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politica italiana : Due interviste sui PACS
Inviato da Redazione il 1/2/2007 7:25:17 (4847 letture)

[NOTA: Con la pubblicazione di questa serie di interviste ai nostri parlamentari, gentilmente messeci a disposizione da Salvatore Viglia, Luogocomune non intende sottoscrivere alcuna posizione specifica, ma semplicemente trarre spunto dalle argomentazioni raccolte "in prima linea" sugli argomenti caldi del momento, per un nostro eventuale dibattito].

Due interviste sui PACS - di Salvatore Viglia

Intervista all’on. Franco Grillini (Ulivo), membro della II Commissine Giustizia

«Se noi abbiamo ingoiato l’indulto, Mastella, si dovrà ingoiare i Pacs».

Ultimamente, con l’on. Mastella, ci sono state non poche incomprensioni sui Pacs. Allora?

Mastella, a mio avviso, è uno che cambia idea spesso. Abbiamo fatto, un paio d’anni fa, una trasmissione, Porta a Porta con Bruno Vespa dove lui, nei fatti, sosteneva la proposta dei Pacs. Adesso, nega. Però la registrazione c’è ed è alla portata di tutti. Improvvisamente ha deciso di collocarsi su un fronte radicalmente contrario a qualsiasi riconoscimento dei diritti delle coppie di fatto.

Forse mena il can per l’aia. E’ una”mastellata”?

E la cosa mi sorprende, intanto perché Mastella è una persona intelligente e poi perché sa benissimo che queste leggi che sono in vigore in 17 su 25 paesi dell’UE ed altri 3 paesi dell’UE ...

... si apprestano a vararle a breve, non possono non avere qualche influenza sull’Italia.

Ma, indipendentemente da questo, esistono alcuni milioni di persone, in questo paese, che richiedono il riconoscimento dei diritti di questo tipo, che sono diritti umani, non è una questione di costume. Quello di cui stiamo discutendo riguarda i diritti dell’uomo.

Se la mette in questi termini allora… Vi sono persone che, a causa dell’assenza di una legge di questo tipo, sono state oggetto di forti discriminazioni ed hanno patito sofferenze che potevano essere assolutamente evitate.

Quindi, francamente, io spero, essendo Mastella una persona intelligente ed anche simpatica, che possa cambiare idea durante la discussione parlamentare di questo progetto di legge che ci sarà perché è già stato calendarizzato in Commissione Giustizia alla Camera.

Come definisce l’atteggiamento dell’on. Mastella? Bigotto, clericale, poco laico…?

Con ogni probabilità, visto che lui la pensava diversamente anche se smentisce ma, ripeto, ci sono le registrazioni Rai, penso che corrisponda ad un atteggiamento opportunista. Il mio non vuole essere un giudizio morale, si badi bene, né vuole essere una mancanza di rispetto nei riguardi dell’on. Mastella che, giustamente è sensibile a questi argomenti, vuole essere un giudizio realistico. Perché se uno cambia così, secondo me, lo fa per opportunismo. Mastella ha deciso di cavalcare una nicchia che è quella clericale, secondo me, anche con un certo cinismo che, peraltro, non gli è servito a nulla perché i cattolici non l’hanno votato alle politiche.

Lui stesso, tra l’altro, lo ha riconosciuto protestando, anzi, proprio in Transatlantico, con me disse alla presenza di alcuni giornalisti la battuta: «Beh! Visto che i cattolici non mi hanno votato, quasi quasi, ti voto i Pacs così imparano». La battuta fu riportata, se non ricordo male, dalla Stampa.

Ma, al di là di questo, penso che anche i cattolici si debbano interrogare sulla questione dei diritti delle coppie di fatto perché, la questione dei diritti alle coppie di fatto non riguarda solo le coppie omosessuali, tra queste, ci sono moltissime coppie di cattolici etero che condividono la necessità di una legge che riconosca questi diritti. Ripeto, diritti umani, riguardano le condizioni difficili di fronte ai quali una coppia di fatto viene a trovarsi.
Il problema forse è tutto lì, coppie di fatto come quelle sposate.

Chi non ha avuto a che fare col problema di un funerale, di una eredità, di una malattia del partner in ospedale, col problema dell’eredità del contratto d’affitto oppure al diritto a rimanere in una casa che era di proprietà del defunto?

La vita, purtroppo, è fatta in parte di momenti sereni che sono, come tutti sanno, pochi nell’esistenza di ogni essere umano, per non parlare di quelli felici che sono una rarità.
La vita è fatta di tragedie, di drammi, di situazioni difficili. La legge deve mettere il cittadino nelle condizioni di potervi porre rimedio. Oltretutto è una legge praticamente a costo zero per lo Stato se non per la questione della reversibilità della pensione che è uno dei punti più discussi.

Io dico che, se uno paga le tasse correttamente per tutta la vita, deve beneficiare anche dei diritti relativi perché consoni al suo corretto atteggiamento fiscale. Allora, se io pago le tasse tutta la vita, perché non devo avere la reversibilità della pensione avendo contribuito alla previdenza esattamente come qualsiasi altro cittadino? A meno che non mi si venga a dire che il singolo e le coppie di fatto debbano contribuire al pagamento, in termini fiscali, al sostentamento delle famiglie tradizionali. Posizione quest’ultima che pure viene sostenuta dall’ala clericale del Parlamento ma che è totalmente non condivisibile ed incostituzionale in quanto viola il principio di uguaglianza dei cittadini.

I Pacs, potrebbero mettere in crisi il governo?

Non c’è dubbio.

Il programma dell’Unione prevede esplicitamente, sia pure in sole 7 righe ma che però sono state quelle più selezionate di tutte, il capitolo delle unioni civili e dice esplicitamente che bisogna riconoscere i diritti indipendentemente dall’orientamento sessuale dei membri di una coppia. E’ chiaro.

Poi possiamo discutere sul fatto che sia insoddisfacente sul piano della formulazione, che sia ambiguo, che sia frutto di una mediazione, di un compromesso al ribasso, però è chiaro. Quello, nel programma c’è e, sicuramente, quel pezzo del programma, nonostante sia affogato in 280 pagine, rappresenta uno dei punti qualificanti di questa legislatura ed allora, non c’è dubbio, che un voto negativo in Parlamento, potrebbe essere, per alcune forze politiche che fanno parte di questa maggioranza, una delle ragioni di disimpegno.
Questo è stato detto in un sacco di situazioni.

Stiamo pur sempre parlando di una legge che è già in vigore in 17 paesi su 25 ed in una formulazione molto più radicale di quella proposta da me alla Camera ed anche più radicale, probabilmente, di quella che verrà fuori dal progetto governativo.

A quale Ministero è affidata la “questione” Pacs?

La Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha attribuito, con pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, la delega alla compilazione di una legge sulle unioni civili ed a occuparsi di questo, a ben due Ministeri, quello delle Pari Opportunità e quello della Famiglia. Questi dovranno redigere una proposta di legge da presentare nel Consiglio dei Ministri.

Allora è ovvio che, se una cosa di questo tipo, dovesse avere un esito negativo, non potrebbe non avere conseguenze negative sull’esecutivo.

Io inviterei Mastella a riflettere, perché lui, quel programma, l’ha firmato anche se con riserva mentale su quella parte relativa alle unioni civili.

Parimenti, troverei molto stupido far cadere un governo su una legge attesa da milioni di italiani.

Oggi, non c’è più persona che non sappia cosa significhi la sigla Pacs. Anche se la si volesse denominare “Genoveffa” questa legge, io non ne ho mai fatto una questione di nome, però, non c’è dubbio, che tutti sondaggi ci dicono che la maggioranza degli italiani sono d’accordo.

