Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE


Iraq : LA FEDE A SENSO UNICO
Inviato da Redazione il 1/5/2004 0:59:25 (2566 letture)

LA FEDE A SENSO UNICO

I sacramenti prima della battaglia, come ai tempi delle Crociate.

di Fabio de Nardis

30.4.04 - Da quando le cose si sono messe male per le truppe di occupazione, i principali media americani sono impegnati in una sforzo congiunto di propaganda militare. O almeno, nel migliore dei casi, di copertura totale e sistematica della verità. In un modo o nell’altro, non una parola è spesa per descrivere le condizioni di sofferenza del popolo iracheno, a Najaf come a Baghdad, assediato da mesi, ridotto allo stremo, senza acqua, luce, cibo. Non un’immagine è dedicata ai bambini mutilati, alle famiglie distrutte, ai luoghi sacri bombardati senza alcun rispetto per la cultura e i sentimenti di un popolo antico come il mondo.

Tutte le attenzioni sono invece rivolte ai soldati americani, costretti a lottare contro un nemico feroce ed imprevedibile, guidato dalla mano assassina di Satana. I quotidiani mostrano la vita di tutti i giorni negli accampamenti, la fratellanza e la solidarietà tra i soldati, le loro paure, le loro debolezze, il loro orgoglio. Il focus si sposta regolarmente, così, dalla dimensione politica, economica e militare, a quella personale ed intimistica. Abbondano foto di soldati che piangono di fronte ai corpi dei compagni caduti, o che – soprattutto - pregano tenendosi per mano, prima di andare in combattimento. Oggi, il Los Angeles Times apre ...


... con la foto di un marine della Compagnia Echo che riceve il suo battesimo dopo due ore di combattimento contro i “ribelli” (li chiamano così). “Ho parlato a lungo con Dio durante gli ultimi due scontri a fuoco”, afferma il caporale Chris Hankins, di Kansas City, “e ho deciso di comiciare una nuova vita e di essere migliore”. Non è il solo. Anche altri tre marines della stessa Compagnia hanno espresso il desiderio di essere battezzati e il Cappellano militare Scott Radetzky è stato ben felice di accontentarli. E così i soldati hanno improvvisato la cerimonia religiosa, scavando nel terreno una specie di vasca battesimale, isolata con del cellofan.

Pare non sia la prima volta che dei soldati al fronte decidano di ricevere il loro primo sacramento. Come afferma Radetzky, capita spesso “che quando il Chaos mostra il suo volto si senta il bisogno di un'ancora per la nostra fede. Noi abbiamo bisogno di quella roccia che Gesù promette di essere”. Ma Gesù non diceva anche di amare il tuo nemico, di non uccidere, perché di chi spada ferisce di spada perisce, e via discorrendo? Si vede che questa è l’eccezione che conferma la regola, poichè in fondo non si tratta di una guerra normale, ma di uno scontro del bene contro il male, una crociata – così l’aveva definita Bush, in una delle sue gaffes più plateali - combattuta in nome di Dio.

Nella polvere del deserto, lontano milioni di miglia dai suoi elettrodomestici e dal suo benessere istituzionalizzato, uno dei soldati che ha deciso di farsi battezzare afferma con orgoglio: “quale posto migliore per farlo, se non qui, all’inferno?”.

Dimenticandosi completamente del fatto che questo inferno lo ha portato lui.

Fabio de Nardis

Voto: 0.00 (0 voti) - Vota questa news - OK Notizie


Altre news
28/11/2015 10:00:00 - Il nuovo sito è pronto
26/11/2015 19:40:00 - Fulvio Grimaldi a Matrix
24/11/2015 11:00:00 - Caccia russo abbattuto dai turchi
22/11/2015 20:20:00 - Ken O'Keefe: "ISIS = Israeli Secret Intelligence Service"
21/11/2015 21:00:00 - L'uomo che uccise Kennedy
19/11/2015 19:00:00 - La solitudine
18/11/2015 21:21:31 - Vladimir Putin - conferenza stampa al summit del G20
17/11/2015 13:50:00 - Dopo Parigi
15/11/2015 22:30:00 - Commenti liberi
14/11/2015 9:40:00 - À la guerre comme à la guerre
13/11/2015 23:00:00 - Nuovi attentati a Parigi
11/11/2015 19:50:00 - Atleti russi dopati, brutti e cattivi
10/11/2015 19:30:00 - Fini, Grillo, Travaglio - e il giornalismo che non fa i conti con sé stesso
9/11/2015 18:30:00 - "Bag it!" Documentario (Ita)
8/11/2015 9:09:03 - Commenti liberi

I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Anonimo
Inviato: 1/5/2004 20:59  Aggiornato: 1/5/2004 20:59
 Re: LA FEDE A SENSO UNICO
Fabio, hai fatto molto bene ad affrontare questo argomento Tutti ci chiediamo perchè non si spendano parole per gli orrori che stanno producendo le cosiddette "forze" della coalizione, in quel martoriato paese. Tutti ci chiediamo perchè non ci arrivino immagini attendibili di ciò che avviene in quelle città assediate. Perchè vengano trasmesse in diretta riprese di interminabili bombardamenti notturni a Falluja e poi si dica che lì si dorme che è un piacere ... Tutti ce lo chiediamo sapendo purtroppo benissimo quale sia la risposta Quello che mi chiedo è se lo sconvolgente e barbaro episodio di torture avrà un seguito e vedrà processati per crimini di guerra coloro che l'hanno compiuto, ( magari "preventivamente" battezzati, comunicati, cresimati e benedetti ) e farà ricadere le responsabilità anche sulle stesse forze armate TUTTE o se, passata la ventata d'indignazione generale, verrà archiviato come se nulla fosse mai successo. E, almeno qui, voglio debolmente sperare che la risposta non sia quella che temo emanuela

Redazione
Inviato: 2/5/2004 0:55  Aggiornato: 2/5/2004 0:55
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LA FEDE A SENSO UNICO
Per precauzione, io consiglierei di farlo MOLTO debolmente. Tipo che quasi non te accorgi nemmeno. Massimo

Anonimo
Inviato: 2/5/2004 14:36  Aggiornato: 2/5/2004 14:36
 Re: LA FEDE A SENSO UNICO
A questo proposito mi piace sempre ricordare come Ariel Sharon, giovane colonnello in erba fu più volte messo sotto accusa negli anni della sua giovane età per uccisioni indiscriminate di uomini donne e bambini palestinesi compiute da lui e dai suoi uomini. Non solo in seguito diventò generale ma oggi è primo ministro di una di quelle che vengono definite grandi democrazie. I crimini di guera sono un reato che dal 1945 in poi riguarda soltanto coloro che non si sono manifestati amici degli americani (Milosevic e Saddam sono un fulgido esempio) per cui i soldati statunitensi ed inglesi implicati in questi casi di tortura potranno al massimo temere una promozione.

Anonimo
Inviato: 3/5/2004 1:58  Aggiornato: 3/5/2004 1:58
 Re: LA FEDE A SENSO UNICO
Non so se otterranno una promozione ma senza dubbio non saranno puniti a dovere. A questo proposito sto preparando un piccolo articolo alla luce di nuove informazioni. Dunque, Wait please. Fabio


Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA