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Albero |
PikeBishop |
Inviato: 10/1/2007 9:02 Aggiornato: 10/1/2007 9:02 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 1/11/2005 Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK Inviati: 6263 |
Re: E ora tocca alla Somalia Niente di nuovo, direi, come ben esposto da collettivi: Citazione: Oggi, i neoconservatori sono al potere e la guerra preventiva combinata all’unilateralismo, risulta una riproposizione estremizzata del “Big Stick”, il grande bastone di Teodoro Roosevelt, con il quale un secolo fa già si massacravano latinoamericani e si imponeva il regime coloniale sulle Filippine.....Come ricorda il quotidiano statunitense Christian Science Monitor, nessun intervento militare nordamericano - con la rilevante eccezione di Italia, Germania e Giappone alla fine della seconda guerra mondiale - ha mai lasciato come eredità un’evoluzione democratica. Ci hanno venduto per anni la versione omogeneizzata e zuccherata dell'imperialismo USA, ma la realta' storica ci dice inequivocabilmente che non e' mai stato diverso da quello che (alcuni di noi) vediamo ora.
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goldstein |
Inviato: 10/1/2007 9:31 Aggiornato: 10/1/2007 9:35 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 4/11/2004 Da: Inviati: 2827 |
Re: E ora tocca alla Somalia La cosa più vergognosa è che i media complici, prontissimi a agitare lo spettro di al Qaeda che infesterebbe qualunque paese del terzo mondo da colonizzare e che con malcelata gioia titolano che è in atto una" guerra globale" che promette grandi audience, quando poi avrebbero da rettificare che son morti solo i soliti poveracci fanno finta di niente. Questa è una recente notizia particolarmente istruttiva al proposito.
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fiammifero |
Inviato: 10/1/2007 9:58 Aggiornato: 10/1/2007 9:58 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 28/2/2005 Da: ROMA Inviati: 5691 |
Re: E ora tocca alla Somalia Raid aereo Usa nel sud, uccisi civili L'obiettivo era una cellula di Al-Qaeda. I morti certi sono almeno trenta, condanne da Ue e dalla Farnesina continua quiComunque la Cina non è da meno,contemporaneamente nel Turkestan .Se si prende una cartina geografica si vede che la Somalia affaccia sull'Oceano Indiano mentre la Cina confina con India,Pakistan,Russia
Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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cocis |
Inviato: 10/1/2007 10:15 Aggiornato: 10/1/2007 10:15 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 11/1/2006 Da: V Inviati: 1430 |
Re: E ora tocca alla Somalia
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francesco7 |
Inviato: 10/1/2007 10:25 Aggiornato: 10/1/2007 10:25 |
Mi sento vacillare Iscritto: 25/5/2006 Da: Tarentum Inviati: 886 |
Re: E ora tocca alla Somalia Con la scusa del terrorismo islamico gli USA tramite l'Etiopia riportano la "democrazia" in Somalia che dopo 20 anni di guerra civile tra le diverse fazioni stava finalmente vivendo un periodo di tranquillità (la parola pace è una parola grossa almeno in quell'area) sotto il governo delle Corti Islamiche. Adesso il rischio concreto è che come successo in Iraq anche la Somalia diventi un campo di battaglia con continui attentati terroristici. Gli USA oramai sulla scena internazionale possono fare il bello e cattivo tempo tanto sanno benissimo che Russia e Cina non si opporranno alla sua politica imperialista, anche perchè come sappiamo anche la Russia combatte il "terrorismo" islamico in Cecenia e la Cina (da quel che ho scoperto oggi grazie alla notizia postata da Fiammifero) ha i suoi problemi interni nel Turkestan.
La mente non è un vaso da riempire ma un legno da far ardere perché s'infuochi il gusto della ricerca e l'amore della verità. (Plutarco)
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Pausania |
Inviato: 10/1/2007 10:35 Aggiornato: 10/1/2007 10:35 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 6/4/2006 Da: Inviati: 3872 |
Re: E ora tocca alla Somalia Citazione: nessun intervento militare nordamericano - con la rilevante eccezione di Italia, Germania e Giappone alla fine della seconda guerra mondiale - ha mai lasciato come eredità un’evoluzione democratica. ahahah, me fai ammazza' dae risate. L'eccezione dell'Italia e della Germania. ahahah
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PikeBishop |
Inviato: 10/1/2007 10:43 Aggiornato: 10/1/2007 10:43 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 1/11/2005 Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK Inviati: 6263 |
Re: E ora tocca alla Somalia Non c'e' niente da ridere, Pausania, bisogna solo interpretare il linguaggio convezionale usato dalle sinistre (e dalle destre): in realta' vuol dire che invece di essere delle colonie, visto che gli abbiamo (specie i tedeschi) dato un casino di botte durante la WWII che peraltro abbiamo perso, siamo stati elevati al rango di valvassini, le cui corti scimmiottano la corte dell'imperatore.
Fa ancora ridere?
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pinco99 |
Inviato: 10/1/2007 11:13 Aggiornato: 10/1/2007 11:13 |
So tutto Iscritto: 4/6/2006 Da: Inviati: 28 |
Re: E ora tocca alla Somalia Per PikeBishop
c'e' un sito o una pagina web dove posso trovare TUTTI gli stati dove gli usa sono intervenuti con le date (anche approx) ? cosi' al prossimo che mi dice che lo fanno per esportare la democrazia, potro' far vedere quanto sono bravi nel farlo....
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Pausania |
Inviato: 10/1/2007 11:16 Aggiornato: 10/1/2007 11:16 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 6/4/2006 Da: Inviati: 3872 |
Re: E ora tocca alla Somalia Pike. appunto, l'eccezione di Germania e Italia mi fa ancora ridere. Ma quale eccezione?!?
Pinco99: c'è il libro, malamente titolato in italiano, "Il libro nero degli Stati Uniti d'America" di William Blum, in cui c'è lista e descrizione di tutto questo.
Non so di siti web
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oteboba |
Inviato: 10/1/2007 11:18 Aggiornato: 10/1/2007 11:18 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 13/2/2006 Da: milano Inviati: 45 |
Re: E ora tocca alla Somalia
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AlexMai |
Inviato: 10/1/2007 11:23 Aggiornato: 10/1/2007 11:23 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 19/9/2005 Da: Roma Inviati: 74 |
Re: E ora tocca alla Somalia Secondo me prima della Somalia si faranno Iran e Siria, all'unisono. Ping pong nucleare il primo, roba di terra la seconda. Poi forse faranno qualcosa anche in Africa, ma non è una priorità...
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fritz |
Inviato: 10/1/2007 12:06 Aggiornato: 10/1/2007 12:06 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 2/11/2005 Da: Inviati: 64 |
Re: E ora tocca alla Somalia caro Alessandro c'è un particolare che tu e Bush vi siete scordati, fare la guerra costa e se i soldi cominciano a scarseggiare si creano delle difficoltà. Vero che si possono sempre stampare nuovi dollari ma la Cina, India e via cantando potrebbero non essere piu' d'accordo a prendere per buono un dollaro di cui nessuno capisce piu' il valore reale. Saluti.
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PikeBishop |
Inviato: 10/1/2007 12:06 Aggiornato: 10/1/2007 12:06 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 1/11/2005 Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK Inviati: 6263 |
Re: E ora tocca alla Somalia Pinco99 Una pressoche' completa ed imponente lista delle GUERRE per la DEMOCRAZIA degli USA e' stata compilata da Zoltan Grossman e la potete trovare QUIe QUISe servissero ulteriori informazioni questo e' l'indirizzo: Zoltan Grossman, 1705 Rutledge, Madison, WI 53704 Phone Fax (608)246-2256. mtn@igc.apc.org.Un articolo in italiano era uscito su La Rivista del ManifestoDivertirsi.
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bigivan |
Inviato: 10/1/2007 12:12 Aggiornato: 10/1/2007 12:12 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 17/1/2006 Da: Inviati: 167 |
Re: E ora tocca alla Somalia E'chiaro che gli Stati Uniti credono ormai da tempo di essere l'unica nazione che abbia il diritto di dominio sul mondo poichè l'unica superpotenza senza rivali (si sà,ci sono Russia e Cina,ma la prima ormai è asservita ai finanziamenti made in usa e la seconda sebbene faccia passi da gigante non è ancora in grado di competere con la macchina da guerra americana) Quando finirà tutto questo????? Ma è logico:dopo che sarà scoppiata la TERZA GUERRA MONDIALE che avrà provocato milioni e milioni di morti al termine della quale verrà instaurato un NEW WORLD ORDER tanto caro e ambito da secoli ad una "certa cerchia ristretta di persone"! ..poveri noi che futuro roseo ci attende..
Tutto sta procedendo come avevo previsto.
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Orwell84 |
Inviato: 10/1/2007 12:14 Aggiornato: 10/1/2007 12:14 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 7/3/2006 Da: Ground Zero Inviati: 1114 |
Re: E ora tocca alla Somalia Citazione: fritz Inviato: 10/1/2007 12:06:24
caro Alessandro c'è un particolare che tu e Bush vi siete scordati, fare la guerra costa e se i soldi cominciano a scarseggiare si creano delle difficoltà. fritz il problema è che se il tuo sistema economico trae benefici solo dalla guerra hai poca scelta...
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PikeBishop |
Inviato: 10/1/2007 12:15 Aggiornato: 10/1/2007 12:15 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 1/11/2005 Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK Inviati: 6263 |
Re: E ora tocca alla Somalia Citazione: Pike. appunto, l'eccezione di Germania e Italia mi fa ancora ridere. Ma quale eccezione?!? L'eccezione e' nel fatto che gli altri paesi finiti sotto il tritacarne del US Army non hanno scimmiottato il regime dei nuovi padroni perche' ai nuovi padroni non conveniva e, soprattutto, in quanto ancora troppo ignoranti per essere gia' cosi' stupidi. Ma l'eccezione esiste, eccome (e non dimentichiamo il Giappone). Noi siamo diventati delle brutte copie degli americani, piu' basse e vigliacche, che nascondono la calvizie con una bandana o magari con la faccia da scemo, l'accento romanesco e tanto politically correct, ma sempre brutte copie. Gli altri no.
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fritz |
Inviato: 10/1/2007 12:25 Aggiornato: 10/1/2007 12:25 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 2/11/2005 Da: Inviati: 64 |
Re: E ora tocca alla Somalia Io sono d'accordo ma la storia degli USA dimostra che è da oltre 100 anni che vanno avanti grazie all'economia di guerra (vedi anche post precedenti).
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fritz |
Inviato: 10/1/2007 12:27 Aggiornato: 10/1/2007 12:27 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 2/11/2005 Da: Inviati: 64 |
Re: E ora tocca alla Somalia Pike scusa, ma hai mai pensato che l'Italia alla fine è solo una colonia disposta a dire si a qualunque richiesta da parte del padrone; anzi dei padroni visti i "consigli" di Olmert a Prodi.
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oteboba |
Inviato: 10/1/2007 12:32 Aggiornato: 10/1/2007 12:32 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 13/2/2006 Da: milano Inviati: 45 |
Re: E ora tocca alla Somalia - citazione- fritz Io sono d'accordo ma la storia degli USA dimostra che è da oltre 100 anni che vanno avanti grazie all'economia di guerra (vedi anche post precedenti). Direi che nella storia non c'è mai stato un impero che non sia andato avanti con le guerre...ciò che è cambiato sono le legittimazioni ma non le motivazioni -citazione- bigivan Quando finirà tutto questo????? Ma è logico:dopo che sarà scoppiata la TERZA GUERRA MONDIALE che avrà provocato milioni e milioni di morti al termine della quale verrà instaurato un NEW WORLD ORDER tanto caro e ambito da secoli ad una "certa cerchia ristretta di persone"! ..poveri noi che futuro roseo ci attende.. mazza...sei un inguaribile ottimista
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PikeBishop |
Inviato: 10/1/2007 12:34 Aggiornato: 10/1/2007 12:35 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 1/11/2005 Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK Inviati: 6263 |
Re: E ora tocca alla Somalia Citazione: l'Italia alla fine è solo una colonia disposta a dire si a qualunque richiesta da parte del padrone E' peggio, ne imita il regime e contribuisce alle guerre dell'Impero: come ho detto un misero valvassino. Se fosse una colonia avrebbe qualcosa (oltre la posizione geografica) che valga la pena di rubare e una bella dittatura fantoccio.
