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dagli Usa : La supersupposta globale
Inviato da goldstein il 27/12/2006 19:04:53 (9404 letture)

di Marco M

L'amministrazione Bush ha programmato per il 2008 dei test di una nuova "arma di attacco globale", il missile cruise ipersonico X-51 WaveRider.

In caso di successo del progetto, gli Stati Uniti avranno un'arma che permette di lanciare attacchi rapidi (in 60 minuti al massimo) e specifici in qualsiasi posto del pianeta.

"Il nuovo missile sarà sette volte più rapido del Tomahawk", afferma il produttore della nuova arma, Mark J. Lewis, in un'intervista a Popular Mechanics (numero di gennaio) [1].

Gli Stati Uniti si preparano ad avere nelle loro mani l'ennesima arma micidiale.
Ma Popular Mechanics, ancora una volta...

...(ricordate il caso 11/9 [2] ripreso da Deaglio? [3a] e [3b]), con grande indipendenza scende in campo a difesa dell'amministrazione Bush.

Da una rivista del genere ci si aspetta che fornisca, come ha fatto, dati come: Realizzato in lega di nichel e di 3,5 metri di lunghezza, dimensione standard per un missile aria-terra, l'X-51 sarebbe capace di viaggiare ad una velocità di 6.000 km/h.

Le conclusioni, se permettete, siamo capaci di trarle da soli. Ma questo alla gentile propaganda non va bene e Popular Mechanics va oltre: ci dice che non c'è nulla da temere, ma che anzi tale arma è necessaria (indovinate un po'?) all'efficacia della lotta contro il terrorismo.

Il periodico ricorda che il 20 agosto 1998, su ordine del presidente Bill Clinton, un gruppo di navi nel mare di Oman aveva lanciato molti Tomahawk su un presunto campo di Al-Qaeda, in Afganistan, dove secondo gli Stati Uniti si trovava Osama bin Laden.
Ad una velocità di 880 km/h, i missili impiegarono due ore circa per coprire i 1.760 km che li separavano dall'obiettivo e bin Laden riuscì a fuggire, ha spiegato a Popular Mechanics l'ex coordinatore dell'antiterrorismo Richard Clarke.

Dunque per Popular Mechanics questa è un'arma necessaria che gli Stati Uniti devono avere (chi stabilisce se gli Stati Uniti possano avere armi del genere? Ma gli Stati Uniti, ovviamente...) per combattere il terrorismo.
Peccato che la rivista dimentichi di citare l'intervista di Clinton, nel settembre scorso a Fox News, network in orbita repubblicana in cui lavora, tra gli altri, il presidente del Project for a New American Century William Kristol [4], e che aveva approntato l'intervista-trappola poco prima delle elezioni di mid-term per scaricare le colpe della mancata cattura di Osama sulle precedenti amministrazioni Clinton. Ma Clinton non si è fatto trovare impreparato (un vero fiume di parole che ha sommerso il giornalista in missione per conto di Bush) ed ha gettato nuove ombre (o luci?) sul rapporto tra Osama bin Laden, CIA, FBI e neocons.

E proprio a proposito di Richard Clarke e della sua caccia serrata a bin Laden bruscamente interrotta dal "licenziamento", sono proprio i repubblicani ad averlo subito fatto fuori, e Clinton prova spesso a dire nell'intervista che se solo si leggesse il libro di Clarke, si capirebbe immediatamente il perchè e che la cattura di bin Laden era vicinissima, Clinton ne aveva autorizzato l'uccisione ma CIA ed FBI hanno stranamente declinato l'invito...

Insomma, la mancata cattura di bin Laden non è stata proprio una questione di "velocità missilistica", l'agente Osama "Tim Osman" bin Laden serviva ancora vivo, come abbiamo constatato poi. Ed il suo spettro, da agitare nel momento del bisogno, è quanto di meglio chieda l'amministrazione Bush che di catturare Osama non ha proprio intenzione: come dimenticare quando le forze americane circondarono Tora Bora lasciando un unico corridoio per il Pakistan che permise agli Osama boys di allontanarsi prima della battaglia [5], e la chiusura dell'Alec Station, l'unità di intelligence preposta alla cattura di Osama [6].

