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Iraq : LETTERA AI RAPITORI DEGLI OSTAGGI
Inviato da Redazione il 28/4/2004 20:49:38 (2633 letture)

LETTERA AI RAPITORI DEGLI OSTAGGI

Questa lettera è stata spedita al Corriere della Sera e a Repubblica. Nessuno dei due ha ritenuto di pubblicarla.

***

di Massimo Mazzucco

26.4.04 - Mi rivolgo ai rapitori degli ostaggi italiani come il cittadino qualunque che sono, nella speranza proprio di rappresentare il pensiero, se non di tutti, almeno di buona parte dei miei connazionali. Perchè tutti i difetti si potranno riconoscere a noi italliani, ma non certo la mancanza ultima di buon senso.

Già il ricatto in sè, specialmente se imperniato sulla vita stessa degli individui, è una delle azioni più deplorevoli che si possano immaginare, ma voi avete voluto mettere in scacco un intero popolo, il nostro, ponendogli un’alternativa chiaramente inaccettabile, oltre che impraticabile. Mentre voi stessi vi trovate in una situazione poco agevole, poichè, come immagino, sarete convinti che dall’esito di questo braccio di ferro possa dipendere buona parte del futuro della vostra nazione. Ovvero, avete creato una situazione nella quale, se “sbagliamo” noi (nei vostri termini), ci rimettiamo quello che voi riterrete sia il nostro prezzo da pagare, ma se “sbagliate” voi, nel senso che non otterrete nulla di utile alla vostra causa, ci rimette tutta quella fetta di futuro nazionale che appunto contavate di poter determinare.

E visto che la partita, al punto in cui siamo, ben difficilmente porterà vantaggi ad alcuno....



, suggerisco di cambiarne almeno i termini, per quanto all’interno di una logica che rimane del tutto inaccettabile.

Chiedeteci non più una “manifestazione nazionale” contro la guerra (noi, che bene o male siamo una democrazia, quella l’abbiamo già fatta: ed il numero dei partecipanti, per quanto significativo, non è stato sufficiente a far cambiare idea a chi abbiamo liberamente eletto a governarci), ma piuttosto un gesto di verità, di trasparenza, di fronte all’intera nazione: chiedete ai nostri governanti di spiegare, davanti a tutti, in cosa consista esattamente quella che loro hanno definito sin dall’inizio “missione di pace in Iraq.” Che cosa abbiamo fatto, nello specifico, noi italiani in Iraq, per contribuire a questa pace che stenta tanto ad arrivare? E che cosa potevamo fare, che non abbiamo fatto? E che cosa abbiamo fatto, nel caso, che invece con la pace non c’entra proprio niente?

Ecco, di fronte a questa lista dettagliata di azioni o non-azioni, in vece delle solite parole vuote, il popolo italiano saprà almeno se si ritrova in questa situazione a ragione o a torto, e saprà certo agire di conseguenza. Se riterrà che i suoi governanti abbiano sbagliato, potete stare tranquilli che sapremo benissimo cosa fare; se riterrà invece che abbiano agito nel giusto, si unirà più compatto di prima – ne sono certo - a difenderne le scelte, costi quel che costi.

Anche questa è democrazia.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
SWE
Inviato: 28/4/2004 21:33  Aggiornato: 28/4/2004 21:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: LETTERA AI RAPITORI DEGLI OSTAGGI

Tutto giusto se fossimo sicuri che l'azione sia stata concepita e organizzata da gruppi della guerriglia iracheni. Ma lo sappiamo CHI siano queste Brigate Verdi di Maometto ? A me viene in mente il rapimento Moro e le BR... chissà perchè....!?
emanuela

Anonimo
Inviato: 28/4/2004 23:09  Aggiornato: 28/4/2004 23:09
 Re: LETTERA AI RAPITORI DEGLI OSTAGGI
????????? Mi sento di colpo "sorpasssato a sinistra". In che senso, scusa? Dove starebbe il cui prodest di marca "governativa"? Massimo

SWE
Inviato: 29/4/2004 11:06  Aggiornato: 29/4/2004 11:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: LETTERA AI RAPITORI DEGLI OSTAGGI

