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storia & cultura : LE GRANDI COSPIRAZIONI
Inviato da Redazione il 2/5/2004 12:47:29 (9522 letture)





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style="font-weight: bold;">MA COME FUNZIONANO LE "GRANDI COSPIRAZIONI"?style="font-weight: bold;">




Come si fa a mettere d’accordo centinaia di persone, ai più
diversi
livelli di gerarchia, affinchè recitino tutte la stessa bugia,
e questa rimanga intatta anche per dei decenni?




Anche chi fosse pienamente convinto che l’omicidio Kennedy, o i viaggi
sulla Luna, o gli stessi attentati alle torri gemelle, siano stati in
realtà delle cospirazioni di marchio governativo, trova sempre
un
ostacolo notevole nello spiegarsi come sia mai stato possible che
nessuna fra le centinaia di persone che, in ciascun caso, debbono
avervi partecipato, abbia mai sentito il bisogno di svelare prima o poi
la verità al mondo intero. Mica si può pensare di
ammazzarli tutti,
d’altronde.



Facciamo una premessa: quando si dice, ad esempio, che a uccidere
Kennedy “è stata la CIA” (oppure  L’FBI, o tutte e due
insieme), non si
intende certo dire che tutta la CIA, o tutta l’FBI abbiano partecipato
come corpo unico all’operazione. Solamente gli elementi strettamente
necessari a portarla a termine debbono esserne informati, e non mezzo
uomo in più. Ma gli altri, allora? Come fanno, tutti gli altri -
colleghi, amici, familiari - a non accorgersi di quello che succede
sotto i loro occhi, o al massimo nell'ufficio accanto?



Come fanno, ad esempio, i membri della Commissione Warren (su nove, ce
ne sarà pure uno onesto, no?), o i poliziotti che hanno raccolto
le
mille testimonianze, o i detective che hanno eseguito i rilievi, o i
medici che hanno fatto l’autopsia a Kennedy, a non capire prima o poi
che Oswald non poteva essere stato l’assassino del presidente? Come
fanno i pompieri che sono accorsi per primi al Pentagono, tre anni fa,
e che hanno visto con chiarezza assoluta che lì di aerei
commerciali
non c’era nemmeno l’ombra, ad andarsene a casa la sera tranquilli,
invece di telefonare subito allarmati ai giornali di mezzo mondo? Come
fanno i tecnici, gli scienziati e i mille collaboratori della NASA, che
sono stati a stretto contatto con l’equipe di lancio delle varie
missioni, a non accorgersi che quella capsula più alto della
ionosfera
non c’è mai andata?



Certo che se ne accorgono.



Ma a loro si racconta un’altra bugia. Una bugia piccola, fatta apposta
per loro, che si incastra a perfezione nella bugia più grande.
Dev'essere, inoltre, una bugia che li convinca...



... della necessità di custodire gelosamente quel segreto, costi
quel
che costi. Perchè solo ciascuno di loro, lasciato libero nel
corso del
tempo, potrà essere il perfetto garante di una segretezza a cui,
a quel
punto, dovrebbero tenere indistintamente tutti.



Torniamo all’omicidio Kennedy. Man mano che nuovi personaggi
nell'investigazione inciampavano nei vari elementi che non
combaciavano, e  sollevavano legittime obiezioni, li si prendeva
da
parte, e si confidava loro “in gran segreto” che a compiere l’attentato
erano stati in realtà i russi, ma che se l’America l’avesse
saputo si
andava dritti verso una guerra nucleare. Ecco che allora quelli
cominciavano a mentire, perfettamente convinti, nel crocefiggere il
buon Oswald, di fare addirittura un piacere alla nazione. (Il problema,
caso mai, sta nel fatto che ancora oggi l’ex-presidente Ford, unico
superstite della Commissione Warren, continua a dirsi pienamente
convinto della colpevolezza di Oswald. Forse non gli hanno detto che la
guerra fredda è finita da un bel pò).



Discorso simile per la Luna: “Dobbiamo riuscire ad ingannare i russi –
ci si confidava l’un l’altro nei corridoi della NASA - e far vedere
loro di averli battuti con un tale distacco, nella corsa allo spazio,
da fargli passare la voglia di spendere ancora un solo rublo nella
ricerca spaziale. Altrimenti, essendo loro in realtà molto
più avanti
di noi, entro poco tempo sarebbero in grado di metterci sotto ed
impadronirsi del mondo.” Ecco che allora astronauti, tecnici e
scienziati si sintonizzavano tutti sullo stesso obbiettivo, e la bugia
degli allunaggi riusciva non solo ad essere raccontata al mondo intero,
ma a sopravvivere (almeno nella “cultura popolare”) abbastanza a lungo
da assistere al crollo del muro di Berlino. Mentre in realtà,
come si
seppe in seguito, i russi non erano affatto più avanti di
nessuno, i
rubli li avevano già spesi tutti, e la bufala ripetuta degli
allunaggi
servì alla NASA, nel corso del tempo, ad accaparrarsi tanti di
quei
miliardi di dollari che ancora oggi ci finanzia i suoi giocattolini da
mandare su Marte. (Sempre che, almeno quelli, ci vadano davvero, fuori
dalla ionosfera. Io non ci giurerei).