L'intervista è andata in onda con opportuni "tagli". Ma in rete è circolata la versione pressochè integrale [7].

A cosa serve allora quest'ennesima arma micidiale? Proviamo a chiederlo al PNAC:

"Questo rapporto trae origine dalla convinzione che gli Stati Uniti dovrebbero cercare di preservare e rafforzare la loro supremazia globale mantenendo la superiorità delle proprie forze armate. Oggi, l’America ha a portata di mano un’opportunità strategica senza precedenti. Non esiste nessun’altra superpotenza rivale in grado di sfidarla; può contare su alleati ricchi, potenti e democratici in ogni parte del mondo; attraversa la più lunga fase d’espansione economica della sua storia; i suoi principi politici ed economici vengono abbracciati pressoché universalmente. Mai, in nessun altro periodo storico, l’ordine internazionale è stato così favorevole agli interessi ed agli ideali americani. La sfida per il nuovo secolo è preservare e accrescere questa ‘pace americana’.
Tuttavia, questa opportunità andrà perduta se gli Stati Uniti non conserveranno sufficiente forza militare."

Come dev'essere questa forza militare? "Gli Stati Uniti devono mantenere una forza militare in grado di dispiegarsi rapidamente e vincere guerre su vasta scala simultaneamente" perché "l’incapacità di sostenere uno scenario a più guerre simultanee rischia di tradursi in una strategia di rinuncia alla guerra".
Che rischio terribile!

"Gli USA non possono neppure assumere una posizione di neutralità simile a quella delle Nazioni unite; la supremazia militare americana è talmente grande e i suoi interessi globali così ampi che gli Stati Uniti non possono simulare indifferenza rispetto al risultato politico nei Balcani, nel golfo Persico o in Africa. [...] L'esercito, in particolare, deve essere percepito come parte di una forza di superiorità schiacciante".

Nel capitolo "La creazione della futura forza dominante" del rapporto "Rebuilding America's Defenses" [8] del settembre 2000 si spiega che "Per conservare la supremazia militare americana nei prossimi decenni, il Dipartimento della difesa deve muoversi più aggressivamente, sperimentando nuove tecnologie e nuovi concetti operativi e cercando di sfruttare l’attuale rivoluzione negli affari militari".
Per far questo serve un continuo aumento del budget per il Pentagono ed in particolare "le forze armate statunitensi di domani devono affrontare tre nuove missioni:
- Difese missilistiche globali. [...]
- Controllo dello spazio e del cyberspazio. Così come il controllo dei mari - e la protezione del commercio internazionale – definiva in passato le potenze globali, il controllo delle nuove “aree comuni” sarà la chiave per il potere mondiale
nel futuro. Un’America incapace di proteggere i propri interessi o quelli dei suoi alleati nello spazio o nella “sfera informatica” avrà difficoltà ad esercitare un'egemonia politica globale.
- Perseguimento di una strategia in due fasi mirata alla trasformazione delle forze convenzionali."

Naturalmente, si scriveva nel settembre del 2000, "il processo di trasformazione, se anche dovesse portare un cambiamento drastico, sarà lungo, in assenza di eventi catastrofici catalizzatori, quali una nuova Pearl Harbor."

Avvenuta, come sappiamo, la nuova Pearl Harbor (quando si dice le coincidenze), in nome della dottrina dell'attacco preventivo gli Stati Uniti hanno avviato un piano di Prompt Global Strike, o “Attacco Globale Immediato” (per il 2007, stanziati 127 milioni di dollari), che consiste nel dotarsi di un sistema di attacco globale immediato entro il 2020 con l'obiettivo di essere in grado di colpire in qualsiasi punto della superficie terrestre in massimo 60 minuti.
L'ex analista dell'intelligence dell'Esercito William Arkin ha affermato: "Con quest'arma gli Stati Uniti potrebbero colpire preventivamente Iran o Corea del Nord in 30 minuti". [9]
La Marina sta testando missili convenzionali Trident II dal 1993 e bastano quindi un paio d'anni al massimo per completare il primo Prompt Global Strike per i sottomarini.

