|
Informazioni sul sito |
|
|
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
|
|
|
|
|
|
|
American Moon |
|
|
Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE
|
|
|
|
news internazionali : Olocausto: tre menzogne e nessuna verità |
Inviato da Redazione il 13/12/2006 9:01:45 (20995 letture) |
La storia ogni tanto ci regala dei paradossi davvero sorprendenti. Chi avrebbe mai pensato che la Germania di Norimberga si sarebbe ritrovata, solo una sessantina di anni dopo, a difendere a spada tratta una "verità storica" che fino quel momento avrebbe tanto volentieri evitato di riconoscere?
Eppure ieri quella di Angela Merkel è stata una delle voci che maggiormente si è fatta sentire nell'esprimere la propria "indignazione" per le affermazioni sull'olocausto fatte dal presidente iraniano Ahmadinejad. Ma anche Blair non si è fatto pregare, definendo l'episodio "incredibilmente scioccante", mentre il nostro Massimo D'Alema ha preferito il grigio neutro di "una cosa inqualificabile". Grandiosa poi la Santa Sede, che ci ha fatto sapere che l'olocausto "è stata una immane tragedia, dinanzi la quale non si può restare indifferenti".
Ma in realtà questa ridicola sceneggiata che si sta svolgendo sul palcoscenico internazionale è costituita da tre grandi menzogne, che stanno perfettamente incastrate una nell'altra.
La prima menzogna sta nel modo in cui i media occidentali hanno riportato la notizia, mettendo l'accento soltanto sull'aspetto estremista e provocatorio del discorso di Ahmadinejad. Rileggendo le sue parole notiamo infatti …
… che Ahmadinejahd ha detto (BBC): "Just as the USSR disappeared, soon the Zionist regime will disappear," "esattamente come l'Unione Sovietica è scomparsa, presto scomparirà il regime sionista". Ne ha fatto cioè un discorso di cicli storici, e non di popolo, e non si fatica certo a concordare con lui che il sionismo abbia fatto il suo tempo. Vedere un Ariel Sharon, costretto a far rientrare a viva forza gli stessi coloni che lui aveva mandato in avanscoperta oltre trent'anni fa, è stato un esempio che dovrebbe bastare per tutti.
Ahmadinejad qundi non ha fatto un discorso "antisemita", tanto è vero che in Iran vivono più di 25 mila ebrei, che lo stesso Ayatollah Komehini dichiarò a suo tempo una minoranza religiosa da proteggere e rispettare. Gli ebrei in Iran vivono tranquillamente mescolati alla popolazione di maggioranza musulmana, frequentano le loro sinagoghe, e uno di loro è addirittura stato eletto al parlamento. E alla stessa conferenza "revisionista" sull'olocausto hanno partecipato 67 storici ebrei dalla testa ai piedi.
La seconda grande menzogna sta, appunto, nella reazione da gran teatro dei nostri governanti europei, che grazie al solito copione stracollaudato hanno accuratamente evitato di affrontare il vero problema posto da Ahmadinejad (BBC): "Whether the Holocaust occurred or did not or whether it had vast dimensions or not, it has become a pretext to create a base for aggression and threats for the countries of the region." "Che l'olocausto ci sia stato meno, o che sia stato o meno di vaste dimensioni, è diventato un pretesto sul quale basare l'aggressione e le minacce contro i paesi di questa regione".
Alzi la mano chi sostiene che questo, almeno in parte, non è vero.
Ma la terza menzogna, la più grande di tutte, sta nel fatto che l'olocausto è esistito eccome, ma sono per primi i sionisti a non potersi dire del tutto innocenti per quello che è accaduto.
L'odio verso gli ebrei è stato coltivato da 2 mila anni di cultura antisemita che trova il proprio seme nello stesso vangelo cristiano - a proposito di "santa" sede, appunto - e una volta che questo odio, giunto al suo culmine, ha dato origine al nazismo, sono stati gli stessi sionisti a collaborare con i tedeschi affinché l'olocausto venisse a prendere le massime dimensioni possibili. Cerchiamo quindi di non cadere anche noi nel giochino "ebrei buoni" o "ebrei cattivi", che fa tanto comodo a chi ha tutto l'interesse di occultare i veri problemi: qui non si tratta di stabilire se i morti nei campi di concentramento siano stati due milioni, quattro oppure sei, ma chi quei milioni li ha inizialmente voluti, e chi poi ha fatto di tutto perché quella cifra risultasse la più alta possibile.