Voglio proprio vedere chi dice che è contrario al fatto che un disgraziato non possa andare a trovare il suo partner in ospedale.

Sono sicuro che neanche Mastella sia in grado di dire una roba del genere. Diciamo che esiste un problema di reciprocità. Mi spiego. Molti leaders del centrosinistra hanno votato, per senso di responsabilità, l’indulto che faceva loro schifo perché legge sbagliata, legge voluta da Mastella come uno dei primissimi provvedimenti legislativi da porre in essere e che ha messo in difficoltà tutta la coalizione di centrosinistra. Molti dicono: «se noi abbiamo ingoiato l’indulto, Mastella si dovrà ingoiare i Pacs».

Perché Mastella non può pretendere che gli altri avallino le sue cose e lui non faccia un sforzo, oltretutto verso quelle che sono questioni che diverse forze politiche del centrosinistra ed un pezzo rilevante anche dell’Ulivo, ritengono fondamentale per questa legislatura, un punto qualificante.

Per quanto riguarda le altre questioni sensibili: eutanasia, depenalizzazione delle droghe leggere e somministrazione controllata di quella pesanti, la riforma della legga 40, su tutto questo c’è già un “no” tombale, blindato.

Non ci si può dire di “no” anche sui Pacs. Non è pensabile, non è tollerabile. Credo che, alla fine, anche Mastella avrà senso di responsabilità.

Salvatore Viglia



Paola Goisis, deputata Lega Nord Padania, movimento per le autonomie

«Quello che preoccupa è la famiglia omosessuale…impariamo anche dai romani, Ottaviano Augusto aveva imposto una tassa molto forte sugli omosessuali…»

Abbiamo assistito al suo intervento alla camera (5 dic.), a dir poco veemente, contro la decisione del Consiglio Comunale di Padova.

Veemente proprio perché è un problema che mi sta molto a cuore. Già in campagna elettorale lo avevo sollevato, perché, leggendo tra le righe del programma dell’Unione, si leggeva, si capiva, si intuiva molto bene che questo sarebbe stato il risultato ossia questa apertura, come la chiama la sinistra, alle situazioni affettive ecc. Però, noi sappiamo bene che queste parole nascondevano la realtà che abbiamo vista, appunto, realizzata nel Comune di Padova come anche in altri comuni.

Purtroppo, a Padova, abbiamo un sindaco di sinistra ed uno dei primi atti è stato proprio questo, lui lo ha detto ed effettivamente abbiamo assistito ad una cosa del genere.
Le sue preoccupazioni sembrano, però, andare oltre la decisione del consiglio comunale di Padova.

Ciò che ci preoccupa, che mi preoccupa non sono tanto come dicono loro, le famiglie di fatto, che noi saremmo contro le famiglie di fatto anche se poi lì ci troviamo al cospetto di una questione di coscienza. Quello che preoccupa è la famiglia omosessuale che loro vogliono portare avanti, che vogliono affermare. Noi della lega ed io personalmente la vediamo come un attentato alla nostra civiltà occidentale.

Questa azione fa parte di quel movimento, di quella ideologia che tende a portare alla distruzione della società occidentale partendo proprio dal fondamento della società che è appunto la famiglia, per arrivare ad una società senza più legami, senza più valori e che va a toccare la questione religiosa.

La nostra società, conta 2000 anni di storia e di legami con la dottrina religiosa cristiano-giudaica.

Anche nella finanziaria, per esempio, c’è stato un punto, tanti non l’hanno sottolineato: l’intenzione di eliminare la carta moneta. Con l’obbligo di pagare tutto con il bancomat o bonifici bancari, a che cosa ci porterà? Alla eliminazione della moneta, della carta moneta che era uno dei principi di Lenin. Tanti non hanno colto questo aspetto che la sinistra sta realizzando e cioè la distruzione delle sovrastrutture di Marx.

La sinistra dice che la decisione di Padova è stata presa in base ad una legge già esistente dal ’54 che proprio quella parte moderata e cattolica che oggi protesta, approvò.

Io credo che questa legge si rifacesse alla affermazione della famiglia. E’ inutile che loro continuino a dire che la famiglia naturale è uguale a quella classica, perché non siamo tutti uguali. Loro puntano l’attenzione su questo fatto: siamo tutti uguali!

Intanto, non è vero che siamo tutti uguali. Si può dire che io e lei siamo uguali? Non lo siamo! Semmai dobbiamo difendere le diversità e questo è un principio su cui io punto e su cui io credo.

Allora, se è così, non dovrebbe avere remore a riconoscere qualche diritto.

E’ inutile che loro parlino di affettività e dicono di accampare diritti sull’affettività, nessuno vuole eliminare l’affettività, però non si può equiparare la famiglia costituita da un padre ed una madre, ad altre forme di unione composte da due uomini o due donne.

Questo significa veramente arrivare alla dissoluzione della famiglia. Io direi una cosa, impariamo anche dagli antichi romani, Ottaviano Augusto, aveva imposto una tassa molto forte sugli omosessuali. Questo non significa essere anacronistici o essere conservatori.
Il concetto è che la famiglia è quella, dobbiamo adoperarci per consolidarla ed affermarla, dobbiamo avere dei figli e questi non vengono fatti dagli omosessuali. C’è poco da fare.

Io già in aula ho fatto anche una affermazione che tanti hanno sentito molto forte quando ho detto che questo atteggiamento fa parte del programma della sinistra, della loro ideologia atta a distruggere la famiglia. Perché tanto a loro non interessa la famiglia italiana, perché loro hanno già famiglie alternative che sono le famiglie degli extracomunitari. Loro fanno 5-6 figli con 2-3-4 mogli e adesso, ecco perché come lei giustamente ha detto, sono veemente, perché adesso abbiamo anche n’altra questione, quella delle libertà religiose che si vuole affermare con legge ed hanno deciso di portarla avanti. Libertà religiosa che a cosa porterà, se andiamo a ben guardare sotto le righe? Alla affermazione della poligamia. Sancire la libertà di religione per legge porta a nuove realtà, tra cui la poligamia.

Per tornare a Padova, la maggioranza sostiene che, in effetti, più che danneggiare la famiglia che, secondo loro non è affatto vero, tende ad ottenere alcuni diritti civili e, senza fare necessariamente riferimento ai Pacs: eredità, reversibilità delle pensioni, subentro nei contratti, nell’affitto ecc.

Posso dire che il discorso dei diritti è qualcosa di valido, non ho nessun dubbio, però, quello che a noi fa paura è che si parte da qui per arrivare al riconoscimento della famiglia omosessuale, perché è lì che vogliono arrivare.

Capisco bene l’esigenza dei diritti, ho visto anche delle situazioni reali di persone che hanno vissuto insieme, che si sono amate e che hanno avuto delle relazioni di solidarietà fra di loro, è giusto che avanzino dei diritti, per esempio, l’assistenza in ospedale.

Per il resto, poi, mi facevano osservare proprio questa mattina (5 dic.) che qui si apre ad una deriva perché può anche succedere di un uomo anziano che si mette con un ragazzino. Questo ragazzino subentra nella pensione ed in tutto il resto. Purtroppo, questa è la nostra società. E’ vero che succede anche tra coppie eterosessuali però. È chiaro, che in questo caso, almeno, viene salvaguardato il principio, è salvata quella che è la famiglia reale. Quelle che sono le storture anche della famiglia etero non è che noi le difendiamo.

Accettare, con legge, coppie di quel tipo, significa andare contro ogni logica soprattutto perché sotto, c’è un altro disegno.