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Boludo |
Inviato: 10/1/2007 12:46 Aggiornato: 10/1/2007 12:46 |
So tutto Iscritto: 6/1/2007 Da: Malaga España Inviati: 10 |
Re: E ora tocca alla Somalia Ciao a tutti sono un nuovo iscritto.Seguo questo sito con particolare attenzione. Riguardo questo tema mi domando una cosa. Tutto questo potere a cosa serve alla fine? Ok a stabilire un nuovo ordine mondiale voi direte, pero perche?Poter controllare le persone a che scopo?Non capisco veramente il fine di tutto cio.´ Un saluto da Malaga
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Cassandra |
Inviato: 10/1/2007 13:32 Aggiornato: 10/1/2007 13:32 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 10/5/2006 Da: Inviati: 1551 |
Re: E ora tocca alla Somalia Mica scema la domanda.
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
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bigivan |
Inviato: 10/1/2007 13:46 Aggiornato: 10/1/2007 13:46 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 17/1/2006 Da: Inviati: 167 |
Re: E ora tocca alla Somalia Malaga, innanzi tutto benvenuto,perchè instaurare un nuovo ordine mndiale?Perchè controllare le persone e a che scopo? Ma è semplice: nel mondo siamo sempre di più e le risorse (TUTTE) stanno sempre di più esaurendosi senza contare gli sconvolgimenti climatici che stiamo vivendo e lo scioglimento dei ghiacciai con conseguente innalzamento degli oceani ecc ecc..insomma,potrei elencarti un sacco di cose a rischio sul nostro pianeta e non si tratta di millenni o secoli,bensi'di decine di anni a venire da oggi..quindi tempi molto vicinia noi. ora:secondo le menti degli illuminati che stanno al vertice del potere mondiale quale sarebbe la soluzione migliore al problema della mancanza di risorse?? ma è ovvio:la drastica diminuzione della popolazione mondiale!L'ideale sarebbero (secondo loro) 500000 eletti!! Ma come si fà a ridurre questo popolo sempre più numeroso?Si dice loro (o lo si obbliga)a fare meno figli?? Seee troppo lento ed inefficace... una bella GUERRA è la soluzione!! Ma si!! una guerra totale con armi nucleari o battereologiche che facciano fuori una bella fetta di popolazione mondiale..cosicchè i nuovi padroni ristabilitori dell'ordine rigenerato dal caos post-bellico possano farsi promotori di pace e di una nuova era della quale i pochi sopravvissuti rimasti saranno facilmente controllabili e soprattutto totalmente asserviti agli illuminati garanti della nuova "era d'oro di pace e di unità mondiale". ecco..io la penso cosi'spero di essere stato chiaro!
Tutto sta procedendo come avevo previsto.
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PikeBishop |
Inviato: 10/1/2007 13:50 Aggiornato: 10/1/2007 14:01 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 1/11/2005 Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK Inviati: 6263 |
Re: E ora tocca alla Somalia Citazione: Tutto questo potere a cosa serve alla fine? Tieniti forte: a IMMANENTIZZARE L'ESKATON. Citazione: Tumultuous events will overturn the old world order, creating a new order in which God is universally recognized as the ruler over everyone and everything. One of the sages of the Talmud says, "Let the end of days come, but may I not live to see them", because they will be filled with so much conflict and suffering.The Talmud, in the tractate Avodah Zarah, page 9A, states that this world as we know it will only exist for six thousand years. The Jewish calendar (luach) functions completely on the assumption that time begins at the Creation of the world by God in Genesis. Many people (notably Conservative and Reform Jews and some Christians) think that the years of the Torah, or Jewish Bible, are symbolic. According to the ancient Jewish teachings continued by today's Orthodox Jews, the years are literal and consistent throughout all time, with 24 hours per day and an average of 365 days per year. Appropriate calibrations are, of course, done with leap years, to account for the difference between the lunar calendar and the solar calendar, since the Jewish calendar is based on both. Thus the year 2006 equals 5766 years since creation on the present Jewish calendar. According to this calculation, the end of days will occur at or before the year 2240.
According to Jewish tradition, those living during the end times will see:
Ingathering of the scattered Jewish exiles to geographic Israel, Defeat of all of Israel's enemies, Building (or divine placement) of the third Jewish Temple in Jerusalem and the resumption of the sacrificial offerings and Temple service, Revival of the Dead (techiat hameitim), or the Resurrection, At some point, the Jewish Messiah will become the anointed King of Israel. He will divide the Jews in Israel into their original tribal portions in the land. During this time, Gog, king of Magog, will attack Israel. Who Gog and the Magog nation are is unknown. Magog will fight a great battle, in which many will die on both sides, but God will intervene and save the Jews. This is the battle referred to as Armageddon. God, having vanquished this final enemy once and for all, will accordingly banish all evil from human existence. After the year 6000 (in the Jewish calendar), the seventh millennium will be an era of holiness, tranquility, spiritual life, and worldwide peace, called the Olam Haba ("Future World"), where all people will know God directly." "All Israel have a portion in the world to come." (Talmud Sanhedrin 10:1) The Ramban (Nachmanades) interprets the world to come as the ultimate good and purpose of creation. He therefore holds that the world to come actually refers to the resurrection of the dead. An event that will occur after the messianic age has already begun. The Ramban holds that all Israel, even the sinners, have a portion in this epoch of resurrection. (The Tzemach Tzedek, Derech Mitzvosecha, Law of Tzitzis). Il resto QUIInutile precisare che dovrebbero quindi essere sodomizzati per l'eternita', ma nessuno glielo ha svelato.......
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Boludo |
Inviato: 10/1/2007 14:02 Aggiornato: 10/1/2007 14:02 |
So tutto Iscritto: 6/1/2007 Da: Malaga España Inviati: 10 |
Re: E ora tocca alla Somalia Purtroppo non parlo inglese, solo spagnolo. Comunque quella di prima mi sembra una spiegazione abbastanza convincente, anche se poi penso che al mercato globale alla fine fa piu comodo avere 6 miliardi di potenziali consumatori invece di 500000.
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Ghilgamesh |
Inviato: 10/1/2007 14:27 Aggiornato: 10/1/2007 14:27 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 27/10/2005 Da: Inviati: 3001 |
Re: E ora tocca alla Somalia "Comunque quella di prima mi sembra una spiegazione abbastanza convincente, anche se poi penso che al mercato globale alla fine fa piu comodo avere 6 miliardi di potenziali consumatori invece di 500000."
Quando controlli il mondo, non importa se a popolarlo ci sonoo 6 miliardi, o 500 mila persone...
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bigivan |
Inviato: 10/1/2007 14:27 Aggiornato: 10/1/2007 14:43 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 17/1/2006 Da: Inviati: 167 |
Re: E ora tocca alla Somalia Boludo non credo, comunque 500000 è il limite estremo e non sò quanto sia attendibile..ma che la popolazione vada drasticamente diminuita è fuori discussione..solo negli ultimi 50 anni la popolazione mondiale è cresciuta da 2,5 a 6 miliardi.. altro che mercato globale di questo passo.. http://www.aiig.it/Un%20quaderno%20per%20l'ambiente/offline/crescita-pop.htm
Tutto sta procedendo come avevo previsto.
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AlexMai |
Inviato: 10/1/2007 14:41 Aggiornato: 10/1/2007 14:41 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 19/9/2005 Da: Roma Inviati: 74 |
Re: E ora tocca alla Somalia Guarda che la guerra all'Iran mica la faranno gli USA... quindi a loro costerà poco, ammesso che poi sia un problema. Ping pong, se butti una bomba a me ne butto dieci a te, tanto il petrolio nel giro di un anno è di nuovo utilizzabile...
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PikeBishop |
Inviato: 10/1/2007 14:49 Aggiornato: 10/1/2007 14:49 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 1/11/2005 Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK Inviati: 6263 |
Re: E ora tocca alla Somalia Citazione: Guarda che la guerra all'Iran mica la faranno gli USA E chi, di grazia? Citazione: Ping pong, se butti una bomba a me ne butto dieci a te Naaaa, per evitare che nel giro di un paio di secoli tu possa pensare di buttare un bomba da qualche parte, ti facciamo saltare tutto il paese per aria. Citazione: tanto il petrolio nel giro di un anno è di nuovo utilizzabile... Il nome del gioco e' il dollaro, non il petrolio....quante volte tocca ripeterlo...... Ciao
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Marco M |
Inviato: 10/1/2007 15:01 Aggiornato: 10/1/2007 15:01 |
Mi sento vacillare Iscritto: 2/8/2006 Da: Inviati: 826 |
Re: E ora tocca alla Somalia Ecco il commento di un portavoce dopo il raid: "Molta gente è stata uccisa. Molti cadaveri erano sparpagliati nella zona, ma noi non sappiamo chi fossero. Il raid è stato però un successo" Ma sì, intanto uccidiamo, poi i cadaveri si sa, diventano terroristi. Come disse il noto scienziato goldstein "il corpo, prima di andare in putrefazione, diventa terrorista". Ma io insisto nel dire che il problema peggiore di tutto questo non sono quelli che dicono queste cose, ma il fatto che gran parte di chi li ascolta, ingoia tutto ed annuisce.
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Dusty |
Inviato: 10/1/2007 15:05 Aggiornato: 10/1/2007 15:05 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 3/10/2005 Da: Mondo Inviati: 2248 |
Re: E ora tocca alla Somalia Citazione: Ma io insisto nel dire che il problema peggiore di tutto questo non sono quelli che dicono queste cose, ma il fatto che gran parte di chi li ascolta, ingoia tutto ed annuisce. Ti quoto ed aggiungo la seguente frase di Edmond Burke : "L'unico requisito necessario affinchè il male si diffonda, è che le persone per bene non facciano nulla."
"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti" -- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1. Il portico dipinto
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PikeBishop |
Inviato: 10/1/2007 15:06 Aggiornato: 10/1/2007 15:06 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 1/11/2005 Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK Inviati: 6263 |
Re: E ora tocca alla Somalia Niente di nuovo: Citazione: In luglio i Crociati assalirono il piccolo villaggio di Servian e mossero quindi verso Béziers che raggiunsero il 21 luglio. Dopo aver circondato la città e chiesto che i Catari venissero banditi oltre le mura cittadine, ricevettero un deciso rifiuto. La città cadde il giorno successivo quando un fallito tentativo di sortita da parte degli assediati permise alle truppe crociate di penetrare nella città. Sebbene Béziers non contasse una cifra superiore alle 500 persone appartenenti alla religione catara, l'intera popolazione venne massacrata. Secondo il cronachista cistercense Caesar di Heisterbach, uno dei capi militari della spedizione contro i Catari, quando al legato pontificio (Arnauld Amaury, abate di Citeaux), si chiese come distinguere chi delle persone rifugiate in una chiesa dovesse essere riconosciuto eretico e quindi bruciato sul rogo, ordinò di uccidere tutti indiscriminatamente, dicendo: Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius ovvero "Dio riconoscerà i suoi". Ovvero l'unico indiano buono e' quello morto, forti, questi cow-boys......
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girandola |
Inviato: 10/1/2007 15:13 Aggiornato: 10/1/2007 15:13 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 25/8/2005 Da: Roma Inviati: 64 |
Re: E ora tocca alla Somalia Questa amministrazione americana,rappresenta un pericolo per il mondo pari a quello rappresentato da Hitler,con l'unica differenza che il controllo mediatico operato dai gruppi di potere,la fa apparire come paladino di democrazia,gli USA nella storia hanno sempre avuto un unico obiettivo i loro interessi esclusivi ed anche quando entrarono in guerra contro il nazismo lo fecero perché quegli interessi venivano toccati,ma anche allora la propaganda fece apparire gli americani disinteressati portatori di pace.
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AlexMai |
Inviato: 10/1/2007 15:25 Aggiornato: 10/1/2007 15:25 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 19/9/2005 Da: Roma Inviati: 74 |
Re: E ora tocca alla Somalia La guerra all'Iran la farà Israele, con armi atomiche, in risposta a un attentato nucleare (anche portatile, l'importante è che sia vendibile come notizia). Il dollaro si regge sul petrolio, quindi si gioca finchè il petrolio si vende in dollari.
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franco8 |
Inviato: 10/1/2007 15:25 Aggiornato: 10/1/2007 15:25 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 6/12/2005 Da: Inviati: 1561 |
Re: E ora tocca alla Somalia girandolaCitazione: ...l'unica differenza che il controllo mediatico operato dai gruppi di potere,la fa apparire come paladino di democrazia... concordo in pieno. Suggerirei di correggere: "la fa apparire come paladino di democrazia" con "tenta di farla apparire..." o "vuol farla apparire.."
.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse. ..(detto, fatto)
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PikeBishop |
Inviato: 10/1/2007 15:37 Aggiornato: 10/1/2007 15:40 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 1/11/2005 Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK Inviati: 6263 |
Re: E ora tocca alla Somalia Citazione: La guerra all'Iran la farà Israele Puo' darsi, ma non ci credo: hanno l'US Army fatto apposta per difendere i loro interessi..... Citazione: l dollaro si regge sul petrolio, quindi si gioca finchè il petrolio si vende in dollari Fuochino. L'importante non e' RUBARE il petrolio, e' avere il controllo totale sull'OPEC, di modo che il petrolio continui ad essere venduto in dollari e con questo sorregga le finanze dell'Impero.