Ma secondo il British American Security Information Council (BASIC) [10], l'iniziativa di PGS pone molti rischi per quella stessa sicurezza che il Pentagono appare voler perseguire.
In primo luogo, fa notare il BASIC, trasparenza e responsabilità molto scarse se non del tutto nulle. Considerata l'attuale politica degli Stati Uniti di omicidi mirati di sospetti terroristi e non solo nei teatri prettamente di guerra (si pensi ad esempio alle stragi di civili innocenti, definiti semplici "danni collaterali", in Pakistan ad opera di droni senza pilota) l'Amministrazione USA sarebbe il solo giudice delle sue stesse azioni, che è lecito presumere spesso e volentieri intraprese sulla base di informazioni di intelligence errate o imprecise.
Vi è poi un altro rischio, fra gli altri, non di poco conto: il lancio di un missile balistico intercontinentale di questo tipo potrebbe verosimilmente venire interpretato da radar Russi o Cinesi come un attacco nucleare, poiché le tracce di calore sarebbero le stesse. Questa ambiguità causerebbe una grande instabilità, costringendo i paesi attaccati a considerare, nel dubbio e nel poco tempo a disposizione, il missile intercontinentale in rapidissimo arrivo come nucleare e a reagire di conseguenza, per evitare di trovarsi scoperti di fronte ad un attacco preventivo nucleare da parte degli Stati Uniti.
Inoltre, verrebbero violati anche il trattato di non proliferazione e la sovranità delle altre nazioni, sui cui cieli l'amministrazione USA potrebbe decidere in qualsiasi momento di far scorazzare il supermissile diretto, in un'ora al massimo, sul territorio di un'altra nazione sovrana. Ed ovviamente, la corsa agli armamenti avrebbe un'ulteriore spinta.

Ma questi non sono problemi che gli Stati Uniti usano porsi di solito ed il nuovo supermissile X51 dimostra che, dietro tutti i cambiamenti apparenti della politica statunitense, esiste un unico, grande filo conduttore.


Marco M


Note:

[1] http://www.popularmechanics.com/technology/military_law/4203874.html
[2] http://luogocomune.net/site/modules/911/index.php?filename=911/7-Misc/stampa/diario.html
[3a] http://www.youtube.com/watch?v=V9YUeqacU9o
[3b] http://www.youtube.com/watch?v=pVGmb7tNmeE
[4] http://www.newamericancentury.org/
[5] http://www.cooperativeresearch.org/timeline.jsp?the_post-9/11_world=escapeFromAfghanistan&timeline=complete_911_timeline
[6] http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2006/07/04/AR2006070400375.html
[7] http://www.youtube.com/watch?v=1j79y7i10FY
Con estratti sottotitolati in italiano: http://www.youtube.com/watch?v=mpOd5BHDK6U
[8] http://www.newamericancentury.org/RebuildingAmericasDefenses.pdf
[9] http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=10000103&sid=aZeqovAl9zgY&refer=us
[10] http://www.basicint.org/pubs/Papers/BP51.htm

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
targaryen
Inviato: 27/12/2006 19:17  Aggiornato: 27/12/2006 19:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/10/2006
Da: Trono di Spade
Inviati: 213
 Re: La supersupposta globale
ah ah ah!e' un po' che aspettavo di essere il primo commento!!!!!!!
che dire? non ho visto i link, ma questo non vuol dire che non possa scrivere che sta suppostona potevano crearla ed usarla prima, al pentagono, contro il pentagono, cosi' diventava un triangolino........ . parlando serio, il futuro e' molto marrone.....
ma dove sono finiti i power rangers?perche' non ci liberano da sti yankee del cazzo?