Io lo vedo perché sono costantemente a contatto con i ragazzi, vedo come sta cambiando la mentalità, come sia cambiato il modo di considerare determinati valori, senza contare che ai nostri giovani viene quasi impedito di realizzare la famiglia, di assumersi delle responsabilità. Perché è chiaro che sposarsi o anche avere dei figli comporta delle fatiche, dei sacrifici. Approvare leggi come queste potrebbero portare i nostri giovani al rifiuto del sacrificio ed alla dissoluzione della nostra famiglia, della nostra società.

Quando loro ci accusano di essere razzisti e noi non lo siamo assolutamente, io dico, l’ho detto anche in aula ed in Commissione che purtroppo noi abbiamo una specie in via di estinzione da tutelare che sono i nostri giovani. Ormai le famiglie fanno sempre meno figli, non perché non vogliano, ma perché ci sono condizioni tali, in questa società, in cui sono più legali i figli degli extracomunitari. I nostri figli devono arrangiarsi.

Forse anche perché non trovano lavoro e se lo trovano sono precari ed hanno problemi a comprare casa…

Ci sono degli aspetti veri anche in questo che dice però, per esempio, per quanto riguarda la casa, il lavoro, chi sa perché, nei nostri paesi, la casa viene data sempre prima agli extracomunitari.

Io che ho pagato le tasse per 30 anni, io non posso dire a mia figlia di sposarsi tranquillamente che avrà la casa perché prima di lei, ci sono graduatorie di extracomunitari che scavalcano coloro che hanno diritto. Conosco persone che sono in graduatoria da 10 anni e non riescono ad avere la casa perché si vedono sempre scavalcati da questi.
Si dice che il concetto di famiglia abbia subito dei cambiamenti, delle evoluzioni e che probabilmente, non si deve essere chiusi a considerare un coppia omosessuale come una famiglia e che non necessariamente la prole identificherebbe e qualificherebbe la famiglia in quanto tale.

Certo, ci sono delle famiglie che non hanno figli anche tra coppie eterosessuali, ma rimane il fatto che una famiglia è composta da un uomo ed una donna. La famiglia omosessuale proprio non rientra nel nostro modo di pensare. Se due persone dello stesso sesso decidono di vivere insieme, sono questioni loro ma che non la chiamino famiglia e che non venga legalizzata.

In quel caso niente diritti?

No. Dovranno fare delle azioni anche notarili, degli accordi.

L’on. Grillini ha detto che nei paesi europei dove sono state approvate le leggi sulle unioni civili, il numero dei matrimoni è aumentato.

Può anche essere ma no credo sia attribuibile alle unioni civili. Queste sono situazioni che, nell’arco degli anni, portano a delle trasformazioni, che sono in definitiva degli sbagli. Non sono una persona bigotta né oscurantista, ma credo in principi che sono punti fermi.

Salvatore Viglia

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Autore Albero
Ghilgamesh
Inviato: 1/2/2007 10:01  Aggiornato: 1/2/2007 10:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Due interviste sui PACS
Scusate...me so fermato quando Grillini dice che Mastella è na persona intelligente...

erchedem
Inviato: 1/2/2007 10:40  Aggiornato: 1/2/2007 10:40
So tutto
Iscritto: 12/12/2006
Da:
Inviati: 18
 Re: Due interviste sui PACS
citazione: «Se noi abbiamo ingoiato l’indulto, Mastella, si dovrà ingoiare i Pacs».

io invece mi sono fermato qui...

Pausania
Inviato: 1/2/2007 10:41  Aggiornato: 1/2/2007 10:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Due interviste sui PACS
Citazione:
Quello che preoccupa è la famiglia omosessuale che loro vogliono portare avanti, che vogliono affermare. Noi della lega ed io personalmente la vediamo come un attentato alla nostra civiltà occidentale.

E la miseria! Ma non erano i musulmani cattivi?

Citazione:
La nostra società, conta 2000 anni di storia e di legami con la dottrina religiosa cristiano-giudaica.

Ma non erano celti loro? Mi pare che avessero qualche annetto di più...
Chissà cosa ne pensano i "giudei" di essere messi assieme ai cristiani?

Citazione:
E’ inutile che loro continuino a dire che la famiglia naturale è uguale a quella classica

Qui è impazzita, proprio

Citazione:
perché non siamo tutti uguali. Loro puntano l’attenzione su questo fatto: siamo tutti uguali! Intanto, non è vero che siamo tutti uguali.

Io e te, infatti, manco per niente

Citazione:
o direi una cosa, impariamo anche dagli antichi romani, Ottaviano Augusto, aveva imposto una tassa molto forte sugli omosessuali.

Senza commento, la soluzione per tutti i mali...

Citazione:
perché adesso abbiamo anche n’altra questione, quella delle libertà religiose che si vuole affermare con legge ed hanno deciso di portarla avanti. Libertà religiosa che a cosa porterà, se andiamo a ben guardare sotto le righe? Alla affermazione della poligamia. Sancire la libertà di religione per legge porta a nuove realtà, tra cui la poligamia.

Interessante... quindi adesso non abbiamo la libertà religiosa, e c'è bisogno di sancirla. Mi tornano un po' di cose.

Citazione:
i apre ad una deriva perché può anche succedere di un uomo anziano che si mette con un ragazzino.

Perché ricordiamolo insieme: tutti i gay sono pedofili, i gay sono pedofili, i gay sono pedofili, i gay sono pedofili.

Citazione:
E’ vero che succede anche tra coppie eterosessuali però. È chiaro, che in questo caso, almeno, viene salvaguardato il principio, è salvata quella che è la famiglia reale. Quelle che sono le storture anche della famiglia etero non è che noi le difendiamo.

Si dice "salviamo la facciata", "salviamo le apparenze", che cosa c'entra il principio?

Citazione:
Io che ho pagato le tasse per 30 anni, io non posso dire a mia figlia di sposarsi tranquillamente che avrà la casa perché prima di lei, ci sono graduatorie di extracomunitari che scavalcano coloro che hanno diritto. Conosco persone che sono in graduatoria da 10 anni e non riescono ad avere la casa perché si vedono sempre scavalcati da questi.

Quindi apprendiamo che anche i leghisti, la razza padana contro Roma ladrona, in realtà aspetta solo l'elemosina di Stato. Davvero complimenti.

A proposito, visto che sei in Parlamento pagata a 20000 euro al mese, perché invece di sparare cazzate non muovi il culo e fai qualcosa, idiota?

Ramingo
Inviato: 1/2/2007 10:42  Aggiornato: 1/2/2007 10:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/10/2005
Da: Puglia
Inviati: 657
 Re: Due interviste sui PACS
..io sono arrivato in fondo...ma non mi sono piaciute propio...
A partire dalla scelta degli intervistati.
Uno è un gay dichiarato,che pur di portare acqua al suo mulino,non lesina complimenti a Mastella...
E paventa una crisi di governo e milioni di votanti che non aspettano altro che i PACS
L'altra è una leghista mi...ope,che non sà creare un discorso senza utilizzare gli stereotipi tanto cari alla sua fazione.
Se questi 2 punti di vista servivano a ridurre ancora di più l'importanza di sti PACS,ci sono riusciti in pieno.
PS
Senza tirare in ballo la Chiesa,a me sembra un voler scardinare il concetto di famiglia al servizio dei soliti noti....al limite una cortina fumogena.
Se 2 vogliono usufruire di ALCUNI dei diritti(di doveri non ne parliamo propio...) di una coppia,si potrebbero effettivamente creare degli atti notarili...se l'intenzione è altra,allora......