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AlexMai |
Inviato: 10/1/2007 15:45 Aggiornato: 10/1/2007 15:45 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 19/9/2005 Da: Roma Inviati: 74 |
Re: E ora tocca alla Somalia L'US Army è per le guerre classiche, di terra. Non puoi attaccare l'Iran in modo "classico", lo devi fare in modo originale... e la gente non capirebbe. Se lo fa qualcuno come rappresaglia a un attentato, la comunità intl dirà poveretti... Mica lo rubano, lo controllano!
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Cassandra |
Inviato: 10/1/2007 15:47 Aggiornato: 10/1/2007 15:47 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 10/5/2006 Da: Inviati: 1551 |
Re: E ora tocca alla Somalia Citazione: L'importante non e' RUBARE il petrolio, e' avere il controllo totale sull'OPEC, di modo che il petrolio continui ad essere venduto in dollari e con questo sorregga le finanze dell'Impero. Giusto. Il problema è che l'OPEC conta sempre di meno, e il non-OPEC (Russia) sempre di più. Da qui, la necessità di controllare direttamente e manu militari i giacimenti OPEC, per poter vendere il petrolio a chi più aggrada anziché lasciar decidere i beduini (legittimi proprietari del loro sottosuolo, ma ciò è irrilevante). Intascarne i proventi (in dollari) e investirli ove meglio si crede (Wall Street). La guerra è sì per il controllo dei giacimenti, ma scava scava sotto al giacimento ci trovi l'euro. Il pericolo peggiore, per il bigliettone USA che non vale nulla.
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
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Jimbo72 |
Inviato: 10/1/2007 16:03 Aggiornato: 10/1/2007 16:03 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/3/2006 Da: Inviati: 427 |
Re: E ora tocca alla Somalia TG COM
Gli Stati Uniti hanno ripreso ad attaccare alcune zone nel sud della Somalia. Caccia statunitensi hanno compiuto un nuovo raid bombardando le basi di Al Qaeda, come nelle scorse ore. Lo ha reso noto una fonte governativa somala. La fonte, senza fornire altri dettagli ha detto: "Mentre stiamo parlando la zona viene bombardata dalle forze aeree americane". Negli attacchi aerei sono stati colpiti quattro obiettivi.
Un influente capo-clan di Chisimaio, Yusud Da'ud, ha confermato che c'è stato un altro raid aereo americano a sud dell'importante porto somalo. Fonti ufficiali del governo hanno invece dichiarato di non poter "né smentire né confermare la notizia", che però appare ormai certa; del resto erano state proprio fonti governative, seppur coperte dall'anonimato, a renderla nota per prime.
Si tratta del terzo attacco aereo americano contro presunte basi di terroristi di Al Qaeda: molte le vittime. Nel pomeriggio di martedì si erano avute anche incursioni con elicotteri, sempre nell'area sud della Somalia, ultimo santuario dei miliziani islamici ormai in rotta completa.
Fortuna che qualcuno ha ancora il coraggio di mettere, IN FONDO, dopo due link, e tre titoli con Al Qaeda la parola "presunte"...
"La strada dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza" W. Blake "Non litigare mai con un idiota, la gente che guarda potrebbe non capire la differenza"
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AlexMai |
Inviato: 10/1/2007 16:06 Aggiornato: 10/1/2007 16:06 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 19/9/2005 Da: Roma Inviati: 74 |
Re: E ora tocca alla Somalia Non è questione di vendere a chi aggrada agli USA: la questione è vendere IN DOLLARI. L'Euro non è un problema di per sè, l'Europa è un mercato per tutti... l'Euro diventa un problema se viene usato al posto del dollaro.
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pinco99 |
Inviato: 10/1/2007 17:24 Aggiornato: 10/1/2007 17:24 |
So tutto Iscritto: 4/6/2006 Da: Inviati: 28 |
Re: E ora tocca alla Somalia caro Alessandro c'è un particolare che tu e Bush vi siete scordati, fare la guerra costa e se i soldi cominciano a scarseggiare si creano delle difficoltà. Vero che si possono sempre stampare nuovi dollari ma la Cina, India e via cantando potrebbero non essere piu' d'accordo a prendere per buono un dollaro di cui nessuno capisce piu' il valore reale. Saluti.
la cina non ha NESSUN interesse a svalutare il dollaro Tutta la loro merce viene pagata in dollari Attualmente (dati aggiornati al mese scorso), la cina detiene circa il 30% di TUTTI i dollari circolanti al mondo. Se li vendesse, si svaluterebbero e anche la cina si troverebbe in mano carta straccia L'altro ieri (lunedi') la cina ha alzato la riserva obbligatoria al 9,5%, proprio per cercare di ridurre la liquidita'
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PikeBishop |
Inviato: 10/1/2007 17:43 Aggiornato: 14/1/2007 15:46 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 1/11/2005 Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK Inviati: 6263 |
Re: E ora tocca alla Somalia Cancellata per non cagatur.
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Linucs |
Inviato: 10/1/2007 17:55 Aggiornato: 10/1/2007 17:55 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 3996 |
Re: E ora tocca alla Somalia Ma è semplice: nel mondo siamo sempre di più e le risorse (TUTTE) stanno sempre di più esaurendosi senza contare gli sconvolgimenti climatici...
Abbiamo trasmesso: terzomondismo ambientalista radical-pezzente. Prima era la glaciazione, poi il buco nell'ozono, poi il petrolio, poi le risorse, eccetera. La soluzione è sempre la solita: indovinate quale?
Ma come si fà a ridurre questo popolo sempre più numeroso?Si dice loro (o lo si obbliga)a fare meno figli?? Seee troppo lento ed inefficace...
In Europa funziona perfettamente anche senza alcuna guerra. Indovinate perché?
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marcocedol |
Inviato: 10/1/2007 17:59 Aggiornato: 10/1/2007 17:59 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 30/6/2006 Da: Torino Inviati: 1340 |
Re: E ora tocca alla Somalia Manifesta impossibilità di mettere in tavolo il desco due volte al giorno perfino per sè stessi?
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goldstein |
Inviato: 10/1/2007 18:24 Aggiornato: 10/1/2007 18:24 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 4/11/2004 Da: Inviati: 2827 |
Re: E ora tocca alla Somalia
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fiammifero |
Inviato: 10/1/2007 18:59 Aggiornato: 10/1/2007 18:59 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 28/2/2005 Da: ROMA Inviati: 5691 |
Re: E ora tocca alla Somalia Se osservate la cartina,vedete quanto è vicina la Cina,e come questa,sempre per petrolio(ma credo più per pararsi il culo dagli avamposti USA,si stia appropriando del petrolio in Xingjiang,al confine con il Pakistan che intende costruire una linea difensiva con l'Afghanistan minandola mentre il Tajikistan fà parte della "Nato Russa" .
Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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targaryen |
Inviato: 10/1/2007 19:05 Aggiornato: 10/1/2007 19:05 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 8/10/2006 Da: Trono di Spade Inviati: 213 |
Re: E ora tocca alla Somalia MA ANCORA NON LO AVETE CAPITO? NOI SAREMO IL FUTURO PETROLIO. I NOSTRI CADAVERI SARANNO IL PETROLIO... DA BERE....
Mai accettare di diventare Primo Cavaliere
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yarebon |
Inviato: 10/1/2007 21:48 Aggiornato: 10/1/2007 21:48 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 25/10/2005 Da: Inviati: 2366 |
Re: E ora tocca alla Somalia l'idea di dominio mondiale esiste da prima del XX secolo, non è insomma solo una situazione di scarsità di risorse, anzi non è neanche tra i motivi principali. Ai potenti basta una base ideologica che gli pari il didietro per poter gestire tranquillamente ricchezze e risorse, altro che governo mondiale, insomma i motivi principali sono per così dire ideologici. Riguardo gli Usa, la loro politica estera è suicida e lo dimostra questo attacco alla Somalia. Non faranno che farsi odiare ancor di più e forse questo è lo scopo, visto che nell'nwo gli usa come nazione (in generale il concetto di nazione) non hanno spazio. E' sempre più evidente che i neo-con sono marionette, altrimenti il loro comportamento suicida non si spiega.
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Bimbodeoro |
Inviato: 10/1/2007 22:24 Aggiornato: 10/1/2007 22:24 |
Mi sento vacillare Iscritto: 6/6/2006 Da: Amicoland Inviati: 388 |
Re: E ora tocca alla Somalia Ma in ITALIA c'è il petrolio?????????..............................
"Non è il popolo che deve aver paura del proprio governo, ma è il governo che deve avere paura del proprio POPOLO."
"Sotto questa maschera non c'è solo carne, sotto questa maschera c'è un idea e le idee sono a prova di proiettile."
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lamefarmer |
Inviato: 10/1/2007 22:56 Aggiornato: 10/1/2007 23:05 |
Mi sento vacillare Iscritto: 23/9/2005 Da: vacu°u(m) Inviati: 334 |
Re: E ora tocca alla Somalia Sto cercando di farmi un idea raccogliendo minuto per minuto quel poco che si riesce a capire dell'accaduto, ovunque trovo informazioni. In qualche modo l'attacco non é un episodio isolato, per alcuni fatti che lo rendo quantomeno curioso. Il primo é la presenza dei mezzi pesanti, elicotteri, e portaerei, il secondo é che nell'area ha improvvismente incominciato a intensificarsi la presenza americana. Un bel articolo del Manifesto, firmato da Emilio Manfredi, un gironalista presente sul posto, narra di una situazione surreale: a mogadiscio tutti sono con il fiato sospeso, perché in questo momento sono presenti tutti i signori della guerra che "hanno perso" per vedere di trattare la rispartizione del potere, le corti islamiche che hanno dichiarato di voler dialogare, e gli americani che si muovono nel mezzo, facendo e disfacendo interi campi di addestramento in pochi giorni. Lo scarico di materiale e il movimento di ruppe statunitense nella zona é sotto gli occhi di tutti, ma a mogadiscio NESSUNO sa dire perché gli americani siano lì, tutti guardano attoniti e in silenzio, perché una sola cosa é certa e chiarissima a tutti: degli americani non si parla. Lo stesso personaggio influente di cui il giornalista non fa il nome, ma che egli stesso intervista, parla con lui in inglese fino a quando sono soli, e cambia subito in linga locale quando vede soldati USA. L'albergo presso cui é alloggiato il giornalista é stato occupato per metà dai soldati USA che continuano incessantemente ad andare avanti e indietro, con mezzi civili (gipponi e pikup). Tutta la città sembra vivere con il fiato sospeso, come se da un momento all'altro la tensione già al massimo non esploda segnando la guerra civile totale... Altra nota strana: gli USA sembra stiano organizzando campi di addestramento in somalia... Per cosa? Per chi? Mandano altri soldati in Iraq... Ma che centra la Somalia? Niente a parte che geometricamente é sulla verticale dell'iraq assieme allo Yemen, e che in mezzo c'é l'arabia saudita... O forse perché da mogadiscio si può arrivare sulle coste dell'iran, del pakistan e dell'india... (vedi qui una mappa da google)
Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
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mancio |
Inviato: 10/1/2007 23:56 Aggiornato: 10/1/2007 23:56 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 25/5/2006 Da: Inviati: 54 |
Re: E ora tocca alla Somalia @bimbodeoro Citazione: Ma in ITALIA c'è il petrolio?????????.............................. Si, in Basilicata nella Val D'Agri e se non sbaglio avevo letto che era il maggior giacimento continentale europeo... ...ma non preoccuparti come minimo glielo regaleremmo! I nostri politici (dx e sx nessuna distinzione) non esiterebbero (come più vlte hanno fatto) un istante a defraudarci delle NOSTRE risorse per pararsi il c##o. Prossima tappa Venezuela???
...il problema maggiore per il mondo è che le persone intelligenti sono piene di dubbi, mentre gli stupidi sono strasicuri di se.
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Cinqui |
Inviato: 11/1/2007 0:04 Aggiornato: 11/1/2007 0:04 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 24/3/2006 Da: Inviati: 227 |
Re: E ora tocca alla Somalia saranno due mesi che non vengo qui a leggere un articolo e qualche commento causa mancanza di connessione.....ecco perchè mi era passato il mal di pancia....che tristezza.... però voi tutti mi siete mancati!
"Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella la cui bellezza complessiva è tale da togliere la possibilità di ammirare le singole parti..." - Seneca - .