Massimo, Beh.. i rapitori non possono certo pensare che il governo accetti le richieste fatte e manifesti contro se stesso, ti pare ? Dunque sembra logico pensare che il messaggio sia rivolto all’opposizione sperando che questa si mobiliti e che si inneschi un meccanismo non solo rivolto al ritiro delle truppe ma anche ad un tentativo di destabilizzazione della politica interna del paese obbligando la componente moderata ulivista a venire a patti con quella radicale più a sinistra... Se l’opposizione non si dimostrerà sufficientemente antigovernativa potrebbe ricadere su di lei la responsabilità della morte degli ostaggi. A questo punto, però, cosa succederebbe ? Il governo ( che non si è piegato al ricatto) ne potrebbe uscire rafforzato non solo per aver dimostrato fermezza ma anche perché potrà sostenere che si ha a che fare NON con la resistenza irachena ma con feroci terroristi verso i quali non esiste possibilità dialogo e quindi ribadire che solo la forza delle armi è l’unica strada percorribile. Se invece i prigionieri venissero liberati ( dopo questa buffonata di manifestazione !) il governo potrebbe allora sostenere la tesi ( visto che finora hanno avuto l’accortezza di non collegarli a NESSUNO dei gruppi diciamo istituzionali - sciiti, sanniti e via dicendo tanto è vero che lo stesso Sadr avrebbe messo a disposizione una “buona parola” per la risoluzione positiva della vicenda..) che la resistenza irachena non esiste e se qualcuno avesse pensato di identificarla con questi sequestratori si sarebbe sbagliato di grosso poiché il loro cedimento potrebbe essere interpretato come una sconfitta della loro causa e di conseguenza come un rafforzamento della linea delle forze occupanti…… Ho l’impressione di non essere stata abbastanza chiara….Comunque il ragionamento potrebbe anche essere capovolto… Lascio a te questo compitino... se ti va di farlo... emanuela


Anonimo
Inviato: 29/4/2004 19:29  Aggiornato: 29/4/2004 19:29
 Re: LETTERA AI RAPITORI DEGLI OSTAGGI
Purtroppo non ho sottomano tutti gli elementi "di polso" che hai tu. Da lontano non è facile avere quell' "intuizione" che di colpo ti fa vedere tutto chiaro. Ma pare che tu abbia annusato un tartufo notevole, e di solito quando sei così accanita qualcosa sotto c'è. Certo che mi viene difficile pensare ad una connivenza - anche solo passiva - dei nostri governanti, quando il semplice rischio di vederseli ammazzare in TV, con magari un cartello in mano che dice "Berlusconi non ci ha aiutato", non è davvero poco. Secondo me, molto più semplicemente, si tratta di disperazione da una parte, di classica vigliaccheria politica dall'altra. Massimo [ Modificato da Redazione Attivo 29/4/2004 19:31 ]

SWE
Inviato: 29/4/2004 23:15  Aggiornato: 29/4/2004 23:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: LETTERA AI RAPITORI DEGLI OSTAGGI

