere quando torna utile.

Anti-rape device must be banned, say women

FURIOUS South African women have called for a controversial new anti-rape device, dubbed a "rat trap", to be banned by the Government. The tampon-like device, invented by a woman, supposedly protects women from rapists by cutting into a man's penis. It has sparked an empassioned debate over the high number of rapes committed each day in the country and the authorities' apparent failure to tackle the issue. Activists are outraged and want to stop it going on sale alongside tampons in chemists and supermarkets next month. Charlene Smith, a leading anti-rape campaigner, said: "This is a medieval instrument, based on male-hating notions and fundamentally misunderstands the nature of rape and violence against women in this society. It is vengeful, horrible, and disgusting. The woman who invented this needs help." The device, which Sonette Ehlers, its inventor, has patented, is worn like a tampon but is hollow. In the event of a rape, she said that it would fold around the rapist's penis and attach itself with microscopic hooks. It is impossible to remove the clamped device without medical intervention.

E visto che ci siamo... "I detest racialism..."

South Africa Panel Reverses Its Ruling on 'Hate Speech'

JOHANNESBURG, July 17 - The South African Human Rights Commission ruled today that a slogan chanted at the funeral of an antiapartheid leader last year, "Kill the Boer, kill the farmer," is hate speech and is not constitutionally protected. The ruling reversed a previous finding that the slogan, while reprehensible, was protected speech under the country's post-apartheid Constitution. Commissioner Karthy Govender told reporters today the commission had concluded that "the calling for the killing of a group of people is an advocacy of hatred, which must amount to harm."

Nuovamente, tutto tace. "I detest racialism...", ma tutto continua a tacere.

(e il megapost incombe...)

La nota positiva è che il Sud Africa, al contrario di Israele, si poteva boicottare senza finire in carcere (vedi amena situazione USA).

bandit
Inviato: 1/11/2006 23:19  Aggiornato: 2/11/2006 0:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: La schiavitù della libertà
una piccola osservazione sui numeri..
"Tutto questo però ha favorito la creazione e la rapida espansione di una nuova classe media, che cresce al ritmo costante del 20% annuo, ma lo fa a pieno discapito della popolazione più povera, che dalla fine dell'apartheid a oggi ha visto addirittura aumentare il numero di senzatetto che affollano le bidonville: 1.400.00 oggi, contro 1.200.000 di allora."
+++++++
umh...se la classe media è cresciuta a teste, sembra ragionevole pensare che quelle teste (aggiuntive) provenissero da classi più disagiate, le quali, se nonostante le "uscite" sono aumentate in numero, vuol dire che stanno crescendo un sacco.
se invece quel +20% annuo di crescita della classe media si riferisce alla ricchezza, ovviamente il ragionamento è diverso. forse sarebbe bene precisare.


"FURIOUS South African women have called for a controversial new anti-rape device, dubbed a "rat trap", to be banned by the Government."
++++++++
to be banned ? e non le basta non usarlo, alla signora ? cazzo, la malsana idea che bisogna sempre imporre agli altri il giusto comportamento è veramente global.
comunque ho i miei dubbi che il dispositivo possa funzionare sui grandi numeri, dato che, una volta che divenisse di uso comune, lo stupratore semplicemente imporrebbe alla malcapitata di toglierselo.
comunque, meglio di niente. e se poi prima che la cosa perda efficacia un bel numero di stupratori finisse all'ospedale col pisello tutto tagliato, tanto meglio.
solo speriamo che le signore si ricordino di toglierlo quando non si tratta di stupro...

ma poi cosa intende la signora con "This is a medieval instrument, based on male-hating notions and fundamentally misunderstands the nature of rape and violence against women in this society."
...che sia anche questo modo di pensare un "regalo dell'uomo bianco", o stavolta hanno fatto da soli ?

Pausania
Inviato: 2/11/2006 0:02  Aggiornato: 2/11/2006 0:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: La schiavitù della libertà
Citazione:
ma poi cosa intende la signora con "This is a medieval instrument, based on male-hating notions and fundamentally misunderstands the nature of rape and violence against women in this society."


Significa che non bisogna difendersi da un'aggressione prendendosela con l'aggressore (chi di pisello ferisce nel pisello viene ferito) ma bisogna insegnare a tutti gli appartenenti alla categoria dello stupratore, cioè gli uomini, che loro sono tutti stupratori, potenziali o conclamati (poco importa), e che si devono sentire in colpa per gli stupri commessi da loro (potenzialmente) e che quindi è necessario che a scuola gli venga insegnato quanto sono stupratori i maschi.

Credo eh, è la prima volta che sento una donna che condanna un'altra donna perchè si vuole difendere da uno stupro

Redazione
Inviato: 2/11/2006 0:12  Aggiornato: 2/11/2006 0:15
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La schiavitù della libertà
BANDIT: Anche a me hanno stupito molto quelle cifre, ed è proprio per quello che ho deciso di fare l'articolo.