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nichilista |
Inviato: 11/1/2007 1:03 Aggiornato: 11/1/2007 2:20 |
Mi sento vacillare Iscritto: 20/9/2006 Da: Inviati: 955 |
Re: E ora tocca alla Somalia quello che non mi spiego è il perchè di questa manovra americana.e sopratutto perchè proprio ora, con mille altri problemi segnati in agenda.
la somalia si affacia sulla penisola araba è vero.ma di postazioni sul golfo ce ne sono molte e molto più vicine ai territori interessati(afghanista, iraq iran) inoltre hanno appena spostato una portaerei dalla zona calda del golfo proprio li, e non viceversa; indice questo che il loro punto di interesse è quello.
l'ipotesi al-qaeda mi pare insostenibile visto che gli osservatori internazionali e i giornalisti che si trovano in loco non riescono a vedere nessun collegamento tra i ribelli somali e la rete di mister Bin. poi facciamo i seri:8 anni dopo gli attentati in tanzania e kenya, dopo la risposta data da clinton con le supposte cruise in afghanistan e sudan e non direttamente sulle nazioni interessate o limitrofe , gli usa si accorgono solo ora che le cellule responsabili si nascondono li a pochi chilometri dal confine.mah
poi c'è l'ipotesi materie prime: ma vista l'accondiscendenza con cui i leader somali hanno chinato il capo e concesso di bucherellare il proprio territorio nazionale, credo che non occorra un intervento armato per acquisire il controllo delle risorse.
l'unica è che i ribelli stiano minacciando le multinazionali presenti sul territorio e mettendo a rischio i giacimenti di petrolio con interventi armati. probabile che quindi le forze armate dello stato africano non abbiano i mezzi per affrontare la minaccia da soli.
non mi pare però che gli USA siano mai stati avezzi (ne molto desiderosi )ad intervenire direttamente ( se non obbligati) sul suolo del continente nero.di solito si limitavano alla vendita di armi, sostegno finanziario delle dittature e addestramento di uomini.vi ricordate come sono scappati a gambe levate da li nel '94 dopo l'uccisione di alcuni suoi marines?
no, non so darmi spiegazione
EDIT
alla domanda"perchè proprio ora?" potrebbe c'entrarci qualcosa la maggiore influenza dei democratici sull'aministrazione USA e il loro lavoro lasciato incompiuto nel '94 e del '98 nell'area?(non chiedeteme quale ma certo le attenzioni e le preoccupazioni per l'africa erano maggiori per l'amministrazione clinton che non per quella "mediorientalista" di bush)
chi sa
"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
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florizel |
Inviato: 11/1/2007 12:59 Aggiornato: 11/1/2007 13:36 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 7/7/2005 Da: dove potrei stare meglio. Inviati: 8195 |
Re: E ora tocca alla Somalia nichilistaCitazione: quello che non mi spiego è il perchè di questa manovra americana.e sopratutto perchè proprio ora, con mille altri problemi segnati in agenda. Quali "altri problemi", nichilista? Dovrebbe essere ormai chiarissimo che il vero, ed unico, problema di questa infame banda di assassini è la necessità di avere sempre un nemico da individuare e colpire. In questo tristissimo caso, la sua presunta presenza in territorio somalo sembra essere funzionale al dispiegamento di postazioni militari che lasciano presupporre quali siano, e che portata abbiano, i futuri scenari di guerra. L'ipotesi geopolitica a cui accenna l'articolo postato da lamefarmer sembra convincente, la Somalia non sarebbe solo uno strategico avamposto militare per colpire i territori arabi, ma rappresenta anche, politicamente, l'ennesimo "nemico islamico" da falciare, una ragione "in più" per affermare tacitamente la logica dello scontro di "civiltà" e sostenere quella dell' esportazione della democrazia: Secondo quanto riferito dall’Agenzia Reuters, Washington avrebbe fornito un “tacito” benestare all’entrata dell’Etiopia in Somalia, dando supporto alle operazioni (...)
L’intervento dell’Etiopia,tradizionalmente Cristiana, ha suscitato proteste in alcuni strati della popolazione mussulmana somala, con alcuni attacchi minori alle truppe etiopi.Sembra evidente che una spiegazione circa ciò che sta avvenendo in Somalia è possibile solo scrutando i futuri progetti del Potere. E le dimensioni, ahinoi, dei futuri coflitti.
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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Kirbmarc |
Inviato: 11/1/2007 13:16 Aggiornato: 11/1/2007 13:16 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 17/5/2006 Da: Arkadia-spazio profondo Inviati: 1665 |
Re: E ora tocca alla Somalia Scusate la domanda forse banale, ma questi famosi "campi" in Somalia sono gli stessi che Bin Laden aveva organizzato per la CIA contro "l'espansione comunista" nel Corno d'Africa e per i quali era stato ricompensato con la mano libera o quasi nel Sudan?
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florizel |
Inviato: 11/1/2007 14:04 Aggiornato: 11/1/2007 14:04 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 7/7/2005 Da: dove potrei stare meglio. Inviati: 8195 |
Re: E ora tocca alla Somalia Scheda su Al Qaeda."Tre anni dopo la fondazione, bin Laden sposta la centrale operativa di Al-Queda in Sudan, dove apre alcuni campi di addestramento per aspiranti terroristi. (...) A quel che è dato sapere, lo stesso bin Laden era stato fino a poco prima al soldo della CIA, avendo condotto la guerra dell'Afghanistan contro i Russi che avevano invaso il paese. "
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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nichilista |
Inviato: 11/1/2007 14:16 Aggiornato: 11/1/2007 14:25 |
Mi sento vacillare Iscritto: 20/9/2006 Da: Inviati: 955 |
Re: E ora tocca alla Somalia Quali "altri problemi", nichilista? Dovrebbe essere ormai chiarissimo che il vero, ed unico, problema di questa infame banda di assassini è la necessità di avere sempre un nemico da individuare e colpire. In questo tristissimo caso, la sua presunta presenza in territorio somalo sembra essere funzionale al dispiegamento di postazioni militari che lasciano presupporre quali siano, e che portata abbiano, i futuri scenari di guerra.
si , è vero.ma questa campagna somala è stata fatta nel più completo silenzio a differenza delle altre( serbia, afghanistan irak, iran...), senza il solito movimento propagandistico che precede sempre gli eventi bellici, atto appunto alla "creazione " del proprio nemico
L'ipotesi geopolitica a cui accenna l'articolo postato da lamefarmer sembra convincente, la Somalia non sarebbe solo uno strategico avamposto militare per colpire i territori arabi, ma rappresenta anche, politicamente, l'ennesimo "nemico islamico" da falciare, una ragione "in più" per affermare tacitamente la logica dello scontro di "civiltà" e sostenere quella dell'esportazione della democrazia:
sempre vero , generalmente, ma l'attacco somalo non è stato accompagnato dai soliti proclami da scontro di civiltà.solo silenzio e brevi e laconiche giustificazioni post intervento.la somalia poi si trova infondo ben distante dai territori di interesse strategico della mezza luna fertile(dove di basi atytualmente ce ne sono molte e tutte intorno all'iran) e ripeto, c'è stato un movimento di truppe e di forze(la portaerei) dal golfo a lle coste della somalia.non viceversa.questo mi fa pensare che l'interesse strategico si nella zona stessa, non in funzione di un'avamposto verso il medioriente.
Secondo quanto riferito dall’Agenzia Reuters, Washington avrebbe fornito un “tacito” benestare all’entrata dell’Etiopia in Somalia, dando supporto alle operazioni (...)
L’intervento dell’Etiopia,tradizionalmente Cristiana, ha suscitato proteste in alcuni strati della popolazione mussulmana somala, con alcuni attacchi minori alle truppe etiopi.
le elite al potere che hanno dato consenso senza battere ciglio alla missione sono mussulmane( le corti islamiche) , non mi convince l'idea di una cristianizzazione dell'area.penso l'interesse sia un altro
Sembra evidente che una spiegazione circa ciò che sta avvenendo in Somalia è possibile solo scrutando i futuri progetti del Potere. E le dimensioni, ahinoi, dei futuri coflitti
condivido.su questo non ho il minimo dubbio. mi piacerebbe solo riuscire ad intravedere nella foschia quelli che possono essere i progetti futuri per il corno d'africa.
"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
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lamefarmer |
Inviato: 11/1/2007 14:52 Aggiornato: 11/1/2007 14:52 |
Mi sento vacillare Iscritto: 23/9/2005 Da: vacu°u(m) Inviati: 334 |
Re: E ora tocca alla Somalia Nichilista hai ragione, anche a me ha lasciato molto perplesso questa manovra. Tanto per cominciare Mogadiscio é lontano dall'Iraq, e in una zona che non puoi certo dire di "teatro di scontro", almeno americano, per i motivi che hai detto. I punti fermi che ho per ora sono questi: - Tutta l'area é una discarica per rifiuti altamente tossici, provenienti da tutto il mondo, da sempre - Le corti Islamiche hanno appena vinto e preso il potere, ma nessuno dei Signori della Guerrra é sparito dalla scena, attendono invece di sapere quale sarà il nuovo assetto di potere deciso - Gli americani sono arrivati "a sorpresa" e tutti coloro che si trovano in zona e non sono USA sono dissuasi a fare qualunque domanda sulla presenza americana - Il primo intervento americano é fatto verso uno sconosciuto villaggio sperduto nel nulla, tra i tanti non segnati sulle mappe - GLi americano stanno approntando campi di addestramento sul posto e ne hanno smantellati altri - Tutta la zona, e ad altissimo rischio sismico - Mogadiscio é una città portuale da cui si raggiunge facilmente lo Yemen, l'arabia saudita ma anche l'India Mi da l'impressione che il motivo sia tattico, ma da qui a capire l'attacco del villaggetto sperduto in una zona in cui la tensione sociale é ai massimi vilelli (il rischio di una guerra civile é altissimo in città per via della presenza di tutti i capi dei due maggiori fronti di contesa) . Ma la cosa curiosa e che gli USA sembrano muoversi tra i due contendenti come se non esistessero ... Altra cosa curiosa, Bush manda nei giorni della comparsa misteriosa dei militari a Mogadiscio dei rinforzi in Iraq. Ultima curiosità, numerose navi tra cui una portaerei... Ma perché? I mezzi di terra ci potevano arrivare con meno dispendio e più rapidamente, con gli aerei.... Secondo me era necessario 'trasportare' qualcosa che non poteva essere portato diversamente, qualcosa che serve lì, a Mogadiscio.... Ma vado a tentoni eh?
Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
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Kirbmarc |
Inviato: 11/1/2007 14:54 Aggiornato: 11/1/2007 14:54 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 17/5/2006 Da: Arkadia-spazio profondo Inviati: 1665 |
Re: E ora tocca alla Somalia Citazione: Ma la cosa curiosa e che gli USA sembrano muoversi tra i due contendenti come se non esistessero ... Chiamasi "eliminare tutte le prove".
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florizel |
Inviato: 11/1/2007 15:04 Aggiornato: 11/1/2007 15:04 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 7/7/2005 Da: dove potrei stare meglio. Inviati: 8195 |
Re: E ora tocca alla Somalia Citazione: le elite al potere che hanno dato consenso senza battere ciglio alla missione sono mussulmane Musulmane, appunto. O, meglio, islamiche. Non pensavo ad una cristianizzazione dell'area (ci pensa Natzinger ad inquinare le acque, ed anche quel termine...) Ti invito a considerare, però, il termine èlite. Credere che esista una contrapposizione tra elites islamiche ed elites occidentali significa rischiare di attribuire alla stessa Al Qaeda un ruolo contrapposto ai piani del potere mondiale e della sua strategia di guerra permanente.Citazione: l'attacco somalo non è stato accompagnato dai soliti proclami da scontro di civiltà. E quale opinione pubblica di quale società democratica c'era da convincere? Il pretesto dell'11 settembre è bastato una volta per tutte, evitare di metterla politicamente sul piano della necessità (?) di un attacco alla Somalia, evidentemente, è stato molto più conveniente, e pianificato alla rassegnazione di futuri scenari di guerra a tutto campo... (bastardi assassini). Questa, naturalmente, è una mia ipotesi.
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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nichilista |
Inviato: 11/1/2007 15:11 Aggiornato: 11/1/2007 15:15 |
Mi sento vacillare Iscritto: 20/9/2006 Da: Inviati: 955 |
Re: E ora tocca alla Somalia Secondo me era necessario 'trasportare' qualcosa che non poteva essere portato diversamente, qualcosa che serve lì, a Mogadiscio.... Ma vado a tentoni eh?
arriva il carico d'armi dici? potrebbe essere effettivamente. non si spiega però perchè si muovano in tal caso tra i 2 contendenti con leggerezza. le armi dovrebbero essere indirizzate a 1 solo di loro.
mah?
anche a me la portaerei mi lascia perplesso , l'intervento fatto in sordina indicherebbe che il dispiegamento di forze e l'attività dovrebbe essere di breve durata; ma se spostano persino una portaerei nella zona...
chi sa se attorno al villaggio ci sono stabilimenti occidentali di una qualche rilevanza ?