Allora Massimo, senti, lasciamo perdere tutte le incongruenze, le stranezze, le sceneggiate che hanno preceduto l’ultimatum dei rapitori quello arrivato con il video dei tre che mangiavano e segui questo ragionamento : I ribelli fanno dire ad uno degli ostaggi : fate una manifestazione in Italia per richiedere CHE IL GOVERNO DECIDA il ritiro delle truppe dall’Iraq altrimenti ci ammazzano. (più o meno questo è il messaggio) Ed ora le reazioni. Il governo dice : non sia mai che ci si sottometta al ricatto dei terroristi. Ignoriamo l’ultimatum L’opposizione dice: non sia mai che ci si sottometta al ricatto dei terroristi. Ignoriamo l’ultimatum Ci sei, fino a qui ? A questo punto entrano in scena i familiari. Ci rivolgiamo a tutti gli italiani affinché partecipino ad una manifestazione per la pace che noi stiamo organizzando a Roma Il governo dice : siamo un paese democratico: chi vuol scendere in piazza a manifestare faccia pure. Noi le truppe non le ritiriamo.Anzi le teniamo lì fino a quando vogliono gli americani Vespa ( su suggerimento di chi sappiamo) chiede a Bertinotti : partecipereste voi ad una marcia per il ritiro delle truppe ? Risponde Bertinotti : non sia mai che ci si sottometta al ricatto dei terroristi. E aggiunge : l’opposizione ha già dato Ci sei ancora? A questo punto cosa ti aspetteresti ? Una manifestazione SENZA politici di mezzo è chiaro, no ? Alle 18 su l’UNITA’ online il resoconto dell’evento : era presente TUTTA l’opposizione con particolare affluenza delle forze più a sinistra, Bertinotti compreso. Della rappresentanza governativa - a parte Tremaglia che ha novant'anni e che non si sa bene cosa pensi - neanche l'ombra. E vanno tutti dal Papa a chiedere: pace… pace…. ( qualcuno - sottovoce come Galileo - pare abbia detto : ritirate anche le truppe ma nessuno l'ha sentito...) Ci sei ? Alle 19 mi capita di incontrare Oliviero Diliberto ( Comunisti italiani) di ritorno dal corteo. Gli dico : ma non avevate detto che non sareste scesi in piazza ? Mi sembra una mossa azzardata. Vi accuseranno di aver ceduto alle richieste dei terroristi Risponde Oliviero : ma no ! era a titolo personale. E poi tanto ce lo direbbero lo stesso.. E mi lascia di sale. Ci sei ? Adesso ti domando : se i rapitori rilasciano gli ostaggi in quanto ritengono di aver ottenuto quello che avevano richiesto, mi sai dire che COSA avrebbero avuto in cambio ? Che i parenti dei rapiti siano stati ricevuti, a manifestazione conclusa, dal presidente del consiglio a palazzo Chigi ? Un bel risultato, non c'è niente da dire ! Ci sei ancora ? Io no .
emanuela
[ Modificato da SWE Attivo 30/4/2004 9:47 ]

Anonimo
Inviato: 29/4/2004 23:46  Aggiornato: 29/4/2004 23:46
 Re: LETTERA AI RAPITORI DEGLI OSTAGGI
Non solo ci sono ancora, ma mi piace moltissimo "dover" seguire un ragionamento, fatto secondo la banalissima logica maschile, fatto da una donna. Ti prego mantieni questa abitudine! Mi domandi: se li rilasciano, cosa hanno ottenuto? La mia risposta è "niente", perchè, sempre secondo logica - e secondo tua cronologia (grazie) - loro volevano una manifestazione per il ritiro delle truppe. Questa, a quanto mi dici, non c'è stata, e quindi dovrebbero non rilasciare gli ostaggi. Però, che lo facciano o meno, continuo a non vedere l'eventuale "cui prodest " governativo precalcolato. Che invece c'era, ed era bello sostanzioso, se fossero davvero riusciti a comprare la liberazione a suon di patatine e di sveglie da appendere al collo. In ultimo, secondo me, il motivo della partecipazione "comunque" delle sinistre è semplicissimo: un bertinotto si è detto "se li liberano, e io c'ero, posso vantarmene per cinquant'anni. Ma se li ammazzano, e io non c'ero, incolperanno indirettamente anche me", e così per tutti gli altri, che ci sono andati sì, "a livello personale", ma per pararsi il culo, mica per nobiltà improvvisa! Se parti dal presupposto che l'italico è geneticamente vigliacco, e che cerca sempre prima di tutto la soluzione di compromesso, forse leggi tutto con maggiore semplicità. Sia a sinistra che a destra. (Se però mi fosse sfuggito un passaggio, che mi obbligava a vedere il calcolo governativo, insisti pure senza pietà). Massimo