La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
Ramingo
Inviato: 1/2/2007 11:02  Aggiornato: 1/2/2007 11:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/10/2005
Da: Puglia
Inviati: 657
 Re: Due interviste sui PACS
Consiglio di leggere 2 articoli più interessanti (ovviamente è un dato personale) sulla questione.
Uno è un pò fortino nei termini,ma i concetti mi sembrano "lapalissiani"
http://www.effedieffe.com/rx.php?id=540%20&chiave=pacs
L'altro(del 2005) di Blondet
http://www.effedieffe.com/rx.php?id=667%20&chiave=pacs
Se qualcuno ha del materiale valido alla causa dai pacs,me lo consigli.Io non ne ho trovato....

La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
AteNa
Inviato: 1/2/2007 11:11  Aggiornato: 1/2/2007 11:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/8/2006
Da: IT (sob.)
Inviati: 283
 Re: Due interviste sui PACS
Citazione:

Se 2 vogliono usufruire di ALCUNI dei diritti(di doveri non ne parliamo propio...) di una coppia,si potrebbero effettivamente creare degli atti notarili...


Non è perchè le cose hanno più o meno funzionato fin ora devono per forza continuare così, si potrebbe anche cercare di migliorarle, ogni tanto.

Parere personale.

"Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato." - Antoine de Saint-Exupéry
Dorian
Inviato: 1/2/2007 11:22  Aggiornato: 1/2/2007 11:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Due interviste sui PACS
Chiesa e Stato: due entità politiche che vivono in simbiosi. Ognuna vuole imporre il proprio controllo sulla vita delle persone... apporre il proprio sigillo.
In fin dei conti cattolicesimo e laicismo sono davvero due religioni.

Tuttavia la Chiesa appare sempre più debole, attaccata pure dall'interno dal movimento emergente dei Preti Scopaioli (capitanato da Milingo il quale non ha ancora capito che non è obbligato a essere cardinale per la Chiesa Cattolica, con onori e baciamano vari... un po' come i Leghisti non capiscono che non sono obbligati a prendere soldi da Roma Ladrona).

Ramingo
Inviato: 1/2/2007 11:34  Aggiornato: 1/2/2007 11:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/10/2005
Da: Puglia
Inviati: 657
 Re: Due interviste sui PACS
Citazione:
Non è perchè le cose hanno più o meno funzionato fin ora devono per forza continuare così, si potrebbe anche cercare di migliorarle, ogni tanto.

Si,in linea di massima hai ragione...
Ma cambiamento è sinonimo di miglioramento?
Gli ogm,propagandati come miglioramento,lo sono!?
Perchè scardinare qualcosa di fondamentale,pur con le sue storture,in nome di un "miglioramento" già dubbio all'origine,se non per la volontà di "cambiare" tout cout!?
E a proposito delle storture che la cronaca e la psicanalisi ci mostrano quotidianamente...c'è qualcuno che ci mostra le cose quando vanno bene!?
Perchè se tutto andasse male,ci saremmo già estinti,mi sà.

La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
fiammifero
Inviato: 1/2/2007 11:56  Aggiornato: 1/2/2007 11:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Due interviste sui PACS
identificare i Pacs solo per le unioni e/o convivenze tra gay è sinceramente avvilente nonchè scandaloso ,insultante e discriminatorio e non corrispondente alle situazioni di fatto.
Pensiamo a tutti quei vedovi che convivono per non rinunciare alla misera pensione,oppure a tanti etero che non avendo i soldi per divorziare o farsi annullare il matrimonio dalla Sacra Rota convivono,a quelli che non credono al matrinonio come istituzione ma si comportano nella sostanza come se fossero sposati ma a cui non vengono riconosciuti diritti elementari quali poter assistere in ospedale il convivente,oppure vedersi impugnare un testamento da parenti lontani mai visti e conosciuti e via dicendo.
A quanto pare a tutte queste persone,comprese i gay,non viene chiesto il certificato di matrimonio per pagare le tasse e per votare,anzi considerati single hanno applicata una maggiore aliquota fiscale!
Una cosa che poi vuole essere fatta passare è che i Pacs diventino "obbligatori" e sostituiscono il matrimonio. Che idiozia,allora siccome esiste il divorzio tutti devono divorziare,esiste l'aborto e tutti devono abortire,esiste il matrimonio civile e tutti devono sposarsi civilmente,oppure solo in Chiesa.
Quello che mi meraviglia,ma non più di tanto conoscendo cosa significa essere omologati cattolici,è che i più grandi osteggiatori di tale regolamentazione siano proprio i parlamentari che convivono,che sono divorziati,che fanno orgie e festini,che sono pedofili e gay non dichiarati. Ipocrisia allo stato puro.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Pausania
Inviato: 1/2/2007 12:00  Aggiornato: 1/2/2007 12:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Due interviste sui PACS
Fiammifero, concordo, soprattutto con l'ultima parte del post, solo una cosa non ho mai capito: Citazione:
a quelli che non credono al matrinonio come istituzione ma si comportano nella sostanza come se fossero sposati ma a cui non vengono riconosciuti diritti elementari quali poter assistere in ospedale il convivente,oppure vedersi impugnare un testamento da parenti lontani mai visti e conosciuti e via dicendo.

Non ho capito perché non si sposano, se desiderano i privilegi dell'essere sposati. Capisco chi non può sposarsi, ma chi puó...

Inshalla
Inviato: 1/2/2007 12:01  Aggiornato: 1/2/2007 12:01
So tutto
Iscritto: 3/9/2006
Da: Fossa delle Marianne
Inviati: 14
 Re: Due interviste sui PACS
Citazione:
Ma cambiamento è sinonimo di miglioramento?


Certamente no! In questo caso però riconoscere pari diritti mi pare assai corretto

Citazione:
Gli ogm,propagandati come miglioramento,lo sono!?


No non lo sono, ma che centrano con il discorso

Citazione:
Perchè scardinare qualcosa di fondamentale,pur con le sue storture,in nome di un "miglioramento" già dubbio all'origine,se non per la volontà di "cambiare" tout cout!?


Cioè se non ho capito male (cosa per altro possibilissima) la volontà di cambiare la legislazione esistente e mettere in crisi governo e consenso politico nasce solo dalla "voglia" di cambiare?



Citazione:
E a proposito delle storture che la cronaca e la psicanalisi ci mostrano quotidianamente...c'è qualcuno che ci mostra le cose quando vanno bene!?


No perchè non si può vendere

Citazione:
Perchè se tutto andasse male,ci saremmo già estinti,mi sà.


forse che si forse che no, chissà?

saluti

Ramingo
Inviato: 1/2/2007 12:05  Aggiornato: 1/2/2007 12:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/10/2005
Da: Puglia
Inviati: 657
 Re: Due interviste sui PACS
Va bene Fiammifero,
molte delle parti in causa da te enunciate(non tutte) che abbisognano dei pacs sono nel giusto.
Allora bisognerà porre dei limiti alle eventuali derive che porterà sta legge....
Allora bisognerà farla portare avanti non solo ai gay,che di fatto ne sono la testa d'ariete massmediologica....

La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
Inshalla
Inviato: 1/2/2007 12:07  Aggiornato: 1/2/2007 12:07
So tutto
Iscritto: 3/9/2006
Da: Fossa delle Marianne
Inviati: 14
 Re: Due interviste sui PACS
Quoto fiammifero, aggiungo solo una provocazione

Citazione:
Quello che mi meraviglia,ma non più di tanto conoscendo cosa significa essere omologati cattolici,è che i più grandi osteggiatori di tale regolamentazione siano proprio i parlamentari che convivono,che sono divorziati,che fanno orgie e festini,che sono pedofili e gay non dichiarati. Ipocrisia allo stato puro.


ma stai parlando dei politici o di certi preti??


fiammifero
Inviato: 1/2/2007 12:21  Aggiornato: 1/2/2007 12:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Due interviste sui PACS
Pausania
Citazione:
Non ho capito perché non si sposano, se desiderano i privilegi dell'essere sposati.