EDIT
si è vero florizel .solo che non si spiega perchè proprio li.cosa gli ha spinti a finire nella "discarica della terra".pare non abbiano problemi con il governo nazionale(traduzione :a comando risposta affermativa) quindi probabilmente ad accaparrarsi le risorse del luogo senza problemi. ci si chiede allora il perchè della contingenza
"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
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florizel |
Inviato: 11/1/2007 15:14 Aggiornato: 11/1/2007 15:14 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 7/7/2005 Da: dove potrei stare meglio. Inviati: 8195 |
Re: E ora tocca alla Somalia lamefarmerCitazione: anche a me ha lasciato molto perplesso questa manovra. Invece, credo che l'articolo da te stesso postato vada preso in considerazione. Ed i punti che hai segnalato fanno pensare che quella postazione sia strategicamente la più idonea a preparare un attacco pianificato nei minimi dettagli a tutto il mondo arabo, o, meglio, islamico. Lo scontro di civiltà, ovviamente, è solo uno dei tanti nomi che si dà allo stesso progetto di egemonia. Citazione: Altra cosa curiosa, Bush manda nei giorni della comparsa misteriosa dei militari a Mogadiscio dei rinforzi in Iraq. Curiosa?! Sembra invece chiarissima. Ponti. Ponti tra una postazione e l'altra, strategicamente ideati: Iran, e nella peggiore delle ipotesi (se ipotesi peggiore può esistere) anche Siria. Smentitemi, per favore.
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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titano75 |
Inviato: 11/1/2007 15:26 Aggiornato: 11/1/2007 15:26 |
Mi sento vacillare Iscritto: 22/4/2005 Da: Roma Inviati: 704 |
Re: E ora tocca alla Somalia Che dire Flò... Per smentirti/ci , dobbiamo solo attendere purtroppo..... Non credo che l'Iran sia veramente alla portata, almeno non così presto... In realtà servirebbe questa volta un accordo su larga scala anche con Cina e Russia.... Qualcuno ,ho letto più sopra,dice che sia Russia che Cina non costituiscano un problema per USA e Israele, in realtà non è proprio vero..Anzi.. Quindi al momento forse ci potrebbe essere una pianificazione logistica in corso ma nulla di più... Inoltre non è da sottovalutare l'enorme importanza che riveste il corno d'africa, per porcate internazionali , quali lo smaltimento di schifezze varie....in fondo una discarica la dovranno pur avere .... Scherzo..C'è poco da ridere.... Emiliano
a faccià in giù su di uno specchio d'acqua.... ascolto il mondo e vedo il fondo...
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cocis |
Inviato: 11/1/2007 15:37 Aggiornato: 11/1/2007 15:37 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 11/1/2006 Da: V Inviati: 1430 |
Re: E ora tocca alla Somalia http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo343745.shtmlCapi di Al Qaeda sfuggiti al blitz Nessuno dei tre terroristi di Al Qaeda che gli Usa avevano nel mirino con l'attacco lanciato in Somalia è stato ucciso. Lo hanno reso noto fonti del Pentagono, citate dalla Cnn dal Kenya, dove i risultati dell'operazione sono stati descritti in un briefing militare. L'attacco aereo puntava a uccidere tre latitanti ritenuti i leader del gruppo in Africa Orientale e collegati con le stragi nelle ambasciate Usa in Kenya e Tanzania nel 1998.
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Kirbmarc |
Inviato: 11/1/2007 15:42 Aggiornato: 11/1/2007 15:42 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 17/5/2006 Da: Arkadia-spazio profondo Inviati: 1665 |
Re: E ora tocca alla Somalia Citazione: Capi di Al Qaeda sfuggiti al blitz Appunto, ma allora cosa è stato distrutto dal blitz? Indaghiamo...
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marcocedol |
Inviato: 11/1/2007 15:59 Aggiornato: 11/1/2007 15:59 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 30/6/2006 Da: Torino Inviati: 1340 |
Re: E ora tocca alla Somalia Bombardamenti a tappeto per colpire tre fantomatici terroristi implicati in vicende vecchie di quasi 10 anni? Questa giustificazione non reggerebbe neppure se si facesse finta di crederci.
Effettivamente cercare di comprendere i veri "perchè" è impresa assai ardua ma al contempo molto stimolante.
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Kirbmarc |
Inviato: 11/1/2007 16:02 Aggiornato: 11/1/2007 16:02 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 17/5/2006 Da: Arkadia-spazio profondo Inviati: 1665 |
Re: E ora tocca alla Somalia Citazione: Effettivamente cercare di comprendere i veri "perchè" è impresa assai ardua ma al contempo molto stimolante. Domanda da due soldi: chi ha finanziato Al-Qaeda in Somalia? Altra domanda: che compito aveva, in realtà, questo finanziamento? Terza domanda: che fine ha fatto il "signore della guerra" Aidid? Chi ha beneficiato dell'intervento americano? E perchè?
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goldstein |
Inviato: 11/1/2007 16:09 Aggiornato: 11/1/2007 16:27 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 4/11/2004 Da: Inviati: 2827 |
Re: E ora tocca alla Somalia Citazione: L'attacco aereo puntava a uccidere tre latitanti ritenuti i leader del gruppo in Africa Orientale e collegati con le stragi nelle ambasciate Usa in Kenya e Tanzania nel 1998. COME L’FBI HA PROTETTO L’ADDESTRATORE DI AL QAEDA PER I DIROTTAMENTI DELL’ 11-9 (in video qui.) Nel nostro libro, 11-9 e l'impero: intellettuali denunciano, ho scritto di Ali Mohamed, lo stretto alleato di Osama bin Laden e del suo mentore Ayman al-Zwahiri. [7] E' ora generalmente riconosciuto che Ali Mohamed (conosciuto nei campi di adddestramento di al Qaeda come Abu Mohamed al Amriki - “Padre di Mohamed, l'Americano”)[8] ha lavorato per l'FBI, per la CIA, e per le Forze Speciali Statunitensi. Come ha in seguito confessato alla Corte, aiutò anche il terrorista Ayman al Zawahiri, un co-fondatore della Jihad Islamica Egiziana e da allora un alleato di bin Laden, quando visitò l'America per raccogliere soldi.[9] Il Rapporto 11-9 lo ha menzionato, ed ha detto che gli strateghi degli attacchi all'ambasciata Statunitense in Kenya erano guidati (parole loro) da Ali Mohamed.[10] Questo è il solo riferimento a lui contenuto nel Rapporto, anche se questo non è tutto quello che hanno sentito. Patrick Fitgerald, il Procuratore Statunitense che negoziò il patteggiamento e la confessione da Ali Mohamed, dichiarò questo nella sua testimonianza alla Commissione:
"Ali Mohamed... addestrò la maggior parte dei leader di al Qaeda – inclusi Bin Laden e Zawahiri – e la maggior parte dei principali addestratori di al Qaeda. Fornì addestramento a persone che avrebbero poi messo a punto gli attacchi al World Trade Center nel 1993... dal 1994 fino al suo arresto nel 1998, visse come cittadino Americano in California, proponendosi all'FBI come traduttore."[11]
Patrick Fitzgerald conosceva bene Ali Mohamed. Nel 1994 lo aveva nominato come un co-cospiratore non imputato del caso dei piani contro edifici caratteristici di New York, tuttavia gli permise di restare libero. Questo fu perchè, come Fitzgerald sapeva, Ali Mohamed era un informatore dell'FBI, almeno dal 1993 e forse dal 1989. [12] Di conseguenza, “dal 1994 fino al suo arresto nel 1998 [tempo in cui il piano dell'11-9 era abbondantemente in elaborazione], Mohamed fece la spola tra la California, l'Afghanistan, il Kenya, la Somalia, ed almeno una dozzina di altri paesi. [13] [...] "Ali Mohamed manipolò l'FBI, la CIA e l'esercito Statunitense per conto di Osama bin Laden. Mohamed addestrò terroristi su come dirottare aerei, fabbricare bombe ed assassinare rivali. Durante la maggior parte di questo tempo Mohamed fu...., un agente della CIA e dell'FBI, ed un membro dell'esercito Statunitense. [17] ....Mohamed spuntò fuori in foto di sorveglianza dell'FBI sin dal 1989, mentre addestrava Musulmani radicali che sarebbero andati ad assassinare il militante Ebreo Meir Kahane e a detonare un camion bomba al World Trade Center. Non solo evitò l'arresto, ma diventò un informatore dell'FBI mentre scriveva la maggior parte del manuale terrorista di al Qaeda ed aiutava a pianificare attacchi contro le truppe americane in Somalia e alle ambasciate Usa in Africa."[18]
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Jimbo72 |
Inviato: 11/1/2007 16:14 Aggiornato: 11/1/2007 16:14 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/3/2006 Da: Inviati: 427 |
Re: E ora tocca alla Somalia "Appunto, ma allora cosa è stato distrutto dal blitz? Indaghiamo" Se colpissero sempre i "terroristi di Alcaida " la prossima volta avrebbero difficoltà a trovare il motivo degli interventi... Hanno trovato il sistema per il bombardamento contnuo : Sono li' quelli di Al Qaeda Bombardiamo Bomabardato Sono scappati Bombardate di là Mancati Bombardate di su Mancati.....
"La strada dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza" W. Blake "Non litigare mai con un idiota, la gente che guarda potrebbe non capire la differenza"
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Kirbmarc |
Inviato: 11/1/2007 16:14 Aggiornato: 11/1/2007 16:15 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 17/5/2006 Da: Arkadia-spazio profondo Inviati: 1665 |
Re: E ora tocca alla Somalia E senza volerlo, forse, Goldstein ha risposto a due delle mie domande. E Jimbo ad un altra.
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goldstein |
Inviato: 11/1/2007 16:16 Aggiornato: 11/1/2007 16:16 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 4/11/2004 Da: Inviati: 2827 |
Re: E ora tocca alla Somalia E' stata.. una.. coincidenza!
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Enrico |
Inviato: 11/1/2007 16:20 Aggiornato: 11/1/2007 16:28 |
Mi sento vacillare Iscritto: 12/1/2006 Da: Inviati: 873 |
Re: E ora tocca alla Somalia Citazione: Terza domanda: che fine ha fatto il "signore della guerra" Aidid? Rispondo a questa domanda: Aidid, "il signore della guerra", a cui gli USA hanno dato la caccia invano dal 1992 al 1994 durante la missione multinazionale fallita dell'epoca, è morto tempo fa. Ora suo figlio Hussein Aidid è il vice premier e ministro degli interni del governo somalo entrato in Somalia al seguito delle truppe etiopiche. Quindi adesso gli USA sono alleati di coloro contro cui combattevano 14 anni fa...... 10 gen 08:37 Somalia: chiesto intervento a terra Usa contro terroristi islamici MOGADISCIO - Il vicepremier somalo Hussein Aideed ha chiesto agli Stati Uniti di inviare forze di terra per poter neutralizzare i terroristi di al Qaeda ancora presenti nel Paese. Da due giorni l'aviazione americana sta compiendo diversi raid nella Somalia meridionale, dove si pensa siano rifugiati i miliziani delle Corti islamiche e presunti terroristi di al Qaeda. "L'unico modo di uccidere o catturare i terroristi di al Qaeda sopravvissuti e' inviare le forze speciali Usa sul terreno. Loro sanno come catturare queste persone e hanno l'attrezzatura per farlo", ha dichiarato Aideed alla stampa. www.corriere.it
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franco8 |
Inviato: 11/1/2007 16:36 Aggiornato: 11/1/2007 16:36 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 6/12/2005 Da: Inviati: 1561 |
Re: E ora tocca alla Somalia Citazione: ...ma non preoccuparti come minimo glielo regaleremmo! I nostri politici (dx e sx nessuna distinzione) non esiterebbero (come più vlte hanno fatto) un istante a defraudarci delle NOSTRE risorse per pararsi il c##o. ... Più che altro... chi volesse comportarsi diversamente correrebbe (chissa come!) gravi rischi ad usare aerei (o mezzi di trasporto in genere. Oseri dire)... Mettiamo per esempio.. un presidente dell'ENI (Tanto per parlare in "astratto".. )
.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse. ..(detto, fatto)
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Kirbmarc |
Inviato: 11/1/2007 16:37 Aggiornato: 11/1/2007 16:38 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 17/5/2006 Da: Arkadia-spazio profondo Inviati: 1665 |
Re: E ora tocca alla Somalia Citazione: Aidid, "il signore della guerra", a cui gli USA hanno dato la caccia invano dal 1992 al 1994 durante la missione multinazionale fallita dell'epoca, è morto tempo fa. Ora suo figlio Hussein Aidid è il vice premier e ministro degli interni del governo somalo entrato in Somalia al seguito delle truppe etiopiche. Ecco, si comicia a vedere la luce in fondo al tunnel.. Grazie Enrico. Citazione: Adesso il rischio concreto è che come successo in Iraq anche la Somalia diventi un campo di battaglia con continui attentati terroristici. E grazie anche a francesco7.