Mai accettare di diventare Primo Cavaliere
Pausania
Inviato: 27/12/2006 19:45  Aggiornato: 27/12/2006 19:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: La supersupposta globale
Dall'articolo Citazione:
Ad una velocità di 880 km/h, i missili impiegarono due ore circa per coprire i 1.760 km che li separavano dall'obiettivo e bin Laden riuscì a fuggire

Quindi adesso il Pentagono sta progettando un missile più veloce di una telefonata della Cia

Thibault
Inviato: 27/12/2006 20:09  Aggiornato: 27/12/2006 20:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: Un mondo folle
Inviati: 343
 Re: La supersupposta globale
Immagino che una delle caratteristiche principali di sti missili sia il fatto che possano montare testate nucleari. Molto utile come arma, soprattutto per i danni collaterali, anche se mi devono spiegare a cosa possa servire un ICBM nella lotta al terrorismo...
Comunque se i Russi si preoccupano della possibilità di un missile nucleare in grado di colpirli in pochi minuti basterà che si comportino come gli americani durante la crisi di Cuba... Tanto Giorgio W (non Welby, quello di cui parlo io la distrofia ce l'ha in testa) è una persona ragionevole...

E' una tranquilla notte di regime
Redazione
Inviato: 27/12/2006 20:59  Aggiornato: 27/12/2006 21:00
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La supersupposta globale
THIBAULT: "anche se mi devono spiegare a cosa possa servire un ICBM nella lotta al terrorismo..."

"Lotta al terrorismo" è soltanto la parola d'ordine dei neocons con cui farsi dare legalmente dal Congresso i finanziamenti che altrimenti dovrebbero procurarsi sul mercato internazionale dell'eroina.

Oh, lavorare stanca, dopo un pò...

°°°°°°°°°°°

MARCO M: bell'articolo, complimenti. E grazie.

clausneghe
Inviato: 27/12/2006 21:16  Aggiornato: 27/12/2006 21:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: La supersupposta globale
Buonasera...Questa suppostona mi ricorda vagamente L'arma segreta finale o forse la A-4/V-2 del terzo Reich....

La guerra è un pò come la pesca a spinning,che quando sei disperato e fuori tempo con il retino vuoto,cominci a montare esche sempre più bizzarre e pesanti,ma il risultato non cambia.....

spettatore
Inviato: 27/12/2006 21:33  Aggiornato: 27/12/2006 21:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: La supersupposta globale
Perchè non se ne vanno cordialmente e semplicemente affanculo?


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
bigdaddy
Inviato: 27/12/2006 21:43  Aggiornato: 27/12/2006 21:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2006
Da: roma
Inviati: 293
 Re: La supersupposta globale
Segnalo questo evento/video che avrà luogo il prossimo 4 gennaio.
Gli Americani, quelli veri, si stanno finalmente rompendo i coglioni.

Marcia su Washington

Votarsi alla materia Frantuma le anime

Trovarsi nello spirito Unisce gli uomini

Vedere sé nell'altro Edifica mondi
clacrides
Inviato: 27/12/2006 21:44  Aggiornato: 27/12/2006 21:44
So tutto
Iscritto: 26/5/2006
Da:
Inviati: 4
 qualche dubbio
Ecco il coniglio dal cappello, i russi vanno sulla luna con il lunacod e gli americani ci fanno la passeggiata, i russi hanno il Sukhoi che stalla e si riprende e gli americani hanno "TOP GUN", sono nel guano con i marines e ecco la super arma. Già i Tomahawk centravano gli asili al posto del bersaglio, e viaggiavano a 880 Kmh cosa riusciranno a centrare a 6000, il Vaticano al posto della tenda di Gheddafi??

nichilista
Inviato: 27/12/2006 22:19  Aggiornato: 27/12/2006 22:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: La supersupposta globale
Il periodico ricorda che il 20 agosto 1998, su ordine del presidente Bill Clinton, un gruppo di navi nel mare di Oman aveva lanciato molti Tomahawk su un presunto campo di Al-Qaeda, in Afganistan, dove secondo gli Stati Uniti si trovava Osama bin Laden.
Ad una velocità di 880 km/h, i missili impiegarono due ore circa per coprire i 1.760 km che li separavano dall'obiettivo e bin Laden riuscì a fuggire, ha spiegato a Popular Mechanics l'ex coordinatore dell'antiterrorismo Richard Clarke




domanda stupida n°1:
come diavolo ha fatto bin laden senza l'aiuto di alcun servizio segreto coinvolto nella missione a fuggire in tempo?
sono bastati i radar talebani a identificare la traccia e avvisare mister bin in quel breve lasso di tempo?mmmmmm