In realtà, ovviamente, le cose non sono mai state così
semplici e
lineari, poichè non tutti accettavano con la stessa allegria di
partecipare alla menzogna collettiva, vuoi perchè non credevano
alla
bugia secondaria, vuoi perchè semplicemente non gli andava di
mentire.
E a quel punto purtroppo, non potendo permettersi di rischiare,
diventava necessario “intervenire”. Guardate solo cos’è la lista
delle
morti sospette collegate al caso Kennedy, oppure andate a vedere che
strana fine hanno fatto gli astronauti Grissom e company (bruciati vivi
durante una esercitazione nella capsula, a terra, davanti ai tecnici
che “non riuscivano” ad aprire quel maledetto portello), ed avrete
un’idea di quante persone al mondo ci debbano essere, al corrente delle
varie cospirazioni, che si sono “convinte” da sole a portarsi il
segreto fin nella tomba.






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Autore Albero
Anonimo
Inviato: 20/6/2004 13:14  Aggiornato: 20/6/2004 13:14
 Re: LE GRANDI COSPIRAZIONI
Bene, direi che per quanto riguarda almeno "uno e mezzo" dei 4 misteri sotto esame, appartengo alla categoria degli "scettici": l'unità piena riguarda le tesi complottistiche riguardanti il viaggio sulla Luna, il "0,5" gli attentati dell'11/09, sui quali certo ci sono ombre da chiarire, ma non al punto dal sostenere che ad esempio nessun aereo si sia mai schiantato sul Pentagono. Per questo prima di proseguire eventuali "lavori in corso" vi invito a visionare questi link, presi dal sito di Paolo Attivissimo, cacciatore di bufale, divulgatore informatico, interprete ecc ecc: SULL'11 SETTEMBRE: - Il Boeing fantasma e il Pentagono (tesi di Thierry Meyssan); - Appunti sulle ipotesi di complotto; - Cosa c'era appeso sotto il secondo Boeing?. SUL VIAGGIO SULLA LUNA: - La bandiera senza ombra; - Breve analisi sulle "prove" dei complottisti; - Il filmato di moontruth.com. Questo per far sì che una qualsiasi analisi avvenga sempre con mente realmente *sgombra* da qualsiasi pregiudizio. Saluti

Redazione
Inviato: 24/6/2004 9:48  Aggiornato: 24/6/2004 9:48
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LE GRANDI COSPIRAZIONI
I link che suggerisci - che conosciamo bene - appartengono ad una persona che dedica notevoli energie a demolire un libro che non ha nemmeno letto. Non lo dico io, lo dice lui stesso nell' appendice del suo lavoro sul Pentagono: "Non ho letto il libro di Meyssan perché non intendo regalare il mio denaro a chi sta lucrando su questi eventi terribili." Non credo che basti definirsi "cacciatore di bufale" per dare credibilità a tutto quello che affermi. Anzi, la "serializzazione" aprioristica, implicita nel termine stesso, la dice lunga sugli intenti ultimi che può avere chiunque si definisca in quel modo. E' come se noi ci definissimo "complottari per natura". Massimo [ Modificato da Redazione Attivo 12/12/2004 4:25 ]