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Jimbo72 |
Inviato: 11/1/2007 16:39 Aggiornato: 11/1/2007 16:39 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/3/2006 Da: Inviati: 427 |
Re: E ora tocca alla Somalia "Ecco, si comicia a vedere la luce in fondo al tunnel.."
Sperando che la luce non sia a forma di fungo atomico...
"La strada dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza" W. Blake "Non litigare mai con un idiota, la gente che guarda potrebbe non capire la differenza"
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Kirbmarc |
Inviato: 11/1/2007 16:42 Aggiornato: 11/1/2007 16:42 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 17/5/2006 Da: Arkadia-spazio profondo Inviati: 1665 |
Re: E ora tocca alla Somalia Citazione: Sperando che la luce non sia a forma di fungo atomico... Per ora direi di no.Ma se fossi in una città africana comincerei realmente a preoccuparmi...
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Jimbo72 |
Inviato: 11/1/2007 16:56 Aggiornato: 11/1/2007 16:56 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/3/2006 Da: Inviati: 427 |
Re: E ora tocca alla Somalia OT
CORSERA
«Quando via dall'Iraq? Nessuno può saperlo» Il capo del Pentagono: «Aumento di 92.000 effettivi nei prossimi cinque anni per fasi successive, non sarà un D-Day» STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO WASHINGTON - Nessuno può prevedere la durata della permanenza delle truppe americane in Iraq. Lo ha affermato il nuovo segretario alla Difesa statunitense, Robert Gates, annunciando che raccomanderà un aumento di 92.000 effettivi nei prossimi cinque anni per l'esercito e il corpo dei marine statunitensi. L'incremento delle truppe americane in Iraq avverrà per fasi successive, «non sarà un D-Day» ha precisato il capo del Pentagono riferendosi al precedente storico dello sbarco in Normandia. Gates, insieme al segretario di Stato Condoleezza Rice e al capo degli Stati maggiori, generale Peter Pace, ha incontrato la stampa a Washington prima di prender parte a una serie di audizioni in Congresso sul piano annunciato dal presidente George W.Bush. Il capo del Pentagono ha anche annunciato nuove regole per la rotazione delle truppe e il richiamo in servizio degli uomini della Guardia Nazionale, che renderanno possibile l'incremento nell'impegno militare in Iraq. 11 gennaio 2007
Andiamo bene, 5 anni il tempo di metter su gli oleodotti... poi democraticamente andate avanti cari iracheni
"La strada dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza" W. Blake "Non litigare mai con un idiota, la gente che guarda potrebbe non capire la differenza"
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Kirbmarc |
Inviato: 11/1/2007 17:01 Aggiornato: 11/1/2007 17:01 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 17/5/2006 Da: Arkadia-spazio profondo Inviati: 1665 |
Re: E ora tocca alla Somalia Citazione: non sarà un D-Day» ha precisato il capo del Pentagono riferendosi al precedente storico dello sbarco in Normandia. Non è il D-Day, ma ogni giorno assomiglia sempre di più al Vietnam (con Westmoreland -allora- e gates -ora- a rimuginare su "se avessi duecento\novantamila soldati in più...")
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Enrico |
Inviato: 11/1/2007 17:15 Aggiornato: 11/1/2007 17:17 |
Mi sento vacillare Iscritto: 12/1/2006 Da: Inviati: 873 |
Re: E ora tocca alla Somalia 11 gen 16:32 Somalia: Fini, dall'Italia critiche inopportune agli Usa ROMA - Il presidente di Alleanza Nazionale non ha apprezzato la presa di posizione del governo italiano sui raid americani in Somalia. "Una maggiore prudenza sarebbe stata opportuna", ha detto il leader di An, ricordando che il bombardamento era stato concordato con il governo somalo. Oggi fonti anonime vicine all'amministrazione Bush hanno riferito che nel raid non e' stato ucciso nessuno dei leader locali di Al Qaeda che erano nel mirino negli statunitensi. www.corriere.itAnche queste parole di Fini (ex ministro degli esteri del governo Berlusconi...per chi lo avesse già dimenticato) rappresentano un altro esempio dell'enorme differenza, dopo le dichiarazioni di Frattini (che lo aveva preceduto alla Farnesina), tra la politica estera del governo Berlusconi e quella del governo attuale. Così giusto per rinfrescare la memoria.......
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PikeBishop |
Inviato: 11/1/2007 17:23 Aggiornato: 11/1/2007 17:23 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 1/11/2005 Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK Inviati: 6263 |
Re: E ora tocca alla Somalia Citazione: Anche queste parole di Fini (ex ministro degli esteri del governo Berlusconi...per chi lo avesse già dimenticato) rappresentano un altro esempio dell'enorme differenza, dopo le dichiarazioni di Frattini (che lo aveva preceduto alla Farnesina), tra la politica estera del governo Berlusconi e quella del governo attuale. Il vecchio gioco dello sbirro buono e di quello cattivo, e c'e' ancora chi ci casca! Svelo un segreto, per i piu' duri di comprendonio: ambedue stanno giocando col vostro deretano e se lo divideranno da buoni compari. Per stanare la vera opposizione contare i voti contrari agli aumenti di stipendio dei deputati: scoprirete che semplicemente non esiste.
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Jimbo72 |
Inviato: 11/1/2007 17:26 Aggiornato: 11/1/2007 17:26 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/3/2006 Da: Inviati: 427 |
Re: E ora tocca alla Somalia "Svelo un segreto, per i piu' duri di comprendonio: ambedue stanno giocando col vostro deretano e se lo divideranno da buoni compari" Quindi una chiappa a testa. Fortuna che almeno salvo il buco ...Fiuuu
"La strada dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza" W. Blake "Non litigare mai con un idiota, la gente che guarda potrebbe non capire la differenza"
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Kirbmarc |
Inviato: 11/1/2007 17:28 Aggiornato: 11/1/2007 17:28 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 17/5/2006 Da: Arkadia-spazio profondo Inviati: 1665 |
Re: E ora tocca alla Somalia Citazione: Fortuna che almeno salvo il buco ...Fiuuu Occhio a Casini, allora, che sta per fondare il terzo polo....
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Jimbo72 |
Inviato: 11/1/2007 17:35 Aggiornato: 11/1/2007 17:35 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/3/2006 Da: Inviati: 427 |
Re: E ora tocca alla Somalia "Occhio a Casini, allora, che sta per fondare il terzo polo"
Ecco lo sapevo... Speriamo che rimanga il maggioritario secco allora che se torniamo al propozionale...
"La strada dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza" W. Blake "Non litigare mai con un idiota, la gente che guarda potrebbe non capire la differenza"
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Marco M |
Inviato: 11/1/2007 18:09 Aggiornato: 11/1/2007 18:09 |
Mi sento vacillare Iscritto: 2/8/2006 Da: Inviati: 826 |
Re: E ora tocca alla Somalia Somalia: Conferme di bombardamenti Usa e bilancio di decine di mortiFinora avevamo notizia di circa 22-26 civili uccisi nella zona compresa tra Dhobley e Afmadow, ma con gli ultimi attacchi di ieri, secondo alcune indicazioni preliminari, il bilancio salirebbe a circa 70 vittime”: lo ha detto oggi alla MISNA Abdulatif Afdub, collaboratore locale del Programma alimentare mondiale (Pam), raggiunto per telefono a Liboi, in Kenya, a pochi chilometri dal confine con la Somalia.
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Gianna |
Inviato: 11/1/2007 18:10 Aggiornato: 11/1/2007 18:10 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 5/6/2006 Da: Inviati: 77 |
Re: E ora tocca alla Somalia Aggiungo pescando da una delle mie fonti preferite ( www.mazzetta.splinder.com) Somalia, i conti e le fatture di guerra degli americani. Retroscena non troppo conosciuti. Alcuni conti e fatture della prima guerra americana in Somalia si trovano nel sito del college di Du Page alla voce Conoco-Somalia declassification project.. Vi si può trovare il "Petroleum Exploration: Conoco Searches for Oil in Somalia." Cable from US Embassy in Mogadishu to State Department Headquarters. 21 March 1990. Che è la presentazione delle attività della Conoco, fino alle note-spesa con le quali il governo americano pagava la stessa Conoco per ospitare i diplomatici americani dentro il suo fortino a Mogadiscio. Sembrerà strano, ma la Conoco il fortino non l'ha mai abbandonato, neanche nei tempi più bui. Poi si parla di Chevron: "Chevron Drilling Site in Northern Somalia." Cable from US Embassy in Djibouti to State Department Headquarters. 31 March 1988. Qui si parla di pericolosi "sabotatori" dei lavori di perforazione ai quali si potrebbe dare la caccia: "FY-88 Security Assistance Funding Trips Up Military Review Committee (MRC) Meeting." e molto altro. L'indirizzo è http://www.cod.edu/people/faculty/yearman/somalia.htmTutti documenti pubblici, ottenuti grazie al FOIA (la grande vendetta di Clinton) e addirittura già studiati e catalogati. Si riferiscono i tempi di Restore Hope, quando il padre di Bush decise l'operazione a mandato quasi scaduto, lasciando la rogna (appunto) a Clinton. Una miniera per i giornalisti. Poi ci sono le tristi italiche storie in Somalia, che passano per le pesanti umiliazioni inflitte all'Italia proprio nella missione dei primi anno '90, per i misteri dell'Achille Lauro, la vergogna dei soldati stupratori, i misteri sull'uccisione di Ilaria Alpi, sui traffici e le truffe più bieche, l'odore di melma esalata dalle commissioni parlamentari che si sono occupate della cooperazione itliana, della missiona italiana e infine della morte di Ilaria Alpi. Una commissione ampiamente inquinata, affidata alla presidenza dell'avvocato, On. Taormina. Niente di positivo, ultimamente l'Italia è su una posizione di contrapposizione agli USA, ma visti i pregressi è assolutamente velleitaria se non riuscirà a coagulare un altro fronte come quello che ha ricomposto l'invasione del Libano. Molti raccontano quella guerra in maniera diversa da quella che ci proposero i nostri media. Cercando ci sono anche le concessioni in bella vista su un sito specializzato. Molto utile è prendere nota che secondo la Banca Mondiale la Somalia ha il miglior potenziale di sviluppo petrolifero dopo il Sudan. Comunque unendo a Somalia le parole CONOCO o CHEVRON in un motore di ricerca, ci sono tutti i perchè dell'interesse degli Stati Uniti per la Somalia meno uno. La fallimentare guerra in Iraq. Aggiornamento: Mogadiscio, 11 gennaio 2007 Nessuno dei tre terroristi di Al Qaida nel mirino degli Usa è stato ucciso nell'attacco lanciato in Somalia nella notte tra domenica e lunedi'. Lo hanno reso noto fonti del Pentagono, citate dalla Cnn dal Kenya dove i risultati dell'operazione sono stati descritti in un briefing militare.(RainNews). Dalla stessa fonte: In compenso, -- sarebbero centinaia i civili uccisi nel corso dell'attacco aereo -- al momento gli Stati Uniti ammettono di aver effettuato un solo raid - e di quelli effettuati dagli elicotteri etiopi nel sud del paese, al confine con il Kenya, contro le ultime postazioni dei miliziani islamici.
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elpueblo |
Inviato: 11/1/2007 19:14 Aggiornato: 11/1/2007 19:14 |
Mi sento vacillare Iscritto: 9/11/2004 Da: Abruzzo meridionale Inviati: 349 |
Re: E ora tocca alla Somalia si parla di Somalia, Usa e ...Taormina. Bene tempo fa, non mi ricordo dove, trovai un'intervista all'avvocato in cui affermava che molto probabilmente la Cia aveva un campo di addestramento di "terroristi" in Somalia... Se riesco a ritrovarla ve la linko...!