Leconclusioni, se permettete, siamo capaci di trarle da soli. Ma questo alla gentile propaganda non va bene e Popular Mechanics va oltre: ci dice che non c'è nulla da temere, ma che anzi tale arma è necessaria (indovinate un po'?) all'efficacia della lotta contro il terrorismo.


domanda stupida n°2:

a cosa servirebbe un nuovo tipo di missile terra aria di tale gittata nella lotta al terrorismo( terroristi, esatto, quelli che lasciano le valigette nei treni, nei pulman negli aerei...che si fan saltare sulle autostrade, ecc)?
per attacchi più repentini ed efficaci ai campi di addestramento?
bene.dove si trovano allora questi campi? se non in iran-e non ci sono- se non in siria-e non ci sono- dove?
nei paesi arabie balcanici attualmente alleati?
allora perchè non ci muoviamo nella direzione di un controllo e di un intervento in tale direzione?mah...

non parliamo poi dell'ipotesi di creazione di uno scudo spaziale in ragione di una lotta al terrorismo internazionale...

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
Thibault
Inviato: 27/12/2006 22:29  Aggiornato: 27/12/2006 22:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: Un mondo folle
Inviati: 343
 Re: La supersupposta globale
Ehm ero sarcastico

E' una tranquilla notte di regime
Freeman
Inviato: 27/12/2006 22:52  Aggiornato: 27/12/2006 22:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: La supersupposta globale
Citazione:
Segnalo questo evento/video che avrà luogo il prossimo 4 gennaio.
Gli Americani, quelli veri, si stanno finalmente rompendo i coglioni.

Marcia su Washington

Commovente. Un evento che non vedremo mai in TV, fortuna che c'è LC, fortuna che c'è il web... fino a quando?

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
NeurOmar
Inviato: 28/12/2006 11:21  Aggiornato: 28/12/2006 11:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2006
Da: Milano
Inviati: 101
 Re: La supersupposta globale
Segnalo questo evento/video che avrà luogo il prossimo 4 gennaio.
Gli Americani, quelli veri, si stanno finalmente rompendo i coglioni.

Un po' consola che ci sia qualcuno che si muova...a pelle però ho la senszione che siano davvero pochi, sbaglio o quelli che gravitano attorno alle manifestazioni promosse da "worldcan'twait" sono solo 4 gatti?

Wintermute
Inviato: 28/12/2006 12:17  Aggiornato: 28/12/2006 12:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: aree riservate e protette
Inviati: 1096
 Re: La supersupposta globale
eppure lo sanno tutti (e proprio gli americani l'han constatato):

"The only winning move is not to play"

Salvo il mondo...
ma con quale estensione?
bigdaddy
Inviato: 28/12/2006 12:54  Aggiornato: 28/12/2006 12:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2006
Da: roma
Inviati: 293
 Re: La supersupposta globale
Citazione:
Un po' consola che ci sia qualcuno che si muova...a pelle però ho la senszione che siano davvero pochi, sbaglio o quelli che gravitano attorno alle manifestazioni promosse da "worldcan'twait" sono solo 4 gatti?


Non sono proprio quattro gatti...questo è quello che vorrebbero farci credere...spulciati bene il sito, e ne vedrai delle belle...

Votarsi alla materia Frantuma le anime

Trovarsi nello spirito Unisce gli uomini

Vedere sé nell'altro Edifica mondi
hi-speed
Inviato: 28/12/2006 13:09  Aggiornato: 28/12/2006 13:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: La supersupposta globale
A mio parere è l'ennesima c.....a di Bush.

Tutti sti progetti, missili, Crater, sbarchi sulla luna e via cantando.

Sono trombonate propagandistiche.

Hi-speed
PS: perchè non inventano il missile boomerang che se non centra il bersaglio giusto ritorna indietro.

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
sagada
Inviato: 28/12/2006 15:21  Aggiornato: 28/12/2006 15:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/8/2006
Da:
Inviati: 114
 Re: La supersupposta globale
Il mio viaggio in Asia incomincia dal Giappone per una ragione importante. Comincia qui perché da un secolo e mezzo America e Giappone hanno formato una delle più grandi e durature alleanze dei tempi moderni. Da questa alleanza è sorta un'era di pace nel Pacifico. (George Bush a Tokyo, 18.2.02).