ivan
Inviato: 14/9/2004 5:22  Aggiornato: 14/9/2004 5:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Viti, bulloni, prioni, neuroni ed intelligenza artificia
Per caso, su un sito di astronomia, ho visto le foto del "SUV" a loro dire porato sulla luna dai nostri eroi. L'articolo, da cui è tratta, spiegava quale potesse essere l'origine della polvere lunare ("rogolite"), anche in considerazione del fatto che da quelle parti non c'è l’azione erosiva del vento sulle rocce come avviene, per esempio, nei nostri deserti. Veniva inoltre spiegato che i vistosi parafanghi di cui alle foto servivano appunto a proteggere la vettura e gli astronauti dalla polvere di "rogolite". Ovviamente l’articolo era pieno di dotte spiegazioni e di illustre citazioni. Io vorrei, però, che qualcuno mi spiegasse quale legge della fisica fa si che l'astronanuta lasci vistose impronte nella polvere mentre la ruota del vecolo no. Ho guardato e riguardato le impronte di decine di veicoli sulla sabbia e non ho mai visto nulla di simile, qui, sul pianeta terra. Inoltre nella foto non si nota nulla che rassomigli ad un motore nè nulla che somigli ad una sostanziosa batteria che fornisca energia sufficente a farlo "sgommare" come si vede in alcune foto. Ovviamente la risposta sarà che hanno tolto le orme delle ruote per abbellire la foto: bravi! Che pensiero gentile! Ovviamente un’altra risposta sarà che da quelle parti con un erg di energia ne fai di chilometri. Fosse la mia macchina così leggera ed efficente, sai che risparmio! Niente usura delle gomme, un pieno si e no una volta all'anno... posso andare sulle dune delle spiagge senza insabbiarmi!... perché cavolo non le mettono in commercio macchine come questa! Altre considerazioni: - E fossi io fisicamente resistente come lo erano i primi tre astronauti: tornano dalla luna e sono ben sbarbati, sorridenti e senza un minimo di stress sul viso. Io faccio cento chilometri di statale e sto male tre giorni (non potrò mai fare l'astronauta, mi devo rassegnare). Se qualcuno ha mai visto un servizio televisivo sulla Mir, avrà notato che appena il modulo di rientro era atterrato, gli astronauti, dopo la premanenza nello spazio in assenza di gravità, non risuscivano a stare in piedi e venivano presi e portati via con una barella, ma sopratutto le loro facce erano stressate e stanche. Ovviamente la risposta che daranno è “che russi non erano alla nostra altezza così come inferiore era in termini qualitativi e quantitativi la loro tecnologia” (quanto meno questo è il messaggio che sublima da tutti i servizi sia televisivi sia cartacei che finora ho visto e letto su questi argomenti, altro che neutralità e obiettività della scienza e dei mass-media e progresso del genere umano). - Infine, qualcuno mi facesse due conti di bilancio energetico di un viaggio sulla luna: quanta energia serve per andarci, quanta per "allunare" e quanta per ritornare e sopratutto come va "stipata" (sotto forma di “quantità” di propellente solido, liquido o gassoso) e perché il getto di gas in fase di atterragio non ha scavato crateri o quanto meno non ha lasciato nessun segno sul polveroso suolo lunare. - Ripeto: fosse la mia automobile così efficente: mi fa 16 km con un litro, si insabbia/impantana facilmente, mi fa stancare, motore e serbatioio sono ingombranti e non sono invisibili, sulle ruote anteriori ha degli antiestetici tiranti dello sterzo …

Tomas
Inviato: 3/11/2004 13:30  Aggiornato: 3/11/2004 13:30
So tutto
Iscritto: 3/11/2004
Da:
Inviati: 4
 Re: LE GRANDI COSPIRAZIONI
"E ai pompieri del Pentagono (e ai mille altri coinvolti nella faccenda delle torri), cosa avranno mai raccontato, per convincerli tutti a tenere per sè quello che man mano andavano scoprendo? E’ un pò presto per saperlo, purtroppo, ma se nel frattempo avete qualche suggerimento al riguardo, anche apparentemente stupido, inseritelo perfavore nei commenti qui sotto. " Raccolgo l'invito, sopratutto sul apparentemente stupido. VEngo e mi spiego perchè sono giunto a questa idea. Tempo fa passeggiavo per strada e sono stato avvicinato da un gruppo della chiesa di scientologi. Conversando uno di loro nello spiegarmi i benefici terapeutici della sauna mi porta come esempio il fatto che l'11 settembre Tom Cruise, noto scientologo, ha portato tutti i pompieri intossicati a fare la sauna per appunto pulirli dalle polveri che li avevano avvelenati. Primo fatto. Secondo fatto, da letture fatte negli anni so che il sig. ROn Habbard lavorava per qualche ente governativo al controllo mentale. Ron Habberd è il fondatore prima di Dianetics e poi di scientologi, anzi in realtà, a detta degli studiosi delle società segreta e la loro influenza nel governo del mondo, Dianetics fu infitrata dai soliti "ILLLUMINATI", i suoi massimi menbri se la sono filata ed è poi nata scientology che usa le metodologie di Habbard, ma non più per gli scopi che il suo fondatore aveva pensato. Altro dettaglio Habberd fu cacciato da questo ente governativo perchè si era rifutato ripetutamente di fare certi esperimenti su esseri umani. Terzo, ed ultimo, fatto, guarda caso l'altra sera mi imbatto in un film, apparentemente la solita cretinata americana, con Mel Gibson, credo il titolo sia "Ipotesi di complotto", dove in soldoni questi iniettano liquidi nella sede del midollo per produrre controllo mentale sul povero protagonista.... etc.... Insomma, volendo mettere insieme le cose, forse questa volta non serve raccontare una balla, basterà mettere un controllo, un comando sull'accaduto ed istantaneamente ogni qualvolta qualcuno di questi tenterà di parlare subirà una qual si voglia reazione da impedirgli di farlo, che ne so una stato di trans, di blocco, momentanea perdita di memoria... ...un pò come accadeva al protagonista del film sopracitato, che nel momento in cui cercava di ricordare certe fatti cominciava a tartagliare, sentiva della musica in testa... ho reso l'idea? ciao e grazie sax revolution


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