Personalmente io non mi sarei sposata,perchè non credo nel pezzo di carta che conferma il mio amore,ma per compromesso ho accettato quello civile per non far morire di crepacuore i genitori.
Il solo vantaggio del non sposarsi è che nella malaugurata ipotesi che tutto finisca,basta fare una valigia senza burocrazia,e se ci sono i figli loro comunque sono tutelati (da poche decine di anni con la riforma del diritto di famiglia). E' solo una questione "ideologica" che poi in caso di necessità và a cozzare con la realtà ecco perchè c'è bisogno dei pacs,brutta parola tra l'altro,o di una regolamentazione per diritti elementari non ricosciuti. Credo che l'amore non debba essere certificato,è sbagliato proprio l'impianto del matrimonio (ricordiamoci che nasce per tutelare patrimoni,discendenze,potere sulla prole e moglie).Se devo vivere in uno Stato devo avere diritti e doveri come individuo,non come "moglie" o "marito" o "figlio" .

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
fiammifero
Inviato: 1/2/2007 12:27  Aggiornato: 1/2/2007 12:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Due interviste sui PACS
Ramingo,quali sono le derive?
Io non ne vedo affatto.
Chi crede nel matrimonio come istituzione può farlo liberamente,chi vuole o è costretto a convivere lo può fare liberamente senza penalizzazioni.
La "famiglia" non è solo un insieme di persone consanguinee,è ben altro ,non scordiamocelo,è soprattutto persone che si amano,che si rispettano e che scelgono di stare insieme. Non è un semplice "stato di Famiglia",io se potessi cambierei anche il cognome perchè della mia famiglia d'origine è rimasto solo quello

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
LoneWolf58
Inviato: 1/2/2007 12:34  Aggiornato: 1/2/2007 12:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Due interviste sui PACS
Citazione:
Non ho capito perché non si sposano, se desiderano i privilegi dell'essere sposati. Capisco chi non può sposarsi, ma chi puó...
Magari lo farebbe anche... oppure non può... oppure non ne sente la necessità. Qui continuiamo a parlare della coppia come mezzo di riproduzione... o manifestazione di sentimenti... ma ci sono anche coppie di FATTO nate per il mutuo soccorso/assistenza (vedasi anziani) e tante altre casistiche che non sto a enunciare. Spero e mi auguro (ma so già che rimarrò deluso ) che la normativa che verrà approvata non si limiti a un facsimil-matrimonio ma regoli realmente le unioni di fatto che si stanno sviluppando in risposta alle mutazioni in corso nella società

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Paxtibi
Inviato: 1/2/2007 12:40  Aggiornato: 1/2/2007 12:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Due interviste sui PACS
Morale della favola, se sei così sfigato da rimanere single, ti ritrovi con meno diritti e più doveri degli altri.

Esemplare anche del livello morale della politica l'affermazione di Grillini sullo scambio indulto/pacs...

Bah!

Linucs
Inviato: 1/2/2007 13:37  Aggiornato: 1/2/2007 13:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Due interviste sui PACS
Morale della favola, se sei così sfigato da rimanere single, ti ritrovi con meno diritti e più doveri degli altri.

Motivo per cui ci sarà un improvviso e sospetto boom di coppie più o meno improbabili, seguito dai consueti articoli sulla società che cambia...

fiammifero
Inviato: 1/2/2007 13:48  Aggiornato: 1/2/2007 13:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Due interviste sui PACS
Bravo Linucs,fatto centro!
E' questo il pericolo per lo Stato,non avere più polli da spennare e ripensare nuove strategie
La famiglia è la scusa,per me famiglia può essere anche io ed il cane o il gatto,che molto spesso sono meglio dei figli e dei mariti

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Infettato
Inviato: 1/2/2007 14:13  Aggiornato: 1/2/2007 14:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Due interviste sui PACS
Morale della favola, se sei così sfigato da rimanere single, ti ritrovi con meno diritti e più doveri degli altri.

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Sicuri?

A me risulta che molte separazioni sono fittizie cioè fatte per avere più privilegi, per cui il punto non credo sia questo.

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Paxtibi
Inviato: 1/2/2007 14:36  Aggiornato: 1/2/2007 14:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Due interviste sui PACS
A me risulta che molte separazioni sono fittizie cioè fatte per avere più privilegi, per cui il punto non credo sia questo.

Cosa cavolo c'entrano le separazioni fittizie con chi rimane single, cioè da solo, magari perché è brutto, storpio e gli puzzano i piedi?

Ma in Italia, nonostante tre articoli della Costituzione che ne sanciscono l'importanza vitale per il Paese, negli ultimi 60 anni le politiche per la famiglia sono state disincentivanti: concentrando la fiscalità sul reddito senza tener conto del carico familiare, tali politiche hanno di fatto reso conveniente per le coppie con figli mettere in atto comportamenti elusivi attuati tramite convivenze di fatto o separazioni fittizie e a ricercare o effettuare prestazioni in nero.
(Conferenza stampa di presentazione delle proposte politiche dell'ANFN)

Chi opera una separazione fittizia, per definizione, non può essere certo un single.

PikeBishop
Inviato: 1/2/2007 15:07  Aggiornato: 1/2/2007 15:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Due interviste sui PACS
Citazione:
chi rimane single, cioè da solo, magari perché è brutto, storpio e gli puzzano i piedi?

Tutti devono uniformarsi, a meno che non siano una categoria protetta.
Percio' se sei brutto, storpio e ti puzzano i piedi e' colpa tua perche non ti dai abbastanza da fare, smidollato.
E come ti permetti di essere brutto e puzzolente in un mondo in cui bisogna ad ogni costo, cosi' l'economia gira, essere dei fichi? Ti meriti l'estinzione, ma nel frattempo paghi!

Fra un po' ci sara' il mercato delle pensioni di reversibilita', cosi' alcuni che non ne hanno bisogno ne beccheranno due senza neanche essere sposati, mentre tutti quelli con meno di 65 anni l'anno prossimo si attaccano al tram e fischiano poderosamente in curva. Conveniente, per alcuni.....

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Infettato
Inviato: 1/2/2007 15:09  Aggiornato: 1/2/2007 15:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Due interviste sui PACS
Pax io contestavo questa affermazione
--------------------------------------------------------

Morale della favola, se sei così sfigato da rimanere single, ti ritrovi con meno diritti e più doveri degli altri.

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l'hai spiegato tu stesso a livello economico è meglio rimanere separati, io ho aggiunto le separazioni visto che quì si lotta per incentivare le nuove unioni di fatto.

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Cosa cavolo c'entrano le separazioni fittizie con chi rimane single, cioè da solo, magari perché è brutto, storpio e gli puzzano i piedi?

-------------------------------------------------------------

O non ho capito niente, oppure se si stà parlando delle agevolazioni economiche e morali sui pacs,facendo esempi sui single,ho riportato anche io un esempio "di moda",in particolare sulle persone coniugate e poi separate solo per benefici fiscali, qualcosina c'entra.

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Ramingo
Inviato: 1/2/2007 16:54  Aggiornato: 1/2/2007 16:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/10/2005
Da: Puglia
Inviati: 657
 Re: Due interviste sui PACS
Citazione:
Motivo per cui ci sarà un improvviso e sospetto boom di coppie più o meno improbabili, seguito dai consueti articoli sulla società che cambia...