Nel caso specifico, trovi su questo articolo del CSM le seguenti affermazioni.

Despite its impressive economic record of the past 13 years - annual growth rates of 5 percent, low inflation, balanced budgets, 300,000 new jobs each year, and a small black middle class growing at 20 percent annually [..]

The number of people living in shacks has gone up since the fall of apartheid, Ms. Jeffery points out, from fewer than 1 million in 1995 to about 1.4 million today. Poverty figures are also on the rise, with 4 million South Africans living on less than a dollar a day, up from 2 million people in 1994.

Anzi mi ero sbagliato, la cifra iniziale dei senzatetto era sotto il milione alla fine dell'apartheid, non 1.2 M.

bandit
Inviato: 2/11/2006 0:18  Aggiornato: 2/11/2006 0:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: La schiavitù della libertà
grazie Massimo, a me pare che si riferisca alle teste, però rimane non del tutto chiaro. forse per farsi un'idea più precisa si possono guardare anche le cifre dell'andamento demografico nella regione.

Pausania.."Credo eh, è la prima volta che sento una donna che condanna un'altra donna perchè si vuole difendere da uno stupro"
++++++
pure io...

fiammifero
Inviato: 2/11/2006 0:35  Aggiornato: 2/11/2006 0:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: La schiavitù della libertà
Si dice che Il Sudafrica abbia fatto i conti con il passato ma Molti ex poliziotti delle forze speciali sudafricane del periodo dell’apartheid, dopo la svolta democratica del paese, sono rimasti disoccupati” e sono andati in IRAQ e dalla fine dell’apartheid solo il 4 per cento delle terre è passato ai neri ed il numero delle morti violenti supera la media mondiale ed oltre all'HIV anche una forma di tubercolosi uccide

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
carlosauro
Inviato: 2/11/2006 0:58  Aggiornato: 2/11/2006 0:58
So tutto
Iscritto: 1/11/2006
Da:
Inviati: 16
 Re: La schiavitù della libertà
Secondo me non è importante sapere se l'AIDS è un virus creato in laboratorio o no perchè nella pratica non cambia niente.

E' stato fatto di tutto perchè si contagiasse il più alto numero di persone possibili.

In alcune parti del mondo lo spontaneismo di alcuni ci ha salvato, ma lo scopo era che si contagiassero quasi tutti, basta ricordare i vari scandali trasfusioni e De Lorenzo in Italia, .... in Romania gli orfani contagiati da Ceacuscu... ecc ecc

Quindi non cambia.

L'AIDS è stato utiizzato per creare panico, malattia, sofferenza, povertà, business, discriminazione, qualsiasi sia la sua origine.

Su come stia avvenendo lo sviluppo... in vista dei mondiali 2010... debiti su debiti... li fanno lavorare come "negri" e si prendono gli interessi sul debito pubblico...

I poveracci infine carne da macello per la guerra globale,... contractors, poliziotti, soldati.... come i poveracci ugandesi kenioti... italiani...

e prostitute....

e malati per aumentare le spese sanitarie ed il debito e gli interessi...

sagada
Inviato: 2/11/2006 2:19  Aggiornato: 2/11/2006 2:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/8/2006
Da:
Inviati: 114
 Re: La schiavitù della libertà
http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Downloads&d_op=getit&lid=5508&ext=_big.wmv

in fuesto filmato tratto da arcoiris viene raccontata una teoria sulla nascita del aids il video e molto bello x la forma che usa in fatti e in forma teatrale...se nn lo avete ancora visto puo essere util nn solo x quello che riguarda il problema aids

-"Pillola azzurra: fine della storia, domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai; pillola rossa: resti nel paese delle meraviglie e vedrai quant'è profonda la tana del bianconiglio" .
giop
Inviato: 2/11/2006 19:16  Aggiornato: 2/11/2006 19:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/10/2006
Da:
Inviati: 76
 Re: La schiavitù della libertà
"E' chiaro quindi che la "democrazia" elettorale è stata solo una facciata dietro cui nascondere il perpetuarsi della plutocrazia di sempre, che in Sud-Africa aveva evidentemente bisogno di un serio maquillage."

Infatti le persone credono che una dittatura sia concentrazione dl potere politico e non osservano chi ha quello economico, e quando in un paese ci sono elezioni pensiamo che siano sufficenti a definirlo democratico.

Nel Sudafrica dell'apartheid la famiglia Oppenheim controllava la maggior parte delle miniera del paese e la maggior parte delle imprese quotate in borsa e a continuato a farlo anche dopo le elezioni.

Pensate veramente che Mandela conti qualcosa quando c'è un monopolio così forte? Sostituite i nomi con quelli di altri personaggi nei rispettivi paesi.

http://dicke.meetup.com/18/


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