SWE
Inviato: 2/5/2004 21:22  Aggiornato: 2/5/2004 21:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: LETTERA AI RAPITORI DEGLI OSTAGGI
E' evidente che il mio è un ragionamento del tutto "ipotetico". Segue solo la traccia di "considerazioni logiche" del tipo : 1- CHIUNQUE ( privato, istituzione, governo) dovesse trovarsi sotto ricatto della minaccia che qualcuno venga ucciso agirebbe con i piedi di piombo. Voglio dire che cercherebbe di non irritare i sequestratori per non rischiare di mettere in pericolo la vita dei prigionieri, non ti pare ? In questo caso è successo invece qualcosa di assolutamente fuori norma. Infatti chi si comporterebbe come ha fatto il... purtroppo "nostro" presidente del consiglio ? Prima, praticamente ignorando l'episodio e andando in vacanza in Sardegna. Poi, a esecuzione avvenuta, montando quell'osceno scoop in diretta con la connivenza dei familiari ( solo così si può spiegare come abbiano fatto a rimanere in studio quella sera se NON FOSSERO STATI PREVENTIVAMETE RASSICURATI che il morto NON era il loro congiunto ). Poi ancora dichiarando non solo di non aver intenzione alcuna di ritirare le truppe ma addirittura di prolungarne semmai la permanenza. ( rischiando che i sequestratori si "innervosissero" non poco ! ) Poi ancora dicendo che la liberazione era questione di ore dando ad intendere che era stata pagata una certa cifra. Poi smentendo questa circostanza . Poi chiedendo il silenzio stampa ma in sostanza rompendolo mandando in onda continuamente le interviste ai familiari ripresi in tutte le angolazioni. Poi tirando in ballo la crocerossa. Poi facendo diffondere la cassetta con la richiesta della manifestazione ribadendo contestualmente che del ritiro delle truppe neanche se ne parla. Poi riprendendo in tv un improbabile pacifista che comunica tramite cellulare in Piazza S. Pietro direttamente con il capo dei ribelli..... Insomma tutta una serie di stranezze e di leggerezze a dir poco insolite se non irresponsabili, al punto da far pensare che non SI TEME per la vita degli ostaggi.... 2- Chi sono questi ribelli ? A quanto è dato sapere tutte le organizzazioni armate irachene hanno preso le distanze da queste fantomatiche Falangi o Brigate Verdi di Maometto 3- L''ultimo video in cui i tre stanno mangiando ed uno di loro riferisce la richiesta dei rapitori per la manifestazione e stato girato in presenza di un italiano o di qualcuno che conosce MOLTO bene la nostra lingua : come avrebbero fatto altrimenti gli arabi ad essere certi che il prigioniero dicesse QUELLO che loro volevano ? 4- PERCHE' si parla di sequestro ? Un'azione del genere, in guerra, è classificabile come "normale" cattura di nemici da usare per scambio prigionieri Si sarebbe potuto parlare di sequestro se avessero preso, che so, personale della Crocerossa o di altre organizzazioni umanitarie . 5- Com' è mai che questa ondata di sequestri è cominciata a ridosso della dichiarazione di Zapatero di ritirare le truppe ? 6 - Com'è mai che tutti coloro che sono stati sequestrati sono stati liberati e solo i nostri stanno subendo questa sorte drammatica ? 7 - Che fine ha fatto la cassetta con l'esecuzione di Quattrocchi ? 8- Che fine ha fatto il suo corpo ? 9 - Con chi cavolo stanno trattando le autorità italiane e i nostri 007 da non essere capaci neanche di capire vagamente con chi hanno a che fare ? ( oppure lo sanno benissimo...??) 10- Che fine ha fatto questo tal Paolo Simeone del quale pare si siano perse le tracce ? 11- E per finire : se questo è un gruppo di cani sciolti - visto che le ultimissime richieste, quelle relative alla liberazione di alcuni prigionieri curdi sono state decisamente respinte da alcune fazioni curde e gli Ulema dicono di non sapere di cosa stiano parlando i sequestratori - cosa gli frega delle scuse di Berlusconi che tra l'altro hanno definito "servo" di Bush e di far pressioni su di lui perchè ritiri le truppe ? Caso mai chiederebbero soldi !2 - Questo tormentone ce lo porteremo dietro fino alle porte delle elezioni...il governo agli occhi degli italiani è vittima di un vile ricatto, si sta prodigando per salvare "figli di mamma" e se ci riesce, magari con un blitz con tanto di teste di cuoio, ha fatto BINGO ! emanuela ps : ho scritto di corsa... ma grossomodo spero si capisca quali siano le mie perplessità... .. e soprattutto mi sono dimenticata di aggiungerne una che mi sta frullando in testa da un po' di giorni : ma siamo sicuri che i veri obiettivi dei sequestratori siano proprio QUESTI (di cui alle richieste..) e non piuttosto ALTRI che invece non " è dato sapere" ?...
[ Modificato da SWE Attivo 3/5/2004 17:11 ]


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