Fiammì,a me pare che volesse dire che faranno di tutto per cambiare le cose,non affatto per migliorarle....
Che la legge penalizzi i single è ingiusto,ma non credo che sia per un motivo "meramente" economico.
Così come l'incentivare unioni strampalate.
Ma ci tocca aspettare le parolechiarificatrici del "maestro"

La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
sygno
Inviato: 1/2/2007 17:02  Aggiornato: 1/2/2007 17:02
So tutto
Iscritto: 5/10/2006
Da: Darkwood
Inviati: 11
 Re: Due interviste sui PACS
Buongiorno a tutti,
associare i pacs alle unioni gay è un errore comune visto che la grancassa mediatica ne fa largo uso...

La verità è che ci sono molte coppie etero che vorrebbero vedere riconosciuti i loro diritti, almeno i più banali, come andare in ospedale a trovare il compagno o ereditare la parte dei suoi beni se muore etc.

Questi problemi non si porrebbero se fosse facile separarsi e divorziare.
Solo alcuni tribunali permettono la separazione o il divorzio “fai da te” cioè senza l’aiuto di un avvocato e quindi con costi bassissimi (separarmi nel 2002 mi è costato 1.500.000 di vecchie lire)
È così difficile estendere questa possibilità a tutti i tribunali d’Italia ?

Inoltre per divorziare devono passare tre anni dall’atto di separazione (e così si ripaga), è così difficile accorciare i tempi o addirittura eliminare la separazione e passare direttamente al divorzio ?
Oppure rendere automatico il divorzio, se i due coniugi sono d’accordo, una volta scaduti i termini di separazione ?


- Ramingo - Se 2 vogliono usufruire di ALCUNI dei diritti(di doveri non ne parliamo propio...) di una coppia,si potrebbero effettivamente creare degli atti notarili...se l'intenzione è altra,allora...... -

…..ma cazzo devo pagare ancora ? li tolgono per le auto usate e tu li vuoi rimettere per le mogli usate ?
a quali doveri alludi come coppia se non quelli che gia la società mi impone ?
mi dici a quali doveri non adempiamo io e la mia nuova compagna ?


- infettato - A me risulta che molte separazioni sono fittizie cioè fatte per avere più privilegi, per cui il punto non credo sia questo.

Le separazioni che intendi tu non sono coniugali ma quelle dei beni, chi ha un’attività si mette in separazione dei beni in modo che in caso di fallimento i soldi della moglie non vengono toccati…..

PikeBishop
Inviato: 1/2/2007 17:52  Aggiornato: 1/2/2007 17:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Due interviste sui PACS
Citazione:
ci tocca aspettare le parolechiarificatrici del "maestro"

Ramingo, a meno che non ti riferissi a me ( ), non c'e' bisogno di evocare Do Nascimiento.

I single sono sempre stati visti come il fumo negli occhi da qualsiasi potere.

Non sono ricattabili!!!
O meglio, sono anche loro ricattabili, ma solo se gli punti una pistola alla tempia o roba simile.
Quando ero single trovavo facilissimo andarmene da qualsiasi lavoro quando l'aria si era fatta fetida (o anche molto prima: ho cambiato piu' lavori io di qualsiasi stella di Hollywood, con la differenza che io sono sempre nella cacca) ed anche cambiare aria e nazione.
Ora che tengo famiglia sono disposto ad ingoiare dei rospi cosi' grossi che mi chiedo se ce l'ho ancora, una dignita' o se l'ho recessa quando ho infilato la fede al dito (domanda retorica).
Inoltre i singles, quando vengono i casini e bisogna menare le mani, sono sempre in prima fila.
Quale governante vuole avvantaggiare della gente cosi?

Incentivare le unione strampalate serve solo a demolire il concetto tradizionale di famiglia.
Pur non essendo di certo soddisfatto della famiglia tradizionale all'interno di societa' repressive (TUTTE, dalla scoperta dell'agricoltura e la creazione delle citta'), quello con cui gli sgherri del NWO la vogliono sostituire e' sicuramente ancora peggio. Come da una cosa imperfetta, nata in un contesto schifoso, puo' essere sostituita da qualcosa di raccapricciante, il controllo delle nuove generazioni sin dalla culla, il Brave New World.

La Chiesa, che usa il matrimonio come personale strumento di potere, vuole fortemente che divorziare sia complicato, cosi' la gente non prende la valigia per ogni battibecco, anche quando della famiglia ne ha pieni i cosiddetti, ed e' riuscita finora a fare in modo che fosse cosi' e che non fosse possibile un altro tipo di unione riconosciuta.
Tutto sommato, non e' poi una idea cosi' peregrina, se ci si pensa un po' su e non necessita essere cattolico per rendersene conto.

PS
Con maestro ti riferivi a Do Nascimiento o a Linucs?

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Paxtibi
Inviato: 1/2/2007 18:09  Aggiornato: 1/2/2007 18:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Due interviste sui PACS
Le separazioni che intendi tu non sono coniugali ma quelle dei beni, chi ha un’attività si mette in separazione dei beni in modo che in caso di fallimento i soldi della moglie non vengono toccati…..

Veramente il problema delle separazioni fittizie non è solo quello.
A questo proposito consiglio di leggere tutto l'articolo che ho linkato prima (altrimenti che si mettono a fare i link?):

Il presidente dell'Associazione, Mario Sberna, cinque figli (uno adottato e uno un affido), ha esordito denunciando la situazione paradossale italiana, per la quale i figli sono considerati "beni di lusso" alla stregua di uno scafo fuoribordo o di un gioiello: "veniamo puniti per il fatto di aver osato mettere al mondo il futuro della nazione". I problemi sono sempre gli stessi: si discute tanto di Pacs e di diritti delle coppie di fatto "quando sappiamo tutti benissimo che, per il solo fatto di restare sposati, con il cumulo dei redditi le tasse si portano via ogni mese una cifra molto importante, cifra che le unioni di fatto non versano all'Erario"

...

Progetti di Legge della passata Legislatura, come quelli che riducevano l'ICI o la Tassa Rifiuti per le famiglie numerose, sono restati lettera morta, denuncia Sberna : "il quoziente familiare, sbandierato nella passata campagna elettorale, quella del 2001, come l'obiettivo da raggiungere, non è mai giunto in porto. Solo promesse, mai mantenute". Non a caso, insiste Sberna, le famiglie numerose italiane, solo nell'ultimo anno, sono diventate più povere, passando dal 19 al 23% nell'indice di povertà relativo indicato dall'Istat.


Da qui la necessità di separarsi "per la legge", così da non cumulare le entrate.

Il problema per i single, invece, è che al single non viene riconosciuto alcuno sgravio fiscale o assegno familiare, paga tasse tipo quella sui rifiuti alla stessa maniera di una famiglia pur producendo meno monnezza, insomma gli tocca pagare tutto anche per i figli altrui.
Così magari si sente meno solo...

Ramingo
Inviato: 1/2/2007 18:22  Aggiornato: 1/2/2007 18:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/10/2005
Da: Puglia
Inviati: 657
 Re: Due interviste sui PACS
Sygno,calma
Se avessi letto i miei interventi precedenti,compresi i 2 link consigliati,avresti capito con chi o cosa ce l'avevo.
L'atto notarile ha un costo,economico.Non civile e sociale.
Io non sò nulla di te e della tua nuova compagna,quindi non ho motivi di pensare che non adempite a doveri.
Riprendo un articolo di Blondet che meglio spiega(spero ) quello che intendo.
Eccone una sintesi:
Citazione:
Il matrimonio e anche l’unione eterosessuale ha diritto alla protezione della legge, sia perché giovano alla società perpetuandola, sia perché i figli che tali unioni producono, anche «irregolari», vanno tutelati.