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florizel |
Inviato: 11/1/2007 21:56 Aggiornato: 11/1/2007 21:57 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 7/7/2005 Da: dove potrei stare meglio. Inviati: 8195 |
Re: E ora tocca alla Somalia EnricoCitazione: enorme differenza, dopo le dichiarazioni di Frattini (che lo aveva preceduto alla Farnesina), tra la politica estera del governo Berlusconi e quella del governo attuale. Il presidente del Consiglio Romano Prodi ha criticato l'attacco militare Usa in Somalia, dicendo che l'Italia preferisce decisioni concertate a iniziative unilaterali per le aree di crisi nel mondo. "Siamo per politiche multilaterali e questa è un'azione politica unilaterale. Ciò mi preoccupa e spero terminerà presto"Decisioni concertate. Chi se lo ricorda il Kossovo? Mica ha detto "No, Georgino, NON SI FA!!" No no. Ha detto "Siamo per politiche multilaterali". “si stanno moltiplicando i problemi con i Paesi mediorientali, con l’Iraq, il Libano ed oggi la Somalia, ora è il momento di prendere decisioni concrete e multilaterali. Il presidente Bush dovrebbe trarre migliori lezioni dal rapporto di James Baker”.E che mai avrebbe proposto, James Baker, segretario di stato all'epoca di Bush senior? Il Pentagono, è sottolineato nel rapporto, dovrebbe intensificare gli sforzi per trasferire la responsabilità delle operazioni militari all’esercito irachenoO anche: invita il governo americano ad adottare un’iniziativa diplomatica più aggressiva in Medio Oriente, che preveda un dialogo diretto con Iran e Siria.Come dire: se proprio dovete tirare qualche bombetta, lasciate almeno che vi inviti a mettere i guanti... Ma...è lo stesso James Baker??Bisogna amare moltissimo la propria nevrosi, ed auspicarsi quella generalizzata, se si continua a differenziare tra loro due settori assolutamente funzionali al perdurare del grande inganno della democrazia.
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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nonno |
Inviato: 11/1/2007 22:22 Aggiornato: 11/1/2007 22:22 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 14/7/2006 Da: Inviati: 183 |
Re: E ora tocca alla Somalia -Il Pentagono, è sottolineato nel rapporto, dovrebbe intensificare gli sforzi per trasferire la responsabilità delle operazioni militari all’esercito iracheno-
Vietnamizzazione?
Come morti ci siamo, manca il finale.....
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nichilista |
Inviato: 11/1/2007 22:46 Aggiornato: 11/1/2007 22:47 |
Mi sento vacillare Iscritto: 20/9/2006 Da: Inviati: 955 |
Re: E ora tocca alla Somalia interessante l'articolo di internazionale su baker postato da florizel e piuttosto indicativo dei molteplici e conflittuali interessi degli usa in irak, che non possono fare altro che compromettere la stabilità del paese. quindi nuove truppe freschè per gestire la situazione. quindi nuova instabilità che richiede l'invio di altre trup...
continuo?
ed intanto si è arrivati a dire(articolo del corriere) che adesso sono gli stessi paesi islamici ad implorare l'intervento armato nel proprio territoriosovrano da parte degli usa per scongiuurare il pericolo al-qaeda(che oramai pare abbia il monopolio del terrorismo islamico :una volta era "dove c'è barilla c'è casa" ora "dove c'è terrorism c'è al-qaeda)
"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
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Infettato |
Inviato: 12/1/2007 13:46 Aggiornato: 12/1/2007 13:46 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 23/11/2006 Da: Roma Inviati: 1499 |
Re: E ora tocca alla Somalia Nel frattempo http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/01_Gennaio/12/mogadiscio.shtmlNell'articolo Chisimaio - per evitare occhi indiscreti - è stato arrestato anche il capo della sicurezza delle Nazioni Unite. Non ho parole!
Infettato dal morbo di Ashcroft --------------------------------------------- Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
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nichilista |
Inviato: 12/1/2007 14:29 Aggiornato: 12/1/2007 14:29 |
Mi sento vacillare Iscritto: 20/9/2006 Da: Inviati: 955 |
Re: E ora tocca alla Somalia Inoltre non è stata accettata la richiesta – rivolta dall’Onu - di effettuare una missione investigativa per poter valutare la catastrofe umanitaria che si sta profilando nel sud, con i profughi in fuga per sfuggire ai bombardamenti e le frontiere con il Kenya, dietro cui potere trovare rifugio, sbarrate. La risposta è stata negativa: l’aeroporto di Chisimaio è chiuso al traffico civile, troppo impegnato a smistare velivoli militari
per rifiuti del genere nel '98 è stato bombardato l'iraq e nel '99 la serbia.
"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
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Infettato |
Inviato: 12/1/2007 15:04 Aggiornato: 12/1/2007 15:05 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 23/11/2006 Da: Roma Inviati: 1499 |
Re: E ora tocca alla Somalia nichilista ctz
per rifiuti del genere nel '98 è stato bombardato l'iraq e nel '99 la serbia
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Onu... ha ancora ragione di esistere...? Non sò i media quanto risalto daranno a questa notizia, come verrà presa da tutti i paesi onu che la compongono..usa compreso.
edit: per usa intendo il popolo americano non di certo il governo
Ho l'impressione che sia un'atto rilevante...
Infettato dal morbo di Ashcroft --------------------------------------------- Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
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roger82 |
Inviato: 12/1/2007 19:03 Aggiornato: 12/1/2007 19:05 |
So tutto Iscritto: 7/11/2006 Da: Matera Inviati: 11 |
Re: E ora tocca alla Somalia Non dimentichiamoci cmq che la Somalia ha dei grossi giacimenti di Uranio molto facilmente estraibile a differenza di molti alte nazione che devono impiegare metodi molto costosi per estrarre il minerale. Dobbiamo infatti ricordare che non solo il petrolio sta finendo ma anche l'uranio. Quindi un'altra guerra alla ricerca del combustibile era prevedibile.
Siamo alle solite...
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Orwell84 |
Inviato: 12/1/2007 19:29 Aggiornato: 12/1/2007 19:29 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 7/3/2006 Da: Ground Zero Inviati: 1114 |
Re: E ora tocca alla Somalia Citazione: Dobbiamo infatti ricordare che non solo il petrolio sta finendo ma anche l'uranio. Sicuro?
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nichilista |
Inviato: 12/1/2007 19:59 Aggiornato: 12/1/2007 19:59 |
Mi sento vacillare Iscritto: 20/9/2006 Da: Inviati: 955 |
Re: E ora tocca alla Somalia l'ipotesi risorse mi pare poco perseguibile in questo caso. un paese viene "invaso" o vengono aumentate le truppe presenti in loco nel caso questo sia restio a concederti i suoi giacimenti. non mi sembra il caso "dell'amica somalia". forse i ribelli stanno divenendo un reale pericolo per le multinazionali già esistenti nel territorio. gianna ha citato la chenvron. qualcun altro ha informazioni a riguardo?
"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
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roger82 |
Inviato: 12/1/2007 20:52 Aggiornato: 12/1/2007 20:52 |
So tutto Iscritto: 7/11/2006 Da: Matera Inviati: 11 |
Re: E ora tocca alla Somalia Beh la Chevron ha gia causato disastri in varie parti del mondo il più famoso quello in Equador. Si tratta di un disastro di dimensioni maggiori di quello di Chernobyl e due volte più devastante del naufragio della Exxon-Valdez. Tra il 1964 e il 1992, una filiale della compagnia petrolifera americana Texaco ha devastato la città di confine di Lago Agrio e le aree circostanti nei pressi dell'Amazzonia ecuadoriana. La multinazionale, secondo gli indigeni dell'area, ha riversato oltre 18,5 miliardi di galloni [circa 85 miliardi di litri - NdT] di rifiuti altamente tossici in 600 pozzi aperti e privi di rivestimento protettivo su un'area di oltre 2.000 miglia quadrate, abitate da una comunità indigena di 30.000 persone, pompando oltre un miliardo e mezzo di barili di petrolio fuori dall'Ecuador. Questa l'eredità di "sviluppo" che si è lasciata alle spalle: una comunità malata e sull'orlo dell'estinzione, un delicato ecosistema devastato. Le conseguenze persistono. Ma cmq il petrolio è del tutto assente dal territorio somalo, come ho detto mi risultano solo giacimenti di Uranio, che non sono mai stati sfruttati, per il resto la Somalia è una delle nazione più povere al mondo quindi non riesco a capire quale sia l'interesse ad intervenire in un area così povera
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_gaia_ |
Inviato: 12/1/2007 21:35 Aggiornato: 12/1/2007 21:35 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 23/2/2006 Da: Inviati: 1460 |
Re: E ora tocca alla Somalia Non sapendo nulla di petrolio e società ad esso legate, prendo con le dovute cautele questo riferimento di Blondet, ma potrebbe essere interessante.. Che sotto le sabbie della Somalia ci sia petrolio (e parecchio) è un’ipotesi che viene definita «assurda» dal dipartimento di Stato e dagli esperti del settore. Ma allora non si spiega perché la Conoco, grande petrolifera statunitense, abbia mantenuto aperta la sua enorme sede a Mogadiscio in tutti questi anni, in un Paese senza strade né governo, con le poche infrastrutture (italiane) distrutte da tempo, abbandonato all’anarchia, alla violenza e ai signori della guerra, da cui tutte le altre imprese estere sono scappate. Questa sede - un vasto compound recintato da alte mura, sorvegliato da guardie armate locali e straniere - è anzi servita di fatto come ambasciata non-ufficiale degli Stati Uniti.Poi c'è da chiedersi se non sia in atto una sorta di "accerchiamento", geograficamente e geopoliticamente parlando, del medio oriente..
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graffo |
Inviato: 13/1/2007 15:49 Aggiornato: 13/1/2007 15:49 |
So tutto Iscritto: 18/9/2006 Da: Inviati: 2 |
Re: E ora tocca alla Somalia (no, tocca a noi) ....ogni giorno assistiamo inerti alla distruzione del diritto internazionale....anzi, considerato che il diritto internazionale è prevalentemente consuetudinario, e quindi si crea mediante precedenti e prassi, assistiamo giornalmente alla creazione di diritto nuovo....ma con un significato diametralmente opposto a quello che abbiamo imparato sui libri....quello che ogni giorno vediamo in tv....non è il diritto.... Non vi è diritto di attacco ad una nazione come la Somalia, senza un preavviso alle istituzioni e fondato sul "sospetto"....il sospetto della presenza di esponenti terroristi (della sospetta associazione terroristica al quaeda!)....come il sospetto della presenza di osama bin laden in afghanistan o il sospetto delle armi nucleari in iraq... io dico che il diritto del sospetto è nettamente di second'ordine rispetto al diritto alla vita di un solo civile (morto)...somalo afgano o iracheno....o anche solo di un militare che difende il proprio paese.... Stiamo assistendo all'esportazione della dittatura (sinonimo di dempcrazia statunitense), il mondo sta cambiando, e cambia nel verso sbagliato.....sentiamo ogni giorno il fiato sul collo di una guerra mondiale sempre più imminente....e credo che nn basti più scrivere, parlare, fare conferenze (specie con una informazione faziosa e volutamente cieca)....poco tempo fa ero alla prima conferenza internazionale sull' 11 settembre a Bologna, e mi illusi che qualcosa stava per cambiare....l'interessamento ad una verità alternativa, a ciò che c'è o ci può essere dietro una notizia...il sistema che ci avevano obbligato ad accettare sembrava in crisi.... adesso mi accorgo che nn è così....non basta....sembra essere tutto ritornato in un torpore schiavo dell'abitudine... l'abitudine a sentir parlare di iraq di usa di morti di guerra di terrorismo e della sua lotta
credo che sia arrivato il momento di muoversi....di scendere per strada, di gridare, il nostro dissenso...la nostra indignazione.... ho 24 anni, sono laureato, sono disoccupato, ho avuto un'educazione conservatrice, rispettosa degli altri, ho sempre avuto una forma mentis improntata sul libero scambio e libero confronto di opinioni.... da un pò di tempo vivo nell'inquietudine tipica di chi assiste inerte ad una tragedia....a quel senso di impotenza di chi si sente una goccia nell'oceano in tempesta...vivo perennemente con quell' nodo alla gola che chiunque con un minimo di indifferenza riesce ad ingoiare la sera prima di andare a dormire... Dobbiamo fare qualcosa... Non ho mai aderito ad un partito politico, non credo nella politica....ma l'ho studiata, la conosco....la vivo ogni giorno....e credo che la soluzione OGGI non sia nelle sue mani....ma nella gente comune e non nel suo esponente... ....scendiamo nelle piazze...le rivoluzioni partono dal basso....
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davlak |
Inviato: 13/1/2007 18:50 Aggiornato: 13/1/2007 18:50 |
Mi sento vacillare Iscritto: 3/6/2006 Da: Inviati: 678 |
Re: E ora tocca alla Somalia (no, tocca a noi) Citazione: Autore: graffo Inviato: 13/1/2007 15:49:35
vivo nell'inquietudine tipica di chi assiste inerte ad una tragedia....a quel senso di impotenza di chi si sente una goccia nell'oceano in tempesta...vivo perennemente con quell' nodo alla gola che chiunque con un minimo di indifferenza riesce ad ingoiare la sera prima di andare a dormire...
benvenuto, di cuore.