Certo da' da pensare un Paese altamente alfabetizzato come l’America che quando fa pubblicita’ alle Camel fa vedere un Dromedario. Allora, quando parla di Pace Duratura, cosa vuol dire?

-"Pillola azzurra: fine della storia, domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai; pillola rossa: resti nel paese delle meraviglie e vedrai quant'è profonda la tana del bianconiglio" .
NeurOmar
Inviato: 28/12/2006 16:37  Aggiornato: 28/12/2006 16:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2006
Da: Milano
Inviati: 101
 Re: La supersupposta globale
Ciao Big Daddy, certo è già qualcosa, ma su una popolazione di 300 milioni di persone quelli che manifestano solo una goccia.
Riporto per esempio la manifestazione del 5 ottobre, che fu molto pubblicizzata (e con molto anticipo).
Si parla di 100.000 persone in totale. Dici che pretendo troppo? a me sembrano pochini...

"On October 5th protests were held from coast to coast and beyond U.S. borders, in over 230 locations. Several thousand took to the streets in New York, Chicago, San Francisco, and Los Angeles, hundreds, or more, acted in cities such as Tucson, Portland, Atlanta, Minneapolis, and Austin, and in many small towns and cities scores of people went to intersections, town centers, local beaches, and wherever they thought they would reach the most people with the message that: This Regime Does Not Represent Us and We Will Drive it Out.

At the same time, it is simply a fact that size of these outpourings fell short of the numbers organizers had correctly aimed for (tens of thousands in the country's largest cities and at least 100,000 nation-wide). Reversing the momentum and direction that society is being moved in, changing the political discourse so that driving out the regime is being debated, and creating a political situation where the Bush regime is driven from office required - and now all the more urgently requires - the political mobilization of hundreds of thousands."

Marco M
Inviato: 28/12/2006 18:25  Aggiornato: 28/12/2006 18:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: La supersupposta globale
Citazione:
Il mio viaggio in Asia incomincia dal Giappone per una ragione importante. Comincia qui perché da un secolo e mezzo America e Giappone hanno formato una delle più grandi e durature alleanze dei tempi moderni. Da questa alleanza è sorta un'era di pace nel Pacifico. (George Bush a Tokyo, 18.2.02).


Da un secolo e mezzo... deve essergli sfuggito qualche piccolo episodio del 1945...

Kirbmarc
Inviato: 28/12/2006 18:28  Aggiornato: 28/12/2006 18:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/5/2006
Da: Arkadia-spazio profondo
Inviati: 1665
 Re: La supersupposta globale
Citazione:
Da un secolo e mezzo... deve essergli sfuggito qualche piccolo episodio del 1945...

Secolo più, secolo meno....

Bimbodeoro
Inviato: 29/12/2006 7:57  Aggiornato: 29/12/2006 7:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2006
Da: Amicoland
Inviati: 388
 Re: La supersupposta globale
citazione:
Da un secolo e mezzo... deve essergli sfuggito qualche piccolo episodio del 1945...


Qualcuno gliel'avrà scritto, e lui come i bravi bambini ha letto bene.............

"Non è il popolo che deve aver paura del proprio governo, ma è il governo che deve avere paura del proprio POPOLO."

"Sotto questa maschera non c'è solo carne, sotto questa maschera c'è un idea e le idee sono a prova di proiettile."
goldstein
Inviato: 29/12/2006 16:31  Aggiornato: 29/12/2006 16:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: La supersupposta globale
La forza militare Statunitense sarà robotica per 1/3 entro il 2015

[...] per il 2015 il Dipartimento della Difesa Statunitense ha previsto che un terzo della sua futura forza da combattimento sarà completamente composta da robot.

Fa tutto parte di un progetto da 127 miliardi di $, conosciuto come Future Combat Systems [sistemi di combattimento futuri n.d.t.] sviluppato dalla DARPA, l'Agenzia di Ricerca di Difesa Avanzata, che ha lo scopo di assicurare che le forze Statunitensi mantengano la loro superiorità tecnologica. E' una trasformazione che rappresenta uno tra i più grandi obiettivi tecnologici mai intrapresi nella storia Americana.