Citazione:
Scelte e gusti privati, voglie e preferenze o paturnie sono libertà, ma non «diritti».

Fondamentalmente
Citazione:
i diritti hanno un costo per la società.

Citazione:
La società riconosce diritti da cui essa stessa trae vantaggio, anche solo nei termini più generali di stabilità e ordine sociale.

Citazione:
L’affermazione di diritti «superflui» e voluttuari va a scapito dei diritti indispensabili, delle libertà necessarie alla vita civile.

Citazione:
la società del benessere, della relativa abbondanza, e dell’individualismo permissivo ha abituato la maggioranza non-pensante a credere che i diritti siano moltiplicabili come le merci, che siano gratuiti, o che costino poco, che le risorse siano infinite.E che tutti i diritti abbiano pari legittimità.

Difatti
Citazione:
il sistema politico-economico ci riempie volentieri di «diritti» inutili, di diritti al piacere, ci consente «trasgressioni» già decise dall’alto, mentre sottrae i diritti indispensabili.

Se interessa leggere il tutto(che magari è troppo "dedicato" ai gay,ma porta delle verità abbastanza incontrovertibili....)
http://www.effedieffe.com/rx.php?id=812%20&chiave=omosessuali
Ergo,non ho nulla contro di te o quella situazione.
Non ho nulla contro i gay(bhè,forse no...).
Non ho nulla contro i single.
Un compagno DEVE poter vedere l'altro in ospedale.
Una separazione consenziente DEVE avere un iter burocratico breve.
Sono preoccupato delle adozioni ai gay(che comunque sono quelli che "ci mettono la faccia").
Sono preoccupato delle "varie" riversibilità.
Sono preoccupato dal fatto che molti problemi fin quì elencati sono già risolvibili,altri lo potranno essere senza scardinare niente,e che la battaglia è ideologica più dalla parte laica....
Insomma i benefici,o presunti tali,che i pacs possono portare non copriranno mai i costi.
Economici quanto sociali.

La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
Palermo
Inviato: 1/2/2007 18:30  Aggiornato: 1/2/2007 18:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/8/2006
Da: Palermo
Inviati: 67
 Re: Due interviste sui PACS
Oggi ho letto su comedonchisciotte un dossier sulle potenzialità "nascoste" di un "mix" di sostanze naturali:

Vitamica C e aminoacidi (lisina e prolina).

Ho anche letto una intervista a Matthias Rath del 2003. Egli sostiene che queste sostanze naturali possono prevenire e, se è il caso, anche curare problemi cardiovascolari (infarti, ictus e alta pressione) e addirittura il cancro e l'aids.
Questo argomento è mai stato trattato in luogocomune?

Ad ogni modo riporto il link della intervista (in italiano) al medico: http://www.laleva.cc/integratori/rath042003_it.html

E quello del dossier di comedonchisciotte:

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=2988

Vorrei cambiare il mondo.... ma ho perso lo scontrino.
Ramingo
Inviato: 1/2/2007 18:30  Aggiornato: 1/2/2007 18:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/10/2005
Da: Puglia
Inviati: 657
 Re: Due interviste sui PACS
Pike,stavolta ce l'avevo col guru che ha scritto le parole quotate.Linucs...
Ma quello che scrivi è giusto.
Il single non piace ai poteri.
Io (ancora per poco..) lo sono.Sono nel momento di transizione e ben capisco quello che hai scritto....

La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
GreatGig
Inviato: 1/2/2007 18:46  Aggiornato: 1/2/2007 18:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/10/2006
Da: Napoli
Inviati: 77
 Re: Due interviste sui PACS
Assolutamente aberranti i tre articoli di EFFEDIEFFE linkati in questa discussione. Miodio non riesco neanche a commentarli, mi stupisce che nessuno insorga e che si scriva che riportino addirittura "verità incontrovertibili".

Vi ringrazio cmq per avermi fatto conoscere questo lato di Blondet, leggendo quasi solo i suoi articoli di politica estera rischiavo di farmene un'idea completamente sbagliata.

"Qualcuno era comunista perché credeva di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri."
Pausania
Inviato: 1/2/2007 18:52  Aggiornato: 1/2/2007 18:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Due interviste sui PACS
La società riconosce diritti da cui essa stessa trae vantaggio, anche solo nei termini più generali di stabilità e ordine sociale.

Mangia, lavora, dormi, paga le tasse e fai figli per la Patria. Poi crepa, maledetto scarafaggio, perché la società non ha più bisogno di te...

Ramingo
Inviato: 1/2/2007 18:59  Aggiornato: 1/2/2007 18:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/10/2005
Da: Puglia
Inviati: 657
 Re: Due interviste sui PACS
Pausania,lo sai che non è vero....
Una società civile "tradizionale" come quella teorizzata da un Blondet,non dimentica gli anziani nè i morti....
Quella che ti invita a crepare quando non sei più utile E' la società odierna(tendente al futuro prossimo).

La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
Ramingo
Inviato: 1/2/2007 19:07  Aggiornato: 1/2/2007 19:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/10/2005
Da: Puglia
Inviati: 657
 Re: Due interviste sui PACS
Coi pacs potrei risponderti:
Mangia, lavora, dormi, paga le tasse e NON fare figli per la Patria,anzi non creare neanche una famiglia...dato che ci sei drogati e non rompere i coglioni,e non dare fastidio alla "nostra società(occulta,ma ancora per poco)"...

La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
winston
Inviato: 1/2/2007 20:14  Aggiornato: 2/2/2007 12:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: Due interviste sui PACS
“Due interviste (.) gentilmente messeci a disposizione da Salvatore Viglia.... “
-------

E fanno 10 in tre settimane, le interviste messe a disposizione dall’intervistator cortese.
E -prodigo- si elargisce in contemporanea su una ventina di testate... Un’improvvisa apparizione. Luce propria, oppure riflettori di scena?

Fatto stà che molti link portano a lideale.info (Idea srl) di cui è con-direttore, insieme a tale Alan D.Baumann (responsabile), membro di spicco della UCEI, Unione delle Comunità Ebraiche in Italia... Che c’entri con l'accendersi delle “luci della ribalta” ?

Non meno insolita la disponibilità di tante primedonne pubbliche a concedersi ad un signor nessuno (di fama)... Entrature o convocazioni? Fiuto o fischio?

Quanto al tema in dibattimento, c’è da constatare l’affinità con il recente decreto legge antinegazionista: “clemente” nella genericità dei termini, mentre “martella” obiettivi determinati; in entrambi i casi, motivi e fruitori sono da leggersi nello spirito, piuttosto che nella lettera del provvedimento.

Non indispensabile, ma certo utile a determinare l’essenza di una causa, è associarla con la personalità di chi se ne fa paladino. Nello specifico, il Grillini Franco, oltre che gayo per il cospicuo emolumento che deve al di suo sèggio, è altrettanto giulivo abituè di manifestazioni di "haute culture"con tanto di sponsorizzazione da "PaloAlto(sic)comm" & "novità chiama subito 899... centinaia di amici che ti aspettano” , presiedendo e stimolando la elezione di "mistergay italia"... Dato il contesto, non sorprende (bolognese, lui) il "Se noi abbiamo ingoiato" (degustibus...), strana però la prestazione in incipit, dubbia variante alla tradizionale conclusone.

Quanto alla Goisisi, ha fatto sfoggio di cognizione (con-sob) in occasioni ben più ardue... Forse ora è meglio non insistere: gli ispirati al celodurismo possono sempre sorprendere e magari erompere coi Maroni.