«Proclamare il diritto all'uguaglianza in una società che ha bisogno di una massa di schiavi salariati vuol dire aver perso la testa» (F. Nietzsche)
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florizel |
Inviato: 13/1/2007 20:36 Aggiornato: 14/1/2007 12:00 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 7/7/2005 Da: dove potrei stare meglio. Inviati: 8195 |
Re: E ora tocca alla Somalia (no, tocca a noi) Citazione: Non ho mai aderito ad un partito politico, non credo nella politica....ma l'ho studiata, la conosco....la vivo ogni giorno....e credo che la soluzione OGGI non sia nelle sue mani....ma nella gente comune e non nel suo esponente.. Ciao, graffo. Hai visto giusto, la politica non "risolve". La politica governa, ed impera. E nemmeno nell'accezione convenzionale del termine "governare". E se ben ricordi, alla conferenza di Bologna c'era chi caldeggiava la presidenza di Chavez a capo di una commissione d'inchiesta indipendente sull'11 settembre. Presidenza di un "capo di stato". Se NIENTE cambia, a mio avviso è proprio perchè si cerca di restringere le reazioni delle società civile nell'ambito politico ed istituzionale. E come ci si "abitua" ad accettare le menzogne della superpotenza, c'è il rischio che ci si "abitui" a considerarne il loro rifiuto solo se espresso da altrettante autorità o rappresentanti istituzionali. "Dobbiamo fare qualcosa..."Un benvenuto anche da parte mia.
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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goldstein |
Inviato: 14/1/2007 1:26 Aggiornato: 14/1/2007 1:39 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 4/11/2004 Da: Inviati: 2827 |
Re: E ora tocca alla Somalia Invece di al Qaeda, gli Stati Uniti uccidono nomadi Somalidi K. Nimmo, Another Day in the Empire, 13/11/07 Come al solito, bastano un paio di giorni per far emergere la verità, seppure i mass-media qui in America non se ne accorgano. Invece di uccidere Fazul Abdullah Moham-med, Saleh Ali Saleh Nabhan e Abu Taha al-Sudani, presunti operativi di “al-Qaeda” responsabili per i bombardamenti nel 1998 alle ambasciate Statunitensi di Nairobi e Dar es Salaam, il Pentagono ha ucciso “pastori... radunatisi di notte con i loro animali intorno grandi fuochi per tenere lontane le zanzare” in Somalia, secondo l' Indipendent. “La Oxfam ha confermato ieri che sono stati uccisi almeno 70 nomadi nel distretto di Afmadow vicino al confine col Kenya. I nomadi sono stati bombardati durante la notte e durante il giorno mentre cercavano fonti d'acqua. Intanto, l'ambasciatore Statunitense in Kenya ha riconosciuto che il massacro diretto a combattenti Islamici ha fallito nel colpire tutti e tre i bersagli principali,” ed è stato descritto come uno spettacolare boomerang dal quotidiano Britannico. Tutto questo contraddice le dichiarazioni dell'ambasciatore Statunitense Michael Ranneberger, che disse che “nessun civile era stato ucciso o ferito e c'era stato solamente un bombardamento. L'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, l'UNHCR, ha riportato che sono state ferite 100 persone in seguito a bombardamenti dall'aria avvenuti Lunedì contro il piccolo villaggio di pescatori di Ras Kamboni, lanciato dalla base militare Statunitense di Djibouti dopo una intercettazione di telefoni cellulari.” Non ci spiegano come dei poveri nomadi, in cerca di acqua, sarebbero in possesso di telefoni cellulari (o, se è per questo, perchè dovrebbero esserci delle torri della telefonia in un'area remota di uno dei paesi più poveri del mondo.) Come ci si può aspettare, le operazioni contro Somali innocenti servono solamente ad uno scopo, che va oltre il saziare l'appetito per il sangue dei neocon che odiano i Musulmani – era una scusa per rimettere “gli scarponi sul campo per la prima volta dopo una missione-boomerang nel 1993 e che portò ad un umiliante ritiro dalla Somalia,” una missione miticizzata nel solito stile violento di Hollywood nel film Black Hawk Down. “Secondo il diritto internazionale, c'è il dovere di distinguere tra obiettivi militari e civili,” ha detto Paul Smith-Lomas, direttore regionale della Oxfam. “Siamo profondamente preoccupati che questo principio non sta venendo rispettato, e che ne stanno pagando il prezzo le genti innocenti della Somalia,” ma è prassi da quando i neocon hanno occupato la stanza ovale e ampie sezioni del Pentagono. Al Pentagono non importa minimamente che i sopra menzionati “terroristi” non sono stati uccisi e ad aver sofferto sono stati invece innocenti nomadi. Infatti, una simile condotta senza scrupoli servirà come “modello” per future operazioni contro nemici Musulmani. “Secondo gli strateghi del Pentagono, le operazioni dei comandi militari Statunitensi in Somalia e l'uso dell'esercito Etiope come forza d'appoggio per spazzare via gli operativi di al Qaeda locali fornisce un modello per le missioni di antiterrorismo in tutto il Globo,” riporta l'agenzia di stampa di propaganda neocon, e precisamente il New York Times. “Ufficiali Statunitensi hanno dichiarato che i recenti sforzi militari in Somalia sono stati diretti dal Comando per le Operazioni Speciali del Pentagono, che comanda le unità più segrete ed addestrate dell'esercito, inclusa la Delta Force.” Il Comando per le Operazioni Speciali del Pentagono dirige il P2OG, o “Gruppo per le Operazioni Preventive Attive,” [ vedi qui per saperne di più, n.d.t.] una psy-op [operazione psicologica militare, n.d.t.] ideata per “stimolare reazioni” tra i “terroristi,” o forse dovrebbe trattarsi di pastori nomadi Musulmani abbastanza imprudenti da accendere dei fuochi mentre un cannoniere AC-130 sfreccia di notte nel cielo. Sfortunatamente, molti Somali vivono nel “campo da battaglia” del Pentagono dove ci viene detto opera “al-Qaeda”, mettendo quindi “la loro sovranità... a rischio,” come rendeva abbondantemente chiaro una presentazione in Power Point mostrata al Defence Science Board il 16 Agosto 2002. “Il Generale Peter Pace, Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate, ha detto venerdì ai membri del Congresso che un bombardamento operato da un AC-130 all'inizio di questa settimana in Somalia è stato eseguito sotto l'autorità del Pentagono di dare la caccia ed uccidere sospetti terroristi in tutto il mondo, un potere conferitogli dalla Casa Bianca poco dopo gli attacchi dell'11 Settembre.” Bush e la sua cricca credono che la non-dichiarazione di guerra contro l'Iraq – cioè una “guerra” non dichiarata dal Congresso, come richiesto dall'Articolo Primo, Sezione Otto della Costituzione – conferisce loro il diritto di colpire chiunque, in qualunque posto, senza contare l'Articolo 51 del Primo Protocollo della Convenzione di Ginevra, che dichiara che le parti “dovranno sempre operare la distinzione tra la popolazione civile ed i combattenti e di conseguenza dovranno dirigere le loro operazioni solo contro obiettivi militari.” Ma per i neocon la Convenzione di Ginevra non esiste – e se è per questo neanche la Costituzione. I membri Democratici del Congresso si sono lamentati solo del fatto che il Pentagono sta “usando forze Statunitensi al di fuori di zone di combattimento dichiarate,” dando quindi al Pentagono “troppa autorità in Stati sovrani,” non che questo, ancora una volta, importi ai neocon, decisi a tutti i costi ad uccidere Musulmani, poco importa dove si trovino. In risposta, il Pentagono ha detto di aver mandato “unità selezionate” in Somalia “con l'esercito Etiope che avanzava che ha aiutato il debole governo di transizione Somalo a sbaragliare una forte milizia Musulmana che era stata in controllo della capitale, Mogadiscio, e della maggior parte della Somalia del Sud.” In altre parole, è stata un classico colpo di stato militare assistito dalla CIA, con le operazioni del Pentagono che hanno rimpiazzato quelle della CIA. Dovrebbe essere fatto notare che questo rovesciamento è stato pensato per fare fuori l'Unione delle Corti Islamiche, l'amministrazione opposta al Governo di Transizione Federale supportato dagli Stati Uniit. L'UCI ha goduto del supporto della maggioranza dei Somali perchè mettevano un freno al caos endemico dei signori della guerra e perchè hanno fornito educazione e assistenza sanitaria alla poverissima popolazione. Naturalmente, questo non deve essere possibile, specialmente in un paese Musulmano.
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Orwell84 |
Inviato: 14/1/2007 11:41 Aggiornato: 14/1/2007 11:41 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 7/3/2006 Da: Ground Zero Inviati: 1114 |
Re: E ora tocca alla Somalia
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florizel |
Inviato: 14/1/2007 12:54 Aggiornato: 14/1/2007 12:54 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 7/7/2005 Da: dove potrei stare meglio. Inviati: 8195 |
Re: E ora tocca alla Somalia Grazie per la traduzione dell lucido articolo di Nimmo, Goldstein. "L'UCI ha goduto del supporto della maggioranza dei Somali perchè mettevano un freno al caos endemico dei signori della guerra e perchè hanno fornito educazione e assistenza sanitaria alla poverissima popolazione."Maurizio Blondet la pensa allo stesso modo, e precisa: Dicono che sono i Talebani di Somalia."Sono fondamentalisti, ma a differenza dei Talebani - importati dal Pakistan - questi sono somali, nati e cresciuti in Somalia.E’ un regime nazionale che non deve niente alle potenze straniere.La propaganda noachica dice, ovviamente, che sono sostenuti da «Al Qaeda».Quella Al Qaeda che in Iraq non alza un dito contro l’invasore, ma massacra a centinaia gli sciiti? Quella che appare a scadenza regolare quando serve a Bush, in video accuratamente Made in Usa?"Dall'articolo di Nimmo: “Secondo il diritto internazionale, c'è il dovere di distinguere tra obiettivi militari e civili,” ha detto Paul Smith-Lomas, direttore regionale della Oxfam. “Siamo profondamente preoccupati che questo principio non sta venendo rispettato, e che ne stanno pagando il prezzo le genti innocenti della Somalia,” ma è prassi da quando i neocon hanno occupato la stanza ovale e ampie sezioni del Pentagono."Se è lo stesso "diritto internazionale" sancito dagli "stati", dovrebbe apparire chiaro quanto il suo ruolo, e la sua funzione, siano simili a quelli dell'ONU. La Somalia, come i Balcani, l'Afghanistan, l'Iraq...
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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graffo |
Inviato: 14/1/2007 14:27 Aggiornato: 14/1/2007 14:27 |
So tutto Iscritto: 18/9/2006 Da: Inviati: 2 |
Re: E ora tocca alla Somalia ,,,,fare qualcosa significa organizzarci...perchè nn si organizza un meeting degli iscritti?
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francesco7 |
Inviato: 15/1/2007 16:54 Aggiornato: 15/1/2007 16:54 |
Mi sento vacillare Iscritto: 25/5/2006 Da: Tarentum Inviati: 886 |
Re: E ora tocca alla Somalia Non so se avete letto questa lucida analisi di Massimo Fini in un articolo scritto per "Il Gazzettino". Ma allora è proprio vero! Esistono ancora i giornalisti che pensano con la propria testa e che non si limitano a riprendere notizie postate dalle agenzie di stampa.
La mente non è un vaso da riempire ma un legno da far ardere perché s'infuochi il gusto della ricerca e l'amore della verità. (Plutarco)
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francesco7 |
Inviato: 20/2/2007 17:08 Aggiornato: 20/2/2007 17:08 |
Mi sento vacillare Iscritto: 25/5/2006 Da: Tarentum Inviati: 886 |
Re: E ora tocca alla Somalia Autore: francesco7 Inviato: 10/1/2007 10:25:18 Con la scusa del terrorismo islamico gli USA tramite l'Etiopia riportano la "democrazia" in Somalia che dopo 20 anni di guerra civile tra le diverse fazioni stava finalmente vivendo un periodo di tranquillità (la parola pace è una parola grossa almeno in quell'area) sotto il governo delle Corti Islamiche. Adesso il rischio concreto è che come successo in Iraq anche la Somalia diventi un campo di battaglia con continui attentati terroristici. Purtroppo sono stato un facile profeta. Era del tutto prevedibile che anche la Somalia dopo l'offensiva etiopica che ha riportato al potere il "legittimo" governo dei signori della guerra sarebbe ripiombata in una nuova guerra civile....Già immagino i pennivendoli dichiarare che gli attentati sono opera di Al Qaeda. Viva la democrazia!!!
La mente non è un vaso da riempire ma un legno da far ardere perché s'infuochi il gusto della ricerca e l'amore della verità. (Plutarco)
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