Marco M
Inviato: 29/12/2006 17:45  Aggiornato: 29/12/2006 17:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: La supersupposta globale
Citazione:
La forza militare Statunitense sarà robotica per 1/3 entro il 2015
[...]
E' una trasformazione che rappresenta uno tra i più grandi obiettivi tecnologici mai intrapresi nella storia Americana.


Vivo o morto tu verrai con me

clausneghe
Inviato: 29/12/2006 23:09  Aggiornato: 29/12/2006 23:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: La supersupposta globale
Citazione:
per il 2015 il Dipartimento della Difesa Statunitense ha previsto che un terzo della sua futura forza da combattimento sarà completamente composta da robot.

Fa tutto parte di un progetto da 127 miliardi di $, conosciuto come Future Combat Systems [sistemi di combattimento futuri n.d.t.] sviluppato dalla DARPA, l'Agenzia di Ricerca di Difesa Avanzata, che ha lo scopo di assicurare che le forze Statunitensi mantengano la loro superiorità tecnologica.


Dovranno sempre comunque fare i conti con il "Veglio della Montagna" di turno,ovvero la bomba umana intelligente...

E poi,ci arriveranno i nostri eroi al 2015 ?
e se sì,in quali condizioni?

Linucs
Inviato: 31/12/2006 18:46  Aggiornato: 31/12/2006 18:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La supersupposta globale
"Questo rapporto trae origine dalla convinzione che gli Stati Uniti dovrebbero cercare di preservare e rafforzare la loro supremazia globale mantenendo la superiorità delle proprie forze armate. Oggi, l’America ha a portata di mano un’opportunità strategica senza precedenti. Non esiste nessun’altra superpotenza rivale in grado di sfidarla; può contare su alleati ricchi, potenti e democratici in ogni parte del mondo; attraversa la più lunga fase d’espansione economica della sua storia; i suoi principi politici ed economici vengono abbracciati pressoché universalmente. Mai, in nessun altro periodo storico, l’ordine internazionale è stato così favorevole agli interessi ed agli ideali americani."

Ah, ecco perché tutta la baracca è in mano a leccaculo sul libro paga di Tel Aviv...

Marco M
Inviato: 23/2/2007 14:53  Aggiornato: 23/2/2007 14:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: La supersupposta globale
Gli USA si dotano di un laser da guerre spaziali


LA GUERRA combattuta con armi silenziose ma micidiali è sempre più vicina. Un laser messo a punto solo per scopi militari sta per scendere in campo con l'energia necessaria per distruggere un qualunque mezzo. L'SSHCL (Solid State Heat Capacity Laser) ha raggiunto in questi giorni i 67 kW (kilowatt) di potenza, in laboratorio. Stando ai tecnici ci vorranno ancora 6-8 mesi per raggiungere i fatidici 100 kW necessari per dar modo al laser di diventare un'arma da campo di battaglia. Laser di tale potenza sono in grado di abbattere missili, carri armati e qualunque mezzo militare gli si trovi di fronte.

E' da molti anni che i militari americani stanno cercando di mettere a punto un laser di questa potenza, ma fino ad oggi l'SSHCL era in grado di produrre una energia molto inferiore ai 100 kW. "Nel marzo del 2005, si riusciva a costruire laser in grado di produrre un raggio di potenza di soli 45 Kw, ma ora che abbiamo toccato i 67 kW, possiamo dire che non è lontano il traguardo dei 100 kW", ha spiegato Bob Yamamoto del Lawrence Livermore National Laboratory della California (Usa). L'annuncio è stato dato durante una conferenza scientifica tenuta dai militari americani ad Orlando, in Florida.
[...]

_gaia_
Inviato: 25/2/2007 22:46  Aggiornato: 25/2/2007 22:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/2/2006
Da:
Inviati: 1460
 Re: La supersupposta globale
Citazione:
Gli USA si dotano di un laser da guerre spaziali

Eh Marco.. Mi sa che al prode Luigi Bignami è sfuggita l'inchiesta di RaiNews24 "Guerre stellari in Iraq"
..nonché un bell'articolo di Andrea Franzoni qui su LC ;)


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