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
manneron
Inviato: 1/2/2007 20:34  Aggiornato: 1/2/2007 20:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Due interviste sui PACS
"impariamo anche dai romani, Ottaviano Augusto aveva imposto una tassa molto forte sugli omosessuali": io mi sono fermato qui. i leghisti con tante cose da imparare dai romani, solo le cretinate prendono. .
ah per inciso: sono d'accordo per i pacs alle coppie omosessuali, dato che non si possono sposare. ma gli etero non facciano i furbi: o si sposano o vanno a dar via il culo (e quindi fanno i pacs).

Paulo
Inviato: 1/2/2007 22:16  Aggiornato: 1/2/2007 22:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Due interviste sui PACS
Citazione:
citazione: «Se noi abbiamo ingoiato l’indulto, Mastella, si dovrà ingoiare i Pacs».


E noi dobbiamo ingoiarci l'indulto, i pacs e pure la guerra in Afganistan.

Arridatece er nano!

Pausania
Inviato: 1/2/2007 23:20  Aggiornato: 1/2/2007 23:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Due interviste sui PACS
Citazione:
Mangia, lavora, dormi, paga le tasse e NON fare figli per la Patria,anzi non creare neanche una famiglia...dato che ci sei drogati e non rompere i coglioni,e non dare fastidio alla "nostra società(occulta,ma ancora per poco)"...

Allora, essere single e non fare figli è o non è cosa novordinovista?

fiammifero
Inviato: 1/2/2007 23:38  Aggiornato: 1/2/2007 23:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Due interviste sui PACS
Questi Ramingo,visto che tra poco ti sposerai,sono i diritti e doveri del matrimonio in cosa differiscono nelle unioni di fatto? Che io sappia in ambedue i casi se ci sono esigenze economiche si lavora in due,se c'è amore ci si cura e conforta vicendevolmente,se ci sono figli li si accudisce,si vive sotto lo stesso tetto
A me risulta che nel "santo e sacro matrimonio" ci siano abusi sui minori,sulle donne,che la maggio parte delle violenze avviene nella famiglia nonostante che ci sia il bollino
Perchè sei preoccupato per le reversibilità?
E' giusto che io pago le tasse,i contributi per la pensione togliendoli dal mio reddito che mi permette di convivere con una persona e poi questa (che ne ha sopportato i sacrifici derivanti dal minor introito nel menage) alla mia morte se li veda pappati dallo Stato perchè non ho il certificato di matrimonio?
quindi refurtiva sulla refurtiva?
Quali costi sopporta la società se anche un clandestino ha gli stessi diritti per quanto riguarda la salute?
Per cortesia vorrei un elenco dei costi economici e sociali ,io non riesco a vederli.
Per quanto riguarda le eventuali adozioni anche per i single e gay io sono favorevole perchè il minore ha bisogno di affetto e finalmente verrebbero chiusi gli orfanotrofi (vantaggio economico dello Stato o perdita di tasse,clientelarismo ?)
Non cadere nella trappola che gaj è sinonimo di pedofilia

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Ramingo
Inviato: 2/2/2007 9:54  Aggiornato: 2/2/2007 9:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/10/2005
Da: Puglia
Inviati: 657
 Re: Due interviste sui PACS
Pausania
Per me essere single non è "NWOista"...
E' una scelta (per i più);una libertà.Che può portare ad una maggiore indipendenza d'azione e pensiero in casi d" emergenza".Che non si facciano figli è solo l'unico effetto collaterale caro ai "soliti noti".
Disgregare il concetto di famiglia è NWOista.
Fiammì
Il matrimonio,che sia al comune o in chiesa,è matrimonio.L'unione di fatto è un altra cosa.Tu mi parli di casi limite,di abusi e brutture esistenti in quella cellula di società che è la famiglia,ma casi limite;che la cronaca ci sbatte quotidianamente.
Ma non solo tutta la verità.Ci sono aspetti della vita di famiglie che,pur con qualche problema e contraddizione,sono bellissimi.
Io non metto in dubbio che certi aspetti possano esistere fra 2 persone non sposate.Ma creare un vincolo aiuta i più.
PS
Per me gay non è sinonimo di pedofilia...non mi stereotipare
Ma un gay non deve e non può allevare un bambino,pur con tutto l'amore di cui è capace.
Ci sono cose che segnano la vita di una persona a livello inconscio,e finchè non mi dimostreranno che l'omosessualità è un fatto genetico,(e non indotto da moda,media,comportamenti acquisiti....)preferisco che i bambini siano allevati da una coppia "tradizionale",meglio se sposata...
Io faccio il commerciante,ho girato il mondo, ho fatto il militare a Cuneo ...
Non cambio strada o lo faccio servire da un'altro,se ne incontro uno(tranne uno in particolare...
Conosco veramente dei gay,alcuni carogne,idioti che sembrano usciti da "Il vizietto",altri bravissime persone;Ma anche tra questi ultimi non ho mai trovato l'attitudine ad essere genitori...l'amore "filiale" sì,ma non basta.
Dividere i concetti di libertà(inteso anche come poter fare) da diritto,è essenziale.

La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
nonno
Inviato: 2/2/2007 18:26  Aggiornato: 2/2/2007 20:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/7/2006
Da:
Inviati: 183
 Re: Due interviste sui PACS
d

fiammifero
Inviato: 2/2/2007 18:35  Aggiornato: 2/2/2007 18:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Due interviste sui PACS
e sì signora mia,si stava meglio prima ai tempi di quando Berta filava
anzi,sà che le dico signora mia, ha da venì baffone!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Linucs
Inviato: 4/2/2007 9:59  Aggiornato: 4/2/2007 9:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Due interviste sui PACS
Disgregare il concetto di famiglia è NWOista.

Più che altro, sostituirlo con...?

Ci sono cose che segnano la vita di una persona a livello inconscio,e finchè non mi dimostreranno che l'omosessualità è un fatto genetico,(e non indotto da moda,media,comportamenti acquisiti....)preferisco che i bambini siano allevati da una coppia "tradizionale",meglio se sposata...

Perché se fosse una mutazione successiva nella culla cambierebbe qualcosa?

(volendo guardare il pelo nell'uovo...)

fiammifero
Inviato: 4/2/2007 12:30  Aggiornato: 4/2/2007 12:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Due interviste sui PACS
Ramingo,vedo che anche tu constati che c'è il buono ed il marcio ovunque,quindi perchè un "vincolo scritto" ha più valore di uno morale,visto che chi convive ha solo obblighi derivanti dall'amore e nessun diritto?
Anzi se andiamo a vedere bene,il matrimonio oltre a motivazioni sentimentali molte volte ha motivazioni economiche (patrimoniali) e/o politiche cosa da escludersi nella convivenza.
Però stranamente la costituzione parla di euguali diritti e doveri per ogni cittadino,senza distinzioni di sesso,razza,religione ed opinioni politiche,e guarda caso però se non hai il pezzo di carta non sei più cittadino ma una categoria.
Ancora non mi hai detto quali sono questi costi sociali

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Linucs
Inviato: 4/2/2007 13:49  Aggiornato: 4/2/2007 13:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Due interviste sui PACS
Ramingo,vedo che anche tu constati che c'è il buono ed il marcio ovunque,quindi perchè un "vincolo scritto" ha più valore di uno morale,visto che chi convive ha solo obblighi derivanti dall'amore e nessun diritto?

Stai scherzando! Se non ci fosse l'Istituzione del Matrimonio Civile sulla quale Veglia lo Stato, le donne sarebbero ridotte alla prostituzione e allo sfruttamento, mentre i bimbi lavorerebbero nelle miniere!


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