Finché "Israel", il popolo ebraico nel suo insieme, non avrà il coraggio di aprire i libri di storia - quelli veri, non quelli che mette sui loro banchi di scuola il Ministero dell'Istruzione di Tel Aviv - e di fare pulizia al proprio interno, i problemi per loro, e quelli da loro creati, non finiranno mai.
Massimo Mazzucco
|
|
I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore |
Albero |
nichilista |
Inviato: 15/12/2006 2:53 Aggiornato: 15/12/2006 3:04 |
Mi sento vacillare Iscritto: 20/9/2006 Da: Inviati: 955 |
Re: Olocausto: tre menzogne e nessuna verità IRAN: SCOMPARSI QUATTRO STUDENTI CONTESTATORI DI AHMADINEJAD AKI - Lun 11 Dic AKI - Lun 11 Dic
(Aki) - Quattro degli studenti dellUniversità Imam Hossein di Teheran, che questa mattina hanno preso parte alla manifestazione svoltasi al Politecnico Amir Kabir in occasione della visita del presidente Mahmoud Ahmadinejad, sarebbero scomparsi durante il ritorno nella loro università . Mehdi Tajik, Nasser Zohre, Nasser Kamali e Hassan Fadwi, tutti iscritti alla facoltà di Fisica, appartengono all'Associazione degli Studenti Repubblicani. Si sospetta che i quattro studenti, tra gli animatori della contestazione di questa mattina che ha costretto Ahmadinejad ad abbandonare l'università in anticipo, siano stati prelevati non dagli agenti del ministero dell'Intelligence, ma da alcuni membri dei Guardiani della Rivoluzione, i Pasdaran.poi parole concilianti di AHMADINEJAD e di un non meglio precisato rabbino ortodosso: IRAN: PROPONE A RABBINI 'ALLEANZA MONOTEISTI' CONTRO ISRAELE AKI - Gio 14 Dic (Aki) Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, a termine dell'incontro avuto oggi pomeriggio con un gruppo di rabbini ortodossi, che nei giorni scorsi a Teheran hanno partecipato alla conferenza sull'olocausto, ha proposto ''un fronte comune delle fedi monoteiste per la cancellazione d'Israele''. ''Le religioni monoteiste- ha aggiunto Ahmadinejad- devono unirsi in un unico fronte per porre fine all'esistenza dello Stato fittizio d'Israele, costruito con l'aiuto della menzogna e contro la volontà di Dio''. Uno dei rabbini presenti, secondo quanto informano le agenzie iraniane, avrebbe appoggiato la nascita di questo fronte. ''I sionisti- avrebbe detto il rabbino, di cui non si conosce il nome - hanno inventato il genocidio degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, per ottenere gli appoggi politici e gli aiuti finanziari necessari alla nascita dello Stato d'Israele, che è una bestemmia e va contro i dettami della fede ebraica''.non capisco poi perchè prendersela con ben gurion. infondo " se io dico una cosa, sono libero di dirla.punto e basta.chi sei tu, nichilista, america,adolf,ecc....che mi vuoi tappare la bocca?" forse perchè le parole hanno il proprio peso? dovrebbe valere per tutti, no? tu puoi dire quello che vuoi. è importante sapere però anche perche lo dici.non era alla fine questo il senso dell'intervento di mazzucco? è qui che mi si spiega la forza della strumentalizzazione mi pare. vale per i sionisti , vale per gli antisemiti vale per il presidente dell'iran e per duke. allo stesso tempo non è detto che su un problema viene strumentalizzato(come oltretutto credo anche io) non esiste. mi pare poi ci saranno domani delle elezioni in iran...bel periodo per le strumentalizzazioni ma e' chiaro che essere antisemiti e' un crimine per i legislatori?il punto e' che lo decidono loro il grado di antisemitismo di una persona.hai bisogno di andarci in galera per capire che merda di legge e'?conosci qualcuno andato in galera in italia per aver parlato male dei sionisti? scusa l' aggressivita', capita discutendo. l'amore non è bello se non è litigarello diceva il sommo poeta lorenzo cherubini
"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
|
|
|
|
|
|
|
|
|